Messaggio del 17-06-2009 alle ore 20:08:59
E' iniziato il processo a calciopoli, ma la stampa e le tv lo stanno vergognosamente oscurando. Sono già uscite cose gravissime come l'esistenza delle sim segrete.
anche su questo sito nulla di nulla...bravi, dormite tranquilli .
eccovi un estratto del processo, tanto per capire di che sto parlando
Calciopoli, parla l'ex arbitro Nucini: "Se non favorivi la Juve finivi in Serie B"
«Se sbagliavi a favore della Juve arbitravi in Serie A, se sbagliavi contro la Juve arbitravi in B». Così l'ex arbitro Danilo Nucini, rispondendo alle domande dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, nel corso dell'udienza del processo di Calciopoli ha sintetizzato l'esistenza di un sistema di condizionamento degli arbitri che sarebbe gravato negli anni scorsi sul calcio italiano. Lucini ha chiamato in causa, tra l'altro, i vertici del mondo arbitrale che si sono succeduti nel corso degli anni, da oltre un decennio quando debuttò nella direzione delle gare del campionato maggiore. «Se una squadra avversaria della Juve riceveva un favore, sempre involontario, questo favore non veniva visto, se riceveva un torto, questo torto veniva accettato, era un premio», ha poi precisato Nucini. L'ex arbitro ha spiegato che i problemi si evidenziarono soprattutto in occasione di una partita Juve-Bologna quando, a 9 minuti dalla fine, assegnò un calcio di rigore alla squadra emiliana che Cruz tirò fuori («Bergamo mi disse che se il rigore di Cruz fosse entrato avrei finito la carriera»).
Ha ricordato che al raduno di Coverciano fu rimproverato dai designatori, Pairetto e Bergamo, che ebbe una sospensione di 40 giorni e che il campionato successivo arbitrò solo in B.
C'è chi non OSCURA il porcile.
Per chi vuole seguire il Processo di calciopoli.
Sulla parte destra della pagina web ci sono le udienze precedenti.
La prossima udienza ci sarà il 30.6.
Messaggio del 17-06-2009 alle ore 20:34:54
Io almeno personalmente non ho bisogno di nessun giudice che dica e affermi che Moggi e la Rubentus hanno manipolato campionati pur avendo una squadra ad alto livello tecnico. Diciamo che ci credo senza vedere non sono San Tommaso. Non mi serve. La conferma scritta su di un libro della procura non ha nessun valore, ci vuole poca intelligenza per capire che è solo uno spreco di denaro pubblico. Questo processo serve alla stessa maniera di quanto serve sapere che se ti metti sotto l' acqua ti bagni. Ovvio.
quote:
mi raccomando, continuate a parlare di ibracadabra voi..
a chi ti riferisci? a me non sembra proprio.
quote:
anche su questo sito nulla di nulla...bravi, dormite tranquilli .
adesso non ho voglia di riprendere tutti i miei interventi e quelli di altri utenti contro il potere moggi e le porcate che ha fatto, ma ce ne sono molti di post passati. vai a cercare.
Messaggio del 17-06-2009 alle ore 20:49:23
a occhio e croce il tuo intervento sa di coda di paglia..comunque,
dormi tranquillo e goditi, finchè dura ,i gol di ibra.
presto torneranno a sfilarti lo scudetto da sotto al naso così ricomincerai ad abbaiare alla luna, tu e il tuo presidente uomo tartaro.
il senso del post non è limitato a te tifoso nerazzurro frentano con tre/quattro presenze a san siro, bensì a stampa e tv NAZIONALI che tacciono sul processo vergognosamente dopo aver suonato la grancassa nell'estate 2006.
anche su questo sito nulla di nulla...bravi, dormite tranquilli .
quote:
mi raccomando, continuate a parlare di ibracadabra voi..
due delle tre frasi che dici nel tuo intervento è rivolto al forum (al sito) (e quel "voi")
io rispondo per me e perchè faccio parte di questo forum. Questo è avere la coda di paglia? non mi sembra
se vuoi fare una critica alla tv e alla stampa non dire forum e voi e ibra.
quote:
dormi tranquillo e goditi, finchè dura ,i gol di ibra.
non mi pare che sono uno che dorme che non è attento a queste cose dato sì che sono molteplici i post in quale sono intervenuto argomentando. come già ti ho scritto nel mio precedente intervento. ma vedo che non hai letto attentamente evidentemente.
