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Morosini r.i.p.
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 17:21:16
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 17:46:49
vorrei solo ricordare la vicenda analoga ma fortunatamente dal finale opposto accaduta in Inghilterra qualche settimana fa. Qualche genio abituale frequentatore di questi forum aveva definito i soccorsi inglesi del tutto inadeguati, privi delle più elementari norme di sicurezza... Mi chiedo allora se questa sia la proverbiale efficienza italica, con un giocatore svenuto a terra soccorso addirittura da un primario seduto in tribuna a vedersi la partita e con una macchina degli sbirri ad ostruire l'accesso al campo dell'ambulanza. Intanto un altro guaglione di 26 anni...
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 18:04:15
Sospesi tutti i campionati di calcio. Niente Milan,Inter,Juve e VIRTUS.

Giusto cosi'! RIP Morosini
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 18:07:05
R.I.P.

Messaggio del 14-04-2012 alle ore 18:21:49
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ps solo io penso che non si dovevano sospendere i campionati?
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 18:55:19
E come pensi che giochino dopo una tragedia simile?? Oppure bisogna per forza mandare avanti la macchina del denaro? Anzi è già uno scandalo che la partita Pescara - Bari fu giocata lo stesso, dopo la morte di Mancini
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:23:48
Io dico la mia: non conosco sto giocatore e non so chi sia e quali sono state le cause, pero' si stanno giocando le partite, si giocheranno stasera e domani, molte tifoserie sono in viaggio e viaggeranno domani facendo delle spese. Molte società come il Lanciano sono in ritiro, chi paga i danni economici ? é morto Mancini l'altra settimana, la lega ha obbligato il Pescara a giocare la partita!!! Sarebbe stao piu' giusto bloccare l'incontro del LIvorno, ma tutti i camponati è assurdo. Senza contare poi gli sbirri che sono di servizio negli stadi e tutti gli addetti.... W L'ITALIA!!!

Mi chiedo come mai a un giocatore di calcio che viene controllato sistematicamente dai medici succeda una cosa del genere, forse tutti questi controlli sono fatti solo sulla carta?
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:28:37
IO penso che sarebbe stato piu bello dedicare la giornata a morosini(come per bovolenta alla pallavolo), dare tutti gli incassi alla ricerca e giocare onorando chi è morto mentre realizzava quello che era il suo sogno. Io ci vedo del marcio nella sospensione del campionato ma questo lo tengo per me. ps. chissa questa sera i calciatori di serie a, colpiti dal lutto, passeranno la serata...
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Editato da Dante il 14/04/2012 alle 19:29:39
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:32:06
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Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:36:05
invito tutti quelli che hanno speso i soldi per fare la trasferta a non buttare il biglietto perchè se non viene rimborsato e si puo' far causa alla lega, io lo faccio!!!
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:47:36

chissa questa sera i calciatori di serie a, colpiti dal lutto, passeranno la serata...



Te lo dico io: cenetta verso le 22:00 poi discoteca e alcool fino alle 3:00 e infine donnina facile in appartamento fino alle 5:00 e risveglio alle ore 12:00. Tutto in memoria del povero ragazzo sfortunato.

La FIGC si è dimostrata di una coerenza inaudità. Perchè hanno fatto giocare i secondi tempi della Serie B visto che sapevano del dramma che si stava consumando? E poi prima decidono di continuare a giocare e dopo poco, grazie all'intervento dell'Egiziano, bloccano tutti i campionati di calcio di qualsiasi ordine e grado? E i tifosi che già erano partiti? E quelli che già si erano organizzati con tanto si spesa? E le squadre che hanno fatto viaggi e ritiri?

Oggi avrei sospeso le partite e domani tutti in campo con il lutto e il ricordo.

E poi su tutti i social network gente che scrive: ADDIO CAMPIONE, CIAO CAMPIONE,SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI, quando alle ore 15:00 di oggi nemmeno sapevano l'esistenza di questo povero ragazzo. La FIERA DELL'IPOCRISIA.

