Musica

Mazzette e delay fanno i suoni gray
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 08:49:41
Le vere mazzanne industriali, post e proto.











Daniel Menche
Daniel Menche has established himself as a musician with a sense of focus and determination uncharacteristic in a genre known for its randomness and chaotic structure. Rather than creating “noise,” he strives for order and cohesiveness. His presentation of sonic structures is similar to the way a writer depicts a story, an allegory seems to arise, which uses confusion as a symbol for the imaginative process in its quest for beauty; aural intensity is not a representation of confusion or the chaotic, but a concerted effort to provoke the listeners imagination, to stimulate concerted effort to provoke the listeners imagination, to stimulate thought, generate intensely powerful sounds, and to inspire beauty. Attempting to avoid the theoretical aspects of music, menche’s sonic constructions enhance the mystery of confusion (in its tonal form) in an effort to stimulate the imagination.

“The space between the amplified speakers and the listeners ears is my primary focus and how that space can be maximized with sound energy.”

Daniel Menche’s work originates from the idea that music can be created without instruments. Ideas, concepts, and focused vision all serve as source materials—and there is no restriction to the potential sound sources. Works stem from “somatic” sounds, relying on the body – heart, skin, lungs, larynx, to natural field recordings, relying on wind, animals, insects, water, fire, and stones, etc; from crude, lo-fi, and primitive electronics, broken microphones, damaged speakers, antique audio equipment, to, at times, mangled drones from instruments such as accordions, melodicas, organs, and bass guitars with heavy gauged strings. Although this is electronic music, synthesizers have never played any part in his work. Here, the living elements are foregrounded, not the technical or electronic elements, that go into music making – organic sound sources are the main emphasis in creating a living and emotional feeling to daniel menche’s form of electronic music. Subtle and patient compositions rely on long, dense layers of droning sounds, while abrasive pieces rely on sounds amplified and processed to extreme levels, pushing the full spectrum of frequencies to the most intense limits. Other explorations could be considered musique concrete, chaotic collages displayed gracefully without ever being just “noise”. This is work that follows the path to explore new sound ideas for music.

“Music is like ones own blood – so amplify it! As loud as possible – make the speakers bleed!”

Daniel Menche’s craft straddles many hard-to-define boundaries and genres; it is an effort to provoke confusion in order to enhance the mystery of it; an effort to establish each release as a sonic identity. This is not the music of the masses; rather, it is the music of individuals who are adventurous in experiencing challenging music. Indeed, menche has amassed a sizable discography on some the most discerning independent labels in the world. Performing live extensively through out North America, Europe and Japan with performances that are intense and powerful. Characterized as both extremely loud and patiently subtle, menche’s live performance defines its own sonic presence, an entity that gives form to an emotional rawness with highly textural and dominating sounds.

Daniel menche’s music is meant to express the undisciplined purity of emotion. Characterized by forcefulness of sound, this is music that strives for one goal: vehement beauty.
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 08:52:00
E come disse un tale buonanima a lu bar di Rumagnule: dope di quess tenghe na crepe a lu core. Teng na crepe a lu core.
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 09:02:55
due piccoli assaggi in MP3...

clicca qui

Messaggio del 22-05-2006 alle ore 13:59:58
SPEGNETO QUEsTA RATIO alla mia SiNiStRa!!!
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Editato da Briskio il 22/05/2006 alle 14:01:18
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:05:57

TARZAN__
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:10:33

no comment....
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:13:00
semo 2gatti..
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Editato da Briskio il 22/05/2006 alle 14:23:18
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:27:44

E DIO CREO LA LUCE............
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:39:52
Il tedesco Sven Vath fece scalpore nelle discoteche di Francoforte come disc jockey fin dall'età di diciassette anni. Nel frattempo suonava negli Off, che ebbero un paio di hit e pubblicarono due album (nel 1988 e 1989), e poi nei Mosaic. Vath apri` un'era importante nella storia del techno tedesco quando apri` (fisicamente) il club "Omen". Tre anni dopo, per far fronte alla crescente domanda di dischi, formo` anche la propria etichetta, la Eye Q.

