Cultura & Attualità

MONTAGNIER
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 11:29:06
Erano Gesuiti buddisti!!!
L'ho sentito a Radio Maria...
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 10:57:42
Mikè, attenta a non diventare come Giuliani ca dopo prendi a sberle i clienti!
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 19:59:57

Galilei non è stato condannato perché era uno scienziato (o un uomo di cultura), ma è stato condannato perché, nel XVII secolo, i gesuiti avevano il dominio della cultura europea. Siccome Galilei aveva detto delle cose contrarie alle loro teorie astronomiche allora l'hanno condannato per farlo fuori.



Ok... i gesuiti non facevano parte della chiesa? Chi l'ha condannato per eresia? Io?

È addirittura ridicolo... che ti rispondo ancora...
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 19:43:48

Non ho capito...: chi è l'ipocrita? Zichichi ti pare un ipocrita? Lo conosci bene? Vi vedete spesso? Qual è l'ultima volta che siete andati a mangiare una pizza insieme?



Se uno fa un discorso ipocrita è un ipocrita può essere Zichichi, Albert Einstein o Superman



E poi: quello che dico io è falso, non perché è falso, ma perché lo dice un cattolico... Una domanda: sei capace di ricordare un nome polacco 2 anni dopo che l'hai letto? Non ho tutta questa memoria...


Non sono capace di ricordare tale polacco perché tale polacco non esiste. Ma posso ricordare un inglese: Alan Turing (ne ho sentito parlare all'università e l'ho finita più di due anni fa ), posso ricordare un ungherese: Von Neumann (idem... anche se ammetto di essermi documentato se fosse religioso) e un altro inglese: Chalres Babbage... Se proprio lo vuoi sapere ne ricordo pure un altro: Blaise Pascal che aveva costruito la "pascalina" una calcolatrice completamente meccanica... ma nessun polacco... perchè non esiste

Inoltre se uno che fa un discorso ipocrita è un ipocrita, se uno fa un discorso falso è un bugiardo... trai le dovute conclusioni.

E per ultimo, a me se sei cattolico, musulmano, ebreo o quello che ti pare, non me ne frega niente. Ma sei dici cazzate te lo faccio notare
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Editato da Gipsy il 30/11/2010 alle 19:44:57
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 19:14:51


mikemio, spediscicene un pò
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 19:09:34
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 19:09:10
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 19:07:18
io dai toni aspri di ramblert ho estratto un amaro nuovo che ora vendo nei miei locali
un successone!!!

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:31:41
puoi stare tranquillissimo mio caro Ramblert, nessuno ha mai sognato tue minacce. Toni aspri. solo toni aspri.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:23:03
Monique, vedi, i tuoi pregiudizi non ti fanno ragionare...
Lontanissimo da me minacciare qualcuno!, prendere semplici battute come qualcosa di personale non ti fa onore, stammi bene!
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:15:58

Non sono riuscito a ritrovare le informazioni che avevo sentito su Radio Maria

nota fonte di informazione imparziale...



e di tumori
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:15:04
Povero Ramblert, costretto ad incutere timore ad un/a anonimo/a
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:09:23
Non fai paura a nessuno. Né a voce. Né telematicamente.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:02:11
ben per te...
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:51:04
mai avuto il desiderio di una tua risposta. Né conscio. Né inconscio.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:39:42
Monique, non meriti nemmeno una risposta...
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 16:59:02

è vero tanto quanto io sono cicciolina.

voglio essere il tuo Pito Pito
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 16:43:08



Non sono riuscito a ritrovare le informazioni che avevo sentito su Radio Maria

nota fonte di informazione imparziale...

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 16:39:52
Dicè, se dici che il 75% degli scenziati è credente,
non è falso perchè lo dice un cattolico è falso e basta,
ci sono studi e ricerche MONDIALI che lo provano,
così come è falso che 1+1=58,
non è tanto difficile capirlo e ammettere di aver detto,
scritto o letto una cazzata.

Se dici che il computer è stato inventato da tal polacco
è vero tanto quanto io sono cicciolina.

Avrà inventato il primo computer che se bestemmi esplode... questo forse...
ma di certo non il computer che abbiamo davanti noi.

E non fate sempre le vittime, povere, escluse dal mondo e non comprese,
non è peccato ammettere di aver sbagliato.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 16:04:21

Inoltre chiamare in causa Galilei, definirlo il padre della scienza moderna e nello stesso pezzo scrivere "La chiesa non è nemica della scienza" mi sembra quantomeno ipocrita, visto che la chiesa ha costretto Galilei a fare abiura, pena il rogo ed a vivere poi segregato.



Non ho capito...: chi è l'ipocrita? Zichichi ti pare un ipocrita? Lo conosci bene? Vi vedete spesso? Qual è l'ultima volta che siete andati a mangiare una pizza insieme?

E poi: quello che dico io è falso, non perché è falso, ma perché lo dice un cattolico... Una domanda: sei capace di ricordare un nome polacco 2 anni dopo che l'hai letto? Non ho tutta questa memoria...
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 16:03:40
se è così che te ne frega dicè almen si scit a coccia avete
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 15:52:17
Galilei non è stato condannato perché era uno scienziato (o un uomo di cultura), ma è stato condannato perché, nel XVII secolo, i gesuiti avevano il dominio della cultura europea. Siccome Galilei aveva detto delle cose contrarie alle loro teorie astronomiche allora l'hanno condannato per farlo fuori. Una cosa simile è accaduta anche a me. Siccome sul posto di lavoro sapevo più cose dei miei capi, quando le ho messe in mostra i capi si sono alleati con i colleghi per farmi licenziare. In quel caso sono stato trattato come Galilei.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 04:33:29

erò adesso non dite che è falso solo perché l'hanno detto i cattolici, altrimenti sarebbero false anche le ricerche storiche dei laici in merito all'invenzione del computer.



La logica dietro questo periodo è chiara solo a te... e comunque io non dico che è falso perchè lo dicono i cattolici... ma solo perché è falso

Inoltre chiamare in causa Galilei, definirlo il padre della scienza moderna e nello stesso pezzo scrivere "La chiesa non è nemica della scienza" mi sembra quantomeno ipocrita, visto che la chiesa ha costretto Galilei a fare abiura, pena il rogo ed a vivere poi segregato.

Certo io non sono nemico della scienza... incarcero solo gli scienziati per poi riabilitarli 400 anni dopo...

ma non ti preoccupare... per citare un'altra vittima degli anni oscuri della chiesa cattolica

I saggi vivono per i pazzi, e i pazzi per i saggi. Se tutti fossero signori, non ci sarebbero signori: così, se tutti saggi, non ci sarebbero saggi, e se tutti pazzi non ci sarebbero pazzi. Il mondo sta bene come sta.


Messaggio del 30-11-2010 alle ore 04:23:42

non puoi dare qualsiasi possibilità di autodeteminazione a tutti, allora se uno vuole farsi scoppiare con una bomba atomica nel metrò tu glielo lasci fare



Altro esempio a...pene di canide

Ma che c'entra il terrorista bombarolo con una donna che decide di abortire (per motivi tutti suoi personali e di cui nessun altro tranne lei ha diritto di meterci bocca)?

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 00:12:29
x Ramblert:
l'unico argomento che conosci è l'ignoranza. Come il capetto del Governo. Stessa pasta mentale. Ignori che altri sappiano e vivano molto meglio del tuo orizzonte.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 23:31:32
Zichichi condanna i docenti della Sapienza: "Non sono veri scienziati, si vergognino"

di Bruno Volpe

CITTA' DEL VATICANO - "Lo scriva pure: la scienza è nata in casa cattolica, non tra gli atei, per un atto di umiltà di Galileo Galiei che affermò, smentendo gli pseudo-scienziati passati, presenti e futuri, che colui che ha fatto il mondo è molto più intelligente di noi e che per capire la realtà, quindi, non basta la scienza. Dunque, Galieo non fu affatto ateo, ma credente". Lo afferma in esclusiva a 'Petrus' il celebre Fisico Antonino Zichichi (nella foto).

Allora, Professore, cosa pensa della levata di scudi di alcuni Docenti della 'Sapienza' sulla visita del Papa?

