Messaggio del 20-08-2009 alle ore 01:08:31
Riprendo il discorso fatto in un altro post da Pendragon per evidenziare la “pochezza” del mio “amato” Sceminho, che ha perso l’ennesima occasione per stare zitto…
All’inizio di ogni stagione è quasi normale che sui giornali e in tv si chiedano ai vari addetti ai lavori pronostici su chi vincerà il campionato. Personalmente a me nin me ne frega un’emerita mazza di come la pensi il ct Lippi (che quanto a permalosità è forse secondo solo a Sceminho…) ma sono chiacchiere da bar che evidentemente fanno vendere qualche copia in più, ed è ovvio che ai potenziali acquirenti interessi sapere il giudizio di Lippi e compagnia bella, piuttosto del mio, o di quello del barbiere o del vicino di casa di turno…
Questo per dire che l’ennesimo casino montato dal tecnico dell’Inter è solo la conferma del suo attuale nervosismo… Siccome un po’ tutti (tifosi nerazzurri in primis, e anche su sto sito, mi pare) dicono che malgrado la cessione di Ibrahimovic, l’Inter di quest’anno sia più forte di quella della stagione scorsa (senza contare che è in arrivo un ulteriore tassello a centrocampo), LUI comincia a patire la pressione ed il fatto che non avendo più in squadra un solista come Ibra, ora ci si aspetti finalmente un gioco all’altezza delle effettive potenzialità della rosa…
Di qui certe uscite a cazzo, ancora più patetiche nel momento in cui afferma che lo preoccupa il fatto che qualcuno abbia già considerato assegnato lo scudetto 2009/2010, adombrando chissà quali complotti…
SE il pronostico l’avesse fatto il capo degli arbitri pure pure, ma Lippi? Cummann caccose o qualcuno? E’ notoriamente un tifoso della Juve che ha detto la sua senza pensare che un banale pronostico avrebbe poi scatenato sto putiferio, solo perché c’è uno che VUOLE già mette le mani avanti, come ha del resto fatto un mesetto fa dicendo che in Champion’s ci sono almeno QUATTRO squadre cchiù forti dell’Inter...
Embè? Da quando in qua è matematico che nel calcio vinca chi ha speso più di tutti o abbia i giocatori migliori? L’anno in cui vinse col Porto la Champion’s non c’erano squadre più forti della sua?
La verità è che Sceminho non si smentisce mai… Un uomo dalla presunzione infinita, pari solo alla sua coda di paglia, ed immagino come starà rosicando per le vittorie di Ancelotti al Chelsea (che a differenza sua, vince col gioco)…
E poi, come giustamente sottolineava Spalletti, tè ffà tutta sa cummedia per un semplice pronostico parlando di inopportunità e di mancanza di rispetto proprio quando lui, alla vigilia del turno di Champion’s della Roma, disse che i giallorossi, la Juve e il Milan avrebbero chiuso la stagione (ancora aperta in quel momento) con “sero tituli”, mancando, LUI, di rispetto a queste squadre.
Che poi ci abbia preso nel pronostico non cambia la sostanza delle cose….
Un’ultima cosa: se invece di citare la Juve Lippi avesse indicato la sua Inter, siete così sicuri che su sceme avrebbe detto le stesse cose, criticando i pronostici del ct azzurro? Io non credo proprio….
Un’ultima cosa: se invece di citare la Juve Lippi avesse indicato la sua Inter, siete così sicuri che su sceme avrebbe detto le stesse cose, criticando i pronostici del ct azzurro? Io non credo proprio….
Proprio no, perchè infatti l'anno scorso Lippi pronosticò Inter campione d'Italia e Sceminho non disse niente...
VERAMENTE UN PERSONAGGIO FASTIDIOSO!!! Uscita proprio fuori luogo...
E a me Lippi non sta proprio simpaticissimo, ma è stato davvero un semplice pronostico come ne fanno tutti in Italia, ma proprio tuttiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Messaggio del 20-08-2009 alle ore 09:44:42
Stè, tu ,come sempre, scopri l'acqua calda!!!!...,questa è una gara tra due merde a quella che puzza di più!!!!...in verità Lippi e Mou a codoni di paglia, presunzione e dichiarazioni peregrine pari sono, solo che per il nostro "genio" quest'anno suonerà campana...i nodi arriverano al pettine...al primo Anorthosis di turno...
