Cultura & Attualità

Mancano 3 anni
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 12:25:53
Salve,
fra tre anni esatti inizieranno i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Forse ad alcuni non interessa piu' di tanto e questo e' comprensibile.
Tuttavia, visto che sono personalmente impegnato in alcuni aspetti dei lavori (Velodromo, stadi del Basket e Pallamano ed un paio di ponti che attraversano il parco) , volevo dirvi che nei due anni di lavoro fin qui portati avanti, il parco olimpico che sorgera' ad est di Londra sta cambiando ad una velocita' incredibile.
E' veramente emozionante constatare come, a distanza di pochi giorni, il profilo cambia sia nella forma che nell'aspetto.
Questo anche grazie a 40.000 persone che vi lavorano direttamente ed indirettamente.

Se volete farvi un giro visitate: clicca qui

Messaggio del 28-07-2009 alle ore 12:50:42
Vuoi dirci che l'assegnazione delle Olimpiade è un grosso volano per l'economia della zona ed una occasione per rivisitare urbanisticamente una metropoli?
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 13:27:32
magari vuole dire che un uso intelligente di tali risorse, che non sono necessariamente una olimpiade ma che in proporzione può essere, giusto per citare eh, un giochi del mediterraneo, può portare ad un reale cambiamento urbano, ad un plus occupazionale e, perchè no, alla creazione di piccoli gioielli estetico-logistici per il futuro.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 13:49:32
Sicuramente l'area dove sorgera' il parco olimpico era estremamente contaminata (con rifiuti di tutti i tipi) dovuti alle attivita' industriali insediatesi li' gia' agli inizi dell'800. Era un'area che prima dei lavori ospitava poche fabbriche, piuttosto malmesse e/o dismesse, vegetazione sparsa e orti di privati cittadini.
Il parco e' inoltre attraversato da diversi fiumi e canali, anch'essi inevitabilmente contaminati, che pero' stanno tornando alla vita.
Per rimediare l'intero sito ci sono voluti 2 anni.

Quanto all'aspetto economico il progetto iniziale, causa la recessione, e' stato ridimensionato di un buon 30%.
Tuttavia adesso, a parte le circa 40.000 persone che ci lavorano a vario titolo, ci sono investimenti sul sistema trasporti (stazioni treni, metropolitana e ferrovia leggera); dal punto di vista commerciale (shopping centres) e i vantaggi del dopo olimpiadi di avere strutture (oltre a quelle sportive) come per esempio il villaggio atleti, il centro radiotelevisivo, e nuove infrastrutture (nuove strade e ponti, rete fognante, decontaminazione delle acque, etc...). Oltre al fatto che si pensa di affittare le strutture sportive dopo le olimpiadi a societa' private (es. lo stadio olimpico).
Da parte dei privati il parco olimpico ha attratto finora 570 milioni di €. Ci si aspettava di piu' ma siamo sulla buona strada perche' finalmente qualcosa dal punto di vista degli investimenti ha cominciato a muoversi.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 15:54:00

Per rimediare l'intero sito ci sono voluti 2 anni.

Ci sono voluti solo due anni Un paese veramente avanzato Quindi se non ci fossero state le olimpiadi, tutta quella bellezza sarebbe rimasta là?
Che culo
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Editato da Adonai il 28/07/2009 alle 15:54:28
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 16:26:06
Beh saputello del piffero,

il sito olimpico e' stato scelto proprio perche' quella zona, che e' tra le piu' degradate di Londra, necessitava di essere decontaminato e rivitalizzato.
E questo poteva essere fatto, vista l'estensione del sito, solo con gli investimenti che si muovono dietro un evento di questa portata.
Rimediare quel sito ha significato innanzitutto rinuovere bombe inesplose della seconda guerra mondiale, visto che l'area fu violentemente bombardata dal 1940 al 1943.
E' stato poi rimosso un enorme deposito ferroviario con tutte le strutture (hangar, binari, traversine, tralicci alta tensione) ad esso associate.
A questa operazione e' seguita quella della rimozione di contaminanti chimici e biologici che avevano permeato il terreno e le acque (provenienti dalle industrie) oltreche' di tipo radiologico dal momento che li' vi sorgevano ben 2 ospedali.
Poi, visto che i giochi olimpici e i trasporti ad essi associati assorbono parecchia energia sono stati scavati ben 3 tunnel (45km in totale) per portare energia elettrica a tutte le strutture del parco.
Successivamente, a parte i lavori per la topografia, e' stato posizionamento uno strato di 600 mm di materiale inerte su un' area che e' il doppio del territorio comunale di Lanciano.
Ecco perche' ci sono voluti due anni.