Riguardo la tua spocchiosità sulle tue presenze allo stadio Olimpico, non sò cosa vorresti dimostrare...
Bha
Messaggio del 17-06-2009 alle ore 21:34:23
nucini? chi quello che invece di denunciare questi presunti illeciti andava a piangere a "santo subito facchetti"? ah, allora si...
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 00:13:23
scrivo su lanciano.it e praticamente solo sulla sezione sport da 3 anni prima che arrivavi tu. mi sa che te ne sei perse parecchie caro applausi per ibra.
se non ho partecipato a un tuo post non significa certo che "dormivo"...
i post che hai linkato sono presi da notizie che trovavi ovunque. mò invece tutto tace...
è dal fuorigioco di turone (roba che probabilmente tu manco eri nato) che io sto "sveglio".
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 01:01:53
Danilo Nucini, ex fischietto bergamasco attivo in serie A e B dalla seconda metà degli anni ’90 alla stagione 2004-05, si è presentato in aula, l’altro ieri (26 maggio), per raccontare l'ostracismo a lui riservato dall'intero mondo arbitrale, tanto da privarlo dalla possibilità di fare carriera ad alti livelli. Si è ripetutamente definito uno spirito libero, un uomo senza padroni, ma la storia che ha raccontato ha molte falle, e nel raccontarla è incorso in numerose imprecisioni e contraddizioni, regendo con spocchia e nervosismo a chi glielo faceva notare. Molta specie ha fatto il racconto della sua assidua frequentazione, mentre era un arbitro in attività, con un massimo dirigente dell’Inter, il compianto Giacinto Facchetti, che ha descritto come un punto di riferimento costante a cui si rivolgeva per trarre conforto dai suoi problemi di carriera. Senza contare le numerose inesattezze e bizzarrie che costellano la storia degli incontri con Fabiani e Moggi e la faccenda della SIM italiana con relativa omessa denuncia. Ma andiamo per ordine.
L'OSTRACISMO DEL MONDO ARBITRALE
Nucini accusa la Commissione Arbitrale Nazionale di aver sempre gestito con logiche clientelari le carriere, senza criteri meritocratici, ripetutamente dichiarandosi vittima del sistema. Significativa però l’ammissione di aver avuto problemi con tutti i commissari che si sono succeduti alla guida della CAN, nessuno escluso, da Casarin, a Baldas/Mattei, a Pairetto e Bergamo. Nucini racconta candidamente di aver litigato con tutti. Inoltre, ammette di non aver mai legato nemmeno con i colleghi, di essersi sempre tenuto isolato dagli altri. A suo dire, il problema non era lui, ma di certo chiunque avesse attorno non andava bene. Insomma, il classico piantagrane. Tranne il primo anno, con la CAN commissariata, momento di emergenza che portò alla cooptazione di molti arbitri dalle serie inferiori, permettendogli di accedere al livello più alto, arbitrare in serie A e B, traguardo che in caso contrario difficilmente avrebbe potuto raggiungere. Per cercare di dare sostanza alle sue accuse contro il mondo arbitrale, cita la vecchia storia del giornalista Di Tommaso di Tuttosport, che nella famigerata stagione 1997-98, secondo un’inchiesta dalla concorrente (!) Gazzetta, venne accusato di aver tenuto rapporti inopportuni con alcuni arbitri, i quali però, una volta sottoposti a procedimento disciplinare, vennero scagionati. Non sarà questa l’unica volta in cui Nucini userà argomentazioni legate non tanto a fatti, ma a campagne di stampa e a opinioni vicine alle ragioni dell’Inter (l'affare Di Tommaso scoppiò in corrispondenza delle polemiche sul famigerato rigore di Ronaldo e conseguenti piagnistei).
