Cultura & Attualità

Oggi Luciano D'Alfonso
Messaggio del 11-07-2013 alle ore 19:53:22
e per Lanciano cosa prevedi?
Messaggio del 11-07-2013 alle ore 18:41:28
era già successo altre volte in precedenza, non c'è nulla da sorprendersi a posteriori, a volte la via giudiziaria è la migliore per raggiungere i propri fini politici, anche tra gli stessi amici o compagni di partito e soprattutto tra ex camerati delusi per mancate spartizioni negli enti.
Messaggio del 11-07-2013 alle ore 09:52:03



Messaggio del 10-07-2013 alle ore 23:34:49
"Messaggio del 10/11/2007 23:23:51 (IP: xxx.xxx.9.163)
Democrat, sei troppo giovane allora. Non sai come faranno i tuoi amici di partito a far fuori Luciano D'Alfonso... Prima lo imploreranno di ricandidarsi a sindaco a Pescara e poi all'ultimo momento, prima delle regionali 2010, gli faranno uscire un'inchiesta giudiziaria ad orologeria. "


Messaggio del 11-11-2007 alle ore 14:26:30
Sono molto deluso. Non pensavo che si cadesse così in basso.
Comunque la città di Pescara in 52 mesi di governo D'Alfonso è cambiata profondamente. Lanciano è rimasta indietro anni luce. Se noi lancianesi ci accontentiamo di vivere nella preistoria vorrà dire che continueremo a votare le stesse persone che ci amministrano attualmente. Vi invito, invece, a studiare il Rapporto 2007 Pescara (Fondazione Censis).
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 13:12:58
...già vedo a doppio per la fame...moltiplicato per due....dovrei rispondere a quattro tue argomentazioni....non mi sembra giusto...vado a pranzare...chissà...poi!


Messaggio del 11-11-2007 alle ore 13:12:09
No, è che mi ricordo sempre dopo delle cose più importanti
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 13:10:09
Rispondi sempre a doppio...non vale!


Messaggio del 11-11-2007 alle ore 13:08:07
E poi a me fanno schifo sia Fi che il Pd. Non trovo niente di strano che i rampanti e gli opportunisti di un tempo si trovino in entrambi. Noto però che i rampanti più recenti si trovano tutti nel Pd...
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 13:05:57
Il mio orizzonte di riferimento si ferma al centrosinistra, oltre non guardo. Ed ho citato solo quelli che mi venivano in mente, non sono come te che tieni la banca dati. Se facessi una ricerca accurata troverei che nel Pd ci sono 10 volte tanto i craxiani che tu citi.
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:56:15
E mo ti voglio vedè Cinghialò...
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:43:20
Hai scordato anche questi:


Valentina Aprea
Roberto Antonione

Gianni Baget Bozzo
Simone Baldelli
Monica Stefania Baldi
Massimo Baldini

Anna Cinzia Bonfrisco
Margherita Boniver
Renato Brunetta
Francesco Brusco

Giulio Camber
Giampiero Cantoni
Luigi Cesaro
Enrico Cesaroni
Renato Chisso

Alessandro Colucci
Francesco Colucci
Domenico Contestabile
Stefania Craxi


Gaetano Fasolino
Giuliano Ferrara
Franco Frattini


Giorgio Galvagno
Antonio Gentile
Giuseppe Gentile
Antonio Guidi
Paolo Guzzanti


Vanni Lenna
Innocenzo Leontini
Claudia Lombardo


Raffaele Iannuzzi


Rinaldo Magnani
Alberto Magnolfi
Gianfranco Micciché
Chiara Moroni
Francesco Musotto (ecco un mafioso)


Emiddio Novi


Renata Olivieri


Gaetano Pecorella
Mario Pepe
Marcello Pera ()
Mauro Pili
Stefano Pillitteri
Sergio Pizzolante


