La Piazza

attentato contro i carabinieri in Iraq
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:07:03
Ordigno colpisce sede comando a Nassiriya
(ANSA) - NASSIRYIA, 12 NOV - Un ordigno e' esploso davanti alla base dei carabinieri a Nassiriya provocando feriti sia tra i militari sia tra i civili iracheni. Lo ha reso noto il Comando Generale dell'Arma. L'esplosione e' avvenuta nella base dei carabinieri che fanno parte della Msu, l'unita multinazionale specializzata, la cui sede si trova presso l'ex Camera di Commercio locale. Il Comando Generale ha attivato un numero telefonico a disposizione dei familiari dei carabinieri di stanza a Nassiriya:06.80982152.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:09:54
Il caos più totale!
Non dovrebbero proprio essere li, la c'è la guerra e non dovrebbero proprio esserci
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:11:47
Sono salite a 12 le vittime dell' attentato contro i carabinieri in Iraq. Secondo quanto appreso dall' Ansa, si tratta di nove carabinieri e tre militari dell' esercito. Intanto si continua a scavare sotto le macerie della palazzina colpita a Nassirya.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:15:46
Cazzo!
Ripeto: non ci dovevano essere!
Era giusto mandarceli per chi rimane a migliaia di km di distanza! Che bastardi, che lo dicano adesso.
Torneranno da eroi! vallo a dire a chi li piangerà
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:17:40
(AGI) - Roma, 12 nov. - Sono almeno dodici i militari italiani morti nell'attentato al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq. A quanto si e' appreso, le vittime sono nove carabinieri e tre soldati dell'esercito. L'attacco e' stato opera di un kamikaze che era a bordo di un camion imbottito di esplosivo. E' stata colpita una delle due palazzine dove sono alloggiati i militari italiani. Sara' la procura di Roma ad indagare sull'attentato. "Il mio primo pensiero va alle famiglie dei carabinieri uccisi da un ignobile atto di terrorismo. Sono loro vicino nel dolore", e' stato il primo commento del Presidente della Repubblica Ciampi. "Sono militari caduti mentre facevano il loro dovere, per aiutare il popolo iracheno a ritrovare la pace, l'ordine , la sicurezza. Continueremo a svolgere, insieme con i nostri alleati e con l'ONU, il nostro ruolo nella lotta al terrorismo internazionale". E' il momento del dolore e della sofferenza nazionale, ha detto il presidente della Camera Casini. "Grande dolore, profonda commozione e affettuosa vicinanza alle famiglie delle vittime, all'Arma dei carabinieri e a tutti i militari italiani impegnati in Iraq, colpiti da una violenza terroristica cieca e bestiale", e' questo il pensiero del vicepremier Fini.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:17:51
possibili altre vittime
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:19:12
(AGI) - Roma, 12 nov. - Sono almeno dodici i militari italiani morti nell'attentato al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq. A quanto si e' appreso, le vittime sono nove carabinieri e tre soldati dell'esercito. L'attacco e' stato opera di un kamikaze che era a bordo di un camion imbottito di esplosivo. E' stata colpita una delle due palazzine dove sono alloggiati i militari italiani. Sara' la procura di Roma ad indagare sull'attentato. "Il mio primo pensiero va alle famiglie dei carabinieri uccisi da un ignobile atto di terrorismo. Sono loro vicino nel dolore", e' stato il primo commento del Presidente della Repubblica Ciampi. "Sono militari caduti mentre facevano il loro dovere, per aiutare il popolo iracheno a ritrovare la pace, l'ordine , la sicurezza. Continueremo a svolgere, insieme con i nostri alleati e con l'ONU, il nostro ruolo nella lotta al terrorismo internazionale". E' il momento del dolore e della sofferenza nazionale, ha detto il presidente della Camera Casini. "Grande dolore, profonda commozione e affettuosa vicinanza alle famiglie delle vittime, all'Arma dei carabinieri e a tutti i militari italiani impegnati in Iraq, colpiti da una violenza terroristica cieca e bestiale", e' questo il pensiero del vicepremier Fini.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:19:46
Da decidere il tipo di reato su cui indagare
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - La procura di Roma apre un fascicolo sulla morte dei nove carabinieri e tre militari dell'esercito nell'attentato a Nassiriya. Il Procuratore reggente, Ettore Torri, insieme con alcuni colleghi, dopo aver ascoltato le notizie provenienti dall'Iraq, sta valutando che tipo di ipotesi di reato debba essere scritta sul fascicolo.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:23:01
Furto con scasso è evidente!!!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:24:19
io francamente non capisco che stanno a fare le forze di pace lì(anzi lo so,stanno a vedere che si possono mangiare)
per me li lascerei da soli che si dannassero tra loro,tanto sono bestie.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:26:25
non sono forze di pace. non è difficile da capire.
Avevano una dittatura, hanno tolto la dittatura, ma hanno creato il terrorismo (?).
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:30:41
Si è già trasformata in farsa
Rutelli 'rivedere missione', Pecoraro 'rientro truppe'
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - 'Dolore per l'atroce attentato che ha colpito i Carabinieri italiani e solidarieta' alle loro famiglie e all'Arma' ha detto Fassino. 'Un fatto gravissimo - ha aggiunto il segretario dei Ds - appare ancora piu' urgente un'accelerazione della transizione politica che metta l'Iraq nelle mani degli iracheni'. Per il leader della Margherita Rutelli vanno rivisti 'tempi e modi per la missione in Iraq'. Per il verde Pecoraro Scanio e' necessario il rientro delle truppe italiane

E aspettiamo Bondi e Schiafani naturalmente
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:37:30
(AGI) - Baghdad, 12 nov. - Otto iracheni hanno perso la vita e dodici sono rimasti feriti nell'attentato di questa mattina a Nassiriya contro il quartier generale dei carabinieri. Lo hanno riferito fonti ospedaliere. Nell'attacco, sono morti anche nove carabinieri e tre soldati italiani
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:39:33
IPSE DIXIT
(AGI) - Roma, 12 nov. - "Non e' questo il momento per una lettura critica della guerra e del dopoguerra, oggi non e' il giorno per discutere, e' giorno per stringerci intorno ai Carabinieri, alle Forze armate e chi le comanda e soprattutto alle loro famiglie" lo ha affermato il Presidente della Margherita, Francesco Rutelli, commentando le notizie che giungono da Nassirija. "Ho espresso al comandante generale dei Carabinieri Bellini la nostra totale solidarieta' per una tragedia che colpisce la nazione intera. Tutti gli italiani oggi sono al fianco dei Carabienieri e dell'esercito. Le notizie che arrivano indicano che purtroppo possiamo attenderci ancora cattive notizie. L'intera nazione si trova oggi al fianco delle forze armate, dei Carabinieri e delle attivita' umanitarie che volontari e organismi internazionali assicurano in Iraq.
Rutelli ha affermato che non e' il momento delle critiche "anche se nei prossimi giorni sara' necessario sottoporre gli indirizzi e la natura e gli obiettivi della presenza militare italiana in Iraq ad una revisione attenta che deve mirare a non lasciare il campo libero ai terroristi mentre si accelera la transizione indispensabile verso il comando da parte dell'Onu e il ritorno a una sovranita' irachena". (AGI)
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Editato il 17:43:15 12/11/2003 da dean corso
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:47:41
Uomini e donne di Esercito,Marina, Aeronautica e carabinieri
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Sono circa 2.400 i militari italiani impegnati in Iraq nell' ambito dell'operazione Antica Babilonia. Il contingente nazionale, da pochi giorni sotto il comando del generale Giorgio Cornacchione, ha iniziato il proprio ciclo operativo l'8 giugno scorso. Nell'area di responsabilita', nella provincia meridionale di Dhi Qar, sono schierati 2.400 uomini e donne, di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:48:25
Messaggio del Presidente della Repubblica


"Nella ricorrenza storica del 4 novembre, Giorno dell'Unita Nazionale e Festa delle Forze Armate, desidero rivolgere il mio beneaugurante saluto alle donne ed agli uomini che servono in armi la Patria.
"Un deferente pensiero va a quanti caddero nell'adempimento del dovere. A questi, nella giornata odierna, tributo sentito omaggio presso il Monumento del Vittoriano, che custodisce le spoglie del Milite Ignoto; presso il sacrario militare di Redipuglia e presso il sacrario militare dei Caduti d'Oltremare di Bari.
"La Patria è grata a coloro che si sono sacrificati per l'Italia. Essi parteciparono alla realizzazione dell'Unità d'Italia, nelle campagne di guerra risorgimentali. Combatterono sui campi di battaglia del secondo conflitto mondiale, servendo con onore e disciplina. Riscattarono il sacro suolo della Patria, mantenendo vivo l'onore militare, nel corso della Guerra di Liberazione.
"L'Italia, custode di un'antica tradizione di civiltà e di cultura, divenuta Stato unitario e conquistata la libertà e la democrazia, nella realtà dell'Unione Europea, possiede oggi Forze Armate aggiornate negli scopi e ben preparate. Queste Forze Armate, negli ultimi venti anni, hanno operato per portare la pace nel mondo. Libano, Somalia, Mozambico, Bosnia, Kosovo, Macedonia, Albania, Timor, Afghanistan ed Iraq sono alcuni dei luoghi in cui esse hanno generosamente contribuito e contribuiscono alla pace.
"Ai soldati di oggi desidero dunque rivolgere il mio vivo apprezzamento. Voi svolgete un'opera necessaria ed imprescindibile, comportandovi con competenza ed umanità.
"Queste qualità vi consentono di riscuotere ovunque consenso e apprezzamenti.
"Vi addestrate duramente per esprimere la necessaria competenza nei nuovi complessi e differenziati ruoli che comportano le missioni di pace ed operate in teatri di crisi dove talvolta correte rischi elevati.
"Sentitevi orgogliosi di ciò che siete e per l'appartenenza ai gloriosi corpi militari, che custodiscono nelle loro bandiere la storia della Patria.
"Viva le Forze Armate.
"Viva l'Unione Europea, viva l'Italia."
Roma, 3 novembre 2003



ora forse potete capire cosa voleva dire il presidente CIAMPI!!!


