Cultura & Attualità

«Prevedo un terremoto»
Messaggio del 05-12-2012 alle ore 22:27:04
so fregni quessi, prendono pè culo un avvenimento che può accadere (visto che è provato che tra non molto il pianeta si troverà in una posizione che non capita di frequente, o almeno a me cosi sembra d'aver capito) e se non succede, acquistano pure credibilità, se invece succede, nisciune i pò dì male ca se morene tutte quind
Messaggio del 05-12-2012 alle ore 22:12:46
Messaggio del 05-12-2012 alle ore 09:44:38
ejja che si ricacciate mo.
Messaggio del 05-12-2012 alle ore 08:29:08
Marche e Abruzzo
Una scossa di terremoto di magnitudo 4 e’ stata distintamente avvertita dalla popolazione alle 2,18.
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 04:02:47
il problema generale rimane
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 00:48:33
Infatti l'azione sismica con la nuova normativa si calcola in base alle coordinate (latitudine e longitudine) del sito. Sono le ultimissime disposizioni (e tra le più all'avanguardia che si possono avere).
Messaggio del 08-04-2009 alle ore 17:01:52
Perchè secondo voi è la tettonica terrestre tiene conto delle suddivisioni amminsitrative...
Come se il terremoto sapesse leggere!!!

Oh! sono arrivato alla Marcianese! Mho devo girare verso un altro comune " quindi continuo verso orsogna e non verso Lanciano!

Messaggio del 08-04-2009 alle ore 16:43:14
Crasso, solo una nota: immagino ti riferivi al nuovo DM e non all'ordinanza che invece ha creato un bel pò di problemi quando parlavi di "ottima normativa". Il nuovo DM si rifà praticamente agli eurocodici mentre quell'altro era un labirinto di formule e formulette scopiazzate qua e la per dare un messaggio forte dopo il terremoto del Molise (ho progettato all'uni una pila da ponte in zona sismica e stavo impazzendo, idem il mio prof. di Ponti e grandi strutture che lavorando con l'Anas ha avuto diversi problemi in molti viadotti).

Per il resto concordo
Messaggio del 08-04-2009 alle ore 12:56:08
ma credo che questa mappa debba essere rivista alla luce di quanto successo

come potete vedere L'Aquila e i comuni colpiti sono di seconda categoria, cioé gialli

la mappa che ho messo è quella della normativa vigente, presa direttamente dal sito della regione abruzzo

http://www.regione.abruzzo.it/zonesismiche/images/classificazione.jpg


Messaggio del 08-04-2009 alle ore 12:53:23
come si può ben vedere fra noi e la zona altamente sismica ci sono solo due comuni: Castel Frentano e Sant'Eusanio del Sangro, che sono di seconda categoria.
Messaggio del 08-04-2009 alle ore 12:50:45
vi posso assicurare, da architetto strutturista, che la differenza di costa tra una casa antisismica ed una non può variare tra lo 0,5 e l'uno percento del costo totale. Costa più una vasca idromassaggio o tv color piatto da 50 pollici.

vi posso assicurare pure che le case progettate oggi sono tutte antisismiche, pure a lanciano.

oggi si possono progettare con la nuova normativa sismica, la 3274 del 2003 (una ottima legge, ispirata a norme europee), è anche vero che grazie ad un decreto contenuto nel milleproroghe si può ancora progettare con la normativa del 1996, ma vi assicuro che anche con quella legge il fabbricato è antisismico, per un motivo semplice, che è quello della classificazione sismica del territorio nazionale, non ci sono più territori non sismici, come invece avveniva prima (caso san giuliano di puglia).

ecco la mappa dell'abruzzo. Vi sono zone di prima (L'Aquila e la majella), di seconda categoria (quelle gialle) e di terza categoria (fra cui Lanciano).

