Cultura & Attualità


MAI PROIBITO DENUNCE ?!?!?!
Che vigliacchi OSANO PURE MENTIRE !
Nel 1962 il cardinale Ottaviani redige un documento noto come Crimen Sollicitationis. Questo documento, prescrive ai vescovi come comportarsi quando un sacerdote viene denunciato per pedofilia.
Nel documento c'è scritto, in stampatello e ben evidente: "Servanda diligenter in archivio secreto curiae pro norma interna. Non publicanda nec ullis commentariis augenda", che vuol dire "Da conservare con cura negli archivi segreti della Curia come strettamente confidenziale. Da non pubblicare, né da integrare con alcun commento"
Il Crimen, in pratica, stabiliva una serie di norme da seguire nei casi di pedofilia clericale.
Il processo canonico al sacerdote accusato era un processo diocesano, e a condurlo era il vescovo della diocesi cui il sacerdote apparteneva. Il Crimen va analizzato e "studiato" con cura, poichè è il vademecum che hanno seguito sempre i vescovi nei casi di pedofilia clericale. E fin dal principio risulta chiaro che la stessa esistenza del documento deve essere mantenuta segreta. Perchè?
Analizzando il testo nel dettaglio se ne comprende perfettamente il motivo. Intanto viene definito cosa intendere come peccato di provocazione: "Il crimine di provocazione avviene quando un prete tenta un penitente, chiunque esso sia, nell’atto della confessione, sia prima che immediatamente dopo, sia nello svolgersi della confessione che col solo pretesto della confessione, sia che avvenga al di fuori del momento della confessione nel confessionale, che in altro posto solitamente utilizzato per l’ascolto delle confessioni o in un posto usato per simulare l’intento di ascoltare una confessione." Insomma, praticamente sempre.
Un'altra prerogativa del Crimen è quella di accomunare l'abusatore all'abusato: entrambi peccatori per aver "fornicato", anche se l'abusato è stato circuito, plagiato, e, in molti casi, violentato.
Nel testo, infatti, (art.73, pag.23 del documento in latino) parlando di "crimine pessimo", intendendo l'abuso di un bambino o gli atti sessuali con un animale (perchè la Chiesa continua a paragonare, accomunare ed equiparare i bambini agli animali, come ai tempi della Taxa Camerae, a meno che il bambino non sia ancora nato e lì allora la sua vita diventa sacra e inviolabile), si legge che tale peccato è commesso dal sacerdote "cum impuberibus", cioè "con" il bambino, non "contro". Perchè, prima di tutto, viene la condanna del sesso, anche quando è fatto contro la propria volontà; poi tutto il resto.
Nei 74 articoli di cui è composto il Crimen, si impartiscono direttive precise. Quella più pressante riguarda sicuramente la segretezza, di cui tutto il documento è imbevuto. Ma cosa prescrive il Crimen? Fondamentalmente questo: coprire, celare, trasferire.
L'articolo 4 dice infatti che non c’è nulla che impedisca ai vescovi "se per caso capiti loro di scoprire uno dei loro sottoposti delinquere nell’amministrazione del sacramento della Penitenza, di poter e dover diligentemente monitorare questa persona, ammonirlo e correggerlo e, se il caso lo richiede, sollevarlo da alcune incombenze. Avranno anche la possibilità di trasferirlo, a meno che l’Ordinario del posto non lo abbia proibito perché ha già accettato la denuncia e ha cominciato l’indagine." Quindi, se si sa che il sacerdote è un pedofilo ma non è stato aperto un processo canonico a suo carico, non c'è nulla che impedisca al vescovo di trasferirlo.
E se invece c'è una denuncia al vescovo? Prima di tutto, la segretezza. Viene fatto giurare a tutti (esistono formule apposite, riportate nel Crimen) di mantenere il segreto, sotto pena di scomunica. Devono mantenere il segreto i membri del tribunale diocesano che "indagano" sulla denuncia, deve mantenere il segreto l'accusato e devono mantenere il segreto anche gli accusatori e i testimoni, pena la scomunica immediata, ipso facto e latae sententiae. Sì, certo, anche la vittima ed eventuali testimoni: "Il giuramento di segretezza deve essere in questi casi fatto fare anche all'accusatore o a quelli che hanno denunciato il prete o ai testimoni." (Crimen sollicitationis, art. 13, pag. 8 del testo in latino)
"Prometto, mi obbligo e giuro che manterrò inviolabilmente il segreto su ogni e qualsiasi notizia, di cui io sia messo al corrente nell'esercizio del mio incarico, escluse solo quelle legittimamente pubblicate al termine e durante il procedimento" recita la formula A del Crimen.
Tuttavia, all'articolo 11 viene specificato che tale silenzio deve essere perpetuo: "Nel trattare queste cause la cosa che deve essere maggiormente curata e rispettata è che esse devono avere corso segretissimo e che siano sotto il vincolo del silenzio perpetuo una volta che si siano chiuse e mandate in esecuzione.
Tutti coloro che entrino a far parte a vario titolo del tribunale giudicante o che vengano a conoscenza dei fatti per la propria posizione devono osservare il rispetto più assoluto del segreto - che dev’essere considerato come segreto del Santo Uffizio - su tutti i fatti e le persone, pena la scomunica ‘lata sententiae’ ‘ipso facto’ e senza nessuna menzione sulla motivazione della scomunica che spetta al Supremo Pontefice, e sono obbligati a mantenere l’inviolabilità del segreto senza eccezione nemmeno per la Sacrae Poenitentiariae."
BASTARDIIIII !!!
poi ditemi male quando dico che la miglior soluzione È un' enola gay sul Vaticano....
ma la colpa È dei comunisti...non hanno mangiato abbastanza preti...oppure è la prova che i comunisti non hanno mai mangiato i preti
se l'enola gay in questione ci precipita e fa danno solo là ok, ma perchè devo beccarmi io le radiazioni del loro sterminio?
se l'enola gay in questione ci precipita e fa danno solo là ok, ma perchè devo beccarmi io le radiazioni del loro sterminio?
Una divisione di carriarmati è per sempre
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Editato da Daz il 25/03/2010 alle 13:18:44
Una divisione di carriarmati è per sempre