Vath invento` la "progressive-house" con la raccolta di brani ambientali Accident In Paradise (Eye Q, 1993), frutto della collaborazione con Ralf Hildenbeutel (di formazione classica, il quale ha a sua volta un proprio progetto, Earth Nation).
Ritual Of Life (un lungo crescendo tribale di sitar e tabla), Caravan Of Emotions (stasi spaziale, assenza totale di ritmo, elettronica stilizzata da thriller, lente figure che si ripetono all'infinito, un pulviscolo di rumori in sottofondo), L'Esperanza (suo massimo hit, un ritornello che si fa luce da una cadenza discreta e soffi eterei), Mellow Illusion (lunga suite di borboglii sintetici in un festival di drum-machine e sequencer), e Sleeping Juvenlion (canzona rinascimentale per soprano, flauto e clavicembalo con sottofondo di fornaci infernali) traducono (rispettivamente) la world-music tecnologica di Peter Gabriel, la musica cosmica di Klaus Schulze, la new age elettronica, il ballabile robotico dei Kraftwerk, e persino il madrigale rinascimentale, per la generazione dei rave.
Bisogna aspettare la title-track per ascoltare una sfrenata baraonda elettro- ritmica per discoteca. Vath sceglie di inquadrare gli splendori occulti del patrimonio musicale (rock e non) attraverso la lente deformante della musica da ballo, e finisce per mettere a fuoco il rapporto fra individuo e storia dalla prospettiva inusuale di disc-jockey. Il suo montaggio storico abbandona la sfera religioso-rituale di tanta musica da trance e abbraccia invece quella laico-mondana, coerentemente con il tema della scomparsa dell'introspezione che sottende tanto techno.

Vath continua a sperimentare la sua fusion di techno, trance e house su The Harlequin The Robot And The Ballet Dancer (Eye Q, 1994). L'album e` molto piu` ballereccio e ancor più esotico: Harlequin Plays Bells e` impostato su un frenetico battito gamelan delle percussioni etniche; Harlequin The Beauty And The Beast su un ancor piu` frenetico battito afro-brasiliano; The Birth of Robby su un samba-reggae che verso la fine acquista un accento dub. Le variazioni sono pero` minime e ciascun brano si protrae un po' troppo a lungo.
Finalmente, Robot prescinde dalle velleita` etniche e sfodera semplicemente un balletto meccanico di grande efficacia. Ballet - Romance raddoppia il ritmo e poi lo accelera di nuovo, accostandolo a sospiri sinfonici.
Il Vath ambientale si rifa` vedere in Harlequin's Meditation. Questa suite di tredici minuti si apre con bollicine di elettronica futurista alla Gong e sbuffi di flauto, e lascia trasparire poco alla volta una melodia angelica immersa in nuvole di suoni celestiali. Ballet Dancer e` il pezzo piu` sofisticato, una sonata classicheggiante per pianoforte e violini. Peccato che sia soltanto un'appendice e non il cuore del disco.
DA SCARUFFI


Da RANDY
SVEN VATH :: BIOGRAPHY

Sven è nato a Obertshausen (Germania) il 26 ottobre 1964. L'adolescenza trasforma "Il piccolo Sven" in un uomo di spettacolo, le cui esperienze, avventure e le impressioni dominaneranno i dodici anni futuri...

1982 Il Dorian Gray club - da normale cliente a discjockey! Qui comincia la carriera di Sven nel periodo chiamato "New Romantics" caratterizzato dalla musica piena di sentimento e grande energia. I costumi freaky ed il narcisismo auto-riconosciuto pongono Sven al centro di quel nuovo movimento estetico chiamato "Lifestyle" degli
anni '80.

1983 L'altro club sulla scena in quel periodo, il Vogue. Sven suona vari stili, cominciando a muoversi in direzioni sempre più lontane dalla corrente principale. Champagne flying through the air e reckless excesses - insoliti nel periodo pre-techno - furono di buon auspicio per ciò che si trova nel capitolo seguente della storia.

