Musica

Via Fabrizio De Andrè
Messaggio del 07-12-2006 alle ore 11:57:10
Messaggio del 07-12-2006 alle ore 10:45:23
ma mannaggia...avevo scritto un papiro!!! e mi si è cancellato... riscrivero... è sarò più cattivo del Gabibbo!!! argh argh argh...ma li mort...



Messaggio del 07-12-2006 alle ore 08:51:42
errata corrige...mi piace suonare, non sono musicista perchè non ci campo con la musica..
Messaggio del 07-12-2006 alle ore 08:49:52
no aspè dragon...

sono musicista come te, evito di farmi prendere dai venti della revisione...solo che guccini non l'ho mai sopportato...vuoi scrivere bei testi? fai poesia...la musica lasciala perdere...a qualcuno potrà senz'altro pure piacere, ma il pensare che si usi la musica per parlare di politica mi stressa un po la nerchia...ecco perchè l'ho accostato ai 99 posse...

diversi ad esempio gli almamegretta...storia, società...non politica...

e cmq W LED ZEPPELIN
Messaggio del 07-12-2006 alle ore 02:16:57
i Nomadi...facile fare fortuna alle spalle di Guccini... faaaaaaaacile! poi se chiedi a qualcuno...di chi è quella canzone che fa "lunga è diritta correva la strada ecc ecc.." la gente dice: è dei nomadi!!! ma jamm su!guccini è un altro di quelli che regala botte di cultura a josa e invece di essere apprezzato viene denigrato... bè forse è una nuova moda...come il revisionismo storico che fa diventare buono mussolini ora c'è l'anticulturalismo musicale che fa odiare Guccini a prescindere e mette De Andrè allo stesso piano di coso la...il ricciolino...come si chiama mannaggia... va bè...quello che canta col citofono! cosa volevo dire con tutto questo...che oggi ho visto lo spettacolo di Paolo Villaggio ed è stato molto interessante... non ve la prendete se sono duro e crudo su questi argomenti ma mi piagliano forte!
vi lascio con una frase del sommo poeta Dante Alighieri
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

...ogni volta mi commuove    
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Editato da R3dragon^ il 07/12/2006 alle 02:19:53
Messaggio del 06-12-2006 alle ore 20:28:48
Odioso è un complimento!! Guccini forse avrà anche scritto qualche testo menzionabile ma avrebbe anche fatto meglio a stare a bocca chiusa e lasciar cantare sempre Augusto dei Nomadi (al quale va tutta la mia riconoscenza per le meraviglie che ci ha donato ed il rammarico per averlo perso cosi' presto)
Messaggio del 06-12-2006 alle ore 18:10:03
no no...mi stà sul cazzo a prescindere

lui e i 99 posse sullo stesso livello...
Messaggio del 06-12-2006 alle ore 15:08:26
eh eh ... capita!non piace perchè è di sinistra?cmq conosco della gente di destra a cui guccini piace tanto...
Messaggio del 06-12-2006 alle ore 13:15:16
a me piace anche guccini.....


Messaggio del 06-12-2006 alle ore 13:00:36
odioso guccini
Messaggio del 06-12-2006 alle ore 11:03:19
vai faber
Messaggio del 06-12-2006 alle ore 11:01:27
Guccini ce l'ho messo in mezzo solo perchè nun me piace
Messaggio del 05-12-2006 alle ore 16:15:35
ma é un semplice gesto per ringraziare una persona per aver dato un pochettino di cultura
Messaggio del 05-12-2006 alle ore 15:27:32
intitolare una strada non è segno o dimostrazione di cultura...

spero che in molti se ne rendano conto...


Messaggio del 05-12-2006 alle ore 14:57:30
il buon Barba però ha incluso anche Guccini...io lo escluderei...la sua produzione è (ed è stata) molto articolata sia a livello musicale che verbale...e si è sempre circondato di ottimi musicisti alcuni dei quali hanno collaborato anche con De Andrè come Ellade Bandini...

Quote:
la sua produzione è stata sempre all'altezza del suo nome (non è accaduto lo stesso con Battisti, De Gregori, Guccini ecc)



    
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Editato da R3dragon^ il 05/12/2006 alle 15:01:58
Messaggio del 05-12-2006 alle ore 01:15:56
Io nn sono esperto di musica, ma trovo molto interessante(del resto come sempre) l'argomentazione di Barbablues. Cmq, personalmente, trovo esagerati sti paragoni: De Andrè rimane un'artista dalla classe immensa, Battisti ha dato davvero tanto alla cultura popolare(credo che sia davvero difficile catturare ben 3 generazioni... se qualcuno lo ritiene facile si accomodi).
Messaggio del 05-12-2006 alle ore 01:03:21
Bella cosa intitolare la via ad un artista..nà volta tanto un pò di sensibilità..
A parte ciò..ejasà..su "musica" state sempre ad appicciare focagne..
Relax..relax..
Messaggio del 04-12-2006 alle ore 15:27:33
Ma perchè vi ostinate a dire che battisti ha dato tanto? ih ih
Messaggio del 04-12-2006 alle ore 08:55:05
MA PERCHE' VI OSTINATE A FARE PARAGONI FRA DUE ARTISTI CHE NON HANNO NIENTE IN COMUNE ? (come paragonare naomi campbell e claudia schiffer)

