Musica

demolizione dello studio flessibile
Messaggio del 16-07-2012 alle ore 13:31:33
Messaggio del 25-04-2012 alle ore 02:05:51
no cazzo!!!!!! è uno scherzo vero??
Messaggio del 21-04-2012 alle ore 10:43:00
what the f**k does this mean???
Messaggio del 20-04-2012 alle ore 21:48:44
LA DEMOLIZIONE DELLO
STUDIO FLESSIBILE

L’idea dello Studio Flessibile nasce a Lanciano da Lucio
Piccirilli nell’estate del 2006 mentre sta ristrutturando il
proprio appartamento.
In realtà l’appartamento comprende anche una mansarda
ed è proprio lì che il ventottenne lancianese costruisce il
suo piccolo studio di registrazione, un tassello alla volta.
Qualcuno in seguito lo definì “ una piccola factory
colorata” per via dei colori vivaci delle pareti e dei poster
che hanno fatto da cornice e da fonte di ispirazione per
tutti i musicisti che vi hanno messo piede con un idea
musicale in testa e con la voglia di realizzarla.
Tra le prime produzioni musicali dello Studio Flessibile nel
2006 spicca subito “Troubadores is Dead” ovvero il primo
EP dei The You Are, una energica rock band che nel giro di
qualche anno arriva a rappresentare l’abruzzo all’ Italia
Wave Festival. Nel 2008 i The You Are registrano il loro
primo e finora unico album dall’ emblematico titolo
“Disbanded” e Lanciano si colora d’Inghilterra.
Nello stesso anno i The Funnels, band lancianese tra le più
prolifiche registra il suo primo vero album che nonostante
il titolo “Verso la Morte” apre un periodo di intensa
creatività della band portandola 12 mesi dopo alla
registrazione sempre presso lo Studio Flessibile di un
secondo album, stavolta più grezzo e rock non a caso
intitolato “Senza Controllo”.
Alle session di “Verso la Morte” partecipa anche quello che
proprio in quel periodo sta diventando il cantante del
Management Del Dolore Post Operatorio, quartetto
quest’ultimo senza ancora nessuna esperienza ma con un
attitudine chiaramente punk ed un energia sbalorditiva da
subito proiettata verso alte vette espressive.
La band registra di getto un frettoloso album dominato da
una forte urgenza espressiva ma ben poco ragionato
aprendo però un ciclo. Tant’è che l’album viene intitolato
“Mestruazioni” , cioè inevitabili perdite di sangue prima
della giusta gestazione di un album avvenuta 5 anni dopo.
Sono anni di grande sbattimento da parte della band che
tra gli innumerevoli live registra anche un altro paio di
brani presso lo Studio Flessibile tra i quali spicca il singolo
“Nei Palazzi” supportato anche da uno splendido videoclip.
I MadeDopo dimostrano di avere una marcia in più,
almeno nei live ma una prima vera consacrazione arriva
con la pubblicazione di “Auff”, album registrato e prodotto
in maniera egregia da Max Stirner e giustamente
appoggiato da una etichetta importante come la
MarteLabel.
Nell’inverno del 2010 una giovane band tenta di rinverdire
i fasti del grunge di Seattle anche in un paese come
Lanciano, loro sono i Voina Hen (anche se all’epoca erano
ancora conosciuti con un'altra denominazione) e il loro
primo album, registrato allo Studio Flessibile, si chiama
semplicemente “Voina Hen”. Sono proprio loro a farsi
carico dell’organizzazione di un festival dedicato alle band
locali che si sforzano di suonare musica originale, Over The
Cover appunto.
Il Colloquio con il Verme, giovanissima band lancianese
inizia ad esibirsi proprio durante questo festival e prima di
sciogliersi fa in tempo a registrare un Ep di 5 brani anche
se tuttavia non è stato ancora pubblicato.
Un'altra band a muovere i primi passi nello Studio
Flessibile è stata la Terzina col Punto, che oggi si propone
sotto la sigla di ModoJohn. Band questa tra le più dotate
tecnicamente nel panorama lancianese, con un primo
approccio molto swing che via via sembra spostarsi verso il
rock ‘n’roll.
Alle band lancianesi nella primavera del 2011 si alterna
nello Studio Flessibile una rock ‘n’ roll band atterrata in
abruzzo direttamente dalla Svizzera. Loro sono i Catfish e
se non si può dire che sono dei musicisti giovani o dei
virtuosi hanno dalla loro parte tutto l’entusiasmo e
l’attitudine dei veri puristi del rock ‘n’ roll. In soli 10 giorni,
cioè a tempo di record, registrano l’album “Pure Sweat
Driven Rock ‘n’ Roll” dimostrando che si può ottenere
tutto se sai come fare.
Tuttavia lo Studio Flessibile in questi 6 anni non si è
occupato solo di Rock ma anche di Cantautorato come
quello di Rolando e i Complici che registra nel 2011 “Le ali
più belle” un album dedicato alla memoria di un ragazzo di
nome Tito, appassionato di Harley Davidson e morto in un
incidente stradale.
Nico Traversa, un cantante molto dotato, registra allo
Studio Flessibile il brano “Gabbia” con il quale vince la 53°
edizione del festival di Castrocaro.
Ancora, il cantautorato al femminile di Piera e Sonia fino
ad approdare al primo album dell’eccellente Gae
Campana, che spinge il suo cantautorato molto oltre il
testo in italiano dando spazio e risalto a ricercate strutture
musicali pur restando in ambito pop. Il suo album di
imminente pubblicazione porta il titolo di “Mondo
Matrioska”.
Il progetto più strano ed originale immortalato nello Studio
Flessibile è sicuramente quello dei 7C, un trio che si pone
tra il jazz ed il rumorismo. Il loro album, registrato nel
2011, si chiama “Discopatia” ovvero una batteria, un
contrabbasso ed una serie di strani strumenti musicali
come un taglia capelli, un trapano, una vecchia lampada
ecc. a dimostrazione che se ci fermassimo ad ascoltare ci
accorgeremmo che la musica…è ovunque!
Lucio Piccirilli, sicuramente stimolato da questa che si può
in qualche modo chiamare “rinascita di una scena musicale
lancianese” (rinascita perché per un intero decennio, tra
gli anni novanta e gli anni zero, a Lanciano si poteva
ascoltare quasi solo cover) nel 2011 forma una sua band
oggi denominata Mom Blaster. L’idea è quella di provare a
mischiare generi diversi come il rock ed il pop con il reggae
ed il dub ma tutto con il gusto di un nuovo cocktail
sperimentato da un barman curioso.
Il primo album dei Mom Blaster che sarà anche l’ultimo ad
essere stato registrato allo Studio Flessibile dovrebbe
uscire a breve e per conto di un etichetta indipendente, la
“Ridens Records” …fondata da 3 lancianesi…
… però questa è un'altra storia .
Uomo Flessibile
20/ 04 /2012

Sarebbe bello dire che lo Studio Flessibile chiude perché
ora il suo gestore vuole rincorrere un sogno più grande ma
la realtà non è questa. Lo Studio Flessibile chiude perché
non riesce più ad autofinanziarsi. E questo è tutto!

Ringrazio tutti i musicisti con i quali ho avuto l’onore di
condividere il tempo e la fatica per realizzare un progetto
ma soprattutto l’onore di condividere la passione che
genera la voglia di crederci.
It’s only rock ‘n’ roll but I like it!
Lucio Piccirilli

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