"Caro amico, sarebbe facile ironizzare e fare constatazioni di carattere politico, che tuttavia tengo per me. Personalmente, preferisco controbattere sotto il profilo culturale. Ricordo perfettamente che uno studente, in
Piazza San Pietro, formulò a Benedetto XVI una domanda su Galileo e il Papa rispose dicendo che la Chiesa non è nemica della scienza e che Galieo era cattolico. La Bibbia è uno straordinario libro divulgativo, la natura invece ha bisogno di formule. Dio per creare il mondo ha avuto bisogno di formule matematiche, ma ciò non toglie che senza Dio nulla sia possibile".

Quindi, altro che rivalità tra Scienza e Fede.

"Chi dice che c'è rivalità è un ignorante. Le ripeto, Galileo fu il fondatore della scienza moderna ed era un cattolico. Ma aggiungo altro. Il calendario gregoriano fu anticipato da un altro cattolico, Aloisio Lilius.
Allora, come mai la scienza moderna ha avuto bisogno del genio di Galiei? La verità è un'altra. Questi signori della Sapienza contestano e travisano il pensiero del Papa perchè hanno una paura matta di Benedetto XVI, del suo gigantismo culturale. Sotto un certo aspetto, la contestazione violenta mi fa piacere: vuol dire che stanno perdendo la battaglia delle idee. La violenza nasce dall'esasperaze, sanno che il dibattito culturale lo hanno perso in partenza".

Professor Zichichi, chiariamo anche che Benedetto XVI non ha mai dichiarato ciò che gli 'illuminati' della Sapienza gli contestano, cioè frasi offensive verso Galileo Galilei.

"Questi individui che attaccano il Papa devono solo ed esclusivamente vergognarsi: non solo non comprendono o fingono di non compendere, ma travisano fatti e discorsi. Neppure hanno avuto il buon senso di pubblicare per intero i testi, limitandosi a prendere per Vangelo spezzoni smozzicati e raccattati in giro per Internet di una Conferenza durante la quale, negli anni '90, l'allora Cardinale Ratzinger aveva riportato e condannato delle parole pronunciate da altri contro Galileo".

Le critiche, a Suo avviso, sono figlie di anticlericalismo o di pregiudizi politici?

"Di entrambi. Esiste una certa sufficienza culturale di chi crede che la ragione possa spiegare tutto e sempre. E' la tipica sufficienza culturale dei laicisti e dell'illuminismo. La ragione va bene, ma non tutto si può analizzare sotto i lumi dell'intelletto".

Forse qualche responsabilità appartiene al mondo cattolico.

"Può essere. Loro, i laicisti, dominano il mondo mediatico con autentiche sciocchezze mandate per televisione e noi cattolici non siamo capaci di contrastare efficacemente queste bufale. Esiste un deficit di comunicazione cattolico, questo è vero".

Intanto impazzano e imperversano scienziati e pseudo-scienziati in Tv.

"Scienziati taroccati, medici taroccati ed altro. Piero Angela non è uno scienziato, ma uno che parla di scienza. Esiste una bella differenza tra chi parla di una materia ed un tecnico della stessa. Il Fisico che ha ha dato la stura a questa baggianata delle proteste anti-Papa alla Sapienza, è nel senso letterale del temine un ignorante. Non ha capito che cosa è la scienza e come è nata. Faccia il politico, sarà meglio. Purtroppo, in giro ci sono troppe nullità scientifiche, lo scriva pure. Il vero scienziato fa esperimenti, inventa qualcosa. Mi dica quando mai questi signori che soffiano sul fuoco hanno hatto un esperimento o inventato qualche cosa. Mai!
Sono parolai. Vivono in uno stato di inconsistenza cerebrale: sono parole
dure, ma vere, da scienziato. Si tratta di persone senza alcuna preparazione
e poco affidabili, non di veri scienziati".

Come dire, parlano di scienza senza aver mai lavorato concretamente.

"Esatto. La nostra cultura cattolica va difesa strenuamente dagli attacchi di queste persone. Lo scriva: Galileo fu un cattolico, per compendere il mondo non basta la ragione".

In passato nessuna civiltà ha scoperto la scienza.

"Ecco, me lo spieghino, questi soloni, perchè mai nè i cinesi, nè gli egizi, nè tantomeno i greci, hanno avuto mai a che fare con la scienza. In tutte le antiche civiltà culturali imperversava l'arroganza culturale che pretendeva di spiegare tutto secondo il cervello umano. E non scoprirono mai nulla. Solo con Galieo, un vero cattolico, nacquero la scienza e la ricerca. Ma questi signori non lo sanno, e se non lo hanno capito sino ad oggi difficilmente si ravvederanno. Certi metodi mi ricordano un passato titpico della Russia, ma non voglio scendere sul piano politico: li sfido sul piano culturale, dove loro sono inconsistenti ed ignoranti".

"Padre ti ringrazio per aver rivelato queste cose ai piccoli e di averle nascoste ai sapienti, perché così è piaciuto a te", dice il Signore.

Dove i piccoli sono coloro che sanno di essere ignoranti e i sapienti sono coloro che non sanno di esserlo: parlano, parlano, parlano e dicono cose senza senso. Pò pò pò pò pò!

PS: come hai fatto a capire che sono felice? Come ci sei arrivato?

Messaggio del 29-11-2010 alle ore 23:02:09
Non sono riuscito a ritrovare le informazioni che avevo sentito su Radio Maria e che avevo letto su un libro di Antonio Socci. Non sono in grado di ricordare il nome di un polacco 2 anni dopo che l'ho letto e sentito. Però adesso non dite che è falso solo perché l'hanno detto i cattolici, altrimenti sarebbero false anche le ricerche storiche dei laici in merito all'invenzione del computer.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 22:31:38
non dicevo chi se ne frega di chi l'ha inventato in generale ma riguardo all'argomento per il resto io non parlo per nessuno ma solo per me. purtroppo molte posizioni giuste sono rovinate dall'ingombranza della chiesa
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 22:15:39

jamme su chi se ne frega di chi ha inventato il computer


Io

E comunque non è quello il punto
Il fatto è che qui ci sono scritte ENORMI inesattezze (leggasi cazzate ) e ci si taccia di "poveri infelici" come se noi, ovvero chi non la pensa come lui (Dicembre 2010), non possa che essere un frustrato che ha come unica soddisfazione il contraddire il cattolico di turno.

Non è così, mi da solo sui nervi leggere della propaganda fondamentalista, a prescindere da quale forma e colore
Per di più se in questa propaganda fondamentalista vengono scritte delle falsità mi da ancora più fastidio, soprattutto se si vuole portare tacciare la laica scienza di cattolicesimo... questa cosa mi da estremamente sui nervi.

Se vuoi fare proselitismo mi sta bene, ma se dici cazzate sappi che qualcuno che ti risponde lo trovi

Un ultima cosa: l'ha cacciato lui il discorso, e se permetti sono piuttosto ferrato sull'argomento, visto che mi da a magna'
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Editato da Gipsy il 29/11/2010 alle 22:17:55
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 22:00:53
jamme su chi se ne frega di chi ha inventato il computer... non l'ha inventato nessuno il computer s'è creato da solo
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 21:55:30
Ma lo dici per convincere te stesso?
Io ti ho fatto nomi e cognomi... e ti ho anche chiesto chi sarebbe il polacco cattolico che padre dell'informatica. A' Felice... rispondi no?

Io non ti ho accusato di essere bugiardo, l'ho dimostrato
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 21:37:27
La gente cattiva dice sempre il falso, anche quando gli conviene dire il vero. La menzogna è l'indice della cattiveria, come la verità è l'indice della bontà. Dire dfrtyu9 equivale a dire una verità, ma spostare una lettera o un numero di una casella o invertirne l'ordine equivale a dire una menzogna, cosa che molti atei si divertono a fare. E' una perversione, ma non sto parlando di Monique, sto parlando delle persone che ci accusano di essere bugiardi, perché lo sono loro e lo sanno. Poveri infelici...
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 20:29:58
Monique, fati trattare!... c'è qualcosa di perverso in tutto ciò che posti...
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 20:12:01
Gipsy questi so' pazzi esaltati, sinceramente comincio a temere di ritrovarmi una gallina sgozzata sotto il cuscino
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 19:47:52

Il computer è stato inventato da un cattolico polacco!!!



Ma la finiamo a dire cazzate?

L'idea iniziale di una macchina programmabile è di Charles Babbage, l'architettura hardware dei computer moderni è stata inventata da Von Neumann che era Ungeherese (ebreo ateo convertito al cattolicesimo in punto di morte ), mentre a livello concettuale a gettare le basi matematiche dell'informatica moderna è stato Alan Turing con la sua "macchina di Turing".