Messaggio del 08-04-2009 alle ore 11:48:47
Non entro nel merito della polemica tra Giuliani e Bertolaso. Non e' il momento e ci sara' tempo per spiegare il tutto nelle settimane prossime.
Tuttavia parlo con cognizione di causa e per esperienza professionale, essendo geologo ed avendo svolto la professione in Italia fino a circa 9 anni fa.

Alcuni anni fa un cliente/amico, che doveva ristrutturare casa dalle parti di San Amato a Lanciano, mi incarico' di fare alcuni sondaggi. Feci i sondaggi e gli dissi che, a mio avviso, le fondazioni della casa andavano rinforzate con pali profondi (10-12 mt) perche' il terreno sottostante (argille miste a sabbia) era cedevole.
Gli feci un preventivo e dopo alcuni giorni il cliente/amico mi chiamo' dicendo che la spesa per i pali era eccessiva e che avrebbe speso quei soldi per fare il cancello automatico e la recinzione attorno alla casa che a suo avviso erano piu' urgenti.
Mi pago' la parcella per i sondaggi e larelazione e la storia fini' li'.

Due anni dopo, lo stesso cliente mi chiamo' dicendomi che le mura si stavano lentamente aprendo con crepe su due lati della casa, che cominciava a pioverci dentro, che aveva paura che il tetto crollasse e mi chiedeva cosa potesse fare in quel momento.
Siccome era un cliente ma anche un amico gli risposi con tono serio di stare tranquillo, di andare a dormire come al solito con l'unica raccomandazione di piazzare il cancello automatico sul suo letto come baldacchino per ripararsi nel caso il tetto avesse ceduto di schianto.

Morale della favola:
e' vero che esistono leggi e criteri per costruire ma -spesso- il cliente tende a spendere per cose che sono piu' "visibili" (per esempio lampadari, erbetta del giardino, poltrone e finestre in legno massiccio, tappeti persiani, etc...) piuttosto che investire in cose "invisibili" come cemento armato e fondazioni profonde.
Messaggio del 08-04-2009 alle ore 09:49:35

Provate a fare una lista civica in qualunque comune d'Italia e ponete 2 punti di programma

- blocco totale delle licenze edilizie con la sola eccezione di quelle relative a progettazioni antisismica di ultima generazione, con contributo comunale
- licenze rilasciate SOLO per riqualificazione antisismica ed energetica per fabbricati esistenti ed in special modo vecchi ed abbandonati

Sapete che succede?
CHE NESSUN "CITTADINO" (si fa per dire.. sono SUDDITI!) vi vota.
Ed i voti vanno tutti alla lista degli AMICI del mattone che lasciano chiunque costruire ovunque, basta che nessuno rompa i coglioni. E poi 10-50 anni dopo si piange.
Pubblicità: Una centrale nucleare in zona sismica è buona e fa bene.
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Editato da Uanasgheps il 08/04/2009 alle 09:55:30
Messaggio del 08-04-2009 alle ore 08:13:31

