Messaggio del 09-10-2010 alle ore 15:29:52
"L'uomo si distrugge con la scienza senza umanità" (Gandhi)
E’ il cuore della bioetica. Quella riflessione etica sulle scoperte scientifiche e sulle relative applicazioni tecnologiche, che ci salva dall’autodistruzione. E’ lo studio sistematico della condotta umana nell’area delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale condotta viene esaminata alla luce dei valori e dei princìpi morali. Già, ma quali princìpi?
• La scienza è buona solo se difende, protegge, sviluppa, aiuta la vita umana, dal concepimento alla morte naturale.
• L’uomo è persona dal concepimento alla morte naturale. La vita umana è un valore assoluto. Non dipende da opinioni, non dipende dal fatto che sia stata voluta o no. Qualsiasi vita umana vale sempre e comunque. Contro questo principio ci sono solo ingiustizie e barbarie.
• L’uomo è sempre soggetto e mai oggetto. La vita umana non può mai essere usata. Non esistono vite meno importanti di altre. Agisci sempre in modo da trattare l’umanità sempre come fine e mai come mezzo (Kant).
• L’uomo deve sempre preservare la sua vita e quella degli altri.
• Il vero progresso scientifico deve difendere la vita e migliorarla. Non esiste vero progresso contro la dignità della persona umana.
• L’uomo è persona anche quando non può comunicare o non può mostrare la sua intelligenza (perché è in coma o è malato di mente o è ancora un embrione o perché è semplicemente un deficiente). Va comunque sempre rispettato. L’intelligenza è una condizione necessaria ma non sufficiente per essere persona (gli animali sono intelligenti, ma non sono persone). La vita è un diritto. Allora esiste sempre il dovere corrispondente di rispettarla e difenderla.
Lo scientismo tecnoligico è quella visione che dà una fiducia esagerata alla scienza, senza alcuna riflessione etica. Confonde il progresso con la scienza. Innanzi tutto il progresso non è solo un fatto legato alla scienza e alla tecnica. Qualsiasi miglioramento della condizione della vita umana, grazie all’arte, alla musica, alla politica, alla sociologia, alla filosofia, agli sforzi per la pace e la giustiziagrazie alla religione, alla diplomazia, ecc. costituiscono un progresso per l’umanità. In campo scientificoe tecnico è progresso (da “pro”-“gradum” = “andare avanti”) solo ciò che difende e migliora la vita dell’uomo e la rispetta nella sua dignità.
Non può essere considerato progresso ciò che danneggia la vita umana. Un cattivo utilizzo della scienza, contro la vita, non è un progresso, e diventa di fatto una violenza tecnologica (abuso delle forze per un fine sbagliato). Lo scientismo tecnologico si illude che ogni problema umano possa essere risolto in chiave
tecnologica (dalle cose e non dai valori), dimenticando che l’uomo ha bisogno di significato profondi nel suo suo agire (risposte di senso, che la scienza non può dare).
In filosofia, lo scientismo è una concezione epistemologica secondo la quale la conoscenza scientifica deve essere il fondamento di tutta la conoscenza in qualunque dominio, anche in etica e in politica. Il termine scientismo è usato spesso in senso dispregiativo, per criticare un dogmatico eccesso di fiducia nel metodo scientifico o negli scienziati. Si vuole criticare così la mancanza di consapevolezza del fatto, supportato dallo studio delle grandi rivoluzioni scientifiche, che l’intero approccio epistemologico della scienza, i suoi metodi, i contenuti e lo stesso paradigma dominante in una data epoca storica sono soggetti a continue variazioni, e non possono essere fissati una volta per tutte. In sintesi, i termini del problema bioetico consistono nell’unire il “si può fare?” di tipo tecnico, (nel senso: “abbiamo le conoscenze scientifiche e tecniche per realizzare qualcosa?”) con il “si può fare?” di tipo etico, cioè: ”E’ giusto farlo?” Tra il potere e il dovere sta il ponte dell’etica. Ma quali valori danno le risposte?
La visione “Radicale Nichilista” ha come metro di giudizio solo la libertà individuale. Tutto ciò che si può fare è anche giusto farlo. Aborto libero, eutanasia libera, fecondazione assistita libera e senza limiti etici, e così via.
La visione “Sociologico Utilitarista” ha come metro di giudizio l’opinione dominante della massa e la propria utilità. Se un bambino concepito non è ritenuto un essere vivente, una persona, dalla maggioranza, allora non lo è. Se mi è utile abortire, allora lo faccio.
La visione “Scientista” ha come metro di giudizio la scienza. Tutto ciò che la scienza scopre e che la tecnica applica è giusto e automaticamente è un progresso. Nessuna riflessione etica sui suoi utilizzi.
