Ruote & Motori

10 anni di evoluzione
Messaggio del 18-03-2008 alle ore 19:57:35
vi posto un articolo dal sito di motociclismo.
c'è un confronto tra la prima R1, "la belva", e il model year 2007, l'attuale. ebbene, l'evoluzione è minima. da un punto di vista meccanico sono aumentati i cavalli, ma senza significative novità. però sono aumentati i kg e seppure la velocità massima è aumentata abbastanza dati come ripresa e accelerazione sono migliorati molto poco. addirittura nei cambi di direzione è più svelta la R1 '98...

ora questa non vuole essere una critica alla yamaha, ma a tutte le case: le attuali mille sono vicine a 200 cavalli, la 1098R è quasi inguidabile. le 600 sono altrettanto mostriciattoli con la R6 che arriva a girare a 16mila giri. a cosa serve? va bene le gare, ma alla fine come abbiamo visto i miglioramenti non sono così esagerati. la ducati 916 aveva sui 110 cavalli, che su una bicilindrica sono piuttosto difficili. come si fa a guidare una da 180? e lo stesso per le 4 cilindri. io non capisco. il guaio è che questo trend ha preso tutti i segmenti di mercato, a parte, forse le harley davidson. le naked sono diventate anche queste dei mostri, la brutale 1078RR ha intorno a 160 cavalli. le motard hanno raggiunto e superato i 1000cc e 100 cavalli. le enduro anche sono più potenti che in passato. tutte le moto crescono di potenza e forse migliorano un po' la facilità di guida, ma questo articolo mi ha fatto riflettere molto. soprattutto i giapponesi cambiano la supersportiva 600 e la mille ad anni alternati, ma alla fine siamo sempre lì.
dite che è solo mercato? boh!
Messaggio del 18-03-2008 alle ore 19:58:20
ah, ecco l'articolo
clicca qui
Messaggio del 19-03-2008 alle ore 16:40:31
Zio il fatto è che le moto giapponesi si vendono sempre tanto che siano dei cancelli o dei mostri perfetti... alle case nn conviene stravogere progetti ogni 2 anni ed ecco che ti buttano li 2 o 3 miglioramenti e cambiano un po il design e le spacciano x moto rivoluzionarie. Un esempio può essere la "nuova" gsx-r1000... totalmente identica alla vecchia ma con in puù quel cazzetto che ti permette di sceglie 3 diverse mappature, a mio avviso inutile. Resta da dire xò che a quelle potenze fare dei miglioramenti significativi è comunque molto difficile, solo dei nuovi materiali rivoluzionari portebbero permetterlo, e poi ci sta anche il fattore mercato, ovvero le case jap nn possono produrre moto da 25000 euro se vogliono avere un gran mercato ed ecco che si arriva a compromessi!
Messaggio del 19-03-2008 alle ore 17:46:08
ci sono due cose però che devi considerare in quello che dico io:
1) la mia critica si rivolge a tutti i produttori e non ai soli giapponesi: sono proprio curioso di vedere quanto è diversa la 1098 dalla 916: poco o niente, già a partire dall'estetica.
2) tu dici che a quelle potenze è difficile migliorare. è proprio lì il punto, il miglioramento non è necessariamente un aumento di potenza. tanto di cappello per tutti che hanno migliorato la facilità di guida, ma tu stesso hai provato la R6 2006: sei riuscito ad arrivare al limitatore? direi di no...

e così le naked: devono essere moto innanzitutto facili e poi molto divertenti: a cosa servono potenze dell'ordine di 160 cavalli? per me è esagerato tutto. dovrebbero dare una ridirmensionata, in questo senso mi sento di applaudire kawasaki che ha messo a listino la ninja 250 e probabilmente sarà presto seguita da suzuki con la gsx-r 125 e 250. queste moto sono molto più sfruttabili di una qualunque ipersportiva oggi in commercio.
Messaggio del 20-03-2008 alle ore 12:34:43
Zio allo stiamo dicendo la stessa cosa... infatti io ho una hornet proprio xkè è una moto facile e nn esasperata!

Xò la critica sull'evouzione io la farei + alle jap che alle italiane... se ci fai caso le jap sono sempre + esasperate e uguali tra di loro, x nn dire alle italiane, mentre le italiane variano. è vero che la 1098 ricorda la 916, ma la 999 era un inedito assoluto... cosi come la 848 che mi pare di miglioramenti rispetto alla 749 ne abbia fatti ( 20kg in meno e 20 cv in più ed un arco di erogazione + docile, mi sembrano abbastanza)

Le giapponesi, sopratutto le superbike, sono quelle che cercano sempre + potenza, infatti se ci fai caso nelle italiane a parte la mv che è 4 cilindri e che cmq nn ha 180 cv alla ruota, solo la 1098r ( che è un pezzo più unico che raro) li raggiunge, anche xkè+ senno in sbk nn starebbe dietro a nessuna jap...