entrambi hanno dato tanto alla musica e alla nostra cultura
Messaggio del 04-12-2006 alle ore 02:26:55
davvero una bella iniziativa
Messaggio del 04-12-2006 alle ore 02:24:42
10 ragazze per me posson bastare....ma me ne danno solo una...e io non ci sto.uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu.
Messaggio del 04-12-2006 alle ore 02:22:30
no, il drago non capisce una cippa. però lo quoto
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Editato da Ziomitch il 04/12/2006 alle 02:24:22
Messaggio del 04-12-2006 alle ore 02:21:49
va bè...lasciamo perdere sarà che a me e Baccano battisti sta fortemente antipatico (lui dice sullo scroto)e troviamo i testi della "magica coppia"...non banali...ma di più!il discorso può essere anche chiuso qui perchè noi la pensiamo in un modo e tu/voi in un altro...e va bene così! il mondo è bello perchè è vario... fatto sta che sulla valenza culturale di battisti non mi hai saputo dire niente... capita! ... come può uno scoglio arginare il mare! due arance ancor più rosse!Ti capisco se mi odi canticchiando una canzone.
Perché non sei una mela con la buccia tutta lucida e croccante?Io ti vorrei una mela, vera, semplice, spontanea, rilassante.Dove arriva quel cespuglio,
la cucina
che avrà il sole di mattina.
Dove adesso è il mio berretto
lì la camera da letto,
e in direzione dello stagno
costruiremo il nostro bagno.
Entra pure è la tua casa,
la tua casa fra le rose.
Ora appena prendo il mese,
il primo muro, la tua casa te lo giuro.


queste frasi sono state prese veramente a caso da un archivio di testi di battisti da me e baccano...ti sfido a fare altrettanto con De Andrè e trovarne solo una...dico una che sia altrettanto banale è una provocazione stupida anzi scusaci per questo giochetto infantile...ma ci stiamo ad ammazzare dal ridere a leggere sti testi!...che non sono banalli.
Messaggio del 03-12-2006 alle ore 15:58:03
Appunto!

Se Battisti non lo ha dato, che è vivo ancora nei cuori delle nostre generazioni e di molti altri che verranno, chi lo ha dato?
Sono, lo ripeto due anime a cui dovrebbero dedicare CIELI e non strade!
E sicuramente sia Lucio che Fabrizio, hanno scritto i loro nomi anche lassù, oltre che quaggiù....!!!!
Messaggio del 03-12-2006 alle ore 13:21:15
Battisti commerciale? Si ma solo nel senso che con ogni canzone ha venduto milioni di dischi. Ha cantato l'amore? certo, lo ha fatto e anche molto bene!! E poi, del resto, se l'uomo non canta principalmente l'amore a quale sentimento più nobile dovrebbe ispirarsi? Non ha mai dato uno stimolo culturale? Ma se è stato un simbolo della gioventù per un paio di generazioni!!!

mitico e geniale, artista vero, rimpianto e indimenticabile
Messaggio del 03-12-2006 alle ore 12:34:28
Poi dici :::: ""con questo non voglio dire che battisti fa rimanere nell'ignoranza ma non ha fatto nulla per dare alla sua classe sociale uno stimolo culturale. Le canzoni d'amore spensierate servono relativamente... i problemi vanno affrontati e non aggirati!""

Affermazione che non condivido assolutamente, sempre per il solito motivo.... non Giudicare cose che non conosci! L'amore serve molto più di quanto puoi immaginare nella vita e cantare l'amore non è una cosa "brutta", semmai essere banali, è brutto! Analisi dei testi di mogol .... amore parlato di mogol non è mai stato banale! Quindi cade questa cosa! Inoltre se BATTISTI NON HA FATTO nulla per dare alla sua "classe sociale" uno stimolo, tu non hai osservato nenache bene il fenomeno... perché oltre ad aver fatto esattamente il contrario, è stato anche il primo musicista e "artista" a lanciare un messaggio ... l'arte e la musica sono cose che devono far "star bene"... se questo è banale e commerciale ... è meglio che cambio pianeta!
Messaggio del 03-12-2006 alle ore 12:20:01
Non so se avete letto bene la mia “sintesi”, qui ho scritto abbastanza, ma vi assicuro che ce ne sarebbero di cose da dire ancora! Però mi sento da sottolineare una cosa a “R3dragon^” ….

