Cultura & Attualità
mi è arrivato un messaggio
Messaggio del 12-03-2010 alle ore 08:45:43
PER NON DIMENTICARE...
Da leggere e inoltrare, se possibile...
Salve, sono un cittadino dell'Italianistan.
Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del
Consiglio.
Lavoro a Milano in un'azienda di cui è principale azionista il
Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del
Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è
l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è
proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del
Consiglio.
Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un
ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti
realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del
circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film
prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio:
questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo
presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente
del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del
Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del
Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia
pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il
Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i
cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente
del Consiglio ha fatto eleggere.
Quando mi stufo navigo un po' in internet, con provider del
Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo
un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del
Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in
Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che
vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della
maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio,
che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna!
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno
l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque
persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...
Mio personalissimo pensiero:
...gli manca di comprare solo la Magistratura... ma impossibilitato (si renda onore ai padri costituzionalisti) promuove un "legittimo impedimento"... a cotanta presunzione...
Purtroppo continueranno a votargli e i distratti per recarsi al voto chiederanno ai Comuni le schede di Mediaset Premium al posto delle schede... elettorali... tanto, cosa cambia?
Saluti dal Paese dei Balocchi.
Andrea.
PER NON DIMENTICARE...
Da leggere e inoltrare, se possibile...
Salve, sono un cittadino dell'Italianistan.
Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del
Consiglio.
Lavoro a Milano in un'azienda di cui è principale azionista il
Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del
Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è
l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è
proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del
Consiglio.
Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un
ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti
realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del
circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film
prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio:
questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo
presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente
del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del
Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del
Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia
pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il
Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i
cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente
del Consiglio ha fatto eleggere.
Quando mi stufo navigo un po' in internet, con provider del
Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo
un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del
Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in
Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che
vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della
maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio,
che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna!
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno
l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque
persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...
Mio personalissimo pensiero:
...gli manca di comprare solo la Magistratura... ma impossibilitato (si renda onore ai padri costituzionalisti) promuove un "legittimo impedimento"... a cotanta presunzione...
Purtroppo continueranno a votargli e i distratti per recarsi al voto chiederanno ai Comuni le schede di Mediaset Premium al posto delle schede... elettorali... tanto, cosa cambia?
Saluti dal Paese dei Balocchi.
Andrea.
Messaggio del 12-03-2010 alle ore 09:24:30
ma tu nonn voti per lui?
ma tu nonn voti per lui?

Messaggio del 12-03-2010 alle ore 09:58:53
crasso, diglielo che noi votiamo solo questo

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Editato da Ciuc Ja il 12/03/2010 alle 09:59:31
crasso, diglielo che noi votiamo solo questo


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Editato da Ciuc Ja il 12/03/2010 alle 09:59:31
Messaggio del 12-03-2010 alle ore 12:19:42
A me e' arrivato lo stesso messaggio, ma piu' aggiornato.
E' stato aggiunto, nella parte che parla delle tv, che il Presidente abbia insistito con i vertici dell'Authority delle Comunicazioni (Agcom) di inventare una storia, qualunque storia, affinche' programmi come Annozero e Ballaro' - che qualche volta osano parlare di cio' che in Italia non funziona perfettamente - fossero cancellati dai palinsesti. Ovviamente il tutto per non turbare il consueto ottimismo degli italiani
Un altro aggiornamento consiste nella interpretabilita' delle leggi.
Secondo il nostro amato Presidente le leggi (a lui non favorevoli) o si cancellano oppure si interpretano.
Cosi' facendo, gli italiani avranno meno incombenze da rispettare (es. leggi, regolamenti, decreti, orari) e potranno dedicare piu' tempo al culto del sommo Presidente.
Nel paese del Presidente Sola, se arrivi tardi alla stazione e perdi un treno, puoi sempre appellarti a qualche tribunale che ti dira' che l'orario dei treni e' "da intrerpretarsi" e che, per esempio essere in ritardo perche' la sveglia non ha funzionato, costituisce un "leggittimo impedimento".
Quest'uomo e' malato, come disse sua moglie.
Quest'uomo e' il male, come dico io.
A me e' arrivato lo stesso messaggio, ma piu' aggiornato.
E' stato aggiunto, nella parte che parla delle tv, che il Presidente abbia insistito con i vertici dell'Authority delle Comunicazioni (Agcom) di inventare una storia, qualunque storia, affinche' programmi come Annozero e Ballaro' - che qualche volta osano parlare di cio' che in Italia non funziona perfettamente - fossero cancellati dai palinsesti. Ovviamente il tutto per non turbare il consueto ottimismo degli italiani
Un altro aggiornamento consiste nella interpretabilita' delle leggi.
Secondo il nostro amato Presidente le leggi (a lui non favorevoli) o si cancellano oppure si interpretano.
Cosi' facendo, gli italiani avranno meno incombenze da rispettare (es. leggi, regolamenti, decreti, orari) e potranno dedicare piu' tempo al culto del sommo Presidente.
Nel paese del Presidente Sola, se arrivi tardi alla stazione e perdi un treno, puoi sempre appellarti a qualche tribunale che ti dira' che l'orario dei treni e' "da intrerpretarsi" e che, per esempio essere in ritardo perche' la sveglia non ha funzionato, costituisce un "leggittimo impedimento".
Quest'uomo e' malato, come disse sua moglie.
Quest'uomo e' il male, come dico io.
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