sulle rive dell'Alento, in una sera d'Estate
Conversazione tradotta in italiano (ndr)

Ciao Peppino, come stai?
Bene, bene. E tu? che si dice a Moscufo?
Niente, tutto come al solito. Sei andato a vedere il Pescara?
Io? io no. Tu?
Nemmeno. Ma sai se c'è andato qualcuno? Giovanni, Luigi, Carmine?
Nessuno
Ma c'era il pubblico?
Come no. Ha detto la televisione grande pubblico, 4000 persone.
Come, grande pubblico e solo 4.000 persone?
Eh. Così ha detto Profeta. La curva era piena ma le tribune no. E pure Cuccureddu ha detto che poi ci pensa lui a riempire lo stadio.
Va bene, ma con chi giocava, qualche squadretta?
Il Catania.
Catania, Catania di serie A?
Sì.
Oh, per la Majella.
Adesso perché fai questa faccia? era poca gente?
Scusa Peppino. Ti faccio un ragionamento alla femminile.
Dimmi fratello.
Noi siamo noi.
Giusto
Pescara fa 200.000 abitanti
Sì, forse pure di più.
Più tutti i paesi intorno, Chieti, Francavilla, Spoltore e Cepagatti, Moscufo e pianella e Villa Celiera.
Eh
Ha fatto uno squadrone che sta già in serie B e stiamo a vedere per andare alla serie A
Sì.
4000 persone...
...
Ma secondo te alla prima partita del Lanciano con l'Olimpia Celano ci andranno 1000 spettatori?
Eh, per la Majella, certo.
Lanciano è quattro volte più piccola di Pescara e neanche tutti ci vanno alla partita.
Sì.
Quindi?
Abbiamo fatto gli stesi spettatori che forse il Lanciano farà contro l'Olimpia Celano. Già.
Scusa, però gli abbonati...
Sai quanti ne ha fatti il Pescara nelle prime 72 ore?
No. 2000?
Magari... 700 prenotazioni.
Così pochi?
Eh
Scusa, ma a questo punto tu che sai tutto del Lanciano. A Lanciano quante prenotazioni ci sono state là?
400.
Cazzo
Sì.
Ah. Ma il Lanciano che categoria fa?
Quella del Pescara, come il Giulianova e la Valle del Giovenco.
La Valle di che?
Lasciamo perdere che è complicato. Diciamo Avezzano.
Ah, Avezzano. Quindi non siamo gà in serie B
No
Lo dobbiamo ancora vincere questo campionato
Già
Ma tutto questo entusiasmo però a questo punto non lo vedo. Praticamente facciamo in proporzione meno spettatori del Lanciano e pure meno abbonati.
E quelli devono fare pure la tessera del tifoso per vedere la partita e chi non se lòa può fare, si fa lo stesso l'abbonamento.
Veramente?
Veramente.
Certo noi siamo noi, ma quelli sono davvero fregni.
Sì compare.

90’ I Commenti

Soddisfazione ed euforia negli spogliatoi del Pescara, Mario Artistico autore di una doppietta personale: “Sono molto contento di aver realizzato la mia prima doppietta in casa; per la squadra dico che si tratta di una buona vittoria. Oggi è andata così e posso assicurare che darò sempre il mio meglio.”

Un po’ critico l’allenatore Cuccureddu, al termine della gara nei confronti di quei tifosi che hanno fischiato la squadra: “Dobbiamo ancora lavorare, nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere una vera squadra. Nel primo tempo abbiamo un po’ sofferto e poi, alla fine abbiamo meritato questo risultato. Non si può pretendere che alla prima partita il Pescara vinca sempre per 3 o 4 a zero è impossibile.”



Rita Consorte – www.calciopress.net

Abbonamenti: superata quota 3000!


La società biancazzurra fa sapere che nella giornata odierna è stato raggiunto e superato il muro delle tremila tessere. Anche oggi si sono segnalate lunghe file presso l'ex Aurum di Pescara il che fa presagire che l'attuale numero sia destinato a crescere notevolmente. Sale dunque la febbre nel capoluogo adriatico in attesa dell'esordio di campionato nel posticipo di lunedì sera contro il neo retrocesso Rimini (diretta su raisport più ore 20.45) Prima tappa per un campionato che deve vedere per forza di cose i biancazzurri attori protagonisti. La società sta facendo la propria parte, i tifosi stanno facendo la loro. A mister Cuccureddu e a tutti i componenti della rosa l'arduo ma succulento compito di tornare a far godere l'Adriatico come ai vecchi tempi.


17 08 2009 alle 23:10:00 da Redazione

perchè non ci metti i prezzi?
e perchè non dici che
hanno detto che la promozione era valida fino al 7 agosto
poi fino al 14
adesso fino al 30

dilettanti?


detto da chi dice che quello della virtus che mangia gli spaghetti coi piedi adda fori si chiama marketing