Messaggio del 20-08-2009 alle ore 11:40:08
ma voi nn date adito alle sue parole..
l'ho detto sempre che è un'arrogante e per giunta anche un'ignorante...
allora cn il suo "zero tituli" (anche se devo dire che a me nn mi ha toccato per nulla sta cosa) però se la mettiamo dal punto di vista del rispetto lui ci ha camminato sopra più di una volta...
lippi ha semplicemente fatto un pronostico come aveva fatto lo stesso l'anno scorso...è vero che anche Lippi è un tipetto..però lo specialcerebroleso nn lo batte nessuno,ed è questa l'ennesima dimostrazione.
Messaggio del 20-08-2009 alle ore 15:13:36
Cacaturill, l'unico c'ha rott è proprio l'ammore tuo....
pe nu pronostico scem te ffà finì lu monne, mangh i'avess dett la data della morte...
Posso capirlo però: quando non gli conviene che si parli di calcio la butta in caciara, e credo che quest'anno succederà spesso, specie se non dovesse partire sparato...
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 03:43:35
Dieci luglio 2008, al Tg5 della sera scorrono le immagini di un signore sulla sessantina, capelli bianchi e accento toscano. Dice: «Penso che lo scudetto lo vinca ancora l’Inter perché a me piace molto l’allenatore che ha preso Moratti». Tredici agosto 2008, il Corriere dello Sport-Stadio pubblica un’intervista esclusiva con lo stesso personaggio. Dice: «A me Mourinho piace: ha personalità, carisma, ha vinto molto, sa come si fa a far crescere la psicologia di un gruppo».
Quel signore si chiama Marcello Lippi, ha appena ripreso in mano la nazionale dopo l’Europeo. Nessuno, nelle ore e nei giorni che seguono, si sogna di dirgli: «Mi hai mancato di rispetto». Non lo fanno quelli della Roma, che hanno perso lo scudetto precedente a mezz’ora dalla fine del campionato, né la Juventus o il Milan, che di ambizioni ne hanno a loro volta tantissime. Non lo fanno nemmeno i suoi colleghi, tipo Ranieri e Ancelotti, che da Mourinho sono già stati abbondantemente insultati e magari potrebbero anche attendersi un po’ di solidarietà dal ct di tutti noi. Le dichiarazioni di Lippi vengono archiviate come le opinioni espresse, liberamente e onestamente, da un uomo di calcio, che sa di calcio.
Anche per questo, oggi, il sorprendente e reiterato attacco di Mourinho a Lippi suona particolarmente sgradevole. Sembra quasi che l’allenatore dell’Inter voglia cominciare a giustificare per la verità con larghissimo anticipo - un eventuale insuccesso alla guida della squadra indicata da tutti, o quasi, come la migliore della serie A. Prim’ancora che la palla venga messa al centro, già lancia sospetti e allunga ombre. E perché? Per un pronostico.
No, non è questo il motivo di questa nuova sparata di Mourinho. Si ha ormai la sensazione, quasi la certezza, che ogni mossa e ogni accusa del portoghese siano strumentali. Qui parla per mettere le mani avanti contro la concorrente più accreditata nella lotta per lo scudetto, così come a Pechino ha offeso la Lazio per distogliere l’attenzione dal suo primo insuccesso stagionale. In Cina ha raggiunto almeno parzialmente lo scopo: tanti osservatori hanno discusso più della presunta fortuna biancoceleste, che della cocente delusione interista. Dimenticando che Mourinho si è presentato in campo con una corazzata e con tutte le stelle del gruppo (alle quali ora si è aggiunto pure Sneijder), mentre Ballardini gli ha contrapposto la sua buona squadra, organizzata ma piena di calciatori normali, dopo avere addirittura rinunciato ad almeno due elementi fondamentali (Ledesma e Pandev) per beghe societarie.
