E’ giusto che la Regione Puglia regali un computer a chi già guadagna tanto?


Quest’anno i consiglieri della Regione Puglia potranno scegliere tra un computer o un iPad. In via Capruzzi esultano: “Risparmieremo, perché molti hanno preferito la tavoletta Apple che costa meno di un pc”.
Pazzesco! In un periodo di crisi economica, senza soldi per i servizi, con i tagli agli ospedali, il ministro Gelmini che non trova i fondi per l’Università, il governo che ha bloccato gli stipendi dei dipendenti pubblici fino al 2012, succede che i politici non si smentiscono mai, confermandosi la casta che ha dato il titolo a un fortunato libro di Rizzo e Stella.
Il problema non è il costo del computer. Cosa volete che siano 600 euro rispetto agli stipendi esagerati di consiglieri, assessori e presidente (la Puglia ha quasi il record nazionale) che incassano mediamente tra i 140mila e i 220mila euro all’anno? E si sono anche raddoppiati il Tfr e hanno pure la pensione maggiorata.
E’ una questione di decenza!
Proprio chi governa dovrebbe dare il buon esempio. In questo paese abbiamo quasi 1000 tra deputati e senatori (record mondiale), più di 1100 consiglieri regionali, circa 4000 provinciali, un numero incalcolabile di comunali, decine di migliaia di assessori: un apparato politico che costa una barca di soldi. Eppure pochi giorni fa il governo, mentre tagliava i contributi per le cooperative editoriali, ha salvato solo i giornali di partito, che non perderanno un solo centesimo.
Intanto alla Camera un deputato ha proposto di dare ai ricercatori una quota del finanzia mento ai partiti. La proposta è stata bocciata da destra e sinistra. Una del Pd ha detto: “Siete matti, togliere soldi ai partiti? Ma è un regalo a Berlusconi”.
Eccezionali! Le studiano tutte per non mollare nulla.