Cultura & Attualità
No no.
Quando collochi l'inizio del concetto di cultura, nell'uomo? Da che epoca?
E quindi è antecedente al senso stesso di cultura, anche nell'uomo preculturale?
Scusa, ma che significa "uomo preculturale"? A me suona tanto come un ossimoro

semplicemente c'è
E quindi è antecedente al senso stesso di cultura, anche nell'uomo preculturale?
Ah Gì, ma l'inerzia culturale chi la crea? Si crea da sè per partenogenesi? O è il frutto di un processo, di un programma, di un insieme di aspetti, fattori, mezzi, modi, ecc. culturali che vengono esposti, presentati e diventano frutto di un processo educativo?
Stiamo sostenendo la STESSA identica cosa. La discussione è nata dal fatto che tu sembri porla su un piano caSuale, io caUsale. Capisci?
No non stiamo dicendo la stessa cosa in quanto come ho già scritto:
Tu pensi che sia indottrinamento e quindi risolvibile con l'istruzione, io penso che sia più una condizione fisiologica e quindi intrinseca all'umanità
L'inerzia non la crea nessuno, semplicemente c'è, non è colpa di nessuno e non sono solo io a dirlo, ma la storia: tutti i rivoluzionari, hanno dovuto combattere con questa inerzia culturale, a meno che non abbiano trovato il modo di avere un ritorno economico immediato, che è un'altra delle poche cose a cui la società reagisce piuttosto velocemente.
Uno degli aspetti del carattere maggiormente gestito dai geni è la modalità in cui manifestiamo le emozioni
c'è un' inerzia culturale diffusa che rende "stupida" la maggioranza delle persone
Ah Gì, ma l'inerzia culturale chi la crea? Si crea da sè per partenogenesi? O è il frutto di un processo, di un programma, di un insieme di aspetti, fattori, mezzi, modi, ecc. culturali che vengono esposti, presentati e diventano frutto di un processo educativo?
ma a mio avviso è una serie complessa di eventi a la cui componente fondamentale è culturale.
Stiamo sostenendo la STESSA identica cosa. La discussione è nata dal fatto che tu sembri porla su un piano caSuale, io caUsale. Capisci?
quindi risolvibile con l'istruzione
No, io penso che l'istruzione ne sia una parte, una parte di un cambiamento culturale globale (non geograficamente, ma relativamente agli aspetti). Un cambiamento come quello messo in atto dall'attuale asset culturale negli ultimi 40 anni e che è in piedi ora, un cambiamento che riveste tutti i settori: media, scuola, costume, gusti, ecc.
Il fatto che tu abbia resistito ad una educazione cattolica è frutto, a sua volta, di altri condizionamenti esterni nati da altre situazioni: il fatto che ti abbiano fatto studiare, che ti abbiano dato libertà di scelta, che ti abbiano punito in caso di errore, ecc. ha provocato una serie di intelligenze tali, in te, da permetterti di rispondere con una scelta diversa; ma questo è comunque frutto di una educazione, di un processo messo in atto dai metodi e mezzi di comunicazione educativa che hai "subito". Te come me come tutti.
Appunto, una concomitanza casuale di fattori

Suppongo sia ovvio per tutti che non esiste un metodo univoco che porta sempre gli stessi risultati nel campo educativo.
Ad esempio se un tipo X fosse più piccolo fisicamente dovrebbe ingegnarsi di più nel risolvere le diatribe nel periodo dell'infanzia, non potendole porre sul piano fisico. Il risultato sarebbe un X più intelligente.
Atelkin tu cerchi una causa semplice al "male" che ci circonda, ma a mio avviso è una serie complessa di eventi a la cui componente fondamentale è culturale.
Quindi quando sono d'accordo su "la gente è stupida di suo", intendo che c'è un' inerzia culturale diffusa che rende "stupida" la maggioranza delle persone. Tu pensi che sia indottrinamento e quindi risolvibile con l'istruzione, io penso che sia più una condizione fisiologica e quindi intrinseca all'umanità il reagire lentamente alla, passatemi il termine, cultura positiva, le uniche cose a cui la massa reagisce in modo sistematico sono quelle che fanno leva sugli istinti primari (cibo e sesso).
Anche supponendo poi, che sia come dici tu, mica puoi imporre alle persone di acculturarsi, puoi solo mostrare i vantaggi, ma molti non li capiranno, quindi siamo punto e a capo.
veramente io pago il mutuo e certe volte rimango pure senza pane, come me tantissime persone che non hanno l'Alfa, l'Italia non fa completamente schifo come pessimisticamente volete credere