Moroni ragazzo sfortunato nella vita e nel calcio, ma la LEGA rimane sempre RIDICOLA!

Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:49:11
Scusate la fretta volevo scrivere Morosini ovviamente!
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 19:58:13
La cosa davvero vergognosa è che un post di lutto sia contaminato da polemiche sterili su entrate-uscite
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 20:14:00
Jena, dimmi na cosa: se si more n'operaio alla sevel, quante fabbriche si chiudono?
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 21:06:19
lo stavo per scrivere io... non mi risulta che quando muore un operaio sul posto di lavoro chiudono per 3 giorni tutte le fabbriche d'italia. e mi sembra pazzesco che succedono queste cose nel 2012, con tutti i controlli che (teoricamente) ci dovrebbero essere.
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 21:09:21
riporto quello che ha scritto una persona che conosco, che non poteva riportare meglio di così il mio pensiero:

Quando muore un personaggio famoso l'ipocrisia si spreca, pare a leggere i commenti fosse un parente di tutti, tutti con le foto, i video, le lacrime, ecc.. Per carità, ognuno ha una sua sensibilità, e la rispetto. A me spiace ma non mi ha traumatizzato. Voglio dire: leggo "non si può morire a 25 anni", e purtroppo non è vero. Non solo si può, ma è anche un evento naturale, la morte. Ciò che non è naturale è che lo stadio del Pescara abbia avuto l'agibilità avendo un solo accesso allo stadio per i soccorsi. Ciò che non è normale è che ci fosse un'auto dei vigili urbani che ha bloccato l'accesso ai soccorsi per diversi minuti. Ciò che non è normale è che pare mancasse un defibrillatore. Ciò che non è normale è che pare non ci fosse un'equipe medica di professionisti (in una competizione dove gli atleti in campo guadagnano milioni di euro complessivamente: stiamo scherzando?). Ciò che non è normale è che, infine, si decida di sospendere il campionato per lavarsi la coscienza: fosse morto di domenica sera, la settimana dopo si sarebbe giocato. Fosse morto un ragazzo di LegaPro, si sarebbe giocato. Non fosse morto ma rimasto in coma, si sarebbe giocato. Viviamo in un paese ipocrita dove i giornalisti oggi scrivono "O mio Dio, come è possibile?" e retwittano i post Twitter del povero Piermario. Ma le domande, quelle vere, non le pone più nessuno. Ad esempio: se la morte è stata inevitabile e naturale, perchè fermarsi? Riposa in pace, ragazzo. Non è cinismo, il mio. Credimi, probabilmente ti rispetto più io che non ti piango pubblicamente ed ipocritamente di chi ora all'improvviso si riscopre tuo amico o fan.
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 21:30:13
Quoto quello postato da Sampei alla lettera . . .
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 21:49:24
una piccola rettifica:di fibrillatori cen'erano 3,ma non si è ripreso se non per qualche istante...
se dovesse morire un mio collega nel posto di lavoro,durante il turno lavorativo,non si lavorerebbe...IO NON LO FAREI!!!
come avrebbero giocato i calciatori dell'udinese?Morosini si è allenato con loro tutti i giorni fino a gennaio,quelli dell'atalanta?

a me che non si giochi non frega un cazzo...


La cosa davvero vergognosa è che un post di lutto sia contaminato da polemiche sterili su entrate-uscite



Messaggio del 14-04-2012 alle ore 22:02:18
Lenin hai detto bene, I COMPAGNI con cui ha condiviso il suo lavoro, ma quando s'è morto a Gennaio NICOLA SCERNI chi l'ha pianto al capezzale? solo la zia!
Messaggio del 14-04-2012 alle ore 22:40:37
ho 40 anni,gioco a calcio ed a basket,vado a correre,lavoro,dormo poco e l'unica cosa che controllo ogni tanto è la pressione.quando la morte arriva è un momento,ed è il momento che ci si fermi un momento...per lutto,per dispiacere ma anche per riflettere qualche secondo:25 anni atleta da sempre,controllato e gli accade questo su un campo di calcio,lo stesso campo dove giocavo io in quell'esatto MOMENTO.io,che l'unica cosa che controllo ogni tanto è la pressione..................................................................
uomonè per quel che riguarda le società e chi ripagherà loro i danni economici la mia risposta è...non me ne frega un cazzo.
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 00:24:15
Riporto solo alcune cose (dette dagli addetti che erano lì sul campo) che ho sentito dai media, perché qui ho letto versioni un po' diverse. Ovviamente spero sia vero quello che ho sentito io... altrimenti sarebbe tutto più grave.

