Messaggio del 20-04-2010 alle ore 17:22:48
"Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l' ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione".
Messaggio del 20-04-2010 alle ore 18:14:04
vorrei dire che è semplicemente strano che nel 1985 nessuno abbia imputato a Vendola l'apologia della pederastia. Punto. E' solo strano, Dele, senza nessun'altra accezione (che a breve effettuerà qualcun altro). A te potrebbe non sembrare strano ma ad una povera mamma sembra strano.
Ma noi donne siamo sempre particolarmente sensibili. Guai a chi ci tocca i figli!
E questo purtroppo, democraticamente, governa una regione. Ma tra qualche anno potrebbe candidarsi a guida del Governo. Così mi è parso di ascolatre in Tv.
Messaggio del 20-04-2010 alle ore 19:18:11
sì ma scrivi a vendola e digli che è un pederasta così leggiamo la sua risposta e la smetti di sfrantumarceli ogni giorno.
Cazz' ora capisco perché ti riferisci a noi come sotto-dotati... sei pure esperta di fisica delle particelle
A parte il fatto che non è che non parlandone queste cose non succedono. A parte il fatto che in altre culture una cosa del genere potrebbe essere normale e lecita (considera che ci sono ancora culture dove le donne che non possono uscire senza essere accompagnate da un parente uomo... pena essere bastonate). A parte il fatto che chi ha un minimo di cultura storica ricorda che le cose stavano così nella culla della civiltà Greca ed erano così fino a qualche secolo fa anche in Italia ed in tutta Europa quando le donne si sposavano anche a 10 anni.
Non capisco... e quindi? Ha fatto qualcosa, oppure ha solo detto parliamone?
Parliamone... probabilmente alla fine sarò contrario alla posizione di Vendola, ma non credi che abbia il diritto di dire la sua?
Comunque grazie (serio), visto che non conoscevo la posizione di Vendola sull'argomento.
Messaggio del 21-04-2010 alle ore 12:40:43
guarda , io spero che sia il prossimo segretario e candidato del pd ,
cosi si brucia pure stù cujone e anche questo ce lo togliamo dalle palle
Messaggio del 21-04-2010 alle ore 14:21:51
In effetti non se ne parla mai e non si capisce tuttora a che età un "cristiano" dovrebbe avere il suo primo rapporto sessuale... 12,, 15, 16? Cambia la soglia se il rapporto è etero o omo? La mia ovviamente è un'apologia della pederastia... ora puoi denunciarmi alle autorità
Messaggio del 21-04-2010 alle ore 18:03:01
JENA un "cristiano" ovvero essere umano (a prescindere dalla fede) dovrebbe accostarsi alla sessualità nell'età in cui si sente pronto per farlo, che in genere coincide con l'adolescenza, dovrebbe avere piacevoli esperienze con coetanei/e, proteggersi e prevenire gravidanze indesiderate, e possibilmente vivere anche momenti di passione e romanticismo che sembrano ormai dimenticati a favore del sesso rapido.
la soglia non cambia se etero o omo
ma sottolineo che la cosa dovrebbe svolgersi fra coetanei, cioè se un ragazzino di 15 anni frequenta la 14enne la cosa rientra nell'ordine naturale delle cose belle e piacevoli della vita, ma se un buzzigone 50enne rompe il cazzo ai bambini o ai ragazzini (maschi o femmine è uguale) allora è meglio metterlo in forno con le patate (o cottura sotterranea tipo maialino barbaricino)
Messaggio del 21-04-2010 alle ore 18:18:00
però sta cosa mi ha fatto notare un'altra cosa
ovviamente mi sono messo su wikipedia (in italiano) e ho ricercato il termine "pederastia". ho notato che la sezione è piuttosto scarna.
poi ho switchato alla sezione francese e poi inglese, poi quella tedesca (in spagnolo non ci sta, però ci sta in catalano, strano), e ho notato che le sezioni sono molte piu ampie
boh provatevi a fare un giro
a me sta cosa mi ha fatto fare determinate considerazioni...a voi nulla???
Messaggio del 21-04-2010 alle ore 18:19:59
monique, mi permetto di darti un consiglio:
poni il problema della pedofilia (SECONDO me è un problema)- l'argomento della pedofilia (per chi è intervenuto sino ad ora pare non essere un problema)- il reato di pedofilia (ex legge n. 269 3 agosto del 1998 e ss.) in modo "neutrale", vale a dire senza "colorazioni politiche".
Probabilmente riceverai risposte sensate e chi adesso fa "lo scemo per non andare in guerra", risponderà se ne avrà voglia o altrimenti non parteciperà al dialogo.
Prova!
se poi continueranno gli Augh! Augh vuol dire che sono proprio indiani!
Quanto all'argomento, chiunque proferisca simili oscen(m)ità e discorra del problema della pedofilia come quote:
"un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti"
JENA un "cristiano" ovvero essere umano (a prescindere dalla fede) dovrebbe accostarsi alla sessualità nell'età in cui si sente pronto per farlo
Per una volta sono d'accordo con te!