1984Sven ora è DJ resident al Vogue nei weekends. Il suo esercito di fans si sviluppa velocemente di settimana in settimana. La disco music tradizionale può essere sentita soltanto presto alla sera. Il repertorio da club underground americano trova la sua collocazione nella sua valigetta.

1985 Jackin the house, la scena club di Chicago continua a svilupparsi le definizioni house nation e house vibes assumono significato in Europa. I club sono la valvola di sfogo della scena gay degli Stati Uniti. Il vapore che ne esce fuori va a cucinare il club Vogue. La parola "party" assume un significato permanente nel vocabolario di Sven Väth

1986 Ancora DJ nel club Vogue, comincia a farsi un nome a livello internazionale come maestro del party. Lavora ad Ibiza e dopo, al suo ritorno a Francoforte produce il suo lavoro di debutto, OFF e il singolo "Bad News" inspirato a Stan Ridgeway (sull'etichetta Bellaphon), con Michael Münzing e Luca Anzilotti (later to form Logic/SNAP).Ciò rende Sven il primo DJ da club in Germania che si autoproduce e si vende. Inoltre pone le fondamenta del "Sound of Frankfurt" (il suono di Francoforte). Nello stesso anno produce con Münzing/Anzilotti il secondo singolo, "Electrica Salsa".

1987 All'inizio dell'anno Sven cambia di nuovo e torna al Dorian Gray (che si è evoluto nello stesso periodo di pari passo fin dai primi giorni) e diviene co-fondatore della musica techno underground del Belgio.(successivamente avrà il nome di Electronic Body -
EBM). "Electrica Salsa" risulta essere un successo internazionale e gira per tutta Europa e l'America latina. Nel mezzo dell'anno esce il singolo "Step By Step" , poi "Harry Aber Jetzt" e "Timeoperator" e, in novembre, l'album "Organisation For Fun". Senza essere notata dalla stampa tedesca la hit, "Be My Dream" (che è una traccia dell'album) viene denominata negli U.S.A. e in Inghilterra come "Gothic Techno" .

1988 Nel febbraio del 1988 SVEN lascia il Dorian Gray (per andare a Parigi a fare le sue performances). Dopo il suo ritorno quell'estate, compra il mitio Vogue insieme a Michael Münzing e Matthias Martinsohn. A seguito di un rinnovamento completo e di una grande apertura nell'inizio di ottobre, il club viene chiamato "Omen" e scrive un nuovo capitolo nella storia dei club. SVEN porta il suono acido (lo smile!) in Germania. Produce il nuovo singolo "La Casa Latina".

1989 L'Acid perde di popolarità. Lo stile House-vocals ha ancora una possibilità sulle piste. Esce il secondo OFF-album, "Ask Yourself ", prodotto da Matthias Hoffmann (ora EYE Q).Il singolo "Move Your Body". Il lato-b, "Das Licht", è la prima hit da club. Sven rompe con i suoi ex produttori Münzing/Anzilotti e continua il suo progetto MOSAIC con i produttori Matthias Hoffmann e Steffen Britzke. Ne viene fuori: "It Is Serious" (successivamente usato come cover da ENIGMA "Sadeness"), la prima traccia con i cori. MOSAIC rimescola alcuni classici come "Déja Vu" di SPLIFF e "Oxygène" di Jean-Michel-
Michel Jarre e genera la base per il futuro.

1990 Il singolo di MOSAIC che segue "Dance Now" diventa un vero successo ed entra nelle classifiche. Lo stile di Svennel mixaggio diventa più duro e le notti più lunghe.
Questa estate la techno esplode in Germania. Sven è ancora uno dei primi ad accettare,adattarsi e suonare questa musica. L' Omen club si transforma in in un punto d'incontro internazionale per la cultura dei club.

