Quando uscirono i Korn[...]Mi sembrava musica già digerita, crossover a metà strada fra il power rap degli Urban Dance Squad e il dub apocalittico degli Scorn! Erano vecchi già dalla nascita...figuriamoci adesso!
mo s'hanne proprie affunnate 'n dutte!!!..com'è giusto che succedesse per un movimento crepato in partenza come il numetàll, (lì dentro qualcuno che qualcosa merita ancora è il genio deviato di J.Davis)...qualche tarzullo su rock TV lo trovi ancora, ma le sue proposte equivalgono alle fegatazze ammufite nel frigo.
Parlo di rock, di elettronica non mi intendo, ahimè....Nella musica e nell'attitudine il punk si è evoluto (new wave, hardcore per esempio), si è trasformato ma nell'essenza resta lo stesso, lo vediamo tutt'oggi, però
tra gli anni 80 e 90 succede qualcosa di molto interessante... si tratta sempre delle ramificazioni che avvengono nell'ambito del rock ma stavolta c'è qualcosa di diverso...nell' 86 la C/Z di Seattle pubblica un vinile (ormai introvabile) chiamato Deep Six (esattamente come si chiama questa scena, nata all'incirca tra l'82 e l'83 nel nord ovest degli USA) di base fortemente punk/new wave (non quella elettronica però, attenzione)e noise rock (Sonic Youth docet), e in qualche piccolo caso un po venata di rock che richiama I Black Sabbath o i Led Zeppelin. Le band che sopravviveranno alla scena Deep Six integralmente saranno solo due, Melvins E Soundgarden.Queste due grandi band diverrano le madri di ciò che negli anni '90 è stato lo stile più smerdato e scopiazzato dei '90: il "grunge". A mio avviso la Sub Pop di Seattle ha pubblicato una quantità di materiale di interesse notevole, in quanto fu tra le prime etichette indipendenti di quell'ambito e che poi ha indubbiamente fatto da apripista all'indierock negli U.S.A, essendo esplosa nell'arco di pochi anni (e tutti sanno perchè)...ma c'è altro nel calderone: stoner rock (Kyuss), slowcore e post rock (Codeine, June of 44, Slint e tanti altri) sono altre nuove forme che hanno dettato legge sempre nell'ambito indie almeno fino alla metà degli anni '90.
Questi musicisti pue avendo fatto tesoro di esperienze passate hanno creato un sound NUOVO, personale e originale....
...Alla faccia di chi vuole fare rock e sta ancora convinto che il rock è schiattato nei seventies con gli Zeppelin e i Deep Purple
Signori miei, il mondo galoppa...e vi lascia indietro li dove siete rimasti
Messaggio del 03-03-2007 alle ore 00:42:32
giusto white e pensare che altri fenomeni li spacciano x musica ------------ Editato da Briskio il 03/03/2007 alle 00:43:21
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 20:03:08
ti prego briskio pero dimmi veramente se sai qualcosa in piu o se hai del materiale di chamà..... e molto importante per me......
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 15:55:56
SICURAMENTE RESTA IL FATTO CHE IN ITALIA IL MOVIMENTO PUNK(musicale) NON HA MAI AVUTO FORMA NE' FORZA ...erano tutti presi a sentire il prog. ma sicuramente noi italiani eravamo + punk dei fighetti di Londra (per quello che ho letto noi avevamo lotta continua e gli scontri di piazza) . ------------ Editato da Briskio il 27/10/2005 alle 15:57:07
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 15:44:39
ALLORA ...se amate queste sonorità , PUNKTRONICHE MOLTE le label che ne producono e le band (a pescara ne sono passate diverse ed altre verranno) da tenere d'okkio Shitkatapult,Lado eletronics (sub label K7), band culto Stereo total, Tomas RAUMSCHMIERE,Lager Des Heils,Kissogram ,Namosh nel genere molti hanno influenze + EBM(old school no le merdate hard trance alla hocico) molti +wave,molti semplici cloni di band del periodo 76/84, ma sono le sonorità che propongo e proporremo,ma non è tutt'oro quello che luccica, molti ripeto fanno presa sulla mancanza di interesse (della stampa)che avevano band storiche dell'era punk-wave ,molto invece è dovuto alla genialità di DJ come HELL che hanno ristampato lavori e prodotto nomi dell'era post punk e techno arsch ebm.
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 12:57:58
892 sei un grande.... finalmente sono riuscito a trovare uno che ha aperto un po la sua mente e ha scoperto un tipo di musica che è fantastica: la chamà...... e 892 sei davvero fortunato perche incredibilmente posseggo anche io il cd di feliz aguero, per me un mito... al primo ascolto me ne sono subito innamorato.....
Spero che oltre che a 892 ci siama qualche altro "fortunato" che abbia avuto a che fare o che ascolta tutt'ora la chamà....aspetto risposte al piu presto.....