JUVENTUS BOLOGNA 1-0 del 14/01/01
Nucini racconta di essere stato ostracizzato dai designatori Bergamo e Pairetto dopo aver concesso un rigore contro la Juve, nel match interno contro il Bologna del 14 gennaio 2001. Attribuisce a quell'episodio una sospensione di 40 giorni che subì. Poi però ammette di aver anche risposto male a Pairetto il quale, al successivo raduno settimanale a Coverciano, gli aveva fatto notare l’errore. Ma il rigore c’era? Prima Nucini parla di un'intervista nella quale, secondo un racconto telefonico della moglie immediatamente successivo alla partita, Iuliano, l'autore del fallo, gli avrebbe dato ragione; poi è costretto ad ammettere di aver subito unanimi critiche da tutti gli organi di stampa, e non solo per il rigore; un arbitraggio disastroso, a parere di tutti. Invito il lettore a leggere L'articolo del Corriere su quella partita, eloquente fin dal sottotitolo: “L'arbitro Nucini il peggiore in campo”. Ma leggetelo tutto, ne vale la pena. I cronisti Padovan e Franchetti dedicano due terzi dello spazio concessogli dalla testata a commentare gli errori dell’arbitro, cosa più unica che rara, tale da oscurare la prestazione dei giocatori. Per altro, la sua direzione viene definita sfacciatamente pro-Juve fino a pochi minuti dalla fine, allorché Nucini assegna un rigore molto dubbio al Bologna, sotto per 1-0 (rigore poi sbagliato da Cruz). Siamo sicuri che i designatori lo criticarono solo per quel rigore? Addirittura, Nucini racconta di aver fatto resistenza all’invito di Bergamo a chiedere scusa a Pairetto per la reazione a Coverciano. Dunque, Nucini arbitrava male e rispondeva male ai rilievi dei designatori. Di più: lamenta la mancata solidarietà dei colleghi, a suo avviso troppo competitivi con le nuove leve. Gli si chiede se dopo la partita i dirigenti bianconeri andarono a protestare, ma la risposta è no. Per dare una parvenza di sostanza alle sue “sensazioni”, si attacca a un gadget post-partita, di quelli che i club ospitanti danno sempre agli arbitri e che, nel caso della Juve, era costituito da uno zainetto contenente una maglia e la videocassetta del match: in quel caso, Nucini vi trovò una casacca bianconera con un quadrato nero invece del nome del giocatore. In pratica, descrive l'episodio come si trattasse una ritorsione da thriller, manca solo il sangue. Dunque, da quella gara, da quel rigore contro la Juve, a suo dire l’avrebbero ostracizzato. Peggio: dall’anno successivo gli avrebbero fatto arbitrare solo partite di serie B. Vero? No, falso. Basta controllare: Verona - Fiorentina 25° giornata 3 marzo 2002 e Lecce - Parma 18° giornata 14 gennaio 2002 (e altre 3 nel 2002-03). In realtà Nucini arbitrò partite di serie A fino all’ultimo anno di carriera, il 2004-05, quando ad esempio diresse un contestatissimo Fiorentina –Messina. Insomma, su questo Nucini mente. Non solo, sempre nel 2000-01, dopo quel Juve-Bologna diresse altre 4 gare di serie A, di cui una della Juve stessa (Juve-Reggina, vittoria della Juve) e, quando gli avvocati difensori glielo fanno notare, si rifugia nell'evocazione di una fantomatica strategia dei designatori per dismetterlo senza destare sospetti. Delirante. Ma quale fu la prima partita di A che diresse dopo quel Juve-Bologna?