Messaggio del 28-07-2009 alle ore 16:28:12
Sono stati veramente fortunati, questi inglesi hanno proprio culo, dopo oltre 50 hanno ripulito tutto, compresi gli orti privati in mezzo al deserto chimico, grandioso
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 16:36:04
Certamente piu' fortunati degli aquilani che hanno, a tre mesi del terremoto, ancora le macerie ai bordi delle strade.
Scommetiamo che fra 3 anni, ad olimpiadi terminate, gli aquilani saranno ancora in tenda o nei container mentre i londinesi avranno un enorme parco verde e strutture sportive di notevole livello?
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 16:42:15
Scommetto cento euro
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:20:52
Va bene, 100 euro.
Ho gia' deciso da tempo che durante le Olimpiadi del 2012 non saro' a Londra perche' saranno 3 settimane troppo caotiche e probabilmente affittero' casa a qualche spettatore che non ama stare in albergo.
Potrei cogliere l'occasione per tornare a Lanciano e, armato di macchina fotografica, farmi un giro a L'aquila.
Se riusciro' (e sono certo di questo, visti i precedenti) a fotografare baraccopoli abitate sul modello del Belice (1968) e Irpinia (1980), ma anche Messina (1908), ti vengo a bussare a casa e riscuotere la mia scommessa.
Se invece non ci saranno piu' baraccopoli, oltre ad essere felice per gli aquilani che avranno riavuto una casa vera e propria, ti faro' avere i miei 100 euro da una persona che conosciamo entrambi.

Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:25:34
Sono sicuro che troverai ancora tutti nei containers
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:28:03
okkio che è capace di ospitare tutti a casa sua per una settimana, pur di vincere
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:29:08
Assolutamente no. Le voglio vedere le foto dei containers.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:29:16
L'importante e' che trovi te a casa con la banconota verde pronta quando vengo a riscuotere.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:34:46
Quando vedrò le foto dei containers, sicuramente
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:40:13
Ovvio che tu voglia vedere le foto dei containers. E te le mostrero'.
Del resto, se fra tre anni di baracche ce ne saranno ancora, non puoi certo sperare di vederle in tivu' (le baracche) perche' sarebbe un colpo durissimo per l'immenso ego del tuo amatissimo primo ministro.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:41:34
Senza ombra di dubbio
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:45:12
Ultimo intervento che non sia strettamente legato alle Olimpiadi del 2012.
Io questo post non lo dimentico, spero tu faccia altrettanto.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:46:33
Se vi serve un testimone sono pronto a brindare tra 3 anni col vincitore
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 17:48:46
Non si dica che io rifiuti della sana beneficenza
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 19:52:58
Potete dire quello che volete ma in quanto ad organizzazione e messa in opera dei progetti noi italiani non siamo secondi a nessuno.
Sopratutto organizzare eventi pubblici esternalizzando e appaltando a ditte che falliranno non prima di aver incassato un lauto appalto...




Messaggio del 28-07-2009 alle ore 22:52:00
Se proprio t'avanzano, falla a me la beneficenza
Messaggio del 20-07-2010 alle ore 21:17:36
Ho notato che oggi hai gironzolato su lanciano.it.

Siccome siamo quasi all'anniversario di questo post, e a due anni dalle Olimpiadi, ho pensato - anche in relazione all'articolo che puoi leggere cliccando qui- che sarebbe stato opportuno ricordarti della scommessa che abbiamo fatto.

Come ti dissi un anno fa, "io non dimentico" a differenza del tuo diversamente alto presidente.

Stammi bene.
Messaggio del 20-07-2010 alle ore 21:39:49
Mi raccomando, fotografa tutti i containers che vedi
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 08:36:05
rimettere a posto il centro storico di L'Aquila è una cosa complicatissima, secondo me ci vorranno 10 anni e il nodo si risolverà non certo aspettando che faccia tutto il pubblico (lo stato), il problema si risolverà solo quando i singoli cittadini si rimboccheranno le maniche.
Non è l'assistenzialismo che può risolvere il problema.


Per quello che riguarda Londra, vi dico che sono contrario alla estenzione delle metropoli. Esiste un rapporto tra il benessere dei cittadini e la grandezza delle città. In tutti i paesi del terzo mondo ci sono capitali dalle dimensioni stratosferiche rispetto alla seconda e terza e ... città del paese.
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 16:02:25

rimettere a posto il centro storico di L'Aquila è una cosa complicatissima, secondo me ci vorranno 10 anni e il nodo si risolverà non certo aspettando che faccia tutto il pubblico (lo stato), il problema si risolverà solo quando i singoli cittadini si rimboccheranno le maniche.
Non è l'assistenzialismo che può risolvere il problema.



