Sport
Sarà forse il fatto che hanno paura delle intercettazioni???

ma ... chissa!!!
cmq a voi ...
"L'Inter non parla. Mancini ha annullato la conferenza stampa prevista prima della gara di Coppa Italia contro la Juventus. Alla base della decisione ci sarebbero i forti attacchi mediatici ricevuti dal club nerazzurro dopo la discussa vittoria di domenica sera contro il Parma".
fonte: www.tuttomercatoweb.com
Quando tutti i giornali e le persone iniziano a scrivere e a far credere che Moratti sia il secondo Moggi e che stà nuovamente rovinando il calcio, l' unica cosa da fare è stare in silenzio. Con chi non vuole ne capire ne sentire è inutile parlare.
Vergogna a chi scrive e chi pensa queste cose.
Pietosi i giornalai e la gente che ci crede
Siamo la squadra più forte e siamo a 7 punti dalla seconda in classifica. Mancini non stà sbagliando finora niente.
Siete invidiosi come lo sono io del Milan in Champions.
Mi autoquoto
il secondo


idolo ... va a cache!!

vedi che ha dichiarato oggi vieri sul corriere dello sport!!

poi parla!!

Chi il Vieri il pedinato? E il processo dove è andato a finire?
Rosso informati e poi parla

Aveva ammesso di averlo pedinato con una società privata presentando anche fattura. Solo per tutela è stato pedinato.
MILANO, 20 gennaio – L’Inter vince ma, dopo il dubbio rigore su Cruz della scorsa settimana, recupera la partita contro il Parma grazie ad un rigore regalato dalla terna arbitrale a cinque minuti dalla fine con il Parma in vantaggio 2-1. Tensioni a fine partita.
fonte:www.corrieredellosport.it
GLI OFFESONI!!!!


fate ridere...

(ANSA) - MILANO, 22 GEN - L'Inter ha annullato la consueta conferenza stampa prepartita dell'allenatore Roberto Mancini, prevista nel pomeriggio. Non ci sono motivazioni ufficiali ma e' chiaro che la dirigenza nerazzurra, presidente Massimo Moratti in testa,non ha gradito le polemiche sugli arbitraggi decidendo di non fare dichiarazioni alla vigilia dell'andata dei quarti di coppa Italia contro la Juventus.Moratti ha preferito non rispondere alle domande di un giornalista di Sky sotto il suo ufficio.


MILANO, 21 gennaio - L'Inter ha annullato la consueta conferenza stampa prepartita. Nessun incontro, quindi, tra Mancini e giornalisti alla vigilia dell'importante match di Coppa Italia contro la Juventus.
NESSUN MOTIVO UFFICIALE - L'Inter non ha comunicato il motivo della decisione, senza dare alcuna spiegazione alla scelta di non parlare con la stampa. Sembra probabile comunque che la decisione sia stata presa in conseguenza alle polemiche scaturite dall'arbitraggio di Gervasoni in Inter-Parma.
IERI A LIVERPOOL - Il tecnico dell'Inter ieri era a Liverpool per assistere al match di Premier League tra i Reds, prossimi avversari in Champions League, e Aston Villa. Il Liverpool non ha brillato, cogliendo un 2-2 solo nei minuti finali contro un avversario non certo irresistibile come i Villans.
MORATTI NON PARLA - Anche il presidente Moratti questa mattina ha preferito non rispondere alle domande di un giornalista di Sky sotto il suo ufficio.



GLI OFFESONI!!!



la sudditanza psicologica non esiste più

il calcio è pulito ora si si si...

