Cinema, Teatro, Arte, Spettacolo
ho finito di vederlo poco fa

su alcuni pezzi ci sto ancora riflettendo


Nichols si esalta nell'enfatizzare la teatralità dell'azione: pochissimi esterni, il passaggio del tempo che viene segnalato solo dal racconto dei nuovi eventi che si evince dai dialoghi dei personaggi o dal cambiamento dei loro abiti che spesso accompagnano le situazioni emotive del momento.
Come già detto, nonostante la ricerca di un percorso espressivo proprio, è per quanto mi riguarda un punto debole del lavoro.
Personaggi e dialoghi che si incastonano in una struttura estremamente curata nella quale ogni suo elemento ha un significato ben preciso. Sono dei quadretti che si susseguono e nei quali i personaggi si confrontano sempre due alla volta. I quattro non si incontrano mai contemporaneamente, così come sono solo due le scene in cui i rivali (i due uomini e le due donne) hanno la possibilità di conoscersi. Una complessa architettura ben congegnata da Mike Nichols.
Ho visto un altro film. Ha visto un altro film.
Una Julia Roberts così brava non l'avevamo mai vista.
Ne dubito fortemente.
...l'ex ragazzina Natalie Portman
Sicuramente anagraficamente ha dieci anni in più dai tempi di Leon, ma nella pellicola sembra TROPPO giovane. Ragazzina, non donna.
Comunque ognuno interpreta e gradisce secondo propri dettami e gusti.

Per me basta riportare la recensione di un critico col quale sono pienamente d'accordo

Può un film essere intensamente scabroso pur senza una sola scena di nudo?
Può un film scandalizzare senza che vi sia alcuna scena di sesso?
La risposta è positiva se il film regge su dialoghi solidi e profondi, ricchi di immagini forti e di fertili idee, copiosi di termini espliciti che nulla lasciano all'ipocrisia dell'eufemismo. Una vera e propria pornografia oratoria quella messa in scena da Mike Nichols. Ma il regista de "Il laureato" lo fa con estrema eleganza e sofisticatezza. Nel realizzare la versione cinematografica di un testo teatrale di Patrick Marber (autore anche della sceneggiatura) ci propone un prodotto di altissimo livello nel quale mette in mostra tutte le sue qualità di provetto cineasta.
In "Closer" si racconta una storia da gioco delle coppie. I quattro personaggi protagonisti, due uomini e due donne, si incontrano e si lasciano, si amano e si tradiscono, litigano e si riconciliano, nessuno può fare a meno dell'altro/a finché non si innamorano dell'altra/o, il tutto sulla linea conduttrice di lunghi scambi di battute dove gli attori esaltano le loro qualità. Un turbinio di vere passioni e falsi sentimenti dove la bugia sussurrata sembra essere più sincera di qualsiasi verità gridata a piena voce.
Nichols si esalta nell'enfatizzare la teatralità dell'azione: pochissimi esterni, il passaggio del tempo che viene segnalato solo dal racconto dei nuovi eventi che si evince dai dialoghi dei personaggi o dal cambiamento dei loro abiti che spesso accompagnano le situazioni emotive del momento.
Personaggi e dialoghi che si incastonano in una struttura estremamente curata nella quale ogni suo elemento ha un significato ben preciso. Sono dei quadretti che si susseguono e nei quali i personaggi si confrontano sempre due alla volta. I quattro non si incontrano mai contemporaneamente, così come sono solo due le scene in cui i rivali (i due uomini e le due donne) hanno la possibilità di conoscersi. Una complessa architettura ben congegnata da Mike Nichols.
L'opera è impreziosita ulteriormente da quattro grandissimi interpreti che Nichols dirige maestralmente.
Una Julia Roberts così brava non l'avevamo mai vista. L'attrice americana è eccezionale nel rendere il suo personaggio di donna sulla quarantina, con una professione avviata e che si destreggia tra le lusinghe di Dan (Jude Law) e le solide certezze di Larry (Clive Owen). Una prova maiuscola la sua, convincente nei momenti drammatici amorevolmente languida nelle scene più sentimentali.
Jude Law - finalmente senza trucco che gli sconvolga i lineamenti - regge bene la prova così come Clive Howen (ottimamente doppiato) e l'ex ragazzina Natalie Portman, tanto sensuale quanto apparentemente indifesa.
sticazzi che stroncature


e infatti m'avè piaciute e me l'arivedesse pure

a me è piaciuto molto, è la storia della mia vita

ammazza!!!

aspetto un commento di qualcuno a cui il film abbia suscitato solo indifferenza, così completiamo la gamma delle sensazioni: bellissimo-schifo...-indifferenza!!

il mondo è bello perchè è vario...

si stava meglio quando si stava peggio...

preferisco i cani ai gatti perchè i primi si affezionano, mentre i secondi sono troppo indipendenti...

fa quel che prete dice, nn quel che prete fa...


scusate...divagavo...

cmq a me è piaciuto molto!

*

Vogliam parlare della classe medica?


