Salute & Benessere

un forum di psicanalisi.
Messaggio del 10-09-2008 alle ore 14:54:21
ma quale interpretazione.........

meno male che ci sta Paolo Fox..................




















tanto stiamo a quei livelli
Messaggio del 09-09-2008 alle ore 23:25:07
SDAS
Messaggio del 27-08-2008 alle ore 21:03:26
ah.............


la TAUROMACHIA.
Messaggio del 26-08-2008 alle ore 11:17:51
quante cazzate su sto post.

sdasssssssssssssss
Messaggio del 22-08-2008 alle ore 21:26:19
anvedi...ma cosa cazzo hai chiarito????
Messaggio del 22-08-2008 alle ore 21:17:35
Adesso si che mi si sono chiarite tante cose...bene bene...da tener presente
Messaggio del 22-08-2008 alle ore 21:12:30
Interpretiamo:

secondo me io la notte sogno salsicce, perche mia madre quando avevo tre anni stava facendo i panni, ma io, vedendo il movimento sussultorio, sulla struculatora
chissà cosa ho pensato

DOTTORE E' GRAVE?




Messaggio del 22-08-2008 alle ore 10:09:30
cinta non volevo spiegazioni..ma solo se era quello il nome.. grazie..
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 21:43:54
sono sempre del parere che uno tira ad indovinare con i tanti elementi che ha a disposizione

e poi sono contro la classificiazione

una cosa per me vuol dire questo
per te quell'altro, non esistono significati comuni

"io sono io e tu sei tu"

baci

Messaggio del 21-08-2008 alle ore 18:26:16
Dadaaz non è corretto fornire da parte mia un giudizio o una spiegazione sulla terapia che stai effettuando con la collega ...chiedi a lei, la risposta deve dartela la tua analista ...sono contento che tu ti senta una persona nuova ciaaaaao
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 15:55:01
non sapevo si chiamasse cosi però penso che la mia analista lo faccia con me nel senso che io ho scoperto dei lati di me che non conoscevo o per lo meno che ignoravo per paura di soffrire è questa cintamani l'interpretazione?lei mi spiega passo passo perchè ho certi atteggiamenti..perchè mi comporto in un determinato modo e da cosa possa dipendere..con lei faccio questo.. fatemi capire anche a me

cmq sia io sono rinata ora mi sento una persona nuova adoro gli psicanalisti
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 14:36:48
campano male, ma campano
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 14:35:50
il biofeedback non lo vuole nessuno e non mi piace nemmeno, ma le persone desiderose di interpretazioni esistono... ogni modello usa le sue interpretazioni, nulla di strano, tranne ad esempio i gestaltisti o i rogersiani ...cmq campano tutti i terapeuti, quindi no problem...
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 14:24:25
"Se ti capita una persona che vuole interpretare, capire, rileggere il suo passato, cosa fai...? "


dimmi che stai seriamente scherzando...
se uno vuole interpretare, tu interpreti,
se uno vuole il biofeedback, tu biofeedbakki

ma per piacere

è vero, i forum diventano surreali
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 12:25:39
...ma qui i post diventano quasi sempre surreali?

nell'esame di dinamica studi la psicanalisi e i suoi sviluppi, quindi anche meccanismi tipo la proiezione... allora inzummi pesante

esistono tante teorie sui meccanismi mentali, nella pratica poi ti accorgi che il paziente sta mettendo in atto uno di questi meccanismi e l'interpretazione è un modo per renderlo consapevole del meccanismo che sta attuando producendosi sofferenza...

...la psicoanalisi permette al paziente di esprimersi a fondo, ci sono anche sedute in cui il paziente ha solo voglia di sfogarsi, ok, in tal caso sarà un seduta di sostegno più che di terapia, capita...

conosco persone guarite dopo anni di aanalisi, e conosco anche persone che hanno speso un capitale senza ottenere reali cambiamenti, come dici anche tu... hai ragione ma il cambiamento dipende da innumerevoli fattori...

se ti capita uno che vuole cambiare con calma e tu gli fai una terapia breve... il paziente scappa...

se arriva un cliente con la fretta di "spegnere" i sintomi è ovvio che un trattamento psicodinamico non è il massimo...

dipende dipende dipende....

la psicanalisi è un modello, può funzionare con alcuni, con altri no, il problema è l'elevato numero di sedute e i costi non molto accessibili, poi l'efficacia delll'interpretazione è un problema secondario...

il paziente è chiuso in una interpretazione di se stesso molto rigida, se tu lo lasci alla semplice percezione della sua esperienza interiore senza usare interpretazioni rischi di lasciarlo cosi com'è, di farlo solo sfogare o di togliere solo i sintomi. Se ti capita una persona che vuole interpretare, capire, rileggere il suo passato, cosa fai...? Gli dici "No, è inutile? Anch'io come te tendo al cambiamento ma ho visto che la psicanalisi funziona per alcuni, per altri no, tutto qui...
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 09:16:28
anche se non ho ben capito, cosa c'entra l'esame di dinamica con la proiezione....mah!

l'interpretazione stronzeggia nel momento in cui tu, terapeuta, fai passare i contenuti del paziente nei tuoi filtri, e producendo qualcosa che in ogni caso non gli appartiene.

detto questo.