Messaggio del 27-10-2005 alle ore 02:13:46
quest'estate sono stato in vacanza in cile,e li ho sentito un tipo di musica davvero carina, un mix di suoni particolari, ritmo punk e sonorità jungle.la chiamano Chamà.se c'è qualcuno ke ha sentito o conosce pezzi del genere può scrivermi.ERA DAVVERO SERIE A!!!ho anche comprato un cd di FELIZ AGUERO, un esponente di quel genere ,purtroppo nn lo ritrovo!!! chiesi anche l'origine ed il perchè di quella contaminazione musicale: fu un esperimento fatto da un musicista cileno,PEDRO CHAVEZ,che ascoltando le musiche di una tribù cilena,i MAMà, decise di provare la contaminazione... da li il nome, CHAMà.... ASPETTO NOTIZIE... ------------ Editato da 892892 il 27/10/2005 alle 10:49:33
Messaggio del 26-10-2005 alle ore 15:33:48
eyasantanient...................................... eta arcacciate su tritume di post ye nanne eravamo avanti un'anno fà.hi hi hi
Messaggio del 26-10-2005 alle ore 12:48:10
il discorso del punk, così come d altri generi musicali dell'epoca, va oltre il semplice ambito musicale.. il punk ha smosso le culture ed è stato smosso dalla culture dell'epoca, era quello k si voleva al momento giusto, era una ristrutturazione socio.-psicologica k si stava attuando con tutte le conseguenze positive e negative k ha portato..
credere k oggi si possa creare un movimento globale e k possa rinascere gruppi 'storici' (cioè k faranno la storia), così come è accaduto in passato, Deleuze ha citato alcuni nomi, è utopistico e velletario.. esattamente come è utopistico e velletario pensare k possa esserci una nuova rivoluzione socio-culturale..
PS
l'intervento d Marygold, nn è propriamente esatto, xkè c'è da distinguere tra punk e pank!
DELEEEEEEEEEEE!
non c'è da meravigliarsi per quello che ha fatto il punk...comun denominatore di questa attitudine era il far cio che si vuole,come si vuole, e quando si vuole......
Compris???
Le masse aspettavano da tempo qualcosa di simile...per questo è un fenomeno che ha mosso tantissime persone...è un'attitudine che può esser definita quasi come una base viscerale dell'uomo...
Messaggio del 29-10-2004 alle ore 15:57:29
vabbè la conosco un po' la tecno non conosco tutto..quando mi dici ACV io non so che significa..Cmq è un peccato..io personalmente preferisco la techno all'house..
Messaggio del 29-10-2004 alle ore 15:51:21
E se capiti al Goa di Roma ti rendi conto che i dischi li girano diversamente lui e Giancarlino fanno Sven,Dj Hell e nomi del genere molto spesso o non dimentichiamo che tutta L'Underground RESiSteNcE veniva a Roma con Coccoluto nel 90!Quando viene a suonare dalle nostre parti è logico.....cow boy che trovi ...dischi che suoni (resta che è stato techno dopo House ma cambia sempre oggi già suona diversamente)Qui da noi è vero abbiamo avuto il monopolio dal 90 in poi (complici molti Lancinesi) e quindi ... niente techno ne altro ma avvolte.........l'Odio si fà SENTIRE!!!!
Messaggio del 29-10-2004 alle ore 15:39:04
CMQ David Guetta troppo avanti !Conte Coccoluto (non è un dj che amo molto ) ma è un pezzo di storia non dimentichiamo che gente come Sven Vath,Prodigy,Chemical b.,Venivano a suonare a Roma per 2 soldi ai Primi RAVE party 90/91 assieme a LORY D. il MOstro..... D'Arcangelo e company gente che dopo hanno scelto percorsi più alternativi ma la ACV resta alla storia idem Gaetek di PARISIO (lui molto quotato tutt'ora) naturalmente all'estero !
Messaggio del 29-10-2004 alle ore 14:45:13
No DJse gli ho letti adesso..Mi sono piaciuti molto complimenti.. Pensa che c'è stato un periodo della mia vita che guardavo in continuazione la febbre del sabato sera e quando andavo in discoteca mi prendevo una gazzosa come il mitico Tony..!!
Troppo bello..!!
Messaggio del 29-10-2004 alle ore 13:25:16
.....britney spears..............
...una ragazza che guadagna solo di interessi bancari 1 miliardo al giorno........
solo perché ha imparato presto a fare i pompini........
Messaggio del 29-10-2004 alle ore 01:23:16
Mariiiiii!!!!!!!
Una attitudine personale é una cosa, un movimento che scuote le masse ne é un'altra; un movimento (tra parentesi movimento; in realtà ci sarebbero nomi piu appropriati per definire questa terza categoria) che guida ed indottrina le masse nè é ancora un'altra. Compris?
Tutti i tipi di musica maggioritaria (che significa: prodotta a suon di soldoni, con una vera e propria industria alle spalle che produce di continuo nuovi papozzetti e con una posizione egemonica all'interno dei canali di distribuzione) appartengono al terzo tipo.
Di piu: il fatto di continuare a produrre serialmente nuovi papozzetti (e non si pensi che papozzetto é solo Britney spears o Timberlake; il cosiddetto rock moderno ne é pieno zeppo) ha una sua funzione specifica che, sorpresa, risulta essere quella di non creare piu storia. Incredibile dici tu? Mi spiego meglio: quando i movimenti di cui Briskio (a proposito...ciao Briskio; ho appena saputo chi sei. Un salutone) e DJ Se hanno parlato sono nati, avevano la caratteristica di forze nomadi che l'industria culturale faceva fatica a definire e ad inglobare. Nel momento stesso in cui essa tentava di territorializzarli su se stessa, essi si deterritorializzavano immediatamente secondo linee di fuga sempre nuove ed imprevedibili.
Deterritorializzandosi, essi creavano storia...e creare storia significa creare dei precedenti e dei modelli (che a loro volta, vista la loro natura, non potevano che opporsi all'infinito all'establishment musicale e culturale in genere).