1991 Insieme con il publisher/manager Heinz Roth ed il produttore Matthias Hoffmann, Sven fonda l'etichetta EYE Q .La prima hit è "No Fate" di ZYON. Sven sposta i suoi set sull "Hypnotic e sulla monotone house music ", che verrà denominata successivamente trancehouse ed attraverso il suo lavoro sostiene molte produzioni nella zona di Francoforte: "Sound of Frankfurt" intraprende una nuova dimensione. Il suo impegno sulla scena della techno-house inoltre influenza il repertorio della EYE Q, per quale produce molti remix.

1992 Sven ("il padrino della Techno") suona nei club più importanti della scena mondiale. Fonda l'etichetta HARTHOUSE ed esce l'album "The Art of Dance" sotto lo pseudonimo BARBARELLA. Nel mezzo dell'anno incontra Ralf Hildenbeutel e comincia la produzione del suo primo album col suo vero nome: "Accident In Paradise". Che esce a settembre. Fonda un'altra etichetta supplementare, recycle or die. L'obiettivo di tutte e tre le etichette: l'istituzione di nuova musica elettronica sulla base della avant-garde - music tedesca. Fuori da qualsiasi struttura commerciale.

1993 L'uscita di singoli tratti dall'album e dei loro remix: "Ritual Of Life", "L'Esperanza" (charts) and "An Accident In Paradise". Allo stesso tempo, oltre a molte produzioni per HARTHOUSE e EYE Q si afferma su scala mondiale e firma per la WARNER MUSIC GERMANY.

1994 Sven Väth è di gran lunga il DJ più affermato nel mondo. (la stampa lo denomina "l'unica pop star tedesca"). Inizia la produzione del nuovo album, "The Robot, The Harlequin And The Ballet-Dancer", con Ralf Hildenbeutel ("spiritual amp").

1995 Esce il Remix-Album "Touch Themes of Harlequin -Robot- Ballet-Dancer", che include i remix di B-ZET, UNDERWORLD e SPEEDY-J, e i remix di "Ballet Fusion" escono anche sotto forma di singolo. Sven è senza esagerazione il numero 1 fra i DJ in Europa("Sven è l'uomo sacro,il grande capo della Techno europea, intesa come nuova espressione musicale) e simultaneamente ha successo dappertutto nel mondo: dal Giappone al Messico agli negli Stati Uniti, dove è stato il primo DJ al famoso fesytival "Lollapalooza" . Insieme a B-ZET (Steffen Britzke), Sven inizia un nuovo progetto ASTRAL PILOT e con "Electronic Acupuncture" rilascia ancora una pietra miliare
basata sul concetto della compatibilità della massa di molte altre produzioni.

1996 Sven produce la colonna sonora per il film "The cold finger" insieme a Stevie B-Zet. In aprile, inizia il suo progetto di eventi: COCOON. La prima location è naturalmente Francoforte (base di origine dello Sven), poi Monaco di Baviera e Copenhaghen al Art-Festival. Il primo tour ufficiale in Nord America di Sven è un successo importante, suona nei migliori club e party in 9 città da una parte all'altra dell'america (coast to coast).

1997 Sven intraprende una nuova direzione e lascia la EYE Q/HARTHOUSE per ricominciare fresco, un nuovo ed emozionante inizioche lo trasporterà facilmente nel nuovo secolo. Inoltre forma un'agenzia di booking per sostenere i molti talenti ai quali è interessato.