è ovvio che ci saranno molti pazienti che in analisi si troveranno bene

DAL MOMENTO CHE TI ALLUNGHI E PARLI

e per il resto non cambia nulla.

uno si mette comodo, fa chiacchiere, si sfoga e il tipo dietro prende appunti

60 euro grazie!

bisogna agire per il cambiamento, altro che interpretare.

cia
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 00:14:38
Se non ti piace la psicanalisi puoi trovare un altro modello, cmq ci saranno clienti che con la psicanalisi si troveranno bene...
Messaggio del 21-08-2008 alle ore 00:12:24
Kilo... non inzummare... gli esami di dinamica li ho fatti molti anni fa

Un'analisi personale evita appunto il rischio di proiettare sul paziente il proprio vissuto, l'interpretazione poi è una lettura del vissuto del paziente in base ad un determinato modello teorico, tutto qui, non è detto che la lettura poi sia quella giusta, l'ho già detto sopra

Se un terapeuta proietta il suo vissuto non è un terapeuta...

Se uno psicanalista pensa di avere in saccoccia la verità assoluta... allora si prende in giro e non se ne accorge, se pensa di avere invece un modello di terapia, con pregi e difetti, allora è un bravo terapeuta, questa è la mia opinione...

Messaggio del 20-08-2008 alle ore 19:59:49
gli psicanalisti si prendono in giro
Messaggio del 20-08-2008 alle ore 19:55:01
1 Come caspita fai ad interpretare qualcosa che appartiene ad un altro?

si presume che uno psicanalista sia un professionista in materia


2 una volta che lo hai interpretato, e ammesso che tu, nell'infinita possibilità dell'interpretazione ci abbia preso, in che modo lo aiuta?
come cambia?

presumere di cambiare senza rimettersi in gioco, senza mettere tutto della propria persona, sogni compresi, è difficile se non impossibile. Se uno ha l'intenzione di cambiare perché si rende conto che qualcosa non va, deve essere disposto a cambiare tutto e non solo alcune cose. Nulla è più difficile, ma si può fare.
Messaggio del 20-08-2008 alle ore 19:44:35
cintamani, dovresti sapere che interpretazione, vuol dire proiettare

ora dimmi in che modo proiettando i tuoi vissuti su un paziente, tu riesci ad aiutarlo

Messaggio del 20-08-2008 alle ore 15:19:22
...l'interpretazione è solo uno strumento, non è la fonte della verità assoluta o un meccanismo che costringe la persona a cambiare. E' appunto un'interpretazione, non una spiegazione perfetta.
Messaggio del 20-08-2008 alle ore 15:11:46
...l'interpretazione è sempre relativa ad un modello teorico: può funzionare per alcuni clienti, per altri no. Tutto qui. Poi dipende molto dalla preparazione teorica, dall'esperienza pratica e così via. E' una tecnica molto complessa.

...l'interpretazione funziona se è quella giusta, se si avvicina molto alle vere problematiche della persona. Funziona nel senso che la persona si trova finalmente di fronte alle cause profonde del suo malessere. L'interpretazione in fondo è il percorso inverso alla formazione del sintomo..! E' anche vero però che divenire consapevoli delle vere problematiche che sino ad allora erano "nell'inconscio" non implica automaticamente lo stare meglio, il "guarire". E' uno dei meccanismi che aiuta a guarire. La persona cambia dopo aver ricevuto una buona interpretazione perhcè comprende che molti dei comportamenti e degli atteggiamenti mentali avuti sino ad allora dipendevano in realtà da altri fattori. Esempio banale: molte persone sono convinte di non essere piacevoli, di essere trascurate dagli altri, etc. etc. e poi in psicoterapia si accorgono, gradualmente, di essere anche loro a contribuire notevolmente alle loro difficoltà di relazione, magari aspettandosi molto dagli altri e non muovendosi mai verso di loro, oppure non accettano un difetto fisico e gettano tutte le colpe sui coetanei, proiettano tutto all'esterno. Molte donne scelgono sempre l'uomo sbagliato, poi ad esempio si accorgono in terapia di cercare un padre che non esiste più, di volere nell'altro una figura punitiva e iniziano allora, pian piano, a non farsi coinvolgere più in simili relazioni. Magari prima di fare la terapia non facevano altro che dire "capitano tutte a me... l' amore è più importante di tutto... perchè non mi ama... sono sfigata etc. etc." Cmq è solo un esempio molto semplice fra innumerevoli situazioni e cause possibili, come hai giustamente sottolineato anche tu.
Messaggio del 20-08-2008 alle ore 14:29:10
gentili fruitori del post.

rimane invariata la domanda iniziale:

1 Come caspita fai ad interpretare qualcosa che appartiene ad un altr?
2 una volta che lo hai interpretato, e ammesso che tu, nell'infinita possibilità dell'interpretazione ci abbia preso, in che modo lo aiuta?
come cambia?