INTER – UDINESE 2-1 del 25/02/01
Questa è il vero momento chiave, molto più del rigore dato contro la Juve. Infatti, in seguito a una mancata ammonizione all’interista Di Biagio, Nucini viene redarguito negli spogliatoi dal commissario arbitrale, e poi telefonicamente da Bergamo. Come negli altri casi, l’arbitro non accetta la critica, ribatte a muso duro al commissario, e Facchetti, che assiste alla scena, il giorno dopo lo chiama. Un dirigente interista che telefona a un arbitro, per altro dopo un errore arbitrale in suo favore. Gli avvocati vanno a nozze: “E’ normale questo? Era consentito dal regolamento?” No, ammette, ma Bergamo è una città piccola e la conoscenza con Facchetti risaliva già al '98, no, al '99, no, al '97. Ci si incontrava, si beveva un caffè (come Baldini e Auricchio a Roma?). Gli chiedono perché non ha segnalato all’Ufficio Indagini la telefonata del dirigente interista, tanto più che in precedenza Nucini aveva detto di aver segnalato ai designatori la presenza di Moggi negli spogliatoio dopo un Napoli-Ancona arbitrato da lui (che lo aveva semplicemente, e cortesemente, salutato, ammette), senza che la sua “denuncia” avesse seguito; “eh, ma per la telefonata dipende dal contenuto”; “eh, ma Moggi a Napoli non doveva starci”. Gli si fa notare che all’inizio si era lamentato degli arbitri accusati (poi assolti) di aver frequentato un giornalista, che dunque predica bene e razzola male. E’ costretto a convenire. Poi il dossier. Nucini parla di un dossier, compilato da lui, sugli errori arbitrali pro-Juve (diretti e indiretti), relativo alla stagione del 5 maggio, il 2001-2002, e su come i designatori, a suo avviso, li valutassero in ottica filo-juve. L'idea sarebbe nata dall’indignazione per un rigore concesso da Bolognino in un Juve-Chievo del 15 settembre 2001. Il documento viene acquisito agli atti. Nel dossier c'è un Parma-Juve, perché a dire di Nucini ci fu un rigore non concesso ai padroni di casa da Racalbuto; il difensore dell'arbitro gli fa notare che quella partita fu vinta dal Parma e che anche la Juve reclamò per la mancata espulsione di Almeyda. Risposta. "Io scrivevo quello che interessava a me". Gli si chiede se con Facchetti si cominciarono a vedere spesso dopo quell’episodio, ma egli ammette che si vedevano già prima, al bar, anche nell’ufficio di Facchetti a Bergamo, dove faceva l’assicuratore. Parlavano di “impressioni verbali, sensazioni, episodi e poi l'elenco delle partite”. Con che frequenza si vedevano? Frequentemente, anche settimanalmente. Poi la questione Fabiani, e il racconto di Nucini si trasforma in una spy-story.
IL MIO NOME E' BOND, DANILO BOND
Fu Facchetti, secondo il racconto dell’ex arbitro, ad avere l’idea. Nucini, dopo il "tragico" 5 maggio, aveva presentato al suo amico il dossier sulla Juve, a suo dire convincendolo a fatica (in effetti mai gli interisti avevano recriminato prima di allora…) del presunto marcio nel calcio (durante il controesame dei difensori Nucini ammette ripetutamente che si trattava solo di sue “sensazioni” non suffragate da prove). Facchetti gli avrebbe consigliato di diventare “amico” degli arbitri, in particolare di De Santis (dossierato Telecom). E a una cena di Natale (2002?), sempre Facchetti gli avrebbe poi detto: “Informati su chi è Fabiani” (singolare: anche lui dossierato Telecom). Durante una cena, Nucini avrebbe così chiesto ai colleghi chi fosse Fabiani, recependo del nervosismo (?) da parte di Racalbuto. E il giorno dopo, De Santis, col pretesto di uno strappo sull'auto di Nucini al campo di allenamento di Linate, gli avrebbe chiesto perché fosse interessato al soggetto, confidandogli di conoscerlo per essergli stato collega presso