Ruote & Motori

Velntino Rossi - Italiano?
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 13:03:51
    voglio dire:
Valentino Rossi è diventato grande con una moto italiana, ok.
poi, lascia la Aprilia e passa alla honda, prende la cittadinanza inglese.
...inglese?
poi, la ducati gli offre più di tutti per correre con loro e lui che fa? passa alla yamaha e per un compenso minore?
Ma voi che ne pensate?
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 15:21:14
io penso che se valentino passava alla ducati era troppo facile vincere! con la yamaha visto che la moto ha sempre dei problemi quando valentino vince il merito è tutto suo!
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 17:51:59
Bah credo invece che si sia cagato sotto:la Ducati seppur performante e' sicuramente di gran lunga meno gestibile e sviluppabile di una Yamaha,e' un marziano ma le moto Gp per essere avvicinate al vulgus si stanno formulaunizzando ,poiche' la qualita' di taluni materiali in primis gomme,sta erodendo le differenze fra piloti,nel cross o nell'enduro il peso del mezzo e' nullo li si mostra il manico e le capacita' idem la superbike...secondo me un Raney o uno Shwatz su un amoto Gp sarebbe immensamente piu' efficace di un rossi....e' di certo ben consigliato...tantopiu' con le bridgestone avrebbe avuto un gran nr di grattacapi in piu'....Per cio' che riguarda la nazionalita' inglese considerata la pressione fiscale italiana e il ritorno in servizi,nullo,che il gettito fiscale onerosissimo,ha fatto benissimo a scegliere quel paese....
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 18:53:52
già, ma lui è un personaggio pubblico, rappresenta l'italia nel motogp.
non si può non tenerne conto
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 21:06:25
cmq che sappia io ha solo preso la RESIDENZA in inghilterra, non la nazionalità e che è una cosa che fanno piu' o meno tutti: anche max biaggi (the roman emperor ) e loris capirossi hanno la residenza all'estero, nella fattispecie nel principato di monaco
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 21:18:01
secondo me quando è passato alla yamaha era consapevole di correre un grosso rischio. Le yamaha camminavano ma mettersi contro la honda è sempre una questione problematica...passare alla ducati significava raddoppiare questo rischio e dunque non vincere!!!

mi ricordo di una intervista in cui rossi parlava di capirossi come di un privileggiato... un motivo ci sarà!

per quanto riguarda la residenza (non la nazionalità) ha fatte bone! abita a londra e la si pagheranno probabilmente meno tasse (non sono perà certo)...se gli conviene ha fatto bene...
TANTO RIMANE SEMPRE E CMQ LA NOSTRA BANDIERA
Messaggio del 02-05-2007 alle ore 22:46:14

la tua bandiera a me mi sta in cu*o!
Messaggio del 03-05-2007 alle ore 10:29:31
sarà anche solo la residenza, ma essere la nostra bandiera proprio no. le tasse? mi pare che in inghilterra non siano tanto basse da giustificare una residenza...e poi che fa?!? preferisce pagare i tributi alla regina elisabetta e al quella sottospecie di uomo del figlio carlo? odio gli inglesi. irlanda libera
Messaggio del 03-05-2007 alle ore 21:05:02
Le persone fisiche pagano più tasse che in Italia ma non le società che invece godono di una pressione fiscale migliore che da noi e lui, per vari giochi fiscali che non sto a spiegarVi, paga le tasse in Inghilterra come socio della sua società. Capirossi e Biaggi, che non hanno società, sono invece residenti a Montecarlo, come tanti altri sportivi...
Messaggio del 03-05-2007 alle ore 23:32:37
Velntino Rossi?
Chi è?

Vai Maaaaaaaaaaax!!!!
Messaggio del 03-05-2007 alle ore 23:54:57
n'interista può tifare solo max...
dai che valentino fa la differenze e rimane il meglio o almeno uno dei migliori!
diamo merito al merito...poi che cazz cene freca a noi dove paga le tasse! preoccupiamoci di chi non le paga in italia!
Messaggio del 04-05-2007 alle ore 01:40:38
Mai tifato max! Forza Vale !!
Messaggio del 04-05-2007 alle ore 01:40:59
Messaggio del 04-05-2007 alle ore 01:43:22


quanto mi fà angh quel GO !!!!!
Messaggio del 04-05-2007 alle ore 01:48:17
*Sangh



Cussù con qualsiasi moto vince! Il RE DELLA MOTO DA CORSA

Cmq mi farebbe sangh pure a me se passasse un paio d'annetti alla Ducati
Messaggio del 04-05-2007 alle ore 09:48:22
proprio perchè vince con ogni moto...
Messaggio del 07-05-2007 alle ore 10:56:41
hoooops, in cina valentino ha fatto secondo e stavolta moto e gomme erano perfette, a suo dire...peccato.
toh, ha vinto un certo stoner...su DUCATI
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 17:51:02
devi leggere il libro... l'autobiografia... c'è scritto perchè è andato alla yamaha invece che alla ducati...
Messaggio del 02-07-2007 alle ore 19:36:40
credevo fosse un marziano?
Messaggio del 04-07-2007 alle ore 11:32:52

sta proprio avanti
Messaggio del 09-08-2007 alle ore 21:21:17
e mò deve pagare le tasse!

mi sa che gli avete tirato i piedi
Messaggio del 09-08-2007 alle ore 21:23:13
E mo si spicce a pagà
Messaggio del 17-08-2007 alle ore 11:21:30
micoud, mi dispiace, ma i "perchè" di un tipo del genere non esistono
Messaggio del 21-09-2007 alle ore 13:54:45

la tua bandiera a me mi sta in cu*o!