X TUTTI I COMUNISTELLI DEL FORUM POSSO DIRE SOLO UNA COSA: VERGOGNATEVI!!!!!!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:50:23
tu meglio che stai zitto.
Io mi vergogno solo di chi ce li ha mandati!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:50:47
nota bene, sono un comunistello
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:51:42
chiedo scusa, certe cose me le tirano dai capelli
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:52:48
SPARATI!!!!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 12:54:26
(AGI) - Roma, 12 nov. - Sono almeno dodici i militari italiani morti nell'attentato al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq. A quanto si e' appreso, le vittime sono nove carabinieri e tre soldati dell'esercito. Nell'attentato, secondo fonti ospedaliere, sono morti anche otto iracheni e altrettanti sono rimasti feriti Si teme che il bilancio delle vittime dell'attacco non sia ancora definitivo. La deflagrazione ha provocato il ferimento di molte persone e sotto le macerie c'e' un numero imprecisato di dispersi. Piu' di un testimone ha confermato che l'attentato e' stato opera di un kamikaze. Un veicolo imbottito di esplosivo - sembra si sia trattato di camion, ma altre fonti parlano di un'automobile - ha varcato l'ingresso della base intorno alle 10 e 40 ora locale (le 8 e 40 in Italia). Non appena passato il cancello, il kamikaze ha azionato la carica ed e' scoppiato l'inferno. La deflagrazione ha fatto parzialmente crollare una delle due palazzine, a ridosso del fiume Eufrate, che un tempo ospitavano la camera di Commercio e dove ora erano stati alloggiati i militari italiani. Nel complesso erano ospitati 300 carabinieri italiani e 110 militari rumeni, mentre si attendeva l'arrivo di un contingente portoghese. La procura di Roma indaghera' sull'attentato.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:02:40
ora chi ha responsabilità deve necessariamente assumersele e,come minimo,scusarsi con chi ha perso familiari e amici in modo così barbaro.
cazz.
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Editato il 13:03:16 12/11/2003 da kabuto
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:06:51
avete ragione!in quelle condizioni che ci stanno a fare??
xche non mettono a farro e fuoco tutto??!
xche non cominciano a sparare e a bombardare tutto??
ndo cojo cojo!
al posto di stare li come agnellini al macello!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:07:37
chi è?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:19:38
sono esterrefatto e dispiaciuto per quello che è successo, cmq ci terrei a ricordare che in Iraq sono mesi che la gente muore
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:23:54
xil pupox non è così ke puoi risolvere le cose anke se a volte ti viene voglia di distruggere tutto...secondo me ci vogliono + controlli + militari + attenzione,in fondo bisogna sempre tenere a mente ke stai in mezzo ad una guerra!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:26:25
Andar via ora sarebbe da pazzi, sarebbe creare un vero e proprio covo di terroristi pronti a colpire ovunque, ma devono cambiare, se mai l'avessero avuta politica
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:30:59
g.d.f. infatti mi sono fatto prendere un po'la mano....ma leggere certe cose mi mette rabbia!e ancor di piu'leggere commenti che ritengo stupidi e inopportuni!cmq hai ragione...ma una cosa e'certa...si deve andare un po + sul pesante!stanno li a fare "controlli" e nel frattempo si fanno massacrare inermi!cavolo loro sparano mettono bombe ecc,e "noi" che facciamo??stiamo a guardare sperando di non essere i prossimi???
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:32:27
(ASCA) - Roma, 12 nov - E' salito a 14 (11 carabinieri e 3 militari dell'Esercito) il bilancio delle vittime italiane nell'attentato di Nassiriya. Nell'attacco alla base italiana in Iraq sono morti anche otto iracheni. leo/leo/rs
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:50:15
(AGI) - Baghdad, 12 nov. - E' stata provocata da un camion e da un'autobomba la strage di questa mattina al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq. Lo hanno reso noto fonti della coalizione. Per primo, nel recinto della base e' entrato il camion, seguito a ruota dalla macchina imbottita di esplosivo.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 13:54:23
AGI) - Roma, 12 nov. - Sono sette i carabinieri rimasti feriti nell'attentato di Nassiriya. E' quanto si apprende al Comando generale dell'Arma. Nell'attentato hanno perso la vita anche otto iracheni.
121350 NOV 03
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:07:36
Incolumi i 9 uomini della Croce Rossa Piemonte di Nassiriya
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Oltre ai 14 morti tra soldati e carabinieri ci sono anche sette feriti nel contingente militare italiano. Nell' attentato sono morti anche otto iracheni ed un' altra decina sono rimasti feriti. I nove uomini della Croce Rossa piemontese che si trovavano a Nassyria, nel complesso edilizio oggetto dell'attentato terroristico, sono incolumi.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:11:08
Be, però quando si diceva che la guerra avrebbe prodotto una situazione ancora peggiore, la gente diceva: ammazziamoli sti musulmani che tanto sono tutti uguali!
La situazione adesso è incontrollabile e degenererà ancora un bel po' prima di stabilizzarsi.
Lo vedete, adesso gli stati uniti vogliono passare la patata bollente all'ONU!!! Il prima possibile!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:13:43
allora si che staremo a posto, noi, ma soprattutto gli irakeni, i camion per gli attentati li fornirebbero i caschi blu
Prego si accomodi l'obbiettivo l'abbiamo segnato noi con la vernice blu naturalmente
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:14:47
Come si dice, dalla padella alla brace!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:18:18
Iraq: soldato Usa morto in esplosione bomba a Baghdad
12/11/2003 - 14:02
Altri due sono rimasti feriti
(ANSA) -BAGHDAD, 12 NOV- Un soldato americano e' morto e due sono rimasti feriti nell'esplosione di una bomba a Baghdad. La bomba e' scoppiata ieri e il soldato della Prima divisione corazzata e' morto oggi per le ferite riportate. Un altro soldato americano, della Quarta divisione di fanteria e' morto ieri sera quando una bomba e' esplosa sotto il suo veicolo su una strada a nord di Baghdad.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:19:52
che guaio...ma più del guaio la disgrazia di quelle povere famiglie...
idiota di bush...è tutto quello che mi va di dire...nient'altro...non voglio neppure approfondire i fatti...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:21:51
se io fossi un parente dei morti chiederei qualke spiegazione a berluskaz e c
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:22:57
(ASCA-AFP) - Bagdad, 12 nov - L'attentato che ha provocato 14 vittime tra i militari italiani a Nassiriya sarebbe stato compiuto con un camion e un'auto imbottita di esplosivo. Secondo una prima ricostruzione, il camion sarebbe penetrato nella base italiana abbattendo le barriere di protezione e consentendo cosi' l'ingresso all'auto bomba che e' subito esplosa. sen/cam/sl
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:23:06
CAMION E AUTOBOMBA A NASSIRIYA,MORTI 14 SOLDATI ITALIANI
(AGI) - Roma, 12 nov. - Sono almeno ventidue i morti nell'attentato di questa mattina al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya: quattordici sono militari italiani e otto cittadini iracheni. Fonti italiane hanno riferito che nell'attacco suicida hanno perso la vita undici carabinieri e tre soldati dell'esercito, mentre fonti ospedaliere locali parlano di almeno otto vittime irachene.
Si teme che il bilancio della strage sia destinato a salire ancora. La deflagrazione ha provocato il ferimento di diverse persone, tra cui sette carabinieri, e per curarle e' stato necessario mobilitare tutti gli ospedali della zona. Sotto le macerie, poi, potrebbe esservi dei dispersi.
Piu' di un testimone ha confermato che l'attentato alla base italiana dei carabinieri dell'Msu (Multinational Specialized Unit) e' stato opera di kamikaze. Una portavoce della forza multinazionale, il tenente Catherine McIntoh, ha riferito che per l'attacco sono stati impiegati un camion e un'automobile. Il camion si e' schiantato contro l'ingresso della base e subito dopo, intorno alle 10 e 40 ora locale (le 8 e 40 in Italia), e' entrata a gran velocita' una macchina che e' saltata in aria nel giro di pochi secondi.
La deflagrazione ha fatto crollare una delle due palazzine, a ridosso del fiume Eufrate, che un tempo ospitavano la camera di Commercio e dove ora erano stati alloggiati i militari italiani.
121417 NOV 03
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:26:36
le spiegazioni secondo me andrebbero chieste a quei pazzi fuori di testa di kamikaze & co.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:28:14
ma in iraq i kamikaze non c'erano...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:29:05
PER COSTRUIRE LA PACE
NON SERVONO GUERRE

QUESTA E' SOLO
UNA CONTRADDIZIONE
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:29:31
si ma sono pazzi esaltati comunque!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:32:31
pupo, cmq sia siamo esercito di occupazione...qs nn lo kiamerei terrorismo...se gli irakeni invadevano l'italia ke facevamo, li applaudivamo?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:46:31
GDF: X TUTTI I COMUNISTELLI DEL FORUM POSSO DIRE SOLO UNA COSA: VERGOGNATEVI!!!!!!

Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Non ho parole...
Fin quando muoiono gli americani e gli inglesi non ve ne frega un cazzo, se muoiono gli italiani dite ai comunisti di vergognarsi? Ma se proprio i comunisti italiani e PRC erano contro l'intervento militare, contro l'invio di truppe... avete qualcosa che non funziona nella vostra testa....

Io spero che le cose vadano per il meglio e che non ci siano più morti, ma questa è una guerra, dobbiamo ringraziare qualcuno in cielo che non sia successo prima e in modo più grave. Chi prende decisioni del genere si prende delle responsabilità e prima o poi vengono a galla.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:50:01
Giusto Mat questo significa che gli americani hanno iniziato, giusto osbagliato che sia stato, e loro, con i loro alleati tra cui noi dobbiamo chiudere la questione
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:51:54
IRAQ: AL JAZIRA, ALMENO 30 IRACHENI MORTI A NASSIRIYA
(AGI/EFE) - Baghdad, 12 nov. - Secondo la televisione araba al Jazira, almeno trenta iracheni hanno perso la vita con i quattordici soldati italiani nella strage di oggi a Nassiriya.
Un corrispondente dell'emittente del Qatar ha riferito, dalla citta' meridionale irachena, di avere appreso il bilancio della strage da fonti ospedaliere. La base dei carabinieri e' stata ridotta a un ammasso di macerie dall'esplosione di un camion e un'autobomba. (AGI
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:54:01
d'accordo...se ci occupavano loro a noi facevamo "attentati"???
oppure (come tra l'altro e' successo)combattevamo in maniera meno subdola!!
quando ci hanno occupato abbiamo combattuto armi alla mano e non con le bombe!
Confermo la mia opinione pazzi,esaltati e aggiungo vigliacchi!

