Cultura & Attualità

skinhead di sinistra?
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 18:49:22
17/10/2006 SCONTRO TRA SKINHEAD DI SINISTRA ED EX PARTIGIANI ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PANSA

Minacce e scontri tra skinhead di sinistra ed ex partigiani a Reggio Emilia, durante la presentazione di Giampaolo Pansa del suo ultimo libro: "La grande bugia. Le sinistre italiane e il sangue dei vinti", già in testa alle classifiche. Uno skinhead, scaraventa una copia del libro sul tavolo, si avventa contro Pansa e urla: "Lei ha scritto un libro infame per fare soldi sulle spalle della Resistenza". Passano pochi attimi ed entrano nella sala una ventina di giovani dei centri sociali. Occupano la sala, srotolano striscioni rossi con le scritte "Revisionisti assassini" e intonano "Bella Ciao". Volano schiaffi e insulti. Solo in serata Pansa riesce a raccontare la sua ultima fatica: "La vita pubblica italiana è piena di odio e i pregiudizi velano il dibattito libero sulla storia. L’importante è comportarsi come abbiamo fatto noi stasera: restare calmi, non lasciarci intimidire, e rendere ognuno libero di esprimere la sua opinione. Loro e noi".





e mò chi sono questi "skinhead di sinistraù2?
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 18:52:22
i RedSkin....
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:00:16
Se nn sbaglio gli skin sono originariamente di sinistra... nacquero in Inghilterra verso la fine degli anni70.
Fatto sta che questi so figli del benessere, mica del dopoguerra... jessere a coje li pimmadore
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:01:18
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:05:12
Era un branco di coccie svoit,maleducate,ignoranti(molto) che hanno impedito a gente di un certo spessore culturale e dei poveri anziani partigiani di confrontarsi,parlare tranquillamente,nelllo spirito più libero possibile.
Ma così è la sinistra antagonista...mancava solo un nostro noto/a forumiano/a tra loro,chissà come mai non era presente(tra i manifestanti),tra quelli che dialogavano non avrebbe retto "l'urto culturale".
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:09:13
semplici teppisti di borgata roba da quattro soldi, avanzi di galera ignoranti cresciuti nel benessere figli degli omogeneizzati, sfaticati, perdigiorno improduttivi e rifiuto della società
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:10:41
li scime (gli scemi) non hanno colore.
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:13:25
Questo tipo di scemi sì,rossi.Come quelli con le mani alzate e le croci uncinate che hanno detto:gli omosex non sono da curare,ma da estirpare...o roba di simile.
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:18:42
ma sono gli stessi che...
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:44:27
Cmq questo dimostra il clima di intimidazione che si vive, bisogna ricordare quando altre coccie svojte impedirono all'ambasciatopre israeliano di parlare all'Università
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:46:32
vogliamo assomigliare più alla Russia di Putin
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:55:57
anche x alemanno e fini non fù facilissimo parlare all'interno delle università , nonostante ci fossero persone che erano li x ascoltarli!
non è buona educazione impedire agli altri di fare cose che comunque sono nel rispetto della legge!
tutti possiamo dissentire dalle idee altrui e possiamo dirlo come vogliamo , ma è una scostumatezza comportarsi in questo modo!
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 19:56:39

SKINHEAD, ovvero "teste rasate", è il soprannome con cui vennero identificati alcuni gruppi giovanili, nati a metà degli anni Sessanta in Inghilterra. Gli skinhead sono per metà figli dei Mod e degli Hard Mod; movimenti tipicamente 60' e 70' da cui ereditano la passione per le Vespa e Lambretta; e per l'altra metà figli dei Rude Boy, da entrambi ereditano inoltre la passione per la musica nera.

I primi erano figli del proletariato bianco inglese mentre i secondi, immigrati e figli degli immigrati jamaicani degli anni Sessanta, dalla loro fusione nacque la cultura urbana degli skinhead, le cui prime icone musicali furono le musiche "nere" quali Ska, Reggae e Rocksteady, ma anche Soul e R&B.

Nella seconda metà degli anni Settanta, il mondo, in questo caso l'Inghilterra, assiste alla nascita del Punk, ed è con ciò che verso fine degli anni Settanta e inizi degli anni Ottanta, assistiamo al risorgere della cultura Skinhead.

