Messaggio del 04-07-2007 alle ore 22:47:51
Csm contro il Sismi di Pollari: «Deviò dai compiti»
Non fu una definizione , ma tutto il Sismi sotto la direzione Pollari deviò dai suoi compiti istituzionali spiando a tappeto i magistrati. Per «intimidire» e «far perdere credibilità» ai giudici. Lo ha detto il plenum del Consiglio superiore della Magistratura.
Tutto ciò dal 2001 ad aprile 2006
Ora bisogna capire chi era il mandante politico. Io quasi -quasi azzarderei un nome!
Messaggio del 05-07-2007 alle ore 01:39:14
4/7/2007 (20:52)
Pollari: "Mai svolte attività illecite"
L’ex direttore del Sismi, Nicolò Pollari
L'ex numero uno del Sismi si difende dalle accuse del Csm: «I docomenti di Pompa mai trasmessi al servizio»
RPMA
Il Sismi è stato chiamato in causa «ingiustamente» dal Csm per la vicenda dei dossier rinvenuti nell’archivio di Pio Pompa. Il Servizio, infatti, «mai ha svolto attività non consentite, tanto meno nei confronti di uomini politici, magistrati e giornalisti». Lo ha rivendicato l’ex direttore del Sismi, Nicolò Pollari, replicando in un’intervista al Tg5 alle conclusioni contenute nella risoluzione approvata oggi dal Csm sui magistrati "spiati".
«Dal Csm accuse ingiuste»
Pollari ha premesso di avere «sempre mantenuto un doveroso riserbo per rispetto della funzione che ho svolto e delle responsabilità che me ne derivano anche oggi». «Mi sono imposto in questo caso una deroga, non al fine di difendere me stesso ma per il fatto - ha aggiunto l’ex direttore - che le conclusioni a cui è pervenuto oggi il Csm, secondo quanto divulgato dagli organi di informazione, investono ingiustamente l’istituzione Sismi». «Il Sismi da me diretto - ha sottolineato Pollari - mai, dico mai, ha svolto attività non consentite, tanto meno nei confronti di uomini politici, magistrati e giornalisti. Il Sismi da me diretto, in un periodo di guerre, si è occupato di evitare attentati in Italia o contro obiettivi italiani nel mondo, di salvare vite umane e di portare in salvo cittadini italiani e non solo sequestrati in paesi ad alto rischio».
Archivi da fonti giornalistiche
«Non esiste nè in via Nazionale nè in alcun altro luogo alcun archivio segreto del Sismi che contenga dossier illeciti nei confronti di chiunque, nè esiste alcun documento da utilizzare a fini intimidatori nei confronti di chicchessia», ha precisato Pollari. «I file oggetto di discussione, rinvenuti in via Nazionale nei computer personali del dottor Pompa, che aveva funzioni di analista di fonti aperte e di analista Internet, recano - ha specificato l’ex capo del Sismi - documentazione di sua personale riferibilità. Si tratta pertanto, e per quanto mi è dato di conoscere, di dati e notizie provenienti da fonte giornalistica, attinti da giornali, libri e da siti internet, siti aperti e disponibili per chiunque navighi e si muova nel web».
«Documenti mai trasmessi al Sismi»
Secondo Pollari, inoltre, i documenti rinvenuti nell’archivio di via Nazionale organizzato da Pio Pompa non sono mai stati trasmessi e utilizzati dal Sismi. «Mai, dico mai, tali atti e documenti sono stati trasmessi al Servizio e utilizzati in alcun modo dal Sismi», ha detto Pollari. Che ha aggiunto: «Non ritengo perciò accettabile che vengano emessi pronunciamenti in assenza di conoscenze complete ed adeguate dei fatti, e che si celebrino processi mediatici ai danni di un’istituzione repubblicana che ha operato solo per garantire la sicurezza dello Stato e dei cittadini italiani in momenti così delicati e difficili per il Paese».
si celebrino processi mediatici ai danni di un’istituzione repubblicana che ha operato solo per garantire la sicurezza dello Stato e dei cittadini italiani in momenti così delicati e difficili per il Paese».