Dove l'hai visto il cattolico polacco ?
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Editato da Gipsy il 29/11/2010 alle 19:48:32
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 19:33:43

Gipsy King le fonti sono la storia che si apprende NON HAI MAI STUDIATO.



A quanto pare sei tu a non aver studiato e soprattutto a non sapere neanche quello che scrivi...

1. Fino al 1700 non era possibile dichiararsi non-cattolico, pena reclusione rogo etc. (Vedere che fine ha fatto Giordano Bruno)

2. ci sono personaggi battisti, ebrei, anglicani etc... che proprio cattolici non sono.

3. se dici che l'80% è cattolico devi postare una lista completa...


A contare (e far di conto) come vedi ho imparato quindi non giochiamo con le percentuali... quindi non credo che dovrei riandare a scuola (cosa che, tra l'altro, farei volentieri )
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:41:28
Luc Montagnier, già direttore dell’Istituto Pasteur e Nobel per la medicina nel 2008, ha ammesso che “all’inizio ho creduto al marxismo, come molti giovani della mia epoca”.
Poi nei giorni scorsi ha parlato da medico e scienziato di alcune questioni che lo interrogano, come i miracoli che accadono a Lourdes: «Quando un fenomeno è inspiegabile, se esso esiste veramente, non serve nulla negarlo. Molti scienziati fanno l’errore di rifiutare ciò che non comprendono. Non mi piace questo atteggiamento. Cito spesso questa frase dell’astrofisico Carl Sagan: “L’assenza di evidenza non è l’evidenza dell’assenza”. Riguardo ai miracoli di Lourdes che ho studiato, credo effettivamente che si tratti di qualcosa non spiegabile. […] Io non mi spiego questi miracoli, ma riconosco che vi sono guarigioni non comprese allo stato attuale della scienza».
Montagnier è arrivato alla stessa conclusione del suo collega Nobel per la medicina, Alexis Carrel, il quale si convertì al cattolicesimo per aver assistito direttamente e personalmente ad un miracolo durante il suo viaggio a Lourdes.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:26:14
cmq il quarto punto andava scritto così:

La visione “Personalista” ha come metro di giudizio la vita e la dignità dell’uomo (valore della persona umana in quanto tale che non dipende da origini, pensieri , comportamenti, ecc. ma dalla legge naturale. Un essere umano ha la dignità umana per il solo fatto di essere una persona umana. Ogni vita umana vale sempre e comunque. E’ lecito solo e tutto ciò che difende, guarisce, protegge, sviluppa, promuove e rispetta la vita umana dal concepimento alla morte naturale. Questa visione è trasversale a credi politici e religiosi. La vita non può essere ridotta a ideologie e credi.

senza què:

"è quella ufficiale cattolica"
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:13:10
non puoi dare qualsiasi possibilità di autodeteminazione a tutti, allora se uno vuole farsi scoppiare con una bomba atomica nel metrò tu glielo lasci fare?
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Editato da El Treble il 29/11/2010 alle 18:14:47
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:08:11
animamundi chi se ne frega del vaticano!!
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:05:48
El tre' non fare lo scemo per non andare alla guerra.

La mia idea e' IL DIRITTO ALL"AUTODETERMINAZIONE DEGLI INDIVIDUI.
Vuoi abortire? Io non mi chiedo il perche' (essendo una scelta terribilmente PEROSNALE) e mennemo mi interessa. Quello che mi interessa e' che lo Stato in cui vivo e di cui sono cittadino DIA LA POSSIBILITA" DI AUTODETERMINAZIONE A TUTTI, indipendentemente dalle opinioni politiche, il colore della razza, il credo religioso, la macchina che guida etc etc...

l'argomento che uso per dimostrare la mia tesi e' la LIBERTA".
"fai agli altri cio' che vorresti fosse fatto a te stesso"

il resto e' fuffa propagandistica e ipocrisia dilagante.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:05:44

Non è vero che nel pensiero laico e libertario non ci sia un'etica, semplicemente è un'etica diversa da quella clericale.



Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:01:16
Anzi, PROPRIO PERCHE' la maggioranza assoluta la pensa in un modo, lo Stato laico, libero e democratico HA IL DOVERE di proteggere quell'esigua minoranza che la pensa diversamente.

Questa si chiama civilta' El Treble.

Dalle parti del Vaticano invece sono ancora fermi al potere politico su designazione divina...vedi un po' tu...
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 18:00:07
animamundi non rigirarti la frittata sei tu che attacchi e obblighi parli di te stesso come berlusconi io sto solo argomentando il mio punto di vista. tu invece perchè non argomenti il tuo, anche se ancora mi dici qual'è, perchè NON LO SAI
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 17:54:23

ma dalla legge naturale



El treble
la legge naturale e' l'ennesima frignaria che si e' inventata la Chiesa cattolica per giustificare l'ingiustificabile.

Ora TU puo pensarla come vuoi e sei liberissimo di farlo ci mancherebbe.

ma LE ALTRE PERSONE, che non la pensano come te (mica dobbiamo essere obbligati a pensarla come te, vero?) HANNO IL TUO STESSO IDENTICO DIRITTO di pensare cio' che piu' gli piace e, in uno Stato Laico e democratico, le leggi devono essere fatte per TUTELARE TUTTI i cittadini, INDIPENDENTMENTE DA CIO' CHE UNA PARTE, fose anche la maggioranza assoluta, PENSA.

Messaggio del 29-11-2010 alle ore 17:51:48
El Treble,
la definizione del mio pensiero non la faccio scrivere a chi la pensa diametralmente all'opposto di me.

Non è vero che nel pensiero laico e libertario non ci sia un'etica, semplicemente è un'etica diversa da quella clericale. E' vero, nell'etica laica la libertà individuale assume un ruolo fondamentale ma non rispetto agli altri individui ma rispetto allo Stato, alle religioni ed ogni forma di autorità che possa limitare le nostre scelte, non per una ragione sociale, di maggiore e più facile convivenza ma solo perché una maggioranza pensa di poter imporre, anche alle minoranze, nel campo etico le proprie scelte frutto di una diversa visione del mondo. Quando non esiste un valido motivo per imporre, col monopolio della forza, una norma a tutti gli individui è giusto lasciare ai singoli individui la scelta.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 17:37:01


CMQ, non deviate i discorsi come sempre appena potete. Io stavo parlando di altro:

"L'uomo si distrugge con la scienza senza umanità" (Gandhi)
E’ il cuore della bioetica. Quella riflessione etica sulle scoperte scientifiche e sulle relative applicazioni tecnologiche, che ci salva dall’autodistruzione. E’ lo studio sistematico della condotta umana nell’area delle scienze della vita e della cura della salute, quando tale condotta viene esaminata alla luce dei valori e dei princìpi morali. Già, ma quali princìpi?
• La scienza è buona solo se difende, protegge, sviluppa, aiuta la vita umana, dal concepimento alla morte naturale.
• L’uomo è persona dal concepimento alla morte naturale. La vita umana è un valore assoluto. Non dipende da opinioni, non dipende dal fatto che sia stata voluta o no. Qualsiasi vita umana vale sempre e comunque. Contro questo principio ci sono solo ingiustizie e barbarie.
L’uomo è sempre soggetto e mai oggetto. La vita umana non può mai essere usata. Non esistono vite meno importanti di altre. Agisci sempre in modo da trattare l’umanità sempre come fine e mai come mezzo. (Kant)
• L’uomo deve sempre preservare la sua vita e quella degli altri.
• Il vero progresso scientifico deve difendere la vita e migliorarla. Non esiste vero progresso contro la dignità della persona umana.
• L’uomo è persona anche quando non può comunicare o non può mostrare la sua intelligenza (perché è in coma o è malato di mente o è ancora un embrione o perché è semplicemente un deficiente). Va comunque sempre rispettato. L’intelligenza è una condizione necessaria ma non sufficiente per essere persona (gli animali sono intelligenti, ma non sono persone). La vita è un diritto. Allora esiste sempre il dovere corrispondente di rispettarla e difenderla.