Skinhead e loro orientamenti politici

Lo "skinhead" è prima di tutto un movimento che poggia su basi sociali, prima che politiche. Nasce nelle periferie delle città inglesi, abitate da famiglie sotto/proletarie, miscelando elementi culturali provenienti sia dall'Inghilterra stessa che dalle West Indies (Jamaica soprattutto).

Originariamente lo skinhead non aveva orientamenti politici specifici, si può però distinguere una chiara natura antirazzista dovuta alle origini Mod, Hard Mod e Rude Boy. I Rude Boy erano per la maggior parte neri, quindi pare improbabile che propugnassero i pensieri di estrema destra relativi alla superiorità bianca, anche i Mod non avevano mai connotato atteggiamenti razzisti.

Inoltre lo Skinhead, essendo il modello del proletario operaio, lasciava pensare ad un personaggio piu vicino alla sinistra piuttosto che all'estrema destra.

La musica, che è il collante fra le due comunità, è lo ska tradizionale, che evolverà nel rocksteady e reggae. L'Oi! giungerà quasi un decennio dopo, sull'onda del punk, con la comunità skin che si spacca fra politicizzati e non, dove alcuni subiscono il fascino delle politiche del National Front. Negli anni Ottanta si torna a parlare di skin antirazzisti con la formazione della SHARP (Skin Heads Against Racial Prejudice) nati a New York per contrastare la presenza degli skinhead neo nazisti, e qualche anno dopo si formano i primi gruppi RASH (Red & Anarchist Skin Heads), che oltre all'antirazzismo connotano ideali prossimi al comunismo e all'anarchismo.

Il senso comune identifica la sottocultura skinhead con l'appartenenza a movimenti d'estrema destra a causa dell'influenza dei media, che distorcono l'immagine del movimento da quella originale, si rivolgono unicamente al movimento nazista, ignorando l'esistenza del movimento degli inizi, ben lontano da pensieri di estrema destra, ma anzi assolutamente antifascista e antirazzista essendo una cultura svillupatasi grazie anche ai Rude Boy giamaicani.

Attualmente le connotazioni socio-politiche sono le più variate esistendo appartenenti apolitici, antirazzisti, antifascisti e Neonazisti e gay.

Quindi può essere delineata la seguente suddivisione.

* Gli skinhead di diverse idee politiche ma esclusivamente antirazzisti uniti sotto un'unica bandiera, si rifanno al network denominato SHARP
* Gli skinhead di chiare idee comuniste o anarchiche si rifanno al più recente network RASH
* Gli skinhead di idee neonaziste o neofasciste sono raggruppati in numerose organizzazioni (ma nessuna di estensione internazionale) e si autodefiniscono Skin88: l'ottava lettera dell'alfabeto doppiata, HH che significherebbe "Heil Hitler".
* Gli skinhead della piccola ma agguerrita area dei Gay Skinhead. Le due organizzazioni più importanti sono:

1. la EGSA (European Gay Skinhead Association) raggruppante gli skinhead gay apolitici e di sinistra.
2. la GASH (Gay Aryan Skin Head), ragruppante gli skinhead gay ma di ispirazione Neonazista.



FONTE: Wikipedia

un pò di informazione non fa mai male
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 20:08:35
comunque non voleva essere un post x parlare dello skinhead in se x se ,
ma un post x parlare di quelli che non permettono agli altri di manifestare le proprie idee!
non facciamolo scadere nel solito fascisti/comunisti , che sinceramente è un argomento trito e ritrito , bannato e ribannato!
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 20:47:38
Cmq Just, mi avrebbe fatto più piacere se tu avessi contestato anche l'episodio lancianese di due mesi fa.
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Editato da Skin il 17/10/2006 alle 20:51:55
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 21:10:43
Che palle, lo volevo aprire io il post sugli squadristi di sinistra dei centri sociali
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 22:04:39
in medio stat virtus
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 22:06:58
sono provocatori saputelli del cavolo.
Messaggio del 17-10-2006 alle ore 22:56:50
solo per dire a skin: TI SBAGLI!! è vero che gli skinheads nascono a londra negli anni 60, ma nascono dapprima in maniera completamente apolitica. però questa apoliticità dura poco. gli skinheads, che nascono come rifiuto della società borghese e consumista, hanno nei loro principi il senso di appartenenza(che spesso "riducono" a concetto di piccola comunità), di stirpe e di tradizione. possono,quindi, a tuo avviso, essere considerati di sinistra?? il loro approdo aveva, a tuo avviso, altra sponda se non quella della destra radicale??
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 01:47:22
"Cmq Just, mi avrebbe fatto più piacere se tu avessi contestato anche l'episodio lancianese di due mesi fa."