ono un architetto di Sulmona è sto vedendo in continuazione telegiornali e speciali TV riguardo il terremoto. Più li vedo è più mi irrito sentendo parlare di assoluta fatalità, di impossibilità di prevedere e stronzate del genere.
Innazitutto si tratta, notoriamente, di una zona ad alto rischio sismico, e sono mesi che si sentono evidentissime scosse di terremoto, tanto che diversi ragazzi che studiano a L’Aquila sono già andati via da più di una settimana perchè avevano avvertito un aumento delle scosse, ma tutti si guardano bene da intervistare queste persone. Due mesi fa sono stato svegliato in piena notte da una scossa, sto nella campagna della periferia di Sulmona ed abito in una villetta di soli due piani e non in un piano alto di un palazzo dove le scosse si possono avvertire con maggiore effetto, il giorno dopo ho visto telegiornali, giornali, ma nulla a riguardo! tanto che ero sicuro di aver sognato tutto. Quello che succedeva veniva totalmente ignorato! esistevano solo romeni.
E’ mai possibile che dopo tutte queste scosse nessun amministratore di nessun comune, oppure la protezione, oppure qualsiasi altro organo preposto e non, si siano degnati di fare una ricognizione degli edifici più a rischio nel caso ci fossero state scosse più forti?
Nulla di nulla! mesi di scosse e nessuno muove un dito! in una zona colma di edifici antichi, o semplicemente, vecchi, oltretutto ad alto rischio sismico si aspetta semplicemente che le scosse spariscano così come sono venute, finchè ad un certo punto arriva quella forte, non fortissima, ma semplicemente forte! ed è il dramma, come se fosse stato improvviso.
I telegiornali e gli speciali che si preoccupano, per la maggior parte del tempo, di dire che era imprevedibile, che non si poteva immaginare una cosa simile, che li istituzioni hanno operato al meglio possibile e quanto sono brave queste istituzioni.
Inoltre si aggiunge la continua critica all’ormai famoso tecnico del Gran Sasso, criticato sempre in sua assenza, senza dire chi è, che tipo di lavoro fa al Gran Sasso, per quale motivo inviava dei resoconti alla protezione civile, è solo una persona da criticare perchè i terremoti sono imprevedibili! anche se ci si trova in una zona altamente sismica e le scosse cominciano mesi prima e tendono ad intensificarsi, I TERREMOTI DEVONO ESSERE TOTALMENTE IMPREVEDIBILI.
Si è sentito dire che non si poteva evacuare un’intera regione, ma perchè bisognava evacuare un’intera regione? il terremoto non uccide le persone, ma è l’edificio che cade in testa alle persone ad uccidere! si poteva benissimo verificare se i dati relativi al gas radon emesso in questo periodo fossero in qualche modo in relazione alle scosse e alla loro intensità, si calcolava una probabilità, e quando questa probabilità era verificata, PERCHE’ QUESTA ERA VERIFICATA! comunicarla alla popolazione, così quando i valori sarebbero stati allarmanti si invitava la popolazione ad uscire dalle case, e se questo allarme succedeva di notte la si invitava a dormire nelle auto, come stanno facendo in questi giorni moltissime persone che vedo la sera in diversi piazzali dei comuni intorno a Sulmona. Questo era semplicissimo da fare, c’erano gli strumenti per ricavarne una semplice probabilità ed attuare delle semplicissime soluzioni temporanee. Invece incompetenza e menefreghismo allo stato puro.
In questi mesi c’era, anche, tutto il tempo di verificare quali sarebbero stati gli edifici più a rischio crollo, perchè, infatti sono stati i crolli ad uccidere, non gli edifici diventati inagibili. Su una popolazione di 70.000 abitanti, più quella dei Comuni limitrofi ci sono stati circa 200 morti, quindi gli edifici più a rischio si potevano individuare ed evacuare, questi si da evacuare, non l’intera regione, finchè non fossero finite le scosse.
Ma fare questo durante la campagna elettorale (ma per i politicanti quando finisce la campagna elettorale?) poteva non essere producente, se non fosse successo nulla come si faceva a spiegare tutto l’allarme messo in atto, invece dopo il dramma ci si può sempre fare belli per come si portano gli aiuti alla popolazione di fronte ad un “imprevedibile” terremoto.



Ho studiato e lavorato a L'Aquila per 10 anni in mezzo a tutto questo orrore posso far presente che l'ospedale ora inagibile al 90% è stato realizzato con criteri "antisismici" dall'IMPREGILO ex COGEFAR IMPRESIT

la stessa che dovrebbe realizzare il PONTE DI MESSINA

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Editato da Uanasgheps il 08/04/2009 alle 08:20:52
Messaggio del 07-04-2009 alle ore 15:26:24
qualche ora prima lui e i suoi collaboratori hanno visto i loro grafici e valori ASSURDI e se ne sono belli e andati, scommetto che nessun loro parente e nessuno di loro si è fatto nulla.