Messaggio del 21-09-2007 alle ore 13:58:58
valentino è un grande


vince


è pazzo e simpatico


anche abbastanza carino


se ne fotte dei prodotti italiani...


NON PAGA LE TASSE E EVADE IL FISCO!






PIU' ITALIANO DI COSI'????????
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 18:44:22


da repubblica.it... pare che mò paga!

Primo incontro tra i commercialisti di Rossi e l'Agenzia delle entrate di Pesaro
Il campione non farà più ricorso ma cercherà di dimostrare che la cifra è inferiore
Valentino cerca l'accordo con il fisco
Ammette l'evasione, otterrà un forte sconto
Appena in tempo per aderire al concordato fiscale. Ora ci vorranno alcuni mesi
E il padre Graziano torna a fianco del figlio: "La firma non c'è ancora"
di CORRADO ZUNINO

Valentino Rossi
ROMA - C'è stato il primo incontro, tra i due commercialisti di Valentino Rossi e l'Agenzia delle entrate di Pesaro. Per bocca dell'eptacampione di moto lo studio Cesaroni-Cappellini ha ammesso: Rossi ha evaso il Fisco, non farà ricorso contro l'accertamento fiscale, ma vuole dimostrare che l'ammontare della contestazione è inferiore ai 112 milioni richiesti in un primo tempo (60 milioni più more e interessi, 43,7 milioni se si considerano solo Irpef, Irap e Iva).

Grazie a questo incontro Rossi ha aderito all'ultimo istante al concordato fiscale - mercoledì prossimo sarebbero scaduti i termini - e si è preso tre mesi di tempo per portare prove a discarico sul periodo sott'inchiesta, il 2000-2004. L'accusa è: la residenza a Londra era fittizia, il centro social-familiare di Rossi è sempre stata l'Italia, la provincia di Pesaro in particolare. Ora il pilota metterà a disposizione biglietti aerei di business e prima classe, foto e testimonianze per tentare di dimostrare che almeno una parte della sua vita davvero l'ha trascorsa in Inghilterra anche se, forse, non è sufficiente per sostenere di aver spostato a Londra i suoi interessi produttivi e patrimoniali.

D'altronde l'aveva detto anche il protagonista, blandamente pentito per tutto ciò che la scorsa estate è accaduto: "Io vivo in Inghilterra dal Duemila e siccome la legge mi permetteva di poter passare anche del tempo nel mio paese, con i miei amici e la mia famiglia, io l'ho fatto dal mio punto di vista senza violare le regole".

Il pilota, piegato dagli accertamenti e da due anni di sconfitte in pista, ha scelto l'adesione fiscale: diversi indizi sparsi nelle ultime settimane lo avevano fatto comprendere. Innanzitutto il licenziamento del suo manager storico, Gibo Badioli, con il quale Rossi ha iniziato a litigare per le responsabilità sulla vicenda evasione, ma anche per l'attribuzione di alcune proprietà immobiliari (la finca ristrutturata a Ibiza, per esempio). Non è un caso che con l'uscita del misterioso Badioli, il padre di Valentino, Graziano Rossi, che sempre ha visto con livore quella figura a fianco del figlio, torna ad occupare la scena. Dice oggi Graziano: "L'accordo tra Valentino e l'Agenzia delle entrate c'è, la firma no. E' come se qualcuno desse per scontato il risultato della MotoGp del 2008. Ritengo, comunque, che trovare un'intesa sia quello che Valentino voglia fare".

Il Fisco è infastidito per la diffusione di notizie parziali sulla vicenda e smentisce ogni informazione sui numeri a cui potrà chiudersi l'adesione fiscale. Di certo, visto che la legge consente un abbattimento a un quarto del minimo delle sanzioni (sanzioni ad oggi non ancora definite), si può presumere che l'accordo finale potrà arrivare su una cifra compresa tra i 15 e i 30 milioni di euro. L'agenzia delle entrate fin dal primo momento ha mostrato aperture nei confronti del pilota: la finalità dell'ente è quella di riportare evasori fiscali a pagare tasse in Italia, tanto più se personaggi pubblici. E' accaduto con Pavarotti, il cui avvocato ha visionato, tra l'altro, anche la pratica Rossi. E poi con Biaggi, Capirossi, Fisichella.

Di fronte a un accordo sul quadriennio 2000-2004 il Fisco potrebbe chiudere anche gli accertamenti sul 2005 e 2006, accertamenti non ancora avviati, ma per i quali possiede materiale importante. Resta aperta la questione penale - l'ipotesi di reato è, appunto, quella di "evasione fiscale" - alla procura di Pesaro.

(10 novembre 2007)
Messaggio del 18-11-2007 alle ore 17:42:04
In galera! Mi sta tanto antipatico quanto mi era simpatico all'inizio

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Velntino Rossi - Italiano?

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