Tutto a favore dell'Inter Gervasoni disastroso
Negato uno (e mezzo) al Parma, inventato uno per i nerazzurri. Pessimo anche il guardalinee Lanciano che segnala il tocco di mano di Couto involontario
fonte:www.corrieredellosport.it
Alessandro Vocalelli
MORATTI E COLLINA ORA DITE QUALCOSA
* Lunedì 21 Gennaio 2008
Chissà cosa diranno adesso. Chissà cosa diranno quelli che hanno costretto Collina alle dimissioni per via di uno spot pubblicitario e continuano a difendere lui e i suoi arbitri di fronte a questo sfacelo. Chissà cosa diranno sui Gervasoni e sui Lanciano di turno (arbitro e guardalinee di ieri sera) che sfacciatamente stanno aiutando l’Inter. S, stanno aiutando l’Inter, che pure è una grandissima squadra e potrebbe correre con le proprie gambe, senza essere costretta ad accompagnare le proprie vittorie con le lamentele sempre più fragorose degli avversari. Di tutti quelli che si sono infuriati nel corso di questo campionato. Perché la nostra improponibile classe arbitrale ha seminato errori a ripetizioni: nei confronti della Roma, della Juve, del Milan, della Lazio… Di tutti, ma non dell’Inter che, senza richiederlo, ha scoperto come la sudditanza può trasformarsi in un vergognoso e sempre più evidente soccorso ai più forti.
Ci hanno messo pochissimo i nuovi arbitri, i Collina boys, a scoprire come si può vivere soddisfatti e felici nell’accontentare i potenti. Sarebbe bello se oggi Moratti, che ne ha subite in passato di cotte e di crude e ha classe e sensibilità per immaginare cosa stiano provando tutti quelli che adorano il calcio, prendesse le distanze da questi giudici improvvisamente a senso unico nei suoi confronti. Sarebbe un bel gesto, ci pensi. Glielo diciamo con la stessa forza con cui negli anni passati, le collezioni del nostro giornale sono a disposizione ma lui sa bene di cosa parliamo, abbiamo denunciato torti, ingiustizie, incapacità conclamate.
Anche perché, quello che è successo a San Siro, è sotto gli occhi di tutti. E sarebbe potuto, dovuto, essere sotto gli occhi di Caressa e Bergomi, che invece ci hanno stordito con le loro parole. Aspettavamo un giudizio netto, qualcosa di chiaro, come Sky ha nel suo Dna e sa essere tutte le volte.
Stavolta invece - sul primo affossamento di Cordoba su Corradi, rigore solare - continuavano a dirci che l’attaccante prende posizione… prova… guadagna un metro: ma ditelo, dai ditelo, che era rigore, rigore netto, con conseguente ammonizione o espulsione. Aspettavamo che si accorgessero del fallo di Materazzi in area e poi ci dicessero quello che a noi è sembrato così solare da sembrare banale: il rigore inesistente dell’Inter, con Couto che colpisce di testa e… E, ci hanno detto, poi con la mano: dunque - hanno aggiunto, sì hanno aggiunto anche questo - si tratta di stabilire se il fallo di mano sia o no volontario! Ve l’immaginate un giocatore che è capace di colpire il pallone di testa e nel frattempo sa prepararsi a colpire con la mano dopo una frazione di millesimo di secondo? Se qualcuno è capace di tuffarsi, colpire il pallone di testa e nel frattempo prepararsi al fallo di mano, lo candidiamo per il capolavoro dell’anno. Questa è davvero l’ultima, la più divertente, con la nostra classe arbitrale - capace di sostenere l’Inter già contro Reggina, Atalanta, Lazio, Torino, Juve e Siena - pronta a superarsi. Superlativo.