Purtroppo non hanno risultati esatti con troppo anticipo, ma a poche ore di distanza, fino ad adesso pare che non hanno sbagliato molto....

Voglio aver fiducia in queste persone e sperare che un giorno, non dico tanto, un' ora prima si possa sapere e poter evitare tante morti assurde.
Messaggio del 07-04-2009 alle ore 15:26:09
Piccioso ancora uan volta sostieni l'insotenibile!
E chi ha mai parlato di evacuazione, a parte il Governo per gettare fumo negli occhi e sfuggire alle proprie, gravissime, responsabilita?

Mica l'evacuazione è l'unica soluzione...

Si possono intanto fare verifiche statiche, organizzare aree per l'EVENTUALE ricovero degli sfollati, fare delle verifiche sulle strutture strategiche come caserme, LA PREFETTURA, gli ospedali, organizzare l'EVENTUALE spostamento dei soccorsi.
stiamo aprlando di un posto dove le scosse continuano a verificarsi da sei mesi e che, teoricamente avrebbe dovuto già essere sfollato, non di un evento arrivato all'improvviso senza nessun preavviso.
Anche a non voler considerare i sei mesi di scosse, le due precedenti avrebbero già dovuto mettre tutti in stato di allarme!
Cacchio era un terremoto! Mica l'aurora boreale o un tramonto.

Io per il lavoro che faccio ho dei precisi protocolli per la salvaguardia delle opere d'arte in caso di disastro naturale e li nemmeno per le persone sono riusciti a organizzarsi?

Qui non si tratta di stregoneria, si tratta di applicare protocolli universalmente riconosciuti e invece noi abbbiamo GENTACCIA, e mi riferisco al giornalista RAI che ho sentito oggi e che andrebbe licenziato in tronco e subito dopo fustigato e appeso per le palle, che afferma che
"se a scienza fosse in grado di prevedere i terremoti l'avrebbero già scoperto!"

Certo! E se Dio avesse voluto che l'uomo volasse gli avrebbe dato le ali!

Messaggio del 07-04-2009 alle ore 15:11:11
Dunque uno dice che ci sarebbe stato un forte terremoto prima il 15 marzo a Sulmona e poi il 31 marzo sempre a Sulmona. Il 5 aprile sempre la stessa persona va a dormire tranquillamente a L'Aquila nella propria casa. Secondo voi questa persona era in grado di prevedere l'epicentro, la data e l'intensità del terremoto in questione? Oppure per un mese intero bisognava sfollare tutta l'Italia centrale, compresi i residenti a Lanciano? La scienza dice giustamente che non è in grado di prevedere i terremoti perchè deterministicamente non è in grado di stabilire il luogo, il giorno e l'intensità. Per la stregoneria ci si può rivolgersi a Nostradamus o la sibilla cumana.
Messaggio del 07-04-2009 alle ore 12:38:03
scappati non so lu terron, ma forse alcuni avrebbero dormito in macchina, e ci sarebbe stato qualche morto in meno... ora facciamo sì che questi studi proogrediscano e che questo fatto conservi in sè un elemento positivo..che sia servito, almeno.. per il futuro.
Messaggio del 07-04-2009 alle ore 10:49:35
animanera, non era una frase mia, ma del "capo" dei geologi italiani
Messaggio del 07-04-2009 alle ore 08:18:35
da ieri a porta a porta





io gli credo o forse ho bisogno di credergli
forse se non gli fosse stato recapitato l'avviso di garanzia, forse , avrebbe potuto dare l'allarme al sindaco... ma poi in quanti sarebbero scappati?
Messaggio del 07-04-2009 alle ore 07:00:57
AnimaMundi,

probabilmente questo video l'hai già visto,

è na cazzata dire che si può prevedere da 6 a 24 ore prima, se ci fosse una rete di questi strumenti??