Carlo Ancelotti, al debutto in Inghilterra, ha conquistato la Supercoppa contro il Manchester United e ha guidato il Chelsea a due successi nelle prime due partite di campionato. Si è presentato, insomma, come un vincente, e per farlo non ha avuto bisogno di prendersela con nessuno. Anzi, ha già dato lezioni di stile, comportandosi come gli viene naturale: da gentleman. E parlando, spesso e bene, di calcio e di calciatori. Una cosa, quest’ultima, che con Mourinho è quasi impossibile: con il portoghese finisce sempre a male parole, perché lui vuole così, perché cerca sempre la rissa dialettica. Noi, in tutta franchezza, ci stiamo un po’ stancando di fronte a tanta arroganza, che ormai non ha più nemmeno il pregio di sorprenderci e incuriosirci: in un anno, l’ha usata con una tale frequenza da farla diventare spiacevole normalità.
Mourinho, per favore, ci stupisca almeno una volta: parli di calcio.
Questo articolo, a firma del vice-direttore Stefano Agresti, era pubblicato sulla prima pagina del Corriere dello Sport di ieri, 20 agosto. Evidentemente non sono il solo a pensarla così e la cosa mi consola....
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 03:46:49
Per la cronaca, il mio post è antecedente all'uscita dell'articolo, in edicola poche ore dopo: lo dico prima ca lu gghei di Balilla mi accusi di aver fatto "copia e incolla"....
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 04:46:22
cmq basta non parlarne di sto svelto, gli si dà troppa importanza....è pur sempre uno che dice du cazzate e sta in panchina beccando milioni di euro a palate, mica è un grande scienziato che ha scopetto chissà cosa, o un grande letterato...non è nessuno....che poi chissà che grande allenatore....ha allenato sempre squadroni (tranne quando aveva il porto), grazie a lu cazz che ha vinto...ma cosa ha vinto??
- 2 campionati portoghesi (grazie al cazzo, la li vince sempre il porto o al limite il benfica)
- 1 coppa di portogallo (sempre lo stesso discorso del campionato)
- 1 supercoppa di portogallo (uguale al discorso di coppa e campionato)
- 2 campionati inglesi (con il super-chelsea di allora, cazzo difficile)
- 1 coppa d'inghilterra ( super-chelsea)
- 2 coppe di lega inglese (super-chelsea)
- 1 campionato italiano 8con l'inter, non serve il commento)
- 1 supercoppa italiana (inter)
- 1 coppa UEFA (nulla da dire)
- 1 champions league (nulla da dire)
togliendo le coppette (c.italia, coppa di portogallo e coppa di lega inglese), cosa ha vinto di importante?? 1 champions, una coppa uefa e 5 campionati (di cui due in portogallo, ngulo sà sprecat)....
ora quanti allenatori se lo magnano?? (parlo solo di coppe e tornei importanti)
- Ancelotti si porta 4 anni con mourinho....(1 campionato, 2 champions, 2 supercoppe UEFA, 1 coppa del mondo per club) miglior allenatore UEFA (2003), allenatore dell'anno word soccer (2003), allenatore dell'anno IFFHS(2007)
- lippi (1 Champions League, 1 Supercoppa UEFA, 1 Coppa Intercontinentale, 5 campionati italiani, 1 mondiale) 2 volte Allenatore dell'anno IFFHS, 3 volte Migliore allenatore (1997, 1998, 2003) una volta Allenatore dell'anno World Soccer (2003), 1 volta Commissario tecnico dell'anno IFFHS una volta Allenatore dell'anno Onze d'Or (2006)....tanto che gli dice male, co vincesse come lui e poi riparla....
- sacchi (1 campionato italiano, 2 champions, 2 supercoppe UEFA, 2 intercontinentali) il times lo ha eletto miglior allenatore di SEMPRE italiano e 11 nel mondo, e il milan da lui allenato è stato votato come miglior squadra di SEMPRE...