Alle spalle dei nerazzurri, sempre a sette punti per le ragioni che abbiamo detto, c’è la Roma di Spalletti. Straordinaria, ancora una volta, la prova di De Rossi, bravi sono stati Giuly e Cicinho, due pezzi dell’ultima e - da qualcuno - discussa campagna romanista. Nel campionato passato la Roma avrebbe dovuto far ricorso a qualche primavera: la squadra di ieri era invece assolutamente competitiva. I giallorossi, in un campionato molto più equilibrato rispetto allo scorso anno, hanno conquistato gli stessi punti, andando avanti in Champions e Coppa Italia. Bilancio assolutamente positivo.
Ha frenato invece la Juve, che dopo il pareggio di Catania è stata bloccata in casa dalla Sampdoria. Molto discutibile la scelta di Ranieri che, alla fine del primo tempo, ha sostituito Del Piero, tra i più attivi e reattivi. In una partita chiaramente destinata ad essere decisa da un episodio, sarebbe stata preziosa la classe del capitano. Con una difesa di maggior garanzia probabilmente il tecnico avrebbe rischiato il tridente: per non lasciare troppo spazio e troppo campo, ecco invece la decisione di inserire Iaquinta e, a quel punto, togliere Alex. È urgente che, anche alla luce di queste considerazioni, la Juve capitalizzi gli ultimi giorni di mercato per puntellare la retroguardia.
La Fiorentina va e il Milan risale, con i colpi dei suoi attaccanti. Dopo la giornata di gloria per Ronaldo e Pato, stavoltastato Gilardino a meritarsi la copertina. Certo che i rossoneri, con tre giornate da recuperare, possono risalire in fretta molte posizioni. Si è invece ulteriormente staccato dal gruppo delle prime il Palermo, battuto in casa dal Siena. I siciliani hanno sbagliato tante occasioni, tra cui un rigore di Miccoli, ma i toscani sono stati formidabili nel rispondere prima al gol di Amauri e poi al pareggio di Miccoli sul secondo rigore concesso dall’arbitro. È finita tra mille discussioni, in campo e negli spogliatoi, Napoli-Lazio. De Laurentiis si è lamentato dell’arbitraggio, soprattutto per l’espulsione di Blasi, i biancocelesti hanno protestato per una trattenuta su Ledesma in occasione del gol allo scadere. I protagonisti in campo sono stati Hamsik, grande giocatore e grande intuizione di Marino, e uno strepitoso Ballotta. Il pareggio costringe la Lazio ad aumentare molto il ritmo nel girone di ritorno, se vuole cercare di arrivare in zona Uefa. Nel Napoli è stata forte la polemica tra il presidente e Reja, che evidentemente non ha gradito tutte le esternazioni dei giorni scorsi. Un presidente ha il diritto anche di esonerare il suo tecnico, ma metterlo così sotto pressione non porta vantaggi a nessuno. Tantomeno ad una squadra che comunque ha conquistato 24 punti: difficile pensare alla vigilia del campionato di poter fare meglio.
Importantissimi i successi di Livorno e Reggina: i calabresi possono contare su una società sempre vigile e oculata sul mercato, come dimostra l’acquisto di Brienza, su una squadra di grande carattere e su un allenatore capace e non solo di grande esperienza. Non c’è dunque da stupirsi per i sette punti nelle ultime tre partite e per i dieci conquistati nelle ultime quattro in casa.