toh, un altro regalino... un prete che rispetta i comandamenti...
E di quello americano che ha commesso abusi su 200 bambini sordo muti?
sdassssssssssssss
sdas, è su cullù l'articolo da cliccare

Animamundi ti ho spiegato e ribadito e spiegato mille volte che la TUA interpretazione del Crimen Sollecitationis non ha alcuna ragione d'essere. La segretezza del procedimento CANONICO è ovviamente a tutto vantaggio della vittima che non ha nessun interessa a divulgare la sua condizione semmai solo a vedere punito il criminale.
Questo modo di interpretare la realtà che hai Anima non rende giustizia al quel senso di giustizia e di verità che tanto decanti ma di cui non sei un portatore.
Il diritto canonico non ha mai negato e mai lo farà di poter denunciare alle autorità secolari (o civili se preferisci) questo tipo di reato. Sostenere questa tesi significa attaccare vigliaccamente solo per sostenere le proprie battaglie, sapendo di mentire.
Del resto basta vedere quanta animosità c'è nell'invocare le bombe atomiche o i carri armati. Questo modo di pensare è semplicemente deprecabile.
semmai solo a vedere punito il criminale.
Il diritto canonico non ha mai negato e mai lo farà di poter denunciare alle autorità secolari
Caro Mur i fatti dicono il contrario.
MUR
ma se fino a poco tempo fa sostenevi che il CRIMEN SOLLECITATIONIS nemmeno esisteva ed era tutta una "montatura per attaccare la chiesa" da parte dell'UAAR...

e adesso, MIRACOLO !, il documento e' apparso in una nube di fuoco, ma la MIA interpretazione e' sbagliata?



Tieni fatti una cultura che PRIMA DI SPIEGARE QUALCOSA AGLI ALTRI



1) Risultano molte le vittime di abusi da parte del Rev. Murphy, TUTTE NON UDENTI
5) Il Rev. Murphy NON HA NESSUN SEGNO DI RIMORSO E SEMBRA NON RENDERSI CONTO DELLA GRAVITA' DI QUEL CHE HA FATTO. Inoltre
6) C'E" PERICOLO DI GRANDE SCANDALO QUALORA IL CASO VENISSE PUBBLICIZZATO DALLA STAMPA
E ancora:
S.E. Mons. Weakland s'impegna a cercare di ottenere dal Rev. Murphy - una dichiarazione di PENTIMENTO; TUTTI E TRE GLI PSICOLOGI CHE LO HANNO ESAMINATO LO RITENGONO UN "PEDOFILO" TIPICO, il quel pertanto si crede "vittima".
S. E. Il Segretario propone di imporgli un periodo di ritiro spirituale insieme a dun salutare ammonimento [...] ALTRIMENTI SI ESPORREBBE AL RISCHIO CHE GLI VENGANO IMPOSTE MISURE PIU' RIGOROSE, NON ESCLUSA LA DIMISSIONE DALLO STATO CLERICALE.
CONSIGLIA POI DI AFFIDARLO A UN SACERDOTE COME SUO DIRETTORE SPIRITUALE, con incontri periodici di uno o due mesi.
S.E. Il Segretario infine riassume i due punti centrali DELLA LINEA DA SEGUIRE NEI CONFRONTI DEL SACERDOTE in parola: 1) RESTRIZIONE TERRITORIALE DELLA CELEBRAZIONE EUCARESTICA, 2) AMMONIMENTO PER INDURLO A MOSTRARSI PENTITO
Capito MUR !!!!
In partica per avendo sottomano UN PEDOFILO TIPICO (!!!) che si e' saputo dopo HA VIOLENTATO PIU' DI DUECENTO, dico 200 bambini sordomuti qual'e' la LINEA CHE E' STATA SEGUITA?
Gli hanno PROIBITO DI DIRE LA MESSA E l'HANNO AMONITO PER MOSTRARSI PENTITO.




