Cultura & Attualità

Sangro nucleare!|!!
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 09:45:39
Don Tonino ne ha sparata una delle sue?
Sarà na cazzata? Chiodi smentisce!


NON NEL MIO GIARDINO!
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 09:51:41
Ma come ???

Non ti piace una sicurissima e bellissima centrale nucleare?

Strano...davvero strano ! mi chiedo come mai ....

Cmq Oprofesso' mi spieghi la differenza tra una centrale a Termoli e una a Casalbordino?

Messaggio del 04-05-2010 alle ore 09:56:29
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 11:08:00
Mi sbaglio o Chiodi aveva smentito l'imminente trasformazione dell'Abruzzo in regione petrolifera?
Ancora a credere a sti delinquenti state
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 11:15:41
clicca qui
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 11:21:53
e vogliamo parlare della centrale di estrazione del gas di fronte al lago di bomba?
NON SCHERZO
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Editato da Briskio il 04/05/2010 alle 11:22:33
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 11:38:31
sapevo del lago di bomba.

potrebbe essere un disastro.

Messaggio del 04-05-2010 alle ore 12:14:21
Animamù,
ormai non c'è post dove non ciucci fuori tu a innescare bagarre!
Il senso di sto post non è la polemica ma provare a capire e permettere a chi sa di spiegare che diavolo sta succedendo.
La contrapposizione tra te e me ( ), te ed un altro ecc... non è nello spirito di questa discussione!
E soprattutto ni mmi te voje di risponderti!

Se hai qualcosa di interessante da scrivere per arricchire la nostra discussione (E NE SONO CERTO!) è bene, altrimenti va a cercare disfide dialettiche in altro loco!
Grazie.
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 12:21:51
Tra un pò i nostri illuminati politici si venderanno anche il culo...il nostro però.
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 12:52:55
pensate come sara' l'abruzzo cn il centro oli la centrale nucleare e quella d'estrazione gas................................................mi vengono i brividi!!!
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 13:05:42

nostri illuminati politici si venderanno anche il culo



quello già l'hanno dato per arrivare dove sono.........mo per rimanerci vanno solo di lingua!!

Ma ormai in tutta Italia le classi politiche fanno quel che vogliono....tanto chi prende il forcone e le mazze non esiste più!!
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 14:57:38
OProfesso'

e che ci sta' da capire ???

Questo governo e' a favore del nucleare.
TU da quel che scrivi, SEI A FAVORE del nucleare e hai appoggiato questo governo.

Dunque di cosa ti lamenti?

Tempo fa postai un articolo (prima delle elezioni regionali, vinte poi da quella stessa parte politica che appoggia il nucleare e che tu sostieni, almeno da quel che scrivi qua sopra) in cui si mostravano i possibili siti delle nuove centrali nucleari.

IO SONO SEMPEE STATO CONTRO, tu invece dov eri?

E adesso te ne esci che "vuoi capire" ??? ma pipiacere !

Almeno abbi il coraggio della coerenza... P.S. e poi nel mio intervento sarcastico ti ho fatto una semplice domanda proprio per "capire meglio" Te la ripropongo sperando che tu possa rispondermi: secondo te C'E' DIFFERENZA TRA UNA CENTRALE NUCLEARE A CASALBORDINO E UNA A TERMOLI?
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Editato da Animamundi il 04/05/2010 alle 15:00:38
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 15:15:26
Esatto ANIMA!! Mi hai tolto le parole di bocca! C'è differenza tra una centrale a Casalbordino e una a Termoli? A sto punto e' meglio qua così almeno porta qualche posto di lavoro e sgravi fiscali!!

Altro discorso e' il petrolio e il gas!! Porcheria assoluta!!!
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 16:19:23
Ma io mi ricordo di un referendum dove la quasi totalità degli italiani aveva detto NO al nucleare....per quale motivo ora si arrogano il diritto di cosruirle lo stesso queste cazzo di centrali????
Se proprio vogliono rifacessero di nuovo un referendum e poi vediamo chi cazzo vuole so schifo di nucleare....
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 16:57:51
Ultras ha ragione... si dovrebbe votare.
In Italia si vota per molto meno e ora per il nucleare no?????

Comunque non so se a qualcuno può interessare

Italia dei Valori - 3 Referendum

secondo me sono tre punti molto importanti.
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 17:58:45
Allò, Animamù, mo famo a capirse:

IO HO SCRITTO:

Don Tonino ne ha sparata una delle sue?
Sarà na cazzata? Chiodi smentisce!



E POI HO AGGIUNTO


NON NEL MIO GIARDINO



MO TU MI DEVI SPIEGARE:
1) Dove diavolo hai letto che io sono a favore del nucleare!! Tutt'altro dato che nel mio giardino nin 'nge li voje!
2) Ariddove cavolo hai letto che io sono a favore di sto governo!