ROMA, 21 gennaio - Andrea Gervasoni ha 32 anni, nato e risiede a Mantova, al secondo anno alla Can, fino a ieri sera aveva arbitrato undici partite in serie A. Arrivava, e questa a nostro avviso è un'aggravante per il designatore Collina, da Juventus-Empoli di Coppa Italia, diretta senza infamia e senza lodi martedì scorso, cioè appena quattro giorni fa (ma non arbitrano sempre gli stessi?). Ebbene, da ieri sera Gervasoni entra nel lotto dei direttori di gara più disastrosi di questa annata che, domenica dopo domenica, si sta trasformando in un vero e proprio calvario per i nostri arbitri. Un calcio di rigore netto e uno sul quale si può discutere all'infinito (ma c'era anche quello) non dati al Parma, un altro assegnato (su segnalazione del guardalinee Lanciano) all'Inter che non c'era e che ha portato anche all'espulsione di Couto. Certo, rosso di conseguenza, ma il Parma ha finito in dieci (anzi, in nove, per l'infortunio Dessena) e non aveva più difensori.
PRIMO ERRORE - Il primo errore arriva al 20' del primo tempo (punteggio ancora senza reti): su cross di Zenoni, a centro area c'è un corpo a corpo fra Corradi e Cordoba. Al di là delle solite difese d'ufficio, i due si strattonano reciprocamente, entrambi si mettono le mani addosso per cercare di prendere posizione, diciamo che è impossibile stabilire chi commetta per primo l'azione fallosa. Insomma, 0-0, come si dice. Corradi riesce a prendere il tempo e a quel punto Cordoba prima lo trattiene con il sinistro, poi lo affossa con tutto il corpo. Gervasoni fa proseguire.
SECONDO ERRORE - Sull'1-1, Gervasoni concede la punizione al Parma per intervento di Materazzi su Corradi che porterà all'1-2. Meglio, il direttore di gara ferma il gioco per il secondo intervento, che pure, però, non è chiarissimo. In realtà, era fallosa la prima entrata, e sarebbe stato calcio di rigore. Vero, il difensore campione del Mondo colpisce il pallone. Ma un attimo prima tocca la gamba sinistra di Corradi, la stessa gamba che finirà, poi, tra quelle di Matrix. E i due erano entrambi dentro l'area di rigore.
TERZO ERRORE - Il capolavoro, confezionato in collaborazione con Lanciano, arriva al 40'. Sul tiro di Ibrahimovic, Couto si lancia e colpisce il pallone di testa. Questa è l'unica cosa certa. E questo avrebbero dovuto giudicare sia Gervasoni sia il suo assistente, pessimo. Perché, come spiega Collina agli allenatori nella riunione di Fiumicino, gli accordi erano diversi: se il pallone fosse finito sulla mano o su un braccio dopo aver toccato un'altra parte del corpo, l'intervento sarebbe stato giudicato (giustamente) involontario. Quindi, se pure Couto avesse sfiorato il pallone con la mano, quest'ultimo intervento sarebbe arrivato dopo il tocco di testa. Nessun rigore. E, di conseguenza, nessuna espulsione.
ALTRI DISASTRI - La prestazione di Gervasoni è stata costellata da altri disastri. Di buono, nel non concedere il penalty per il contatto Julio Cesar-Corradi (prima il pallone) e annullare il gol di Cambiasso (offside). Per il resto, ha permesso (guarda caso) all'Inter un gioco duro, come dimostra l'entrata di Materazzi su Coly, più giocatore che pallone, ma nessuna sanzione. Ha lasciato che Ibrahimovic colpisse con una «gomitatina» Rossi alle spalle, nulla di grave, ma intervento gratuito non sanzionato. Il che ha permesso allo stesso svedese di pizzicare la guancia di Dessena dopo il rigore segnato. Un pizzicotto non rientra nei fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva previsti dall'articolo 35 del CGS. Però....
ripeto...
è tutto ok...tutto ok!