Tu dici ::: “”l'innovazione portata da battisti è stata un'altra... il fatto di aver cominciato un processo di composizione basato sull'immediatezza e quindi la fruibilità.... voglio dire.... evidentemente si è accorto (forse più mogol) che la gente ha bisogno di sentire canzoni semplici e immediate perchè la musica deve portare la mente umana fuori dai problemi e dalle frustrazioni del reale. Infatti le sue canzoni sono adattissime per momenti spensierati come le seratine sulle spiagge ecc””

Non hai letto bene quello che ho detto su! Vedi … adesso non so quanti anni hai, ma ti assicuro che negli anni ’70, quelle canzoni (con testi di Mogol, e quindi l’appunto sui testi lo dovresti fare a lui) erano considerata “note stonate”… cioè fuori dal coro! Ora a noi sembrano “canzonette”, come dici tu.. “adattissimi per momenti spensierati come le seratine…” … ma da questo intuisco che della discografia di Battisti, tu ne sappia quanto tutti, cioè molto poco! Scusami se mi permetto, ma non è possibile “etichettare” e lo ripeto per l’ennesima volta, un artista perché le sue canzoni vengono cantate in spiaggia o che! Cosa credi che l’obbiettivo di Battisti e di Mogol era questo? E’ vero cmq che il processo di composizione melodica, basato sull’immediatezza c’è stata… ma la fruibilità è tutt’altro .. ed è dettato solo dalle generazioni che vengono! In una parola Mogol-Battisti, non erano una coppia “commerciale”.. ti prego! Erano una magia che hanno creato “il ricordo di generazione in generazioni … Quando noi cantiamo le song di Lucio, lo facciamo in modo spensierato, perché è quello il messaggio che da, ma questo è totalmente diverso dall’affermare che sia commerciale… perché commerciale lo è solo un prodotto “banale”… quindi ti sbagli! La forza del Lucio , compositivamente parlando l’ho esposta già nella mia risposta un po’ più in alto e ho fatto anche una bella analisi sociale! Ci sono molte canzoni di Lucio di grande livello compositivo, una cosa e strimpellarle in spiaggia, come potremmo fare con qualsiasi autore, una cosa è “suonarle”… Attenzione a non usare termini come “SUONARE”, perché suonare è un qualcosa che presuppone molte cose! E aggiungo ce ne sono molte altre che non sono conosciutissime, almeno non al grande pubblico, che sono strepitose… E spezziamo una lancia, anzi un intero arsenale di lance al grande MOGOL, che ricordo, non ha scritto solo con Battisti.. Mogol, ha un modo di scrivere istintivo… non è mai banale, ne commerciale, a meno che non voglia diventarlo! Ma Mogol ha un “incipit” di grande levatura, sa bene cosa e dire e quando farlo! Comunque per le differenze, e non per il giudicare, come ho già ben espresso prima, fra Faber e Lucio… è meglio soffermarsi con quelle sociali… Dire che Lucio non ha studiato letteratura è giusto! Ma è giusto anche dire che Faber non aveva questa grande capacità di composizione negli arrangiamenti e nelle stesure orchestrative!
Ma a parte questo stiamo parlando di due FUORICLASSE, e nessuno è stato commerciale!

Semmai siamo noi a non osservare mai bene i fenomeni!
Messaggio del 03-12-2006 alle ore 02:18:38
via fabrizio de andrè a ploaghe (SS)
scuola di musica fabrizio de andrè a porto torres (SS)

mitico e inegugliabile
Messaggio del 02-12-2006 alle ore 23:49:48
DIMENTICAVO: io propenderei per via Lucio Battisti e Piazza Fabrizio De Andrè....e tiè a tutti i benpensanti che vorrebbero solo Giovanni Da Verrazzano e Ugo Foscolo (con tutto il rispetto s'intende)
Messaggio del 02-12-2006 alle ore 23:48:08
ALLORA: amai Battisti sin dal primo istante e nessuno può osare pronunciare il Suo nome invano, ma FABRIZIO DE ANDRE' è un'altra cosa, un'altra dimenzione, un'altra poesia, una profonda cultura, letteratura, struttura dei testi talmente ricchi di significati profondi spesso espressi in rima perfetta, ironici, pungenti, ilari, frutto di un talento inestimabile. Troppo presto ci hanno lasciati entrambi e con la loro dipartita abbiamo perso un tesoro ma rimane il loro lavoro : un pezzo di cultura tutta nostra, della più bella Italia
Messaggio del 02-12-2006 alle ore 21:58:40
non male come analisi...

poi permettetemi...