Lo scientismo tecnologico è quella visione che dà una fiducia esagerata alla scienza, senza alcuna riflessione etica. Confonde il progresso con la scienza. Innanzi tutto il progresso non è solo un fatto legato alla scienza e alla tecnica. Qualsiasi miglioramento della condizione della vita umana, grazie all’arte, alla musica, alla politica, alla sociologia, alla filosofia, agli sforzi per la pace e la giustiziagrazie alla religione, alla diplomazia, ecc. costituiscono un progresso per l’umanità. In campo scientifico e tecnico è progresso (da “pro”-“gradum” = “andare avanti”) solo ciò che difende e migliora la vita dell’uomo e la rispetta nella sua dignità.
Non può essere considerato progresso ciò che danneggia la vita umana. Un cattivo utilizzo della scienza, contro la vita, non è un progresso, e diventa di fatto una violenza tecnologica (abuso delle forze per un fine sbagliato). Lo scientismo tecnologico si illude che ogni problema umano possa essere risolto in chiave tecnologica, dimenticando che l’uomo ha bisogno di significato profondi nel suo agire (risposte di senso, che la scienza non può dare).
Il termine scientismo è usato spesso in senso dispregiativo, per criticare un dogmatico eccesso di fiducia nel metodo scientifico o negli scienziati. Si vuole criticare così la mancanza di consapevolezza del fatto, supportato dallo studio delle grandi rivoluzioni scientifiche, che l’intero approccio epistemologico della scienza, i suoi metodi, i contenuti e lo stesso paradigma dominante in una data epoca storica sono soggetti a continue variazioni, e non possono essere fissati una volta per tutte. In sintesi, i termini del problema bioetico consistono nell’unire il “si può fare?” di tipo tecnico, (nel senso: “abbiamo le conoscenze scientifiche e tecniche per realizzare qualcosa?”) con il “si può fare?” di tipo etico, cioè: ”E’ giusto farlo?” Tra il potere e il dovere sta il ponte dell’etica. Ma quali valori danno le risposte?

1) La visione “Radicale Nichilista” ha come metro di giudizio solo la libertà individuale. Tutto ciò che si può fare è anche giusto farlo. Aborto libero, eutanasia libera, fecondazione assistita libera e senza limiti etici, e così via.

2) La visione “Sociologico Utilitarista” ha come metro di giudizio l’opinione dominante della massa e la propria utilità. Se un bambino concepito non è ritenuto un essere vivente, una persona, dalla maggioranza, allora non lo è. Se mi è utile abortire, allora lo faccio.

3) La visione “Scientista” ha come metro di giudizio la scienza. Tutto ciò che la scienza scopre e che la tecnica applica è giusto e automaticamente è un progresso. Nessuna riflessione etica sui suoi utilizzi.

4) La visione “Personalista” ha come metro di giudizio la vita e la dignità dell’uomo (valore della persona umana in quanto tale che non dipende da origini, pensieri , comportamenti, ecc. ma dalla legge naturale. Un essere umano ha la dignità umana per il solo fatto di essere una persona umana. Ogni vita umana vale sempre e comunque
. E’ lecito solo e tutto ciò che difende, guarisce, protegge, sviluppa, promuove e rispetta la vita umana dal concepimento alla morte naturale. Questa visione è quella ufficiale cattolica, ma è trasversale a credi politici e religiosi. La vita non può essere ridotta a ideologie e credi.

Leggete. Io mi ritengo facente parte del quarto punto. Tu e il piccioso invece quale tra primo e il terzo?

Animamundi,
il fanatismo è figlio dell'ignoranza.
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Editato da El Treble il 29/11/2010 alle 17:41:29
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 17:05:18
ah dimenticavo la migliore di tutte !

il ..PURGATORIO !

Messaggio del 29-11-2010 alle ore 17:03:17

e tu credi a queste favolette?



ah e secondo te le frignarie sulle nascite da vergini, le camminate sulle acque e i cespugli infuocati cosa sono?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 16:55:43
e tu credi a queste favolette? la via per sconfiggere il cancro sarebbero le sperimentazioni sul big bang? ed è per questo che sono inziate?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 16:47:18

provano a innescare mini big bang , e non scoprono un cazzo, cos'altro CAZZO vogliono fare ancora?



Ecco qua:


novembre 27, 2010 Cern: LHC ricrea la materia primordiale

Prodotta al Cern di Ginevra la materia primordiale, esistita solo per un secondo dopo il Big Bang. A confermarlo, i risultati ottenuti da Atlas, uno dei quattro grandi esperimenti compiuto sul gigantesco anello dell’acceleratore più potente del mondo, LHC (Large Hadron Collider), e alla cui guida vi è l’italiana Fabiola Gianotti. Il tutto si capirebbe dall’asimmetria di due jet di nuclei di piombo che si scontrano, quasi alla velocità della luce, dentro il grande acceleratore. L’effetto sembra essere sistematico, poiché il fenomeno è stato osservato molte volte. I primi risultati sono comunque in pubblicazione su una rivista di settore fra le più importanti, il Physical Review Letters.[///]
Dalle ricerche condotte in questo modo, emergono applicazioni utilissime per la salute, come la Pet e l’uso di acceleratori di particelle per la cura dei tumori nell’adroterapia.



El Treble

il fanatismo e' figlio dell'ignoranza: t fa forse schifo poter curare il cancro?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 16:16:59
piccioso per piacere
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 15:51:36
El Treble,
non stanno estraendo nulla, stanno solo favorendo l'incontro di gameti maschili e femminili che per alcune patologie non riescono ad incontrarsi.

Dicembre 2010,
dici bene, gli imperatori ed i re, protetti dai loro eserciti, potevano dichiararsi come meglio reputavano...e qualche volta, per alcune posizioni politiche poco clericali, hanno dovuto affrontare una guerra con un altro re o più re più papalini. Ai poveri e ai non potenti certe libertà non erano concesse.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 15:46:10
che tornassero ad occuparsi di ciò che gli compete, ad esempio delle malattie ad oggi ancora irrisolte. A tutto c'è un limite e in questo caso è già stato oltrepassato.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 15:39:05
cercano cercano cercano e non scoprono mai un cazzo, ci deve essere un limite a ste ricerche prima o poi o no? QUANDO? Ripeto, stanno clonando, stanno estraendo cellule embrionali, vogliono farlo anche sui feti, provano a innescare mini big bang , e non scoprono un cazzo, cos'altro CAZZO vogliono fare ancora?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 15:30:44
il problema non è se credono in Dio o no, il problema è se si rendono conto di quello che fanno. clonare, estrarre da embrioni, è la distruzione della vita ma quando lo capite?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 15:07:43
Il 75% degli scienziati crede in Dio

SUPERFALSO!
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 14:59:03

1) Nella Respublica sub Deo non ci si poteva dichiarare non credenti, quindi quasi il 100 % era cristiano o comunque credente. Dopo tutto quello che ha subito Galileo Galilei, per aver affermato semplicemente che era la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa, si poteva pretendere che si dichiarasse non credente per perdere immediatamente la vita? E come lui tutti gli altri.
2) Non è facile oggi attribuire la paternità di una scoperta od invenzione con tutti gli uffici brevetti, etc, figuriamoci nelle epoche in cui non era presente il concetto di paternità di un'invenzione, scoperta, etc. Spesso abbiamo opere importantissime dell'antichità di cui ignoriamo l'autore proprio per questo motivo ed anche perché la scrittura e la trasmissione dei saperi veniva affidata più all'oralità che non alla scrittura.
3) Un elenco ridotto, pur composto da nomi prestigiosi, non dice nulla sulla tendenza generale della moltitudine di scienziati, inventori e matematici che hanno popolato la Terra nella storia dell'umanità.



1) falso! Nell'antichità ci si poteva dichiarare non credenti. Vediti gli infiniti governanti e imperatori che hanno fatto la guerra contro il Papa per motivi politici o economici. Vediti l'opera teatrale sulla natività di Cristo recitata da Carmine Marino e dalla sua compagnia; è tratto da un testo del XII secolo!!! Dal XVII secolo ad oggi la scienza si arroga il diritto di risolvere anche le questioni religiose. Ma la scienza non è fatta per spiegare il misero dell'uomo né per decidere il suo destino, un'ingerenza di ruolo in atto ancora oggi.
2) falso! Il fatto che nell'antichità non ci fosse un ufficio brevetti non significa che molte di quelle invenzioni non siano state fatte nell'Europa cristiana. Infatti in quel periodo si trovavano solo lì!
3) falso! Se Dio è verità, quanto più rivela la verità (anche scientifica) agli scienziati cattolici. Gli atei credono di sapere chissà che, ma non sono coscienti di non sapere nulla!
4) Le 500 invenzioni delle quali parlo, sono invenzioni di Leonardo o del XIX secolo e comunque sono invenzioni cristiane provate dagli storici e non dai politici da 4 soldi.
5) Il computer è stato inventato da un cattolico polacco!!!
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 14:54:08
ora ho capito hanno o hanno ritrovato il lume della ragione
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 12:26:40
Monique,
altri errori metodologici da evitare.