se ne sapessi qualcosa magari ne parlerei...
c'ha success?



lo sai che non ho peli sulla lingua...
e se li avessi non sarebbero i miei!!
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 13:26:35
mmmm.......nnnnnnn.....aaaaargh....... non riesco a trattenermi....
vuole essere "un post x parlare di quelli che non permettono agli altri di manifestare le proprie idee"?
Benissimo, di seguito la lettera che io e la mia dolcissima metà abbiamo scritto al nostro sindaco dopo che è successo "il fatto" di cui parla Skin (lettera che non ha avuto risposta...per adesso ) e in cui viene descritto l'episodio. Non l'ho postata prima perchè avevo il timore che la discussione assumesse aspetti infantili comunisti vs fascisti come siamo tristemente abituati su questo forum, quindi prego chi volesse intervenire ed esprimere la propria opinione, di lasciar perdere commenti da "curva sud" e analizzare il fatto sotto l'aspetto civile e politico e non "partitico"...
Ecco a voi....

Egr. sig. Sindaco di Lanciano avv. Filippo Paolini,
le scriviamo per richiamare la sua attenzione a quanto accaduto la sera del 26/08/2006.
In una calda serata, durante una passeggiata per il centro della città, la nostra attenzione è stata attratta da un assembramento di persone e alcune bandiere nei pressi del piazzale della stazione. Ci avviciniamo e scopriamo che si sta svolgendo l’annuale festa di Forza Nuova.
Sono doverose alcune premesse:
- Siamo dei consapevoli antifascisti e promotori di iniziative volte a conservare la memoria della nostra città. Rifiutiamo di ritenere educativi contenuti quali il razzismo, la xenofobia, richiamo alla violenza, offesa ai martiri della resistenza, offesa alla memoria nazionale.
- Lo scorso anno abbiamo voluto seguire la manifestazione di Forza Nuova compreso gli interventi dei vari segretari e politici riportando su un forum di internet alcuni contenuti che a noi sono sembrati offensivi e poco rispettosi nei confronti della Nostra città e dei suoi Martiri.

Tornando all’episodio, ci avviciniamo con la calma e la tranquillità di chi non ha fatto nulla di male nel piazzale, che risulta essere un luogo pubblico, quando, d’anticipo sul nostro stupore si avvicina il “responsabile della sicurezza” di F.N. che ci invita ad allontanarci dalla festa. Alla nostra legittima richiesta di una motivazione, otteniamo la seguente risposta: “Ordini dall’alto, sei persona non gradita”, risposta che ci stupisce ancor di più dell’invito ad andarcene. Alla richiesta di un ulteriore chiarimento, mostrando la nostra indole pacifica e civile, aperta al confronto, è seguita una risposta scurrile che ci sottolineava il loro completo disinteresse verso un atteggiamento democratico nei confronti di chi viene esplicitamente allontanato non per azioni scorrette o atteggiamenti provocatori, ma perché IL NOSTRO PENSIERO NON E’ (E NON SARA’ MAI) CONVERGENTE AL LORO. Ci siamo così allontanati senza creare troppi clamori (non è nel nostro stile) poiché non abbiamo riscontrato alcun interesse per una risoluzione verbale della questione. In quanto cittadini corretti e rispettosi, ci riteniamo offesi e preoccupati per la tutela dei basilari diritti civili.
Le chiediamo pertanto di rispondere a quanto accaduto, come Primo Cittadino di questa città e in quanto capo della coalizione di centro-destra che comprende anche il movimento di Forza Nuova, avendo Lei autorizzato e partecipato alla manifestazione.