Punto. Basta. Finito li.
VERGOGNA ! VERGOGNA ! VERGOGNA !
E se continui a difendere QUESTI MOSTRI COMPLICI E COMPIACENTI DI PEDOFILI evidentemente, TU SEI COME LORO !
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Editato da Animamundi il 27/03/2010 alle 11:11:43
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Editato da Animamundi il 27/03/2010 alle 11:12:31
X Krotone
i fatti non dicono un bel niente se non che la Chiesa nonostante la prescrizione legali di molti abusi è intervenuta spesso pagando fior di dollari e non solo, certo non basta questo ma basta a capire che la CHiesa si è fatto carico di certe responsabilità. Se i preti in questione non sono in carcere la Crimen Sollecitationis non c'entra un ciufolo perchè evidentemente questi fatti non sono stati denunciati senza contare che le norme in america così come il concetto stesso di abuso è diverso rispetto al nostro.
Ovviamente io non sto parlando di un singolo caso, o di questo quel prete ma visto che qui si parla di un atteggiamento complessivo della Chiesa io a questa nel suo complesso faccio riferimento. Basta leggere la lettera ai Vescovi Irlandesi e le continue condanne che il Papa rivolge contro questo gravissimo crimine. Ripeto i fatti dicono il contrario di quanto sostenuto finora sempre che si parli di atteggiamento complessivo. Che qualche prete, vescovo o cardinale nel mondo abbia sbagliato non lo nego e non lo negherò mai.
X Animamundi
L'unico mostro qui sei tu, e non ti permettere di usare il dolore delle vittime per le tue insulse battaglie anticlericali. Se dai a me del complice ti informo che sei tu quello che stupra la mente delle persone con calunnie e falsità. Le 200 vittime evidentemente non l'hanno denunciato alle autorità civili di quel paese o l'hanno fatto troppo tardi perchè altrimenti nessuna Crimen Sollecitationis li avrebbe mai salvati.
Sei talmente falso che dici pure che io ho negato l'esistenza del documento. Vai a trovarmi il post avanti che voglio divertirmi a smentirti per l''ennesima volta...
Quello che non specifichi caro Animamundi come sempre quando riporti le cose a pezzi e bocconi è che questi provvedimenti furono presi quando l'espisodio venne fuori e cmq dopo molti, molti anni rispetto alle accuse, circa 24 anni.
Quello che deve informarsi bene sei tu caro Animamundi.
Infine un conto è criticare il comportamento o la linea seguita da S.E. Weakland che ci sta ed è criticabile ed un conto invece è usare il caso per una campagna anticlericale.
Di norma la Chiesa condanna da sempre il peccato non il peccatore ma per i forcaioli questo concetto è assurdo.
Infine si voleva che la Chiesa nel dubbio che alcuni membri della stessa potessero coprire i reati dei suoi membri cmq esprimesse la più ferma condanna di certi atti e invitassi tutti alla denuncia pubblica cosa che non è mancata, anzi. Quindi di cosa si sta parlando?
Ah vedo che hai editato bene forse un picoclo dubbio ti è venuto bene.
Di norma la Chiesa condanna da sempre il peccato non il peccatore
figo

MUR
L'ABUSO SESSUALE DI MINORI e' UN REATO DA CODICE PENALE !!!
non un semplice "peccato"


che co' du Avemmaria e 4 paternostri e un fioretto alla madonna te lo levi di torno !!!!

ma roba da pazzi !
Ma tu stai fuori addaver !
P.S> ho editato solo perche' erano uscite due immagini dello stesso documento