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Editato il 14:55:31 12/11/2003 da xil_pupox
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:56:00
pupo qualche bombetta l'abbiamo messa, anzi l'hanno messa, pechè nu gi stavam
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:58:35
Per primo si andassero a vergognare quelli che hanno saputo dire solo volgarità sul post di G.D.F. a riguardo di un semplicissimo discorso del P.d.R. Da premettere che anche io son contro la guerra e i militari ).
Secondo, quelli che stanno in Iraq, sono corpi specializzati dei Carabba, che fanno dei corsi di preparazione lunghi mesi ( lo so perchè me lo ha detto uno che ci doveva andare ) e sono a tutti gli effetti militari, per intenderci un esercito vero e proprio.
Terzo, non è stato solo Berlusca a mandare i militari all'estero, ma anche precedenti governi detti della "sinistra" e cmq. se si ascolta il TG si vede che è stato un vanto per tutti i Carabba italiani a detta degli stessi e dei loro Maggiori andare in Iraq, quindi credo proprio che le famiglie accetteranno con grandissimo dolore ciò che i loro cari avevano scelto, perchè per chi non lo sappia si fa la richiesta per adare in Iraq.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:59:23
X TUTTI I COMUNISTELLI DEL FORUM POSSO DIRE SOLO UNA COSA: VERGOGNATEVI!!!!!!
Sono polemiche prive di ogni senso,prima di cominciare a scrivere idiozie,attivare le capacita'logiche,se ci sono.Grazie.
Scrivo solo una cosa,facciamo della real politik,mi spiegate della torta irakena quante fette sono giunte qui in Italia?Inoltre non accostiamo la missione Irakena con le altre missioni di interposizione e puramente di pacificazione magari sotto un mandato ONU solido come roccia come quelle citate da Ciampi,in particolare in Africa e nella Ex-Yugoslavia.In Irak ci stiamo solo per mangiare un po' della torta promessa da Bush e soci,siamo li per motivi ben precisi connessi al Grande gioco portato avanti dall'amministrazione di falchi neocons attualmente alla Casa Bianca.Ho riletto bene il manuale di diritto Internazionale del Capotorti e mi spiace ma non ho individuato paragrafi in cui viene espressamente citato il dovere morale, tutto occidentale in particolare USA, di esportare con la forza la Democrazia in giro per il mondo,o estinguere con la forza governi che per quanto dittatoriali hanno un pieno riconoscimento ONU,altresi ho letto piu' volte che l'uso delle capacita' militari o anche la minaccia di utilizzo sono TOTALMENTE ILLECITI nei rapporti internazionali (Statuto ONU).Ergo piu' che missione di pace,in Irak ci siamo per motivi puramente utilitaristici,con la piena coscienza che si tratta di un luogo pericoloso.Mi fermo qui potrei dilungarmi troppo,ma non si tratta di scendere a basse e sterili polemiche politiche si tratta di accettare i rischi compiuti con coscienza da uno stato di diritto occidentale che ha scelto su un certo argomento, su una certa condotta una certa scelta politica che ha i suoi rischi,gravi.Ora stiamo semplicemente pagando il conto di quelle scelte,sotto certi punti di vista eranoe sono anche logiche,per un paese da sempre relegato a Cenerentola della Comunita' internazionale.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 14:59:48
Secondo il telecronista gli iracheni morti forse 30
(ANSA) - BEIRUT, 12 NOV - La tv satellitare qatariota ha trasmesso le drammatiche immagini dei primi momenti successivi all'attacco di Nassiriya. La tv ha mostrato alte colonne di denso fumo nero che si sprigionavano dai veicoli incendiati dall'esplosione e si e' visto chiaramente il camiom-bomba utilizzato dal kamikaze che ancora bruciava ad appena una ventina di metri dalla palazzina colpita. Secondo il telecronista gli iracheni morti potrebbero essere una trentina.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:00:59
Penso che tutto questo sia la logica conseguenza di una occupazione in terra sstraniera, e quello che fa più rabbia è che si poteva evitare; bastava non mandare le nostre truppe in Iraq visto che questa non è la nostra guerra ma la guerra di Bush e le sue corporazioni che vendo armi.

GRAZIE BERLUSCONI
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:01:01
è una vergogna, ora ognuno si prenda le proprie responsabilità, è ora di chiedere scusa e far tornare immediatamente qui poveri ragazzi a casa..
non è possibile tutto questo è assurdo.. quante famiglie distrutte?... di chi è la responsabilità di tutto questo?
basta con le guerre, sarebbe ora che si iniziasse a costruire la pace! basta con le guerre viva la pace.
quanti ancora dovranno morire per far capire che la guerra è la più grande cazzata che esista?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:01:34
è una vergogna, ora ognuno si prenda le proprie responsabilità, è ora di chiedere scusa e far tornare immediatamente quei poveri ragazzi a casa..
non è possibile tutto questo è assurdo.. quante famiglie distrutte?... di chi è la responsabilità di tutto questo?
basta con le guerre, sarebbe ora che si iniziasse a costruire la pace! basta con le guerre viva la pace.
quanti ancora dovranno morire per far capire che la guerra è la più grande cazzata che esista?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:02:23
è una vergogna, ora ognuno si prenda le proprie responsabilità, è ora di chiedere scusa e far tornare immediatamente quei poveri ragazzi a casa..
non è possibile tutto questo è assurdo.. quante famiglie distrutte?... di chi è la responsabilità di tutto questo?
basta con le guerre, sarebbe ora che si iniziasse a costruire la pace! basta con le guerre viva la pace.
quanti ancora dovranno morire per far capire che la guerra è la più grande cazzata che esista?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:03:10
sono d'accordo
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:04:01
il pupo, sint..la guerrigli ac'è sempre stata .. la teorizzava il cinese Sun Tzu 2500 anni fa e l'ha praticata il console romanoQuinto Fabio Massimo, passato alla storia come "il temporeggiatore" ... la guerriglia la si usa quando lo scontro in campo aperto nn è possibile per l'inferiorità in uomini e mezzi...cosa c'entra la vigliaccheria?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:05:41
....
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:09:01
Dekkard!!!! da te non me l'aspettavo il diritto internazionale!!!!!!
Ma il diritto internazionale è una convenzione tra stati e cioè tra i loro rapporti di forza
Esso nasce con la pace di westfalia quando dopo essersi scannati nella guerra dei 30 anni i paesi esausti hanno detto Ok ragazzi d'ora in poi regoliamo i nostri rapporti e questo è andato bene fino a quando uno o più di lor onon si è ripreso e si è sentito legato da quegli accordi violandoli.
Da allora è sempre successo perchè non dovrebbe succedere ora?
La torta? manco una briciola
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:12:30
è guerra!
ogni tecnica è permessa! a maggior ragione è terrorismo quello americano.
Bombardare dei pastori con bombe intelligenti è vigliacco
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:18:58
Di certo la condotta di Rumsfeld e la sua dottrina si sono dimostrate fallaci,si pensava che gli irakeni sparato il primo colpo ripetessero la resa di massa gia' sperimentata nel 1991,non e' stato cosi per 2 motivi essenzialmente:
1)l'attacco e'stato light condotto da unita' di Cavalleria corazzata e e Marines,le unita' heavy sono arrivate con un certo ritardo sul teatro,non c'e' stato un deciso ammorbidimento del nemico,e l'attacco decapitante condotto con paio di Jdam il 1°giorno di guerra e'stato un fallimento,ergo il nemico era di certo ridotto a malpartito ma ha avuto tempo di organizzarsi e qualche caso preparare una certa resitenza armata,sopratutto ex Baath disperati che non piu' nulla da perdere,troopo coinvolti con il vecchio regime per ogni riciclaggio.
2)Ricordo che l'attacco kamikaze non appartiene alla cultura,fondamentalmente Nasseriana,socialista e laica irakena.Ricordo che i kamikaze iraniani durante le offensive Kerbala da 1 a 5 verso Bassora hanno suscitato lo sdegno e l'orrore degli irakeni in piu' di un occasione,anche sotto forma di proteste internazionali ufficiali.Si deduce che si tratti di un qualcosa
piu' vicino ad Al-Quada,ergo e' palese la connivenza assurda fuori da ogni logica fra gli integralisti e la fantomatica resistenza,ex Baath e sunnita irakena.Legame di certo maturato post-invasione,anzi credo anche incoraggiato per la serie tutti i nemici tuoi sono anche miei nemici.
3)in una zona sud come Nassirya la guardia era cmq molto abbassata rispetto al nord,piu' turbolento
Ricordo cmq a tutti il tenore della ns missione in quel paese
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:21:24
IRAQ: PRODI, NON E' MOMENTO DI DISCUTERE RITIRO TRUPPE ITALIA
(AGI) - Roma, 12 nov. - Non e' il momento di discutere sul ritiro delle truppe italiane in Iraq, ma dopo la strage di oggi a Nassiriya, per il presidente della Commissione europea Romano Prodi e' necessario un coinvolgimento maggiore delle Nazioni Unite. Cio che e' accaduto "ci spinge a ripetere quanto piu' volte detto: dobbiamo passare a una fase di coinvolgimento totale dell'Onu per il ripristino della pace" e "dare sempre piu' peso e forza" nel governo "alle esigenze del popolo iracheno", ha commentato Prodi ai microfoni del Tg3 da Dakar, in Senegal, dove si trova in visita.
Il capo dell'esecutivo Ue non ha voluto rispondere alla domanda dei giornalisti se sia opportuno un ritiro del contingente italiano dislocato in Iraq. "Non e' il momento per riflessioni di questo tipo", ha detto. Prodi ha pero' spiegato che temeva potesse verificarsi una tragedia come quella che ha colpito le forze armate italiane, visti i tanti attacchi subiti da americani e britannici. "Avevo sempre ringraziato il cielo che non fosse ancora toccato all'Italia", ha spiegato.
"purtroppo i nostri timori erano fondati, adesso e' toccato a noi
pure il mortadellone mi tocca citare
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:22:06
Per il Pupo precisazioni a palesi inesattezze
1)I partigiani,italiani nel corso della Guerra di liberazione, condotta al 97% dalle armate alleate grande il valore morale della scelta cmq,hanno utilizzato piu' volte esplosivi.In talune occasioni hanno smontato la carica cava dei pezzi anticarro Piat inglesi,paracadutati,credendo che per una truffa fossero state riempite solo a meta' di esplosivo,
carica cava AT,per preparare ordigni di varia natura.Esplosivi usati per esempio anche nella strage contro le truppe Bozen a Roma che hanno innescato la rappresaglia delle Fosse Ardeatine.
4)la bomba subdola,vigliacca e'l'unica arma disponibile contro un nemico che usa mezzi praticamente invulnerabili come un M1A2 sep o i vari M2A2 che altro utilizzeresti contro un simile mostro da 70 tonnellate?I Palestinesi contro i Merkava 3 usano boiler carichi con 100kg e passa di tritolo.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:24:44