Le porgiamo i nostri più distini saluti

Sabrina di Filippo e Stefano Barbati

Messaggio del 18-10-2006 alle ore 13:31:13
Dai, un pò di pazienza... prima o poi ti risponderà
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 14:00:45
barba non dire minkiate...tu e la tua belligerante sposa siete andati lì e avete fatto casino insultando i rappresentanti di forza nuova...

ma po ji bbone?...

cmq comprerò e leggerò il libro di pansa...
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 17:32:31
... sai dove DEVI comprarlo il libro... ti faccio lo sconto
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 18:56:25
Ernst Nolte e i revisionisti alla Bradley Smith ritengono un crimine il processo di Norimberga, affermano che la seconda guerra è stata scatenata dalle "provocazioni delle potenze occidentali" e che l'Olocausto è semplicemente una pura invenzione.
Pansa è solo un novellino...da questo punto di vista.
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Editato da Eye il 18/10/2006 alle 19:15:44
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 19:42:34
Eye, Pansa non è affatto un revisionista, ristabilisce semplicemente una verità storica, che francamente ho sempre ritenuto lampante.
Già Hobsbawn nel suo "1914/1991 l'età della catastrofe" parla dell'utilizzo fatto in Italia e Francia del falso mito della resistenza.
Per chi non lo sapesse Hobsbawn è uno storico di sinistra, già membro delle brigate internazionali in Spagna e sostenitore della rivoluzione cubana, era all'Havana la sera della vittoria di Castro.
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 21:09:04
cmq barbablues..e inutile a mio parere che tiri fuori sempre la storia della lettera..credo che se una persona qualunque di fn sarebbe andata alla festa di rifondazione per esempio sarebbe stata cacciata..e dato che le torri montanare sono un luogo piu riservato credo sarebbe stato cacciato in maniera peggiore...e un altra cosa voglio aggiungere...parlando con alcuni ragazzi sono venuto a conoscenza del fatto che gli skinhead nn sono direttamente ricollegabili ad un partito politico per forza...
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 22:15:35
Bocca dice che Pansa è un fascista. Bocca se n'intende di fascisti, visto che durante il ventennio lui era uno di loro
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 22:24:48


in medio stat virus...
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 22:41:52
barbablues, quella che riporti è la TUA versione dei fatti. se il sindaco non ti ha risposto, evidentemente non l'ha ritenuta veritiera. e credo che non l'abbiano ritenuta veritiera neanche le forza dell'ordine(che altrimenti sarebbero intervenuto al momento), nè tantomeno la magistratura(che sarebbe intervenuta a "posteriori"). ergo: la tua è una versione di parte alla quale nessuno(sindaco, forze dell'ordine, magistratura, e probabilmente opinione pubblica) ha dato il minimo credito.
beh, forse su questo forum qualcuno ti darà le attenzione che altri non ti hanno dato....    
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Editato da Robert il 18/10/2006 alle 22:50:29
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 22:50:28
Caro Dean, sei il solito fazioso.
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 22:52:48
Io? io ho citato solo un caposaldo dalla storiografia (di sinistra) del 900, appena ritrovo lapagina posto anche quella
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 23:02:29
e poi, barbalues, rilewggendo bene la tua lettera devo giocoforza farti una domanda: credi che la gente sia totalmente stupida?? scrivi al sindaco:"durante una passeggiata al centro della città, la nostra attenzione è stata attratta........." come se eri, o meglio eravate, completamente all'oscuro che si stesse svolgendo la festa di forza nuova. ma a chi vuoi darla a bere?? se queste sono lepremesse della tua storiella......
Messaggio del 18-10-2006 alle ore 23:43:55
Senti, Dean, bisogna essere ciechi, sordi, settari, faziosi per attribuire ad uno storico che tutti i giorni celebra il valore della Resistenza, addirittura con partigianeria ed entusiasmo, un giudizio simile.
Comunque il tuo è un giudizio che trova nell'intellighentia lancianese molti epigoni come è storicamente dimostrato.
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 09:36:07
eye...

nolte a mio avviso non può essere ascritto in mezzo ai revisionisti...i revisionisti in genere sono una massa di ipocriti...nolte ha tentato di dare delle risposte basate su fatti reali...