EPPOI,
quanto alla tua domandina,
se ti rispondo che non voglio sta porcheria nel mio giardino (in questo post mi son riferito al mio Abruzzo!) e 15/20 anni fa con il referendum (il MIo giardino era l'Italia)....
e che la differenza c'è tra Abruzzo e Molise in quanto io voglio un Governo regionale che rispetta la volontà del suo popolo....
ebbene una volta che ti rispondo così, la finirai di metterla su stupide contrapposizioni e inizierai, finalmente a spiegare a tutti cosa cavolo sta succedendo, visto che del settore delle risorse energetiche mi sembri ferrato???
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 18:00:40
...se poi, come già detto, non sai più di tanto e ti dice cuore a polemizzare..... truvete natra fratte!
Anderstudde?
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 18:44:30


ecco un'altro che dice di non votare Berlusconi !

:rotfl :

Scherzi a parte. Mo ti rispondo serio, visto che purtroppo il sarcasmo e l'ironia non ti si addicono a quanto pare.

1- Se fai delle ricerche su internet, neanche tanto difficili visto che perfino Beppe Grillo ne ha parlato diverse volte, sapresti gia' dove verranno costruite (ma tanto tranquillo che non costruiranno un bel niente, figurati ! ) le nuove centrali nucleari.

2-Don Tonino non ha detto nulla di nuovo, se non aggiungere che FORSE costruiranno una centrale a Casalbordino, anche se il sito piu' probabile era TERMOLI, dove non molto tempo fa la popolazione locale si stava mobilitando con manifestazioni e proteste.

3-Il nucleare IN ITALIA dal punto di vista strettamente economico e' UNA BUFALA ! UNA BALLA CLAMOROSA ! L'ennesimo FUMO negli occhi gettatoci in faccia da questo Governo di mascalzoni (vedi Caso Scajola).
Ma non per ragioni ideologiche, bensi' proprio per fattori economici.

Ed ecco il perche'.
Innanzitutto 4 o 5 (ma anche 10 o 20 centrali nucleari, seee figuriamoci... ) NON RISOLVONO IL PROBLEMA ENERGETICO ITALIANO.
In Francia ce ne sono 87 di centrali nucleari E HANNO TUTTORA BISOGNO DI IMPORTARE ENERGIA per il loro fabbisogno.
Noi in Italia non solo partiamo con 40 anni di ritardo (volenti o nolenti e' cosi' e non tiraiamo in ballo il referendum, i verdi etc etc) ma LE CENTRALI DOBBIAMO ANCORA COSTRUIRLE !!
Ora una centrale nucleare non e' di certo una capanna sull'albero che si costruisce in mezza giornata, o un appartamento con vista colosseo che te lo regalano a tua insaputa .
Per una centrale ben costruita, sicura ed efficiente CI SERVONO ALMENO ALMENO 10 ANNI !

Quindi SE TUTTO VA BENE, inizieranno a produrre enrgia SOLAMENTE tra 10 anni !!! Quando non solo la situazione sara' peggiorata (L'URANIO e GLI ALTRI COMBUSTIBILI ATOMICI SONO ANCORA PIU' SCARSI DEL PETROLIO e si esauriranno molto piu' in fretta) ma AVREMO ANCORA PIU' BISOGNO di energia perche' saranno passati altri dieci anni !!!

Capisci la stupidita' ? Senza contare poi che saremo ancora dipendenti dall'ESTERO per gli approvvigionamenti di materia prima, dato che non abbiamo ne' uranio ne' altri minerali.

Inoltre avere una centrale a termoli anziche' a casalbordino, ma anche a Latina o a Canicatti' non ci rende affatto piu' tranquilli poiche' in caso di incidente nucleare (e puo' succedere, altro che se puo' succedere ! ) sono cazzi cmq !

Dirai va be' ma tanto siamo circondati da paesi che hanno centrali nucleari quindi che problema c'e'?

Il problema c'e' e come !

Quindi in definitiva stiamo investendo una montagna di soldi PUBBLICI (miei e tuoi) per partorire UN TOPOLINO (ammesso che tutto vada bene).
Il nucleare non RISOLVE il problema del nostro FABBISOGNO ENERGETICO, NON CI RENDE AUTONOMI E, conoscendo come vanno le cose in Italia con mafia camorra e ndrangheta che campano di commesse e appalti pubblici, CI METTE TUTTI A RISCHIO MORTALE.

Inoltre SIAMO e SAREMO SEMPRE INDIETRO DI 40 anni rispetto agli altri paesi, quindi DOVREMO RIVOLGERCI COMUNQUE A SOCIETA' STRANIERE per consulenza, manutenzione, forniture, gestione etc etc...

Ora dico io visto che dobbiamo partire da zero, perche' non investire soldi in energie rinnovabili?

Il PREMIO NOBEL RUBBIA stava sviluppando in puglia, quando era alla guida dell'enea, un progetto ALL"AVANGUARDIA per quel che riguarda il SOLARE TERMICO !

Senza contare che all'ENEA avevamo molti progetti e brevetti sulle fonti alternative.
RUBBIA E' STATO CACCIATO pe rmotivi politici e al suo posto ci misero il solito LECCACULO IGNORANTE MA LEGHISTA che si faceva chiamare "l'ingegnere" ma che poi e' risultato neanche essere LAUREATO !!!



Esistono poi tantissime acose da fare. TERNA (la societa' che gestisce le grandi reti elettriche del nostro paese) semplicemente rinnovando tali reti con materiali moderni E" RIEUSCITA ARIDURRE DEL BEN 30 % la dispersione di energia elettrica miglirando l'efficenza e riducendo dunque costi e consumi.

