Cultura & Attualità

Sallusti
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 07:55:33
Ma veramente?
Ma cosa cazzo aspettano a cambiare sse leggi del cazzo??

Posso capire una multa, ci può stare, ma che si rischi la galera pe na puttanata del genere, veramente senza parole.

Grande Sallusti, nonostante usi tutte le mattine, dopo caffè e sigaretta, il tuo giornale, in questa occasione sei da
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 09:37:52
Uana

prima di piangere e stracciarsi le vesti per uno come Sallusti sarebbe bene prima LEGGERE e INFORMARSI su cosa è successo VERAMENTE:


L’articolo querelato:
Anche in rete si fatica a trovare la versione completa, anche se basta scartabellare un po’ nella rassegna stampa della Camera dei Deputati per trovarlo (andate qui e leggetevelo: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pa…).
L’articolo (Libero, 18 febbraio 2007) è firmato con lo pseudonimo di Dreyfus (quando si dice la modestia) e racconta la vicenda in altri termini. La prosa maleodorante e vergognosa – un cocktail di mistica ultracattolica e retorica fascista – non è suscettibile di querela e quindi ognuno la valuti come vuole. Ma veniamo ai fatti. La vulgata corrente di questi giorni insiste molto su una frase, questa:

“… ci fosse la pena di morte, e se mai fosse applicabile in una circostanza, questo sarebbe il caso. Per i genitori, il ginecologo e il giudice”

E’ vero. Si tratta di un’opinione. Scema, ma un’opinione. Disgustosa, ma un’opinione.

Vediamo invece le frasi che non contengono opinioni ma fatti. Falsi.

Il titolo, per esempio: “Il giudice ordina l’aborto / La legge più forte della vita”.

Falso. Nessun giudice ha ordinato di abortire.

Altra frase: “Un magistrato allora ha ascoltato le parti in causa e ha applicato il diritto – il diritto! – decretando l’aborto coattivo”.

Falso. Il giudice ha dato libertà di scelta alla ragazzina e alla madre.

Ancora: “Si sentiva mamma. Era una mamma. Niente. Kaput. Per ordine di padre, madre, medico e giudice, per una volta alleati e concordi”.

Falso. Il padre non sapeva (proprio per questo ci si è rivolti al giudice) e le firme del consenso all’aborto sono due, quella della figlia e quella della madre.

E poi: “Che la medicina e la magistratura siano complici ci lascia sgomenti”.

Falso. Complici di cosa? Di aver lasciato libera decisione alla ragazza e a sua madre?



NON PIANGERE PER SALLUSTI

Forse il carcere è eccessivo, ma non c'è dubbio che un certo tipo di "giornalismo" (se così vogliamo chiamare l'immondizia propagandista de Il Giornale o di Libero) è DA CONDANNARE.


Messaggio del 27-09-2012 alle ore 13:23:27
Infatti, come quei giornali che per permettere al loro padrone di acquistare dallo stato a prezzi stracciati parti di aziende pubbliche, inventavano campagne stampa contro chi si opponeva alla razzia, indicando ai giudici chi colpire.
E poi si presentano come paladini dell'onestà.
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 13:33:35

"Fa un certo effetto sapere di dover andare in carcere. Ma non è questo il problema, non il mio. In un Paese dove più che gli euro mancano le palle, non voglio concedere nessuna via d'uscita a chi ha partecipato a questa porcata. Non ho accettato trattative private con un magistrato, il querelante, che era disponibile a lasciarmi libero in cambio di un pugno di euro, prassi squallida e umiliante più per lui, custode di giustizia, che per me».
Prosegue Sallusti: «Non accetto ora di evitare la cella chiedendo la pena alternativa dell'affidamento ai servizi sociali, per sottopormi a un piano di rieducazione. Non chiederò la grazia a Napolitano, perchè nel suo settennato nulla ha fatto di serio e concreto per arginare quella magistratura politicizzata che con odio e bava alla bocca si è scagliata contro chiunque passasse dalle parti del centrodestra e che ora vuole fare pulizia anche nei giornali non allineati alle loro tesi».
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 14:11:51
Uana

qui non è questione di "avere palle" o meno.

