Folklore

pubblicità offensiva
Messaggio del 26-06-2002 alle ore 21:04:25
cosa ne pensate della pubblicità sui salotti? Quella per intenderci con un manifesto dove si vede una nigeriana che "apprezza" a tal punto un divano da leccarlo?
Messaggio del 26-06-2002 alle ore 22:00:31
si si lo notato e devo dire che mi ha colpito molto..... mo andavo a sbttere con la macchina......
Messaggio del 26-06-2002 alle ore 22:06:44
secondo me c'è cosi poco a mangiaare in nigeria che subito ja venut fam
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 01:41:12
boh non vedo spesso la TV figuriamoci le pubblicità... ma adesso mi hai incuriosito e mi ci soffermerò!
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 09:52:28
HA colpito anche me!!! Io di solito per strada non faccio caso neanche alla ghente che incontro e pure quella pubblicità mi ha colpito. CMQ il soggetto, secondo me, poteva essere anche bianco, mi avrebbe colpito lo stesso!!
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 10:47:19
Anch'io l'ho notata, come era la frase concetto? ti viene voglia.....o simile. Appena vista mi ha lasciato perplesso e mi sono chiesto dov'era la sottigliezza poi mi sono distratto e me ne sono dimenticato. Comunque l'ho notata.
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 15:28:51
La figa vende e sempre vendera' meglio di ogni altra cosa,e' il miglior richiamo pubblicitario che si possa fare,semplice con effetto immediato,doppiosenso di basso livello nera su divano bianco con tanto di lingua di fuori,davvero elementare,ci sono ditte che puntano su questo tipo di comunicazione da decenni.Nel bene o nel male basta che se ne parli.
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 17:12:30
la nigeriana si....ma a metterci la sorella di quello che ha avuto quest´idea...no!!!!!
cmq ti risaluto di nuovo gio_news!!!!!
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 21:06:12
Ragazzi vi ringrazio perchè state partecipando a questo forum.Vorrei precisare però che il mio disappunto per quella pubblicità non è dovuto ad un eccessivo "perbenismo" da parte mia, ma al cattivo gusto, che definirei eccessivo, del messaggio. Primo perchè si utilizza una donna di colore per un gesto di carattere feticistico (provate a leccare un divano) secondo perchè non è giusto che questi volantini arrivino in casa della gente.Credo nella pubblicità, nei suoi messaggi diretti ed indiretti ed è per questo che ritengo fuori luogo questo modo di promuovere la vendita di un divano. Vorrei dire a chi ha ideato quella forma di pubblicità, che, ancor prima di farlo....apprezzare dal punto di vista "sessuale" un divano va apprezzato per la comodità e la resistenza all'uso per cui e' stato costruito.
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 21:58:09
Gio credo che la tua sia una crociata contro dei mulini a vento,non credo si possa contrastare il alcun modo questa mercificazione del corpo femminile a fini commerciali,anche xche' sono proprio le donne che svendono la loro sessualita'e i loro corpi a tali fini.Credo che la scelta della modella nera sia stata dettata dal contrasto che il suo corpo avrebbe garantito sul divano,anche la posizione e' chiaramente allusoria,cmq credo che siano da evitare proibizioni e/o censure di ogni tipo: i "creativi" , ma credo sia puro sarcasmo definirli cosi devono essere lasciati assolutamente liberi di creare anche brutture della comunicazioni come questa,pena un danno ben maggiore alle ns liberta'.E' cattiva comunicazione grezza ed elementare non da proibire c'e' solo da interrogarsi sul xche' si e' giunti dopo un relativamente lungo periodo a questo tipo d'approccio per vendere un prodotto.
Messaggio del 27-06-2002 alle ore 22:20:18
Quella è Jennifer, Franky!!
Mamma, perchè mi hai fatto uomo e non divano?
Messaggio del 28-06-2002 alle ore 00:48:24
Dekkard la mia reazione sarebbe stata uguale anche se sul divano ci fosse stato un uomo. Quindi non nasce dalla mercificazione del corpo femminile. Ognuno può fare cio' che vuole, anzi , se volessimo ampliare il discorso, potrei dirti che sono tollerante per la prostituzione se nasce da una libera scelta, ma condanno lo sfruttamento della prostituzione. Ma la cosa mi sembra scontata. Non accetto invece, tornando alla pubblicità in questione, il non dover porre censure ai "creativi". In nome di cosa? Di quale liberta'? E con quale diritto nella mia cassetta della posta devo trovare non un "invito all'acquisto" puro e semplice, ma una immagine che può "infastidire" la mia sensibilità? Ed a proposito di "liberta'" chi tutela la mia libertà di scelta nell'acquisto, chi mi difende da un subdolo e osceno condizionamento all'acquisto? a presto )
Messaggio del 28-06-2002 alle ore 13:15:09
...e da dove nasce questo disappunto?
Forse perchè si tratta di una negra che lecca un divano bianco?
E se invece ci fosse una bianca che lecca un divano nero?
O una nana che lecca una poltrocina?
O un muso giallo che lecca un comodino?
Per me, non fa alcuna differenza.
Messaggio del 28-06-2002 alle ore 15:24:52
sembra + la locandina di un filmetto porno,ma l'idea nn è niente male,al centro il prodotto ed intorno un gioco di colori e di forme,la ragazza è + secondo me un tocco d'arte che una figa come dice l'amico dekkard...
Messaggio del 28-06-2002 alle ore 15:56:01
Gio vai giustamente a toccare una delle questioni piu' profondamente dibattute e controverse.In effetti in potenza hai perfettamente ragione,sei l'oggetto di una forzatura non hai possibilita' di scelgiere la tua cassetta delle posta e' vulnerabile a questo genere di media senza che tu abbia la possibilita' ne di cambiare canale ne di digitare il tuo indirizzo www.Credo che la questione la tua liberta' di non ricevere si pone sul medesimo piano della loro liberta' di produrre un simile messaggio,il tuo diritto contro il loro,sono convinto che se si cominciano a porre paletti sulla base di non meglio identificati parametri di moralita',che poi sono i tuoi ma non i miei e magari neppure quelli di un Mario Rossi ma sono di certo quelli di un Mario Bianchi,chi e' in grado di stabilire una condotta morale unica a cui attenersi in maniera scrupolosa pena la censura,chi e' che deve stabilire il paramentro a cui fare riferimento,discorsi del genere sanno molto di Maccartismo.Tu non comprare il divano e getta via la pubblicita' cosi facendo compi delle scelte significative esprimi un giudizio critico ,ne fai parlare e ne parli ma eviti odiose censure che hanno il brutto sapore del puritanesimo.
Messaggio del 29-06-2002 alle ore 00:21:49
bene penso che possiamo chiudere il forum dal quale esco con il gusto di sentirmi "puritana" ma non "passiva" di fronte a certe forme di comunicazione. Certo non metterò in atto il consiglio di non comprare quel divano o di buttare il volantino. Caro Dekkard a volte è proprio facendo così che ci ritroviamo a piangere sul latte versato! Sono contro la censura ma rispetto le regole. Quali.. starai pensando? Quelle alle quali anche tu ogni giorno ti attieni.Anche scrivere dentro questa finestra richiede il rispetto di una regola. Ma non insisto. Corro a comprarmi il divano, bianco,in pelle vera,anzi per rispetto a quella pubblicità "mi faccio il divano nuovo". Ovviamente per un uso esclusivamente personale, non potrei mai accettare di dividerlo con nessuno. SIMPATICAMENTE )




