Serata movimentata quella di ieri nello studio di Annozero.
Tutto inizia quando viene intervistato un ragazzo del pubblico, uno studente universitario di Roma, che ha partecipato alle manifestazioni del 14 dicembre a Roma.
"Io penso, come la maggior parte degli studenti, che la giornata del 14 dicembre non si possa leggere come una giornata isolata, ma che vada storicizzata.
Alle spalle c'è una mobilitazione durata due anni contro i provvedimenti del governo sull'università a cui non c'è mai stata risposta, se non battute, insulti, facilonerie sul fatto che gli studenti sono fannulloni". Le parole del ragazzo scatenano la dura reazione del ministro della difesa, Ignazio La Russa, ospite in studio: "Quanto dura questo comizio? - chiede La Russa a Santoro - Questa apologia del reato è una vergogna. Siete fifoni e vigliacchi".
Il ministro minaccia di lasciare lo studio e parte lo scontro con Santoro, mentre La Russa continua ad urlare al ragazzo "vigliacco". Più tardi interviene nella questione anche Antonio Di Pietro che, pur condannando la violenza, afferma: "Questa sera i ragazzi stanno dicendo cosa è successo. Chi fa politica tutto deve fare tranne che quanto è stato fatto stasera, cioè non ascoltare, reagire, intimidire. Essere fascista vuol dire essere La russa. Non far parlare, non ascoltare: è questa l'essenza del fascismo".

Voi avete visto la puntata di ieri? Che ne pensate?

"non avete portato neanche un poliziotto in studio come controparte"