Messaggio del 06-04-2009 alle ore 22:07:55
Riguardo a Bertolaso in effetti a volte mi ha lasciato in dubbio. Riguardo agli avvisi di gas Radon.. non è ancora una teoria ufficialmente accettata in quanto da verificare a fondo e da migliorare, errori in campi del genere possono essere molto fatali e quindi non si può accettare una previsione del genere per partito preso e questo vale anche per lo "stato di allerta" (applicabile invece per le inondazioni dove si può prevedere più o meno una certa onda di piena di un fiume ad ex come è successo con il Tevere a dicembre).
Io ci spero vivamente nelle nuove tecniche, ma errori di decine o centinaia di km e decine di ore non sono pochi.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 21:48:18
allerta. la fretta...
è chiarissimo che non si prevedono i terremoti ma la popolazione doveva essere tenuta allerta e invitata se possibile a non dormire a casa.
solo questo e nessuna voglia di capri espiatori ma su bertolaso visto anche il suo agire in altre situazioni ho qualche dubbio
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 21:25:01
parliamo e non ci capiamo. bertolaso lo ho sentito con le mie orecchie tranquillizzare le persone giorni fa.
dovevano essere tenuti all'erta e non rassicurati. do you understand?
c'è correlazione tra aumento della quantità di gas radon nei bassi strati e scosse telluriche. non sempre ma spessissimo e questo doveva mantenere la soglia di attenzione ben alta.

Messaggio del 06-04-2009 alle ore 21:08:34
Animanè, non c'è un cazzo di correlazione di niente. Poteva arrivare direttamente la botta forte, e poi lo sciame, prima lo sciame e poi la botta (come è successo) o solo sciame.
Si sbaglia sempre..si vuole cercare il capro espiatorio e lo si cerca nella valutazione della PERICOLOSITA' .. dove proprio solo Dio (per chi ci crede) è responsabile.
Non facciamoci prendere dal prurito di scaricare le "colpe" su qualcosa/qualcuno di umano .. di fronte a certe cose non contiamo una sega.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 21:03:10
animanera alla natura non metti le briglie,specie per questi eventi.puoi allertare(e se non mi vogliu muovere?? ) puoi stare sul chi va la' ma se arriva povero a chi ci capita
e le polemiche non mancheranno mai,siamo uomini sotto scacco,da Maometto,da chi vi pare
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 21:00:15
ma se lo sciame erano più di un mese che colpiva l'aquilq anche per assurdo nessuno avrebbe trasferito gente nella bocca del leone. per cortesia non scrivete cazzate
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 20:58:03
se la popolazione di sulmona veniva trasferita a L'Aquila per precauzione si faceva un bel patatrac

a Sulmona non è successo niente e a L'Aquila
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 20:50:18
non sfolli nessuno ma dormi fuori casa come molti hanno fatto da diversi giorni.
non ti rilassi e mantieni la soglia di timore alta che in questo caso è molto. senza panico ma cosciente che le parole tranquillizzanti non servono
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 20:44:33
ohhhh meno male che c'è ancora qualcuno che ragiona.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 20:42:04
Previsione sbagliata di 50 km e 12 ore.
Magari la tecnologia va raffinata, già il fatto di poter ipotizzare la presenza di un evento è qualcosa, ma immaginate se si fosse andato controcorrente rispetto a ciò che si sa adesso ascoltando la previsione e sfollando la gente da Sulmona verso L'Aquila ... NON SI PUO' PREVEDERE un evento sismico, sul danno che può provocare si può discutere quanto volete.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 16:12:35
animanè le domande ce le si dovrebbe porre PRIMA che certe tragedie accadano.

Il 90% del territorio abruzzese e a RISCHIO geologico.

Questo lo si sa da decine di anni ma NESSUN AMMINISTRAZIONE POLITICA HA FATTO NULLA per predisporre le adeguate risorse per la mitigazione del rischio.