Cento pesantissimi minuti di campi e controcampi intervallati da piani fissi che più fissi non si può, qualche impercettibile movimento di macchina quasi ci fosse concesso per grazia divina



due-tre carrelli ottici ad indugiare sull'emotività espressa del character di turno
xkè nn sottolineare a tal proposito la notevole somiglianza, fisica e d capacità espressive, d clive owen col bobone vieri nazionale!!!! LOLLONE




Braed...



Isto che piombo. Davvero di una noia mortale...
Cento pesantissimi minuti di campi e controcampi intervallati da piani fissi che più fissi non si può, qualche impercettibile movimento di macchina quasi ci fosse concesso per grazia divina, due-tre carrelli ottici ad indugiare sull'emotività espressa del character di turno, punteggiatura filmica praticamente assente [c'è però un fondu sul bianco nella seconda parte!] che nuoce gravemente alle numerose ellissi presenti nell'arco narrativo. Colonna audio, inoltre, dominata dai dialoghi e da un impercettibile foley, per non parlare del commento musicale: di un diegetico ridotto all'osso. In sostanza praticamente assente.
Fin troppo evidente l'intento di Nichols, che rimane intrappolato nelle gabbie di un teatro da lui tanto amato, sbagliando in aggiunta tre quarti del cast [l'unico 'in ruolo' mi sembrato l'eccellente Law, davvero un grande attore] e affogando l'impostazione statica della drammaturgia in 'battute' a volte davvero risibili.
Insomma, per quanto mi riguarda si tratta eufemisticamente di un esperimento mal riuscito, perchè quando noleggio un film o pago il prezzo del biglietto in un multiplex è del Cinema che vorrei vedere. Non Teatro, Cinema. Non Fumetto, Cinema. Nessun Videogioco, solo e soltanto Cinema.
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Editato da Face il 01/10/2005 alle 14:55:31
beh ognuno ha i suoi modelli di giudizio..ma è stato giudicato uno dei migliori film del 2004 dalla critica

PS aspettavo impaziente una scena d sesso omo, così il 'grande' clive finalmente avrebbe cambiato registro!
visto ieri sera, questo film fa letteralmente cagare! è una purcheria colossale! molto meglio munirsi d laccio emostatico e pic indolor e si parte alla grandissima!
ho riletto i commenti e, soprattutto in riferimento a quelli d Jun, k ha fatto un'analisi più precisa, mi chiedo, ma k caxxo d film ha visto? è lo stesso k ho visto io?
attori sono tutto fuorchè sterpitosi, sembrano decisamente fuori luogo, inappropriati ai personaggi, isterici, banali, prevedibili e noiosi!
julòia roberts è decisamente anonima e sommessa, una sorta d madre teresa d calcutta, jude law sembra un mentecatto, senza senso, natalie portman raggiunge l'apice della sua recitazione sculettando e ammiccando nel night club, e con questo ho detto tutto, clive owen è il massimo della inespressività, ha sempre la stessa identica espressione facciale da psicopatico maniaco sessuale omicida, pare affetto da paresi, sarei quasi propenso a dargli il premio 'il nuovo nicolas cage', k in quanto ad espressività la dice davvero lunga!

i dialoghi, a parte alcune cose, sono d quanto più insulso e paradossale ho ascoltato negli ultimi anni!
la regia è decisamente teatrale, l'operatorre nn faceva un movimento manco a mettergli na cianghetta alle spalle, un robot!
la storia, anch'essa, è prevedibile, stantìa e x nulla coinvolgente, con delle ellissi incomprensibili in tempo reale!
voto:3 (xkè sono un tipo buono)
fox ti scandalizzi per cosi poco


scusa la prossima volta sarò più fine

per me quattro antieroi che ci rendono benissimo un lato reale e sanguigno del rapporto di coppia.
bello in tutti i suoi aspetti,un film da vedere

ps. alla fin fine il vincente risulta CLIVE OWEN.
pps. oltre 90 minuti di puro dialogo...notevole.
o cristo santo
uff che fiore nirvà