L'equipe medica di professionisti era presente.
Il massaggiatore del Pescara ed un medico del Livorno hanno prestato soccorso immediatamente, senza neppure attendere l'autorizzazione dell'arbitro per l'ingresso in campo. Sono certamente 2 professionisti e sanno come operare in situazioni come queste. Hanno raggiunto il ragazzo in una 30ina di secondi.
Nei minuti successivi li ha anche raggiunti un medico specialista presente in tribuna, ma questo mi pare del tutto irrilevante, visto che il ragazzo ha ricevuto i primi soccorsi in un tempo brevissimo.

Il defibrillatore c'era.
Era un modello di una più recente generazione (DAE) che funziona automaticamente, quando rileva il bisogno di applicare una scarica. Non me ne intendo, ma mi sembra di aver capito che se l'apparecchio non entra in funzione è perché (dall'analisi delle funzioni elettriche del cuore) questo non è necessario.

Sinceramente credo che al verificarsi di una situazione tragica, come quella accaduta oggi, non ci si possa augurare un PRIMO SOCCORSO più efficiente di quello prestato a questo ragazzo. (RIPETO: se le cose stanno come ho sentito io...)

Poi certamente la faccenda dell'auto che blocca l'ambulanza è tragicomica. L'autopsia forse potrà dire se è stato un qualcosa di "determinante" oppure no; certamente in ogni caso rimane tragica nella sua gravità.
L'autopsia forse chiarirà anche se il ragazzo soffrisse di patologie che i continui esami medici a cui i calciatori sono sottoposti (mi pare un check-up completo ogni 2 mesi) non potessero rilevare.

Credo abbiano fatto bene a rinviare tutto. Certo si muore tutti i giorni, purtroppo, e spesso non si ferma niente.
Trovo più assurdi e ipocriti i funerali di stato (e i minuti di silenzio...) per dei "dipendenti" delle foze armate, ma non è il caso di parlarne qui.-Taz-
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 13:02:42
puntualizamo che il defibrillatore c stava e morosini sull'ambulanza ci era comunque salito morto dal referto medico, non è che l'ha ucciso il vigile che ha parcheggiato male o l'idiota che battibeccava con sansovini che aveva interrotto il gioco quando s'è accorto del malore .
per me è giusto fermare il calcio dopo che un ragazzo muore in campo. Anzi io lo fermerei per un bel po almeno finche non si iniziano a fare le visite mediche serie.
Oggi è morta allo stesso modo una pallavolista venezueleana e ultimamente ste cose accadono troppo spesso.
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 13:33:13
Si Catra, hai ragione sul fatto che i mezzi scarseggiano e sono quelli che sono. Ovviamente ce ne accorgiamo (me compreso) solo quando succede il fattaccio.
Infatti io puntualizzavo sul tema "primo soccorso", che secondo me è stato cmq efficiente. Per il resto, vedremo che dirà l'autopsia.

Mi è tornato in mente il caso di qualche anno fa di quel giocatore spagnolo, anch'egli colto da malore in campo; i soccorritori riuscirono addirittura a rianimarlo e uscì dal campo sulle proprie gambe, salvo poi morire in ospedale.
Purtroppo ci sono casi in cui soccorso, ambulanze, ecc... possono fare poco. Magari pure a Cassano poteva andare peggio.