1998 Nel mese di marzo del 1998,rilascia per la VIRGIN il suo quarto Album FUSION, un misto di techno, house, trip-hop, electro and big beat. L'album vive su una sorta di FUSIONE di stili, il suono tipico di Sven è aggiornato e modernizzato. Sven Väth ha iniziato il suo FUSION tour non soltanto suonando in Europa, ma anche in Asia, in America e nel Canada. In Marzo entra in contatto con tanti artisti per i remix in tutto il mondo. Nomi come Claude Young, Richard Bartz, Johannes Heil, Sensorama (aka Roman Flügel & Jörn Wuttke), Michael Mayer, Thomas Krome, Chris Liebing, Steve O sullivan and Buckfunk 3000 (aka Simon Begg), che hanno intenzione di remixare le migliori tracce dell'album FUSION seguendo completamente i loro stili individuali.Tali remix sono usciti a metà del 1998 su un LP con sei tracce prodotto in serie limitata, molto richiesto dai collezionisti. A Sven accade nel 1998 di dover dare l'addio ad un elemento importante nella sua vita: il leggendario OMEN chiude per semprele porte al pubblico il il 18 ottobre 1998. Tipico di Sven Väth: ad una fine coincide simultaneamente un nuovo inizio, non si deve mai stare fermo! Per mantenere la musica elettronica viva a Francoforte, incomincia il COCOON Club. (Il Cocoon ha iniziato
i relativi primi eventi nel 1996, era stato bloccato tuttavia, a causa di problemi organizzativi). Sceglie U60311 come location, dove ogni secondo venerdì del mese viene organizzato l'evento Cocoon. Che corrisponde a metamorfosi, sviluppo, nuova nascita, sorprese...

1999 Il grande anno: Sven Väth non si può fermare... Il prossimo passo è l'uscitadi tutti i sei maxi-vinili sotto forma di album con il nome SIX IN THE MIX. In questo anno Sven inizia inoltre un altroworld tour - the SIX IN THE MIX Tour. Il Cocoon si traforma in Cocoon Clubbing, un evento che si sposta per la maggior parte dei club techno più conosciuti in Germania come Stammheim/Kassel, Tribehouse/Neuss e Prag/Stuttgart.
Ma questo non è tutto:Cocoon Club @ Amnesia, a Ibiza con quattro eventi nella prima fase di prova, risulta essere un successo importante e un'esperienza positiva per molti.
Il Cocoon Club si transforma in in un elemento fisso della stagione dell'Amnesia (ogni lunedì da giugno fino a settembre). Dal 1999 Sven Väth ed il Cocoon stanno lavorando con Surface(Francoforte) al sito del Cocoon, www.cocoon.net dove sono disponibili a tutti le informazioni per quanto riguarda gli eventi, il booking del Cocoon, Sven Väth, ed altri progetti, quali la radio del Cocoon e l'etichetta del Cocoon. Per il suo nuovo album CONTACT(uscito il 27 marzo 2000) ed il parallelo a sviluppo fiorente del Cocoon, Sven Väth co-produce dodici tracce con Anthony Rother, Johannes Heil e Alter Ego. Il nuovo
album risulta molto artistico per la straordinaria diversità musicale. Il CONTACT è un progetto di Francoforte non soltanto per quanto riguarda la musica che comprende.
L'uomo responsabile dello styling concept è Daniel Wöller, il photografo è Marc Trautmann, l'artista grafico è Markus Weisbeck (Surface) e perfino l'intera squadra della produzione video viene da Francoforte.

2000 Sven inizia il suo CONTACT 2000 world tour in Febbraio. Con 33 date in tre mesi, trova il tempo necessario per lanciare il suo nuovo album. Variando di data in data, presenta i tre co-produttori dell'album: Alter Ego, Anthony Rother or Johannes Heil . Il Cocoon si sviluppa sempre più. Con la Cocoon Recordings, Sven insieme a Pauli Steinbach ed a Toni Rios fanno uscire la Cocoon Compilation A nel mese di giugno del 2000. Da agosto 2000 le due ore di radiodiffusione di Pauli e Chris Liebing , caratterizzate da interviste, ospiti ed i tanta musica. Dopo le quattro date del 1999, il Cocoon ora è a Ibiza ogni lunedì con 14 date all' Amnesia. L'idea di Sven s di collegare la musica elettronica con altre forme dell'arte, per offrire alla folla un'esperienza multi-sensual, è realizzata con perfezione a Ibiza. Il collegamento fra musica e le arti visive probabilmente assume la forma più bella sull'isola. Essendo impressionando dall'atmosfera e per lasciare ai suoi fans un ricordo di questa estate, Sven decide di produrre il suo primo Mix-CD: Sven Väth In The Mix The Sound Of The First Season è uscito sulla Cocoon recording nel mese di novembre del 2000. Nel mese di dicembre del 2000 la Virgin fa uscire una compilation di dieci tracce, che ripropone gli anni di Sven all' EYE Q, intitolata Retrospektive 1990-1997. Sven Väth è veramente un DJ globale. Nel senso che ha girato tutto il mondo ed è ufficialmente ambasciatore culturale del German Goethe Institute . All' EXPO2000 a Hannover, ha suonato simultaneamente con Ken Ishii di Tokyo e Clayton di San Francisco.