però di stà cosa bisognerebbe parlarne perchè a scriverci su ci si consumano le mani...
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 09:59:04
EYe capitolo 5"Contro il nemico comune" paragrafo 5 pagina 198
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 10:13:59
E poi non mi sembra che faccia questa lode sperticata della resistenza, anzi ne mette spesso in evidenza le copntraddizioni le ipocrisie e ilcinismo
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 10:39:50
Caro Dilan Dog, io non sono certo rifondazione... e se succedesse che 2 persone PACIFICHE di fn, di an, di fi fossero cacciate da un luogo pubblico perchè non adernti a questo o a quel pensiero politico sarebbe comunque MOLTO GRAVE come è successo tempo fa a Piero Ricca (ci ho aperto un post tempo fa) che è stato allontano in malo modo dalla festa dell'unità di Milano perchè esprimeva il suo dissenso per la legge dell'indulto.
Checchè ne dica Robert, noi siamo stati allontanati non perchè "eravamo in evidente stato di alterazione psicofisica" come ho letto su alcuni giornali... oppure "parlando ad alta voce creando un'evidente tensione nella piazza" (non tanto io, ma ce la vedete Sasa 'mbriaca che impreca contro gli omoni dalla testa pelata :rolf... siamo stati allontanati perchè (e mi è stato detto sul luogo) io mi sono permesso di "criticare f.n. e quindi... fuori dai coglioni" sono state le testuali parole. Potrebbero testimoniare dei forumiani che erano lì, ma non voglio tirarli in ballo perchè per fortuna la nostra credibilità va oltre le illazioni e le mail di "solidarietà" che mi sono arrivate e le parole della gente che ho incontrato ne sono una testimonianza.

Robert, non voglia darla da bere a nessuno... ci bastiamo io e Deleuze ad essere "in evidente stato di alterazione psicofisica", come ho detto prima chi mi conosce sa che non dico cazzate.

Il sindaco non risponde? , avrà sicuramente altre cose a cui pensare, non ci sta facendo una bella figura e siccome ci conosciamo abbastanza bene quando torno da Cuba glielo farò notare....
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 11:09:37
Caro Deleuze...io, infatti, non "ascrivo" il signor Nolte tra i "revisionisti della storia".
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 12:22:57

In medio stat virtus


In medio stat un pò tutt...


bye
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 12:48:10
barbablues, non voglio alimentare una sterile polemica, che non porta da nessuna parte e probabilmente non interessa nessuno, ma ribadisco che quando affermi che "durante la passeggiata in centro, ecc. ecc....." non sei credibile almeno agli occhi di chiunque frequenti questo sito, per il semplice fatto che si parlava, su questo forum, da giorni e giorni della festa di fn in piazza della stazione sabato 26 agosto. quindi quando affermi che "sentendo la musica e vedendo bandiere" ti sei avvicinato per vedere cosa c'era in piazza, affermi qualcosa alla quale non è assolutamente possibile dare credito. perchè lo sapevi benissimo che lì si stava svolgendo la festa di fn!! e se non sei credibile fin dall'inizio della tua lettera, perchè si dovrebbe prendere per buono il resto del racconto??
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 12:53:46
Robert

Messaggio del 19-10-2006 alle ore 13:04:21
naturlamente la dimenticanza è un qualcosa che non viene contemplata dagli estremisti politici...

come se io mi dovessi ricordare per forza il giorno esatto in cui tornano le mestruazioni ad una ragazza con cui ho avuto un sexual intercourse qualche mese prima...

una frase di Nietzsche esprime bene quello che ho in mente adesso...

:"e così come ogni facchino vuole avere il suo adulatore, così anche la mosca, che volteggiando e roteando nell'aria, crede di essere il centro volante dell'universo"...