Riflettevo anche sul fatto che rispetto ad un decennio fa (per esempio) si gioca MOLTO di più. E non parlo solo degli effetti che lo sforzo continuo possa dare ai cuori degli atleti, ma anche di un puro computo statistico: si gioca di più, ci sono più partite, più categorie (di più sport), più campionati, più squadre... più morti.-Taz-
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 14:16:40
approvo in pieno il post di sampei e se dovesse accadere in futuro (si spera mai) ad un giocatore della 2 categoria sia sarda o piemontese o di dove volete voi una cosa simile, scommetto tutto il mio TFR che non si sospenderebbe un bel niente....immaginate la sospensione della serie A per un giovane sconosciuto dilettante.......
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 14:17:48
Ho ripreso ciò che ha scritto Sampei e l'ho riportato sul mio profilo facebook. La penso esattamente così.

Stamattina mi son svegliato presto, alle 7 per andare a fare una gara a Pescara. Caffè e telegiornale e quando ho visto le immagini di Morosini che si accasciava tentando fino all'ultimo di rimanere in piedi mi ha fatto male davvero...pensavo..pure io so una sportivo e se succedesse a me??

Io non vorrei che si fermasse nulla...penso che anche lui l'avrebbe pensata così. E' stata una morte brutta ma naturale..riposa in pace ragazzo.
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 17:06:39
La medesima cosa ho pensato anch'io, grazie al regime Monti molta gente dall'inizio dell'anno si sta suicidando perchè è onesta, paga le tasse e non potendo far fronte ai debiti pur di non perdere la dignità preferisce togliersi la vita ma di questo la tv parla poco perchè argomento scomodo, solidarietà per un povero ragazzo sfortunato ma bando all'ipocrisia collettiva!
Messaggio del 15-04-2012 alle ore 23:01:33
L'intervento di Sampei credo sia tanto lucido quanto corretto.
La Lega Calcio ha dimostrato la sua consueta ipocrisia, cercando di porsi ad un livello di morale che non solo non le appartiene, ma che non ha neanche riscontro in nessun altro apparato simile.
Messaggio del 16-04-2012 alle ore 10:19:16

Qualche genio abituale frequentatore di questi forum



l'aveva detto Mancini, Von Hagens, io l'ho solo riportato...

Il professor Bruno Carù, è convinto che in Italia i controlli per l’idoneità agonistica siano ottimi e tragedie come quella di Piermario Morosini rarissime. «Siamo tra i migliori al mondo sotto questo aspetto»
«Per i nostri atleti i controlli che vengono fatti sono di grande livello. Altrove, come in Inghilterra, non controllano assolutamente niente».

Si riferisce al recente caso di Muamba?

«Il calciatore ha una cardiopatia congenita e lo hanno lasciato giocare. Adesso dicono anche che potrebbe tornare in campo con l’ausilio di un defibrillatore. È davvero una follia».


sarcasmo e humor sono TIPICAMENTE british, Von Hagens... complimenti per lo stile e per il tatto...

Messaggio del 16-04-2012 alle ore 12:37:42
hanno fatto talmente bene a fermarsi che adesso si litiga su quando recuperare...
Messaggio del 16-04-2012 alle ore 14:17:35
Ciao Moro !!!! riposa in pace ..... non ci rimane altro che sperare che la tua scomparsa, cosi prematuramente avvenuta, insegni al mondo del calcio che le esasperazioni agonistiche alle quali quotidianamente assistiamo non hanno alcun senso e alcuna giustificazione logica.
Messaggio del 16-04-2012 alle ore 15:33:45

non mi risulta che quando muore un operaio sul posto di lavoro chiudono per 3 giorni tutte le fabbriche d'italia



non solo, non si ferma la stessa fabbrica nemmeno per 1 ora.
Messaggio del 16-04-2012 alle ore 15:49:17

non solo, non si ferma la stessa fabbrica nemmeno per 1 ora.




hai perfettamente ragione!!!!! dovrebbero fermarsi tutti ..... ma il " DIO DENARO " unita alla AVIDITA' UMANA oggi. purtroppo, regola la nostra vita quindi è un schifo generale.
Messaggio del 16-04-2012 alle ore 16:00:57
@ catra la tua foto dimostra quanta superficialità c'è in giro .....mah!
Fra non molto trasformeranno l' Abruzzo in immenso parcheggio per Roma..... e faranno bene dico io.