Questo e' solo un esempio ovviamente ma ci sarebbe tantissimo da fare (teleriscaldamento, idroelettrico, efficentazione delle abitazioni etc etc...)

Perche' non si fa' ?
Perche' nessuno degli "amici dell'amMMore" di questo Governo, ovvero i soliti 3 o 4 nomi e societa', NON CI GUADAGNEREBBERO o almeno ci guadagnerebbero POCO E DOVREBBERO COMPETERE in un mercato dinamico e difficile.

Molto meglio invece poche grandi commesse plurimiliardarie in regime di quasi monopolio.

Mmangerebbero per almeno 10 anni senza sforzi particolari....

Capito adesso?
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 19:06:27
sul fatto che sia una bufala... mi tranquillizzi
sul fatto che un leghista non laureato sia stato messo al posto di rubbia.... mi tranquillizzi
sul fatto che intorno a noi ci sono 300 centrali nucleari... mi fai riflettere!

.. assunto che ste centrali stanno in tutta europa, che lu petroie inquina tutto il mediterraneo... e che l'energia in europa scarseggia... e che l'europa ha bisogno di energia... e che una parte del fabbisogno energetico è di fatto coperta dal nucleare e dal petrolio...
mi chiedo: cosa rispondere in sede europea a chi ci accusa l'Italia "di fare il ricchione col culo degli altri"?
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 19:13:31
Anima sei il RE

Però non capisco una cosa.Se le centrali nucleari dei paesi limitrofi sono al confino con noi perchè dici che il problema c'è e come? Non è come tenerli a casa nostra??
E poi un'altra cosa. E' verissimo che non risolveremo il problema energetico con le 10 centrali che dovranno costruire, ma il costo dell'energia sarà nettamente ridotto rispetto all'attuale giusto?
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 19:13:57
ps. siamo pochi ma esistiamo! dei precedenti governi non responsabili!
Messaggio del 04-05-2010 alle ore 19:51:13
premesso che, ovviamente, il discorso di anima non fa una piega, e che le cose che ha scritto non se l'è sognate di notte, ma sono DATI REALI E VERIFICATI...

a superbiker (e tutti quelli che hanno il suo stesso "dubbio") alla domanda "non è come tenerli a casa nostra", io rispondo semplicemente, che, purtroppo, non possiamo paragonarci alle nazioni civili, per il semplice motivo che se non riusciamo a gestire la comune munnezza, se ci sono ANCORA

((ma ovviamente nessuno mai ne parla, perchè negli ultimi 2 anni, per quanto riguarda la libertà di informazione, secondo FREEDOMHOUSE siamo scesi ulteriormente nella classifica .... ma questo è altro discorso...))

TONNELLATE E TONNELLATE di rifiuti nucleari come mostrato nel video che ho postato sopra,

dimmi tu se possiamo gestire delle centrali nucleari... NUCLEARIIIIII !!!

Investire ADESSO nel nucleare è INUTILE.

Le stesse nazioni confinanti dovrebbero VIETARCI anche solo di PENSARE al nucleare, per il loro bene
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Editato da Ciuc Ja il 04/05/2010 alle 19:57:09
Messaggio del 05-05-2010 alle ore 06:46:30
Grazie superbiker

Vedi il problema sicurezza e' serio e non da sottovalutare.
Gli incidenti piu' comuni non sono come qualcuno potrebbe facilmente pensare, quelli "alla Chernobyl" ovvero con esplosione del reattore e conseguente nube radiottiva.

Quello e' un caso limite, certo non da sottovalutare, ma comunque e' un caso limite.

Gli incidenti piu' comuni (E DI CUI NESSUNO PARLA) sono di altro tipo, ovvero piccole fuoriuscite di materiale e liquidi radiottivi che contaminano l'ambiente circostante, e cose di questo genere, che pur senza allarmare l'opinione pubblica nazionale (d'altronde non se ne parla quindi...) CONTAMINANO PERO' IN MODO IRREVERSIBILE la zona nella quale insiste la centrale stessa.

Ora se gli altri paesi ce le hanno, che facessero pure.
Io in Italia, dato che non ce le abbiamo, vorrei continuare a NON avercele.

In ultimo da non sottovalutare e' il problema scorie radioattive. in Italia come il filmato di Report ha dimostrato, NON ESISTE UN SITO DI STOCCAGGIO per tali materiali.

In Francia HANNO LO STESSO PROBLEMA pur avendo centrali nucleari da 50 anni a questa parte.
La popolazione li si sta' incazzando non poco.

Ultimo ma non ultimo, il problema della malavita organizzata.
E' proprio di pochi giorni fa la notizia che hanno arrestato mafiosi che commerciavano cemento scadente.

Ora te l'immagini costruire in Italia una centrale nucleare, magari in Campania dove sappiamo che tutto e' fatto a "regola d'arte" , con cemento depotenziato?
Un suicidio !

Per quel che riguarda invece il minor costo dell'energia elettrica, anche questo E' PURA PROPAGANDA !
Perche'? Perche' il costo dell'elettricita' in Francia e' minore perche' di cetrali nehanno gia' 87 !