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 09:58:30
Ultras...Ultras..., HA VINTO LA COPPA DI CAMPIONI COL PORTO, per quel motivo l'ha preso Abramovich... per vincere il campionato inglese col Chelsea (al primo colpo) dopo 51anni..., dopo di che mi devi nominare un allenatore (salvo Bagnoli col Verona) che abbia vinto qualsiasi torneo importante senza uno squadrone a disposizione,squadroni per i quali i presidenti investono un sacco di quattrini pur di vincere: Manchester, Arsenal, Liverpool e Chelsea i club più indebitati di tutta la Uefa, Real Madrid e Barcelona i più indebitati di Spagna + il Valencia praticamente fallito, Germania e Olanda gestioni accurate e parsimoniose ma non vincono un cazzo da più di 10anni, Inter: in 14anni di gestione Moratti spezi €500milioni nel acquisto di giocatori, s'estima che quei 500milioni siano la causa del buco di bilancio della Saras (la controllante), Milan: al nano pelato ormai non gli frega più un cazzo del calcio e va a caccia di passerine dalla mattiana alla sera...siccome lo zio Fester Galiani gli serve solo da zerbino diede il timone a Marina che tirchia com'è nun vò caccià più' na lira per il Bilan, ma prima quando il Milan gli "SERVIVA" ne ha cacciato un patrimonio in giocatori e allenatori diventando la squadra più costosa d'Europa e la seconda più indebitata d'Italia, Juventus: la squadra della mafia della "TRIADE" a parte gli stipendi faraonici pagati ai vari Zidane,Trezeguet, Buffon, Lippi e Capello spendeva anche un bel gruzzolo in schede telefoniche, ricatti e sequestri di arbitri nei cessi e chi più ne ha più ne metta...fra poco la sentenzia su "calciopoli" dirà se la Rubentus dovrà risarcire al ex presidente del Bologna Gazzoni Frascara per frode sportiva a suoi danni, se fosse confermato in sentenza la RUBE dovrà pagare di saccoccia e allora addio! al bilancio in attivo..., questo solo per parlare delle squadre più importanti d'Italia, le altre: Roma, bilancio in attivo però con un debito di Italpetroli (la controllante) di €400 con le banche che minacciano mandarla a culo per terra da un momento all'altro, Lazio: la grande Lazio di quel genio di Cragnottti ne ha comperato di giocatori e pagato quel puttaniere di Ericson per vincere, risultato: fallimento della Cirio!, e dopo i Tanzi del Parma e la controllante Parmalat, il Napoli di Ferlaino e Dieguito, La Fiorentina di quel "essere superiore"di Cecchi Gori e Batistuta... ci vorrebbe una giornata intera per nominare tutte le magagne di questo calcio malato di protagonismo e di potere...e qua mi fermo e do ragione a quel cacatore di Stefano quando dice che Mou si crede dio... e che le vittorie dipendano da lui!, da che il calcio è calcio professionistico, le vittorie "DIPENDONO DA QUELLI CHE CACCIANO I SOLDI!" a torto o a ragione prima o poi (del fallimento) s'azzeccano lo squadrone e "VINCONO!"...
Scemigno e tutti i suoi colleghi, contano come il due a briscola... ------------ Editato da Ramblert il 21/08/2009 alle 10:02:44
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 10:12:39
Ramblert concordo con tutto quel che hai scritto, io cmq ho elencato i trofei che lui ha vinto confrontandoli con i trofei di altri allenatori...il risultato è lampante, cussù non è nessuno.....almeno sacchi ha creato un nuovo modo di giocare e di schierare i giocatori in campo, herrera è il dio del catenaccio, ecc...ma cussù cazz ha fatt nzì sà, c'ha pure gesù cristo in campo e non riesce a vincere na champions, l'ha vinta solo una volta con il porto (grande finale tra l'altro, porto - monaco)....becca nzì sà quanti soldi per non fare nulla.......
giocatori, allenatori, preparatori, arbitri, co andassero un pò tutti a lavorare per davvero, perchè non sò se se ne sono accorti, ma hanno rotto il cazzo un pò a tutti....
esiste solo la maglia del club, poi chi la indossa prima o poi passerà, stessa cosa per l'alleanatore....anche le società passano, la cosa unica che importa è la maglia...STOP.... altro che scemigno e company.....