un carcere minorile, prima di nuovamente rimproverarlo per il rigore dato contro la Juve ormai più di un anno prima (remember l’articolo del Corriere "Nucini il peggiore in campo"!). In seguito, dopo un Cosenza - Triestina (di cui Fabiani era DS) arbitrata il 16 marzo 2003 da Nucini, in aeroporto sarebbe avvenuto il primo incontro, durante il quale il ds gli avrebbe dato i suoi numeri di telefono. L’avvocato di Fabiani, nel controesame, ha contestato la presenza di Fabiani quel giorno in aeroporto, producendo i documenti di viaggio predisposti dalla Triestina per quella trasferta, che non prevedevano il volo di ritorno per Fabiani. Inoltre, davanti al pm Nucini racconta di un Fabiani che promette di fargli avere un buon voto dal commissario arbitrale, ma al controesame dell’avvocato innesta la retromarcia dicendo che si sarebbe trattato solo un breve e amichevole saluto. Dopo quell'episodio, Nucini sarebbe stato chiamato da Fabiani che lo avrebbe invitato al bar dell’hotel Cristallo a Bergamo, dove l’avrebbe rassicurato che ci avrebbe pensato lui a fargli tornare ad arbitrare la serie A. Tramite "il suo uomo". Peccato che, come già detto, nel 2002-03 Nucini la serie A l'aveva già fatta: Piacenza – Empoli del 26 ottobre 2002, Piacenza – Como del 2 marzo 2003 (quindi solo 14 giorni prima della partita di Cosenza) e Como – Perugia del 12 aprile. L’"uomo di Fabiani", ovviamente, sarebbe Moggi, che in quell’occasione Fabiani avrebbe chiamato al cellulare, per poi passarglielo. Davanti al pm, Nucini racconta di un ambiguo invito di Moggi: “Fai quello che dice lui” (ma poi al controesame, al solito, parzialmente ritratta, parlando di uno semplice scambio di frasi di cortesia), e di uno show di Fabiani che si sarebbe vantato di poter designare gli arbitri. Così il pm gli chiede cosa accadde dopo quell’incontro, Nucini risponde che in effetti andò finalmente a fare una partita di A. Peccato che in aula citi proprio quel Piacenza – Como, una gara che si era svolta due settimane prima di Cosenza – Triestina, e cioè ben prima del primo incontro al bar. Si arriva alla stagione 2003-2004. Nucini si aspetta di partire dalla A, ma lo mandano in B per Palermo – Cagliari. La sua direzione viene contestata dall’osservatore Ingargiola, ma Fabiani, a suo dire, l’avrebbe chiamato per rassicurarlo: “Non preoccuparti, non fare casini, ci penso io”. Nucini esegue, a Coverciano non fa casini, ma viene punito comunque: quindi Fabiani è un cazzaro? E poi perché non designarlo per la A? A quel punto, finalmente, Fabiani si sarebbe deciso a presentargli il “suo uomo”. Appuntamento a Greggio, sulla MI-TO, dove Fabiani l’avrebbe caricato in macchina e portato in un paesino per fare un bancomat e comprare una ricarica telefonica da un tabaccaio (strampalato e confuso il racconto). Poi di nuovo alle rispettive macchine: a questo punto Fabiani l’avrebbe guidato a Torino, all’hotel Concord, dove in una stanza li avrebbe raggiunti Moggi, che dopo i convenevoli avrebbe fatto un paio di chiamate dimostrative a entrambi i designatori, trattandoli male, perorando la causa di Nucini e invitandoli a valorizzarlo; inoltre, avrebbe ingiunto a Pairetto di non designare Dondarini per la Juve. E dove andò il Donda a fare danni quella domenica? Ovvio, a Udine, a punire l’Inter, la grande vittima dei soprusi moggiani. Quando Moggi si dilegua, Fabiani avrebbe consegnato a Nucini una SIM italiana. Dunque, non straniera? No, italiana. Bah. Esilarante, infine, la ricostruzione delle istruzioni che gli avrebbe impartito Fabiani: "Mi spiegava che le cellule si dividono... le cellule di qui... le cellule di là...". Forse voleva dire "celle", comunque è un capolavoro di nonsense.