La visione “Personalista” ha come metro di giudizio la vita e la dignità dell’uomo (valore della persona umana in quanto tale che non dipende da origini, pensieri , comportamenti, ecc. ma dalla legge naturale. Un essere umano ha la dignità umana per il solo fatto di essere una persona umana. Ogni vita umana vale sempre e comunque). E’ lecito solo e tutto ciò che difende, guarisce, protegge, sviluppa, promuove e rispetta la vita umana dal concepimento alla morte naturale. Questa visione è quella ufficiale cattolica, ma è trasversale a credi politici e religiosi. La vita non può essere ridotta a ideologie e credi.
Senza la difesa della vita. Di ogni vita, l’uomo ha solo la possibilità di distruggersi in sette modi “L’uomo si distrugge con la politica senza principi. L’uomo si distrugge con la ricchezza senza lavoro. L’uomo si distrugge con l’intelligenza senza carattere. L’uomo si distrugge con gli affari senza morale. L’uomo si distrugge con la religiosità esteriore senza fede. L’uomo si distrugge con la carità senza il sacrificio di sé. L’uomo si distrugge con la scienza senza umanità.”
Messaggio del 09-10-2010 alle ore 00:40:55
Ehm, caro Il Piccioso come parzialmente anticipato da El Treble mi hai contestato un riferimento per una ragione che io non ho mai sottointeso. Io non ho paragonato le tecniche o la moralità delle tecniche. Al contrario di quanto affermi, ho anzi detto che un Barnard ha sicuramente più meriti e titoli per ricevere un Nobel rispetto ad Edward nonostante i due fossero scopritori solo di una metodica non di una ricerca scientifica propriamente detta...
Cmq sia la Chiesa ha espresso dubbi etici anche sul trapianto è vero ma non è mai stato iscritto tra le norme dogmatiche. Il giudizio anche all'interno della Chiesa era variegato così come lo è ora.
ma che cazzo gliel'hanno dato a fà il nobel a sto vecchiaccio di merda che a 80 anni si diverte a giocare con la VITA? a lui come a tutti i suoi simili, che glieli danno a fare i premi?? per spingere le future generazioni di scienziati a pensare pure loro a ste cazzate? come quegli altri che hanno fatto scoppià il mini-big bang io gli leverei il diritto d'esercitare la professione a questi, perchè sti mentecatti non migliorano la natura la distruggono
Messaggio del 08-10-2010 alle ore 15:59:13
scusa Mur se rispondo al posto tuo..
Il Piccioso, cosa c'entra questo che hai scritto? Mica lui ha detto che la chiesa era promotrice del trapianto
Secondo me quando discuti con Mur, dovresti pensare un pò di più che dall'altra parte c'è una persona che ha anche pensieri suoi, non LA CHIESA..
e poi cosa vorresti far credere adesso, che siccome la chiesa s'ha sbajate col trapianto di cuore (cosa cmq opinabile), vale, o varrà sicuramente lo stesso anche per la fecondazione artificiale? già hai messo a priori
Messaggio del 08-10-2010 alle ore 15:30:08
Mur,
il tuo riferimento a Barnard è a dir poco inappropriato. Ti ricordo che all'epoca del primo trapianto di cuore la Chiesa disse di questo intervento la stessa cosa che oggi dice della fecondazione assistita eterologa o dell'eutanasia, ossia che era contraria per ragioni morali. ------------ Editato da Il Piccioso il 08/10/2010 alle 15:30:55
Messaggio del 08-10-2010 alle ore 06:21:14
concordo con te mur..
ma che cazzo gliel'hanno dato a fà il nobel a sto vecchiaccio di merda che a 80 anni si diverte a giocare con la VITA? a lui come a tutti i suoi simili, che glieli danno a fare i premi?? per spingere le future generazioni di scienziati a pensare pure loro a ste cazzate? come quegli altri che hanno fatto scoppià il mini-big bang io gli leverei il diritto d'esercitare la professione a questi, perchè sti mentecatti non migliorano la natura la distruggono
aggiungo anche un articolo:
Il dibattito sulla fecondazione artificiale pare condotto su linee ideologiche, piuttosto che su considerazioni pratiche e scientifiche. Infatti, prima di tante polemiche, occorre chiedersi: la fecondazione artificiale, omologa ed eterologa, funziona? Le mamme ottengono il figlio sperato? Eventuali figli nascono sani o sono solo il frutto di sperimentazioni senza certezze? Carlo Flamigni, ginecologo dell'Università di Bologna, pioniere e strenuo difensore della fecondazione artificiale in tutte le sue forme, nel suo "La procreazione assistita", Il Mulino, 2002, ammette:
1) la iperstimolazione ovarica sulla donna può provocare una "sindrome pericolosa persino per la vita" (pag.