Anzi. certe cose sembrava dessero solo FASTIDIO e "imbrigliavano l'economia" con lacci e lacciuoli.

Questa è la mentalità dei notri amministratori.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Ora ripeto, più che fare polemiche, bisognerebbe cercare di stare il più possibile vicino alle popolazioni colpite. Sperando in una pronta e adeguata ricostruzione.

Purtroppo le ferite sono profonde e ci vorrà molto tempo per tornare alla normalità.
Senza parlare dell'imponente e importante patrimonio monumentale che è andato irrimediabilmente perduto.

L'area dell'Aquilano è un vero e proprio scrigno contenente tesori architettonici e storici di primissimo livello, per non parlare dell'Aquila stessa che fu eretta e costruita da Federico II con il preciso scopo di diventare la capitale del suo impero che avrebbe dovuto rivaleggiare per bellezza e imponenza con la stessa Roma.

Purtroppo il sogno dell'Imperatore non si è realizzato fino in fondo e adesso è stato fatto a pezzi.
Speriamo solo che molti dei tesori aquilani possano essere salvati e ricostruiti.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 15:43:46
i morti non li fa il terremoto ma le case che crollano.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 15:25:27
diciamo che questo post è stato aperto per porsi delle domande.
monique secondo me ha ragione dicendo che il ricercatore e non un rabdomante non essendo nella cerchia degli eletti è stato sbeffeggiato e addirittura denunciato. bertolaso si passasse la mano sulla coscienza.
gli studi sul radon e i suoi legami con i movimenti tellurici sono vecchi di anni e il giovane fortunosamente è stato ascoltato da molti che già da alcuni giorni non dormivano più in casa.
bertolaso
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 13:44:34
Infatti. Poche chiacchiere, poche Cassandra, quel che conta è darsi da fare, come si può, oggi e nei giorni a venire. Concretamente.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 13:42:56

E poi scusate, ma credo che adesso invece della polemica, è l'ora della solidarietà e della vicinanza alle persone colpite dalla tragedia.

Il resto sono chiacchiere sbusciate.

Messaggio del 06-04-2009 alle ore 13:38:04
Chi lavora nel laboratorio nel gran sasso, secondo per ricerca mondiale solo a quello del cern di ginevra, non ha nulla da invidiare a nessuno. Sono loro i mostri, i geni, non geologi del cazzo che non fanno altro che apparizioni televisive per farsi i fregni. E' vergognoso trattare così la ricerca.
Per animamundi e la sua dottrina ti ricordo che 2000 anni fa il vento era il soffio di eolo, e la guerra un capriccio di marte. Il tuo ragionamento è insensato di fronte allo sviluppo scientifico e fino a qualche anno fa era fantascienza anche l'uomo sulla luna... che tragedia, non ci credo.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 12:17:28

Pensare di prevedere ESATTAMENTE il momento, il luogo e l'intensità della scossa è pura fantascienza.



certo,però in base credo a dei riscontri...aveva messo in guardia che questa settimana potesse accadere qlkosa,invece che si fa? lo si denuncia!

sta storia delle scosse di terremoto a L'Aquila è iniziata da metà febbraio.

mentre si poteva prevenire e cercare di limitare i danni per quanto possibile.

cmq stanotte ho visto oscillare il lampadario in camera..me so cacate sott!!!
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 11:34:27
prevedere un terremoto in una zona sismica non è da luminari... il problema è che come dice anima che non cè prevenzione ne educazione.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 11:20:24
Monique lascia perdere...

non è questione di essere allineati o meno (ma possibile che c'avete sempre il GOMBLOTTO facile... ).

La questione è che in Italia, parole come ricerca scientifica, oculata gestione del territorio e soprattuto PREVENZIONE sono semplicemente al di fuori dell'orizzonte dei nostri amministratori (il più delle volte colpevolmente interessati a che lo status quo venga presercato).
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 10:56:58
Giuliani non era "allineato"... e come tutti i non allineati paga la sua condizione. Certo non era un cretino come lo avevano descritto...
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 10:49:20
Ripeto.