E' questione di pubblicare notizie FALSE e PALESEMENTE INVENTATE per il semplice scopo di PROVOCARE E FARE PROPAGANDA.

Avere opinioni (per quanto brutte e ottuse) non è reato. PUBBLICARE NOTIZIE FALSE invece si ed è per questo (E SOLO QUESTO) il motivo per cui Sallusti è stato condannato.
E poi se proprio vogliamo dirla tutta, Sallusti NON C ENTRA UNA CIPPA se non per "omessa vigilanza" per aver pubblicato una notizia FALSA !

Tanto che, se perfino Feltri (Vittorio Feltri, sì proprio lui !) dice che:

"«L’ho difeso tutta la vita, speravo che avesse un minimo di coraggio, invece è un vigliacco. Speravo si prendesse le sua responsabilità. Non si è verificata né una cosa né un’altra. È semplicemente un pezzo di merda e Alessandro [Sallusti, ndr] sta pagando con un grandissimo coraggio per una colpa che non è sua»"

Allora possiamo stare proprio tranquilli: più che "martiri della libertà di opinione" siamo in presenza dei soliti "pezzi di merda" in stile Il Giornale (di Berlusconi) e Libero

Messaggio del 27-09-2012 alle ore 14:15:52
P.S.


Detto questo e ricordato che il giudice offeso aveva proposto il ritiro della querela se Sallusti avesse chiesto scusa e se il suo giornale avesse versato 20.000 € in beneficenza, lo stesso Sallusti ha sempre fatto orecchie di mercante, rivendicando arrogantemente il suo "diritto" a "...parlar di tutti mal, fuorchè di Cristo..." come dice il poeta e facendo disertare le udienze finanche dal suo avvocato, nella speranza di far decadere il procedimento per avvenuta prescrizione, come gli avrà insegnato il suo datore di lavoro, Silvio.
Io sono contrario al reato di opinione, ma questo non significa che si debbano cancellare le proprie responsabilità, soprattutto in un lavoro che possa portare alla distruzione della onorabilità delle persone......
E poi se le leggi non vanno bene, il Parlamento le cambi, e non si accusino i giudici che le applicano.
Perchè bisogna ricordare che legge è stata promulgata dal governo di cui faceva parte la sua compagna, On.Santa(de)chè. Ed allora, se così è, se la prenda con la sua futura sposa, non con i magistrati l'hanno interpretata e applicata giustamente.



AMEN
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 14:52:44
Ma non ci va dentro
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 15:12:19
Sallusti è il prodotto diretto della stampaccia di sinistra. Uno che ha visto come facevano informazione i progressisti e ha deciso di imitarli dalla A alla Z. Solo con un minor numero di ottusi a leggerlo.
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 16:35:11
scusa adonai, se vuoi dirlo ti chiedo: tu che giornali leggi, se li leggi? PS questo "se li leggi" non è sarcastico è che magari ti fanno cacare tutti i quotidiani e non te ne leggi manco uno
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 19:43:43
Non leggo Repubblica, l'Unità, il Fatto Quotidiano, Libero
Messaggio del 27-09-2012 alle ore 21:42:05
Scusate ma di cosa si sta discutendo?

La gazzarra mossa dai giornali di una certa parte politica (quella composta da mafiosi, criminali, ladri - tanto per essere precisi) e' semplicemente fatta per far passare un articolo, completamente falso e denigratorio nei confronti di un giudice, come un attentato alla liberta' di opinione.

L'articolo (ripeto falso, come confermato pure da Feltri) e' stato scritto da un deficiente, bastardo, vigliacco e figlio di puttana che risponde al nome di Renato Farina. Giornalista di Libero, radiato dall'albo perche' prendeva soldi dai servizi segreti, con un paio di condanne passate in guidicato sulle spalle e...., ahh quasi dimenticavo, attuale deputato del PdL. Che sorpresa!!!!!