29; il Corriere della sera del 21/4/2004 infatti annuncia: "Muore dopo la fecondazione assistita. Una casalinga di Sciacca si era sottoposta a iperstimolazione ovarica");
2)"tutte le tecniche di procreazione assistita si caratterizzano per il fatto di non essere molto generose in materia di risultati" (pag.35. Solo il 15% circa delle donne ottiene il figlio, dopo anni e migliaia e migliaia di euro);
3) riguardo ai bimbi nati con tecnica Icsi e Fivet "resta il dubbio relativo alla possibile comparsa di un'anomalia tardiva", specie "malattie di tipo degenerativo riguardanti il sistema nervoso e i muscoli" (pag.54);
4) tra le complicazioni si segnalano: gravidanze tubariche, gravidanze multiple fino a cinque, sei gemelli (con evidenti rischi per la salute della donna e dei figli), lesioni vascolari, altissima mortalità perinatale (20%), aborti ripetuti, gravidanze extrauterine, parti prematuri, bambini nati piccoli, parti operativi, "riduzione embrionale" ( e cioè eliminazione in corso d'opera, a causa di gravidanza multipla, di embrioni dalla 8° alla 12° settimana, perfettamente formati) con "conseguenze drammatiche sull'equilibrio psicologico della madre". Ancora: gestosi, placente previe, malformazioni fetaliŠ(pag. 65,66, 73,74) e "delusione della coppia, esperienza altrettanto frequente quanto sgradevole" (pag.62). La fecondazione artificiale è infatti qualcosa di estremamente sperimentale, che non dà alcuna sicurezza. Flamigni, ad esempio sostiene, a pag.85, di aver fatto nascere 34 bambini con una determinata tecnica, ma "per uscire dalla fase sperimentale è necessario dare ai 34 bambini già nati, almeno altri duecento fratelli. Solo così riusciremo a sapere se il congelamento degli ovociti è realmente innocuoŠ". I bimbi e le donne sono dunque cavie?
5) riguardo alla crioconservazione (congelamento) degli embrioni circa il 30% muoiono nella fase di scongelamento, mentre tra quelli sopravvissuti "alcuni mostrano di avere almeno una cellula danneggiata" (pag. 81): cosa nascerà da embrioni già danneggiati impiantati in utero?
Considerando infine che nella fecondazione artificiale vengono sacrificati circa 92 embrioni su 100, e che nel processo in vitro vengono a mancare tutti quei segnali ormonali e chimici (colloquio crociato) che la natura fa scattare nel momento in cui l'embrione si forma nel corpo della donna (fecondazione in vivo), è facilissimo capire perché molti medici considerino la fecondazione artificiale una pratica omicida e pericolosa, in cui scienziati-stregoni sperimentano sulle donne, sui bambini e sugli embrioni, creando illusioni e speranze fasulle in chi soffre il dramma della sterilità, e ottenendo di contro grossi guadagni. A tutto ciò si aggiunga il fatto che i "fecondazionisti" ad oltranza vorrebbero che venissero permessi l'utero in affitto, le mamme-nonne, la fecondazione con seme di persone morte, le "famiglie" composte da due padri o due madri, le banche del seme, più o meno pregiato, e la sperimentazione sugli embrioni. Riguardo a quest'ultima il discorso è assai lungo, ma basti pensare che ricercatori svedesi hanno messo a punto una tecnica chirurgica per aborti da effettuarsi tra la 18ª e la 28ª settimana con trapanazione del cranio del feto da vivo per aspirare con una cannula la substantia nigra del cervello, per una ipotetica quanto fasulla cura contro il morbo di Parkinson. Si tratta di "ricerca" o di mostruosità?
Messaggio del 07-10-2010 alle ore 20:35:29
Non tiriamo in ballo sempre il Vaticano a sproposito ed ogni tanto proviamo a capire le ragioni di questa presa di posizione che è ben più articolata del noi siamo contrari.
Ci sono molte e varie ragioni per cui porsi dei forti dubbi sulla scelta fatte dall'Accademia delle Scienze di Stoccolma riguardo questo Nobel per la medicina. Provo ad elencarne qualcuna:
a) Il Nobel dovrebbe essere un premio (in denaro) stabilito da Alfred Nobel per premiare dei ricercatori e incoraggiarli nelle ricerche Future. Un medico di 85 anni può fare ulteriori ricerche?
b) Quella perfezionata in questo caso è una TECNICA (non una scoperta scientifica). Quante altre tecniche mediche non sono MAI state premiate con dei premi Nobel ? (Es: quante vite ha salvato il dottor Barnard dopo il suo primo trapianto di cuore ? Quanti trapianti vengono fatti oggi ? E quanti premi Nobel ha ricevuto ? ZERO)
c) Gli studi e le procedure di fecondazione artificiale NON HANNO portato a nessuna e ripeto, NESSUNA, cura dei vari disturbi che causano la infertilità maschile o femminile. In alcuni casi permettono di ovviare alle CONSEGUENZE della infertilità (la mancanza di un figlio), non alle sue cause. Questa allora è medicina, oppure qualcosa di diverso ? (Per favore date un premio Nobel alla MEDICINA per chi ha inventato gli occhiali con cui io ho risolto il mio problema di vista). Questo è quello di cui si parla.