Pensare di prevedere ESATTAMENTE il momento, il luogo e l'intensità della scossa è pura fantascienza.

Prevenire invece scientificamentee dunque mitigare il rischio si può e si deve.

Come? Investendo in ricerca (come quella sul Radon) scientifica e in gestione corretta del territorio con politiche e interventi mirati a PREVENIRE le catastrofi invece che aspettare che accada e poi stracciarsi le vesti.

E poi scusate, ma credo che adesso invece della polemica, è l'ora della solidarietà e della vicinanza alle persone colpite dalla tragedia.

Il resto sono chiacchiere sbusciate.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 10:40:47
Duramente ripreso dal capo della Protezione civile Bertolaso
L'esperto denunciato per il suo allarme
«Confermo: lo si poteva prevedere»
Giampaolo Giuliani aveva detto: «Ci sarà un sisma disastroso». Ora ribadisce: «Loro sapevano»
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«Prevedo un terremoto». E un ricercatore scatena la psicosi tra l’Aquila e Sulmona (1° aprile 2009)
Intervista a Giampaolo Giuliani (da Donnedemocratiche.it)

MILANO - Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, inviperito martedì 31 marzo si era scagliato contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione. Tra gli «imbecilli» c'era Giampaolo Giuliani, ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso che, in seguito allo sciame sismico che sta interessando l'Abruzzo da più di un mese, aveva lanciato l'allarme: la regione sarà colpita domenica 29 marzo da un terremoto «disastroso». Giuliani è stato denunciato per procurato allarme. E Bertolaso ha ripetuto che «lo sanno tutti che i terremoti non si possono prevedere». Invece Giuliani ora dopo il dramma conferma: «Non è vero, noi l'avevamo previsto»



Audio - Giuliani: «Loro sapevano, si poteva prevedere»

LA DENUNCIA: «SI POTEVA CAPIRE» - Oggi, dopo la tragedia, Giuliani parla con amarezza: «C'è il rischio che domani mi mettano in galera - dice - ma confermo: non è vero, è falso, che i terremoti non si possono preveder. Sono 10 anni che noi riusciamo a prevedere eventi di questo tipo in una distanza di 100-150 chilometri da noi. Da tre giorni - continua- vedevamo un forte aumento di radon, al di fuori della soglia di sicurezza. E forti aumenti di radon segnalano forti terremoti. Questa notte il mio sismografo denunciava una forte scossa di terremoto e ce l'avevamo online. Tutti potevano osservarlo e tanti l'hanno osservato. Poteva essere visto ce ci fosse stato qualcuno a lavorare o si fosse preoccupato. Abbiamo vissuto la notte più terribile della nostra vita, sono sfollato anche io... Questi scienziati canonici, loro lo sapevano che i terremoti possono essere previSti»

ALLARME - Nella notte del 29 marzo c'era infatti stato a Sulmona un terremoto di 4 gradi della scala Richter. Questo e la «profezia» aveva fatto scattare il panico tra i cittadini di Sulmona e dintorni. L'analisi di Giuliani era basata sull'analisi di un gas radioattivo, il radon, che si libera dal sottosuolo quando le faglie vengono attivate il gas trova una via di fuga giungendo in superficie. Giuliani aveva dato anche un'indicazione precisa dell'allarme: da lì a poche ore. Il sisma però non era avvenuto. Ma la terra si è scatenata circa una settimana dopo. E ora le polemiche divampano. Anche se, per onestà, occorre dire che un conto è dire «ci sarà un terremoto», un altro è dire con precisione in quale zona colpirà e soprattutto quando. Per evitare di far evacuare migliaia di persone per settimane intere prima che succeda effettivamente qualcosa.