Gaetano Quagliariello


Ettore Romoli


Maurizio Sacconi
Jole Santelli
Amalia Sartori
Umberto Scapagnini
Aldo Scarabosio
Giancarlo Serafini
Giorgio Stracquadanio


Carlo Taormina
Renzo Tondo
Giulio Tremonti


Ma specialmente hai dimenticato Paolo Bonaiuti e Fabrizio Cicchitto


Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:24:29
Ho dimenticato Salvo Andò, scusa.
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:21:44
Te ne cito solo alcuni: Giusy La Ganga, Alberto La Volpe, Ottaviano Del Turco, Enrico Manca, Eugenio Giani, Felice Iossa, Cesare Marini, Claudio Signorile.

Giudica un pò tu...
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:16:51
Di tutti i craxiani?


Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:11:23
Ki,
ti sbagli di grosso: il Pd è il ricettacolo di tutti i rampanti e gli affaristi degli anni 2000.
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 12:05:23
Sempre meglio dei 4 "difensori della sacra famiglia"!



Messaggio del 11-11-2007 alle ore 11:32:57
Ki, mo ti voglio sentì...
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 11:31:57
ki , chi credi che sia il PDiano tipo , con quella classe dirigente?
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 09:43:04
Democrat, tutto sembri fuorchè un simpatizzante del Partito Democratico!
Rassomigli più ad un socialista rampante di craxiana memoria, ad un fascistello di AN oppure a quel burlone di Adonai.
Non credo che nel PD siano apprezzati arrivisti della tua specie


Messaggio del 11-11-2007 alle ore 03:45:50
un paio di esempi sul "buongoverno" della città di pescara? eccoti accontentato!


Pescara perde definitivamente il reparto mobile di polizia
Inviato da Redazione (870 letture)


PESCARA. A giugno era solo una bozza, adesso è un decreto. Cosa fatta, decisa, non si può tornare indietro. Senigallia avrà il reparto di Polizia mobile e per Pescara ogni speranza è ormai da riporre nel cassetto.







Da sempre i sindacati di polizia chiedevano il reparto mobile nella provincia abruzzese per l'incremento di uomini che questo avrebbe portato oltre le ricadute sull'ordine pubblico ed i maggiori controlli. Dopo il primo allarme lanciato da PrimaDaNoi.it , quando mancava ancora la firma ufficiale, il Comune di Pescara si era ripromesso di vederci chiaro (con un vertice con Marco Minniti, vice Ministro dell'Interno, e di Antonio Manganelli, attualmente Comandante Vicario della Polizia di Stato). Il sindaco di Pescara negli scorsi mesi aveva parlato dell'istituzione di quel reparto come «una evidente priorità per la città» e aveva tentato disperatamente di recuperare dei fondi e confidava ampiamente nell'interessamento della situazione anche dei parlamentari abruzzesi.

Ma niente. Ormai il decreto è stato firmato dal capo della polizia Manganelli e i sindacati locali di polizia devono farsene una ragione.
Altri reparti mobili si trovano già a Roma, Padova, Milano, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Palermo, Reggio Calabria, Cagliari.
Tanta l'amarezza anche per oltre duecento poliziotti abruzzesi che avevano intravisto in questa opportunità l'occasione per avvicinarsi a
casa: «uno speciale grazie a tutti i politici pescaresi di governo e di opposizione», dicono gli agenti con sarcasmo, «per aver negato una "casa" a 250 famiglie che avrebbero avuto la possibilità di rientrare a Pescara e stare vicino alle loro famiglie. Ma nessuno è stato capace di fornire uno stabile anche vecchio per l'apertura del reparto di polizia».




ancora? questa è più bella!


Lafarge:«Il cementificio di Pescara rispetta l’ambiente e la salute»
Inviato da Redazione (614 letture)


PESCARA. Dopo lo scandalo dell’acqua ci sarebbe stato quello dell’aria. Era quello che aveva detto il deputato Carlo Costantini qualche giorno fa parlando di presunti problemi di inquinamento dell’aria dovuti a smog, traffico e soprattutto al cementificio. Oggi la replica della direzione che assicura:«abbiamo tutte le autorizzazioni e non ci sono pericoli di sorta.
Investiamo moltissimo per tutelare l'ambiente».