E infatti in questa intervista si fa riferimento alla pederestia generalmente intesa, in cui è implicito il consenso del minorenne(minorenne al di sopra dell'età del consenso, e dunque già capace fisiologicamente di avere rapporti sessuali). Il problema posto semmai è che in un paese in cui l'educazione sessuale è ancora tabù si tende a fare parecchia confusione, e tutto questo a vantaggio della pedofilia(cosa ben diversa) che dilaga soprattutto quando all'interno delle famiglie c'è poca informazione. Scometti che una persona su 3 crede ancora all'uomo nero?
Messaggio del 22-04-2010 alle ore 09:41:29
Deleuze, credo che sia una questione di civiltá, intesa come "parlare di un problema esistente".
L'informazione è un'arma molto potente. Almeno quanto l'indottrinamento.
Ma in Italia dove i processi sono di piazza, e di conseguenza lo sono anche le assoluzioni (vedere Cogne), dove le persone adorano le forche mediatiche... come si può fare un discorso civile?
Credi davvero che la gente voglia sapere? No, vuole solo lo scandalo di cui parlare al bar, non lavorare per risolvere il problema.
quote:
poni il problema della pedofilia (SECONDO me è un problema)- l'argomento della pedofilia (per chi è intervenuto sino ad ora pare non essere un problema)- il reato di pedofilia (ex legge n. 269 3 agosto del 1998 e ss.) in modo "neutrale", vale a dire senza "colorazioni politiche".
Probabilmente riceverai risposte sensate e chi adesso fa "lo scemo per non andare in guerra", risponderà se ne avrà voglia o altrimenti non parteciperà al dialogo.
Prova!
se poi continueranno gli Augh! Augh vuol dire che sono proprio indiani!
Al problema pedofilia, si può porre un ottimo argine facendo educazione sessuale obbligatoria.
Ma è evidentemente più importante, per lo stato laico Italiano, indottrinare su cose che non possono essere provate, come lo spirito santo, che essere pragmatici su un problema reale.
Augh Augh... (Avremmo molto da imparare dalla cultura pellerossa)
Ti faccio una precisazione, probabilmente non hai notato che quote:
Parliamone... probabilmente alla fine sarò contrario alla posizione di Vendola, ma non credi che abbia il diritto di dire la sua?
Un'altra cosa fondamentale, a me della colorazione politica non me ne frega un cazzo. Ho sentito parlare Vendola, e mi è sembrata una persona ragionevole ed acculturata... ma ciò non significa che non possa dire cazzate
Messaggio del 22-04-2010 alle ore 10:02:05
Monique non fa altro che riprendere i temi di gruppi nazi-fascisti e ultra-conservatori cattolici lefebvriani che si raggrumano, in questi giorni, sul web nel tentativo di generare confusione e di far passare la tesi del mal-comune...
No! Mi dispiace. Moltissimi sono i pedofili che stanno tra quelli che adoperano la morale per dare mazzate. Sono tra i ministri della Chiesa Cattolica, ben protetti dalla Curia ed addirittura dal Papa. Quindi Monique astieniti dalla propaganda.
Su questo argomento strillano sulle televisioni e sui giornali di regime anche improbabili moralisti dell'ultima ora. Daniele Capezzone è uno di quelli che più attacca l'immoralità di Vendola. Forse ha dimenticato la sua lettera a Libero del 28 aprile 2002 in cui scagliandosi contro provvedimenti
mirati a fermare il traffico di materiale pedopornografico su internet, afferma : "in
termini liberali, è del tutto inaccettabile la criminalizzazione di un
orientamento sessuale (sic) in quanto tale, di un modo di 'essere',
di uno 'stato'...Non si tratta di difendere il 'diritto' a intrattenere
relazioni
sessuali con bambini in tenera età; si tratta di affermare il diritto, senza
virgolette, di tutti e di ciascuno a non essere condannati e nemmeno
giudicati, sulla base della riprovazione morale che altri possono provare
nei confronti delle loro preferenze sessuali. Criminalizzare i 'pedofili'
in quanto tali, al contrario, non serve a tutelare i minori, ma solo
a creare un clima incivile..."
Messaggio del 22-04-2010 alle ore 13:25:25
Gipsy, in realtà l'appartenenza politica in questo caso è rilevante: certi temi erano tabù più nel pci che nella dc. Per il resto straquoto KI
Messaggio del 22-04-2010 alle ore 13:41:00
Jena... Io e te fatichiamo proprio a capirci quando scriviamo qua su
A me non importa nulla dei colori politici, visto e considerato l'arlecchinismo dei politici attuali
Per come la vedo io una qualche bene o male può venire da tutte le fazioni politiche. Da un bel po' di tempo a questa parte più male che bene.
Inoltre per me non ha senso prendere in considerazione come direttiva nel presente di ciò che è successo nel passato in una determinata fazione... visto che da quello che vedo, i partiti cambiano di continuo, ma la gente rimane la stessa, con movimenti trasversali a fazioni, ideologie e partiti...