...le bionde trecce gli occhi azzurri e poi...bah...
Messaggio del 02-12-2006 alle ore 21:22:21
Secondo me , scusate se mi intrometto, l'innovazione portata da battisti è stata un'altra... il fatto di aver cominciato un processo di composizione basato sull'immediatezza e quindi la fruibilità.... voglio dire.... evidentemente si è accorto (forse più mogol) che la gente ha bisogno di sentire canzoni semplici e immediate perchè la musica deve portare la mente umana fuori dai problemi e dalle frustrazioni del reale. Infatti le sue canzoni sono adattissime per momenti spensierati come le seratine sulle spiagge ecc... diciamo è stato il precursorse italiano della fruibilità basata sull'immediatezza acustica... in termini più aggiornati parliamo di "orecchiabile" e "commerciale"...termini tra di loro molto collegati perchè quanto più un pezzo è orecchiabile più è "commerciabile"...e l'eccesso del commerciabile porta al commerciale. Che meriti ha questo battisti venuto dal proletariato se ha dato al popolo una musica non impegnativa, non culturizzante una musica precisissima a livello strumentale ma ininfluente a livello verbale... dov'è la comunicazione? E' vero che De Andrè veniva da un ceto sociale più elevato, ma ha sempre parlato degli straccioni, dei poveri, delle puttante,dei suicidi, degli zingari...dell'uomo nel senso più terreno del termine,ha affrontato temi teologici portandoli a dimensione umana...ha visto il mondo come realmente è...come al terzo bicchiere di assenzio di oscar wilde che diceva: Dopo il primo bicchiere vedi le cose come vorresti che fossero....Dopo il secondo, vedi le cose come non sono...Infine vedi le cose come sono realmente e ciò è la cosa più orribile al mondo!...questo spiega anche la NON commerciabilità di De Andrè...ti dice quello che già sai...ma che non vuoi ammettere...è tagliente, spudorato,provocatorio e soprattutto offre una marea di imput per l'autoculturizzazione...sto usando termini a casaccio comunque...io personalmente grazie a alle sue canzoni ho avuto una infinità di stimoli per accrescere autonomamente la mia culura. Ho letto ad esempio tutti i vangeli apocrifi solo perchè li ha usati per delle sue canzoni... (e per un album intero)naturalmente bisogna essere ricettivi!io vengo da un ambiente proletario e (caso vuole) di sinistra e il fatto di stimolare e accresce la propria cultura è stato sempre uno dei punti cardine...ma un popolo che rimane nell'ignoranza non può aspirare a nulla.... con questo non voglio dire che battisti fa rimanere nell'ignoranza ma non ha fatto nulla per dare alla sua classe sociale uno stimolo culturale. Le canzoni d'amore spensierate servono relativamente... i problemi vanno affrontati e non aggirati! per questo non li metterei nemeno a paragone De Andrè e battisi...è come paragonare un bel piatto di pasta con un laminato plastico...che paragone puoi fare...boooo
va bè...vediamo che dice baccano poi magari riscrivo qualcos'altro...
Messaggio del 01-12-2006 alle ore 18:39:48

La differenza tra Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè risiede nel fatto che Battisti è stato il più grande "canzonettaro" italiano. Lo dico senza offesa, anzi... ha saputo conciliare canzoni dal piglio immediato con arrangiamenti di sapore rythm'n'blues e testi (di Mogol) quasi mai banali, ma che sono riusciti ad entrare nel linguaggio comune ("come può uno scoglio arginare il mare"...) Un caposcuola senza dubbio e un punto di riferimento per le successive generazioni di canzonettari.
Faber, come dice giustamente anche Lima, non esaurisce la sua arte nella canzone, ma la sua opera spazia con genialità e raffinatezza nella poesia e nella letteratura con una maniacale attenzione nell'evitare di cadere nel banale, nel retorico e neel'usuale. La prima parte della sua produzione era sicuramente il fattore testuale che prendeva il sopravvento, del resto Faber non aveva la tecnica suffuciente per comporre alla Morricone, ma la sua grande sensibilità artistica lo ha spinto a collaborare con artisti tecnicamente più esperti (da Piovani a Mauro Pagani, da Fossati e Mossimo Bubbola) che nel corso degli anni hanno sopperito questa eventuale carenza di idee musicali portando a dei capolavori di musica (e parole) come "Le Nuvole" e "Anime Salve". Questa continua ricerca nella musica e questa meticolosità nella ricercatezza della parole, portano l'autore ad essere un artista diverso e staccato dal panorama cantautorale e, rispetto ai "colleghi" la sua produzione è stata sempre all'altezza del suo nome (non è accaduto lo stesso con Battisti, De Gregori, Guccini ecc)
Per questi motivi Dori Ghezzi dovrebbe essere molto più oculata nel gestire i tributi al defunto marito.