Follia pura !
Mur, il castello di sabbia comincia a sgretolarsi????...
Siete dei mentitori professionisti, vigliacchi e ottusi fino al midollo!!!!...
Ogni giorno che passa sono più orgoglioso di aver abbandonato la vostra fede sin da quando avevo quattordici anni, fatte pietà, cosa che oramai nelle vostre sporche coscienze non esiste più da secoli!!!!, vergognatevi e smettete di difendere i vostri subdoli crimini perpetrati contro "GLI INNOCENTI E PURI DI CUORE", VERGOGNA!!!!
X Animamundi
Dunque o non leggi quello che scrivo o sei scemo. Il codice canonico NON sostituisce quello civile, lo vuoi capire? Provo a fartelo capire con un esempio scemo ed esemplificativo. Nel condominio stabiliamo che sono vietati atti osceni o fumare negli spazi comuni, pena una multa da 50 euro. Poi l'amministratore di condominio avvisa con una circolare che laddove succeda l'at osceno questo sarà valutato e giudicato da lui e non da tutta l'assemblea. Ovviamente c'è una legge dello Stato che condanna lo/gli stesso/i reato/i. Ora io condomino pratico l'atto osceno nel giardino e il condomino X mi denuncia alle autorità civili. Non è certo la circolare dell'Amministratore del Condominio o il Regolamento del Condominio ad impedire ai tribunali civili di comminare la pena. Gli eventuali 2 giudizi, sono diversi ed agiscono su piani diversi ed hanno ovviamente pene diverse perchè gli scopi con cui sono state creati i regolamenti e le leggi hanno funzioni diverse. Se non lo capisci ora vuol dire che hai fatto bene a laurearti in ciottologia perchè solo loro potrebbero ascoltare le tue non argomentazioni dovendo per loro natura sopportare senza poter commentare o rispondere
Hai editato semmai perchè era uscita una sola immagine e tu ce la usi a pubblicare solo le parti che ti convengono eheh
X Ramblert
Caro Ramblert il castello di sabbia si sta sgretolando è vero infatti le baggianate che si scrivono pur di distruggere la Chiesa appaiono sempre più per quello che sono, sciocchezze.
Tu puoi essere orgoglioso di tutto quel che vuoi anche di essere una chicoccia se lo preferisci ma questo non significa che hai ragione.
Pietà io mi faccio da sempre in quanto peccatore ma ancora più, ho pietà di te, che hai sostituito la fede con il livore, credimi non hai fatto un grande affare
Nessuno difende i criminali qui però c'è chi ci si sta comportando, calunniando, offendendo chi semplicemente cerca di fare chiarezza in un mare di calunnie.
I puri di cuore perdonano, i puri di cuore ascoltano, i puri di cuore non giudicano esattamente l'opposto di ciò che fai tu.
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Editato da Mur il 27/03/2010 alle 12:15:19


me ne sbatto della teoria e delle favolette, in pratica il mondo è pieno di LIBERI preti di merda che hanno violentato bambini e NON HANNO MAI PAGATO ALL' UOMO per i loro crimini perchè difesi dalla più grande associazione mafiosa di tutti i tempi.
Questi sono i FATTI e chi non li vede è una merda come loro.
MUR
fammi capire, vooresti paragonare la violzione del regolamento condominiale al REATO PENALE DI ABUSO SESSUALE SU MINORI ?
Le gerarchie vaticane AVEVANO IL DOVERE NON SOLO MORALE MA CIVICO E UMANO DI DENUNCIARE IL PEDOFILO CHE HA STUPRATO E ABUSATO SESSUALMENTE di 200, DICI DUECENTO BAMBINI SORDOMUTI ALLE AUTORITA" COMPETETNTI, OVVERO LA MAGISTARTURA, affinche' il PEDOFILE VENISSE PROCESATO e le vittime almeno avrebbero potuto avere giustizia.
INVECE NON L'HANNO FATTO.
HANNO COPERTO E INSABBIATO.
Vallo a racconatre alle duecento vittime che il codice canonico non sostituisce etc etc....
Vedi cosa ti rispondono...
S.E. Weakland prima della conclusione dell'incontro tiene a riaffermare che SARA' DIFFICILE FAR COMPRENDERE ALLA COMUNITA' DEI SORDOMUTI LA LIEVE ENTITA" DI QUESTI PROVVEDIMENTI
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Editato da Animamundi il 27/03/2010 alle 12:18:33
No niente non ce la fa. E più forte di lui, legge Chiesa e il cervello gli va in pappa eheh.
No, non sto paragonando le regole condominiali al reato penale. Ti sto dicendo che un regolamento condominiale NON SOSTITUISCE il reato penale, ne le pene dell'amministratore nel caso da me citato, potranno mai SOSTITUIRE il REATO PENALE. Chiaro ora? Tu vittima denuncia il reato alla pubblica autorità, nessuna norma canonica e nessuna scomunica ti pioveranno addosso. I due piani sono distinti. Quindi tutto questo ciarlare della Crimen Sollecitationis come di un Documento Segreto che serve ad insabbiare è pura fantasia.
Laddove non fosse chiaro il Papa ha riconosciuto che in alcuni casi i vescovi e i responsabili sbagliarano pesantemente. La Chiesa ha espresso negli ultimi anni profonda vicinanza alle vittime tanto da sostenerne diverse anche economicamente seppure civilmente non fossere tenute per decorrenza dei termini. Lo stesso rapporto confidenziale che tu riporti cita una caso di 24 anni prima perchè solo pochi anni prima la cosa venne a galla.
Per la stragrande maggioranza degli scandali degli ultimi anni si parla di reati avvenuti molti ma molti anni fa.
Si chiedeva al Papa più chiarezza e il Papa ha risposto invitando le vittime a denunciare ai tribunali civili così come ai vescovi e dirigenti della Chiesa di essere più attenti alle segnalazioni. Quindi ripeto di cosa parliamo? Le gerarchie hanno detto cosa fare ma non possono essere presenti nella mente di tutti i sacerdoti. E come pretendere che lo Stato e le sue gerarchie impedissero per volontà a tutti gli italiani di commettere reati. E' una sciocchezza in termini
Tu vittima denuncia il reato alla pubblica autorità, nessuna norma canonica e nessuna scomunica ti pioveranno addosso
MUR quello che non ce la fa sei tu