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Editato il 15:26:26 12/11/2003 da dekkard
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:25:13

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Editato il 15:28:53 12/11/2003 da dekkard
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:26:54
bak....come al solito "mi inchino" alla tua cultura....ma forse mi son spiegato male...io intendevo dire che la "tipologia" di guerra alla quale stiamo assistendo e'senza precedenti,sia per metodi sia per quanto riguarda i sistemi giusto o sbagliati che siano.......cmq grazie bak x l'intervento
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:30:37
dek:hai ragione!
ma i nostri non hanno fatto solo guerriglia ma anche scontri(di rado e'vero!)"faccia a faccia"
grazie anche a te
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 15:53:44
Iraq: morto anche un civile italiano
12/11/2003 - 15:39
Lo ha detto il Ministro Martino all'aula del Senato
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Nell'esplosione avvenuta questa mattina in Iraq, e' morto anche un civile italiano. Lo ha detto il ministro della Difesa Martino al Senato. Martino ha confermato che, per quanto riguarda i militari italiani, le vittime sono 14: undici carabinieri e tre dell' Esercito. 'Con animo colmo di dolore e di amarezza riferisco sulla tragedia accaduta ai militari italiani', ha esordito il ministro nelle sue comunicazioni in aula al Senato sull'attentato ai carabinieri a Nassiriya.

Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:09:07
Erano quasi riusciti a farci dimenticare la guerra in Iraq!
Stava diventando sempre più lontana.
Niente più dirette, dossier, approfondimenti.
ma la guerra se ne fotte, li ammazza tutti.

La "enduring freedom" ve la potete ficcare in un certo posto!
Il disagio non siferma con un muro, la morte non si placa spegnendo il televisore, non si parla di pace in tempo di guerra, la pace è una invenzione dei guerrafondai per giustificare la guerra...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:17:55
ragazzi, ma vi rendete conto che quei poveracci sono morti per colpa di un leccaculo che voleva solo fare bella figura con un dislessico?
NON VEDEVANO L'ORA DI MANDARLI A CREPARE!
Io ti dò la vita dei miei soldati e tu ti fai riprendere insieme a me a new york...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:22:00
La guerra preventiva e intelligente si è dimostrata stronza come tutte le altre e forse anche di più...
La colpa di tutto ciò è solo del nostro sviluppato e superiore occidente, i nostri politici hanno il potere di comandare il mondo è invece tutto quello che sanno fare è morte guerra e sangue... che schifo siamo dei barbari!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:27:43
a questo punto pero al mi viene spontanea una domanda:Ma noi che possiamo fare?
non e'sarcasmo....se ce qualche cosa che noi possiamo fare....vorrei saperla!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:33:08
conoscere, documentarsi, protestare, mobilitarsi.
Se a Roma eravamo in 2 milioni (27 per la questura) la prossima volta dobbiamo essere in 30 milioni!
E' possibile solo se ognuno di noi porta informazioni a chi non ne ha e chi non ha informazioni eviti l' "off topic" senza aver capito di che si tratta.
Bisogna creare una informazione alternativa, che supplisca a quella che ci propongono (che è filtrata falsa)
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:34:12
Bisogna essere innanzitutto inorriditi per cosa è accaduto e soprattutto essere consapevoli di chi è la responsabilità, chi poteva evitare che ciò accadesse e non l'ha fatto e infine dobbiamo essere consapevoli delle ragioni che si celano dietro questa guerra che ha prodotto questo
"effetto collaterale".
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:38:15
Mi domando inoltre come sia stato possibile,ma volete piazzare fra il comando e la strada un protezione con almeno 3 checkpoint, livelli da superare?qui si parla di una tecnica libanese,un mezzo sfonda il primo chek point il secondo si lancia sul bersaglio.Assurdo.
Mezzi pesanti di guardia?Vi domandate perche' gli irakeni ancora riescono a far saltare un comando USA o UK nell'area?Parlo di quartier generale diavolo,non di bersagli civili o di minor importanza.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:42:16
l'intelligenza la risparmiano per le bombe...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:42:37
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:47:11
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:47:38
si ma io voglio direi concreto cosa si puo'fare?
agginche non ci siano piu'famiglie che piangono parenti morti a centinaia di km di distanza x un ideale nella quale non/credono o giusto o sbagliato che sia
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:52:34
bisogna criticare fortemente le scelte sbagliate, non bisogna votare per farsi delegare, siamo noi a dover decidere, con le nostre scelte e le nostre opinioni, ogni giorno!!! noi non abbiamo bisogno di leader, abbiamo una classe politica fatta di ometti!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:54:43
una giornata indimenticabile, Al.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:56:41
ovviamente!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:56:48
qui pero'entra in gioco la coscenza popolare....da non non ben radicata
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:57:53
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 16:59:56
DOVE LE TROVI!?!?
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:02:26
http://digilander.libero.it/gattomammone/avanzi1.htm
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:15:41
Iraq: Martino, 16 i morti italiani nell'attentato
12/11/2003 - 17:03
Sono 11 carabinieri, quattro militari e un civile
(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Sono in totale 16 gli italiani morti nell'attentato a Nassiriya. Lo ha detto il ministro della difesa Antonio Martino alla Camera. Si tratta, ha ricordato, di 11 carabinieri e quattro militari ai quali si aggiunge un civile. Per Martino, le 'difese passive' hanno scongiurato 'danni e perdite piu' gravi'. Ad esplodere e' stato un automezzo giunto alla base militare seguito da un'auto blindata. L'urto ha investito il corpo di guardia e l'edificio retrostante'.
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:24:18
Breaking News


IRAQ: CAMION BOMBA CONTRO BASE CC; MORTI 16 ITALIANI
(AGI) - Baghdad, 12 nov. - E' stata provocata da un camion e da un'autobomba la strage di questa mattina al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq. Lo hanno reso noto fonti della coalizione. Per primo, nel recinto della base e' entrato il camion, seguito a ruota dalla macchina imbottita di esplosivo. Sono sedici levittime italiane. Il bilancio e' stato aggiornato dal ministro della Difesa alla Camera. Le vittime sono 11 tra i carabinieri, 4 dell'esercito e un civile (di cui ancora non si conosce l'identità). Il ministro Antonio Martino ha inoltre indicato come esecutori dell'attentato il gruppo Fedayn Saddam. Secondo la televisione araba al Jazira, almeno trenta iracheni hanno perso la vita. Un corrispondente dell'emittente del Qatar ha riferito, dalla citta' meridionale irachena, di avere appreso il bilancio della strage da fonti ospedaliere. La deflagrazione ha provocato il ferimento di molte persone e sotto le macerie c'e' un numero imprecisato di dispersi. La deflagrazione ha fatto parzialmente crollare una delle due palazzine, a ridosso del fiume Eufrate, che un tempo ospitavano la camera di Commercio e dove ora erano stati alloggiati i militari italiani. Nel complesso erano ospitati 300 carabinieri italiani e 110 militari rumeni, mentre si attendeva l'arrivo di un contingente portoghese. La procura di Roma indaghera' sull'attentato.
121646 NOV 03
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:26:03
Sento di dover riscrivere quanto già scritto sul post del cavaliere:

Per prima cosa il cordoglio per la gente morta...
ma
Perchè gi politici ipocritamente dicono: erano in missione di pace...
Per quale motivo queste persone sono morte? 14 mariti... o figli.... cosa dirà adesso il generale delle forze armate alle famiglie delle vittime? Per quale motivo sono morte???? ma quanto vale questo schifo di petrolio? quanto deve durare questa schifosa guerra??
Il presidente del consiglio ha detto: non ci faremo intimidire... e grazie! mica ci sta lui in Iraq!
Speriamo che al più presto tornino tutti nelle loro case e dalle loro famiglie, è inutile aspettare il prossimo massacro!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:28:20
onestamente, fino a quando morivano gli americani c'era più silenzio sul forum...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:34:04
andy, ovviamente una notizia come quella di oggi coinvolge noi in primis...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:36:21
ma devono morire 16 dei "nostri" perchè si capisca che è stato tutto un macello
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:39:11
IRAQ: D'ALEMA, ORA PARLAMENTO NON PUO' DIRE "RITIRATEVI"
(AGI) - Roma, 12 nov. - "Non credo che di fronte al barbaro attacco terroristico possa venire dal Parlamento la direttiva ritiratevi". Il presidente dei Ds Massimo D'Alema, intervenendo alla Camera nel dibattito sulla strage di militari italiani in Iraq, si e' espresso con queste parole per sostenere la posizione che il contingente italiano non puo' essere ritirato ora. "Non sarebbe in questo momento - ha affermato - ne' ragionevole ne' degno". Naturalmente per D'Alema verra' il momento della riflessione critica sulla base del bilancio della risoluzione Onu 1511.
Per D'Alema occorre ora "aiutare non i nostri soldati ma la comunita' internazionale in questa situazione disastrosa". Una situazione giunta a questo punto per una "sequela di errori" a partire dalla decisione di avviare una "guerra unilaterale che ha diffuso sentimenti antiamericani ed antioccidentali". Per D'Alema "e' evidente che si deve cambiare strada nella strategia al terrorismo allargata da questo conflitto". Ed il rischio che questa guerra in Iraq "precipiti il mondo verso quel conflitto tra civilta' voluto proprio dai terroristi".
Quindi e' necessario "l'impegno comune dell'Europa" in questo cambio di direzione. E "per questa svolta - ha sottolineato D'Alema - noi siamo pronti".
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:39:50
beh... io già sostenevo che sarebbe stato comunque un macello, la gente ora inizia a svegliarsi... speriamo!!!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:41:46
D'Alema chiù di quess nn pò fà...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 17:50:22
no e'diverso D'alema nin po fa nijend!
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 19:29:14
come dice GDF, vergognatevi... ci metterei la faccina ma non credo sia il caso...
Messaggio del 12-11-2003 alle ore 23:36:12
Oggi per l'Italia è un giorno molto pesante perchè dopo la 2° guerra mondiale non ha avuto altri caduti in guerra e quindi come cittadino ed ex militare io mi sento di dire solo una cosa:ONORI AI CADUTI!!!

