Cultura & Attualità

Complimenti
Messaggio del 09-11-2010 alle ore 15:53:39
clicca
Messaggio del 09-11-2010 alle ore 16:45:39
Dopo che hanno caricato i terremotati a Roma non dovrebbe sdegnarci più nulla......

ma è davvero una vergogna che un dirigente della polizia possa intimare una carica così,come se nulla fosse!
Messaggio del 09-11-2010 alle ore 17:35:06

Secondo Giuseppe Carlo Marino, docente ordinario dell'Università di Palermo, storico e scrittore, Scelba, divenuto Ministro dell'Interno il 2 febbraio 1947, diede il via ad una politica repressiva antidemocratica verso gli scioperi causando numerose vittime e feriti nel corso della sua funzione pubblica. Sempre secondo il parere di tale studioso, l'avversione a idee di giustizia sociale di stampo socialcomunista in nome di una priorità di ordine economico portò a violare le libertà costituzionali di opinione e assemblea agli appartenenti alle formazioni sindacali e delle sinistre.[2]

Messaggio del 09-11-2010 alle ore 19:24:28
io sinceramente non riesco a capire come è possibile che in questo paese chiunque manifesti per qualsivoglia motivo venga caricato e preso a manganellate. cioè, io vado a manifestare, esercitando un mio diritto, per chiedere qualcosa che mi spetta, e la polizia mi carica. in pratica invece di sentire le ragioni di chi manifesta, gli si tappa la bocca a mazzate, e lo si bolla come sovversivo. non ricordo una sola manifestazione in cui sia intervenuto "il nemico", cioè la persona, la carica, l'istituzione contro cui si manifesta, e abbia cercato di capire cosa chiedevano i manifestanti.
in questo modo lo stesso manifestare diventa fine a sè stesso, e quindi inutile, perchè tanto nessuno ti dà ascolto e anzi sei bollato come sovversivo.
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 00:14:03


la violenza fascista ha sempre permesso al potere di perpetuare sè stesso.


finchè non arrivano le rivoluZZioni...
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 08:23:34

io sinceramente non riesco a capire come è possibile che in questo paese chiunque manifesti per qualsivoglia motivo venga caricato e preso a manganellate. cioè, io vado a manifestare, esercitando un mio diritto, per chiedere qualcosa che mi spetta, e la polizia mi carica.



Perché in Italia purtroppo non c'è democrazia. La verità è questa.
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 12:39:41
eppure non giungono mai queste notizie quando a manifestare sono i sindacati di polizia...
o forse le loro manifestazioni sono pacifiche a prescindere?
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 13:01:01
ma vi risulta che matrix e porta a porta ieri abbiano parlato di sta cosa o delle contestazioni all'aquila e a vicenza? No, hanno entrambe dedicato la loro puntata ai fatti di Avetrana!!! italiani buonanotte! (cit.Mk22)
------------
Editato da Jena Plissken il 10/11/2010 alle 13:01:47
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 14:09:59
tra un pò bobo maroni si inventerà la tessera del manifestante
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 14:11:55
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 14:28:53
non era alemanno che voleva introdurre la tassa sulle manifestazioni???
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 15:00:40

Mario Scelba in vista delle elezioni del 1948 preparò lo Stato al possibile scoppio di una guerra civile, rafforzando la polizia, espungendo da essa elementi considerati (dal punto di vista scelbiano) di dubbia fedeltà, conseguenti ad arruolamenti provvisori avvenuti sul finire della guerra (Polizia Partigiana).

Dopo le elezioni divenne meno acuto il pericolo di insurrezione generale armata delle sinistre. Si passò al tempo delle manifestazioni, violente ma in genere non armate. Nell'Italia di quegli anni, le manifestazioni erano organizzate soprattutto dai partiti Comunista e Socialista, per cui Scelba si fece rapidamente fama di nemico e persecutore del comunismo.

Con le elezioni del 1948 diventò frattanto deputato al Parlamento Italiano, dove fu costantemente rieletto fino al 1968, quando passò al Senato.

La percezione da parte dei simpatizzanti del Partito Comunista e del Partito Socialista di essere oggetto di una repressione mirata, era motivata anche dal fatto che la repressione delle manifestazioni avveniva di norma in modo molto cruento: la cronaca di quei sei anni riporta in tutto circa 150 morti fra scioperanti e manifestanti vari e migliaia di feriti ad opera delle forze di polizia, in particolare della "Celere", preposta alle operazioni di ordine pubblico.