Noi invece dobbiamo ancora costruirle e con quali soldi verranno finanziate tali centrali? Con quelle DELLE TASSE DI NOI CITTADINI. Quindi per almeno 20-30 anni, cioe' fino a quando non andranno a regime, i minori costi di produzione dell'energia elettrica (ammesso che riuscissimo a costruire anche solo 5 centrali atomiche in 10 anni ) saranno COMPENSATI DAL MAGGIOR PRELIEVO FISCALE per finanziare l'opera.

Infine bisogna considerare che una centrale atomica ha costi di manutenzione e gestione davvero alti !
Partendo dal fatto che COMUNQUE non risolveremo il problema energetico nazionale, DOVREMMO NON SOLO SOSTENERE IL COSTO DELLE CENTRALI IN COSTRUZIONE (e con quali soldi se abbiamo gia' un debito pubblico enorme ? ) ma IN OGNI CASO DOVREMO CONTINUARE AD IMPORTARE ENERGIA E MATERIE PRIME DALL'ESTERO per ancora 20 e passa anni !

Capisci l'incrdibile idiozia di questa cosa?

Un'altra obiezione che i pro-nucleare fanno e' che cmq le fonti energetiche rinnovabili non riuscirebbero lo stesso a coprire il fabbisogno nazionale di energia.
Certo, questo e' assolutamente vero al momento, ed e' la ragione per la quale gli altri paesi hanno deciso di ricorrere ad un MIX di fonti energetiche tra cui ANCHE il nucleare.
Ma loro il NUCLEARE CE LO HANNO GIA' DA 40 anni !

Il costo di una centrale nucleare moderna e' piu' o meno sui 7-8 MILIARDI DI EURO.
Con questa cifra si potrebbero fare tantissime cose innanzittutto PER MIGLIORARE E RENDERE PIU' EFFICENTE l'attuale sistema di produzione e trasporto di energia (l'esempio di TERNA e' significativo perche' migliorare del 30 % la resa attuale sarebbe gia' un enorme passo avanti), ma poi con queste cifre si potrebbero incentivare e favorire la nascita di un mercato altamente competitivo e dinamico, in fortissimo sviluppo tecnologico di tantissimi piccoli produttori di energia che verrebero messi in rete tra loro.
Sarebbe davvero una svolta anche dal punto di vista economico e culturale, si favorirebbe a ricerca di nuove soluzioni e di nuovi materiali con ricoaduta anche su occupazione etc etc...

La Germania ha dimostrato che in poco di piu' di 15 anni, si e' creato un settore industriale in grado di occupare circa 700 mila ( !) persone, ovvero PARI o forse anche di piu' degli addetti al settore automobilistico !

Il problema quindi e' solo di visione politica.
C'e' chi pensa al futuro a lunga scadenza come Germania e adesso Stati Uniti e chi invece come in Italia e' fermo ancora agli anni 60 in condizioni di forte centralismo e in regime di quasi monopolio.
Messaggio del 05-05-2010 alle ore 07:07:12
Alè...
Messaggio del 05-05-2010 alle ore 10:58:01
Se l'intento di o professora non fosse stato essenzialmente quello di " innescare bagarre " avrebbe dovuto iniziare il suo contributo con altre parole e non con l'offesa " Don Tonino ne ha sparata una delle sue? ".
Di Pietro ha solo dato l'allarme...niente spari.

Chiodi, come ha dimostrato nel lasso di tempo che va dalla sua elezione ad ora, non è assolutamente in grado di smentire nessuno su nessuna questione : un "paria" ecco cosa è stato finora...nessuna iniziativa autonoma e nessuna capacità di prenderla, una vera "mezzaseca" politica.

Sono d'accordissimo con ciò che scrive Animamundi : chi è favorevole al nucleare non ha nessun diritto di lamentarsi ipocritamente se la centrale verrà "messa" "NEL SUO GIARDINO"...tanto sarà certamente bella e sicura....ahahahah!!!!


Comunque il programma "centrali atomiche" subirà una forzata battuta di arresto dopo la terribile caduta del suo principale fautore : Il Ministro della Repubblica Claudio Scajola.
Anzi ritengo che questo programma, vista l'inutilità e la non economicità del nucleare, servisse essenzialmente alla "cricca dell'ammore" per rubare i soldi del contribuente....soldi...tantissimi soldi.
Basta pensare quanto son riusciti a rubare con i " pochi milioni" di stanziamento a disposizione della Protezione civile di Bertolaso e co.

Per il programma atomico invece sono previsti stanziamenti di danaro pubblico nell'ordine di miliardi!!!

La cricca è da tempo pronta a banchettare!



Messaggio del 06-05-2010 alle ore 09:19:49
quindi sta centrale si farà o no?
Messaggio del 11-05-2010 alle ore 22:34:14
Professò, che facciamo i froci col culo degli altri??
Messaggio del 13-05-2010 alle ore 17:38:55
ONE
...dimmelo tu!!!
... che sei esperto!!!

Anch'io...sono contro il nucleare, sono contro il centro oli, sono contro le trivellazioni per il gas, sono contro il carbone... vado in bicicletta, a piedi o con un'auto a benza verde da 600 cc (e sai che é vero!); sarei disposto persino a tornare al calesse. Ho speso un capitale per le lampade a basso consumo, per il solare termico ed il fotovoltaico; in estate schiatto ma non uso i condizionatori... andrei a vela pure sulle alpi .... eppure ho bisogno di importare energia dall'estero!