"LABORAM ET SCIENTIAM CONIUNGO" R.R.R. ART. C/A MSL. (BRESCIA)

X GDF non ti incazzare oggi proprio non è il caso!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 00:56:39
E' TUTTO COSI FORTEMENTE TRISTE!!! MA QUANDO CAZZO LA FINISCONO TUTTI?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:08:15
Ci sono già le prime indiscrezioni:
C'erano state avvisaglie e avvertimenti da parte della cia e del sisde. Fino a 5 giorni prima.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:09:39
comunque i morti italiani salgono a 19
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:10:16
BAGDAD - La lista delle vittime si allunga. E' morto stamane un altro soldato italiano: il ferito più grave dell'attacco di eri. La potente esplosione, lo ricordiamo,si è verificata appena fuori la base dei carabinieri italiani a Nassiriya. Le vittime sono 19, 12 appartenenti all'Arma, 5 militari, e due civili. I feriti ora sono 19, 15 carabinieri, tre militari e un civile. Le vittime di nazionalità irachena sono 8, mentre sono circa ottanta i feriti fra la popolazione. Tra i nove iracheni rimasti uccisi nell'attacco ci sono anche quattro bambine che si trovavano su uno scuolabus e l'autista del mezzo.
E' l'attentato più sanguinoso contro una forza militare occidentale avvenuto dalla fine della guerra in Iraq.

Bruno Vespa si starà mangiando le nocche della mano!
Ieri sera cercava assolutamente il morto in diretta, chiedeva continuamente se c'erano persone in fin di vita.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:11:06
http://corriere.virgilio.it/av/galleria.html?2003/novembre/attentato_carabinieri&1
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:11:59
(http://corriere.virgilio.it/av/galleria.html?2003/novembre/attentato_carabinieri&1(
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:12:19
che sfiga ma anche questi possono morire durante il prime time invece che morire sempre a notte fonda e lasciare la diretta a quegli stronzi della CNN
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:13:06
QUATTRO KAMIKAZE CON QUINTALI DI ESPLOSIVO - A compiere l' attentato a Nassirya contro i militari italiani sono stati «quattro kamikaze», su due veicoli, con a bordo tra i 150 ed i 300 chili di esplosivo. E' stata questa la ricostruzione dell'attentato fatta dal generale Giorgio Cornacchione, comandante del contingente italiano. I kamikaze, ha ricostruito il generale Cornacchione, sono stati inizialmente «fermati da difese esterne», costituiti da reti e fili spinati. «Ma il quantitativo di esplosivo - ha aggiunto - era così potente da aver distrutto quasi completamente la palazzina».
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:19:35
Che squallido quell-uomo!
Le interviste alla moglie del sindaco del vicino paese della cognata divorziata del morto. A-T-R-O-C-E!
qUESTA NON e INFORMAZIONE!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:21:40
E' spettacolo altrimenti perchè andrebbe in prima serata?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:44:54
basta che non la chiamano informazione!
e' disinformazione!!!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:46:36
Non è disinformazione è varietà
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:50:12
Mi vergogno!!!
E' dell'Aquila!
E' abruzzese!!!!!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 09:58:33
Tra ricoverati, 11 molto gravi, neonato e bimbo di 1 anno
(ANSA) - BAGHDAD, 13 NOV - Sono nove gli iracheni morti nell'attentato contro i carabinieri italiani a Nassiriya. Il direttore dell'ospedale generale della citta' irachena ha detto: 'Ci sono stati 9 morti e 84 feriti di cui 11 sono molto gravi. Tra i feriti ci sono anche un bimbo di tre mesi e un altro di un anno che ha perso il naso e un occhio. Il bebe' e' stato ricoverato nell'ospedale italiano all'aeroporto, il bambino e' stato trasferito a Baghdad'.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 10:07:54
CHIETI, 12 NOV - Ci sono due marescialli che prestano servizio al comando regione Carabinieri di Chieti tra gli scampati al tragico attentato in Iraq. Uno di loro, Maurizio Gaeta, di 41 anni, ha riportato lievissime escoriazioni. Gaeta e' nato a Lanciano (Chieti), e' sposato ed ha una figlia di 15 anni. In Iraq, dove si trova da tre mesi - dovrebbe rientrare in Italia tra qualche giorno - e' capo centro trasmissioni, stesso incarico che ricopre in Italia. L'altro maresciallo e' Guido Regnicoli, 38 anni, nato a Chieti ma residente a Casalincontrada (Chieti), sposato e con due due figli di 11 e 6 anni. In Iraq, dove si trova da pochi giorni, e' responsabile della sicurezza delle trasmissioni, stesso incarico che ricopre a Chieti. Aveva partecipato anche alla missione in Bosnia. Entrambi nel pomeriggio sono riusciti a mettersi in contatto con le rispettive famiglie e con il comandante della Regione Carabinieri Abruzzo, il generale Antonio Sessa.
ansa 12/11/2003 21:03


Messaggio del 13-11-2003 alle ore 10:10:33
Mi stavo chiedendo come mai stavolta non c'era nessuno della zona
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 10:22:13
(AGI) - Washington, 13 nov. - Carlo Azeglio Ciampi, in visita da ieri negli Stati Uniti, ha avuto un colloquio con il vicepresidente americano, Dick Cheney, e con il segretario di Stato, Colin Powell, nel quale ha sottolineato la necessita' di operare per un maggiore e diretto coinvolgimento dell'Onu in Iraq. Questo, ha spiegato il presidente della Repubblica, dovra' avvenire attraverso la piena e sollecita attuazione della risoluzione numero 1511 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In tal modo, ha proseguito il capo dello Stato italiano, si accelereranno i tempi per la costituzione di un governo iracheno che operi con pienezza di poteri. Inoltre la presenza dell'Onu in Iraq rafforzera' la determinazione della comunita' internazionale. Ciampi ha anche ricevuto la solidarieta' degli Stati Uniti, espressagli da Cheney dopo l'attacco di ieri contro i carabinieri e i soldati italiani di stanza a Nassiriya, e ha ribadito l'impegno dell'Italia per la creazione di un Iraq libero e democratico e nella lotta contro il terrorismo internazionale, fino alla sua sconfitta. Cio' e' nell'interesse di tutti i popoli, ha sottolineato il presidente della Repubblica, grazie soprattutto al ruolo decisivo che Unione Europea e Usa possono svolgere congiuntamente: per questo la comunita' atlantica deve compiere un rinnovato sforzo unitario.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 11:23:17
e meno male ke le massime karike di ambo le parti avevano detto niente polemike, nel rispetto di ki quanti servono la patria e sn morti, vergognatevi tutti mi fate skifo.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 11:50:20
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 11:59:51
ma è logico che chiedono di evitare le polemiche, daltronde chi è stato a mandarceli? loro, e loro non vogliono essere colpevolizzati. Semplice.
Come puoi impedire ad una persona di incazzarsi? Io non riesco a stare zitto di fronte a tanto orrore
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 12:47:31
Quello che è accaduto è una cosa tremenda, in questi momenti la cosa migliore è riflettere su cosa è successo e perchè. Fare riferimenti politici è stupido e inutile GDF, Quello che spero è che altre persone nn debbano pagare per manovre politiche, i ragazzi che sono morti (italiani e non) sono andati per un ideale e per servire il proprio paese, non sono soldatini mandati li....
GDF vorrei dirti un ultima cosa, una guerra è un evento catastrofico perchè muoiono delle persone non perchè muoiono quelli che secondo noi sono i buoni
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 12:52:22
condivido
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 12:55:37
"...e meno male ke le massime karike di ambo le parti avevano detto niente polemike, nel rispetto di ki quanti servono la patria e sn morti, vergognatevi tutti..."
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 13:53:05
La destra ha perso punti, giustamente, con questa tragedia.
La sinistra li ha guadagnati. E adesso batte il ferro caldo! Adesso è l'ora del "Noi l'avevamo detto!" e del "Adesso la gente si sveglierà e capirà che abbiamo ragione"!
Cazzo...proprio a fagiolo! Un'altra tragedia...e alla prossima legislatura si cambia! Altro soldino...altro giro!! HUHUUUUUUUUUU

Sono orgoglioso di astenermi dal voto dal lontano 1991!! Pagliacci tutti!! Non partecipo ai teatrini e tantomeno alle pagliacciate!!
Il voto: un diritto...ma non ho il dovere di farmi prendere per il culo!!