uhm, gli stessi silenzi stampa della juve... umh...
uhm...
uhm...
uhm...
... beh ... l'inter ha vinto perchè c'era CAMPO!!! semplice!!!
li i telefonini avevano ottima linea!! e probabilmente all'auricolare dell'arbitro ... sarà arrivato un ordine ... "...falli vincere che ci ho scommesso una cifretta sul calcio scommesse!!!"
e cosi fu!!!
saluti e baci ... soprattutto agli intertristi!!

Scusate, io sono Juventino, però dai, saranno solo casualità, circostanze, secondo me sbagliano a tenere il silenzio stampa, magari una dichiarazione basterebbe a zittire tutti...gli errori arbitrali ci sono sempre stati, volontari(purtroppo) ma anche involontari, quindi signori miei mettiamoci l'anima in pace, sono casualità....almeno spero.
Tutto questo, dopo un aiuto per giunta difficile da valutare.



Bha il silenzio stampa non basta bisognerebbe sputare in faccia a Vocalelli e naturalmente al corriere dello sport.
Rosicooooooooooooooooo, rosicoooooooooooooooooo...

Tutto questo, dopo un aiuto per giunta difficile da valutare.
UNOO

se vuoi ti do l'elenco dell'anno in corso!!!





Eddai fammi l' elenco sono pronto.
anche negli anni passati capitava che l'inter usufruiva di qualche errore arbitrale, solo che non vinceva e non dava fastidio a nessuno...
ALLA FESTA CHE FARANNO PER FESTEGGIARE QUESTO I° SCUDETTO DELL'ERA MORATTI E SOTTOLINEO I° IN QUANTO QUELLO ASSEGNATOGLI A TAVOLINO.....VA BE' NON VALE NEMMENO LA PENA DI COMMENTARLO, QUELLO DELLO SCORSO ANNO VINTO CHE SE IL LANCIANO DI MORIERO PARTECIPAVA, SI QUALIFICAVA PER LA CHAMPIONS, INSOMMA PER FARLA BREVE, MI DOMANDO: ""MA MARCO MATERAZZI SI VESTIRA' ANCORA DI BIANCO PER DIMOSTRARE CHE LORO SONO CANDIDI E PURI ?????????????????""

troppe sviste a favore dell'inter mi sanno d quella famosa sudditanza......sempre messa in risalto......!

Ancora!!!!!...
Milanisti e juventini...rode il culo eh????
Si che rode...rode un sacco!!!!!...
..Dimenticavo..per gli interisti..vi consiglio di leggere la Gazzetta dello sport che è in edicola oggi tanto che volete sapere quali sono le altre partite dove ci sono state decisioni arbitrali a vs. favore...

Ayroldi Inter Empoli c era un rigore per l' empoli, e Ieri contro il Parma due rigori dubbi diciamo così
si dimentica sempre che per il secondo goal del Parma la punizione non c' era.
Tutta stà sudditanza non la vedo.
tutto regolare..tutto regolare...

Rosicooooooooooooooooooooo, Rosicooooooooooooooooooooo...

rosso vatt annasconn

Vinco,Rubo,e GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


ROSSO


........suddist...di sto caz............ !! Ma uglià sara pure che qualche episodio ci ha favorito ma non ricacciate le cose ja................... SIETE DEI LADRI DI PROPORZIONI ILLIMITATE : MI SA CHE VE SET SCURDATE QUELL CHE AVET FATT : ARBITRI CHIUSI DENTRO GLI SPOGLIATOI - PARTITE TRUCCATE - ARBITRI CHE AMMONISCONO I DFFIDATI CHE GIOCANO LA DOMENICA DOPO CONTRO LA JUVE - MERCATO GIOCATORI FALSATO - FIGC AI PIEDI DI MOGGI (DALLA A alla C2) - RIGORI E SITUAZIONI IMBARAZZANTI SU TUTTI I CAMPI D'ITALIA ( EUROPA NO XCHE APPENA SCAVALCHI LE ALPI CI PIE ALLE SECC) E QUINDI SERIE B (CHE DOVEVA ESSE ECCELLENZA PIEMONTESE)... MICHE CI SO JET A JUCA IO A RIMINI - FROSINONE - AVELLINO ALBINOLEFFE ................... STATTEV ZITT ...... E INCHINATEVI ALLA CAPOLISTA SOLITARIA DEI PROSSIMI 4-5 ANNI .......
Rosso...mo' ta fatt proprio NERO


"...E FILIPPO NON LO SA CHE DOSSENA E' SUO PAPA ... !!!!"


1933 Silvio Piola stabilisce il record di gol in una sola partita:6. La
partita è Vercelli-Fiorentina 7-2. Il record verrà eguagliato da
Omar Sivori nel 1961 in Juve-Inter 9-1

.............VIVI DI RICORDI................VECCHISSIMI.........VECCHI VECCHI
Pure mio figlio di 5 anni, se gioca con la 'primavera' dell'Inter, fa 6 goals...