Messaggio del 17-04-2012 alle ore 13:16:12
hafis forse è meglio che vai a rileggerti cosa hai scritto e cmq per te ogni occasione è buona per denigrare gli inglesi a prescindere dai singoli casi, sembra che tu abbia qualcosa di personale con loro, in ogni caso è un tuo problema, contento così.. dico solo che la tua inutile crociata ti fa perdere l'obbiettività nel giudicare gli avvenimenti: l'inefficienza inglese ha salvato la vita a Muamba l'efficienza italica nulla ha potuto allo stadio adriatico, forse semplicemente doveva andare così...e poi per favore non venirmi a parlare di stile e di tatto, i miei interventi non sono mai arroganti volgari e soprattutto provocatori. Ti saluto.
Messaggio del 17-04-2012 alle ore 14:57:30

Il caso
Nessuno utilizzò defibrillatore
per tentare di salvare Morosini
Ce n'erano tre, ma non sono stati utilizzati né in campo né sull'autombulanza. I medici presenti confermano: "Non sapevamo neanche se ci fosse"
di GIUSEPPE CAPORALE
Lo leggo dopo
Nessuno utilizzò defibrillatore per tentare di salvare Morosini
PESCARA - Non è stato usato nessun defibrillatore per tentare di salvare la vita di Piermario Morosini nei drammatici e concitati minuti successivi a quel maledetto trentunesimo minuto di gioco di Pescara-Livorno. Non sono stati utilizzati i due defibrillatori che pure erano disponibili in campo, e non è stato usato il defibrillatore presente all'interno dell'autoambulanza, in quel viaggio disperato (iniziato anche con cinque minuti di ritardo a causa del blocco causato dall'auto dei vigili di Pescara). Sono due i medici presenti al momento dei soccorsi a confermare il mancato utilizzo dei tre defibrillatori. E le loro testimonianze assieme al risultato dell'autopsia potrebbero diventare decisive per l'inchiesta appena avviata dalla procura di Pescara con l'ipotesi di "omicidio colposo". Già perché ora dopo l'esame del medico legale Cristian D'Ovidio si sa che Morosini è rimasto in vita almeno altri dieci minuti. "Si muoveva, aveva le convulsioni" racconta Marco uno dei soccorritori del 118. Morosini - ha stabilito l'autopsia - anche se aveva il "cuore fermo", era vivo. Nessun aneurisma. Nessun infarto. Niente di fulminante. Il giovane calciatore è stato vittima di un arresto cardiaco, il cuore ha smesso di pompare provocando "l'azzeramento della gettata cardiaca e l'annullamento della profusione dei vari organi". È morto, quindi, tra le braccia dei suoi soccorritori che cercavano di rianimarlo. Ma ora si dovrà far luce sulla "qualità"
di quell'intervento in emergenza. Racconta Ernesto Sabatini, medico del Pescara: "Quando sono arrivato sul terreno di gioco per soccorrerlo c'era già in azione lo staff del Livorno insieme al nostro massaggiatore. Io mi sono occupato solo del massaggio cardiaco. Il defibrillatore? Non è stato usato, non sapevo nemmeno che ci fosse".

In base alla ricostruzione del personale del 118 presente a bordo del campo era il medico del Livorno in quel momento il sanitario "guida" colui che avrebbe dovuto dirigere i soccorsi. E a cui sarebbe toccato il compito di decidere se utilizzare o meno il defibrillatore. Poi c'è stato il "pasticcio" dell'autoambulanza ed è a quel punto che è arrivato sulla "scena" dell' ermergenza il primario dell'ospedale civile di Pescara Leonardo Paloscia che è salito con il giocatore sull'autombulanza. E anche lì, nessuno ha utilizzato il defibrillatore. "Si è vero, non è stato utilizzato" risponde Paloscia "ma non so quanto possa essere influente considerando che il tragitto fino all'ospedale è stato molto breve, appena tre minuti". Solo in ospedale, dopo ben oltre i dieci minuti forse decisivi per Morosini un defibrillatore è stato collegato al corpo del povero ragazzo.



