Messaggio del 14-04-2010 alle ore 14:18:53
Ho appena visto in tv Bossi dire (o cercare di farlo) che entro tre anni La Lega conquisterà Roma e l'Italia. E siccome è dalle elezioni regionali che continuo a leggere ed ascoltare frasi del genere da parte di esponenti di questo partito, mi chiedo: ma siamo in un Paese normale?
Sapete che percentuale di voti ha la Lega in Italia? Il 12%, raccolti per lo più nel Nord-Est (e vorrei vedè) e legati in larga parte al qualunquismo delle sue proposte (meno tasse perchè non è giusto che siamo noi a mantenere le regioni del Centro Sud, federalismo ecc... ecc...) ed al voto di protesta di chi non si sente più rappresentato dagli altri partiti.
Lo sapete che percentuali ha l'attuale Pd, giunto (giustamente) ai minimi livelli storici di popolarità? Lu 26% ovvero più del doppio. E allora di che teneme a parlà? E' mai possibile che un'accozzaglia di imbecilli (non vedo altro termine per indicare gente come Maroni, Calderoli, Castelli, Borghezio e compagnia bella), che inneggia al Dio Odino (), che vuole bere nell'ampolla l'acqua del Po (magari, almeno i venisse cacche malattia), che brucia la bandiera e che grida "Roma Ladrona" ma poi il 27 del mese lu stipendio che gli arriva dallo Stato in saccoccia se lo mette eccome, possa tenere in scacco un Paese con slogan da bambini dell'asilo come "ce l'abbiamo duro" (e allora sbattele contro lu mure), "Guerra agli infedeli", "Ognuno a casa propria" (se gli stranieri scomparissero da sto Paese, anche per una sola settimana, migliaia di famiglie del Nord non avrebbero più chi bada ai loro anziani, ed altrettante scuole e fabbriche dovrebbero chiudere bottega in quattro e quattr'otto), "Riprendiamoci Venezia" e via cantando. E' possibile che nessuno metta in evidenza queste cifre? In quale altro Paese del mondo (anche del Terzo) ad un partito che rappresenta il 12° della popolazione votante verrebbe dato cos' tanto spazio su tv e giornali senza che nessuno gli risponda o gli rida in faccia?
Scusate lo sfogo, ma già per me è dura sopportare Berlusconi al governo, ma Calderoli e Bossi no, non ce la faccio proprio...
Messaggio del 14-04-2010 alle ore 14:22:29
Lo Straniero,
se fai la somma di quelli che non puoi vedere arrivi al 50 % ed il restante non è che ti sta tanto simpatico lo stesso
Messaggio del 14-04-2010 alle ore 16:01:22
A Piè, lascia perde le mie simpatie... La sostanza è che c'è un partito che si atteggia a padrone de lu monne avendo solo il 12% delle preferenze. Ti pare normale? A me no....
PS: domenica col Teramo si gioca al Biondi. Lo sapevi? e mi sa che m'attocc a venirci....
Messaggio del 14-04-2010 alle ore 17:10:26
Premesso che, come spesso accade, Bossi tende a "spararle" un po' grosse.....ma non credo che il tuo (stefano) discorso sia esente da vizi logici.
Mi spiego meglio. Per andare al governo di un paese non è necessario che un partito superi il 51% dei voti, ma è sufficiente che l'intera coalizione superi quella o quelle avversarie. E su questo credo tu possa convenire.
Dove non ci siamo () è sul fatto che il capo del governo lo debba fare sempre e comunque il leader del partito di maggioranza relativa all'interno della coalizione.
Se così fosse, allora avremmo dovuto avere sempre governi a guida democristiana.
Ma così non è stato. Addirittura Spadolini governò avendo un partito del 5%. Stessa cosa dicasi per Craxi.
Pertanto, ritengo che le velleità di Bossi non siano del tutto peregrine, o comunque non lo sono perchè ha "solo" il 12%.
Messaggio del 14-04-2010 alle ore 17:24:00
Al giusto intervento di Alex posso aggiungere che alle politiche per il Senato ci sono i premi di maggioranza nelle Regioni e da questo punto di vista la Lega vale molto di più del 12 % perché ha i voti concentrati al Nord dove assicura i premi di maggioranza. Ultimamente sta cominciando a prendere percentuali importanti anche sotto il Po e quindi non è impossibile che da partito settentrionale diventi veramente un partito nazionale. A quel punto potrebbe avvicinarsi benissimo anche al 20 %. Non che ciò mi faccia piacere, la crescita della destra italiana sotto le insegne del PdL, Lega ed IdV per me risponde sempre alla deriva populista in atto in questo Paese da oltre 15 anni. Quando tornerà la politica vera allora si ridimensionerà tutta la destra italiana fondata su Legge ed Ordine, no all'Immigrazione, no alle Imposte, etc.
), che vuole bere nell'ampolla l'acqua del Po (magari, almeno i venisse cacche malattia), che brucia la bandiera e che grida "Roma Ladrona" ma poi il 27 del mese lu stipendio che gli arriva dallo Stato in saccoccia se lo mette eccome, possa tenere in scacco un Paese con slogan da bambini dell'asilo come "ce l'abbiamo duro" (e allora sbattele contro lu mure), "Guerra agli infedeli", "Ognuno a casa propria" (se gli stranieri scomparissero da sto Paese, anche per una sola settimana, migliaia di famiglie del Nord non avrebbero più chi bada ai loro anziani, ed altrettante scuole e fabbriche dovrebbero chiudere bottega in quattro e quattr'otto), "Riprendiamoci Venezia" e via cantando. E' possibile che nessuno metta in evidenza queste cifre? In quale altro Paese del mondo (anche del Terzo) ad un partito che rappresenta il 12° della popolazione votante verrebbe dato cos' tanto spazio su tv e giornali senza che nessuno gli risponda o gli rida in faccia?