Cosa faccio, importo solo energia pulita? E chi me la passa? dov'è che si vende?

Se in casa mia non voglio le scorie radioattive, le ecoballe, gli inceneritori, il catrame, la diossina ed altre porcherie... e questo perché sono verde... come faccio, poi, ad importare energia elettrica da paesi che la producono con perforazioni e votamezza, scorie a gogò e catrame nella carotide?

non sembra anche a te che è un po' come "fare i froci col culo degli altri" (zelighiano significato!)?

E questo, senza fare il musulmano! perché, quand'anche riuscissi a soddisfare tutto il fabbisogno del mio paese con energia da fonti rinnovabili, verdi, pulite ecc..., mi roderebbe parecchio il culo sapere che i francesi sfornano baguette a botta di uranio e petrolio!

Se poi mi tranquillizzi, spiegandomi che esiste ed è possibile mettere in pratica, un modo per ovviare a questa contraddizione... mi metto il cuore in pace e continuo a fare il verde senza contraddizioni.
Messaggio del 13-05-2010 alle ore 18:30:17
non sara' un mondo pieno di scorie nucleari, al posto di avere un mondo piu' o meno tutto inquinato, vedrete chi ci arriverà, un mondo in cui alcune parti saranno pulitissime con zero inquinamnto, e alcune dove non si potra' proprio vivere quelle si,piene di scorie nucleari
Messaggio del 13-05-2010 alle ore 18:31:13
prima o poi, ovviamente, col tempo, moriremo tutti
Messaggio del 14-05-2010 alle ore 17:10:03
uaan!! yuhuu! uaan! dove sei finito? uaan!!
Messaggio del 15-05-2010 alle ore 02:21:26
Professò, dopo aver scoperto che sei un anti-Mourinhano, vengo a sapè ca si pure di sinistra....
Mi stai diventando sempre più simpatico!!
Messaggio del 15-05-2010 alle ore 02:23:09
Sinceramente, si potrebbe tanto, ma tanto investire nell'eolico, nel solare e in forme ecosostenibili... solo che l'interesse primario è un altro, purtroppo.
Messaggio del 17-05-2010 alle ore 09:28:57
... none stranié... aspì....
... non essere berlusconiano non vuol dire essere necessariamente di sinistra...
...non mi perdonerei mai entrambe le nefandezze!!

One, quanto a te, anche a detta dei Soloni ambientalisti..., anche sfruttando al massimo l'attuale potenziale del solare e dell'eolico, saremmo comunque costretti ad importare energia (o fonti di) da altri paesi.... che, di certo, non la producono con petali di camomilla!!!

Torna, quindi, l'abuso dell'uso del buso dei paesi limitrofi!


io pure voglio fare l'ambientalista, anzi, lo sono... ma quant'é facile così!!
Messaggio del 17-05-2010 alle ore 09:52:11

... non essere berlusconiano non vuol dire essere necessariamente di sinistra...


Sono stranamente d'accordo per una volta... riconoscendomi anche io in queste parole.




Anche sfruttando al massimo l'attuale potenziale del solare e dell'eolico, saremmo comunque costretti ad importare energia (o fonti di) da altri paesi....


Chi lo dice? A quanto ne so io, l'Italia è uno dei pochi paesi europei che potrebbe ottenere l'indipendenza energetica (senza considerare l'alta fetta necessaria per la mobilità) con fonti rinnovabili.
Inoltre... sicuramente non è conveniente investire nella costruzione di centrali nucleari, visto che le scorte di Uranio sono molto più piccole di quelle di petrolio, visto che la messa in produzione energetica avverrebbe fra minimo 10 anni e visto che le centrali nucleari hanno un costo per Mw prodotto troppo alto (i.e. sono inefficienti).

Messaggio del 17-05-2010 alle ore 09:58:15
Entro il 2050 il nostro Paese potrà produrre il 76% della sua elettricità tramite rinnovabili, in special modo solare, eolico e biomasse (non inceneritori). Il restante 24% sarà quasi completamente coperto dal gas naturale, mentre al carbone rimarranno solo le briciole.


Per poterlo fare, i finanziamenti statali non dovranno più essere stanziati per le fonti cosiddette “assimilate“, come ad esempio il nucleare, che oggi becca 4,4 miliardi di euro l’anno, ma dovranno andare solo ed esclusivamente alle fonti rinnovabili, le quali oggi vengono finanziate solo con 0,9 miliardi di euro.

Alla fine di tutto questo, conclude lo studio, la riduzione delle emissioni del 70% entro il 2050 potrà essere raggiunta facilmente, le emissioni procapite passeranno da 7,6 tonnellate a 2,1, e soprattutto si creeranno 80 mila posti di lavoro verdi nel solo settore delle energie rinnovabili, i quali, considerando l’indotto, potrebbero diventare addirittura 300 mila.

FONTE
Messaggio del 17-05-2010 alle ore 16:58:43
E le previsioni fatte non tengono conto di possibili avanzamenti tecnologici come questo che è piuttosto verosimile in un futuro prossimo.
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 06:56:49
tanto per...