... ecco, ho provato a dirlo in 3 parole qualche msg più su !!! è esattamente quello che volevo dire ... barba mi sto innamorando di te


Bodhi ... beh come dire ... diciamo che sono quasi esclusivamente unidirezionale nell'ambito musicale ( e nn è sicuramente un pregio ) ... o meglio son davvero pochi gli artisti che riesco a seguire ... De Andrè??? Parlo solo di quello???? E' vero !!! Ma ti assicuro che è il primo della mia, seppur corta, lista che riesce a darmi emozioni... che ci vuoi fa??? so fatto cosi' ... male, ma so fatto cosi' !!!
Messaggio del 30-11-2006 alle ore 11:25:02
Giustissimo .... Comuque Artisti..... E comunque dei grandi geni! Ce ne saranno altri non temete!
Messaggio del 30-11-2006 alle ore 11:22:23
Beh, ma non volevo mica sminuere Battisti con il "canzonettaro". L'ho già detto: sfido chiunque a scrivere delle canzoni così "giuste" e d'avanguardia (per il suo tempo).
Secondo me i due sono da analizzare su due piani (artistici) diversi. Il piano "canzone" per quanto riguarda battisti, il piano letterario-musicale per quanto riguarda Faber. In buona sostanza i testi di Mogol, per quanto artistici, sono conunque finalizzati alla "canzone". I testi e le musiche di De Andrè superano questo aspetto... tutto qui.
Non è mia (e neanche tua) intenzione metterli in competizione appunto perchè i campi di indagine per quanto simili, sono differenti.
Messaggio del 30-11-2006 alle ore 10:53:47
Barba, a mio avviso e lo ripeto, etichettare qualcuno che sia un autore o una semplice cameriera o qualsiasi altro/a non ha mai dato frutto!
Vedi dire il più grande “canzonettaro”, credimi non è un offesa ne per me ne per altri, ne per Battisti che ora leggendo questo starà sicuramente facendo una bella risata! Ti voglio solo dire, magari non lo sai… che il “canzonettaro Battisti”, era ed è la più grande icona melodica di gente come David Bowie e Elton Jhon e tantissimi altri mostri della musica contemporanea… non credo che definiscono lui “canzonettaro”, semmai possiamo definirlo… “il più grande innovatore” della musica leggera! Rileggiti meglio quello che ho scritto su… Ripeto non faccio un paragone tecnico/prestigioso dei due, ma come ho già detto… un confronto sociologico musicale!
Faber, mi sono anche dimenticato di dire proviene da una cultura musicale sopraffina, quella francese, certo non sarà compositivamente eccelso, ma il testo predomina e mai è stato banale! Idem per Battisti, che mai è stato banale per la composizione, e aggiungerei che anche Mogol non è stato mai banale per i testi! Rivalutiamo meglio queste figure, perché poi gente che magari non è appassionata o che non ha letto molto su questi grandi fenomeni “sociali”, rischia di prendere il tuo “canzonettaro” come una provocazione di fatto ::: del tipo “Battisti è il più grande musicista che ha però fatto canzonette che tutti possono cantare”… bhe meditate gente “che tutti possono cantare e suonare”…. Mi pare già un qualcosa di immenso essere semplicemente semplici, ma complessi nella tecnica… il bello è che il tutto viene regalato in una forma comune LA CANZONE!
Messaggio del 30-11-2006 alle ore 10:36:07
Avevo scritto qualcosa di molto simile a Lima proprio ieri mattina, ma... magie della tecnica, si è cancella to tutto, ci riprovo:
La differenza tra Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè risiede nel fatto che Battisti è stato il più grande "canzonettaro" italiano. Lo dico senza offesa, anzi... ha saputo conciliare canzoni dal piglio immediato con arrangiamenti di sapore rythm'n'blues e testi (di Mogol) quasi mai banali, ma che sono riusciti ad entrare nel linguaggio comune ("come può uno scoglio arginare il mare"...) Un caposcuola senza dubbio e un punto di riferimento per le successive generazioni di canzonettari.
Faber, come dice giustamente anche Lima, non esaurisce la sua arte nella canzone, ma la sua opera spazia con genialità e raffinatezza nella poesia e nella letteratura con una maniacale attenzione nell'evitare di cadere nel banale, nel retorico e neel'usuale. La prima parte della sua produzione era sicuramente il fattore testuale che prendeva il sopravvento, del resto Faber non aveva la tecnica suffuciente per comporre alla Morricone, ma la sua grande sensibilità artistica lo ha spinto a collaborare con artisti tecnicamente più esperti (da Piovani a Mauro Pagani, da Fossati e Mossimo Bubbola) che nel corso degli anni hanno sopperito questa eventuale carenza di idee musicali portando a dei capolavori di musica (e parole) come "Le Nuvole" e "Anime Salve". Questa continua ricerca nella musica e questa meticolosità nella ricercatezza della parole, portano l'autore ad essere un artista diverso e staccato dal panorama cantautorale e, rispetto ai "colleghi" la sua produzione è stata sempre all'altezza del suo nome (non è accaduto lo stesso con Battisti, De Gregori, Guccini ecc)
Per questi motivi Dori Ghezzi dovrebbe essere molto più oculata nel gestire i tributi al defunto marito.
Messaggio del 29-11-2006 alle ore 16:07:42
Che bello, un discorso alla quale mi piace dargli “Anima” ::::

Intanto concordo con “Baccano”, il bello della vita è proprio la varietà delle cose e non solo della musica! Il fatto che sia Battisti che De Andrè siano ormai ricordati come due fra le più grandi voci del panorama musicale e aggiungo “sociale” non è un caso… e non è un caso che ora noi ne stiamo parlando, perché per ora prendiamo in riferimento loro… ma ci sono anche altri casi…
Parliamo di due situazioni e di uno stesso contesto storico… infatti sia Lucio che Fabrizio, provengono dalla stessa generazione e epoca sociale.. inevitabile allora il confronto!