Juve-Inter 9-1, raccontiamo la storia di quel campionato, 1960-61.
Il 16 aprile 1961, si gioca Juve-Inter, con la Juve prima che ha un vantaggio di 4 punti sulla seconda,l'Inter. La folla invade lo stadio, cedono le reti di recinzione, e molti tifosi si accomodano sui bordi dello stadio. Le condizioni per giocare sono irregolari, ma comunque l'Inter accetta ugualmente di iniziare la partita. La folla però preme (tra l'altro si gioca sotto un diluvio) e l'arbitro Gambarotta, dopo mezz'ora di gioco in cui si era sullo 0-0, decide di sospendere la partita. L'Inter vince a tavolino 2-0 per regolamento, in quanto la Juve era la squadra ospitante e avrebbe dovuto garantire il regolare accesso degli spettatori. Il campionato va avanti, finchè non si arriva alla vigilia dell'ultima giornata, con le due squadre a pari punti.
E cosa succede? Il tribunale calcistico decide che Juve-Inter va ripetuta!!!
Non è grave la decisione, ma l'intempestività della stessa, in quanto l'Inter si ritrova con due punti in meno. L'Inter perde a Catania e la Juve con un pareggio conquista lo scudetto. Quando poi, il 10 giugno 1961, si rigioca Juve-Inter, Herrera per protesta manderà in campo la squadra ragazzi, tra cui il debuttante Sandro Mazzola, che segnerà su rigore il suo primo gol in serie A, contro i 9 della Juventus.
ORA STATEMI A SENTIRE JUVENTINI E MILANISTI DEI MIEI COGLIONI,VOLETE SAPERE CHI ERA IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO NEL 1961?
UN CERTO UMBERTO AGNELLI................
Qui finisce la prima lezione di storia del calcio da parte del prof. Balilla.
Studiate sfigati,studiate...........
balilla....mi si fatt proprij sang.....

ammutiscili tutti........
balì pisce e vattaddurme!!

Juve-Inter 9-1, raccontiamo la storia di quel campionato, 1960-61.
Il 16 aprile 1961, si gioca Juve-Inter, con la Juve prima che ha un vantaggio di 4 punti sulla seconda,l'Inter. La folla invade lo stadio, cedono le reti di recinzione, e molti tifosi si accomodano sui bordi dello stadio. Le condizioni per giocare sono irregolari, ma comunque l'Inter accetta ugualmente di iniziare la partita. La folla però preme (tra l'altro si gioca sotto un diluvio) e l'arbitro Gambarotta, dopo mezz'ora di gioco in cui si era sullo 0-0, decide di sospendere la partita. L'Inter vince a tavolino 2-0 per regolamento, in quanto la Juve era la squadra ospitante e avrebbe dovuto garantire il regolare accesso degli spettatori. Il campionato va avanti, finchè non si arriva alla vigilia dell'ultima giornata, con le due squadre a pari punti.
E cosa succede? Il tribunale calcistico decide che Juve-Inter va ripetuta!!!
Non è grave la decisione, ma l'intempestività della stessa, in quanto l'Inter si ritrova con due punti in meno. L'Inter perde a Catania e la Juve con un pareggio conquista lo scudetto. Quando poi, il 10 giugno 1961, si rigioca Juve-Inter, Herrera per protesta manderà in campo la squadra ragazzi, tra cui il debuttante Sandro Mazzola, che segnerà su rigore il suo primo gol in serie A, contro i 9 della Juventus.
ORA STATEMI A SENTIRE JUVENTINI E MILANISTI DEI MIEI COGLIONI,VOLETE SAPERE CHI ERA IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO NEL 1961?
UN CERTO UMBERTO AGNELLI................
Qui finisce la prima lezione di storia del calcio da parte del prof. Balilla.
Studiate sfigati,studiate...........











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