tranquillo che io la teoria dei PISELLI la conosco bene

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Editato da El Treble il 11/01/2011 alle 19:00:21

magari Mendel non intendeva propriamente il "comportamento" quando parlava di caratteri ereditari, eh

il carattere è anche ereditario Atelkin
Lo dimostra il fatto che i figli dei nobili al momento del parto stringono la mano del Primario e andando via lasciano una mancia per gli infermieri.
è che molta gente non ha genitori capaci
+
molta altra è troppo pigra per farsi un'opinione
è di suo o è una condizione sviluppata, creata, formata? Non possiamo permetterci di bollare il risultato di un processo educativo creato per arrivare a ciò come frutto di incapacità innate o presunte eredità.
Il fatto che tu abbia resistito ad una educazione cattolica è frutto, a sua volta, di altri condizionamenti esterni nati da altre situazioni: il fatto che ti abbiano fatto studiare, che ti abbiano dato libertà di scelta, che ti abbiano punito in caso di errore, ecc. ha provocato una serie di intelligenze tali, in te, da permetterti di rispondere con una scelta diversa; ma questo è comunque frutto di una educazione, di un processo messo in atto dai metodi e mezzi di comunicazione educativa che hai "subito". Te come me come tutti.
il carattere è anche ereditario Atelkin

La seconda che hai detto


Hanno provato a farmi anche cattolico... vedi con quali risultati. Ti indottrinano solo se glie lo lasci fare, e la verità, purtroppo, è che molta gente non ha genitori capaci, molta gente è stupida di suo e molta altra è troppo pigra per farsi un'opinione...
Quindi sì, decisamente una casualità.
Quindi la vostra rispettiva intelligenza, cos'è? Un dono di Dio? Una casualità? La Musa che la mattina si sveglia e vi getta l'ingegno addosso? O è il risultato di un programma educativo corretto, unitamente ad una precondizione propositiva?
"vogliono farci credere"
No.
La gente è stupida di suo, senza bisogno di aiuti.
Per una volta te l'appoggio, ma da gentleman quale sono, non lo spingo

Esiste una precondizione umana di vuoto che, da millenni, combattiamo per renderla l'opposto: piena. Chi la riempie in un modo, chi in un altro: sarebbe libertà. Nel momento in cui però abbiamo tantissimi contenitori e pochi, pochissimi mestoli, ciò che viene riempito ha lo stesso sapore.
Non c'è stupidità di base, ma di vetta.
"vogliono farci credere"
No.
La gente è stupida di suo, senza bisogno di aiuti.
loro combattono per il pane.
anche NOI.
Ogni giorno
Maghreb: loro combattono per il pane. Per i prezzi, per il popolo. Scendono in piazza, lottano, portano anche il martirio di studenti, lavoratori, poveri, poverissimi.
In quelle stesse aree, anche noi italioti lottiamo: per le rate del mutuo. Quello acceso in banca ad inizio dicembre, dopo un mese di cassa integrazione, per la vacanza settimanale a Marsa Alam o a Sharm. Vacanze che ci hanno fatto credere necessarie, bellissime. Cool, direbbe qualcuno. Dove trovare connazionali pronti ad acquistare prodotti locali (made in China) e a fare il bagno negli atolli protetti ("vedessi quant'è limpida l'acqua, oh").
Noi combattiamo per le rate in due anni, a tasso variabile, e passiamo poi il tutto in un unico mutuo conveniente, quello dove abbiamo anche le rate dell'Alfa (in 5 anni).
Pane o rate.
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Pane o rate
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