Scelba fu colui che coniò, il 6 giugno 1949 a Venezia, nel corso del terzo congresso nazionale della Democrazia Cristiana, il termine Culturame.

Scelba esercitò grande fermezza nei confronti di don Zeno Saltini protagonista di grandi iniziative a favore degli orfani e dei diseredati, tra le quali Nomadelfia, ma le cui idee progressiste avrebbero potuto essere confuse con l'applicazione degli ideali comunisti[1]. La sua opposizione a don Zeno e a Nomadelfia venne pesantemente criticata sia dagli intellettuali della sinistra che da quelli cattolici:

« In questo paese dove centinaia di enti parassitari succhiano lo Stato, dove si buttano via miliardi per finanziare esposizioni inutili, manifestazioni balorde e stagioni vuote, non s' è trovato niente per aiutare don Zeno e Nomadelfia che mantenevano 700 bambini dispersi e privi di famiglia. Peggio. Quando la situazione precipitò, per essere sicuri che non potessero più sfuggire di mano, che non potessero più rialzare la testa, s' impose per loro la forma più odiosa e peggiore: la liquidazione coatta. Un bel giorno la polizia arrivò a Nomadelfia. I ragazzi furono tolti alle mamme adottive, caricati coi loro fagotti sui camion, e sparpagliati per tutta l' Italia in istituti diversi, da dove scrivono ancora lettere accorate, e di tanto in tanto scappano. »
(Filippo Sacchi, La Stampa, 17 dicembre 1953)

Messaggio del 10-11-2010 alle ore 15:01:54

Il suo nome è legato anche a quella che venne definita all'epoca dalle opposizioni la "Legge truffa", il tentativo di modificare in senso maggioritario la legge proporzionale vigente dal 1946, introducendo un premio di maggioranza consistente nell'assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati alla lista o a un gruppo di liste apparentate in caso di raggiungimento del 50% più uno dei voti validi. La Legge n° 148 del 31 marzo 1953 passò con i soli voti della maggioranza democristiana - con Scelba ministro dell'Interno - ma non ebbe effetti pratici, dal momento che alle elezioni politiche dello stesso anno la Democrazia Cristiana e le liste a essa apparentate non ottennero la maggioranza assoluta.

Scelba lasciò la Presidenza del Consiglio (era anche ministro ad interim degli Interni) dopo l'elezione a Presidente della Repubblica di Giovanni Gronchi, nel 1955. Ritrovò brevemente il ministero degli Interni nel luglio 1960, in occasione del governo varato da Fanfani, dopo l'episodio increscioso del governo Tambroni con i gravi fatti di Genova, Roma e Reggio Emilia, che aveva creato, tra l'altro, il sospetto della minaccia di colpo di stato in chiave reazionaria.

Ostile al centrosinistra, dopo l'avvento del primo governo Moro nel quale per la prima volta entravano a far parte i socialisti decise di assumere una posizione defilata. Nel 1966 fu invitato a far parte del terzo governo Moro, sempre di centrosinistra, ma rifiutò l'offerta. Nel 1969 fu eletto Presidente del Parlamento Europeo, carica che avrebbe mantenuto fino al 1971, e presidente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana, incarico che avrebbe lasciato nel 1973. Costantemente rieletto, fece parte del Senato della Repubblica dal 1968 al 1979, anno in cui si ritirò dalla vita politica.


Scelba congratulato da esponenti della sua corrente; fra gli altri: Giuseppe Trabucchi, Oscar Luigi Scalfaro, Fiorentino Sullo, Silvio Gava, Angelo Raffaele Jervolino, Amintore FanfaniFra le personalità a lui maggiormante legate, il futuro Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

I suoi funerali si tennero, alla presenza dei massimi dirigenti della Democrazia Cristiana del tempo, il 31 ottobre 1991 nella chiesa di San Gioacchino nel quartiere Prati, a Roma.

Messaggio del 10-11-2010 alle ore 15:20:34
di cosa vi state meravigliando siamo nell'era della dittatura moderna, quella mediatica e psicologica(100%made in berlusconi) solo che a volte non basta e si ritorna a quella old skool
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 16:31:23
Vedi Scelba...
Messaggio del 10-11-2010 alle ore 22:25:49

eppure non giungono mai queste notizie quando a manifestare sono i sindacati di polizia...
o forse le loro manifestazioni sono pacifiche a prescindere?


no micolà, semplicemente non sono idioti al punto di pestarsi tra loro
Messaggio del 11-11-2010 alle ore 01:33:57
E visto che sono stato citato... Italianiiii Buonanotte...

Nuova reply all'argomento:

Complimenti

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2025 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)