Il "papozzetto", risolvendo il suo effimero ciclo vitale all'interno dell'establishment, non crea storia perché non vi é nessuna crepa nel continuum (chiaro?);
Ergo: se non c'é crepa non c'é storia; se non c'é storia non c'é né modello né progresso; se queste cose non ci sono, l'establishment (lo dice la parola stessa) rimane ciò che é ed i giovani si fottono in culo, credendo di credere in un modello che apparentemente sempre cambia, ed invece...
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 18:49:02
cmq ...punk o non punk...il punk è sempre stata un'attitudine...e di attitudini ce ne sono state tante...e continueranno ad esserci...
POI SOPRATTUTTO NON HA SENSO DIRE:
quote:
tutto quello che è venuto dopo è cmq riconducibile al passato
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 18:16:41
Un'ESEMPIO M.MANSON a me no piace ma andatelo a dire ad un 20 che lo ha visto dal vivo e si è sceso il primo cartone li?E magari fra 30 anni..... per lui sarà stato l'apoteosi e se scrive su un giornale non farà a meno di mensionarlo e magari ci faranno un documentario!(purtroppo)Il Punk mori nel 77 quando qui da noi nemmeno si conosceva idem i figli dei fiori morirono nel 66 ma qui fecero notizia dopo e continuano a farla !QUINDI e come in tutte le cose sono il numero di informazioni e la capacità di persuasione Che ESSE HANNO e non in ultimo l'interesse ECONOMICO che fà la differenza!MAGARI ABBIAMO UN JONNY ROTTEN A LANCIANO MA NON LO SAPRA MAI NESSUNO CHE E' MORTO!Ogni giorno muoiono 1000 PABLO PICASSO MAGARI IN UCRAINA!Klaro?FRENTANIA LIBERA!!!Buono come slogan di un partito Hi HI HI Hi !LO CHIAMERO' FORZA LANCIANO!MEGLIO una SCOP... FATTA che tante ...... su una raccontata forse mi sbaglio!
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 17:59:52
Il punk è l'inizio della 2° era ma come tutti i movimenti c'è del buono e del cattivo basta viverle in prima persona !Ola se arcundije aquiss othoes mama cluB!O la Baia ....fra 20 apriranno un post sull'Acid House qualcuno che per caso ha trovato un disco gettato in casa o un'amico gli avra raccontato che suo padre andava a sentire Derrik May o andava allo Shoom !DOPO I BEATLES ED I ROLLING STONES il mercato ed i mercanti hanno scoperto le mode ed i cosi detti un tempo Si Giuvini di mo!E' tutto fù bussines ma prima di diventare Moda un fenomeno viene chiamato avanguardia ,se vende moda se no da parte lo lasciano ai ricordi di qualcuno che li farà ritornare di Moda !HI hi HI !!!(il MARKETING) E' in tutte le cose!
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 17:18:52
uè Contè, che hai letto i miei articoli sui dj?
Deluze, tu si capite quell cà vulè dic!!!!
Dopo quasi un anno, uno che mi appoggia nel discorso che ho aperto!!!!
Oggi siamo troppo anestetizzati dalla merda che ci gira attorno.
Il Punk è stato, è sarà, a mio modesto parere, l'apoteosi culturale iniziata sul finire degli anni'50 con la beat generation, teddy boys, skin head, moods, yuppies, glam.
Ad oggi non ancora riesco ancora a decifrare, tra le miriade sottoculture giovanili, mode false e facili e basate solo sul commercio, qualcosa di paragonabile al Punk! (pensare che sono passati trentanni).
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 12:00:31
A mia memoria, c'é stata agli inizi degli anni 90 una buona ondata di gruppi "latamente" rock: mi riferisco sopratutto a primus e Living color.
Per il resto, almeno nel rock, buio assoluto.
Penso inoltre che fenomeni come quelli verificatisi negli anni 70 (hard rock, punk ecc.) sono al giorno d'oggi irripetibili; questo é dovuto alla commercializzazione e produzione in serie di musica "easy listening". Non che non ci sia musica buona oggi (tutt'altro); é solo che non potrà piu riproporsi come fenomeno di massa così come si é venuto a configurare negli anni 70. Tempi diversi, gradi di anestesia mentale diversi, diverso controllo da parte delle grandi Major.
La musica buona la si trova negli ambienti minoritari; basta cercarla...bisognerebbe però rendersi conto che certi fenomeni di massa, a meno di sconvolgimenti apocalittici, difficilmente ritorneranno.
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 11:45:29
E' esistito sempre una rivoluzione mosicale...
Beatles e Rolling Stones negli anni sessanta,
Hard Rock ,progressive e punk negli anni settanta.. E dopo?
Dopo la rivoluzione e continuata,conoscete tutti i Bee Gees..se non è rivoluzionze quella..la nascita della dance music..chi di voi non ha visto il film cult "la febbre del sabato sera" ha segnato un epoca..E poi?