COSTANTINI (IDV):«IL PROBLEMA NON E' L'AZIENDA MA CHI HA AUTORIZZATO LA COMBUSTIONE DI RIFIUTI».




«Lo stabilimento di produzione di cemento di Pescara, con circa 95 dipendenti ed un indotto di circa 700 persone, è in possesso dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Abruzzo il 04/08/2006 e svolge la propria attività nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni e limiti di legge».
Così la direzione pescarese de Lafarge Adriasebina Srl che ricorda anche come le «emissioni dello stabilimento di Pescara sono periodicamente controllate dalle autorità preposte (Arta, Guardia Forestale…) le quali verificano le concentrazioni delle emissioni ai camini, la taratura e le calibrazioni degli analizzatori in continuo ed i certificati di analisi».
L’Azienda invece è tenuta a registrare e monitorare le proprie emissioni al camino del forno per mezzo di analizzatori a ciclo continuo, 24 ore su 24, periodicamente ed accuratamente sottoposti a verifiche, controlli e tarature da parte degli organi di controllo.
A questi controlli si aggiungono le analisi effettuate da laboratori esterni certificati.
Lo stabilimento di Pescara da oltre 50 anni produce cemento e leganti idraulici per la commercializzazione nel centro-sud Italia.
Inoltre, in coerenza con gli impegni assunti dal Gruppo Lafarge a livello mondiale per lo sviluppo sostenibile e responsabile, lo stabilimento recupera materia ed energia da materiali alternativi fin dal 1992.
«Precisamente l’utilizzo di combustibili alternativi nell’alto forno», spiega la direzione, «tecnica nota ed indicata dalla Comunità Europea quale Migliore Tecnica Disponibile, obbliga Lafarge al rispetto di limiti di emissione notevolmente inferiori di quelli imposti ad una cementeria che fa uso esclusivamente di combustibili convenzionali. Ad esempio per gli ossidi di azoto il limite per una cementeria che utilizza i combustibili alternativi è di 800 mg/Nmc contro un limite da 1800 a 3000 mg/Nmc per una cementeria che utilizza combustibile convenzionale».
Per questa serie di ragioni spiaga ancora la multinazionale «l’azienda non può essere paragonata ad un inceneritore in quanto i due sistemi sono profondamente differenti: scopo di un inceneritore è quello di bruciare i rifiuti a temperature di circa 850°C; finalità del cementificio è quello di produrre cemento di qualità per mezzo della cottura delle materie prime, argilla e calcare, ad una temperatura elevata che raggiunge circa 1800°C. Investiamo importi consistenti per il costante miglioramento delle proprie strutture e per la massima garanzia della salute dei cittadini e dei suoi dipendenti. Nel solo stabilimento di Pescara, tra gli investimenti più importanti in termini di monitoraggio e salvaguardia dell’ambiente, è stato realizzato negli ultimi 18 mesi, uno studio sulla ricaduta delle polveri che dimostra che in ogni condizione e direzione di vento, le concentrazioni rilevate al suolo sono ampiamente entro i limiti di legge posti a tutela della salute (anche 25 volte inferiori ai limiti), l’installazione, sul camino del forno, di un moderno sistema di abbattimento degli ossidi di azoto con un investimento di 650.000 euro nonché, la messa in funzione del nuovo filtro a maniche, all’inizio del mese scorso (investimento di circa 4.2 milioni €), permette al nostro cementificio una ulteriore riduzione delle emissioni del 33% rispetto ai limiti imposti dalla normativa Europea».

03/10/2007 11.03

COSTANTINI (IDV):«IL PROBLEMA NON E' L'AZIENDA MA CHI HA AUTORIZZATO LA COMBUSTIONE DI RIFIUTI».

