Messaggio del 15-07-2007 alle ore 20:18:17
Alfa con anima o no, se non se la ricomprava la Fiat l'alfaromeo era bella ke andata, se non sbaglio era sull'orlo del fallimento, ma non ne conosco le ragioni, se potete illuminatemi...
E poi non dite male alla FIAT, perchè se gli italiani riuscissero a valorizzare i propri prodotti come fanno tedeschi, francesi e giapponesi, anche la nostra FIAT farebbe un gran salto di qualità, tuttavia c'è ancora gente che preferisce dare mezzo stipendo fisso in bollettini per macchine straniere per la semplice ragione che sono le macchine più in vista...ecco cos'è l'italia...
Scusate lo sfogo, non è una bella giornata per il sottoscritto ^^"
Messaggio del 03-07-2007 alle ore 15:13:08
e non mi dite che con la trazione posteriore è facile driftare, che qui NESSUNO sa driftare. quello che gli ignoranti fanno è Sovrasterzo di potenza, non c'entra un caxxo col drift
comunque la trazione posteriore ha molti punti deboli, ha una manovrabilità migliore in un corner, ma nello stesso tempo questo punto di forza può diventare un punto debole.
quando si affronta una curva ad alte velocità il posteriore dell'auto prima della sterzata è completamente alleggerito, ed un minimo errore o difetto della strada la trazione posteriore perde stabilità e qui entrano in ballo le FR che non hanno problemi. infatti in caso di sovrasterzo basta saper sfruttare bene il pedale del gas per riprendere il posteriore..
comunque, come ha detto uno sul forum dell'hci, le vere alfa erano a trazione posteriore, come dovrebbero essere tutte le auto, sterzare avanti e spingere dietro. personalmente non sopporto la trazione anteriore
la stessa cosa che penso io, però ce la vedete una vecchietta che accellera troppo in un corner con una 75 completamente sottosterzante?
la TA è più facile da guidare ed "ERA" anche più economica. per una posteriore a volte bisognava mettere il cambio oltre al differenziale nel posteriore dell'auto....
Messaggio del 30-06-2007 alle ore 19:34:24
comunque, come ha detto uno sul forum dell'hci, le vere alfa erano a trazione posteriore, come dovrebbero essere tutte le auto, sterzare avanti e spingere dietro. personalmente non sopporto la trazione anteriore
Rovina piazze che non sei altro!!!
La mia è perfetta!!!
Cmq... le alfa 33 oltre a spaccare tutto... spaccano pure i coglioni.. soprattutto se chi la guida è una testa di cazzo com max payne... e in più!!! i fumi di scarico puzzando di loffa dopo una serata a birra e porchetta!
Max Paine cacatiinmanefacomel'indian!!!
.....
vabò herzog il problema che puzza dallo scarico, mi sa che ho la pressione troppo alta della benza...
poi per scrupolo uso solo benza da 98 ottani più l'aggiunta di altri ottani
Messaggio del 29-06-2007 alle ore 12:39:56
white, le alfa di anima ne hanno ci avanza il resto, ma le alfa, quelle serie. la mia bravo l'anima non ce l'ha come praticamente tutte le macchine normali che si fanno adesso però va un gran bene e non ha niente da invidiare alle vostre giapponesi ultraperfette. comunque per la macchina è un discorso diverso, è un mezzo di trasporto non un giocattolo, quanto più è asettica e perfettina meglio è. altro discorso per le due ruote, ma meglio non andare off topic
iete a cacà vu e la 33 imola. la meglio era la 1.7 quadrifoglio oro con la trazione integrale. nu mostr. e soprattutto era della prima serie, molto molto più bella, la seconda non si può guardare. perchè nessuno me ne ha data una quando cercavo la macchina??? perchè??? perchèèèè????
Perchè a te ti toccano li ciss multicess CON L'ANIMA. visto che le vere auto l'anima non ce l'hanno come le alfa che tenne lù mutour con le palle!
per la 75 turbo nn ti conviene trovarla, spacca le testate e le turbine come fassero ovetti di pasqua
Rovina piazze che non sei altro!!!
La mia è perfetta!!!
Cmq... le alfa 33 oltre a spaccare tutto... spaccano pure i coglioni.. soprattutto se chi la guida è una testa di cazzo com max payne... e in più!!! i fumi di scarico puzzando di loffa dopo una serata a birra e porchetta!