1) Nella Respublica sub Deo non ci si poteva dichiarare non credenti, quindi quasi il 100 % era cristiano o comunque credente. Dopo tutto quello che ha subito Galileo Galilei, per aver affermato semplicemente che era la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa, si poteva pretendere che si dichiarasse non credente per perdere immediatamente la vita? E come lui tutti gli altri.
2) Non è facile oggi attribuire la paternità di una scoperta od invenzione con tutti gli uffici brevetti, etc, figuriamoci nelle epoche in cui non era presente il concetto di paternità di un'invenzione, scoperta, etc. Spesso abbiamo opere importantissime dell'antichità di cui ignoriamo l'autore proprio per questo motivo ed anche perché la scrittura e la trasmissione dei saperi veniva affidata più all'oralità che non alla scrittura.
3) Un elenco ridotto, pur composto da nomi prestigiosi, non dice nulla sulla tendenza generale della moltitudine di scienziati, inventori e matematici che hanno popolato la Terra nella storia dell'umanità.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 12:23:18
scusa monique mi è sfuggito, cos'è che accomuna questa lista di persone?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 12:12:05
Claudio Tolomeo (100–175, Astrologo, Astronomo e Geografo cristiano)
Ildegarda di Bingen (1098–1179, Naturalista, Scrittrice, Musicista, Cosmologa, Linguista e Religiosa cattolica)
Roberto Grossatesta (1175–1253, Scienziato, Statista, Teologo e Religioso cattolico)
Nicola d'Oresme (1323–1382, Matematico, Fisico, Astronomo, Economista, Filosofo, Psicologo, Musicologo e religioso cattolico)
Leonardo da Vinci (1452–1519, Artista, Scienziato e Pittore cristiano)
Niccolò Copernico (1473-1543, Astronomo e Religioso cattolico)
Amerigo Vespucci (1454–1512, Navigatore, Esploratore e Religioso cattolico)
Cristoforo Clavio (1538–1612, Matematico e Astronomo)
Ambroise Paré (1509–1590, Medico e Chirurgo)
Tycho Brahe (1546–1601, Astronomo)
Giovanni Nepero (1550–1617, Matematico, Astronomo e Fisico)
Matteo Ricci (1552–1610, Matematico e Cartografo)
Xu Guangqi (1562–1633, Burocrate, Scienziato dell'agricoltura, Astronomo e Matematico)
Galileo Galilei (1564-1642, Fisico, Astronomo e Matematico)
Giovanni Keplero (1571-1630, Astronomo e Matematico cristiano luterano)
Benedetto Castelli (1577–1644, Matematico, Fisico e Monaco)
Giulio Alenio (1582–1649, Astronomo, Letterato, Geografo e Matematico)
Cartesio (1596–1650, Filosofo e Matematico)
Giovan Battista Odierna (1597–1660, Architetto, Astronomo e Religioso)
Blaise Pascal (1623–1662, Matematico, Fisico, Filosofo e Teologo)
Robert Boyle (1627–1691, Chimico e Fisico)
Christiaan Huygens (1629–1695, Matematico, Astronomo e Fisico protestante)
Niccolò Stenone (1638–1686, GEOLOGO, Anatomista e Religioso)
Isaac Newton (1643-1727, Matematico e Fisico deista)
Gottfried Leibnitz (1646–1716, Filosofo, Matematico, Scienziato e Storico)
Giovanni Girolamo Saccheri (1667–1733, Matematico).
Johann Bernoulli (1667-1748, Matematico)
Daniel Bernoulli (1700–1782, Matematico)
Eulero (1707–1783, Matematico e Fisico protestante)
Giuseppe Boscovich (1711-1787, Astronomo, Fisico, Matemtaico, Filosofo e Religioso cattolico )
Giovanni Battista Beccaria (1716–1781, Fiisico, Astronomo e Religioso)
Maria Gaetana Agnesi (1718–1799, Matematica e Benefattrice)
Giuseppe Toaldo (1719–1797, Astronomo e Meteorologo)
Lazzaro Spallanzani (1729–1799, Biologo e Religioso cattolico)
Joseph-Louis Lagrange (1736–1813, Matematico e Astronomo cattolico)
Luigi Galvani (1737–1798, Fisiologo, Fisico e Anatomista)
William Herschel (1738–1822, Astronomo, Fisico e Musicista protestante)
Antoine Lavoisier (1743–1794, Chimico cattolico)
Thomas Jefferson (1743–1826, Filosofo, Politico, Scienziato e Architetto anglicano)
Alessandro Volta (1745–1827, Fisico e Inventore cattolico)
Giuseppe Piazzi (1746–1826, Astronomo e Religioso cattolico)
Giuseppe Calandrelli (1749–1827, Astronomo, Matematico e Religioso cattolico )
André-Marie Ampère (1775–1836, Fisico cattolico)
Carl Friedrich Gauss (1777–1855, Matematico, Astronomo e Fisico luterano)
Giovanni Inghirami (1779–1851, Astronomo e Religioso cattolico)
Augustin-Louis Cauchy (1789–1857, Matematico e Ingegnere cattolico)
Michael Faraday (1791–1867, Chimico e Fisico cristiano protestante)
Francesco de Vico (1805–1848, Astronomo e Religioso cattolico)
Antoine Thomson d'Abbadie (1810–1897, Esploratore, Geografo, Numismatico e Astronomo cattolico)
Urbain Le Verrier (1811–1877, Matematico e Astronomo cattolico)
James Joseph Sylvester (1814–1897, Matematico ebreo)
Karl Weierstrass (1815–1897, Matematico vicino al cattolicesimo)
Angelo Secchi (1818-1878, Astronomo)
Jean Bernard Foucault (1819–1868, Fisico cristiano)
Eugenio Barsanti (1821–1864, Ingegnere, Inventore e Religioso cattolico)
Gregor Johann Mendel (1822–1884, Biologo e Religioso cattolico)
Louis Pasteur (1822–1895, Chimico e Biologo cattolico)
Lorenzo Respighi (1824–1889, Astronomo cattolico)
Antonio Stoppani (1824–1891, Geologo, Paleontologo e Religioso cattolico)
William Thomson Kelvin (1824–1907, Fisico e Ingegnere cristiano presbiteriano)
Francesco Faà di Bruno (1825–1888, Ufficiale, Matematico e Religioso cattolico)
St. George Jackson Mivart (1827-1900, Biologo cattolico)
James Clerk Maxwell(1831–1879, Matematico e Fisico cristiano evangelico)
Stephen Joseph Perry (1833-1889, Astronomo e Religioso cattolico)
Francesco Denza (1834–1894, Scienziato e Religioso cattolico)
Giovanni Schiaparelli (1835–1910, Astronomo e Storico della scienza cattolico)
Ludwig Boltzmann (1844–1906, Fisico e Matematico)
Georg Cantor (1845–1918, Matematico cristiano protestante)
Galileo Ferraris (1847–1897, Ingegnere e Scienziato cattolico)
Johann Georg Hagen (1847–1930, Astronomo e Religioso cattolico)
Elia Millosevich (1848–1919, Astronomo cattolico)
Giuseppe Mercalli (1850–1914, Geologo, Sismologo, Vulcanologo e Religioso cattolico)
Gregorio Ricci-Curbastro (1853–1925, Matematico cattolico)
Ernesto Schiaparelli (1856–1928, Egittologo cattolico)
Pietro Maffi (1858–1931, Astronomo e Religioso cattolico)
Max Planck (1858–1947, Fisico e Premio Nobel teista e cristiano)
Pierre Duhem (1861–1916, Filosofo, Storico della scienza, Fisico e Matematico cattolico)
Alfred North Whitehead (1861–1947, Matematico e Filosofo cattolico)
Alexis Carrel (1873–1944, Chirurgo, Biologo e Premio Nobel per la Medicina cattolico)
Guglielmo Marconi (1874–1937, Fisico, Inventore e Premio Nobel per la Fisica cattolico)
Agostino Gemelli (1878–1959, Medico, Rettore, Psicologo e Religioso cattolico)
Albert Einstein (1879, Fisico e Premio Nobel per la Fisica teista)
Francesco Severi (1879–1961, Matematico cattolico)
Otto Hahn (1879–1968, Chimico, Fisico e Premio Nobel per la Chimica luterano)
Pierre Teilhard de Chardin (1881–1955 Filosofo e Paleontologo e Religioso cattolico).
Pavel Aleksandrovič Florenskij (1882–1937, Filosofo, Matematico e Religioso ortodosso)
Karl Theodor Jaspers (1883–1969, Filosofo e Psichiatra cristiano)
Paul Joachim Schebesta (1887-1967, Antropologo, Entologo, Scopritore e Religioso cattolico)
Michael Polanyi (1891-1976, Antropologo, Filosofo e Economista cristiano battista)
Arthur Holly Compton (1892-1962, Fisico e Premio Nobel per la Fisica cristiano battista)
Norbert Wiener (1894–1964, Matematico e Statistico ebreo)
Georges Lemaitre (1894–1966, Fisico, Astronomo e Religioso cattolico)
Enrico Fermi (1901–1954, Fisico e Premio Nobel cattolico)
Luigi Fantappié (1901–1956, Matematico teista)
Werner Karl Heisenberg (1901–1976, Fisico e Premio Nobel cristiano)
John Carew Eccles (1903–1997, Neurofisiologo e Premio Nobel per la Medicina cattolico)
Lucien Morren(1906-2006, Ingegnere ed Elettrotecnico cattolico)
Takashi Paolo Nagai (1908–1951, Medico radiologo cattolico)
Enrico Medi (1911–1974, Fisico e Politico cattolico)
Wernher von Braun (1912–1977, Scienziato e Ingegnere cristiano luterano)
Fred Hoyle (1915–2001, Astronomo deista)
Charles Hard Townes (1915, Fisico e Premio Nobel cattolico)
Christian de Duve (1917, Biochimico e Premio Nobel cattolico)
René Girard (1923, Antropologo cattolico)
Giuseppe Tagliaferri (1924-1984, Astronomo e Religioso cattolico)
Arthur Peacocke (1924-2006, Biochimico e Teologo cristiano anglicano)
Stanley Jaki (1924–2009, Fisico, Accademico, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
Antony Hewish (1924, Astronomo e Premio Nobel per la Fisica cristiano)
Giovanni Prodi (1925–2010, Matematico cattolico)
Jerome Lejeune (1926–1994, Pediatra e Genetista cattolico)
Allan Sandage (1926, Astronomo e Astrofisico cristiano)
Ennio De Giorgi (1928–1996, Matematico cattolico)
Antonino Zichichi (1929, Scienziato e Fisico)
Werner Arber (1929, Biologo e Premio Nobel per la Medicina cattolico)
John Polkinghorne (1930, Fisico delle particelle e Teologo cristiano anglicano)
Carlo Rubbia (1934, Fisico e Premio Nobel per la Fisica teista)
Gerald L. Schroeder (Fisico e Biologo ebreo)
Nicola Cabibbo (1935, Fisico cattolico)
Jocelyn Bell Burnell (1943, Astrofisica cristiana protestante)
Antonio Ambrosetti (1944, Matematico e Accademico)
Francis Collins (1950, Genetista)
Marco Bersanelli (1960, Fisico e Astrofisico)
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 11:45:57
Dicembre 2010,
da quanto tempo esiste l'Ufficio brevetti europeo ed italiano? Come vedi a me basta un solo rigo per smontare un'asserzione indimostrabile e non un intero papiro.