E poi la rivoluzione di questi ultimi anni in italia dell'house..Tutti vanno a ballare l'house..Tutti anche i più ignoranti musicalmente conoscono Coccoluto e Joe t vannelli..ultimamente conoscono Satoshi Tomie?farfa,Consoli ecc..Senza sapere che questi sono famosi solamente in italia ma che nel mondo non sono nessuno..Questo perchè l'house music è una rivoluzione solamente in italia..Chiedete all'estero chi sono questi Dj house italiani che qua tanto sono stimati e vedete cosa vi dicono..sicuramente vi risponderanno bo non li conosco..Invece all'estero i Dj italiani sono dei miti ma non questi che conoscono tutti bensi Mauro Picotto ,Mario Più,che molta gente nemmeno sa chi sono ma sono considerati tra i più grandi Dj al mondo e sono italiani..Voi direte Perchè? Perchè suonano tecno ed in italia la tecno non va, mentre in latri parti del mondo è una rivoluzione..Il nostro Benny Benassy famoso in italia per satisfaction all'estero lo conoscono tutti,è un vero e proprio mito,ma non solo per questa canzone ma bensi' per altre che in italia non conosce nessuno..Se tu dici ad un italiano chi è Paul Van Dyk per esempio ti dice bo.non sapendo che questo grande uomo è uno dei più grandi Dj del mondo ed è stato anche eletto miglior dj del mondo non ricordo precisamente in che anno..Poi altri che sono legende tipo Sven Vath,Scumacher(non il pilota di formula uno),Dj Tiesto ecc..Che in italia nessuno conosce..
Forse mi sono un po perso infatti non mi ricordo nemmeno quello che ho scritto..cmq concludo che la musica è in continua evoluzione e anche se io sono un fanatico deglia anni settanta non nego questa evidenza..A ieri sera sono andato ad ascoltare David Guetta un famoso Dj tecno..Ha fatto paura..E' venuto in una discoteca qua in francia grandioso!!!
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 11:13:02
Dopo il punk il nulla? Questa la chiamo ignoranza...si puo' affermare tutto cio' solo avendo gravi lacune in ambito musicale, non si spiega in altro modo...
Frase senza senso e maledettamente pretenziosa per un genere inconsistente come il punk...
Messaggio del 28-10-2004 alle ore 10:56:33
Per quel ke mi riguarda, ragazzi, il post è 1 pò troppo "filosofeggiante"..(nn si parla forse di punk, che tutto è tranne razionalità e seghe mentali??). Ogni genere ha fatto storia a sè e ha lasciato una traccia unica nella storia della musica.
Cmq dopo i RAMONES nn c'è stata + storia...oggi ci sono in giro altre "vibrazioni" apprezzabili: es. i LINEA 77 (THIRD MOON è galattica..ti fa' pogare x forza!!
P.S. quando c'è la prox festa????
Messaggio del 23-02-2004 alle ore 14:22:46
Ma come su questo sito emerge un problema che già nel regno unito si dibatteva nell'800 il gender! Yoshimi Tu sai ove discutere su tutto ciò...P.I.L. quist p dice un !I GENERI SERVONO SOLO AI COMMERCIANTI DEL SUONO!La filosofia invece è indispensabile per vivere ! Chi lo Ha detto che se una cosa è bella deve essere per forza intelligente!o No?
Messaggio del 22-02-2004 alle ore 17:43:36
Dopo il Punk????
Personalmente le emozioni musicali migliori le ho trovate nella new wave,!!
senza dimenticare la scena di manchester,o"madchester",...
poi tanta musica elettronica di grande qualità!!!
Concordo pienamente con Mat e Briskio!!!
TECHNO..ONLY ATTITUDE!!!
Messaggio del 22-02-2004 alle ore 17:02:32
no non sono io, ma m faccie pija!!! quindi conosci i luttenbachers "destroy all music"'98.... un'altro essere senza tempo e'OTOMO YOSHIHIDE della serie ke se non sei pronto scappi....tokio.....otomo nell'80 20enne suonava punkrock sentite ora..........cia'cia'
Messaggio del 16-02-2004 alle ore 08:34:06
Concordo con clacid a riguardo di ZU (che ho visto anche 2 volte dal vivo) e melt banana (visti anche loro)! Clacid, ni je ca si ttu lu presidente del "paso occupato" anarcotrafficantes? Insomma, ti si fatt pija'!!
Messaggio del 15-02-2004 alle ore 15:32:18
guardatevi intorno,non vi pare ke qualcosa gia' e' cambiato? l'undergraund la si vive ki ne esce fuori la sputtana......ciao
Messaggio del 15-02-2004 alle ore 15:17:59
la religione cattolica ed anarkia hanno di base lo stesso principio...............la distruzione-l'annientamento
Messaggio del 15-02-2004 alle ore 15:10:18
il movimento underground esistera' sempre,anke al giorno d'oggi esiste gente ke quando suona ha il sangue agl'okki,e di certo non vengono a dire a noi tutto cio'......e poi direi ke il punk ed altri generi sono cose sempre esistite,le date ke sopra vengono riportate(50-70)sono solo quelle dello sputtanamento e quindi la data di morte x etikettamento.......
Messaggio del 15-02-2004 alle ore 14:56:06
vi consiglio di ascoltare igneo dei ZU,oppure meltbanana(japan),x generi strumentali da dire(non ci posso credere)....oppure un gruppo di roma di nome starfukers,e questi sono solo alcuni,il pianeta e piccolo ma molto molto grande.....
Messaggio del 09-02-2004 alle ore 11:32:26
DJSE l'articolo fa paura,....pazienza te
Pero' il nuovo gruppo che potrebbe sconvolgere i tuoi bollenti spiriti ce l'ho,...lo conosco.