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 11:58:57
No. Semplicemente non te ne frega un cazzo, come per altro può accadere ad altri di non fregarsene niente di cose che a te piacciono.
Cmq, la prima foto l'ho messa così, cerco quella macchina con l'estetica normale. Ma sia chiaro, se fosse per me ci girerei tranquillamente, se non fosse per i truzzi che ci sono in giro che giudicano.
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 02:26:10
iete a cacà vu e la 33 imola. la meglio era la 1.7 quadrifoglio oro con la trazione integrale. nu mostr. e soprattutto era della prima serie, molto molto più bella, la seconda non si può guardare. perchè nessuno me ne ha data una quando cercavo la macchina??? perchè??? perchèèèè????
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 01:44:48
eeeeh il primo modello di alfa 33 era spettacolare... però era a carburatore e esteticamente era più spigolosa rispetto alla restyling che ha Max payne.
quella a carburatore beveva come una spugna e camminava benissimo! quelle successive ad iniezione consumavano di meno e avevano meno problemi rispetto alle prime versioni.
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 01:22:51
a mio padre tanti anni fa gli avevano dato gratis una vecchia 33 primo modello, con più di 200.000 km. raga, che voi ci crediate o no, l'acceleratore nze putè tuccà. io la guidavo a 14 anni di notte come un pazzo incosciente con i miei amici. ma beveva tantissimo, aveva un problema che non mi ricordo quale e mio padre dopo un pò l'ha data via.
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 01:18:43
quindi se la prendi tu mi stà benissimo, io l'ho provata l'auto, il rombo è spettacolare, l'auto sale di giri mooolto bene e la guida è equilibrata, il motore per essere un 1.3 spinge tantissimo.. questo dimostra che le Old School italiane valgono, non sono come i multicessi che girano per le strade oggi.
Andrea ha pensato pure di metterci un bel sub, così la musica te la gusti meglio.
Messaggio del 28-06-2007 alle ore 01:14:31
a italo se la devi pigliare tu va benissimo, ma non voglio che andrea la vende a qualche sconosciuto che non sa la differenza di un motore a V di 180° con uno in linea.
Messaggio del 27-06-2007 alle ore 22:20:58
però io andrè la 33 farei di tutto per tenermela. è messa troppo bene, il motore tira che è una favola, l'auto è tenuta bene e poi il boxer è bello brioso!!!
Se la vendi devi darla a qualcuno che se intende veramente, anche perchè la tua ha l'allestimento IMOLA non è una semplice 33!
Messaggio del 27-06-2007 alle ore 22:00:08
vedi ca nn hai capito tu....
fammi vende sta caiser di car che mi deve arrivare molto probabilmente LA CIVIC TYPE R
per la 75 turbo nn ti conviene trovarla, spacca le testate e le turbine come fassero ovetti di pasqua
Messaggio del 26-06-2007 alle ore 14:43:09
io ho imparato a guidare con l'alfa 75 che aveva papà mio ai tempi ma a suo tempo (9 anni fa) era già piuttosto desueta
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 18:28:34
Lo penso anch'io. Fino agli anni 80, volevo ricordare che l'Alfa Romeo, con i suoi modelli di auto, rompeva sistematicamente il culo a------mercedes-------audi----------bmw. Quando in giro c'era l'alfetta che cazzo di macchine avevano i tedeschi? dei bidoni quadrati? ma poi arrivò la fiat
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 18:17:59
LA VERA ULTIMA ALFA ROMEO E' LA 75 E LA 33.. E BASTA!
Le altre dalla 155 in poi erano Fiat però utilizzavano ancora le tecnologie Alfa, fino a quando le hanno abbandonate ed hanno cominciato a sfruttare le schifezze fiat...
Povera Alfa Romeo e Lancia... uccise dagli stessi italiani..
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 18:16:31
Herzog ma mica è quella rossa che ogni tanto vedo in via martiri? cmq landa perd, troppi cavalli.. già ce l'ho una macchina la cui assicurazione costa un sacco. A me interessano o la 2.0 td o la 1.6.