«Il problema non nasce dall'azienda Lafarge, sulla cui serietà imprenditoriale nessuno vuole dubitare. Il problema è nelle Amministrazioni pubbliche locali che – in controtendenza rispetto alle norme di prudenza e di cautela adottate in tutto l'occidente, che consentono la combustione di rifiuti solo a chilometri di distanza dai centri abitati – hanno consentito la realizzazione di tali attività nel perimetro urbano di una città di quasi 150.000 abitanti».
Risponde così oggi il deputato (Idv) Costantini che ha aggiunto,«il fatto, poi, che l'azienda produca cemento non consente di escludere che nella sostanza si tratti di un inceneritore, tenuto conto che, proprio come avviene per gli inceneritori, vengono bruciati nei forni pneumatici, carbon koche, olii esausti, CDR, etc».
Quanto, invece, ai parametri riferiti agli ossidi di azoto, l'azienda, sempre secondo Costantini, dovrebbe spiegare meglio alle popolazioni interessate le ragioni dei continui sversamenti di enormi quantità di ammoniaca che «mi riferiscono debba essere utilizzata proprio per contenere il continuo superamento dei limiti delle emissioni degli ossidi di azoto».
«Il paradosso è che la Regione, mentre autorizzava l'attività dell'inceneritore, probabilmente neppure sapeva che la propria agenzia di tutela dell'ambiente non ha neppure le attrezzature per operare controlli e rilevazioni sulle polveri sottili più pericolose (quelle da 2,5 micron) e sulla diossina».




una curiosità!
sai chi ha sponsorizzato la nuova e "bellissima" piazza salotto?
proprio lei , la lafarge gessi!
in pratica è stata barattata la salute pubblica con il mausoleo personale del sindaco!
sulla piazza , all'inaugurazione , c'era un grosso cartello che recitava :"GRAZIE D'ALFONZO"

chissà se lo ringraziano tutti quelli che hanno i polmoni di cemento armato!

caro democrat , non parlare per sentito dire , informati...
probabilmente , anzi sicuramente , sono io che penso a male...
ma a pensare male spesso ci azzecchi!
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 03:29:23
democrat , togliti il prosciutto dagli occhi!