SE TU SEI A CONOSCENZA DI UN REATO e NON DENUNCI, SEI COMPLICE DELLO STESSO.
Mur se io penso che un mio collega commette ruba materiale dalla mia clinica o abusa di una papziente chiamo la polizia che eseguirà le adeguate indagini per verificare se il fatto sussiste o meno. La chiesa se pensa o gli giunge voce o qualsiasi cosa pensa prima a mettere al sicuro baracca e burattini e poi nel caso (a mia memoria mai successo) denuncia tutto alle autorità competenti.
Io condanno il comportamento da casta superpartes che ha in ogni ambiente sociale e nella fattispecie anche pretende di averlo nel penale.
se non che la Chiesa nonostante la prescrizione legali di molti abusi è intervenuta spesso pagando fior di dollari e non solo
Pagare il silenzio delle vittime nè è la prova...
ma che qualcuno ha esperienze personali da raccontare?

Dopo tutto ciò, io mi sono sempre posto una domanda e me la pongo ancora.
Ma perchè una persona ha bisogno della religione, perchè ha il bisogno di pregare o fare rituali del cazz.
Dico sempre: la migliore invenzione di Dio è l'uomo, la migliore invenzione dell'uomo è la religione.
sdasssssssssssssssss
Dio è morto!
purtroppo l'articolo di Vania Lucia Gaito non è neutrale (che è il primo post dell'impeccabile Animamundi), è apertamente di parte. E' come se Del Piero commentasse una partita della Juve... e dicessimo che è neutrale. Un po' difficile da credere.
Comunque il problema è un po' più complesso, voui per chi come me non è credente, vuoi per chi non se ne frega niente vuoi per chi vede pedofili in ogni puzza di candela.
L'articolo della Gaito omette di dire ad esempio (volutamente? omettere è affermare mezza verità!) che questa istruzione dimenticata, e “scoperta” nel 2001 solo in grazia dei nuovi documenti, oggi non più in vigore, non nasce per occuparsi della pedofilia ma del vecchio problema dei sacerdoti che abusano del sacramento della confessione per intessere relazioni sessuali con le loro penitenti.
L'istruzione "Crimen Sollicitations", dopo essersi occupata per i primi settanta paragrafi del caso di penitenti donne che hanno una relazione sessuale con il confessore, in quattro paragrafi, dal 70 al 74, afferma l’applicabilità della stessa normativa al crimen pessimus, cioè alla relazione sessuale di un sacerdote “con una persona dello stesso sesso”, e nel paragrafo 73 – per analogia con il crimen pessimus – anche ai casi (“quod Deus avertat”, “che Dio ce ne scampi”) in cui un sacerdote dovesse avere relazioni con minori prepuberi (cum impuberibus).
La Crimen sollicitationis NON aveva lo scopo di coprire gli abusi avvolgendoli in una coltre di segretezza tale per cui “la pena per chi rompe il segreto è la scomunica immediata”.
È precisamente il contrario: il paragrafo 16 impone alla vittima degli abusi di “denunciarli entro un mese” sulla base di una normativa che risale del resto al lontano anno 1741. Il paragrafo 17 estende l’obbligo di denuncia a qualunque fedele cattolico che abbia “notizia certa” degli abusi. Il paragrafo 18 precisa che chi non ottempera all’obbligo di denuncia dei paragrafi 16 e 17 “incorre nella scomunica”. Dunque non è scomunicato chi denuncia gli abusi ma, al contrario, chi non li denuncia.
L’istruzione dispone pure che i relativi processi si svolgano a porte chiuse, a tutela della riservatezza delle vittime, dei testimoni e anche degli imputati, tanto più se eventualmente innocenti. Non si tratta evidentemente dell’unico caso di processi a porte chiuse, né nell’ordinamento ecclesiastico né in quelli statuali.
Solo per precisare alcune cose. Ci cono alcuni sacerdoti probabilmente con disturbi sessuali, alcuni con disturbi di pedofilia in una normale società pansessualizzata. Come normali persone che vengono da noi in ospedale in preda a raptus di sessualità sfrenata.
Il problema a parer mio è ancor più grave: accertare non sulla semplice denuncia ma su fatti veri e certi l'abuso subito. Al solo sentire di scandalo certi vescovi in Usa hanno messo mano al portafogli pur non avendo accertata la verità. Accertare la verità è un DOVERE MA SPESSO SI E' A DISTANZA DI 30 o 40 anni. E' vero ci sono casi d'attualità (don Cantini ecc. ed è stato grave non rimuovere prontamente queste persone...).
Massima solidarietà alle vittime (accertate).
Se si dovesse dire ad X: "Tua mamma 35 anni fa faceva l'abbattona a Pescara" (diceria o diffamazione), come fa X a difendersi? Come si potrebbe accertare la verità? Ripetere continuamente una balla in Tv diventa una verità. Chiedere al virile Cavaliere.
accertare non sulla semplice denuncia ma su fatti veri e certi l'abuso subito.
TUTTI E TRE GLI PSICOLOGI CHE LO HANNO ESAMINATO LO RITENGONO UN "PEDOFILO" TIPICO
Ecco come si fa' monique.