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 17:58:06
è vero, la 75 fu l'ultima Alfa Romeo. però richiede manutenzione continua, le valvole ecc. ecc.
solo se si ha pazienza e costanza, sennò meglio lasciar perdere, gli anni '80 erano diversi...c'era più tempo per queste cose
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 15:47:37
L'ultima vera alfaromeo è la mia 145 rosso-alfa 1.6 boxer.....original alfa.....dopo questa le successive non hanno + montato il mitico boxer alfaromeo, comunque da un concessionaio verso fara filorium petri di alfa75 mi sembra di averne vista una in vendita......mo ti facci'assapè.....
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 12:09:35
La 75 è un'automobile prodotta dall'Alfa Romeo dal 1985 fino al 1992 nello stabilimento di Arese.
LA PRIMA SERIE (1985-88)
Erede della Giulietta '77, la 75 venne presentata nel maggio del 1985 per festeggiare il 75° anniversario della casa (da cui appunto il nome) in un momento finanziariamente molto difficile per la Casa, di proprietà statale. Con le poche risorse a disposizione non era possibile progettare un'automobile nuova, bisognava conservare non solo la meccanica (a sua volta derivata da quella della Alfetta) ma anche l'intera ossatura della carrozzeria della Giulietta. Con un'operazione simile a quella che, l'anno precedente, aveva portato alla luce l'Alfa 90, vennero ridisegnate unicamente le parti esterne dei lamierati. La profilatura perimetrale in plastica nera serviva per coprire la lamiera saldata alle portiere (le stesse della Giulietta) per accentuare la linea a cuneo della vettura. Come tutta la meccanica anche i motori, 4 cilindri bialbero con alimentazione a 2 carburatori, erano i medesimi della Giulietta, come pure il turbodiesel 2 litri della VM Motori. A questa gamma s'aggiungeva il V6 di 2492cc a iniezione da 158cv) (lo stesso di Alfa 90 e Alfetta GTV 6). Grazie all'adozione dell'intercooler e all'aumento della pressione di sovralimentazione la 2.0 Turbodiesel aveva 90cv (anziché 82). La gamma d'esordio era così articolata:
Le versioni 1.6 e 2.0 TD costituivano la base della gamma (paraurti monocolore grigio, indicatori di direzione anteriori arancio, dotazione di accessori ridotta), mentre le 1.8 e 2.0 avevano un allestimento più curato (paraurti con fascia superiore nera, frecce anteriori bianche, dotazione più completa). Gamma a sé faceva la sportiva 2.5i V6 Quadrifoglio Verde, caratterizzata dai paraurti parzialmente in tinta, dai parafanghi allargati, dai cerchi in lega leggera e dai sedili sportivi con poggiatesta anteriori traforati.
Nonostante non proponesse nulla di sostanzialmente nuovo, la 75 ottenne grande successo. Nel 1986 venne presentata la 75 1.8 Turbo, spinta da una versione turbocompressa da 155 cv del classico bialbero di 1779 cc. Prestazioni, carrozzeria e interni erano simili a quelli della Quadrifoglio Verde. Una versione da corsa della 75 Turbo venne iscritta al campionato italiano SuperTurismo. Per celebrare i discreti risultati ottenuti nella competizione, alla fine dello stesso anno, venne prodotta (in 500 esemplari) la 75 Turbo Evoluzione, con motore identico alla 75 Turbo normale e con carrozzeria molto vistosa (spoiler anteriore, minigonne, cerchi in tinta, strip adesive).
Nel 1987, per celebrare lo sbarco (che poi si sarebbe rivelato fallimentare) della 75 sul mercato USA, vennero lanciate le 75 America.
Le America erano caratterizzate da paraurti maggiorati (del tipo ad assorbimento d'urto) in tinta, parafanghi allargati, bandelle sottoporta, cerchi in lega, spoiler posteriore e interno più curato. Erano disponibili nelle versioni 1.8 Turbo o 3.0i V6 (2959 cc, 188 cv): la prima rimpiazzava le 75 Turbo con carrozzeria normale, mentre la seconda prendeva il posto della Quadrifoglio Verde.
LA SECONDA SERIE (1988-92)
Nel 1988, grazie alle maggiori risorse finanziarie messe a disposizione della Fiat (nuova proprietaria della Casa), venne lanciata la 75 2.0i Twin Spark. Il classico 4 cilindri bialbero 2 litri beneficiò di alimentazione a iniezione, testata a doppia accensione e variatore di fase. La potenza saliva da 130 a 147cv. Esteticamente la 75 Twin Spark si distingueva dalle America per i paraurti (non maggiorati) e per la mascherina specifica (parzialmente in tinta).
