Cultura & Attualità

Lesbia
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 15:39:41
Celio,la nostra Lesbia,quella Lesbia,
sì,quella Lesbia famosa,la sola donna che Catullo
ha amato più di se stesso e di tutti i suoi,
ora all'angolo delle vie e nei bassifondi
lo scappuccia ai magnanimi nipoti di Romolo.


Chi mi sa dire il significato del verbo "scappuccia"?


Messaggio del 05-10-2007 alle ore 15:41:33

ha qualcosa a che vedere col prerarare la colazione??
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 15:43:42
Acqua!



Messaggio del 05-10-2007 alle ore 15:48:16
Credo si intenda il togliere la pelle in eccesso che ricopre il glande, spostandola con un movimento della mano verso il basso...

Volgarmente detto... "Scappellare"... Da "cappella", sinonimo di glande.

Ipotizzo che ci riferisca ad un' attività di meretricio.



Saluti
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 15:56:44
Sono versi di Catulo, perdinci!...il tuo intervento è alquanto triviale


Messaggio del 05-10-2007 alle ore 15:59:39
Beh... Anche Catullo se lo sarà scappucciato qualche volta, immagino. :0)


bye
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 16:20:09
...per minzionare



Messaggio del 05-10-2007 alle ore 16:23:15
Catullo, uno dei più grandi cornuti della storia
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:27:02
Celio, la mia Lesbia, quella Lesbia,
quella sola Lesbia che amavo
più di ogni cosa e di me stesso,
ora all'angolo dei vicoli spreme
questa gioventù dorata di Remo.

Spreme, giusto?
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:29:47
Ma questa è la versione scolastica!


Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:31:48
e' quella che ricordo!!!!! Ok, cerco....
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:37:03
Wow! 'sti post intellettuali! che stresssss
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:42:28
Comunque.....scappucciare è scappucciare.....
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:43:49
Spenna i generosi figli di Remo
Messaggio del 05-10-2007 alle ore 19:45:23
o anche

Consuma i coraggiosi figli di Remo
Messaggio del 06-10-2007 alle ore 14:22:51
Sì, anche io ricordo la mia sorpresa di quando andavo al Liceo. La mattina a scuola c'era una edizione, il pomeriggio leggendo i libri conservati e catalogati da Ki trovavo altre edizioni del medesimo testo di Catullo.
Messaggio del 06-10-2007 alle ore 14:25:15
Il problema è che spesso è troppo colloquiale ed è difficile capire cosa voglia effettivamente dire se non ci sono tanti esempi in giro per confrontare.
Messaggio del 06-10-2007 alle ore 21:54:22
In più ci si mette l'ipocrita censura.........
Messaggio del 06-10-2007 alle ore 21:55:40
Certo che inventarsi uno "scappucciare" è indice di morbosità.
Messaggio del 06-10-2007 alle ore 22:40:58
Schiarisci i pensieri e la vista con Ovidio Nasone...ipocrita!

Amo i gemiti udir che il godimento
esprimono di lei: ch'ella mi chiegga
di ritardar, di trattenermi ancora.
Ch'io vegga della donna inebriata
gli occhi morenti! Che languendo implori
ch'io non la tocchi più per lungo tempo!


Messaggio del 07-10-2007 alle ore 00:35:30
Sì, vabbe'

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