P.S. Farina, ripeto da bastardo vigliacco qual e', non si e' fatto mica avanti per prendersi la responsabilita' del suo articolo (scritto sotto pseudonimo perche' radiato dall'albo). Ha avuto anni per farlo ma non lo ha mai fatto.
Farina solo oggi, dopo che Feltri lo aveva sputtanato ieri in tivu', ha ammesso le sue responsabilita' nell'aula del parlamento.

Questa e' la destra, e questi sono gli esponenti del PdL.
Non credo ci sia altro da aggiungere.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 00:36:11
Thompson, capisco che tu sia abituato ai giornali inglesi pieni di foto della famiglia reale, ma qui non si tratta del contenuto dell'articolo, ma del fatto che Sallusti è stato condannato al carcere per aver fatto quello che la Repubblica fa da circa trent'anni.
Sarai anche tu in grado di capire, anche senza foto, che c'è un'enorme sproporzione.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 00:44:23
Adonai,
smettila di scrivere puttanate.
Il querelante (il giudice) ha dato la possibilita' a Sallusti di scusarsi pubblicamente, usando lo stesso mezzo stampa, per il contenuto diffamatorio dell'articolo e gli ha chiesto di versare 20.000 € in beneficienza.
Sallusti ha bellamente ignorato questi inviti e adesso, giustamente o meno ma questo e' un altro discorso, rischia il carcere.

Inoltre, prima che ti cominci ad offendere pesantemente, smettila di scrivere cose che sono nella tua testa di cazzo malata. I giornali che leggo io sono esclusivamente cazzi miei. Hai capito ricchione di merda?
La prossima allusione verso di me e ti spacco quella faccia da demente che ti ritrovi.

Messaggio del 28-09-2012 alle ore 08:47:09
Lezioni di democrazia...
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 10:08:13


Gipsy cmq va bene discutere animatamente, Thompson, ma permettimi di dirti che l'omofobia non rende onore all'esposizione delle tue opinioni.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 10:59:57
Thompson, Sallusti non poteva fare altrimenti per una questione di coerenza con l'esempio che aveva deciso di seguire.

Riguardo al resto, io non ho fatto allusione ai giornali che leggi (né ci sarebbe del male a leggere quei giornali di un paese tanto stimabile e abitato da persone tanto stimabili, e d'altro canto l'Electa pubblica libri pieni quasi esclusivamente di fotografie che costano anche parecchio, e ritengo che chi compri tali libri sia persona stimabilissima), ho semplicemente dato per scontato e affermato che tu fossi abituato a simili giornali.

Temo inoltre che tale tua disposizione possa nuocerti alla salute e privare me e tutti gli altri del contributo d'opinioni che ci offri.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 17:06:51
strano a scriversi ma una educanda come la sottoscritta è d'accordo con Anima. Non si può confondere il falso con il diritto di opinione (ma Sallusti riesce ad avere anche un'opinione personale?).

tolgo il disturbo alla quiete privata.


Messaggio del 28-09-2012 alle ore 19:58:24
Perché non siete abituati al concetto fondamentale nei regimi liberi e democratici che nessuno può finire in galera per ciò che dice o scrive, qualunque cosa dica o scriva, sia essa anche cosa falsa, a meno che non sia detto o scritta in un procedimento pubblico ufficiale.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 20:11:48
Purtroppo Adonai ha ragione, ed anche se la pena non sarà scontata è il principio che non sta in piedi. Poi davvero un peccato che uno come Thompson sia inciampato sul "ricchione di merda"
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 20:24:18
Mi sorprende poi che in questo caso qualcuno abbia avuto il coraggio di sottolineare tra differenza tra falso e diritto di opinione, quando su altri argomenti avrebbe senz'altro fatto una fine peggiore di Sallusti.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 20:59:01
No Jena,
per tua informazione non sono abituato ad offendere nessuno, credo di averlo fatto molto raramente nei 7-8 anni che intervengo su Lanciano.it, purt avendo in questi anni ricevuto diverse offese.
Ovviamente pero' tutto ha un limite ed Adonai lo ha superato in diverse occasioni.