Questo è quello che mi ha fatto più schifo! Il cordoglio istituzionale.....ma vaffanculo!!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:07:18
Infatti home..nn ci andiamo più a votare..anzi invito tutte le persone oneste a non votare...votino solo i delinquenti..hai visto mai dopo berlusconi potrebbe diventare presidente del consiglio un bel capomafia doc, e nn una semplice sottomarca...

al nonno dico: un conto è il cordoglio per dei ragazzi che stavano lì all'80% per guadagnare qualke soldo... ma bisogna dire, contro ogni propaganda contraria dei vari Goebbels nostrani alla Bruno vespa o emilio fede, che quei soldati sono stati consapevolmente mandati a morire allo scopo di arricchire le multinazionali americane, e coloro ai quali queste daranno le loro briciole.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:10:00
Grande Bakunin, sempre la SIM
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:11:16
no, no, bak, sono portatori di pace!
eh!
eh!

ma io mi chiedo: se c'è bisogno dei portatori di pace, allora ci sono dei portatori di guerra...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:34:17
quante puttanate sapete dire.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:42:46
miglioriamo senz'altro grazie al tuo magistero, ma nn siamo purtroppo ancora ai tuoi livelli, caro nonno
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:44:20
ps: della serie chi cerca trova
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:49:02
BISOGNA VOTARE
ANCHE SCEGLIENDO
IL MALE MINORE
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:49:38
In effetti, Bak, io alla favola di Adamo ed Eva non ci credo! Figuriamoci se credo che il mio voto, come quello tuo e/o quello di qualsiasi altro, possa servire a qualcos'altro, se non a favorire "l'alternanza" di due accozzaglie di pagliacci!
Riconosco che il voto è un diritto guadagnato con molta sofferenza e che dovrebbe essere un nostro dovere partecipare alla vita pubblica del paese ma, dopo quello che vedo ed ascolto, non ritengo che io abbia il "dovere" di piegarmi a questi pietosi giochi di potere....neanche se in gioco c'è il rispetto per chi ha combattuto per questo importante (e strumentalizzato!) diritto, tipo mio nonno partigiano in Veneto!!
Credo che sia proprio per il grande rispetto che nutro per questo diritto a farmi evitare di "calpestarlo" ogni volta che vado alle urne!
La mia, se non si è capito, è una posizione di protesta! Quando il voto tornerà ad essere la "vera" espressione del popolo...allora tornerò a votare! Siccome sono estremamente pragmatico...credo che non ci andrò più!
E se mi dici che nessuno stia approfittando di questa tragedia per fare della becera propaganda, beh, allora....
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 14:52:08
Imperator...è proprio la logica che perseguiti che promuove la presenza di ladri e pagliacci rappresentati il popolo!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:09:11
Vergogna, chi la dovrebbe provare secondo voi?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:13:38
vi ricordo che la sinistra ci ha mandati in kosovo.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:14:38
kabuto e quindi?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:18:11
ma quello era d'alema, cabuto.
Quindi più a destra di berlusconi.
Unica magra consolazione era che almeno c'era il lasciapassare dell'onu (molto magra consolazione, quasi nulla, ma rispetto alla guerra in iraq...)
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:23:56
e quindi non è detto che con la sinistra al potere non si sarebbe andati in iraq.eheh,ma ve lo vedete rutelli a dire di no a bush!?

io no.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:26:15
Kabuto grazie per la tua analisi geo-politica storica, è illuminante.
1) Dovresti ricordarti anche chi della sinistra era contro questa guerra
2) La guerra del Kossovo era una guerra civile non provocata da uno stato estero ma dai conflitti nati nei paesi appartenenti alla ex-jugoslavia
3) Chi va in guerra si assume le proprie responsabilità anche se camuffa la cosa come operazione di pace... come se l'è assunte D'Alema così fara Berlusconi.
La vergogna la deve provare chi fa il giochetto "l'hai fatto prima tu, se vado li mi busco una fetta, siamo uniti ma quando si tratta di soldati che non sono italiani me ne dispiace ma neanche più di tanto".
Questi si che dovrebbero vergognarsi ma ne dubito...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:27:49
io gli avrei detto di no...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:28:04
Posso farvi una domanda? Non è polemica, ma voglio capire.
Voglio capire cos'ha di tanto meraviglioso l'ONU?
Perchè una guerra diventa giusta se ha il placet dell'ONU?
Un organizzazione che non ha mai risolto un cazzo, ha sempre fatto da notaio alle decisioni prese a Washington o a Mosca, un organizzazione che divora tante risorse da mantenerci una decina di paesi per non so quanto tempo. Io francamente non riesco a capirlo
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:28:05
Tu dici? Eppure germania e francia hanno detto di no, non vedo perchè l'italia non avrebbe potuto fare la stessa cosa... sei sempre più illumninante...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:30:20
L'ONU non vale un cazzo, non serve un genio per capirlo...
E cmq in questo affare è totalmente fuori, tanto ci pensano gli americani e suoi alleati...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:33:54
Ho partecipato alla manifestazione contro la guerra a roma, eravamo un casino (ripeto 2 milioni).
Eravamo di tutte le fazioni politiche, in tutto il mondo le manifestazioni hanno portato 2 milioni a madrid, 3 a londra, ecc.
Vuol dire che qualcuno forse non era d'accordo nell'entrare in guerra, perchè a differenza del cosovo, le motivazioni erano palesi e sicuramente non per la pace.
Io ribadisco: no alla guerra
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:36:05
molti della sinistra contro la guerra avrebbero avuto un'opinione diversa se fossero stati al governo,secondo me.
poi bertinotti,cossutta e diliberto non contano,fosse per loro adesso saremmo (con tutto il rispetto) ai livelli di ungheria,romania bulgaria.
io mi ritengo di centro-sinistra,ma la scorsa legislatura abbiamo fatto ridere,con gente che si scannava pur di rimanere sulla propria poltrona.purtroppo berlusconi è (l'eccessivissima) punizione.

smetto o si va
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:38:26
ma dite la verità, quanto vi dispiace degli inglesi o degli americani che muoiono OGNI GIORNO... e degli iracheni che ne sono morti migliaia?
tutte ste chiacchiere mi fanno sentire male...
ovviamente riferito a GDF, Kabuto e c.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:38:47
scherzi!?!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:40:56
Kabuto puoi essere pure di estrema sinistra per me, non cambia il valore di quello che scrivi... Ragioni per ipotesi, guarda i fatti....
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:43:46
Oddio, se penso che i volontari a Kabul dopo i bombardamenti americani andavano in giro a staccare come figurine dai muri i bambini che a causa dell'esplosione letteralmente volavano, Beh, io cerco di immaginare quello che hanno potuto provare gli iracheni (e gli altri che ci sono passati) e mi sento male (e non ci stavo).
Almeno bisogna cercare di capire cosa succede
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:44:29
scherzi!?!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:44:39
figurati quanto vale per me ciò che scrivi tu.
ah,visto che sono illuminante mettiti un paio di

Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:46:55
Francamente Andy non ritengo la piazza il posto dove prendere queste decisioni.
Se così non fosse avremmo certo un'Europa Unita e Forte, ma sotto la Svastica
Nel 39 in Francia ed in Inghilterra ci si chiedeva se era giusto morire per Danzica e l'opinione pubblica americana non era certo a favore della guerra, tant'è che un'ipotesi è che Churchill e Roosvelt non fecero nulla per impedire l'attacco a Pearl Harbour di cui erano informati. Questa è teoria della cospirazione a cui francamente non credo però.....
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:47:13
sto raggiungendo il kharma...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:50:12
Non dico questo, dean, dico solo che l'unico modo per farsi sentire è farsi sentire uniti.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:52:44
Non dico questo, dean, dico solo che l'unico modo per farsi sentire è farsi sentire uniti.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:52:57
"sto raggiungendo il kharma... "

Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:54:42
questa è la + bella.
"L'ONU non vale un cazzo, non serve un genio per capirlo..."
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:56:59
Io francamente non so qual'è il mod giusto per farsi sentire, anche perchè non so qual'è la posizione giusta, francamente non mi rispecchio ne con i fautori della guerra a tutti costi ne con i pacifisti senza se e senza ma, i primi sono dei pazzi furiosi i secondi con la loro posizione da duri e puri si pongono al di fuori della politica, che è raggiungere soluzioni attraverso il compromesso, ma anche al di fuori della storia, su cui nonostante lo strepitare non hanno nessuna influenza, hai voglia a mettere bandiere alle finestre la guerra l'hanno fatta senza esitazione
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:57:52
Kabù, per prendere in giro chi dice sempre che i miei discorsi sono banali, ho messo dei post seri (che colore ti piace, che cane ti piace...)!
potresti raggiungere il karma la, dove pare che fanno a gara per mettere le loro risposte.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 15:59:59
mi sa che ho fatto un po' di confusione, scusa
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:01:48
hai ragione andy.eseguo
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:29:50
Ho sentito il presidente del consiglio e mille altri dire in tv: non ci faremo intimidire!
Bravi bella frase, complimenti! Io invece sono molto intimidito, ma non dai kamikaze, dagli irakeni, dai terroristi, ecc... ma dal nostro barbaro mondo occidentale civile e superiore, i politici e i governanti hanno il potere di far tornare dei soldati che stanno morendo senza ragione e non lo fanno; questa è una guerra iniziata con la motivazione delle armi chimiche, dove sono? questa è una ricostruzione atta a portare la pace, dov'è la pace? questa è un'operazione atta a sconfiggere il terrorismo planetario, ebbene il terrorismo è solo aumentato....
Sono quindi intimidito dalla politica fallimentare di gestione del mondo che i grandi della terra portano avanti, siamo capaci solo di peggiorare le cose, in nome del dio denaro e del dio petrolio, ancora complimenti!!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:34:17
Come al solito concordo in tutto quello che dici, lo sai che ti amo!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:37:51
home: sulla questione propaganda hai ragione a metà...perchè nn si può evitare di sottolineare che questa guerra è stata voluta da alcuni governi falsificando i dati della realtà...che nn si tratti di un intervento umanitario è evidente, perkè ce n'erano abbondanti motivi da lustri, ma nn è mai stato fatto..i motivi ce li ha spiegati dekkard, e li condivido, anke perkè sono plausibili...

tornando all'astensione per protesta, mi ricordi il marito ke si tagliò gli attributi per protestare con la moglie...lui restò senza pendenti, e la moglie se ne fregò altamente x ovvi motivi...se nn si può scegliere il meglio, accontentiamoci del meno peggio...senza contare ke una classe politica impresentabile è l'espressione di una società civile impresentabile, e di questa società siamo responsabili anke noi due
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:41:55
Se ci fosse più interesse nelle cose pubbliche, non ci sarebbe il "meno peggio", ma una politica che ha paura di sgarrare.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:45:40
cerchiamo di capire le ragioni...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:52:49
infatti..l'astensione è innanzitutto mancanza di controllo da parte dell'opinione pubblica...i politici in qs modo rispondono a ki li vota per motivi clientelari se nn illegali..

esempio: collegio z , 20 elettori, si presentano i candidati x e y ... poniamo ke x sia appoggiato dalla mafia e possa contare su 5 voti...con minacce e/o promesse elettorali ne recupera altri 3 ... x con 8 voti su 20 perde? no! perkè statisticamente 2 voti nn vengono espressi per motivi vari...i nn schierati vanno uno da una parte uno dall'altro, quindi 9 pari? no! perkè uno nn va a votare per protesta...naturalmente ki vota x avere favori giammai si asterrà...quindi l'astensione danneggia i politici onesti...nel caso allora x vincerà 9 a 8 ... e ki l'ha appoggiato passerà a riscuotereil favore

me lo scrivo da solo
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Editato il 17:03:52 13/11/2003 da bakunin
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:56:45
logico!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 16:59:27
ma non si parlava dei Carabinieri?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:05:24
"Il nemico contro cui ci troviamo a fare i conti è lo stesso. Il terrorismo globale che colpisce ovunque". Così il ministro della Difesa davanti alle macerie della base militare italiana distrutta ieri dall'attentato. "Come rivedere Ground Zero - ha detto, l'impressione è la stessa". Così come la mano, secondo il ministro, sarebbe "la stessa degli attentati dell'11 settembre".