P.S.: l'errore più grave è pensare che la Storia dell'antichità sia solo mediterranea perché discendiamo dalla cultura greco-romana oppure che 1000 o 500 anni fa il mondo si limitasse all'Europa. Un amante della storia e della storiografia deve imparare prima di tutto a liberarsi dell'eurocentrismo.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 09:39:37
Tanto per non sparare numeri a cazzo...


I dati riportati sono impressionanti. A fronte di 2,1 miliardi di cristiani e 1,5 di musulmani, nel mondo ci sono ormai 1,1 miliardi di non credenti: dunque, più dei 900 milioni di induisti, 380 milioni di buddhisti, 300 milioni di animisti, 23 milioni di sikh, 14 milioni di ebrei e 4 milioni di shintoisti. Inoltre, sembra che il numero di atei e agnostici aumenti al ritmo di otto milioni e mezzo l’anno: più nei paesi più avanzati, e meno in quelli islamici.

Nonostante le apparenze, le cifre riguardanti l’Italia sono consistenti con quelle mondiali: anche da noi i non credenti sono circa il quindici per cento della popolazione, benchè la cosa non sia affatto evidente dalla loro visibilità mediatica, che rimane praticamente nulla. E la percentuale coincide con quella degli studenti che si avvalgono dell’esenzione dall’ora di religione nelle scuole superiori, pur con tutte le difficoltà che la scelta comporta, a partire dal sistematico boicottaggio dell’offerta di ore alternative.

Quasi a confermare la caratteristica infantile della credenza religiosa, le cifre dell’esenzione scolastica scendono dal quindici per cento nelle superiori al sette per cento nelle medie, e al cinque per cento nelle elementari. Benchè, naturalmente, con l’età, alla crescita intellettuale dei ragazzi si assommi anche la diminuzione del potere coercitivo delle famiglie, massimo sui bambini indifesi e minimo sugli adolescenti agguerriti.

Lo studio di Zuckerman conferma anche il risaputo e sostanziale ateismo della comunità scientifica. I dati, riportati anche dall’Avvenire in un’inchiesta dello scorso anno, situano la percentuale degli scienziati credenti attorno a un misero sette per cento, con punte che variano tra il quattro per i biologi e il quindici per cento per i matematici. Anche se, a parziale giustificazione di questi ultimi, va detto che la loro religiosità sembra indirizzata più verso una divinità astratta e razionale, che verso una concreta e incarnata.



FONTE
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 09:28:38
Gipsy King le fonti sono la storia che si apprende NON HAI MAI STUDIATO. Ti ho risparmiato tutta l'opera di quella gente. Riprendi i libri in mano.
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 04:52:23

Il 75% degli scienziati crede in Dio e l'80% delle 500 invenzioni più importanti per l'umanità sono state progettate da ingegneri cattolici italiani.



Secondo la questura il 110%

Fonti?
Messaggio del 29-11-2010 alle ore 00:55:40


O' miracolo!!




Messaggio del 28-11-2010 alle ore 23:57:24
Uh! E chissà come mai una così alta concentrazione di "popolo bue" proprio da queste parti...

Mha! Mistero.
Messaggio del 28-11-2010 alle ore 21:44:00
Il 75% degli scienziati crede in Dio e l'80% delle 500 invenzioni più importanti per l'umanità sono state progettate da ingegneri cattolici italiani.