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 11:52:11
straniè nin si capite niend e mi meraviglio di te
cussù è troppe intelligente, se sparate le fa sempre per togliere pressione dalla squadra, tutti s'incazzano con lui e la squadra lavora tranquilla...sta avanti 10 anni luce il portoghese
comunque straniè quanda mi fa sanghe le nuove maglie dell'udinese
Messaggio del 21-08-2009 alle ore 15:17:04
Sarà pure intelligente, starà pure avanti anni luce, ma io da un allenatore ca pija tutti quei soldi e si crede Gesù Crist pretendo che faccia anche giocare bene la sua squadra, cosa peraltro non difficile visto l'organico che si ritrova...
Tutto il resto sò chiacchiere sbusciate...
Faber, che tenn di speciale le maglie dell'Udinese? non sono uguali all'anno scorso? Ai tempi di Zico ed Edinho, quelle sì che erano maglie: uguali all'Ajax ma con la banda centrale nera al posto di quella rossa
Messaggio del 23-08-2009 alle ore 14:11:03
Anche il "sommo maestro" ha sgamato Sceminho... Ecco il suo articolo uscito su Repubblica del 21 agosto
Siamo i lettori. Pronta la palla di lardo per la lettura del campionato? «Eccola qua. Lardo altoatesino di seconda scelta». Non ci sembra molto soddisfatto. Perché questa seconda scelta? «L' Italia è in crisi o forse no, dipende da chi ha il microfono in mano. Il calcio italiano è in crisi. I giornali italiani sono in crisi. La parola d' ordine prima era contenere, adesso è tagliare. Mi è sembrato giusto dare il buon esempio e risparmiare sul lardo. Certo che, ve lo dico prima, la seconda scelta comporta una pasta con meno sfumature rosate: quelle sì erano belle da decifrare. Così, si va giù piatti». Intervista al Un attimo. L' anno scorso lei aveva detto,o letto: Intere Juve 40%, Roma 10, Milan 6, Fiorentina 4. Qualche commento? «Ho toppato la Roma, per il resto parla la classifica». Ha anche detto che Ancelotti non sarebbe arrivato a Natale. «Vero. C' è mancato il classico pelo, però». Veniamo al presente. Percentuali, please. «Un attimo, stavolta lo dico io. E' una lettura effettuata alla vigilia del campionato, ma col mercato aperto fino al 31 agosto. Crisi o no, qualche colpetto qualche squadra lo può fare. Posso escludere che il Chievo compri Messi, ma che ne so se al Milan arriva un centrocampista di corsa o alla Roma un difensore presentabile? Non lo so. Quindi, hic et nunc, come dicono quelli col singhiozzo, la lettura-scudetto è questa: Inter 85 %, Juventus 15». Tutto qui? «Se volete intavolare trattative, posso fare 80 e 20 come 90 e 10, il succo non cambia. Troppo più forte l' Inter, anche se la Juve s' è rinforzata mica male». Lei dice Inter, anche se è partito Ibrahimovic? «Sì, e aggiungo che, stranamente, Moratti ha fatto un buon affare». Anche lei, immaginiamo, si unirà al coro delle lamentazioni: via Ibra, via Kakà, spettacolo più povero. «Non mi unii né mi unirò. Più della fuga dei piedi mi preoccupa quella dei cervelli». Non la butti sul sociale, stiamo al pallone. «Lo prendo al balzo. Roba fresca, quasi di giornata. La polemica Mourinho-Lippi è il più autentico spot sul campionato. Più chiacchiere che gioco. Un manifesto potrebbe essere l' Urlo di Munch, a patto di trasformare l' urlo in uno sbadiglio immenso, grande piùo meno come Alessandria. L' Inter già vinceva con tanti punti di vantaggio, ora s' è pure rinforzata: Lucio, Eto' o più i due del Genoa che mi piacciono parecchio. In Italia, contro una squadra così resta un secondo posto dignitoso per la Juve e le briciole agli altri. La noia sarà interrotta da un Cagliari che vincea San Siro, da un Bari che vincea Torino, da una lotta, questa sì interessante, dal terzo all' ottavo posto». Cosa dice il lardo di seconda mano? «Che il Genoa è sempre forte, anche se a Gasperini servirà un altro mesetto per