Comunque entriamo nel dettaglio :::::: ecco il mio umile pensiero :

1) Non è da paragonare ne da mettere a confronto artisti di questo valore, ma più certo si può mettere sulla bilancia, l’operato e il risultato delle loro opere e del loro modo di essere!
a) Lucio Battisti proviene da una famiglia di non grosse pretese e lavoratrice, si è diplomato in perito elettrotecnico e riuscii a strappare la promessa al padre che per un anno si trasferì lui e la sua chitarra alla grande capitale della musica “Milano” (fortuna sua e nostra) ! Questo perché in lui c’era il fuoco della grande passione musicale applicata al grandissimo talento esecutivo, infatti per un bel po’ di anni lui lavorava e fece parte per il gruppo di Roby Matano :: “i Campioni”, penso si chiamassero! Figlio di una naturalezza canora (non aveva una gran bella voce), era nato per la composizione e infatti l’incontro magico con il grandissimo Mogol, sappiamo bene tutti cosa provocò….
b) Faber proviene da Genova da una famiglia ben agiata e da una classe sociale proletaria di cui i ragazzi come Lucio (lo stesso Battisti lo affermò!) odiavano! Una famiglia che già di per se aveva predisposizione alla musica e quindi Faber aveva capacità “elettive” per la creazione di una canzone… Fin da ragazzo cercarono di imporgli l’uso del violino, ma lui è sempre stato molto auto gestito e preferii incontrare invece l’uso di una sola chitarra … dal suo pensiero “pensavo è bello che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo incominciare una chitarra”
c) Lucio Battisti, oltre ad non avere questa voce bellissima, veniva appunto contrastato dalla discografia, perché, ricordo a tutti quella era l’epoca del bel canto, di una generazione canora di “elite”… i vari Claudio Villa ecc ne erano le bandiere e trovare un ragazzo così snaturatamene portato al bel canto, era alquanto odioso… ma qui sta la magia e i punti in comune col grande FABER… A lucio come a Fabrizio importava solo una cosa ::: la musica è comunicazione, come qualsiasi artista vero sa e qualsiasi arte fa! Lucio cercava di rendere ancora più graffiante e “brutta” la voce per dare invece grosso spazio alla comunicabilità emotiva… e questo penso sia visibilissimo all’ascolto dei suoi Cd, specie quelli con Mogol, che di certo ha messo altra magia ad un artista che ha avuto il pregio mobilissimo di rendere parole e musica, pezzi di storia indelebili per generazioni e generazioni! Inoltre e va dato atto a Lucio, sta il fatto di aver portato in Italia un modo di creare e di comporre musica molto diverso, dai soliti costrutti di accordi semplici che c’erano nella vecchia scuola canora italiana! Lucio capì cosa e dove si nascondeva l’anima di una canzone.. era nella Ritmica, e se ci fate caso, ogni sua canzone ha ben chiara l’evoluzione e l’idea ritmica che poi fa da contorno ad una “creatività” senza eguali nella melodia che metteva! Il mix è Lucio Battisti, in una parola, inimitabile e perfezionista, perfino nelle registrazioni!
d) FABER aveva dalla sua il fuoco sacro della poesia, a differenza di Lucio, testi e musica tutti suoi, per la maggior parte dei casi. Naturale predisposizione alla dialettica, acculturato, ripeto proveniente da una estrazione sociale molto ben al di sopra di quella di battisti e con una cosa invece che mette in comune le due grandi voci… L’umiltà e la convinzione nei propri mezzi! A diritto Faber non è da considerarsi solo un cantautore, ma io lo metterei fra i poeti più grandi e importanti del nuovo millennio…. E’ un pezzo di letteratura immensa, come non ricordare per esempio un testo come “Il Fiume Sam Crick” (mi scusino se ho sbagliato a scrivere)… Dove lui mette in risalto ancora una volta, com’era solito fare le radici di ogni uomo e la storia di noi uomini… “Fu un generale di 20 anni, occhi turchini e giacca uguale” a fare strage di innocenti indiani con la sua armata (vi consiglio di sentirVi , forse la più bella canzone dell’ultimo millennio)… Un Faber che amava polemizzare con la sua società e lo faceva a volte con tale “disprezzo” da essere considerato, polemista e partitico, e va bene questo va detto anche per Lucio, ogni artista di quella epoca era considerata di Sinistra solo perché contestava! Eravamo in una generazione liberale e di contestazione gli anni 60 e 70 in Italia segnavano la rivoluzione di pensiero, anche e soprattutto grazie ad artisti come loro che hanno saputo descrivere bene il pensiero dei giovani! Un Faber che usava melodie contorte con costrutti armonici semplici. Mentre un Battisti che sfiorava l’assurdo compositivo con canzoni perfino di un solo accordo (Dio mio No, in Mi7)… Capite bene che siamo di fronte a due precursori immensi… per questo aspetto, forse più Battisti che ha portato questa concezione e solo dopo di lui, in Italia si ha avuto un certo tipo di musica…. Un Battisti che ascoltava molto Otis Redding, spero sapete bene chi sia… ma è bene specificare sempre l’estrazione musicale di ogni cantante o musicista, per capire che strada ha e quale prende! Battisti devoto alla Ritmica, puntiglioso perfino sui giri di basso che dovevano restare unici e inconfondibili! Stava ore a studiarle… Mentre Faber, attento ai testi e alle metafore di indubbio valore, ma con una naturalezza eccelsa alla creazione di melodie bellissime, prima con l’aiuto solo di qualche strumento acustico, gli ambienti di Faber erano molto “intimi e di stile”… sicuramente a lui questo non andava a genio, ma poi arrivo anche la Pfm a rendere indelebili alcuni arrangiamenti di Fabrizio! Un autore Faber dolcissimo e malinconico! Battisti impetuoso e eccelso!

