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soldi pubblici sprecati
Messaggio del 16-03-2017 alle ore 19:51:26

16 MARZO 2017 - MILANO

Moggi, respinto il ricorso: la radiazione è definitiva
Il Consiglio di Stato "boccia" l'uscita dalla Giustizia Sportiva: la sentenza della corte federale della Figc è insindacabile

Undici anni dopo Calciopoli arriva anche l'ultimo verdetto, ed è una conferma. O meglio, un no a un ricorso. Il Consiglio di Stato, con una sentenza pubblicata ieri, ha confermato la radiazione di Luciano Moggi, ovvero la "preclusione a vita alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Federazione calcio". L'ex dirigente della Juventus aveva provato la strada di "uscire" dalla Giustizia sportiva per appellarsi a quella ordinaria. Aveva quindi fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la radiazione, ma la Quinta Sezione ha stabilito che la decisione della Corte federale della Figc (11 maggio 2012) resta insindacabile e quindi definitiva. Il ricorso di Moggi è stato giudicato inammissibile, "per difetto di giurisdizione del giudice statale". La carriera calcistica di Luciano Moggi, 79 anni, è definitivamente chiusa.

Ciao a tutti
Messaggio del 20-01-2016 alle ore 13:36:19
Luciano Moggi aveva citato Inter, Telecom e Pirelli in giudizio perché si era sentito spiato illegalmente negli anni pre-Calciopoli, chiedendo un risarcimento danni. Ieri il Tribunale di Firenze gli ha dato torto e l'ha condannato al pagamento delle spese processuali: se anche condotte illecite "risultassero addebitabilli" - scrive il giudice - probabilmente alla Pirelli (...), Moggi non può essere stato danneggiato dall'invasione della sua sfera privata, perché oggetto di indagini penali che hanno avuto un preciso esito e una grande eco".


Tribunale di Firenze 20/01/2016
Messaggio del 09-09-2015 alle ore 19:12:51
Messaggio del 09-09-2015 alle ore 16:59:08
Per dovere di cronaca ed è giusto che rimanga per anni scritto
Motivazioni della Cassazione 09/09/2015
"Più che di potere si deve parlare di uno strapotere esteso anche agli ambienti giornalistici ed ai media televisivi che lo osannavano come una vera e propria autorità assoluta". Così la Cassazione nelle motivazioni di Calciopoli definisce la "irruenta forza di penetrazione anche in ambito federale" esercitata dall'ex dg della Juve Luciano Moggi.

Ad avviso della Suprema Corte, Moggi, è stato il "principe indiscusso" del processo 'Calciopoli' - conclusosi lo scorso 23 marzo con la prescrizione di gran parte dei reati per lo stesso Moggi e per altri imputati - e "l'ideatore di un sistema illecito di condizionamento delle gare del campionato 2004-2005 (e non solo di esse)".
Un "sistema" che - scrivono gli 'ermellini' nella sentenza 36350, quasi 150 pagine depositate oggi - "prende il suo nome". Per i supremi giudici, Moggi ha commesso sia il reato di associazione per delinquere, sia la frode sportiva "in favore della società di appartenenza (la Juventus)", ed ha anche ottenuto "vantaggi personali in termini di accrescimento del potere (già di per sé davvero ragguardevole senza alcuna apparente giustificazione)"

jeteve a fa nu sonne
Messaggio del 18-12-2013 alle ore 09:20:30
.
Messaggio del 17-12-2013 alle ore 21:24:19
ora cassazione

e vedete se c è ancora bisogno di commentare
Messaggio del 09-08-2013 alle ore 14:25:35
e si continua
Messaggio del 23-06-2013 alle ore 22:38:16
sci, ma rimanete sempre dei prescritti di merda.

a me basta quello che vi ha detto il procuratore Palazzi.

nel 2006 il vostro EROE..

nel 2011 vi è cascato sulle palle..ma guarda un po!!

Messaggio del 21-06-2013 alle ore 22:17:58
le chiacchiere che dopo anni ripeto anni ehehh riescono

e Vieri che aveva chiesto 12 milioni ???

aspetto ancora la ciliegina

Saluti

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