Tratto dal "IL CENTRO"....ma dico ci rendiamo conto? allora i defibrillatori c'erano, i medici anche, i soccorritori anche, nessuno ha usato il defibrillatore!!!!!! meglio dire nessuno ha avuto LE PALLE per usare un defibrillatore.I "LAICI" hanno la possibilità di prendere l'abilitazione all'uso dello strumento del defibrillatore con un patentino che viene rilasciato dopo un apposito corso e certificato da "IRC - Italian Resuscitation Council", uno strumento facilissimo da usare, tantè che per le famose norme della sicurezza sul lavoro, nelle fabriche per legge c'è un responsabile della sicurezza fra i dipendenti e abilitato ad usare questo strumento in caso di necessità, oggi la legge o meglio i protocolli prevedono neanche più il massaggio cardiaco e le insuflazioni a bocca, ma l'attacco delle piastre sul torace che direttamente il defibrillatore legge e ti dice cosa fare nel giro di 30 secondi, un laico può per motivi "ansiosi o emozionali" anche astenersi dal prestare soccorso, ma un medico NO!!!!!! un soccorritore in servizio su un'ambulanza NO!!!!!
Messaggio del 17-04-2012 alle ore 16:11:16
@ fuori concorso

certo che c'erano i defribbillatori..... ma erano ancora incartati nelle loro belle confezioni mica potevano utilizzarli .... si sarebbero bagnati con la pioggia.

Fuori concorso stiamo messi proprio male in Abruzzo..... speriamo che la procura di Pescara vada fino in fondo .... senza guardare in faccia nessuno : c'è in giro uno scaricabarile da far paura.....se fossi un giocatore con il ca**o giocherei senza le apparecchiature sanitarie a bordo campo.
Messaggio del 17-04-2012 alle ore 16:30:43

hafis forse è meglio che vai a rileggerti cosa hai scritto...
ogni occasione è buona per denigrare gli inglesi...
sembra che tu abbia qualcosa di personale con loro



Von Hagens, forse è meglio che rileggi ciò che hanno detto sugli inglesi Roberto Mancini e il professor Bruno Carù, i cui pareri io ho citato, perché sennò sembra che tu abbia qualcosa di personale contro Hafis... e magari abbi il tatto di aprirci un post a parte, perché questo non mi pare proprio il luogo adatto...

ps. credo che i defibrillatori automatici non partano proprio, se non rilevano attività elettrica nel cuore...
Messaggio del 17-04-2012 alle ore 17:14:27

Fuori concorso stiamo messi proprio male in Abruzzo.....


caro deniro mica solo in abruzzo siamo messi male...fare un corso di BLSD certificato costa 180.00 euro, una volta l'anno devi poi sostenere "il richiamo". Lega e FIGC con tanti soldi che girano potrebbero obbligare i calciatori a fare il corso di formazione di BLSD, o pretendere che la domenica in capo su 11 calciatori per squadra o in lista, 5 di questi devono essere in grado e abilitati ad usare un defibrillatore, del resto anche per loro parliamo di sicurezza sul luogo di lavoro
Messaggio del 17-04-2012 alle ore 23:50:26
Ma che cazzo c'entra la fabbrica?? Lo sport è spettacolo e gli operai nn lavorano per far divertire la gente.
Messaggio del 20-04-2012 alle ore 12:47:07
Ieri sera a "matrix" su canale5 è stati intervistato il Responsabile sanitario dello Stadio San Siro (dicono che sia un luminare) ha detto una cosa molto semplice : " il defribrillatore andava comunque collegato al torace mediante le placche adesive perchè avrebbe segnalato lo stadio della funzionalità dell'organo " non necessariamente bisognava defribillare....... " ed ha aggiunto che propabilmente "Moro" si poteva salvare.


Povero ragazzo!!!!! Dio santo l'abbia in gloria.

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