Cultura & Attualità
[Quote]L’"eroe dei due mondi" esercitava squallidi traffici e preferiva proteggere gli animali piuttosto che gli uomini!
Un uomo dalla fantasia fervidissima: questo era Giuseppe Garibaldi. Per sincerarsene basta dare uno sguardo alla sua dimenticata produzione letteraria. Si tratta di romanzi in cui eroine e manigoldi vengono a confronto per la sconfitta dei secondi e la vittoria dei primi. Chi sono i manigoldi? Una domanda così ingenua può venire in mente solo ai nostri giorni. Ovvio che malfattori, violentatori, incestuosi, bugiardi siano i preti in generale, i gesuiti in particolare.
Il credo di Garibaldi è infatti il seguente: il prete è "il vero rappresentante della malizia e della vergogna, più atto assai a la corruzione e al tradimento dello schifoso e strisciante abitatore delle paludi"; il gesuita è "il sublimato del prete": "quando sparirà - si domanda - dalla faccia della terra questa tetra, scellerata, abominevole setta, che prostituisce, deturpa, imbestialisce l’esser umano?". Tanto è lo schifo che Garibaldi nutre per tutto quanto ricorda Santa Romana Chiesa e i suoi rappresentanti, che per i preti arriva ad immaginare un rimedio attuato circa un secolo dopo nei confronti degli odiati "borghesi" dalla fantasia malata di un altro grande della storia: Mao Tse-Tung.
Come Mao ha inventato per gli intellettuali un rimedio sicuro (mandarli nelle campagne ad imparare come si vive dai contadini), così Garibaldi ha ideato per i preti la bonifica delle paludi pontine: "i preti alla vanga" diranno i suoi seguaci.
Ardente benefattore dell’Umanità (con la U rigorosamente maiuscola come i massoni - di cui Garibaldi è autorevolissimo esponente - scrivono), liberatore degli italiani dalla schiavitù del cattolicesimo, Garibaldi è uomo che non si tira indietro di fronte al commercio di carne umana. Mentre combatte per la liberazione dei popoli latino-americani, l’eroe dei due mondi tira a campare come può: col furto di cavalli si procura il taglio dei padiglioni auricolari, ma col commercio marittimo le cose gli vanno meglio. Il 10 gennaio del 1852 Garibaldi, comandante della "Carmen" di proprietà dell’armatore ligure Pietro Denegri, salpa dal Callao, in Perù, diretto verso Canton; la nave trasporta guano, preziosa qualità di letame. Giustamente convinto di vivere una vita memorabile, il generale è molto preciso nel racconto delle proprie gesta che descrive in dettaglio nelle Memorie. Del viaggio Callao-Canton-Lima sappiamo praticamente tutto: giorni di traversata, carichi trasportati, traversie. Manca solo un particolare: non viene specificato con che tipo di merce Garibaldi, dopo aver venduto a condizioni vantaggiose il guano, faccia ritorno in Perù.
A questa dimenticanza provvede fortunatamente l’armatore Denegri che, per encomiare le qualità umane del generale, racconta all’amico e biografo Vecchj il dettaglio mancante: Garibaldi "m’ha sempre portati i Chinesi nel numero imbarcati e tutti grassi e in buona salute; perché li trattava come uomini e non come bestie".
Romanziere e negriero, Garibaldi ha un cuore tenero. È pieno di compassione per l’amara sorte capitata agli animali che vivono in un paese cattolico. I figli di Santa Romana Chiesa si ostinano a non credere all’inconfutabile verità della loro discendenza dalla bestie ed è per questo che le tormentano in ogni modo senza nessuno scrupolo.
Non sto scherzando: i liberali sono assolutamente certi della verità di questo assunto.
Da sempre tenero con le donne, il cuore del generale è attratto dall’amara sorte toccata agli animali italiani da una nobildonna inglese che, in viaggio per l’Italia, constata di persona i gravi maltrattamenti inflitti dai superstiziosi e ignoranti cattolici alle bestiole. È sull’onda dello sdegno che Garibaldi fonda nel 1871 la Società per la protezione degli animali. Forse che i cattolici del secolo scorso sono davvero così spietati nei confronti delle bestie? A leggere i documenti dell’epoca non si direbbe. Sembra anzi il contrario. Proprio i cattolici si fanno paladini degli animali caduti sotto il bisturi positivista di provetti scienziati umanitari. Un gruppo di scienziati stranieri ha iniziato a Firenze la pratica della vivisezione "per sorprendere i misteri della vita nei suoi recessi" ma una campagna stampa sostenuta dal "partito cattolico" impedisce che simili sperimentazioni continuino in Italia. Gli scienziati positivisti sono costretti ad emigrare a Ginevra, patria del calvinismo progressista.
Protettore degli animali, romanziere e negriero? Garibaldi non è passato alla storia con questo clichet. Tutti lo conosciamo come impavido eroe dei due mondi, libertador, disinteressato condottiero, esule volontario, uomo puro e scevro da compromessi. Garibaldi con questa immagine è conosciuto e rispettato in tutto il mondo. Basti dire che nella centralissima piazza George Washington di New York, nuova capitale mondiale, la statua di Garibaldi è una delle due che accompagna, con minor magnificenza e con dimensioni molto più ridotte è vero, ma nondimeno con grande valore simbolico, la statua a cavallo del generale Washington, padre della patria americana.
Sono contento che il nome di questo "tizio" sia stato rimosso dal campanile simbolo della città e di tutti noi cristiani!!!!!!!!!
Se esisti e proprio grazie all'Eroe dei due mondi!!!!!!
No caro, se io ci sono è solo grazie a Dio