...come se mi dovessi ricordare sempre e cmq con quale cadenza annuale questo o quel partito va di corpo...

uiiiiiiiiiiiiiiii ar de cempionz, mai freeeeeeeeend...
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 13:12:32
dimenticavo...un plauso alla conoscenza della consecutio temporum espressa da dilan dog...nonchè della sua capacità di rendeer una frase coesa

Messaggio del 19-10-2006 alle ore 13:40:33
E' singolare, Robert che con tutto quello che è scritto sulla lettera ti soffermi su un particolare di poco conto che non cambia assolutamente il contenuto e il significato...
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 13:51:19

come se io mi dovessi ricordare per forza il giorno esatto in cui tornano le mestruazioni ad una ragazza con cui ho avuto un sexual intercourse qualche mese prima

porco, egoista, spocchioso maschilista
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 14:02:13
guarda adonai che non parlavo di te

mi ricordo precisamente sia quando hai le mestruazioni sia quando hai l'ovulazione
Messaggio del 19-10-2006 alle ore 22:56:49
eh no barbablues, non è assolutamente un particolare di poco conto!! perchè?? ok, facciamo un ragionamento. sui fatti ci sono due versioni contrastanti tra loro: la tua e quella di fn. giusto?? bene. nel tuo "resoconto" il discorso parte da una colossale bufala(che in un certo senso anche tu ammetti-e vorrei vedere il contrario- nel chiedermi di non soffermarmi su quel particolare). dall'altra parte c'è una versione che, anche se indirettamente, viene confermata dalle "istituzioni"(altrimenti, come detto, polizia e carabinieri, presenti sul "luogo del delitto", sarebbero senz'altro intervenute per impedire la consumazione del reato. la magistratura avrebbe fatto poi il "suo corso". e per tacere sul sindaco che con il suo silenzio ha di fatto confermato che NON E' SUCCESSO NULLA). dunque, perchè bisognerebbe dar credito alla versione che parte con una evidente bugia, e non a quella di fatto confermata da forze dell'ordine, magistratura e primo cittadine della città??
in sintesi: se il tuo resoconto parte da una evidente bugia, come puoi chiedere di credere al resto del racconto??
Messaggio del 20-10-2006 alle ore 00:37:26
mi fà piacere leggere i vostri topic ma....
Messaggio del 20-10-2006 alle ore 01:54:13


Il senso comune identifica la sottocultura skinhead con l'appartenenza a movimenti d'estrema destra a causa dell'influenza dei media, che distorcono l'immagine del movimento da quella originale, si rivolgono unicamente al movimento nazista, ignorando l'esistenza del movimento degli inizi, ben lontano da pensieri di estrema destra, ma anzi assolutamente antifascista e antirazzista essendo una cultura svillupatasi grazie anche ai Rude Boy giamaicani.



..per chi è duro di comprendonio...
Messaggio del 20-10-2006 alle ore 09:46:07
Vedi Robert il fatto è che io non ho ammesso proprio nulla... i fatti (se tu vuoi crederci) sono andati come li ho raccontati (a proposito.... visto che non so chi sei perchè eviti di firmarti... ma tu c'eri o no? visto che conosci così bene la versione di fn) ...poi se tu vuoi per forza difendere l'indifendibile, fai pure...

cmq ti chiedo una tregua di una quindicina di giorni visto che io e la belligerante sposa domani convoliamo prima in chiesa poi a... Cuba... quindi queste ore ho altri pensieri...
ah, se ti vuoi affacciare (e lo dico anche agli altri) alle 16 presso l'abbazia di S.Liberatore a Majella (serramonacesca)

Bye bye


Messaggio del 20-10-2006 alle ore 10:31:31
Messaggio del 20-10-2006 alle ore 12:47:20
barbablues, prima ti tutto ti prego di accettare i mie sinceri auguri!!
il passo che stai per compiere merita tutte le "tregue" di questo mondo, e quindi non sarò certo io a romperti le balle ora!!