Nello stesso anno la 75 perse inoltre ufficialmente il prefisso "Alfa" e subì un leggero restyling: esteticamente la calandra perse i listelli orizzontali, soppiantati da due prese d'aria più grandi, mentre i gruppi ottici posteriori divennero rossi, con inserti bianchi in corrispondenza delle frecce e delle luci di retromarcia.
Nel 1990 la 1.8 adottò iniezione e variatore di fase (120cv), mentre comparve la 2.4 Turbodiesel (2393cc, 116cv), con allestimento simile alla Twin Spark.
Nel 1991, quando ormai la carriera della 75 era quasi al capolinea, per farla resistere per un altro paio d'anni, tutti i modelli adottarono specchietti retrovisori e paraurti in tinta e dei gruppi ottici posteriori totalmente rossi, compresi i punti per gli indicatori di direzione e retromarcia. Inoltre arrivarono le versioni dotate di marmitta catalitica (divenuta obbligatoria per le vetture oltre 3 litri di cilindrata). Nacquero così la 75 3.0i cat V6 America (con 192cv, grazie ad un nuovo impianto di iniezione) e le 75 i.e. cat Europa, con motore 1800 (118cv) o 2000 Twin Spark (141cv). Contemporaneamente, grazie ad un nuovo impianto di iniezione elettronica, il motore 1800 turbo ottenne 10cv in più (per un totale di 165) ed andò ad equipaggiare la 75 Turbo America Quadrifoglio Verde. Nel 1992 anche la 75 1.6 si convertì all'iniezione elettronica e, a richiesta, alla marmitta catalitica (versione Europa). La potenza era di 109cv (103cv per la cat Europa). Lo stesso anno comparve nel listino la 75 1.8 i.e. Indy, caratterizzata da un look tipo Twin Spark e cerchi in lega specifici. La gamma '92 comprendeva:
* 75 1.6 i.e.
* 75 1.8 i.e.
* 75 1.8 i.e. Indy
* 75 2.0i Twin Spark
* 75 Europa 1.6 i.e. cat
* 75 Europa 1.8 i.e. cat
* 75 Europa 2.0i Twin Spark cat
* 75 America 1.8i Turbo Quadrifoglio Verde
* 75 America 3.0i cat V6
* 75 2.0 Turbodiesel
* 75 2.4 Turbodiesel
Alla fine del 1992, col debutto della nuova 155, la gamma 75 venne ridotta alle sole versioni 1.6 cat Europa e 2.0 TD. Alla fine del 1993 venne tolta definitivamente di listino.
E' da segnalare però che che in alcuni mercati la commercializzazione delle 75 1.6 e 1.8 in versione catalizzata continuò fino al 1994, e fino ad allora la clientela continuava ad apprezzare soprattutto il vecchio modello, piuttosto che la 155: questo perché la nuova berlina fu realizzata eccessivamente in fretta, sul pianale utilizzato alcuni anni prima anche per la Lancia Dedra e la Fiat Tempra, e disponeva di una meccanica eccessivamente "Fiat", che deluse gli alfisti più puri.
Messaggio del 25-06-2007 alle ore 12:04:04
Mi sta venendo sempre più in mente di farmi una seconda macchina, a basso prezzo. Sono mesi che ho un pensiero fisso: l'ALFA 75.
E' meravigliosa, e costa ormai nulla. Vorrei o la 1.6, o la 2.0 td. Di 1.6 se ne trovano a bizzeffe, ma ancora nn vedo neanche un annuncio per la 2.0 td.
Gli altri modelli sono semplicemente fantastici, ma onerosi dal punto di vista economico, non per il prezzo ma per consumi/assicur ecc ecc..
La 2.0 td 90cvquando uscì, era la turbodiesel più potente e veloce del mondo.
Purtroppo ripeto, non riesco a trovarne.. per le concessionarie non sono ancora andato, ma vorrei farmi prima un'idea su internet prima di andare a parlare direttamente con un rivenditore.
s: chi ha una 75 1.8 Turbo Quadrifoglio Verde????????? -
.....
.....