Ma che bravo!! Ma quando inizieremo a capire che i nostri nemici siamo noi stessi???????????????
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:11:40
Cosa c'entrano?
Secondo me sono le vittime più evidenti degli errori politici e del lassismo delle persone nei riguardi di quello che interessa tutti, cioè della Repubblica, la "cosa pubblica"
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:12:30
Quello che volevano ottenere, l'hanno ottenuto; infatti oggi una signora mentre poneva dei fiori per i carabinieri morti, intervistata sull'accaduto, diceva in tv, "provo solo odio!"
Bene ora noi proviamo odio per gli irakeni e per gli islamici, e noi continuando con la nostra politica di guerre preventive esportatrici di democrazia ci staimo guadagnando l'odio degli incivili e barbari musulmani, ancora complimenti mr. mi consenta!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:16:10
L'attentato di Nassiriya, contro gli italiani conferma la portata dello scontro in atto. L'undici settembre del 2001 il terrorismo islamico ha dichiarato la sua guerra: non ai soli americani, ma all'Occidente ed alla sua concezione liberale e democratica della società e delle istituzioni. E l'Occidente ha risposto nell'unico modo possibile. E' solo favorendo la maturazione dell'Islam verso la democrazia che si estirpano le radici del fanatismo e del fondamentalismo.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:16:22
loro ci odiano (giustamente), noi adesso li odiamo e così ritorniamo alla tensione della guerra fredda: cambia solo un componente, l'altro è sempre lo stesso
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:20:15
non ti salta neppure in testa che il marcio e lo sbagliato possa essere dalla nostra parte?
Non dico che lo sia, dico solo che si da per scontato che noi siamo i buoni
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:23:44
alex_nathan, guarda che i primi fondamentalisti e integralisti siamo noi!! siamo dei fanatici che vogliono esportare il proprio stile di vita ovunque pur di sostenere un sistema capitalistico che inizia a mordersi la coda. Gli Stati uniti sono UN ARSENALE DI DEMOCRAZIA.
L'occidente ha risposto con stupidità e nel peggior modo possibile agli attentati, non dimentichiamo poi che le guerre scatenate in afghanistan e iraq hanno ben note ragioni che scorrono in oleodotti.... bisogna ricordare la crisi venezuelana e i rapporti non + idilliaci tra arabia e stati uniti....
Gli attentatori delle torri erano 18: 15 arabi e 3 egiziani, noi chi andiamo a bombardare? afghanistan e iraq!!! ma che civili che siamo!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:27:47
(AGI) - Roma, 13 nov. - E' salito a 19 il bilancio delle vittime italiane dell'attentato di ieri a Nassirya. Stanotte, infatti, uno dei militari ricoverati in ospedale e' morto. Le vittime tra i militari sono dunque 17 ai quali si aggiungono i 2 civili. I feriti sono almeno 20 mentre i morti iracheni sarebbero 9. Intanto un contingente di 50 carabinieri paracadutisti del Tuscania e' partito questa mattina da Livorno, via Pisa, per l'Iraq. Si tratterebbe di un avvicendamento nel contingente italiano. Per l'Iraq, con il medesimo volo, sono partiti, a quanto si e' appreso, anche i generali Guido Bellini, comandante generale dell'Arma, e Leonardo Leso, comandante della 2/da Brigata Mobile dei Carabinieri.
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:31:03
L'america è il primo stato terrorista del mondo.
Bin laden è stato istruito dalla cia a fare terrorismo contro la russia.
I più grandi terroristi a piede libero o sono stati addestrati dall'america, o sono rifugiati in america.
Lo stato americano ha appoggiato (se non organizzato) i colpi di stato più atroci (uno per tutti il Cile).

Continuo?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:33:28
Eppure la Bolivia è questione di poche settimane fa.... anche se non sono alla fine riusciti a concludere la pratica simil-cilena... ragazzi aprite gli occhi!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:35:10
Ed è questa la gente invitata da Vespa!!!!

14.34 - "Un semplice incidente, come ne succedono tanti in Italia". E' così che il politologo amerciano Edward Luttwak inquadra provocatoriamente l'attentato a Nassiriya in cui sono morti 17 militari italiani. "Parliamo di aria gonfiata - dice Luttwak - perché ci troviamo davanti ad una situazione artificiosa e l'attentato contro le forze italiane è solo un singolo atto terroristico da mettere in conto in una guerra". Luttwak conclude dicendo che "lo choc che l'episodio ha provocato è solo commisurato al numero di militari inviati sul campo. Faccio solo una domanda: qualcuno si è chiesto quante persone sono morte ieri in Italia scivolando dalle scale o in un incidente stradale?".
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Editato il 17:37:11 13/11/2003 da Al Mukawama
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:35:28
Per risolvere la questione mediorentale alza fa alzare un muro...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:36:10
Per risolvere la questione mediorentale alza fa alzare un muro...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:40:50
Luttwak è un demente
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:43:05
Avete finito di dire cazzate brutti pidazuzz!!!
VERGOGNATEVI!!!!!
VERGOGNATEVI!!!!!
VERGOGNATEVI!!!!!
VERGOGNATEVI!!!!!
VERGOGNATEVI!!!!!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:43:05
Andy non esistono i buoni, tranne che nei western di Jhon Ford, loro ci odiano, loro chi? questo è il problema
gli sceicchi wahabiti arricchitisi con metodi mafiosi?
Non parlatemi delle masse arabe diseredate, sono, appunto, masse, pronte a seguire il primo condottiero che si presenta, Nasser, Saddat, Komeini, Saddam, Bin Laden, pronti a passare dal socialismo pan arabo al fondamentalismo islamico, come al solito attribuendo le loro disgrazie allo straniero vorace, magari ebreo è sempre la stessa storia!
Carne da macello, massa di manovra del primo Ras che passa che predica contro la decadenza occidentale ed intanto regala Rolex ed ha la rubinetteria di oro massiccio.
Per forza!!! Se per caso quelli si svegliano gli fanno un bel servizietto. Allora meglio mandarli allegramente a saltare in aria in una caserma di carabinieri nel sud dell'Iraq, contro un grattacielo a New York o in una pizzeria di Tel Aviv (E' la stessa cosa), almeno stanno fuori dai coglioni.
Quindi, se non i buoni,almeno le vittime siamo noi, poveri occidentali rincoglioniti dalla ricchezza, come loro dalla povertà?
Neanche per idea!!!
Infondo i rais li abbiamo ho fatti salire noi al potere, o per lo meno li abbiamo sostenuti.
Perchè? perchè siamo ricchi fondamentalmente, ma stupidi era troppo faticoso fare una sforzo di fantasia, cioè fare politica!!! Ed immaginare, non un mondo dove regni l'armonia (CAZZATE), ma un mondo dove le risorse possano essere disponobili, al loro costo effettivo: quant'è il costo per noi delle materie prime provenienti dalle aree di crisi e quanto sarebbe se non ci fosse questa crisi?
Ma siamo troppo rammolliti per fare politica, grande politica, i Rais lavorano per l'occidente?
Ma non lavorano meglio per gli interessi americani (per dire) i governi d'europa?
Erano più utili ed efficienti all'America i governi di Roma, Bonn, Parigi o Londra o erano più utili ed efficienti a Mosca Sofia, Berlino, Varsavia?



Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:47:24
G.D.F. riesci a dare due motivazioni o ti rimane troppo difficile?
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:47:32
E' arrivato!

mi chiedevo chiedevo dov'era!
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 17:52:11
Dean comunque è ovvio che in questo mondo il bene assoluto non c'è da nessuna parte, però molta gente pensa che quello che dice la tv è sempre vero e non fa altro che seminare odio e terrore verso popolazioni "diverse"... purtroppo molti ci cascano...
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 18:02:22
dean, non credo che ciò che penso sia il bene assoluto, cerco di mettermi sempre in discussione e di capire gli altri.
E mi chiedo ancora, però, perchè 27 persone ieri sono morte!
Me lo chiedo perchè non è vero che erano li per la pace, se la guerra non aveva motivo (ufficiale)
Messaggio del 13-11-2003 alle ore 18:41:31
Come Giuda scappo via spezzo le catene
ho tradito il mio amico
voci inseguono nel buio la mia mente
il vento se le porta via non sembra vero

la saggezza è una pazzia impedisce di vedere
ogni uomo spera di comandare

BESTIE IN GUERRA SULLA TERRA SULLA TERRA
BESTIE IN GUERRA SULLA TERRA SULLA TERRA

la saggezza è una pazzia impedisce di vedere
ogni uomo spera di comandare
vive per questo ed uccide anche per meno
no io non lo voglio più continua a dare
Giuda scappa via Giuda corri via

BESTIE IN GUERRA SULLA TERRA SULLA TERRA
un'altro cuore che non batte più aiaiaaaai
un'altro cuore che non batte più!!