dimas, appena avrò tempo ritroverò un vecchio post dove si argomentava compiutamente sull'argomento. per adesso mi limito a farti un sunto.
il movimento skinheads nasce nei sobborghi di londra a metà degli anni 60, e nasce come movimento COMPLETAMENTE APOLITICO. solo tra il 1980 e il 1981 compie il "salto di qualità" approdando alla politica. continua ad essere un movimento, per così dire, cotro tutto e contro tutti, ma già nell'81 il punto di riferimento ideologico del movimento skinheads è la destra radicale. chiaramente non titti gli skin approdano a questa area, che comunque rappresenta a dir poco il 90%del mondo skin. una parte di esso rimane "fedele alla linea" e rifiuta la politica: i cosiddeti skinheads puri. solo una parte "millesimale" di questo ambiente si rivolge alla sinistra: i cosiddeti sharp. se i "puri" vanno capiti, sugli scharp si può solo dire che non hanno capito una emerita mazza del movimento skinheads!!
Messaggio del 20-10-2006 alle ore 13:09:03
robert allora o tu o i tuoi amichetti non capite o fate finta di non capire.... ecco quello che tempo scrissi al tuo amico fotografo che altro non era se non il nano del pesante:


veramente quello che ha le idde confuse sei tu povero fotografo gnurantello.........

non sono intervenuto fino ad ora perché mi ero ripromesso di non fare più discussioni di questo genere ma quando vedo tanta spavalderia nell'affermare il falso mi viene il prurito alle mani

Ora fotografo ti spiego quali sono le origini del movimento skin e bada che non ci sono repliche...........


Dagli inizi, fino alla fine degli anni 70 nei quartieri proletari inglesi ci fu un forte afflusso di immigrati provenienti dalle colonie caraibiche inglesi, molti di questi erano giamaicani, la commistione all'interno dei quartieri all'inizio fu pacifica....... gli immigrati oltre a loro stessi portarono anche le loro forme culturali tra cui anche i propri generi musicali che fondamentalmente erano calipso, ska, rock steady, reggae ecc.. ecc.. ora questi generi musicali non ci misero tanto a spopolare prima nei quartieri proletari poi in tutto il regno unito influenzando molti altri generi e e gruppi, lo stereotipo del ragazzo che seguiva questo genere di movimento era il cosidetto "rude boy" a cui si fa riferimento generalmente a tutt'oggi per i vari rasta man....... il rude boy aveva la fama di essere un duro e se volevi essere un rude boy dovevi per forza dimostrarlo con la forza......... è qui che nascono gli skin heads originariamente sia bianchi che neri; certo non avevano ancora tutte le marche di vestiario a cui oggi fanno riferimento sia gli sharp che i nazi..... ma fatto sta che allora fanno il proprio ingresso nella scena londinese quasi contemporaneamenet insieme ai mods....... ora l'idillio si rompe con l'avvento di Marley e del rastafarianesimo............ eh si caro fotografo si tratta di razzismo all'incontrario... ora se ne sai un po' saprai che il rastafarianesimo predicava il ritorno dei neri in africa sotto il regno Halie Selassie ( Ras Tafari.... da cui rasta) di Etiopia è qui che i neri immigrati nei quartieri proletari i rude boys si fanno crescere i dread locks e cominciano a scacciare dalle loro feste i bianchi proletari.... ed è qui che per risposta i bianchi si radicalizzano in bande o gangs che hanno le stesse radici infatti tutt'ora si ascolta la stessa musica e si ha lo stesso uso della forza e della violenza, significativo è il testo di last gang in town dei clash scritta proprio in quegli anni........
In vero è sbagliato dire che uno skin è di destra o di sinistra..... sarebbe più giusto dire se uno skin è razzista o no........ di fatti è su questo concetto che si differenziano nazi e sharp..............


P.S.: Se non mi credi ti cito le mie fonti:
I. Chambers: Ritmi Urbani, costa e nolan
A. Cohen: Delinquent boys. the culture of the gang
ma soprattutto D. Hedbige: Sottocultura il fascino di uno stile innaturale