Per tua informazione, Adonai solo negli ultimi due giorni ha fatto almeno tre diverse osservazioni, ed in post che trattano di argomenti completamente diversi, alludendo direttamente a me (anche se io non mi sono mi sono mai riferito o rivolto a lui) su quali giornali ed articoli - secondo lui e basandosi non so su quali certezze - io leggerei.

Io, per quello che mi concerne considero Adonai uno stalker informatico, spesso cacacazzo ma innocuo. Pertanto, il piu' delle volte lo ignoro.

Ultimamente invece, su ogni mio post (che non parla di lui ne' si riferisce a lui) lui interviene a criticare (da saputello quale crede di essere) ogni singolo mio intervento due, tre cinque volte.
Allora capisci che alla fine uno sbotta e reagisce male.

Spero che il signore in questione cambi atteggimento nei miei confronti perche' in caso contrario ci potrebbero essere delle conseguenze non troppo piacevoli.
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 21:29:04
Ah sì?
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 21:29:47
No dico, due, tre o cinque post di critica a ogni tuo singolo intervento? Esattamente dove le hai viste queste cose?
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 22:02:37
Beh io non sono l'avvocato di Adonai, semplicemente certe uscite offendono tutta una categoria. Quindi che colpa ne hanno i gay se tu hai problemi con Adonai? È poi francamente l'uscita rade al suo tutta la tua "immagine ideologica", visto che con la seconda risposta hai perso anche l'occasione per "rettificare"
Messaggio del 28-09-2012 alle ore 22:16:04
Poi se mi costringi proprio a fare da avvocato ad Adonai non mi sembra di aver letto sue offese nei tuoi confronti(almeno su questo post... su altri non saprei, sono un po' fuori dal giro)
Messaggio del 29-09-2012 alle ore 10:31:55

Perché non siete abituati al concetto fondamentale nei regimi liberi e democratici che nessuno può finire in galera per ciò che dice o scrive




Purtroppo Adonai ha ragione, ed anche se la pena non sarà scontata è il principio che non sta in piedi.



Mi spiace ma non è assolutamete così.
Il principio di RESPONSABILITA' di ciò che si scrive deve essere TUTELATO.

I giornalisti non possono essere al di sopra di tutto e di tutti e DEVONO ESSERE RESPONSABILI, anche penalmente (magari non con la prigione, ma SICURAMENTE devono poter essere giudicati e anche CONDANNATI se commettono VOLUTAMENTE errori, omissioni, imprecisioni o anche FALSITA' (come nel caso di Sallusti).

Se non ci fosse questo principio e, di conseguenza, la POSSIBILITA' PER I CITTADINI (siano essi privati cittadini oppure no (funzionari, politici imprenditori giudici etc. etc.) i "giornalisti" scorretti (eufemismo) potrebbero pubblicare NOTIZIE FALSE (e tendenziose scusate ma era prorpio il caso di dirlo su tutti e tutti impunemente LEDENDO LA DIGNITA' delle persone (non a casa si parla di reato DIFFAMAZIONE), e chiaramente questo NON E' DEGNO DI UN PAESE "realmente democratico" tanto per citare le parole di Adonai (che evidentemente invoca le regole democratiche solo quando gli fà comodo).

Infatti, guarda caso, il nostro Adonai non ha battuto ciglio quando appena un anno fà il Popolo della Libertà proponeva proprio il


Il PdL vuole il carcere per i giornalisti
05/10/2011 - La proposta arriva dal deputato Maurizio Paniz “Devono essere sanzionati i giornali che pubblicano e i giornalisti. I giornalisti con una misura di rilevanza penale”.



http://www.giornalettismo.com/archives/154879/intercettazioni-lidea-del-pdl-carcere-per-i-giornalisti/





Messaggio del 29-09-2012 alle ore 11:30:36
Animamundi, ma tu leggi ciò che scrivi e scrivono gli altri, oppure leggi e scrivi a casaccio?

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