LA SIM MAI USATA, ANZI SI’; MAI DENUNCIATA, ANZI SI’; ANZI, NO; NON VOGLIO DIRLO
Dunque, la Sim di Fabiani. Italiana. Qua tutto si fa sempre più confuso e grottesco. Nucini racconta di aver subito chiamato Facchetti in autostrada, di ritorno dall'incontro all'Hotel Concord, per raccontargli della Sim. Tempo dopo, a casa di Facchetti, ci sarebbe stato un colloquio più dettagliato. “Ecco, è questo il problema”, avrebbe concluso l’ex arbitro (dovremmo essere ormai verso la fine del 2003; sarebbe interessante verificare quando iniziarono le attività di Tavaroli per l'Inter). Ma la Sim? Nucini la usò? No. Anzi, sì. Forse un paio di volte. Il teste continua a contraddirsi. D’altronde, come gli fanno poi notare gli avvocati, agli inquirenti aveva raccontato di essersi segnato il numero e di averla buttata subito. No, ora ricorda meglio, non subito, prima ci sarebbero state un paio di chiamate di Fabiani. Ma Facchetti e Nucini non decisero di sporgere denuncia? A quel punto avrebbero in mano una bella bomba (la sim). Qualcuno vicino all’Inter consiglia di mandarlo dalla Boccassini, alla procura di Milano. Lui ci va, ma la sim l’aveva già buttata. Perché? Non poteva tenerla e dire alla Bocassini di intercettare quel numero? Ma allora che disse al pm milanese? Mistero. Nucini non vuole parlarne. “Parlammo di calcio”. Insomma, un "qui studio a voi stadio" con uno spruzzo di "un giorno in pretura". E l’ufficio indagini della Figc? Era lì apposta. Macché, lui, Nucini, l'uomo senza briglie, non si fidava di nessuno. Di nessuno. Anzi, di uno si, di Facchetti. “L'ho detto a Giacinto Facchetti, perché era l'unico, l'unico, che poteva smontare tutto! Se io mi fossi rivolto all'ufficio indagini, a chiunque, nessuno mi avrebbe ascoltato, ma mi avrebbero buttato fuori!”. Gli chiedono se è vero, come riportato da alcuni giornali, che voleva lavorare per l’Inter, magari fare l’addetto agli arbitri. Nucini prima nega decisamente qualsiasi ipotesi di tal genere, poi deve ammettere che Facchetti gli aveva offerto un posto di lavoro. Tiene a specificare che lui avrebbe rifiutato sdegnoso. Gli avvocati lo incalzano: “Negli incontri con Moggi e Fabiani, non le è venuto in mente di portare un registratore?". Risposta. “Il registratore non è elegante. E poi non faccio l’investigatore.” E per finire questo prolisso resoconto, una piccola chicca: infervorato, sotto i colpi del controesame dei legali che gli contestano le discrepanze tra la testimonianza resa in aula e quelle registrate nel 2006 e 2007 dagli inquirenti, Danilo Bond si lascia andare: “Sa cos'è? Per venire qua mi sono letto un file di 250 pagine che ho archiviato e allora non l'avevo fatto!”. I legali si scatenano: “Ah sì? E dove le ha prese queste informazioni? E quando le avrebbe raccolte? Ce l'aveva anche nel 2007 dai Carabinieri, allora? Prima di venire qua in questi giorni ha parlato con qualcuno di questo processo? Si è consultato con qualcuno?". Un avvocato fa rilevare strane somiglianze tra due sue precedenti deposizioni agli inquirenti, come se la seconda fosse frutto di copiaincolla della prima. Il giudice cerca di calmare gli animi. Danilo Bond non accetta le insinuazioni su eventuali "suggeritori" nell'ombra: “No, no, non mi son consultato con nessuno, stia tranquillo, avvocato! Non ho mai avuto nessun padrone, avvocato”. ------------ Editato da Badiolo il 18/06/2009 alle 01:09:55
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 01:12:31
Io sono per la VERITA'....Paparesta che dice mi hanno chiuso nello spogliatoio e poi ritratta e dice che non è vero, sentire l'arbitro Nucini che dice una cosa, cambia idea, viene smentito dai fatti e smontato dagli avvocati difensori....mi fa arrabbiare ciò...è permesso???
