Cultura & Attualità

Omertà
Messaggio del 04-07-2010 alle ore 15:08:01
noto con piacere che il significato di omertà sfugge ai più.
Messaggio del 30-06-2010 alle ore 22:32:23
dell'utri è un uomo colto, colto sul fatto
Messaggio del 30-06-2010 alle ore 11:39:25


meglio del tg1
Messaggio del 30-06-2010 alle ore 09:33:38
dici che si ripresenterà alle prossime elezioni?
Messaggio del 29-06-2010 alle ore 20:27:50
e forza itaaaaliaaaaaaa i mafiosi con noooooiiiiiii
Messaggio del 29-06-2010 alle ore 19:57:12
Il processo di secondo grado si è svolto alla Corte di Appello di Palermo. Il 16 aprile 2010 il procuratore generale di Palermo Nino Gatto ha chiesto la condanna a 11 anni di carcere per Dell'Utri. In vista del processo aveva affermato di essere entrato in politica e fare il parlamentare solo per difendersi dai processi, e di essere quindi pronto a lasciare l'incarico parlamentare qualora le accuse cadessero. La sentenza era attesa per il 25 giugno ma è arrivata il 29 giugno al quinto giorno di camera di consiglio.

La corte d'appello di Palermo, presieduta da Claudio Dall'Acqua, condanna a sette anni di carcere l'imputato per concorso esterno in associazione mafiosa per i fatti accaduti sino al 1992. La corte d'appello, con questa sentenza, ha ritenuto che Dell'Utri intrattenne stretti rapporti con le vecchie organizzazioni mafiose di Stefano Bontade, Totò Riina e Bernardo Provenzano sino alla stagione delle stragi di Falcone e Borsellino.


Ora ditetemi con quale criterio può essere difesa uan persona del genere.

Una vicenda che accerterebbe la colpevolezza dell'imputato sarebbe la mediazione per l'assunzione del boss palermitano Vittorio Mangano come stalliere nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi; Mangano avrebbe assicurato protezione contro l'escalation dei sequestri a Milano.
Marcello Dell'Utri avrebbe, sino al 1980, fatto da intermediario per gli investimenti a Milano di Stefano Bontade, che aveva bisogno di riciclare denaro sporco, frutto del traffico di droga, in aziende del nord Italia.
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Editato da Ultras25 il 29/06/2010 alle 19:58:11
Messaggio del 29-06-2010 alle ore 16:55:21
spereme che bossi cominci a fare sul serio... almeno finalmente si farà una rivoluzione
Messaggio del 29-06-2010 alle ore 16:54:38
a just di sicuro...
Messaggio del 29-06-2010 alle ore 16:46:01
«Vittorio Mangano è stato il mio eroe» ha poi ribadito il politico siciliano conversando con i giornalisti. «Era una persona in carcere, ammalata - ha spiegato Dell'Utri - invitata più volte a parlare di Berlusconi e di me e si è sempre rifiutato di farlo. Se si fosse inventato qualsiasi cosa gli avrebbero creduto. Ma ha preferito stare in carcere, morire, che accusare ingiustamente. È stato il mio eroe. Io non so se avrei resistito a quello a cui ha resistito lui».

Marcello Dell'Utri, senatore della Repubblica Italiana.

Vi tira?

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