Poi sul fatto che le moto diventano sempre + esasperato io concordo, infatti il limitatore all'r6 lo vedi solo se sei scemo completo o se stai in pista, senno inefficacia perpetua... Ma in fin dei conti le jap dovrenno pure proporre la pubblico acquirente un punto di forza e questo è proprio la potenza estrema
Messaggio del 20-03-2008 alle ore 19:27:13
no, la critica all'evoluzione va fatta a tutti. mi piacerebbe vedere una comparativa tra la 1098 e la 916 o addirittura la 888.
peggio ha fatto MV con la F4: aumenti di cilindrata, esasperazione sempre maggiore ma la moto è addirittura sempre la stessa. per l'amore di dio, bellissima, stupenda e tutto quello che vogliamo, ma questi vogliono correre in SBK con una moto del 98...
i giappi fanno altro: sono arrivati nel 2003 all'iniezione elettronica, nel 2005 alle forcelle rovesciate e nel 2006 alle pompe freno radiali. ma alla fine le moto son sempre le stesse. un esempio è proprio la hornet: motore nuovo, sospensioni nuove e telaio...uguale!!! si, è d'alluminio in luogo dell'acciaio, ma è lo stesso e pesa addirittura più di prima...

io continuo ad essere per moto leggere e non troppo potenti. anche se mi sogno la brutale la notte credo che la moto che adesso abbraccia meglio questa mia filosofia sia la nuova ktm duke 690: 65 cavalli, 149 kg, sospensioni e freni di prim'ordine. peccato per la svalutazione...
Messaggio del 20-03-2008 alle ore 21:56:39
Vabbe la mv è un caso a parte... è pure ora che cambino un po sti cazzo di due modelli senza far uscire ogni volta special su special che sinceramente a me fanno schifo....

Io invece zio, concordando con il tuo discorso di media potenza e tanta agilità, puterei gli occhi sulla dorsoduro aprilia, secondo me esce una bella motina, anzi lo è
Messaggio del 29-03-2008 alle ore 17:38:02
Sono stato giorni fà alla Ducati di Perscara a provare la Multistrada. Volevo provare la 1000 DS ma mi hanno fatto fare un giro con la 1100... il meccanico mi hanno detto che è identica, anzi che per i veri Ducatisti è meglio la 1000, perchè per colpa delle normative EURO 3 tutte le moto sono salite di 100 cc... infatti la cosa mi ha fatto sorridere quando mi ha detto che le 1000 vanno a benzina mentre le 1100 ad aria. Mi diceva che le emissioni di CO2 da 4 sono passate a 0,3... in effetti il ragionamento non fà una piega!! che ne dite?
Messaggio del 30-03-2008 alle ore 01:05:24
spiegati meglio
Messaggio del 30-03-2008 alle ore 16:30:56
hanno "tutti" dovuto aumentare la cilindrata per ovvi motivi di perdita di potenza (per le normative EURO3).. e molti cavalli non servono, sono delle "pezze" o "toppe" per coprire i danni creati dalla normativa! Credo sia più chiaro...!!! Comunque, scusate l'ignoranza a riguardo.... non so l'unità di misura della CO2 in questo particolare settore!!
Messaggio del 30-03-2008 alle ore 23:17:03
milligrammi

solo el ducati sono aumentate di cilindrata, i giappi rispettano le normative con le stesse cilindrate. il mio discorso è questo: l'evoluzione oggi è intesa solo come un aumento di potenza, quando invece l'evoluzione è ben altro: contenimento dei pesi, sfruttabilità della moto, rispetto dell'ambiente. bene, quest'ultimo c'è solo grazie alle normative, gli altri due sono poco distanti dal passato.
Messaggio del 31-03-2008 alle ore 13:11:31
Dai!! non è completamente vero che solo le ducati hanno aumentato la cilindrata (vedi BMW, suzuki, ecc), le giap. hanno aumentato la corsa e il numero di giri, ciò che non poteva fare Ducati x ovvi motivi!
Purtroppo l'aumento di potenza è un "problema" che impone il mercato, perchè ci sono una serie di "filosofi" che hanno appena venduto lo scooterone e si sono fatti una moto e credono che una naked può tirare quanto una supersportiva, e quelli con il manico delle supersportive non si fanno prendere per il culo da uno con la naked e cerca ancora più potenza.
A tutto ciò si aggiunge che la moto è ormai un passatempo e non più un mezzo di trasporto (quindi versatile) e per ogni eventualità uno cambia modello per: sfossare, andare con la morosa, fare il feroce ecc ecc..
Quindi a mio parere le case costruttrici pensano che:
1 ridurre il peso alle naked è una cazzata vista la potenza che hanno;
2 fare una sportiva tipo multistrada (per la sfruttabilità della moto) è un errore commerciale (scusate che faccio sempre esempi con la Ducati);
3 Tornare a fare moto stradali equilibrate tipo 750 con (2 e 3 per me le migliori) e 4 cilindri e separare il mercato delle 1000 e più per i "veri motocilcisti" non conviene.
Che ne dite?

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