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 01:26:57
eccerto che è permesso, stiamo qua apposta!
solo che mi stupisce sto papiro così dettagliato che hai ricacciato. ci deve essere qualche sito pro Moggi o pro Juve che segue minuziosamente il processo e riporta il tutto nella sua ottica.
evidentemente vi state riorganizzando nell'ombra e qualcuno qua dice che è attento.
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 10:47:13
frecavè, fammi capire una cosa. seguire il processo e dire che moggi era delinquente è giusto e sacrosanto, quasi un dovere civico. seguire il processo e dire che invece da quello che viene fuori è tutto una cazzata significa che "la cupola" si sta riorganizzando? non mi sembra equo, anche se probabilmente non hai la presunzione di essere equo.
io il processo non lo seguo per due motivi:
1) tre anni fa è stato fatto un processo di una decina di minuti dal quale è venuta fuori una punizione per la juve e qualche altra società, ma l'unica che veramente ne ha subito e ne subisce ancora le conseguenze è la juve. mo da questo processo cosa dovrebbe venire ancora fuori? un'altra punizione? mbè, allora uno dei due processi è inutile. dirai: quello era il processo sportivo e questo è quello ordinario. bene, che influenza ha il processo ordinario su quello che succede oggi nel campionato? o meglio, può un tribunale ordinario punire una società sportiva già punita da un tribunale sportivo? io non lo so, ma non credo. quindi comunque è un processo che non serve a un cazzo.
2) ne ho talmente le palle piene di tutta questa storia, di voi non juventini che per qualunque cosa ricacciate calciopoli e soprattutto degli interisti, che sono stati e saranno ancora per un bel po' gli unici beneficiari di calciopoli, che dico: fate quello che cazzo volete, fate processi, condannate pure tutta la società, da john elkann a quello che lava i cessi, che non me ne può fregare di meno. io seguo il calcio, quello che si gioca in campo. mi vedo la partita se e quando ne ho voglia, tempo e possibilità, se la squadra vince e gioca bene sono contento altrimenti sti gran cazzi. ma non venite a farmi la morale perchè delle società italiane, almeno le tre grandi più roma e lazio e qualcun'altra, il più pulito ha la rogna.
io nn sono juventino..però sai quante volte l'ho ripetuto pure io sta frase?
da Milanista riconosco che alkune piccole furbate anke il pelato le aveva fatte però...a sti livelli tutte le squadre e nessuno escluso le porcate le fa...
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 12:29:56
i più onesti in assoluto, guarda...
il discorso non è essere juventini o meno. il discorso è rendersi conto di quanto sta cosa non serva. le furbate le hanno fatte tutti. e ce ne sta una di pochi mesi successiva a calciopoli proprio da parte di moratti e tronchetto, ma che è stata insabbiata subito. vabbò...
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 12:37:13
Comunque aggiugo notizia di due settimane fa: Carraro prosciolto Forza Roma
A questo punto la "Cupola" è una persona sola?
Non voglio difendere Moggi che ha commesso sicuramente tantissimi errori, però non mi spiego sta cosa che tutti sono assolti, soprattutto i massimi dirigenti che dovevano conoscere l'intero sistema calcio(presumo) come Carraro e Ghirelli.
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 13:42:55
Atelkin io facevo notare il fatto che tutta la campagna mediatica sul tema è stata piena di parole tipo: "Associazione", "Sistema", "Cupola", "Cricca" e invece pian piano escono dal palcoscenico molti soggetti indicati all'inizio come parte attiva e determinante del tutto.
Cmq attendiamo con serenità gli esiti finali cosi da poter commentare la situazione in maniera più "oggettiva"
PS: quel "papiro" su Nucini l'ho estratto da un sito (naturalmente di juventini ) che segue il processo, se ci sono inesattezze fatelo notare...