Messaggio del 20-10-2006 alle ore 21:03:39
fagnavù, non prendere la mia come una posizione polemica perchè non vuole assolutamente esserla, ma devo dirti che fai non poca confusione.
per capirci consentimi di farti un esempio, che può sembrare stupido, ma serve a far capire dove ti trovi in errore: il rottweiler discende dal "cane del macellaio", ma se parliamo di cane del macellaio, parliamo di un cane con caratteristiche fisiche, comportamentali e caratteriali completamente diverse dal rottweiler!! allo etesso modo, se tu parli dei fenomeni che hanno portato al "fenomeno skinheads", parli di cose che nulla hanno in comune!! ed è proprio quì che fai confusione, parli dei fenomeni che hanno generato gli skinheads come se stessi parlando degli skinheads!!
che poi, quando questo "mondo" si è politicizzato, lo ha fatto nella unica direzione possibile, sta nei fatti. basta dare una rapida occhiata agli ambienti skin di tutta europa per rendersene conto.....
ovviamente a meno che tu non voglia sostenere di saperne più degli skin sugli skin!! vabbè che in questo forum qualcuno, non molto tempo fa, pretendeva di saperne del cristianesimo più del papa.....
Messaggio del 20-10-2006 alle ore 22:46:45
Robert io ho cercato su wikipedia e fatto spiegare da amici RUDE-BOYS e SKIN..FAGNA ha citato anch'egli le sue fonti...


..le tue...?
Messaggio del 21-10-2006 alle ore 09:34:47
dimas, ma hai almeno letto quel che ho scritto?? guarda che non ho smentito quanto affermato da fagnavù, ho solo "rimesso in ordine" la cronologia delle cose!! ho messo in evidenza che i suoi riferimenti in parte giusti(dico in parte perchè non si tiene presente un aspetto, che gli skinheads nascono-e in parte ancora sono, e questo è il loro limite- come fenomeno di quartiere, spesso di isolato, quindi quel che è "vero" in tal quartiere, non lo è in quello adiacente), si riferivano all'embrione dello skinheads. quindi quali fonti dovrei citarti?? ti basta accedere ad un qualsiasi sito skinheads e leggerai sempre più o meno "nasciamo nel 198..,si va dall'81 dei primi movimenti ufficiali in germania e inghilterra, fino ad arrivare agli ultimi entrati polacchi, russi e altri paesi dell'est, passando per quelli italiani della metà degli anni 80. infatti proprio nel mese di settembre c'è stato "ritorno a camelot", per festeggiare il ventennale del veneto fronte sckinheads.
detto questo cosa si può aggiungere?? gli skinheads non sono "nazi"?? ok, terremo presente le vostre "testimonianze" al prossimo processo che imbastirà il giudice papalia....
Messaggio del 21-10-2006 alle ore 09:59:41
Robert lascia perdere che a lavà la coccie a l'asino ci s'aremette sole l'acqua e lu sapone!!!
Messaggio del 21-10-2006 alle ore 17:53:40

Skinhead e loro orientamenti politici

Lo "skinhead" è prima di tutto un movimento che poggia su basi sociali, prima che politiche. Nasce nelle periferie delle città inglesi, abitate da famiglie sotto/proletarie, miscelando elementi culturali provenienti sia dall'Inghilterra stessa che dalle West Indies (Jamaica soprattutto).

Originariamente lo skinhead non aveva orientamenti politici specifici, si può però distinguere una chiara natura antirazzista dovuta alle origini Mod, Hard Mod e Rude Boy. I Rude Boy erano per la maggior parte neri, quindi pare improbabile che propugnassero i pensieri di estrema destra relativi alla superiorità bianca, anche i Mod non avevano mai connotato atteggiamenti razzisti.

Inoltre lo Skinhead, essendo il modello del proletario operaio, lasciava pensare ad un personaggio piu vicino alla sinistra piuttosto che all'estrema destra.




Il senso comune identifica la sottocultura skinhead con l'appartenenza a movimenti d'estrema destra a causa dell'influenza dei media, che distorcono l'immagine del movimento da quella originale, si rivolgono unicamente al movimento nazista, ignorando l'esistenza del movimento degli inizi, ben lontano da pensieri di estrema destra, ma anzi assolutamente antifascista e antirazzista essendo una cultura svillupatasi grazie anche ai Rude Boy giamaicani.

Messaggio del 21-10-2006 alle ore 20:47:51
infatti quando nacquero gli skin in inghilterra erano completamente apoliticiriginal..poi col passare degli anni iniziarono a dividersi..
qst rottura totale avvenne quando Ian Stuart cantante di uno dei piu famosi gruppi dell ambiente:gli"skrewdriver" li rese completamente politicizzati..creando i nazi..distinguibili dagli sharp o original per la sigla "88"..

Nuova reply all'argomento:

skinhead di sinistra?

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