E' un gruppo di lanciano. Prova ad ascoltarli,...loro si chamano 0. ,....ma si fanno chiamare ZEROPUNTO,....li cononsci?? prova a comprare il loro cd,...vedrai,...ti piaceranno.
Poi se ti piace il cd audio e vuoi approfondire la tua ricerca, sappi che trann moltissimo potrai trovare sul loro sito ( che nn è ancora pronto) , anche dei videoclip girarati e realizzati interamente da loro,.....Jamàààààà!!!!!
Messaggio del 09-02-2004 alle ore 08:51:36
Bella Briskio, non si parlava di punk (trito e ritrito), ma di cosa sia venuto successivamente. Perchè non ci hai detto della festa?
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 01:07:35
Ma sopratutto il Punk non è Cool non è lounge ! E vive non nei pseudo punk da centro sociale d'alto rango con il bancomat pieno di soldi ne nei cocktails bar con lounge di sottofondo o nei discorsi intellettuali di qualche giornalista !Perchè il punk è azione senza riflessione, è la gnurandizie pasciut e crepat se eravate ieri sera alla nostra festicciuola ne avreste avuto un asempio !!
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 01:06:10
Robert Gorl (DaF) che dire....... incide nel 2003 con la harthouse Oliver Bonzio non che da sempre con la Mute per chi non la conoscesse è la ECM dell'eletronica ex Depeche Mode per dire un nome ELECTRO BODY MUSIC EBM TROPPPPPPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 01:04:33
Robert Gorl (DaF) che dire....... incide nel 2003 con la harthouse Oliver Bonzio non che da sempre con la Mute per chi non la conoscesse è la ECM dell'eletronica ex Depeche Mode per dire un nome ELECTRO BODY MUSIC EBM TROPPPPPPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ------------------------------------------------- Editato il 01:05:08 08/02/2004 da briskio
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 00:42:50
Ma forse non ho capito ma si parla di musica punk? o di Punk come forma di pensiero???? Cioè vorrei capire se la discussione è a compartimenti stagni come l'istruzione scolastica tipicamente italiana o di contesti e concetti? Mi scuso se si parla di musica punk! perchè se nel caso così fosse spigatemi che cosa è la musica Punk!
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 00:30:15
Ma sopratutto il Punk non è Cool non è lounge ! E vive non nei pseudo punk da centro sociale d'alto rango con il bancomat pieno di soldi ne nei cocktails bar con lounge di sottofondo o nei discorsi intellettuali di qualche giornalista !Perchè il punk è azione senza riflessione, è la gnurandizie pasciut e crepat se eravate ieri sera alla nostra festicciuola ne avreste avuto un asempio !!
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 00:16:17
Marigold ma so vizio di prendertela con i dj non te lo levi? cmq Robert Smith ultimamente ha fatto una produzione dance mi spice dirlo perche sono cresciuto con i Cure penosa Junior Jack e che cazzo i soldi per la Bamba non gli bastano più.....
Messaggio del 08-02-2004 alle ore 00:09:12
Ma i situazionisti elvetici? il Punk non è musica ma filosofia e la filosofia intesa come visione di pensiero è estetica ;non esiste il punk o altro ma filoni filosofici contrapposti ed essere ambigui è una forma di debolezza o no? Cito 2 nomi SUICIDE, Silver and Apple che cazzo facevano? Oppure i DAF o i Clock Dva , Cronemberg o Burroughs ,Alec Empire ,Ian Curtis, La faccia della stessa medaglia ma bisogna vivere in prima persona gli eventi dei propri tempi!
Messaggio del 05-02-2004 alle ore 11:55:48
Leggendo qua e là........
“A dir la verità però il merito di questo gruppo (sex pistol) è quello di aver orchestrato l’affermazione a livello planetario, sfruttando al meglio le potenzialità sensazionalistiche in un paesaggio nel quale ogni velleità rock istintiva e turbolenta era drammaticamente soffocata da echi tardo-hippy, pacchiante post-glam e masturbazioni progressive.”
“Nella Gran Bretagna della metà degli anni ’70, depressa sul piano sociale e affamata di novità, le provocazioni concettuali, estetiche e sonore, lanciate dalle "pistole del sesso" e dai loro sempre più numerosi discepoli non passarono davvero sotto silenzio. Gonfiate dai mass-media, ottennero il duplice effetto di turbare il pubblico cosiddetto benpensante e coinvolgere una vasta audience giovanile, che nel "movimento" punk ritrovava le grandi e piccole soddisfazioni quotidiane, la paura del domani (esorcizzata, si fa per dire, nella filosofia nichilista del "no-future","nessun futuro"), il proprio impeto iconoclasta e nel contempo il bisogno di nuovi eroi che non si ponessero su un piedistallo, il legittimo desiderio di riti liberatori e divertimenti quanto più possibile sfrenati. A tali esigenze, avvertite soprattutto (ma non solo) da teenagers proletari e creativi in erba, il punk rispose in modo totale e diretto, senza naturalmente sopprimere le deviazioni del sistema - la droga, il razzismo più o meno strisciante, la violenza ottusa, l’assenza di prospettive concrete – ma dando vita ad un’illusione collettiva alla quale furono in molti ad abbandonarsi. Fu un’illusione di breve durata, ma sufficiente a cambiare per sempre lo stato delle cose, nonostante la minima consapevolezza e lo scarso spessore culturale di quasi tutti coloro che la propagandavano, la generale insipienza di certi segni di appartenenza alla comunità – il trucco grottesco, i vestiti strappati, le spille da balia infilate nelle guance o le catene ostentate nella maniera dei gioielli, ma anche la violenza del pogo (un "ballo" che consisteva nello scagliarsi saltando gli uni addosso agli altri) o la pratica disgustosa del gobbing (cioè lo sputare verso i musicisti in segno di apprezzamento) – e nonostante la fisionomia tutt’altro che accattivante di una musica grezza, rumorosa e aggressiva, fatta di approssimazione tecnica, strumenti da poco e parole dure urlate con rabbia invece che cantate.”