Messaggio del 29-06-2002 alle ore 18:38:25
dekkard questa è una delle poche volte che leggo i tuoi post(ti sei contenuto nello scrivere di le verità) e comdivido pienamenta le tue idee
Messaggio del 29-06-2002 alle ore 19:43:12
Gio mi spiace che tu non voglia approfondire queste tematiche,cmq credo che quel messaggio della sua primitiva e bassa concezione abbia violato delle presunte regole del buon senso mercificando un corpo femminile allo scopo di vendere un prodotto (evento a dir poco frequente ma le "colpevoli" sono proprio le donne).Assistiamo di continuo ad operazioni del genere spesso sposorizzate da chi in campagna elettore si fa portavoce di non meglio identificati antichi mores morali da ripristinare o cmq salvaguardare,secondo il mio parere e molto piu' scandaloso e ributtante il depliant elettorale del ns pres.del Consiglio o le performance delle veline che un opera di Joe d'Amato il re del porno.Penso che sia proprio il concetto di regola applicata alla morale che vada ridisegnato,piu' che scandalo il manif.del divano merita solo tanta compassione.
Messaggio del 01-07-2002 alle ore 11:29:21
Mi chiedevo come facesse gio_news a sapere che la ragazza in questione è Nigeriana????
Messaggio del 01-07-2002 alle ore 11:32:40
(Errata Corrige) chiedo scusa per la coniugazione del verbo nel messaggio precedente, ripeto:

Mi chiedevo come facesse gio_news a sapere che la ragazza in questione fosse Nigeriana????
Messaggio del 01-07-2002 alle ore 21:47:58
dalle caratteristiche somatiche, MarcoDib.
Messaggio del 02-07-2002 alle ore 01:39:46
gio voglio vedere il papozzo D
Messaggio del 02-07-2002 alle ore 18:11:28
Anche a me ha dato molto fastidio quella pubblicità. La trovo davvero di cattivo gusto ma anche se ci fosse stata una ragazza bianca sarebbe stato lo stesso.
La cosa che più mi fa incavolare è che è riuscita perfettamente nel suo intento cioè di pubblicizzare quel negozio.
Comunque il ragionamento mi sembra complicato perchè si riallaccia al concetto del "comune senso del pudore" su cui sono stati scritti fior di trattati.
Messaggio del 27-12-2003 alle ore 21:26:02

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