X Animamundi
Come al solito la tua faziosità ti impedisce di ragionare e di ammettere gli errori. A parte che io sono sempre in attesa di questo post in cui io sostenevo che la Crimen Sollecitationis non esistesse, cmq se ragionassi in modo logico non salteresti continuamente di palo in frasca. Se tu dici che la Chiesa Cattolica in quanto Istituzione COPRE gli ABUSI su MINORI con addirittura DOCUMENTI ufficiali sostenendo delle tesi ridicole e poi ti riferisci ad un singolo o a molteplici ma pur ridotti casi semplicemente ti dimostri fazioso ed quindi sostanzialmente inattendibile.
Monique ti ha riportato ad esempio dati e ragionamenti sulla Crimen Sollecitationis che io stesso ti ho fatto numerose volte in passato e che tu non hai contestato, perchè è impossibile farlo se non mentendo in modo fraudolento, ma ad ogni nuovo piè sospinto subito a buttar giù di nuovo le stesse argomentazioni che ora fai finta di aver capito.
X Charlie Brown
Per ora è morto l'oltreuomo (o uperuomo come dir si voglia) autore della frase :- )
X Sdas
Un bisogno nasce sempre da una mancanza. Se tu non mangi per 3 giorni ne sentirai un bisogno assoluto e così trovi il cibo. Ma il bisogno non è detto che renda il piatto di pasta meno reale. L'uomo ha bisogno di rapportarsi al divino ciò non implica che sia lui, l'uomo ad inventarlo. Il sillogismo in questione è fallato di suo.
X Krotone
La Chiesa non ha la funzione di denunciare, tanto che esiste il segreto confessorio, ma le istruzioni al riguardo parlano chiaro. Laddove ci siano elementi e prove che condannino un sacerdote ma anche rispetto ad un sospetto si invita la vittima a denunciare alle autorità civili. Le autorità civili peraltro sono di condannare i corresponsabili, se non lo fanno e perchè non hanno le prove. Negare che in alcuni casi ci siano stati colpevoli coperture è innegabile e di certo vanno condannate (cosa che l'attuale Papa ha fatto a più riprese) ma un conto e dire S.E. XXXXX ZZZZZZ sapeva con certezza ed ha coperto ed un conto è dire che come fosse una società mafiosa la Chiesa imponeva di coprire perchè i fatti dicono esattamente il contrario. Sono passaggi logici diversi ed io questo contesto non l'errore di questo o quel prete o vescovo.
Peraltro fai un'esclamazione a mio avviso del tutto errata e certamente tutta da verificare. La Chiesa non paga il silenzio delle vittime paga il danno anche se non direttamente responsabile. Se pagasse il silenzio non scoppierebbero i casi.
X Anima E Krotone
Se io sono complice di un reato vengo condannato dalle Autorità civili e questa complicità se estesa a tutta la Chiesa deve essere provata, cosa che non è. Quindi come al solito si parla di chiacchiere destituite e prive di qualsiasi fondamento.
E giusto perchè si sappia, diffondere informazioni FALSE è un reato, quindi coerentemente a tanto senso di giustizia un po' giacobbina mi aspetto che Voi in compagnia di molti altri vostri sodali andiate ad autodenunciarvi per Calunnia. :- D
Mur, il tuo dio ti ha concesso il dono del silenzio...
Ogni tanto ne potresti fare uso..., faresti più bella figura...
SE TU SEI A CONOSCENZA DI UN REATO e NON DENUNCI, SEI COMPLICE DELLO STESSO.
sta fregnaccia da dove esce?