“Tutto ciò non è emerso all’improvviso dal nulla, ma affondava le sue radici in esperienze maturate al di là dell’Atlantico. Comunque dopo la caduta di tensione politica fra le masse giovanili sul finire degli anni sessanta e l’inizio dei settanta, la Gran Bretagna dell’epoca fa da sfondo naturale allo sviluppo massiccio di queste tendenze che, a differenza dei movimenti di un decennio precedenti, non solo esprimono una critica ed un netto rifiuto alla società capitalistica, ma arrivano ad una presa di coscienza estrema ed inevitabile: l’impossibilità di vedere una trasformazione del mondo sia di conseguenza al naturale corso della storia che attraverso una lotta organizzata. Dal punto di vista politico, considerando tuttavia che l’approccio di base è inizialmente quanto mai confuso, l’atteggiamento di fondo è strettamente nichilista, nessun futuro possibile che non passi attraverso la soppressione totale delle istituzioni, identificate con il termine "sistema". Il Punk prende la violenza che la borghesia usa per ridurre tutto a merce e la porta sul palcoscenico riducendo a merce essa stessa. Le sinistre decisero che i punks intendevano simboleggiare la disperazione delle nuove generazioni, senza lavoro e senza prospettive in un’Inghilterra costretta all’austerità dalle misure imposte al governo laburista dal fondo monetario internazionale. La destra violenta, ringalluzzita dalle svastiche comparse sui giubbotti dei nuovi ribelli, fece anch’essa alcune avance. I Punks ignorarono tutte queste attenzioni, di cui forse nemmeno capivano bene il significato, e continuarono invece a perfezionare il loro "mischievous put-on", quella sorta di violenza teatrale che li aveva resi famosi. La loro unica "mossa politica" fu salire sul battello Queen Elizabhet e scendere il Tamigi in una "crociera del giubileo" che aveva il solo scopo di deridere il giubileo vero organizzato per i venticinque anni di regno di Elisabetta II. L’iniziativa venne considerata un ennesimo insulto alla sovrana, che i punks giudicavano insopportabile, piuttosto che un atto rivoluzionario.”
“I punk si autodefinirono nichilisti perché si misero nella condizione di vivere come se la terza guerra mondiale fosse già avvenuta e come se loro fossero gli unici sopravvissuti. "I punk avevano l'aspetto di mutazioni. Erano i ratti radioattivi sopravvissuti al primo attacco. (…). Avevano staccato la spina. Vedevano la civiltà come un cadavere fremente il cui sistema nervoso funzionava ancora in modo tristemente automatico. Ma era cerebralmente morta: morta stecchita, morta e sepolta". ("Con un lucchetto al collo" di David Dalton).”
“Il punk nasce intorno al 1975/77 e sono quasi 30 anni che è in vita; ma ovviamente le cose sono molto cambiate, infatti se il fenomeno punk è nato con l'intenzione di esprimere il disprezzo verso la società e lo stato, ora buona parte dei gruppi anni '90 non hanno nemmeno idea di cosa voglia dire tutto ciò……..”
Messaggio del 05-02-2004 alle ore 00:20:31
E comunque negli anni '70 c'erano i LED ZEPPELIN,DEEP PURPLE, JETHRO TULL, AREA, PFM ecc...........................cosa c'entra il Punk?che INFLUENZE ha sortito??
Bohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Messaggio del 05-02-2004 alle ore 00:16:11
il punk è l'esempio di come anche un "non musicista" possa fare della musica(seppur di cattiva qualità)
I soli che sono riusciti a "guardare avanti" sono stati i THE CLASH
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 13:04:59
giusto ste....il Nu Rock non esprime niente di nuovo! Proprio niente! Il Nu Rock è l'eco di cio' che è passato e che, all'epoca, non poteva essere recepito dai fruitori medi. Ti porto l'esempio dei Marilyn manson....
Se ascolti i marilyn manson ed i Nine Inch nails troverai molte similitudini. Ci sono pezzi che, se non lo avessi saputo, avrei attribuito al grande Trent Raznor dei NIN! I NIN hanno fatto, alla fine degli '80, quello che i Marilyn Manson hanno fatto e fanno oggi! Solo che oggi è alquanto anacronistico...anche se potrebbero sembrare innovativi!
Questo è solo un esempio....ma ce ne sono molti altri.
Quando uscirono i Korn, peraltro recensiti benissimo dall'allora direttore di Rumore Claudio Sorge (ji pozza minì na cacarelle!)comprai quell'album! Mi resi subito conto che, anche allora, avevano scoperto l'acqua calda... anche se non avrei mai pensato che la loro musica, oggi, avrebbe avuto così tanto successo! Mi sembrava musica già digerita, crossover a metà strada fra il power rap degli Urban Dance Squad e il dub apocalittico degli Scorn! Erano vecchi già dalla nascita...figuriamoci adesso!