Messaggio del 20-08-2008 alle ore 10:12:04
per usare bene la tecnica dell'interpretazione in maniera seria occorre molta teoria e... molta pratica professionale, quindi deve essere usata solo dopo aver accumulato diversi anni di esperienza, un'interpretazione non idonea può bloccare la terapia in maniera irreversibile...
Messaggio del 20-08-2008 alle ore 10:08:16
beh, diciamo che l'interpretazione serve, ma solo in certi casi, è una tecnica molto importante negli approcci psicodinamici, se usi altri approcci allora puoi evitarla, tieni presente però che il paziente può arrivare in psicoterapia per capire cosa gli sta succedendo, quindi dovrai usare l'interpretazione, se invece vuole solo eliminare i sintomi allora non sarà interessato alle interpretazioni del terapeuta

Messaggio del 20-08-2008 alle ore 09:43:14
se uno i sogni li fa ci deve pure essere un motivo, no?
Messaggio del 19-08-2008 alle ore 21:38:09
l'interpretazione non serve ad una mazza

altro che ANDREBBE evitata
Messaggio del 12-08-2008 alle ore 00:40:06
ad esempio:

ti capita un cliente con un problema di dipendenza: in terapia capisci che il suo vero problema cioè è il credere di non essere capace di una vita autonoma, in tal caso l'interpretazione deve esse fatta nelle fasi avanzate del trattamento SE occorre, altrimenti DEVE essere evitata

e cmq l'interpretazione è solo una delle tecniche psicoterapiche, per usarla occorre una preparazione ampia, è un lavoraccio

meglio evitarla, tanto oggi nei bar tutti sono un pò psicanalisti
Messaggio del 12-08-2008 alle ore 00:28:25
...forse non ti hanno risposto perchè hai chiesto delucidazioni su un argomento moooolto complesso

cmq l'interpretazione serve a portare di fronte al soggetto aspetti dolorosi di sè di cui non è ancora consapevole; essendo dolorosi li ha rimossi nell'inconscio e si sono formate difese che li tengono relegati nell'inconscio; tale rimozione conduce il soggetto a comportarsi in maniera tale da non affrontare tali aspetti ma allo stesso tempo tali comportamenti non lo fanno vivere bene. E' una sorta di compromesso fra il desiderio di evitare la sofferenza e il desiderio di continuare a vivere.

Tuttavia trattasi di una tecnica difficile da usare ed anche pericolosa: fatta nel momento meno opportuno potresti aumentare la sofferenza del paziente se non addirittura provocare uno scompenso ulteriore: l'interpretazione può mettere k.o. le difese del soggetto... perchè il paziente vede all'improvviso dinanzi a sè il problema che per anni ha evitato... Inoltre prima di fare una buona interpretazione occorre avere molte informazioni e cmq può darsi che il soggetto non abbia bisogno di interpretazioni nel suo caso particolare. Ovviamente l'interpretazione deve essere vicina davvero alle problematiche del soggetto, dipende anche da cosa vai ad interpretare, quando e come fare l'interpretazione, cose che difficilmente trovi nei libri, occorre vederle tramite un'analisi persdonale o un tirocinio. Cmq molte terapie moderne non le usano più oppure usano interpretazioni non profonde... e poi molte persone odiano ricevere interpretazioni dal terapeuta e altempo stesso lo pregano di spiegar loro le misteriose cause del loro malessere... "Curami ma lasciami come sono..." classico comportamento nevrotico, legittimo, ognuno vuole stare meglio evitando i cambiamenti...
Messaggio del 11-08-2008 alle ore 21:40:18
crasso...

guarda che se chiedo ulteriori delucidazioni

è perche ho gia letto diverse cosette

che alla fine non spiegano una cippa
Messaggio del 11-08-2008 alle ore 12:26:53
prova comprare un libro che lo spiega, ce ne sono di semplici da leggere
Messaggio del 11-08-2008 alle ore 11:58:33
ebbene.ho scritto su un forum di psicanalisi.

per chiedere informazioni, riguardo l'utilizzo dell'interpretazione
per suscitare il cambiamento nel paziente, o cliente, o fruitore, o come vi pare.

non mi hanno risposto.

ma allora io vi chiedo:

a che serve interpretare?

come ne traggo giovamento?

oddio fatemi sapere.

con affetto

Frederick

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