Cosa rende simili questi due autori ? Bhe penso abbiate tutti letto, COMUNICABILITA’, UMILTA’ e forza e coraggio nei loro modi di intendere la musica, oltre ad un po’ di fortuna di trovarsi in un epoca di sconvolgimento… Ma sono sicuro che queste due grandi anime anche oggi avrebbero fatto grandi cose!

Per Rispondere a “Baccano , Barba ecc” … Cantanti come Cremonini e altri, tantissimi che si affacciano nella musica in questi tempi, non possono essere giudicati da noi… oltre per il fatto che “l’arte non si giudica”… e se uno comunica comunque fa arte! A prescindere se a qualcuno o molti piace Cremonini, a me personalmente piace , ma secondo il mio avviso, non sarà mai una icona nelle generazioni future! Per diventare “ANGELI della MUSICA” c’è bisogno di ESSERE e di non apparire e questo è uno sprono che faccio a tutta la discografia italiana e non affinché si finisca di portare avanti persone e musicisti che stanno su un palco per apparire!

A questi due artisti andrebbero dedicati cieli e non dagli uomini, ad altri magari strade!
NON GIUDICATE nessuno!

L’artista è altro… rende visibile ciò che a tutti rimane invisibile!

Grazie e passo la pallaaa
Messaggio del 29-11-2006 alle ore 16:05:50
baccà!

comunque sono assicurato!
dai con le fiamme che devo rinnovare!
Messaggio del 29-11-2006 alle ore 15:38:19
Body ho definito io De Andrè un Dio, ovviaemnte è una valutazione del tutto personale, certo che Guccini e De Gregori meritano di stare nell'Olimpo, ma personalmente ritengo che a livello di testi DeAndrè sia più vicino alla poesia che alla musica
Messaggio del 29-11-2006 alle ore 15:32:15
Baccà, nulla contro De Andrè, ci mancherebbe....
il fatto è che tu posti SOLO De Andrè, pare ca sinde sole che quelle

N.B. Ho letto che De Andrè è stato definito come un Dio...bah. Comunque ci sono tanti autori/musicisti che si sono dimostrati grandi poeti, quindi non colloco De Andrè alla cima dell'Olimpo.Il problema è che ci viene tranquillamente piazzato perchè defunto (difatti gli hanno intitolato la via).
Ce ne sono tanti altri in Italia e all'estero che pur avendo uno stile diverso (giustamente) secondo me non hanno nulla da invidiare a nessuno (Guccini, De Gregori).    
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Editato da Bodhisatwa il 29/11/2006 alle 15:34:18
Messaggio del 29-11-2006 alle ore 15:04:04
ok Just

mi stai prendendo per il culo

mi toccherà mettere fuoco a un locale a Pescara ... mmmhhh uno a caso
Messaggio del 29-11-2006 alle ore 09:45:09
perchè? che c'hai contro jo donatello?



















Messaggio del 29-11-2006 alle ore 03:39:23

eppure io conosco a memoria tutte le vecchie canzoni di battisti e non so nemmeno 1 titolo di quelle di de andrè!

de gustibus




De gustibus???? giustissimo ... senza ombra di dubbio .... ed è questo il bello della musica in questa situazione cosi' com'è nella vita in generale ....

questo però non mi convincerà mai del fatto che c'è una somiglianza di "profondità" tra Battisti e De Andrè ... Onore a Battisti e a quello che ha dato a chi ha saputo apprezzarlo ... ma io sto parlando di uno dei pochi veri poeti contemporanei ...