Ma in una città di provincia come questa spadroneggiano i luoghi comuni (le menzogne). La tua politica anti cristiana (ad esempio) è tutta un luogo comune (una menzogna) di semplice comprensione che fa molta presa sul popolo bue che la considera vera per sua ingenuità. E i comunisti sono molto bravi a elaborare i luoghi comuni, chiamati apposta "luoghi comunismi...". Come quello sullo jus primae noctis inventato nel XIX secolo, fece ridere a crepapelle tutta l'aristocrazia europea alla faccia vostra! Anche a scuola si insegna che la vicinanza di Dio allontana l'uomo dalla scienza, ma la realtà è diversa! Infatti nel medioevo ci sono state moltissime invenzioni. Se vuoi leggiti l'articolo che ho postato sul topic SDC. Ma scommetto che non lo farai perché è troppo lungo. E poi dice delle verità contrarie alle menzogne nelle quali credi. Quindi...
Messaggio del 28-11-2010 alle ore 17:44:00
Monique,
conosci la statistica che dice che oltre il 90 % degli italiani si definisce credente e cattolico e che tra gli scienziati questa percentuale scende al 15 %? Cioè più si studia la scienza e più ci sono probabilità di allontanarsi dall'idea di dio.
Messaggio del 27-11-2010 alle ore 18:29:27
Claudio Tolomeo (100–175, Astrologo, Astronomo e Geografo cristiano)
Ildegarda di Bingen (1098–1179, Naturalista, Scrittrice, Musicista, Cosmologa, Linguista e Religiosa cattolica)
Roberto Grossatesta (1175–1253, Scienziato, Statista, Teologo e Religioso cattolico)
Nicola d'Oresme (1323–1382, Matematico, Fisico, Astronomo, Economista, Filosofo, Psicologo, Musicologo e religioso cattolico)
Leonardo da Vinci (1452–1519, Artista, Scienziato e Pittore cristiano)
Niccolò Copernico (1473-1543, Astronomo e Religioso cattolico)
Amerigo Vespucci (1454–1512, Navigatore, Esploratore e Religioso cattolico)
Cristoforo Clavio (1538–1612, Matematico e Astronomo)
Ambroise Paré (1509–1590, Medico e Chirurgo)
Tycho Brahe (1546–1601, Astronomo)
Giovanni Nepero (1550–1617, Matematico, Astronomo e Fisico)
Matteo Ricci (1552–1610, Matematico e Cartografo)
Xu Guangqi (1562–1633, Burocrate, Scienziato dell'agricoltura, Astronomo e Matematico)
Galileo Galilei (1564-1642, Fisico, Astronomo e Matematico)
Giovanni Keplero (1571-1630, Astronomo e Matematico cristiano luterano)
Benedetto Castelli (1577–1644, Matematico, Fisico e Monaco)
Giulio Alenio (1582–1649, Astronomo, Letterato, Geografo e Matematico)
Cartesio (1596–1650, Filosofo e Matematico)
Giovan Battista Odierna (1597–1660, Architetto, Astronomo e Religioso)
Blaise Pascal (1623–1662, Matematico, Fisico, Filosofo e Teologo)
Robert Boyle (1627–1691, Chimico e Fisico)
Christiaan Huygens (1629–1695, Matematico, Astronomo e Fisico protestante)
Niccolò Stenone (1638–1686, GEOLOGO, Anatomista e Religioso)
Isaac Newton (1643-1727, Matematico e Fisico deista)
Gottfried Leibnitz (1646–1716, Filosofo, Matematico, Scienziato e Storico)
Giovanni Girolamo Saccheri (1667–1733, Matematico).
Johann Bernoulli (1667-1748, Matematico)
Daniel Bernoulli (1700–1782, Matematico)
Eulero (1707–1783, Matematico e Fisico protestante)
Giuseppe Boscovich (1711-1787, Astronomo, Fisico, Matemtaico, Filosofo e Religioso cattolico )
Giovanni Battista Beccaria (1716–1781, Fiisico, Astronomo e Religioso)
Maria Gaetana Agnesi (1718–1799, Matematica e Benefattrice)
Giuseppe Toaldo (1719–1797, Astronomo e Meteorologo)
Lazzaro Spallanzani (1729–1799, Biologo e Religioso cattolico)
Joseph-Louis Lagrange (1736–1813, Matematico e Astronomo cattolico)
Luigi Galvani (1737–1798, Fisiologo, Fisico e Anatomista)
William Herschel (1738–1822, Astronomo, Fisico e Musicista protestante)
Antoine Lavoisier (1743–1794, Chimico cattolico)
Thomas Jefferson (1743–1826, Filosofo, Politico, Scienziato e Architetto anglicano)
Alessandro Volta (1745–1827, Fisico e Inventore cattolico)
Giuseppe Piazzi (1746–1826, Astronomo e Religioso cattolico)
Giuseppe Calandrelli (1749–1827, Astronomo, Matematico e Religioso cattolico )
André-Marie Ampère (1775–1836, Fisico cattolico)
Carl Friedrich Gauss (1777–1855, Matematico, Astronomo e Fisico luterano)
Giovanni Inghirami (1779–1851, Astronomo e Religioso cattolico)
Augustin-Louis Cauchy (1789–1857, Matematico e Ingegnere cattolico)
Michael Faraday (1791–1867, Chimico e Fisico cristiano protestante)
Francesco de Vico (1805–1848, Astronomo e Religioso cattolico)
Antoine Thomson d'Abbadie (1810–1897, Esploratore, Geografo, Numismatico e Astronomo cattolico)
Urbain Le Verrier (1811–1877, Matematico e Astronomo cattolico)
James Joseph Sylvester (1814–1897, Matematico ebreo)
Karl Weierstrass (1815–1897, Matematico vicino al cattolicesimo)
Angelo Secchi (1818-1878, Astronomo)
Jean Bernard Foucault (1819–1868, Fisico cristiano)
Eugenio Barsanti (1821–1864, Ingegnere, Inventore e Religioso cattolico)
Gregor Johann Mendel (1822–1884, Biologo e Religioso cattolico)
Louis Pasteur (1822–1895, Chimico e Biologo cattolico)
Lorenzo Respighi (1824–1889, Astronomo cattolico)
Antonio Stoppani (1824–1891, Geologo, Paleontologo e Religioso cattolico)
William Thomson Kelvin (1824–1907, Fisico e Ingegnere cristiano presbiteriano)
Francesco Faà di Bruno (1825–1888, Ufficiale, Matematico e Religioso cattolico)
St. George Jackson Mivart (1827-1900, Biologo cattolico)
James Clerk Maxwell(1831–1879, Matematico e Fisico cristiano evangelico)
Stephen Joseph Perry (1833-1889, Astronomo e Religioso cattolico)
Francesco Denza (1834–1894, Scienziato e Religioso cattolico)
Giovanni Schiaparelli (1835–1910, Astronomo e Storico della scienza cattolico)
Ludwig Boltzmann (1844–1906, Fisico e Matematico)
Georg Cantor (1845–1918, Matematico cristiano protestante)
Galileo Ferraris (1847–1897, Ingegnere e Scienziato cattolico)
Johann Georg Hagen (1847–1930, Astronomo e Religioso cattolico)
Elia Millosevich (1848–1919, Astronomo cattolico)
Giuseppe Mercalli (1850–1914, Geologo, Sismologo, Vulcanologo e Religioso cattolico)
Gregorio Ricci-Curbastro (1853–1925, Matematico cattolico)
Ernesto Schiaparelli (1856–1928, Egittologo cattolico)
Pietro Maffi (1858–1931, Astronomo e Religioso cattolico)
Max Planck (1858–1947, Fisico e Premio Nobel teista e cristiano)
Pierre Duhem (1861–1916, Filosofo, Storico della scienza, Fisico e Matematico cattolico)
Alfred North Whitehead (1861–1947, Matematico e Filosofo cattolico)
Alexis Carrel (1873–1944, Chirurgo, Biologo e Premio Nobel per la Medicina cattolico)
Guglielmo Marconi (1874–1937, Fisico, Inventore e Premio Nobel per la Fisica cattolico)
Agostino Gemelli (1878–1959, Medico, Rettore, Psicologo e Religioso cattolico)
Albert Einstein (1879, Fisico e Premio Nobel per la Fisica teista)
Francesco Severi (1879–1961, Matematico cattolico)
Otto Hahn (1879–1968, Chimico, Fisico e Premio Nobel per la Chimica luterano)
Pierre Teilhard de Chardin (1881–1955 Filosofo e Paleontologo e Religioso cattolico).
Pavel Aleksandrovič Florenskij (1882–1937, Filosofo, Matematico e Religioso ortodosso)
Karl Theodor Jaspers (1883–1969, Filosofo e Psichiatra cristiano)
Paul Joachim Schebesta (1887-1967, Antropologo, Entologo, Scopritore e Religioso cattolico)
Michael Polanyi (1891-1976, Antropologo, Filosofo e Economista cristiano battista)
Arthur Holly Compton (1892-1962, Fisico e Premio Nobel per la Fisica cristiano battista)
Norbert Wiener (1894–1964, Matematico e Statistico ebreo)
Georges Lemaitre (1894–1966, Fisico, Astronomo e Religioso cattolico)
Enrico Fermi (1901–1954, Fisico e Premio Nobel cattolico)
Luigi Fantappié (1901–1956, Matematico teista)
Werner Karl Heisenberg (1901–1976, Fisico e Premio Nobel cristiano)
John Carew Eccles (1903–1997, Neurofisiologo e Premio Nobel per la Medicina cattolico)
Lucien Morren(1906-2006, Ingegnere ed Elettrotecnico cattolico)
Takashi Paolo Nagai (1908–1951, Medico radiologo cattolico)
Enrico Medi (1911–1974, Fisico e Politico cattolico)
Wernher von Braun (1912–1977, Scienziato e Ingegnere cristiano luterano)
Fred Hoyle (1915–2001, Astronomo deista)
Charles Hard Townes (1915, Fisico e Premio Nobel cattolico)
Christian de Duve (1917, Biochimico e Premio Nobel cattolico)
René Girard (1923, Antropologo cattolico)
Giuseppe Tagliaferri (1924-1984, Astronomo e Religioso cattolico)
Arthur Peacocke (1924-2006, Biochimico e Teologo cristiano anglicano)
Stanley Jaki (1924–2009, Fisico, Accademico, Filosofo, Teologo e Religioso cattolico)
Antony Hewish (1924, Astronomo e Premio Nobel per la Fisica cristiano)
Giovanni Prodi (1925–2010, Matematico cattolico)
Jerome Lejeune (1926–1994, Pediatra e Genetista cattolico)
Allan Sandage (1926, Astronomo e Astrofisico cristiano)
Ennio De Giorgi (1928–1996, Matematico cattolico)
Antonino Zichichi (1929, Scienziato e Fisico)
Werner Arber (1929, Biologo e Premio Nobel per la Medicina cattolico)
John Polkinghorne (1930, Fisico delle particelle e Teologo cristiano anglicano)
Carlo Rubbia (1934, Fisico e Premio Nobel per la Fisica teista)
Gerald L. Schroeder (Fisico e Biologo ebreo)
Nicola Cabibbo (1935, Fisico cattolico)
Jocelyn Bell Burnell (1943, Astrofisica cristiana protestante)
Antonio Ambrosetti (1944, Matematico e Accademico)
Francis Collins (1950, Genetista)
Marco Bersanelli (1960, Fisico e Astrofisico)