Vero Crasso. Anche se penso che di anni ce ne vorranno almeno 50, se tutto va bene.

Pero' vedi, a 15 mesi dal sisma, nel centro storico non sono ancora state rimosse le macerie (che facevano la loro bella scena nelle foto del G8), agli aquilani non viene permesso di entrare nel centro storico (a meno che forzino i blocchi pattugliati dai militari), e i soldi per la ricostruzione sono stati tutti spesi per quelle costossime abitazioni temporanee fuori citta'.
Cio' vuol dire che qualcosa nella gestione post terremoto che lo Stato ha avuto fino ad ora - nella persona del presidente diversamente alto e del fido Bertolaso prima e con Chiodi dopo - non ha funzionato.
Sara' un caso ma Silvietto che, quando gli faceva comodo era all'Aquila tutte le settimane promettendo di tutto dalle dentiere per le vecchiette alle crociere in Adriatico, dalle case per tutti all'ospitalita' nelle sue abitazioni private. Da mesi il diversamente alto a L'aquila non si vede piu'. Sara' un caso?
Non e' che quello che era (a chiacchere) un vanto di questo "governo del fare", in realta' e' stata l'ennesima colossale truffa alle spalle di persone bisognose?
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 16:17:24
crasso come cazzo fanno a rimettersi a posto le case se non ci possono accedere????

gesu` dammi la forza....
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 16:20:45



L'Aquila - Sede del 118 - 19 luglio 2010
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 16:35:23
VOLETE SAPERE COME SI RICOSTRUIREBBE SUBITO L AQUILA??? SCAJOLA VERDINI ANEMONE BERTOLASO COSENTINO AND CO.....AHH DIMENTICAVO.....CON UNA LEGGINA A D.O.C. FACEME ARISCI' PURE RIJNA PROVENZANO E SCHIAVONE......E' VIDETE AGNA' SA' RICUSTRUISCE.....ODDIE LI PALAZZE VE' FATTE KI LA FARINE MPASTATE KI L ACQUA CRISTALLINE DI LA FARA SAN MARTINE...MA NI JI FA' NIJENDE........
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 16:57:08
Dai Adonà,che un altro paio di anni per ammortizzare ssi 100 euro ce l'hai!!
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 17:13:28

crasso come cazzo fanno a rimettersi a posto le case se non ci possono accedere????



fammi capire, tu credi che debbano essere personalmente i cittadini ad eseguire i lavori?

una volta tolte le macerie (cosa non semplice) e messe in sicurezza le strade allora bisogna che ogni proprietario nomini un tecnico che faccia un progetto che venga approvato e nomini una ditta con i giusti requisiti per fare i lavori. Dicevo che per fare tutto ciò ci vogliono almeno dieci anni. Dieci anni perché il centro storico di L'Aquila è grande, altrimenti ci voleva di meno.
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 17:25:22
comunque ha detto un giorno Gesù: che la forza sia con te.


Messaggio del 21-07-2010 alle ore 17:35:32
Crasso, prima di tutto ci vogliono i soldi.

E chi non ha un lavoro o un introito a causa del terremoto (es. non ci sono piu' studenti universitari cui affittare), oppure a causa della crisi dell'industria elettronica (che ha colpito la zona dell'aquilano da almeno dieci anni), oppure la mancanza di militari (visto che la leva obbligatoria non esiste piu') i soldi per fare le cose, peraltro giustissime che tu hai elencato, non li ha.

Mi auguro che tutte le persone colpite dal sisma e che sono costrette a vivere in alloggi di ripiego possano tornare nella loro citta' e nelle loro case.
Pero' se i soldi spesi per il G8 alla Maddalena prima e all'Aquila poi fossero stati spesi in modo intelligente piuttosto che soddisfare l'ego di quel cretino e gli appettiti famelici della sua cricca, magari adesso gli aquilani avrebbero avuto qualche chances in piu' e maggiori fondi per cominciare la ricostruzione.
Invece, ma questa e' solo la mia impressione, e' che i terremotati siano stati usati dal premier (perche' a lui faceva comodo) e adesso sono stati completamente scaricati dalle istituzioni.
Spero tanto di sbagliarmi, ma mi sa tanto che ho ragione.
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 17:45:59
Ciuc Ja, 2 anni? Ma se non ha mai alzato un ceppo da terra e mai lo alzerà, mi spieghi come farà a pagare questa scommessa? Al massimo lo può prendere nel culo dal suo amichetto lumbard ca spare na freca di cazzate e ess c'ammoch, ma di certo non gli darà più di 5 euro...
Stupido io che scrivo ancora di questo idiota sfortunato e trusciante...
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 18:40:20

Scommetiamo che fra 3 anni, ad olimpiadi terminate, gli aquilani saranno ancora in tenda o nei container mentre i londinesi avranno un enorme parco verde



...c'è il caso che i londinesi si ritrovino piuttosto con la PELLE verde...