Intervista a Helen Caldicott

H. Caldicott: Mi chiamo Helen Caldicott, sono australiana. Sono una pediatra e specialista in infanzia. Per quattro anni sono stata coinvolta nello studio delle implicazioni mediche del nucleare a scopo energetico e nucleare a scopo bellico. Ho fatto parte del corpo docente della Scuola di Medicina di Harvard e ho praticato la professione medica.

Perché ci sono ancora Paesi, come la Gran Bretagna, che ricorrono al nucleare nel mix energetico?

H. Caldicott: Molte persone ignorano quali sia il ciclo del combustibile nucleare e quali siano le conseguenze sul corpo dell’esposizione a radiazioni e di tutti gli altri aspetti della produzione di energia nucleare: l’estrazione e la lavorazione dell’uranio, l’arricchimento, la costruzione di un reattore, le radiazioni emesse dal reattore a regime, la concentrazione delle radiazioni nella catena alimentare e nel latte materno, nei polmoni. E poi i rifiuti radioattivi che durano mezzo milione di anni e contaminano la catena alimentare. Quindi la gente mangerà cibo radioattivo. I bambini sono dieci, venti volte più esposti degli adulti ai danni delle radiazioni. I feti, migliaia di volte.
Le persone non sembrano comprenderlo. È un problema medico. La maggior parte della gente non ha le informazioni biologiche per comprendere il problema. Così, l’industria nucleare ha spinto un'enorme campagna di propaganda dicendo che loro sono la risposta al surriscaldamento globale, perché non producono anidride carbonica.
In realtà producono grandi quantità di anidride carbonica, così come producono epidemie di cancro, leucemie e malattie genetiche nelle generazioni future.

Qual è quindi il reale costo dell’energia nucleare, considerando il costo sostenuto dalla società?

H. Caldicott: Costruire un reattore nucleare costa dai 12 ai 15 miliardi di dollari. Ma tutti i costi accessori di arricchimento dell’uranio, gli enormi costi di assicurazioni pagati dal governo - il governo sussidia l’intero bilancio dell’industria nucleare -, i costi per gli interventi medici conseguenti non sono compresi. I costi del trattamento di pazienti - soprattutto bambini - affetti da cancro o patologie genetiche o i costi per lo stoccaggio delle scorie nucleari per mezzo milione di anni non sono mai inclusi. Il trasporto delle scorie nucleari non è mai compreso.
È talmente più economico investire in energie da fonti rinnovabili, come l’eolico, il solare, il geotermico e la cogenerazione, alta efficienza nell’uso dell’elettricità.

Non esiste quindi un nucleare sicuro?

H. Caldicott: Non esiste assolutamente una strategia nucleare sicura. Nel mio libro spiego perché il nucleare non è la risposta al surriscaldamento globale. Lo capirete leggendo il libro. L’Italia non deve costruire centrali, ma sono sicura che Berlusconi non capisce quello di cui sto parlando.

Chi vuole dunque l’energia nucleare?

H. Caldicott: I politici sono stati i destinatari di una grande campagna di propaganda, e forse di denaro - non so. I politici sono analfabeti in materia scientifica e medica. In altre parole non capiscono la scienza. Come Berlusconi, che scienza è in grado di capire lui? Conosce forse la medicina e i tempi sufficienti per contrarre un cancro dopo essere stati irradiati per 5 o 6 anni? Non conosce forse i risultati di Hiroshima e Nagasaki?
Molti politici sono lo “scudo di bronzo” dell’industria nucleare, o dell’industria petrolifera o del carbone. Vanno dove va il denaro, non dove dovrebbe puntare il futuro e il benessere delle persone.

Che ci dice delle lobbies militari dietro l’industria nucleare?


H. Caldicott: Naturalmente la tecnologia nucleare trae origine dal progetto Manhattan che produsse plutonio per armare bombe. L’energia nucleare è una conseguenza di questa tecnologia nata per il senso di colpa degli scienziati responsabili della morte di circa 200.000 persone uccise letteralmente in un lampo. Ritenevano che se avessero estratto energia dall’atomo per usi civili, il loro senso di colpa sarebbe diminuito. Ho conosciuto e lavorato con alcuni di quegli scienziati e posso dirvi che hanno sempre odiato le armi nucleari e che sono morti ancora attanagliati dal senso di colpa. Sapevano, sapevano quanto fosse e quanto sia pericoloso il nucleare. Oggi sono tutti nelle loro tombe.
Dovete anche sapere che ogni centrale nucleare produce circa 250 kg di plutonio l’anno. Il plutonio dura mezzo milione di anni e puoi costruirne una testata nucleare con 5 kg. Ogni nazione che possiede un reattore nucleare può costruire facilmente centinaia di bombe atomiche, se lo desidera. Questo è il motivo per cui si è così preoccupati dell’Iran. È così che Israele ha costruito le sue testate, così la Gran Bretagna, la Francia, il Pakistan e l’India, la Cina. Le armi e l’energia nucleare sono parti della stessa industria. Quando disponi della tecnologia nucleare, puoi produrre armi atomiche. Berlusconi vuole forse delle armi nucleari?