06 aprile 2009

Messaggio del 06-04-2009 alle ore 10:18:57
Adesso in galera chi l'ha denunciato e risarcire le vittime
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 08:58:41
Madonnaaa... evviva la scienza..!
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 08:56:29
sempre più convinto di credere nella scienza
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 08:51:27
.
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 04:53:18
il geologo
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 04:33:11
Allucinante!
Messaggio del 06-04-2009 alle ore 04:32:40
Ahemm... Ne vogliamo parlare? Mo c'avessa dì cussù???

Messaggio del 01-04-2009 alle ore 11:37:13
Micolao,
anche i cretini, in modo fortunoso, indovinano a volte le previsioni. Comunque quando riparlo con mio zio, che ha brevettato insieme agli svedesi un apparecchio per rilevare il radon, gli chiedo se è possibile prevedere un terremoto dall'aumento della concentrazione del gas nel sottosuolo. Nella peggiore delle ipotesi mi faccio regalare un apparecchio.
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 09:04:20
che stronzata,
capisco che abbia creato problemi ma non si parla di uno psicotico che telefona e dice che c'è un bomba..
sarà la comunita scientifica a sputtanarlo, la denuncia mi sembra esagerata...
e se avesse avuto ragione?
Messaggio del 01-04-2009 alle ore 08:47:06
«Prevedo un terremoto». E un ricercatore scatena la psicosi tra l’Aquila e Sulmona
La profezia di Giampaolo Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori del Gran Sasso provoca il panico


Il grafico di un sismografo (Ap)
L’AQUILA — Non bastasse lo sciame sismico che da metà febbraio ha trasformato questo angolo d’Abruzzo in una pista di rock and roll, con oltre 30 scosse di magnitudo superiori ai 2 gradi, scuole chiuse, malori, tetti pericolanti e gente sull’orlo di una crisi di nervi, a fare danni ci si è messo anche «il terremoto che non c’è»: o meglio, che sarebbe dovuto arrivare e per fortuna non c’è stato.

Annunciata con toni quasi profetici da Gioacchino, Giampaolo Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso e che da anni sostiene di aver elaborato un metodo in grado di prevedere l’arrivo degli eventi sismici, la notizia del terremoto, che nelle previsioni di Giuliani avrebbe dovuto essere «disastroso», ha scatenato tra domenica e lunedì una psicosi collettiva, che ha mandato in tilt Sulmona e dintorni. Tale il vespaio, da costringere ieri la commissione Grandi Rischi della Protezione civile a riunirsi in fretta e furia «per rassicurare la popolazione che non c’è alcun pericolo in corso», che «la situazione è monitorata ora per ora» e che «non è possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un sisma». Con un diavolo per capello, il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, si è scagliato contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione esemplare.

E così è stato: Giuliani, che basa le sue previsioni sull’analisi di un gas (il Radon) sprigionato dalla crosta terrestre e che ha costruito enormi cubi in piombo per monitorare il suolo, ora si ritrova addosso una denuncia per procurato allarme. «È stato terribile». Il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, ancora non si è ripreso. Domenica era a Roma, al congresso del Pdl. In mattinata, una scossa di magnitudo 4 aveva squassato il suo paese. «I vigili urbani— ha raccontato—mi hanno messo telefonicamente in contatto con questo signore (Giuliani, ndr.), che mi ha annunciato l’arrivo, da lì a poche ore, di un sisma devastante. Non sapevo che fare: far scattare il piano d’evacuazione o fare finta di niente?». A Sulmona intanto tutti già sapevano. Ed è stato il panico: gente in strada con i materassi, parroci che hanno svuotato le chiese, famiglie radunate nelle palestre. Poi è passata la domenica. E pure il lunedì. La terra ha tremato ancora. Ma piccole scosse. Niente al confronto del «terremoto che non c’è».

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«Prevedo un terremoto»

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