Centinaia di tonnellate di rifiuti radioattivi interrati nell’area dove sta sorgendo il sito olimpico a Londra dove si disputeranno i Giochi del 2012.
Secondo un’inchiesta condotta dal quotidiano britannico Guardian, nel terreno sotto lo Stadio olimpico e in prossimità di questo si trovano centinaia di tonnellate di rifiuti tossici e radioattivi, tra cui torio e radio mischiati con rifiuti a bassa radioattività. L’area ospitava un tempo industrie che lavoravano con i materiali radioattivi, nonché alcune discariche, dove lo smaltimento illegale di rifiuti tossici negli anni ’50 e nei primi anni ’60 era la prassi...


il "pragmatismo" di Berlusconi in affari (e in politica) è di SQUISITA marca anglosassone, Thompson...

Messaggio del 21-07-2010 alle ore 18:54:54
Ma, questa storia dei rifiuti radioattivi esce fuori di tanto in tanto sulla stampa.
A me fa un po' ridere, ma forse e' perche' io - che sono 4 anni che lavoro al progetto - so bene come stanno le cose.
Per questioni contrattuali non posso rivelare molto ne' riguardo alla decontaminazione, ne' alle analisi condotte, ne' riguardo alle strutture e dislocazione delle celle di deposizione dei materiali radioattivi.
Posso solo dire che, in tutta coscienza, i miei figli in quel parco (quando sara' terminato) ce li faro' giocare tranquillamente.

Messaggio del 21-07-2010 alle ore 19:10:22
ecco bravo crasso...si da il caso che se io non mi ci posso neanche avvicinare lì perchè la legge ha avuto l'odine di non farmi avvicinare (a casa mia ) è difficile che riesca a mettere in moto tutto l'iter che tu hai riportato
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 19:13:04
che palle mo' è finito il mondiale e già pensiamo a un'altra camurria
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 21:41:47
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Editato da Adonai il 21/07/2010 alle 21:48:59
Messaggio del 21-07-2010 alle ore 21:43:35
Hafis, tu credi ancora a quello che sta scritto sui giornali di sinistra?
Messaggio del 22-07-2010 alle ore 09:07:10

si da il caso che se io non mi ci posso neanche avvicinare lì perchè la legge ha avuto l'odine di non farmi avvicinare (a casa mia ) è difficile che riesca a mettere in moto tutto l'iter che tu hai riportato



l'iter non lo devi mettere in moto stando in una casa crollata o diroccata, bensì lo devi far partire in un ufficio pubblico agibile e sicuro, poi il personale addetto procederà a fare quello che deve fare.

Secondo te non è giusto che ci siano delle regole? ti sembrerebbe normale che ognuno si restaurasse la propria casa entrando nel centro storico? ti immagini camion e mezzi che vanno e vengono fra strade non sicure, magari con gente e lavoratori che non rispettano le più elementari norme di sicurezza (cosa che avviene normalmente in ogni cantiere italiano che non è in zona terremotata).
Messaggio del 22-07-2010 alle ore 09:17:27
il problema crasso è che i fondi, invece che andare nella direzione che diciamo io e te, vanno (o andavano, pikkè mo nzì sa...) verso la costruzione della new town (sic)

e intanto, su vari quotidiani oggi esce stà notizia...

repubblica

corriere

gli altri quotidiani chekkali tu
Messaggio del 22-07-2010 alle ore 10:32:15
il discorso delle new town è diverso da quello delle infiltrazioni.

io non le ho viste queste case, ma conosco le ditte sud tirolesi che le hanno realizzate e posso assicurarti che quelle case sono state costruite bene, velocemente e onestamente, e tra l'altro sono anche d'accordo con la costruzione di queste case proprio perché per la ricostruzione del centro storico ci vogliono dieci anni (dieci simbolico ma può essere pure di più, dipende dai casi), l'alternativa erano le tende o i conteiner, come era stato fatto in Umbria (io personalmente ho montato e smontato centinaia di tende e ti posso assicurare che erano tutt'altro che confortevoli).

Le infiltrazioni della camorra-mafia è un qualcosa di completamente diverso come discorso, quelli sicuramente stanno infiltrandosi anche nelle costruzioni di Londra. Quelli sono affaristi che hanno soldi sporchi da riciclare e ovunque c'è movimento di denaro e cantieri, si infiltrano, ma lo fanno in tutta europa mica solo a L'Aquila.

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