"Il suo posto è una bettola"

spiccare il volo verso un radioso futuro di vaselina/showgirl/deputata

"Andava rispettato ciò che la legge prevede"
Roma, 30 ott. (Apcom) - "Con i minori non si gioca e, soprattutto, con i minori non si bara. I ragazzi, chiunque essi siano, non sono proprietà degli adulti, né gli adulti si possono permettere di comprare i loro affetti e di blandire le loro debolezze. Se un minore è in difficoltà deve essere aiutato rispettando la regola che la legge prevede". E' quanto si legge sull'edizione on line di Famiglia Cristiana che torna a criticare il premier per il 'caso Ruby'. "In Italia dopo anni discussione è stata approvata un'ottima legge sull'affido. Ruby, minorenne, andava protetta - continua l'articolo -. Invece andò in altro modo e la ragazza venne prelevata da 'un consigliere ministeriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri'. E'scritto negli atti dell'inchiesta. A chi è stata affidata, come la legge prevede? Per avere in affidamento un minore bisogna, secondo la legge, sottoporsi a esami di assistenti sociali e delle istituzioni competenti. La legge è chiara e severa. Prevede un tutore, che di solito è un funzionario dello Stato e non 'consigliere ministeriale' o consigliere regionale".

Ruby-Berlusconi: Bossi infuriato per la telefonata in Questura, “cena tricolore con 10 ragazze a San Valentino”

Nuovi sviluppi sul caso Ruby, da alcuni ribattezzato Rubygate. La ragazza si troverebbe al momento a Bolzaneto e ha iniziato a rispondere alle telefonate dei giornalisti, anche perlomeno nel caso della telefonata all’Ansa, la linea è stata bruscamente interrotta dopo l’arrivo di un uomo.
Ruby smentisce categoricamente ci sia stato sesso con Berlusconi. E racconta di un Premier – secondo quanto riferisce La Repubblica – molto gentile con lei, che appena ha compreso fosse minorenne le ha detto “finiamola qui, ho avuto altri problemi in passato con una minorenne.”
La ragazza, ancora minorenne per qualche giorno, dice di essere stata lei a mentire a Silvio e a Lele Mora. E poi racconta di quella cena “tricolore” in occasione di San Valentino, con 10 ragazze. Così aveva definito la cena Berlusconi perché con mozzarella, olive e pomodori, la bandiera italiana appunto. “Il premier è stato dolce, mi ha regalato 7mila euro più una collana di Damiani – racconta Ruby secondo quanto riferisce Repubblica – è stato come fare un giro alla Caritas”.
Dopo le dure prese di posizione di Famiglia Cristiana, giunge anche il monito di Emma Marcegaglia: “il Paese è in preda alla paralisi, l’azione del governo non c’è in un momento molto difficile per l’economia. Serve cambiamento di passo. E’ necessario ritrovare il senso delle istituzioni e il senso della dignità, altrimenti non si va avanti”.

e cmq una cosa la si deve riconoscere a silvio, cavoli ha chiamato da palazzo chigi per farla rilasciare ! si ricorda delle amicizie non è da tutti, chissa quanti avrebbero fatto finta di non conoscerla

certo che le femmine italiane so proprio dei mignottoni

IO,CONTINUA RUBY, ERO LA SOLA VESTITA...