2001 questo anno vede un aumento incredibile della popolarità di Sven. Sven ancora gira il mondo e si ha il primo segno del nono album dell'artista, una versione cover del classico di Serge Gainsbourg's Classic "Je T'aime...moi non plus", un duetto con Miss Kittin (Francia) esce il 3 dicembre. Nel mese di marzo del 2002 esce il nuovo album "Fire". Il corrispondente Fire World Tour con circa 60 date attraversa tutti i continenti, le dozzine dei paesi ed i club più esclusivi e più importanti del mondo.

2002 Dopo il "Fire" World Tour e dopo la conclusione del Cocoon's 2002 Summer Season a Ibiza, dove il Cocoon Club ha ospitato i relativi resident all'Amnesia, Sven si guarda indietro. Sul "The Sound of the Third Season", una volta di più persegue percorsi differenti: insieme al co-residente Richie Hawtin, è riuscito a portare non soltanto la musica sul CD, ma anche l'atmosfera unica dei Cocoon parties. Dopo questo, Sven ha prodotto il suo primo 12" per la sua etichetta Cocoon Recordings: "Vision" non è soltanto un omaggio al festival di musica elettronica delle montagne svizzere ma anche una hit di successo. Oltre ai suoi bookings dappertutto, Sven lavora alla produzione dell'album Remix "Fire Works", che include remix di tracce tratte da "Fire". Esce nel mese di marzo del 2003 e porta Sven ancora una volta al World Tour.
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 15:00:28
cosa dire... SVEN VATH... cassa in 3° EBM .. troppo esagerato ... troppa gente .. troppo, troppo, troppo ... dacay sulla cassa spropositati ...accenti sfasati , pattern in 3/4 immaginate il punto mix ... della serie dò cazze l'archieppe... ed ivece era a tempo... tecnica da 1 a 10 - 40 scelta da 1 a 10 300 vabbò è lui Sven (facilmentesi dice : una guest è un grande) no lui lo è veramente!!! ...mi auguro di non risentirlo mai + è un pezzo di storia vivente , una persona venuta da un'altro pianeta...
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 15:06:43
SuPeR STAR MoTHer FUCKERS!!!!!
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 15:36:55
ho sentito gli mp3 sul link di sopra riportato
ma che schifo!!!!!!!!
ma come si fa ad ascoltare certe robe.......
sentiti un po' di ROCK'N'ROLL!!!!
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 16:26:53
Hai capito HOme?
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 16:37:59
Sintiti i TEnZEMPLIN...
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 18:37:29
lercy muto... magnete na pallette di chetamina e vatt a durmì tutto spino-disconesso. fatti un viaggio atomico dentro te stesso e cerca di sciacquarti le ascelle quando parli con noi.
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 18:42:15
na coccia piccirille te ddu recchia piccirille: cia endre poche e cia rimane poche.
Messaggio del 23-05-2006 alle ore 21:17:29
Me le so pers mannaggia all'esame!!!!
Messaggio del 01-09-2006 alle ore 20:58:01
ti ho cercato...e ti ho trovato....i tuoi gusti musicali....(ovunque tu sia in questo momento).....sono ABERRANTI!!!!!!!

io ti esorcizzo!!!!....trasformati in essere umano , o quantomeno in BIPEDE....elevati....lupo maledetto!!!!!!    
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Editato da Mescalito il 01/09/2006 alle 21:01:45

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