la sua politica è cementata nel territorio!
Messaggio del 11-11-2007 alle ore 00:02:06
Il vero politico non è quello che appare in televisione. Bensì colui che vede il suo consenso moltiplicarsi giorno dopo giorno. D'Alfonso è un grandissimo comunicatore con una indiscutibile e invidiabile capacità dialettica, per cui ama esternare le sue capacità. Ma quando va nelle contrade di Pescara la gente lo accoglie con i fiori. Segno tangibile di un lavoro duro che ha alle spalle. Questa è la sua solidità.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:53:04
Non è un valore...ma una sana qualità che se declinata con la giusta abilità favorisce il consenso.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:50:12
Non penso che sia un valore. Il mio partito è finito per colpa degli spregiudicati...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:45:18
D'Alfonso possiede una qualità in più rispetto a quelle da te elencate. La spregiudicatezza.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:40:41
Per fare politica ci vogliono umiltà, onestà e sacrificio. Non credere che ci vogliano denaro, successo e televisione. Non dimenticartelo mai Democrat...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:38:04
Vorrei semplicemente avere un quarto delle sue capacità e del suo pensiero per poter fare politica. Per adesso preferisco imparare da lui.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:34:44
Democrat, non sai quanti amministratori onesti finiscono nel tritacarte e vengono poi dichiarati innocenti a distanza di anni. Non serve che lo facciano condannare, a loro basta un avviso di garanzia due mesi prima del voto.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:33:27
Democrat, niente di che...
Ma mi sembri proprio D'alfonso!!!!...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:31:23
Chi delitti non compie la corte non teme. Luciano D'Alfonso non è uno qualsiasi. Non è "un casuale". State tranquilli che sta lavorando alacremente per vincere le prossime regionali del 2010. Non ci saranno inchieste perchè è un politico che sa amministrare in maniera scientifica la res publica.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:24:54
non esprimo giudizi politici, ma quando vedo d'alfonso intervistato in televisione mi richiama alla mente i tronisti...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:23:51
Democrat, sei troppo giovane allora. Non sai come faranno i tuoi amici di partito a far fuori Luciano D'Alfonso... Prima lo imploreranno di ricandidarsi a sindaco a Pescara e poi all'ultimo momento, prima delle regionali 2010, gli faranno uscire un'inchiesta giudiziaria ad orologeria.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:21:17
Non mi ritengo un killer, Ghino. Sono un semplice cittadino che ama fare politica in un certo modo e con determinate persone. Nel Pd Abruzzo e a Lanciano ci saranno pure molti "vitelloni" inconcludenti, ma la cabina di comando è nelle mani di D'Alfonso. Uno che ama vincere e governare al meglio ciò di cui dispone.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:21:14
Mica son tanti...
L' ex nomenclatura Ds , l'ex nomenclatura Dc...
Mica son tanti!!!!...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:19:36
e non sai le riunioni al chiuso che si sono avute in questi giorni
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:18:30
da quel che ho letto su primadanoi.it pare che la prima riunione del PD sia stata un tantino... agitata
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:13:01
Democrat, non sai quanti esponenti dovrai far fuori nel Pd...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:07:48
La spinta ideale mi aiuta anche ad entrare nel merito delle questioni. Penso e vedo la politica come un'oggetto prezioso che "mi appartiene" e condiziona la mia vita. Non mi ritengo un giovane che lotta solo ed esclusivamente per ideali nobili. Preferisco affrontare i problemi con determinazione e rabbia. E Luciano D'Alfonso è un maestro di buona politica. Un politico da studiare per davvero.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 23:04:08
Compagno Ki, non prendere in giro i nuovi arrivati...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:59:24
Leggo, Democrat, che ciò che ti muove sono i grandi ideali!



Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:49:53
Non mi va di fare il cecchino di quello o di quell'altro politico. Non è un mestiere che preferisco. Un forum non deve essere solo il luogo della battaglia stupida e banale del dissenso personale. Mi riferisco, invece, alla classe dirigente che dispone del potere e governa male. Il futuro dell'Abruzzo è legato a Luciano D'Alfonso. E Lanciano non deve stare a guardare.
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:46:25
Beh, gli iscritti dovranno tornare alle sagrestie!!!...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:40:51
Democrat,
ti riferisci ad Ottaviano Del Turco e Tommaso Coletti? Hai proprio ragione...
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:30:02
bella robb
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:08:11

Karmine, fili mi!


Messaggio del 10-11-2007 alle ore 22:02:21

Molte persone incuriosite si sono intrufolate ad annusare il vento della novità che spira in Abruzzo.

I soliti imbucati scostumati dove c'è un buffet, arrivano anche loro
Messaggio del 10-11-2007 alle ore 21:58:59
Luciano D'Alfonso questa mattina a Sulmona è stato proclamato segretario del Partito Democratico abruzzese, nella prima grande assemblea regionale. La sala del Cinema Pacifico era stracolma. Molte persone incuriosite si sono intrufolate ad annusare il vento della novità che spira in Abruzzo. Un politico che ha una chiara visione della funzione del partito, lo strumento principe per selezionare e formare la nuova classe dirigente. Nascerà, infatti, una scuola di formazione sociale e politica, dopo i congressi provinciali e locali del Pd. Invito tutti coloro i quali amano il combattimento ideale e "sporcarsi le mani" da interessati alla vita pubblica a farsi avanti. Lanciano ha bisogno di liberare le energie migliori e D'Alfonso, a Pescara e in tutto il resto della regione, i veri talenti li valorizza, non li schiaccia come fanno tutti i politicanti che purtroppo malgovernano gli enti locali.

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