Messaggio del 18-06-2009 alle ore 14:47:55
non te lo faranno mai notare, perchè non si abbassano a leggere una cosa del genere, sia perchè è troppo lunga, sia perchè non gli conviene. Leggono solo quello che fa comodo a loro, così come nucini scriveva "solo quello che serviva a me"
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 15:03:23
L'unica cosa che io ricordo di calciopoli è un processo fondato sulle intercettazioni telefoniche effettuate dalla ditta del numero 2 interista, che di cero non ci ha fatto sentire tutto quello che ha ascoltato, e una sentenza pronunciata da un ex stipendiato interista (cazzo ho detto interista due volte in questo post ) vi basta????
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 15:09:41
quoto in toto lo zio e end
1) moggi le porcate le ha fatte, ma risparmiateci la morale perchè nelle altre società ci stanno/vano gente come lui se nn peggiore..e nn mi dire che i vari tanzi, cragnotti, gazzoni frascara, zamparini, garrone, berlusconi, sensi sono brave e oneste personcine..in italia le porcate le fanno TUTTE le società (bilanci truccati, passaporti falsi, fidejussioni false e potrei continuare all'infinito) dalla serie A fino alla terza categoria..e quante schifezze nn vengono a galla!!!
2) calciopoli ha sinceramente rotto il cazzo ------------ Editato da Ingegnarello il 19/06/2009 alle 15:11:07
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 15:18:55
Sampè, in generale posso darti ragione, ma sai bene che nel caso specifico - io - a leggere so' lette, e a vedere/sentire/capire so' fatte
farei anche io come voi, probabilmente, se fosse stata indagata la Roma, è normale per un tifoso, ma sta poi all'amico - prima che avversario di squadra - far capire quanto di poco sportivo e di molto truffaldino ci sia stato in determinate persone che hanno fatto del male, e tanto, al nostro calcio.
Messaggio del 19-06-2009 alle ore 15:31:08
scommetto che frecavento e' romanista
e i rolex?
e i passaporti?
ma co tutti i debiti delle romane, come mai nn finiscono in b o piu' giu'? eheh la politica ( e i preti)
noi siamo finiti in B per presunti illeciti, e il processo e' ancora in atto. giudicato da guido rossi del c.d.a. dell'inter....a me basta questo x capire che e' una buffonata e si e' trovato un capro espiatoio( guai a toccare il milan di berlusconi o l'inter del petroliere o le romane tanto care a politici e giornalisti)
l'anno prossimo torneremo in vetta e vinceremo uno scudetto e gran parte dell'italia continuera a rosicare
l'anno prossimo torneremo in vetta e vinceremo uno scudetto e gran parte dell'italia continuera a rosicare
tuttobè, mo nn è per accendere il fuoco...ma cn tutto il rispetto possibile...ma con d'agostino addo cazze ijete? si ok Diego..cioè rendetevi conto un po pure voi juventini...io da milanista già mi so preparato psicologicamente e spiritualmente ad un 5°/6° posto, si deve solo pregare che lo Zingaro vada via dall'inter per avere un campionato più combattuto perkè se questo nn accadrà bbonanotte.
Messaggio del 20-06-2009 alle ore 10:00:22
mica sto dicendo che nn è buono però...per avere una squadra competitiva su tutti i fronti d'agostino te lo prendi come alternativa..purtroppo i soldi nn ci sono ed io milanista ne so qlkosa.
Messaggio del 20-06-2009 alle ore 11:04:58
Credo che d'agostino sia stato sopravvaluato un pò...ha fatto una grande stagione per l'amor di Dio..però a dire già che è forte ce ne passa ancora...credo che bisogna vederlo giocare ancora qualche anno per giudicarlo bene...
Messaggio del 20-06-2009 alle ore 11:21:26
non so quanti anni abbia, ma non credo che bisogni aspettare che faccia 30 anni per capire se vale o no. del piero alla prima stagione tolse il posto a baggio...
Messaggio del 21-06-2009 alle ore 10:41:00
vorrei dire a quelli che continuano a fare sarcasmo su Facchetti di non stuzzicarmi,poi non vi lamentate se io farò altrettanto sugli Agnelli e soprattutto su Gaetano Scirea..........