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 12:39:06
Bah, sinceramente non conosco neanche uno dei gruppi da te citati, e sicuramente (visto che mi fido ciecamente della tua cultura musicale) hai ragione, ma quello che si sente normalmente (vedi Nu Rock) non mi srembra granchè innovativo rispetto ai pionieri degli anni 60-70.
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 11:48:21
Cannibalism dei Can è un capolavoro assoluto! Ma hai citato, comunque, tutta quella folta e arguta schiera del Kraut-rock (anche se mancano i Neu!) che ha rappresentato un momento di crescita musicale notevole; basti pensare alla risonanza avuta da Autobann dei kraftwerk.
Sul versante rock le proposte sono numerosissime e validissime come ho gia' avuto modo di dire e, se vuoi, possiamo metterci in contatto e scambiarci qualcosa...
Per barba...
Certo ste, sarebbe impossibile che il legame col passato, per qualsiasi atto umano, venga cancellato o, ancora peggio, rinnegato. E' il 100% della musica che fa' tesoro dell'insegnamento e delle esperienze del passato, non solo il 90%! Non esistono nuovi punti di partenza; e nemmeno possiamo arrogarci la pretesa di crearne - sarebbe impossibile!!. Questo è quantomeno assiomatico!
In sostanza, credo che ci siano musicisti che si limitano ad asfaltare la mulattiera percorsa dai pionieri e musicisti che la percorrono allungandola di qualche metro! L'importante è che ci sia gente che, all'ultimo tratto, sappia tirar fuori la ronga, la pala e lu piccone!
E poi, non condivido il convincimento, più o meno diffuso, che in termini strumentali sia stato inventato già tutto e che bisogna ricorrere alle tecnologie per inserire elementi innovativi. Faccio un esempio: gli Shellac di Steve Albini hanno apportato una innovazione strumentale importantissima e che ha condizionato e continuerà a condizionare il rock d'avanguardia. Tale innovazione risiede nel fatto di usare la batteria come propositrice di riff, quasi in sostituzione del basso che, ovviamente, scandisce la linea temporale. La tensione creata, a cui contribuisce la spigolosità delle sferzate stridenti della chitarra, è impressionante! Potrei anche citare i Brainiac (purtoppo il leader è morto, qualche anno fa, giovanissimo) che hanno incanalato la via del muppets-show musicale con la loro dinamica fumettistica, grottesca, quasi da parodia musicale. Citerei anche le progressioni non lineari dei Trumans water e le dilatazioni dei Clouddead (Rap con le palle!!) oltre che l'apocalisse urlata degli Oxbow o dei nipponici Zeni Geva! Insomma, non credo nella mancanza di nuovi percorsi creativi!
Ritornando al discorso principale di, direi, sociologia della musica, credo che l'elemento catalizzatore, per le masse popolari, come lo è stato il blues in passato, sia ben rappresentato dal rap e dalla cultura Hip Hop. Gli altri fenomeni, che investono un numero di proseliti nettamente inferiore, sono caratterizzati dall'avere una maggiore individualità.Penso che la ricerca di questa individualità sia dovuta al rifiuto dell'appartenenza ad una massa omologata e soprattutto al senso di non apprtenenza ad un insieme di valori morali, sociali e politici non rappresentanti l'individuo stesso. C'è dunque un allontanamento ed una ricerca del proprio gruppo di appartenenza in contesti di nicchia. Non credo che si tratti di elitarismo, o almeno non nella maggior parte dei casi, ma di una semplice esigenza "umana"
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 09:50:47
....ci è uscito proprio un bel post.
L'ho lanciato proprio xchè non sono gran cultore del rock e volevo leggere qualche nome nuovo (i Pixies almeno li conosco). Solo che nella mia ricerca mi sono imbattuto in degli artisti o gruppi di 30 anni fà che, quando li ho ascoltai, mi sono detto "questi stavano avanti"( avete presente Cannibalism dei Can siamo intorno al 1971 o Klaus Schulz, Kraftwerk, ecc.) e quando ascolto determinate cose di oggi non noto delle novità sonore.
Sono un cultore della black music in tutti gli aspetti (non commerciali) in cui si presenta.
Non sono d'accordo con Marigold, e chi mi conosce bene lo sà. Infatti non sono un professionista perchè non mi è mai piaciuto proporre la "monnezza" che si sente in giro, un certo tipo di revival lo metto per far "ballare" tutti indistintamente (grandi e piccoli) e purtroppo la gente se non sente quel revival non smuove il culo dalla sedia.
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 09:49:28
Beh, io credo che il 90% delle musiche esistenti oggi sono riconducibili alla musica del passato soprattutto nel rock che vive di chitarre distorte e certi suoni di batteria inventati fra i 60 e i 70... La novità è nella contaminazione e nell'uso di tecnologie che spesso (se usate con gusto e con arte) aggiungono del "nuovo", ma strutturalmente la lezione del passato è ancora viva e vegeta.
Si pensi anche al jazz che per molti aspetti è ancorata agli anni 60... Deve ancora nascere un nuovo Coltrane...
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 01:36:50
A pensarci bene la techno è l'unica musica "veramente punk" allo stato attuale, intendendo quello che il pensiero punk esprime(?)va, che ci è rimasta.
E ce n'è ragazzi da scoprirne...