Barba ... nn posso che darti ragione! Aimè sono molte di più di quelle che dici le situazioni malgestite oppure gettate .... vorrei ricordare anche "Geordie" versione dance ...


Lima ... nn farebbe una piega neanche il tuo discorso ... quello che dici è verissimo e infatti io nn facevo un discorso di "Non Rispetto" ... la cosa sbagliata è che ci sono tanti """artisti""" che come dici :



L'Artista è colui che con semplicità e con UMILTà, rende le cose Invisibili a Tutti.... Visibili



ma allora fra 70 anni potrei trovare "Via Cesare Cremonini" oppure "Via Jo Donatello" ????

il rispetto va dato a tutti, senza esclusione ... la gloria e il ricordo a chi se lo merita
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 23:07:07
vabbè...mo me lo segno..
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 14:46:57
Ma!! Io la penso un po' diverso... Secondo me, grandi artisti come "De Andrè e Battisti" vanno ricordati in tutti i modi, anche se si canta e si suona con "sufficenza" o comunque con meno professionalità, non credo che si faccia un dispetto o un "Non Rispetto"... Inoltre, artisti diversi si sono cimentati in cose di De Andrè e Battisti... E parliamo di grandi persone oltre che grandi comunicatori... Ma il loro obbiettivo era comunque di arrivare alla gente e non di arrivare solo ad altri artisti! Ricordatelo sempre questo ....
L'Artista è colui che con semplicità e con UMILTà, rende le cose Invisibili a Tutti.... Visibili

Messaggio del 28-11-2006 alle ore 13:17:37
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 12:40:21
eppure io conosco a memoria tutte le vecchie canzoni di battisti e non so nemmeno 1 titolo di quelle di de andrè!

de gustibus
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 12:28:49
Ho visto il servizio in TV. Tutti sanno quanto io sia estimatore dell'opera di Faber, ma mi chiedo: Dori Ghezzi deve per forza avallare e sostenere anche tributi di dubbio gusto come l'esibizione di quel medico che fa l'imitazione di De Andrè? Oppure quel concerto di qualche tempo fo dove si esibivano tra gli altri massimo Ranieri (con una patetica versione di Don Raffaè) e Cammariere o Dolcenera? Bah... secondo me dovrebbe gestire ste cose in maniera più intelligente.
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 06:47:50
dean corso fattele dice MA VATTA A JETTAAAAAAAAAA!!!!
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 03:07:01

come mai a lucio battisti niente?


Ah Just ... non voglio sputare sulla memoria di nessuno ( e ci mancherebbe ) ma solo paragonare le due persone è impensabile ... Battisti ha dato alla musica italiana quello che l'italia voleva sentir cantare .... canzonette con tre accordi orecchiabili e testi di facile scrittura .... Non amo Battisti e non credo riuscirò mai ad apprezzarlo ( se escludiamo un'unica canzone che è "anche per te" e forse anche la pluridecorata "Emozioni")

Dall'altra parte c'è Fabrizio De Andrè ... e basta ... non c'è bisogno di parole!




baccà via del campo resta sempre via del campo...



... prima o poi andremo ... andremo
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 02:31:24
"E dicerto dovrebbero intitolare i cieli a entrambi "

invece il sindaco di sinistra le dedica a de andrè e quello di destra le dedica a battisti!
è qui l'ipocrisia!
Messaggio del 28-11-2006 alle ore 00:54:59
Ma stiamo scherzando? Chi è De Andrè? Chi è Battisti?
Non si giudicano gli angeli! E dicerto dovrebbero intitolare i cieli a entrambi .... Ragazzi "mi raccomando!"
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 18:44:50
allora siamo tutti suoi figli?
e a me l'eredità?
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 18:43:33

ma chi è stò fabrizio de andrè?



DIO
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 18:04:00
baccà via del campo resta sempre via del campo...

Messaggio del 27-11-2006 alle ore 18:02:36
ma chi è stò fabrizio de andrè? che ha scritto?
è il padre di quel de andrè tossico?
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 18:01:09
rayshugarsandro?
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 17:48:50
mah...meglio de andrè di battisti... e cmq potevano intitolare una strada anche a quell'altro famosissimo cantante abruzzese di cui momentaneamente mi sfugge il nome
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 17:47:54
lucio chi????????????????????????

VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIi FABRIZIO!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 17:36:08
come mai a lucio battisti niente?
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 17:26:43
Pescara sta troppo avanti e sta a poki kilom da noi.... qua pare che stiamo sopra il cucuzzulo della montagna
Messaggio del 27-11-2006 alle ore 04:23:23

Pescara, 25 nov. (Apcom) - Il Comune di Pescara ha dedicato una via al cantautore Fabrizio De Andrè, scomparso a Milano nel 1999. Alla cerimonia ha partecipato stamane la moglie Dori Ghezzi. Via De Andrè è una traversa di via Primo Vere, la riviera sud della città, al confine con Francavilla al Mare.




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