qsi adatta x recitare in qsto film

Ho visto qst contestato film..sin dal primo giorno i commenti di ki lo aveva visto sono stati discordi..
..ki mi consigliava di lasciar perdere(la stessa cassiera del cinema)..ki caldamente di vederlo (FOX)
..è kiaro ke è il classico film ke o lo si AMA o lo si ODIA..
..personalmente mi trovo confuso in qst momento..
..ho apprezzato molto la SCENEGGIATURA..scritta a 2 mani con lo sceneggiatore originale del pezzo teatrale e MIKE NICHOLS il regista (IL LAUREATO)..L'INTERPRETAZIONE degli attori (su tutti una splendida angelicamente diabolica NATALIE PORTMAN-Leon)..la TEATRALITà del film..I DIALOGHI pungenti,irriverenti e intelligenti..la FOTOGRAFIA e SCENOGRAFIA del (quasi assenti le esterne)..la COLONNA SONORA (immenso il pezzo di DAMIEN RICE ke apre e kiude il film)..IL REGISTA (un talento puro,la scena iniziale e finale valgono il prezzo del biglietto)
..di contro xò a volte i dialoghi e le situazioni appaiono un pò troppo surreali,sopra le righe rendendole quasi grottesche..ed alcuni episodi non convincono appieno..un altra cosa da appuntare e ke manca una sorta di cambio di registro..sembra quasi ke il film prometta scintille senza decollare mai realmente..
..nonostante qst piccole pecche il film sostanzialmente mi è piaciuto..naturalmente è adatto ai Cineofili..agli intenditori..ai nichilisti dell'Amore ed a persone culturalmente ricche per apprenderlo appieno..
X gli amanti dei polpettoni natalizi tipo CHRISTMAS IN LOVE o IL MISTERODEI TEMPLARI non lo consiglio..
P.S. Gradirei a ki ha commentato il film (sia negativamente ke positivamente) di esporre le proprie opinioni in maniera + articolata..x capire meglio i punti di vista..o le motivazioni ke hanno portato a tal giudizio..JUN lo fa benissimo!

(e scXXare) nel modo giusto senza mai essere pateticamente romantico. TROVATEMELO LO VOGLIO
o cristo santo,se è pezzo di merda come nel film lo manderei affanculo

preferisco di gran lunga l'ingenuo jude low...al posto della roberts mentre lo fotografava,con quegli occhi provocanti loavrei sbattuo sul pavimento

natalie portman si è calata perfettamente nel suo ruolo

ma ho preferito di gran lunga la roberts

nel contesto bel film,intrigante ma senza scendere nel volgare

bello bello bello

una volta tanto jun mi fa vedere un bel film...auhauhauuahuahauhauhauh

uno dei film migliori di quest'anno....veramente un gran bel fil...mai banale...
io nn ho detto che nn si possa portare sullo schermo un pezzo teatrale... affermo solo che ogni "pezzo" ha una sua collocazione naturale... tutto qua...
x ciusi: appunto nei titoli di coda...la mia partner me l'ha detto alla seconda scena!!!
finalmente julia roberts azzecca un ruolo decente... la subdola troia insoddisfatta che mette le corna al marito, altro ke preety woman, da oscar
Sauron, a parte ke Nichols è 1 regista teatrale, cinema e teatro sono 2 cose diverse, ma nn concorrenti. Sono tanti i film, nati al teatro, ke hanno avuto successo sul grande schermo. Lo stesso Shakespear è ritrovabile nell'80% della cinematografia.
sauron...c'è scritto nei titoli di coda che è tratto da un pezzo teatrale

a me nn è piaciuto... nel senso che la sceneggiatura è molto bella ma avevo con me una donzella accanto che mi ha prontamente fatto notare che si trattava di un riadattamento da un fortunato pezzo teatrale... (che lei naturalmente aveva visto!) e sul palcoscenico era tutta un'altra cosa...
se un'idea nasce x il teatro lasciatela al teatro... nonostante la bravura del regista è impossibile trasferire le emozioni sul grande schermo...
a me è piaciuto molto,anche se in alcune parti è troppo scurrile.
se viene mat vengo ankio


cmq io lo devo vedere ancora
ricottari di merda... samu andiamo io e te

io e dean corso siamo disponibili


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Editato il 02:07:03 18/12/2004 da skin
ki ci viene con me a vederlo????

ste geke malefike ci so già andate


a me avevano detto ke nn era bello

appena finito di vedere,bel film molto intrippante






Attori strepitosi.. Julia Roberts favolosa e credibilissima.. Jude Law (confermo che esteticamente non mi piace per niente) rende la meschinità e il patetico del suo personaggio alla perfezione.. Natalie Portman ha delle espressioni incredibili..
CLIVE OWEN lo vado a cercare e me lo sposo se è come il personaggio del film.
Un uomo reale, vivo, sanguigno, intelligente, genuino e primitivo come un cavallo, e forse l'unico in grado di amare (e scXXare) nel modo giusto senza mai essere pateticamente romantico. TROVATEMELO


Dialoghi serrati e perfetti, incalzanti, mai stereotipati, dei veri gioielli, mai prolissi, mai pesanti, non ho neppure mangiato i miei soliti mandarini per quanto ero attenta..
l'intreccio si basa su questioni sessual-sentimentali di due coppie che finiranno per tradirsi l'un l'altro scambiandosi i partner, storie che iniziano finiscono ricominciano, 4 personalità perfettamente delineate e i loro intrecci.
strabiliante.
un film veramente perfetto.
e non è - come ci si potrebbe aspettare - un drammone sentimentale e strappalacrime.
E' cinico, reale, attraente ed emblematico.
capolavoro.
il sesso si respira dall'inizio alla fine senza vederne mai una scena. Vediamo giusto un gluteo di Natalie Portman e un barlume di seno ma giusto perchè il suo personaggio fa la spogliarellista.
Ma la sceneggiatura.. dio la sceneggiatura.. è incredibile.
SEMPLICEMENTE FAVOLOSO.
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