Messaggio del 14-07-2009 alle ore 19:49:12
Colombaretti: “Foggia nel cuore ma Lanciano mi stuzzica”
Dopo tre anni in maglia foggiana, il difensore è pronto per la nuova avventura con la casacca dell’ambizioso Lanciano...
14/lug/2009 19.09.34
Europass Ball (Goal.com)
Foggia
Dopo tre splendidi anni trascorsi nel capoluogo dauno, Tommaso Colombaretti fa le valigie e vola alla volta di Lanciano. Foggia perde così un giocatore ma soprattutto, un uomo di notevole caratura. Un vero professionista sia in campo che fuori, un ragazzo sempre educato e disponibile con tutti, addetti ai lavori e non. Insomma un autentico campione che, in quel di Foggia, era diventato un idolo a tutti gli effetti. Sempre pronto a sacrificarsi per il bene del gruppo, il 29enne difensore ha dimostrato, ancora una volta, che per arrivare al top non bisogna, necessariamente, essere dei “mostri” a livello tecnico ma, a volte, basta crederci fino in fondo. Grinta e carattere, un po’ come Ringhio Gattuso.
Lasciare Foggia non è stato semplice per Tommaso. Una decisione sofferta ma inevitabile, per il bene del giocatore stesso per quello della società: “Non vado via per volontà diretta ma per una situazione contingente, purtroppo contratti come il mio a Foggia non erano più sostenibili, cosi sia io che il Foggia abbiamo cercato e trovato una soluzione equa per entrambe le parti, la scelta di Lanciano ha messo d’accordo le esigenze della società e le mie”.
Chiusa la parentesi relativa al suo trasferimento, Tommaso comincia a sfogliare l’album dei ricordi foggiani “Per me a Foggia sono stati tre anni molto belli in cui siamo sempre stati al vertice, l’unico rammarico è quello di non aver portato a termine un’impresa. Foggia sicuramente è una città che calcisticamente da tanto ed avevo instaurato un rapporto speciale con la tifoseria. Ho giocato tanto e sono stato protagonista in tutte le tre stagioni, la grande soddisfazione è quella di aver alzato la Coppa Italia, certo quella stagione poteva finire diversamente però non riuscimmo a fare il bis nella finale playoff contro l’Avellino, in cui la promozione venne decisa da un episodio. Inoltre fu clamoroso per come arrivò ad un minuto dalla festa, ma nel calcio ci sta…quella partita spesse volte mi torna in mente, forse se fossimo riusciti a vincere, le nostre carriere sarebbero anche potute cambiare. Ma non dimenticherò mai i brividi che lo Zaccheria mi ha dato in tante occasioni importanti, sono sensazioni uniche che solo grandi tifoserie sanno darti”.
Chiuso l’album dei ricordi il discorso vira sulla nuova avventura che attende Tommaso: “Ora approdo in una nuova società con grande entusiasmo, con tanta voglia di far bene e di rimettermi in gioco perché, a 29 anni, penso di poter ancora dare tanto al calcio. Spero di poter trovare un’altra situazione positiva e di poter disputare un buon campionato, non dico di vincere ma provare quanto meno a far qualcosa d’importante. Lanciano ora come ora è tra le società più serie e solide che ci sono in Lega Pro. Questo aspetto mi da la serenità e la sicurezza di poter lavorare bene. In tanti mi hanno parlato molto bene di Lanciano e credo che lavorare con loro sarà qualcosa di piacevole. Personalmente sono molto soddisfatto e cercherò di farmi amare dalla città e dal mio nuovo pubblico. Promesse non le ho mai fatte, la sola cosa che posso promettere che dal campo uscirò con la maglia sudata, mettendo sempre tanta passione e sacrificio, sperando che la città di Lanciano possa apprezzarmi, come ha fatto il pubblico di Foggia”.
scommetto che al primo goal bacerà pure la maglia 