torna a scuola. fai meno brutte figure
Messaggio del 26-11-2010 alle ore 14:58:06

Il 21 settembre 1995 si verificò invece il caso delle statue hindu che "bevevano" latte. Quel giorno, in un tempio alla periferia di Delhi, le statuette della divinità Ganesh cominciarono a bere latte se "imboccate" con un cucchiaio. La notizia si diffuse e in pochi giorni migliaia di persone si misero a offrire latte agli dei, constatando che spariva. Un prete di Delhi dichiarò che più di 5000 persone erano entrate nel suo tempio: "Abbiamo avuto il nostro da fare per arginare la folla".

Messaggio del 26-11-2010 alle ore 10:26:07
la cosa più bella è la libertà, sia di credere che di non credere...

Messaggio del 26-11-2010 alle ore 09:11:21
Alexis Carrel, NOBEL PER LA MEDICINA, MEDICO E SCIENZIATO, dopo la conversione, scrisse di quel periodo parlando di sé in terza persona: «Assorbito dagli studi scientifici, affascinato dallo spirito della critica tedesca, [Carrel] s’era convinto a poco a poco che al di fuori del metodo positivo, non esisteva certezza alcuna. E le sue idee religiose, distrutte dall’analisi sistematica, l’avevano abbandonato, lasciandogli il ricordo dolcissimo di un sogno delicato e bello. S’era allora rifugiato in un indulgente scetticismo (…) La ricerca delle essenze e delle cause gli sembrava vana, solo lo studio dei fenomeni, interessante. Il razionalismo soddisfaceva interamente il suo spirito; ma nel fondo del suo cuore si celava una segreta sofferenza, la sensazione di soffocare in un cerchio troppo ristretto, il bisogno insaziabile di una certezza».

Quel che accadde davanti ai suoi occhi di medico, così lo racconta:
"C’è una ragazza, Marie Ferrand, presso la quale mi hanno chiamato dieci volte ed è in pericolo di vita. È tisica, ha una peritonite tubercolare all’ultimo stadio. È in uno stato pietoso. Temo che mi muoia tra le mani. Se questa ammalata guarisce, sarebbe veramente un miracolo. Io crederei a tutto e mi farei frate”».

Nella Sala dell’Immacolata (riservata ai malati più gravi) tutto era pronto per la funzione presso le piscine. Il dottor Carrel si avvicinò al lettino della “sua” ammalata, Marie Ferrand. La visitò rapidamente: il cuore stava per cedere, era alla fine. Il medico le praticò un’iniezione di caffeina, poi disse ai presenti senza farsi sentire dall’ammalata: «È una peritonite polmonare all’ultimo stadio. Figlia di genitori morti di tubercolosi in giovane età, è tisica dall’età di 15 anni. Può darsi che viva ancora per qualche giorno, ma è finita». Anche un altro medico confermò la diagnosi nefasta di Carrel.

Alla piscina non fu possibile immergere Marie Ferrand. Le fecero alcuni lavaggi al ventre. La portarono davanti alla Grotta. L’aspetto della donna era sempre cadaverico. Erano circa le 14.30.
Carrel osservava il volto dell’ammalata: gli parve più normale, meno livido. Gli sembrava avere un’allucinazione, continuò ad osservarla. Le contò le pulsazioni e i respiri al polso. La respirazione sembrava rallentata. Il volto di Marie Ferrand continuava a cambiare. I suoi occhi sembravano catalizzati verso la Grotta.
C’era in lei un sensibile miglioramento, non lo si poteva negare. Lo stupefacente, però, avveniva adesso: Carrel vide a poco a poco la coperta abbassarsi al livello del ventre. Il gonfiore spariva. Si sentì impallidire. Alle 15 la tumefazione era ormai scomparsa. Carrel credeva d’impazzire.

Si avvicinò alla donna, ne osservò la respirazione, guardò il collo. Il cuore batteva regolarmente. Le domandò: «Come vi sentite?». Marie rispose sottovoce: «Benissimo. Non sono molto in forze, ma sento che sono guarita».
Carrel così ha scritto, sempre parlando di se stesso in terza persona: «Il medico non parlava più; non pensava più. Il fatto inatteso era totalmente contrario a tutte le previsioni, che egli credeva di sognare… Si alzò, traversò le file serrate dei pellegrini, i quali gridavano invocazioni che egli a stento sentiva, e se ne andò. Erano circa le 16. Quel ch’era accaduto era la cosa impossibile, la cosa inattesa, il miracolo».
Messaggio del 25-11-2010 alle ore 20:49:51
Non sei obbligato a crederci, ma puoi provare su te stesso la sua esistenza solo se ci credi....... Non è obbligatorio.......
Messaggio del 25-11-2010 alle ore 20:43:52
Alcuni cattolici sostengono invece che siccome loro credono che esista un vecchio signore barbuto con un triangolo luminoso in testa che vive su di una nuvoletta, allora tale signore esiste veramente e soprattutto, DEVONO OBBLIGARE TUTTI GLI ALTRI a crederci pure loro...mha...


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Editato da Animamundi il 25/11/2010 alle 20:44:32
Messaggio del 25-11-2010 alle ore 20:13:49
Alcuni scienziati sostengono che ciò che non è provato non è vero. E' come dire che se non sono mai stato in Nuova Zelanda, significa che la Nuova Zelanda non esiste. Boh!
Messaggio del 25-11-2010 alle ore 17:10:23
Luc Montagnier, già direttore dell’Istituto Pasteur e Nobel per la medicina nel 2008, ha ammesso che “all’inizio ho creduto al marxismo, come molti giovani della mia epoca”.
Poi nei giorni scorsi ha parlato da medico e scienziato di alcune questioni che lo interrogano, come i miracoli che accadono a Lourdes: «Quando un fenomeno è inspiegabile, se esso esiste veramente, non serve nulla negarlo. Molti scienziati fanno l’errore di rifiutare ciò che non comprendono. Non mi piace questo atteggiamento. Cito spesso questa frase dell’astrofisico Carl Sagan: “L’assenza di evidenza non è l’evidenza dell’assenza”. Riguardo ai miracoli di Lourdes che ho studiato, credo effettivamente che si tratti di qualcosa non spiegabile. […] Io non mi spiego questi miracoli, ma riconosco che vi sono guarigioni non comprese allo stato attuale della scienza».
Montagnier è arrivato alla stessa conclusione del suo collega Nobel per la medicina, Alexis Carrel, il quale si convertì al cattolicesimo per aver assistito direttamente e personalmente ad un miracolo durante il suo viaggio a Lourdes.

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