Speriamo di no! C’è almeno un esempio al mondo di corretta gestione delle scorie nucleari?

H. Caldicott: No, non ce ne sono e non ce ne sarà mai uno. Quale che sia il materiale all’interno del quale venga stoccato, si deteriorerà. Il cemento presenterà infiltrazioni, il metallo arrugginirà e il materiale fuoriuscirà contaminando l’ambiente, l’acqua, il cibo, il latte, la carne. La gente mangerà cibo radioattivo. I bambini nasceranno deformi. Nascono bambini deformi a Falluja e Bassora, in Iraq dove sono state usate armi atomiche. Infatti a Falluja i dottori consigliano alle donne di non avere affatto figli. La quasi totalità dei bambini nasce con serie deformità: mancano del cervello o di un occhio, delle braccia. È davvero ... è ciò che ci riserva questo futuro.

Cosa dovrebbero fare i cittadini per abbandonare l’opzione nucleare?

H. Caldicott: Per prima cosa devono essere bene informati. È imperativo che comprendano le informazioni. So che il mio libro è stato tradotto in italiano. Tutti quelli che ci ascoltano dovrebbero leggere “Il nucleare non è la risposta” e una volta letto devono trascorrere qualche giorno con le loro emozioni e decidere quello che intendono fare.
Abbiamo davvero bisogno di una rivoluzione contro questa industria nucleare spaventosa. È molto, molto peggiore dell’industria del tabacco. Molto peggio del fumo.
Le persone devono utilizzare le loro democrazie. Devono andare a incontrare i loro politici e informarli. Andate a trovare Berlusconi. Occupate il suo ufficio.
Gli italiani sono bravi. Sono appassionati. Sono sicura che troveranno il modo per assicurarsi che il loro Paese chiuda tutte le centrali nucleari!

Messaggio del 10-06-2010 alle ore 09:32:27

I politici sono analfabeti in materia scientifica e medica. In altre parole non capiscono la scienza.



Io direi che purtroppo capiscono solo i loro interessi.
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 09:38:20
E mo vi dico come la penso io:


Quando disponi della tecnologia nucleare, puoi produrre armi atomiche. Berlusconi vuole forse delle armi nucleari?



Il punto più importante è questo.
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 09:48:29

Quando disponi della tecnologia nucleare, puoi produrre armi atomiche. Berlusconi vuole forse delle armi nucleari?




Il punto più importante è questo.




..sci, sci pe' fars aricresc li capill...
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 10:13:51
Non è Berlusconi in se... è che come tutti i paesi, anche l'Italia vuole disporre di armi nucleari.
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 12:29:56
Secondo me il problema è un altro.

E non c'entrano nulla (o molto poco diciamo...) le armi nucleari o meno.

E' tutto n problema di soldi e di interessi privati dei politici e delle lobby ad essi collegati.

Costruire una moderna centrale nucleare con tutti i crismi, costa dai 5 ai 7 MILIARDI di euro !
E' una cifra pazzesca che fa gola a molti, soprattutto ai GRANDI MONOPOLISTI DEL SETTORE ENERGIA E GRANDI COSTRUZIONI.

Da un lato infatti sono pochissime le aziende che possiedono i mezzi e le tecnologie necessarie alla costruzione (quindi si ELIMINA LA CONCORRENZA e il conseguente ABBATTIMENTO DEI COSTI a priori) e, soprattutto tutto è concentrato IN UN SINGOLO APPALTO di grandi dimensioni quindi con ampie possibilità di TANGENTI, FONDI NERI, MANIPOLAZIONE DEI COSTI e tutti gli altri trucchetti di "finanza creativa" che Berlusconi & soci (A DELINQUERE) tanto dimostrano di apprezzare.

Molto meglio pochi grandi appalti in regime di quasi monopolio, che molti appalti di medio piccole dimensioni per sfruttare le risorse rinnovabili in regime di forte concorrenza...
Benvenuti nell'Italia "del fare" (schifo) signori...
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Editato da Animamundi il 10/06/2010 alle 12:36:28
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 15:26:18
Riperto....c'è stato un referendum dove gli italiani avevano deciso di non volere queste centrali....
Quindi questo discorso sulle centrali nucleari non dovrebbe neanche essere cominciato.
Quindi mi chiedo, come è possibile che ora si possono fare?? io non ricordo che il governo mi abbia chiesto se le voglio...come funziona sto fatto? vabbè che è il governo dei magnacci, però cazzo ora fanno ste cose così spudoratamente e nessuno che si lamenta??? ma cazzo!!
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 16:28:49
In fin dei conti sono d'accordo con te Ultras25!
Credo (e correggetemi se sbaglio) però che anche se c'è stato un referendum... la questine possa essere ridiscussa qualora chi è a favore del nucleare riuscisse, nei numeri, a far indire un nuovo referendum.
Vero?
Fino ad allora, però, la decisione del popolo italiano dovrebbe restare quella.

Giusto?
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 17:01:01
O professore è una cosa di cui non mi capacito, oramai decidono autonomamente senza interpellare il popolo SOVRANO....e la gente non dice una parola, boh.....
Messaggio del 11-06-2010 alle ore 07:58:44

Credo (e correggetemi se sbaglio) però che anche se c'è stato un referendum... la questine possa essere ridiscussa qualora chi è a favore del nucleare riuscisse, nei numeri, a far indire un nuovo referendum.