Cmq continuate pure a sentirvi le vostre chitarrine elttriche
Messaggio del 04-02-2004 alle ore 01:30:23
La Techno nella sua accezzione più larga con tutte le sue diramazioni (specialmente la GOA e l'Hardcore-speedcore, due generi "esplosi" proprio negli anni della mia adolescenza)... ma è riconducibile al passato! Ma lo stesso fu per il blues, il rock, il soul, il funky, lo stesso punk... in fondo viene tutto da qualcosa esistito in precedenza, che sia decomposizione o lifting, anarchia o studio.
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 21:59:21
Concordo pienamente con HOME ,DjSe o meglio "SE" un giorno voi DJ ascolterete qualcosa in piu' del solito revival...ci sarebbe piu' cultura in giro ...visto che voi siete fra i mezzi di propaganda musicale....
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 18:36:12
Credo che la differenza sostanziale tra la generazione del punk e quele successive è stata la perdita di una identità comune delle masse. La lucida presa di coscienza della New Wave ed il nichilismo della No Wave hanno sicuramente incanalato gli artisti verso percorsi intimisti, individuali, di ricerca "unica".....
E questo, inesorabilmente, ha prodotto un notevole frastagliamento delle proposte stilistiche e la mancanza di movimenti forti in numero e compatti ideologicamente. Forse, oggi, si sta maturando una maggiore coralità, mi sembra di capire. Forse Briskio ne sa' più di me....visto che la vive di prima persona, col lavoro che fa...
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 18:29:53
Il nulla...non direi prorpio! Anzi, la musica ha cominciato ad esplorare nuove strade, a partire dalla New Wave alla No Wave, alla generazione del feedback, il punkabilly al frullatore fino al free Rock ed al noise rock. Il panorama è assai variegato e non povero di stimoli...anzi, ricchissimo!! Specialemnte negli anni 90 il rock ha subito un rinvigorimento eccezionale, basti pensare alla lezione impartita dal noise rock.
Basti ascoltare quello che è stato uno dei capolavori dei 90..."At action park" degli Shellac, oppure un Tropics and meridians dei June of 44, o immergersi nel sound dei Red Red Meat...
Ragazzi...che dopo il punk non ci sia stato niente, beh, lo trovo una tranvata da oscar!!
Cominciate a guardare il futuro ed a vivere il presente!
Porca puttana, il 99% delle persone che ascolta rock è feram agli anni 70!! Sembra che dopo i Led Zeppellin e Deep Purple ci sia stato il vuoto!! Ma quando mai!? La musica è arte, e come tale è inarrestabile!
Viva le avanguardie!!
I Nirvana? bah...niente di così significativo sul versante musicale! L'unico merito, assieme ai melvin, ai pearl jam ed ai mudhoney è stato quello di recepire il randello rumoroso dei sonic youth è brandirlo sulle orecchie appassite della gente! I pavements ed i Pixies, invece, cactus, la lezione l'hanno recepita bene...e si sente! Provate ad ascoltarvi il grande Surfer Rosa dei Pixies (prodotto da Steve Albini) e poi mi dite se non hanno messo il pop nella betoniera!!
Uh...
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 18:08:11
oggi quello che sconvolge è l'universo Gabbers per lo meno dopo tante mode un movimento che fa paura a tutti!A me mi ha lasciato traumatizzato vedere circa 5 anni fà al GHEODROME un movimento cosi violento e nichilista ma sopratutto UNDERGROUND nessuno ne parla perchè è anarchico nei modi non sempre nelle idee, ne ho visti fanatici Dark,Punk,Rasta ,Skin,Goani ,Psicobilly,Paninari,Fighetti (SPECIE A LANCIANO),Ciaina,ma oggi secondo mè l'alternativa è dentro oppure in paesi a noi lontani che ne sò in Bulgaria ma la novità esiste basta cercarla!!!
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 17:58:06
Credo che il punk sia stato determinante ma per mia sfortuna non l'ho vissuto in prima persona visto che ero poco più che un bimbo ma già il post-punk l'ho vissuto durante l'adolescenza e di riflesso ogni forma di edonismo,individualismo e nichilismo (nell'estetica o filosofia) mi piaciono molto.E' anche vero che a Lanciano non è mai arrivato niente al massimo qualche riflesso distorto di chi sà cosa!!Ma da ragazzo un giorno conobbi un Hippy di 40 anni e gli chiesi se aprezzava i Doors mi rispose cosa puoi capire tu dei doors se non eri nemmeno nato!Questo mi ha cambiato la vita perchè il presente è il presente e non potro mai vivere un'era che non mi appartiene!
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 16:37:53
No, parlavo del fenomeno in sè,
Il rock&roll ha sconvolto negl'anni'50, i Beatles e gli Stones negl'anni '60, il punk negl'anni '70....e poi.....???
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 15:48:47
Naturalmente parlo di generi che non fanno parte della POP o di massa.
Forse le mie orecchie hanno bisogno di sentire qualcosa di nuovo.
qualcosa che dici..."non ci posso credere"!!!!!!
Messaggio del 03-02-2004 alle ore 15:20:24
lo chiedo a voi, ma dopo il punk, c'è qualcosa che ha scosso le vostre menti, le vostre emozioni?
Cioè, secondo me non c'è genere che sia riuscito a sconvolgere la società e il pensiero come il punk.....
Ossia tutto quello che è venuto dopo è cmq riconducibile al passato.