Sei gentile ad occuparti del mio rapporto con Dio Ramblert ma tutti i Suoi doni io li tengo a debita cura e tra essi ce n'è uno che è la facoltà di testimoniare. Testimonio il vero contro un modo di vedere e pensare che non ha nessun fondamento reale mentre quello ideologico e quanro di più nefasto l'umanità contempli.
Per quanto riguarda la figura io non credo di farne di brutte al contrario di chi, IMHO, mi ha appena detto di farne. Consiglio per consiglio Ramblert, io prima di consigliare a qualcuno cosa fare applico lo stesso consiglio prima a me stesso. Ci siamo capiti, vero? ;- )
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Editato da Mur il 28/03/2010 alle 03:54:29
Io non credo assolutamente che tutti gli uomini di chiesa siano "marci", anzi, per fortuna è solo una piccolissima percentuale, vivo quasi quotidianamente con persone che credono e combattono per questa chiesa, però TANTI casi presenti e tantissimi passati, mi hanno portato a pensare che, come al solito, sono i VERTICI ad essere il marcio, e di questi NUMEROSI casi ne ho già parlato in un altro post, senza ovviamente, aver ricevuto alcuna risposta, perchè c'è sempre poco da controbattere alla REALTA'...
Ricordo di aver letto (se lo ritrovo lo posto) che solo in america in 40 anni, il 4 % dei preti cattolici è stato accusato di abusi e su questo 4 % il 25 % è stato condannato... praticamente 1 prete su 100 ha abusato di un bambino... indovinate quanti di questo 1 % sono stati REALMENTE puniti ???
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Segnalo uno splendido articolo sul The Indipendent, intitolato The Pope, the Prophet, and the religious support for evil (Il Papa, il Profeta e il sostegno religioso al male). Si tratta di un articolo di Johann Hari, che prende spunto da due episodi recentemente accaduti, dei quali uno ben noto (specie ai pochi lettori di questo blog), l'altro un po' meno.
Naturalmente il primo episodio (il secondo, nell'ordine di Hari) è l'emergere di numerosi casi di pedofilia nel clero cattolico, tra cui il caso del prete tedesco che violentò un bambino undicenne e che l'allora arcivescovo Joseph Ratzinger si limitò a "mettere in terapia" (ne ho parlato nel post Vergognose coperture), casi aggravati dagli insabbiamenti operati dalle gerarchie ecclesiastiche, insabbiamenti che hanno permesso ad alcuni di questi preti di restare a piede libero e di continuare i loro turpi atti per decenni. Hari sottolinea le responsabilità di Ratzinger, in particolare per quanto riguarda l'invio della lettera De delictis gravioribus, con la quale si istituivano le procedure di insabbiamento dei casi.
[[nota: include il reato di abuso su minore da parte di un sacerdote ("delictum contra sextum Decalogi praeceptum cum minore infra aetatem duodeviginti annorum a clerico commissum")]]
Il secondo episodio, il primo citato da Hari, riguarda invece il caso delle vignette satiriche danesi su Maometto. Quando un giornale danese, nel 2005, pubblicò 12 vignette satiriche raffiguranti Maometto, il mondo islamico si sollevò in rivolta contro la Danimarca e tutto ciò che era danese, causando morti e feriti. Tra l'altro si scoprì che i fomentatori della rivolta avevano creato loro stessi dei fotomontaggi, fatti passare per vignette (!), che potessero essere interpretate come offensive per Maometto. Gli autori delle vignette sono stati oggetto di diversi tentativi di omicidio: i musulmani pretendono che tutti rispettino le loro leggi, fregandosene del fatto che in Occidente, da secoli, ci siamo guadagnati il diritto di prendere in giro tutto, anche la religione.
Hari sottolinea come i due episodi abbiano un tratto in comune: le persone religiose chiedono che le loro convinzioni, le loro leggi, le loro gerarchie siano oggetto di un rispetto tale da silenziare qualunque critica. "Si," aggiunge Hari, "comprendo che alcune persone si sentano tristi al vedere una figura che sono stati educati a riverire sin da bambini - che sia il Profeta o il Papa - essere soggetta ad indagine razionale, o a dileggio, o a indagini giudiziarie. Ma ciascuno ha idee che considera preziose. Solo voi, i religiosi, chiedete di essere protetti dal confronto o dagli esami minuziosi che potrebbero mettervi a disagio". E conclude: "Se non potete sopportare di sentir criticare le vostre figure religiose – se credete che Ratzinger sia in qualche modo al di sopra della legge, o che Maometto debba essere difeso con un'ascia – una società sana dovrebbe avere una sola risposta per voi. Ditelo al giudice".
Concludo con un aforisma di Steven Weinberg: "Con o senza la religione, avremmo persone buone che fanno buone azioni e persone malvagie che fanno azioni malvagie. Ma per far fare cose malvagie a persone buone, occorre la religione".
FONTE
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Editato da Uanasgheps il 28/03/2010 alle 08:13:11
sta fregnaccia da dove esce?
DALLA LINGUA ITALIANA idiota che non sei altro !