Esatto il punto è questo. Vuoi investire nel nucleare? Siccome il popolo si è espresso contro il nucleare in modo diretto l'unico UNICO modo per andare contro tale decisione dovrebbe essere tramite un'altro referendum...

Mq questo è il popolo delle libertà... fanno un po' come cazzo gli pare.
Messaggio del 11-06-2010 alle ore 11:04:03
Visto che il referendum dell'87 viene bellamente ignorato posso fare una proposta?

Io proporrei pure di ignorare il referendum sul divorzio... facciamo tornare silvietto dalla prima moglie che non vede l'ora di riaccoglierlo nel focolare domestico (cosi' come pierferdy e gianfry); e pure proibiamo l'aborto (tema pure passato per un referendum), cosi' sai quanto saranno contenti le cliniche private e i ginecologi (finti)obiettori (per non parlare della chiesa) con aborti clandestini a 10.000 Euro cadauno?
Messaggio del 11-06-2010 alle ore 12:10:11
Giupi,
il referendum sul divorzio è del 1974 e la Legge Fortuna-Baslini del 1970. Così come la Legge sull'aborto è del 1978 ed il referendum è del 1981. In tutti e due i casi gli italiani non approvarono le modifiche alle due Leggi in questione. Ti faccio quindi la domanda: chi ha introdotto il divorzio e l'aborto in Italia?
Messaggio del 11-06-2010 alle ore 14:20:37
Piccioso non era chiaro il sarcasmo?
Messaggio del 11-06-2010 alle ore 18:18:03
Mah.

Si discute di nucleare ma questa e' solo una delle tante promesse del signorotto di Hardcore.
In pratica state discettando di aria fritta.

Innazitutto non c'e' una lira neppure per le spese correnti (es. stipendi per pensioni e salari dei dipendenti statali), figuriamoci se ci sono quattrini per costruire centrali nucleari.

Secondo, visti i risultati delle case appena consegnate agli aquilani che, come dimostrato da La Repubblica di oggi, fanno acqua da tutte le parti a soli sei mesi dalla consegna, a queste ditte incaricate dal Governo -personalmente - non mi farei sturare neppure il lavandino di casa qualora si tappasse.

Terzo, il ministro incaricato del nucleare in Italia (Scajola) si e' dimesso oltre un mese fa perche' gli pagavano e gli ristrutturavano le case in cui viveva e lui neppure se ne accorgeva.
L'interim e' stato preso, indovinate un po', dal nanetto di Hardcore che, ad oltre un mese di distanza, non ha ancora nominato un nuovo ministro.
Cio' a dimostrare, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, ancora di piu' che le promesse del nucleare erano (e sono) solo promesse per menti facilmente suggestionabili.

Messaggio del 12-06-2010 alle ore 11:39:04
Thompson,
quando si avvia un processo non è detto che si arresti, anche se momentaneamente non ci sono soldi. Il programma è di lungo periodo, quindi c'è sempre il rischio che allungando il programma i soldi si trovino. Bisogna modificare le norme approvate e non consolarsi per il fatto che momentaneamente non ci sono i soldi. ................................................... Giupi, che sarcasmo devo capire se si parla sempre di due referendum che non sono passati?
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Editato da Il Piccioso il 12/06/2010 alle 11:45:54
Messaggio del 12-06-2010 alle ore 13:25:55
Piccioso,

i soldi per gli investimenti in Italia mancano da almeno 40 anni.
Credo che l'Italia abbia un disperato bisogno di una politica energetica ma puntare tutto sul nucleare e' sbagliato ed impraticabile.
E lo e' per i seguenti motivi:
* geologia e geomorfologia del territorio (sia per le centrali che per lo stoccaggio delle scorie)
* le centrali (se mai saranno realizzate) saranno gia' tecnologicamente vecchie in partenza
* scarsa trasparenza negli appalti
* scarsa professionalita' delle imprese costruttrici
* uranio in via di esaurimento
* mancanza di fondi e costi esorbitanti rispetto a benefici che si materializzerranno non prima di 30-40 anni

Credo che una classe politica seria dovrebbe cominciare a pensare a come cambiare lo stile di vita (che diventando insostenibile) delle proprie popolazioni piuttosto che puntare a depredare le ultime risorse disponibili ed inquinare aree sempre piu' vaste del pianeta, fino a renderlo invivibile in un futuro non molto lontano.

Messaggio del 12-06-2010 alle ore 17:16:41
Piccioso, io dicevo che dal momento che si puo' ignorare il risultato di un referendum (quello dell'87 in questo caso) allora i sostenitori (a chiacchiere) della famiglia"tradizionale" fatta da uomo e donna non avranno nessuna difficolta' ad abrogare (in barba al referendum) il divorzio per esempio... se la famiglia deve essere fatta solo da uomo e donna come dicono "le sacre scritture" non si capisce perche' questa unione puo' essere allegramente interrotta a piacere... quindi pensavo a pierferdy, silvietto e gianfry

Capito adesso il sarcasmo o devo aggiungere uno schema?

Nuova reply all'argomento:

Sangro nucleare!|!!

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