dimostrarlo. Che la Fiorentina, pur avvantaggiata dalla cessione di Felipe Melo,è meno forte. Che la Roma non può essere più debole e quindi sarà più forte, ma non si legge bene sea trattio in permanenza, che il Napoli ha fatto un' ottima campagna-acquisti, che a proposito di Napoli faccio gli auguri a Reja che va ad allenare l' Hajduk, che l' Udinese era e resta una bella squadra, che m' aspetto di più da Palermo, Samp e Lazio. Che un titolo, con un po' di fortuna, se l' è già portata a casa». E a Mourinho la cosa non è piaciuta. «Una carpa ha più senso dell' umorismo di Mourinho, dovreste saperlo». Ma lei con chi sta, tra Lippi e Mourinho? «Sto per conto mio, mi sembra di essere all' asilo. Non avendo più sottomano Ancelotti, Beretta e Ranieri, con qualcun altro Mourinho aveva l' esigenza di arruffare il pelo. A lui va bene tutto, purché non si parli dell' Inter». E perché? «Perché il suo inquilino, Furbinho, non contento di essere l' allenatore più pagatoe meno discusso della galassia, ha ottenuto un ritocco (immeritato) da Moratti sbandierando il fantasmino di Perez. Ma Mourinho sa che questa volta il lavoro serio tocca a lui, ed è quello che prima o poi si chiede a tutti quelli che fanno il suo mestiere: dare un gioco alla squadra. Finiti i tempi di palla lunga e poi Ibra pensaci tu. Di tutte le squadre candidate a vincere la Champions l' Inter è quella con la miglior difesa. E' già molto, ma non basta. Più rileggo la palla di lardo più mi convinco che la vera incognita, nell' Inter è l' allenatore. Ve lo metto nero su bianco. Anzi, per evitare equivoci, nero su azzurro». Scusi tanto, ma se Mourinho, che lei bistratta, ha meno senso dell' umorismo di una carpa, Lippi a che livello è? «Tira a carpare, ma torno a dire che il livello è degno di un asilo o di un assillo. O Mourinho crede che a un ct che dà per favorita la Juve facciano eco 14 arbitri che ogni domenica le fischiano tre rigori a favore? In un paese specializzato nel far parlare tutti di tutto, che Lippi abbia il cuore più juventino che interista è risaputo. E se Mourinho avesse dichiarato che ai mondiali l' Italia uscirà al primo turno, sarei curioso di sapere cos' avrebbe detto Lippi. Infine, e sempre per chiarire: io non bistratto Mourinho, io l' aspetto. E' un maestro, dicono tutti. Va bene, ma cosa insegna? Calcio, finora, non direi». Non s' è parlato di Milan. «Perché non mi sono ancora riavuto dalla tirata sul salary cap fatta da Berlusconi. Bel pulpito, siamo sempre lì. Da Lentini ai 4 milioni d' ingaggio a Dida, il Milan non è stato un grande esempio di oculata amministrazione. Un affare i tre olandesi, ma poi quanti soldi sbattuti dalla finestra? Non pago, Berlusconi ha paragonato Ronaldinho a Usain Bolt. Almeno una differenza mi viene in mente: Bolt corre». E quindi? «Quindi la situazione somiglia molto a quella già vissuta. C' è un allenatore nuovo, giovane, di primo pelo e in questo Leonardo vale Ferrara, ma Ferrara mi sembra più uomo di campo e la Juve ha una mentalità più operaia rispetto al Milan, quindi Ferrara è lievemente avvantaggiato. Per la Juve leggo un seguito di crescita, per il Milan un anno di transizione o di assestamento. Fossi Leonardo, punterei le fiches sul tavolo europeo. Auguri a entrambi, non è facile rimpiazzare due monumenti come Ranieri e Ancelotti». Altro? «Ovvio: Atalanta, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Chievo, Livorno, Parmae Siena lotteranno per evitare la B, il Parma forse un po' meno. Infine, non scelti in primissima fila, dieci giocatori che faranno un grande campionato, cinque italianie cinque no: Marchisio, Pellissier, Matri, Guberti, Diamanti se non va in Inghilterra, Asamoah, Tissone, Zuniga, Onyewu e Kharja» GIANNI MURA ------------ Editato da Lo Straniero il 23/08/2009 alle 14:13:54