complice
còmplice s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo complex -plĭcis, comp. di con- e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare» e plicare «piegare»; propr. «coinvolto»]. –
Chi prende parte, attiva o secondaria, con altri nell’esecuzione di un’azione criminosa o moralmente riprovevole: i c. dell’assassino; avere un c.; uno dei c. ha confessato; come agg.: essere c. nel furto, nel delitto, in una truffa; farsi c. di un’infamia. Con senso attenuato, come sost. o agg.: essere c. in (o farsi c. di) una banda, uno scherzo.
Fig., riferito a cosa o fatto o situazione che favorisce un’impresa, un comportamento, ecc., spec. a proposito di sottili intese affettive: le ombre della notte sono c. di tanti delitti; la luna è c. degli innamorati; un atteggiamento, uno sguardo complice.
complicita
complicità s. f. [der. di complice]. – Partecipazione a un’azione criminosa o colpevole, considerata, in diritto penale, una forma di concorso nel reato: è stata dimostrata la sua c. nel delitto; il furto è stato compiuto con la c. di un guardiano della fabbrica. Con senso attenuato, connivenza, aiuto diretto o indiretto in macchinazioni anche scherzose, e sim.: se n’è andata a ballare all’insaputa del fidanzato e con la c. della sorella; anche, perfetta intesa: gli hanno giocato quello scherzo con la c. di tutti gli amici. Fig., aiuto, favore, protezione, da parte di cose o condizioni o situazioni: riuscì a fuggire con la c. della notte.
http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/C/VIT_III_C_026010.xml
Testimonio il vero contro un modo di vedere e pensare che non ha nessun fondamento reale
la Curia veronese aveva inizialmente negato i fatti, per poi essere costretta ad ammetterli almeno in parte dopo la confessione di uno dei sacerdoti, finalmente a Roma si sono accorti della cosa e hanno avocato alla Congregazione per la Dottrina della Fede il processo canonico. Finalmente.
Peccato, però, che durante le indagini della Curia non siano mai state ascoltate le vittime degli abusi. Peccato che dei preti pedofili identificati dalle vittime, nessuno sia stato allontanato dall'Istituto a seguito delle denunce. Peccato, infine, che l'"unico processo di espulsione è stato aperto contro un fratello reo di avere parlato con "L'espresso" degli abusi che lui aveva personalmente commesso".
Stessa fonte del post di uana...
MUR
tu testimoni semplicemente IL FALSO

E ancora:
Ma il confessore può andare dall’autorità giudiziaria e denunciarlo?
«Assolutamente no. Il confessore non solo non può imporgli l’autodenuncia, ma non può nemmeno recarsi da un magistrato per denunciarlo. Romperebbe il sigillo sacramentale. Una cosa gravissima. Se lo facesse il confessore incorrerebbe nella scomunica ipso facto, immediata. E poi verrebbe meno pure la fiducia sacramentale che è una disciplina molto rigida da sempre. [...]».
Ma certo! Ci saranno dei bambini abusati per anni da gente come Geogan, ma almeno avremo preservato il "sigillo" e la "fiducia sacramentale"!

Perché i confessori possono assolvere direttamente un omicidio o anche un abuso sessuale ma non possono assolvere una donna che ha abortito se non prima di avere ottenuto dal vescovo una dispensa speciale?
«L'aborto viene considerato un peccato riservato, diciamo speciale. Oltre all'aborto vi è la violazione del sigillo sacramentale, l'assoluzione di un complice e la profanazione dell'eucarestia.»
Quindi Girotti conferma che abortire è un atto così grave da richiedere la dispensa vescovile per avere l'assoluzione; di contro, se si indossa una tonaca e si abusa sessualmente di bambini, il vescovo al più ci fa fare il giro delle parrocchie. Bella morale, questa.
Alla fine della risposta precedente, Girotti chiosa:
«Nel caso specifico è chiaro che la Chiesa vuole tutelare al massimo la vita della persona più debole, più fragile, e cosa c'è di più inerme di una vita che è in divenire e non è ancora nata?»
MUR & compagnia cantante bruttissima

Sapete dove ve lo dovete mettere il "SIGILLO"



Ipocriti e infami come solo loro...

ma come cazzo si fa a difendere la chiesa cattolica!!!crociate...indice dei libri proibiti...inquisizione...vendita delle indulgenze...antisemitismo...controllo nascite/AIDS...aborto...pena di morte...eutanasia...celibato ecclesiastico...abusi sessuali su minori...ecc fonte "http://it.wikipedia.org/wiki/Critiche_alla_Chiesa_Cattolica"...
guarda somarello -fosse animamundi- il codice penale non lo tirare proprio in ballo che è proprio lo stesso a delimitare l'obbligo di denuncia ai soli pubblici ufficiali (all'interno dello svolgimento delle proprie mansioni). Quindi sicuramente non parliamo dei preti.
Io privato cittadino non ho alcun obbligo di denuncia se non per reati gravissimi contro la personalità dello Stato e pochi altri.
Al massimo il problema si può porre sul piano morale. Ma la morale cos'è? Boh. Io ad esempio, seguendo la mia di morale, le sciocchezze che scrivi te non le scriverei.
Capito, ciuccio?

Il diritto canonico non ha mai negato e mai lo farà di poter denunciare alle autorità secolari
poter non sempre fa rima con
dover
e mi sa che il giochino è tutto lì.
Animamundi attento...stanno arrivando le guardie svizzere e vengono a prenderti...anche se non sei minorenne
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Editato da Bobrock il 29/03/2010 alle 13:14:39
Nuova reply all'argomento:
un regalo ad animamundi
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