d) La tecnica sviluppata per la fecondazione artificiale ha sviluppato un FIORENTE MERCATO PRIVATO in cui girano molti soldi (ad esempio servizio trasmesso su Rai3 per la fecondazione artificiale di donne in India, a basso prezzo, per ricchi clienti americani). Dobbiamo ignorare questo fatto? Dobbiamo considerarlo sempre e comunque positivo dogmaticamente? ...
e) Qualcuno si può ANCHE porre dei dubbi etici sugli effetti collaterali (embrioni distrutti, congelati, ...). Forse è sbagliato porsi dei dubbi o dire: IO SONO FERMAMENTE contrario ..., Non si possono trattare così gli essere umani ... Ammazzare una persona è giusto? Ammazzare una persona per salvarne cento (o anche solo una altra) è giusto? Forse, può essere, io non saprei. Io ho dei forti dubbi, ed anche la Scienza non è Univoca. Quando inizi la vita è un problema etico ancora irrisolto e checchè ne scriva qualche scientista non esiste un dato scientificamente certo e chi lo dice mente. E' al momento una scelta solo convenzionale peraltro non supportata da nessun dato specifico...
Altre considerazioni:
Per quanto riguarda la fecondazione assistita è lecito porsi il dubbio. Costui ha fatto un bene ai bambini nati o ha soddisfatto i desideri genitoriali? Le due cose sono lontane quanto lo sono il cielo e il mare, si sfiorano ma sono cose diverse....
In Italia delle anomalie ci sono ed è auspicabile una rivisitazione della legge tuttavia l'idea che due genitori sterili vadano in India a cercare una mamma in affitto mi fa sinceramente venire non tanto voglia di farla fare anche qui ma semmai di non far rientrare quei "genitori"...
PS Parte di questa risposta è una voluta citazione di un commento trovato su un articolo sull'argomento... Riproposizione effettuata perchè non avrei saputo esprimere meglio alcuni concetti...
ho visto oggi...a parte la vicenda in sè, su cui ci sarebbe del gran discutere, quello che mi è balzato all'occhio è che chi ha fatto la legge ora la definisce in malo modo, mentre chi era all'opposizione oggi la difende e attacca i giudici che l'hanno rimandata alla corte costituzionale.
Messaggio del 06-10-2010 alle ore 22:44:26
Zio non potevi scegliere un momento migliore per aprirci il post clicca qui ------------ Editato da Jena Plissken il 06/10/2010 alle 22:44:56
Messaggio del 05-10-2010 alle ore 09:17:03
oltre 4 milioni di nascite.
4 milioni di persone che se stavamo a sentire il vatic ano, non sarebbero mai nate.
La più grossa associazione criminale di tutti i tempi, mo pretende pure il controllo della vita
Sempre più schifato dal comportamento e dai pensieri di sta gentaglia
Messaggio del 05-10-2010 alle ore 00:33:25
mi dà fastidio l'atteggiamento. mi irrita. non posso farci niente, le stesse cose si possono scrivere in modi diversi, tu usi sempre quello per me più irritante. probabilmente in buona fede, ma tant'è.
si, jena, concordo. io aspetto solo con ansia il giorno in cui un politico risponderà ai vescovi con queste parole: quando l'italia potrà mettere bocca negli affari del vaticano, potrà accadere il contrario.
Messaggio del 04-10-2010 alle ore 23:52:08
neanche io mi riferivo ai lumi ma alla chiesa che è basicamente contraria (come detto nel mio primo intervento) che facilmente ci si arriva e non ci vuole per carita Jena (non me ne voglia) a fartelo capire
Messaggio del 04-10-2010 alle ore 23:42:28
Purtroppo Ruini&co. affossando il referendum hanno di fatto imposto una legge che impone l'impianto di tutti gli embrioni fecondati in vitro, favorendo così le gravidanze bi e trigemellari(con tutti i rischi conseguenti sulla salute del bimbo e della donna). Questo lo specifico prima che entri Mikemio a riempire il post con le sue tipiche e poco pertinenti disquizioni su negri, rumeni e musulmani
Ovviamente sti santoni vorrebbero che tutta l'europa si adeguasse ai loro diktat(sa penzene ca so tutti ciucce gne nu) e dunque rosicano
------------ Editato da Jena Plissken il 04/10/2010 alle 23:43:20
Messaggio del 04-10-2010 alle ore 23:15:54
idolo, è proprio a questo che volevo arrivare. magari evita di prendermi per scemo come al solito, qua non si parla di inter, nè di juve.