"sulla terra" LITFIBA
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 10:03:41
NASSIRYA (IRAQ) - «Avremmo potuto tagliare la città in due. Asserragliarci in un bunker. Ma non saremmo stati una missione umanitaria. E per la pace, per il bene degli iracheni, abbiamo pagato un prezzo altissimo, terribile». Potremmo ricorrere a tutte le parole messe a disposizione dall'arte della retorica per descrivere il colonnello Georg Di Pauli che si aggira tra le macerie della base dei carabinieri.
Ha gli occhi arrossati? E' smarrito? Parla delle ore infinite trascorse in quasi trent'anni di servizio con i «miei uomini migliori»? Un poco sì. Ma quello che gli preme piuttosto di raccontare ora è la storia del suo contingente in Iraq. E anche, riflettendo ad alta voce, iniziare a capire come mai si è giunti «a questa tragedia».
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 11:05:09
(AGI) - Nassiriya (Iraq), 14 nov. - Sono cominciate nelle acque dell'Eufrate le ricerche di eventuali corpi di italiani o iracheni rimasti vittime dell'attentato dinamitardo di mercoledi' contro il quartier generale dei Carabinieri a Nassiriya, nell'Iraq sud-orientale, qualora fossero stati scaraventati nel fiume dalla potenza dell'onda d'urto. Le operazioni sono state affidate ai sommozzatori della Marina Militare, giunti a Nassiriya dalla nave 'San Giusto'. La riva dell'Eufrate prospiciente il complesso semi-distrutto dell'ex Camera di Commercio cittadina, ove il contingente italiano ha installato la propria base, e' stata chiusa al pubblico con cordoni di sicurezza, onde agevolare il compito dei sub ed evitare situazioni di tensione. Fonti militari riservate hanno preferito non confermare se vi siano dispersi, e tanto meno ne hanno ipotizzato la nazionalita'. Il bilancio della strage resta dunque fermo a diciotto decessi tra Carabinieri, soldati della Brigata 'Sassari' e civili, due; a essi va aggiunto un giovane militare di cui e' stata dichiarata la morte cerebrale. Gli iracheni rimasti uccisi sono almeno nove. Le salme dei connazionali rimasti vittime della strage, militari e civili, non potranno essere rimpatriate fino a domenica: altri due giorni di permanenza in territorio iracheno sono infatti resi inevitabili dal completamento delle procedure di identificazione.
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 12:18:09
I funerali si terranno martedi' probabilmente a S.Paolo
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Le salme dei caduti dell'attentato di Nassiriya rientreranno domani sera alle 18 all'aeroporto di Ciampino. Lo ha detto il gen.Rolando Mosca Moschini, capo di Stato maggiore della difesa, prima della messa di suffragio della Camera, aggiungendo che la camera ardente sara' allestita al Vittoriano, nella sala delle Bandiere. I funerali dovrebbero svolgersi martedi' alle 11.30 nella basilica di San Paolo, anche se c'e' ancora qualche margine di incertezza.
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 12:28:17
A parte le considerazioni che più o meno condivido, sono molto felice che questo post abbia suscitato tanto interesse ed anche che si sia svolto con un certo ordine, a parte alcuni interventi che non c'entravano niente ma che lo stesso autore ha dichiarato OFF TOPIC (vero Bakunin )
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 12:29:41
Andy ormai si è fatto prendere ci darà aggiornamenti fino al 2025
Scherzo Grazie Andy
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 12:33:32
penso che possa interessare...
Ma forse il momento emozionante è già finito
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 12:53:30
Certo l'impatto psicologico è stato fortissimo all'inizio, per tutti, me compreso.
Adesso dovrebbe iniziare il momento della riflessione seria, ma non da parte nostra, o meglio noi possiamo anche riflettere, ma è chi sta a palazzo chigi ed alla farnesina che deve aver il coraggio dell'impopolarità, dire siamo in guerra! perchè è vero questa è una guerra, altro che pace! visto che Berluscono ha sposato la politica americana, quindi l'intervento, vada avanti, sfrutti questo momento di popolarità in America e di vicinanza che gli americani sentono nei nostri confronti e c'è, di questo son sicuro, per dire "Noi stiamo con voi, ma a fare che? Non possiamo rimanere in Iraq solo a contare i morti, noi abbiamo un modello (visto che sono 3 giorni che non si dice altro che l'attentato ha colpito gli italiani perchè stavano costruendo un rapporto di fiducia con la popolazione, avendo riavviato un minimo di vita normale, pure il parco giochi avevano attrezzato. Qualche dubbio mi viene dal fatto che in una situazione tanto idilliaca l'intelligence non abbia avuto informazioni precise, invece dei generici allarmi), discutiamo la strategia, insieme agli alleati, coinvolgiamo gli Irakeni nei processi decisionali e nella sicurezza, allarghiamo l'intervento al maggior numero di paesi possibili, visto che il passaggio di poteri agli irakeni è la condizione richiesta da Francia, Germania e Russia (che però ha importanti scadenze elettorali che non rendono opportuno l'intervento (Real Politik)), soprattutto coinvolgiamo i paesi arabi, Egitto, Giordania, Pakistan, Emirati Arabi ed Oman(i nomi non sono a caso), fuori l'Arabia Saudita e Yemen (se no ce li portiamo noi i terroristi)per ragioni diverse naturalmente il Kuwait. (Se proprio non se ne può fare a meno invitiamo puro l'ONU ma niente caschi blu per favore!!!!!)
Tutto questo presuppone un ridivisione della torta degli appalti e delle royalty petrolifere.
Questo dobbiamo imporlo e possiamo imporlo ad un'america indecisa ed anche incapace, gli inglesi si adegueranno di conseguenza
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 12:55:21
Forse ho fatto una cosa sbagliatissima mettendomi a giocare al Bismarck dilettante, ma come ho detto all'occidente mancano palle e fantasia, questo è il momento di tirarle fuori anche al costo di dire cazzate
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 13:10:38
penso che il tuo intervento sia giustissimo.
Bisognerebe vedere chi può avere le palle e sostenerlo.
Ora il ferro è caldo e noi siamo nulla. Mi rode dirlo, ma c'è bisogno di un leader (oddio, l'ho scritto!).
Ancora più difficile è dire che D'alema in questo momento si è dimostrato il più equilibrato e con maggior buonsenso (d'alema!?!?).
Diliberto è pieno di palle, ma va per l'intransigenza (via le truppe senza se e senza ma).
Chi c'è poi?
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 13:41:45
Infatti nessuno ha avuto il coraggio di infrangere un tabu radicatissimo nel nostro paese,dire che quei soldati di quel contigente sono li per occupare militarmente una regione ostile a seguito di un intervento militare incompatibile con ogni concezione legalitaria del dir.internazionale e con gli statuti Onu,li c'e' una guerra fra fazioni del passato regime Baath e membri di strutture terroristiche estremiste che hanno ,per far fronte al comune nemico, siglato un patto scellerato,che probabilmente prima della guerra non esisteva e mai sarebbe esistito,ed e'stato assime alla presenza di armi NBC,una delle cause giustificanti il conflitto.Si e' vero gli italiani danno cioccolata e si comportano da signori,ma questo e' l'approccio italico a questa tipologia di missione ha gia' funzionato in passato in Somalia,Kossovo ecc,in realta' Vecchia Babilonia risponde a precisi paramentri di Bandwagonig,di opportunita' politica.Quindi evitiamo di dire e sopratutto credere alle fregnacce propinate dai media generalisti che non devono scandalizzzare le mamme italiane.Siamo li per motivi precisi e non prendiamoci per il culo mentendo spudoratamente a noi stessi.
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 14:00:54
Dekkard quali sarebbero questi motivi?
E la filosofia Rumsfeld non è clamorosamente fallita?
Bene se la risposta è si bisogna trovarne un'altra altrimenti lo spettro del vietnam, che per ora non esiste, troppo diverse le condizioni strategiche e geopolitiche, potrebbe far capolino, a partire dal crollo del fronte interno americano, vera causa della sconfitta americana nel sud est asiatico, visto che da un punto di vista puramente strategico strategico la guerra non andava così male, ad esempio l'offensiva del Tet era risultata disastrosa militarmente per i Nord Vietnamiti, con la controffensiva dei Marines e la riconquista dei Hue, ma aveva avuto un effetto disastroso sull'opinione pubblica americana e non dimentichiamo che tra poco inizia la campagna eletorale per le presidenziali
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 14:11:37
E non sottovalutiamo la cioccolata, in Vietnam gli americani la chiamavano conquista di Cuori e Menti ed avevano creato la scuola per le operazioni psicologiche nel quadro della guerra non convenzionale, certo insieme ad altri programmi meno edificanti tipo il progetto lettera greca, con la ricerca e l'eliminazione dei capi guerriglieri vietcong e le personalità politiche nord vietnamite (il capitano Willard di Apocalypse Now).
La guerriglia non può essere eliminata può essere solo contenuta fino a quando non perde di motivazioni ed il controllo dei cuori della popolazione, anche per i risvoltipratici, tipo l'intelligence, è fondamentale
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 15:53:15
kabuto ma la tua mente riesce a fare solo copia incolla o riesci a fare un ragionamento logico non smontabile con due frasi??
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 16:03:12
Credo che la soluzione momentanea del problema passi per l'esattissima frase di Dean:
"Tutto questo presuppone un ridivisione della torta degli appalti e delle royalty petrolifere."
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 16:09:26
addostà kabuto?
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 16:34:23
Messaggio del 14-11-2003 alle ore 18:05:30
Infatti Al fino a ieri non ero così convinto dell'importanza della torta e pensavo ecco i soliti con i soliti discorsi le multinazionali, infatti ho fatto la battuta a Bakunin della SIM (Società Imperialista delle Multinazionali) come le chiamavano le Br negli anni 70, proprio per questo e mi meravigliavo soprattutto dell'insistenza di Dekkard su quest'argomento, oggi ho cambiato idea, secondo me quei soldi sono la via di uscita dell'Iraq da quella sistuazione (mica mi potevo allineare del tutto )

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