se dicevi lo spirito santo ti kiamavo gesù

hihihi hauhauuahauhauhuahauhauhauh uhauhauahuhauha
uauhauhaauh Lu Pesant questa poi è formidabile huahuauhauh
al tuo posto mi candiderei come il miglior barzelletiere del mondo. Non hai rivali! ahauhahuahu
Forsesonoio, che vuoi fare: "la mamma degli idioti è sempre incinta"!
Dio non so se esiste. Di sicuro Giuseppe Garibaldi ha contribuito in maniera notevole a creare l'Italia e a darle come capitale Roma. Su questo non ci piove. Leghisti o meno che vogliano.
Concordo pienamente! tra l'altro è un nostro concittadino...
Maxtrain tanto asino e coglione da essersi fatto un clone ( Forsesonoio ) osservate l'ip

"la mamma degli idioti è sempre incinta"!
Maxtrain per curiosità? ma quanti fratelli hai?
Bravo sai pure leggere i numeri, peccato che non ne capisci niente di indirizzi ip e non solo...
ahuauhauhauh Lu Pesant sempre più ridicolo! Sei imbattibile! Evviva il barzellettiere di Lanciano.it
pppprrrrrrrr
Ehiiiiii lasciatemi stare mister 0.00001 per cento....!
il solito negazionismo fascista....
niente di piu' niente di meno.
a quei tempi la chiesa era uno stato nemico dell'unità d'Italia.
SOLO PER INFORMAZIONE, e senza nessun intento polemico, SOLO INFORMATIVO:
«Il cosiddetto Risorgimento italiano non è stato in realtà che un capitolo della storia dell'imperialismo inglese. Non nelle origini e nelle idee, certamente: ma quando cadde nelle mani di Mazzini, Garibaldi e Cavour» (A. Del Noce)
La tanto glorificata "impresa dei Mille" si trattava di un progetto finanziato dagli inglesi. La notizia è stata data in un CONVEGNO, ORGANIZZATO A TORINO DALLE LOGGE, NEL 1988, SUL TEMA "LA LIBERAZIONE D'ITALIA NELL'OPERA DELLA MASSONERIA" E PUBBLICATO NEI RELATIVI ATTI, NOTIZIA DATA DA GIULIO DE VITA.
Lo studioso De Vita ha affermato al Convegno DEI MASSONI (leggasi MASSONI):
a) a Garibaldi, in partenza per la sua guerra privata contro i Borboni di Napoli, il governo inglese consegnò segretamente in piastre d'oro turche (una moneta franca, nel Mediterraneo dell'epoca) ben TRE MILIONI di franchi francesi: una somma enorme, pari a molti milioni di dollari di oggi. La scoperta di questi fondi occulti può spiegare perché mille volontari al prezzo di soli 78 caduti malattie comprese, poterono far capitolare un esercito di molte decine di migliaia di uomini. Si spiega anche perché la resa di Palermo, inspiegabile sul piano militare, sia stata firmata su una nave da guerra britannica, "casualmente" presente in porto.
b) si capisce anche perché lo sbarco sia avvenuto proprio a Marsala, feudo degli inglesi che vi producevano il vino da dessert, che con il Porto tanto amavano. Anche a Marsala, guarda caso, erano ancorate due navi di S.M. Britannica che, con la loro presenza, impedirono alla marina napoletana di aprire il fuoco.
c) cassiere dei Mille era il poeta Ippolito Nievo. Ebbene, mentre tornava a casa a cose fatte, questo giovane che aveva con sé i rendiconti economici morì nel naufragio della nave su cui viaggiava: da subito si parlò di attentato. Ora sappiamo perché lo si fece sparire, assieme a tutte le "ricevute" di pagamento che aveva nei suoi bagagli.
d) L'Inghilterra finanziò i garibaldini.
e) Sul piano politico, gli inglesi avevano bisogno nel Mediterraneo di un contrappeso alla Francia e, in parte, all'Austria. Sul piano religioso, il pietismo britannico era percorso allora da una sorta di furia anti-papista, trovarono nel miscredente, e virulentemente anticattolico, Garibaldi un alleato.
f) Grossi fondi inglesi andarono anche alla Chiesa valdese per le sue missioni tese a protestantizzare l'Italia: addirittura, un colonnello britannico si installò nelle Valli per riorganizzare quella Chiesa e farne uno strumento anticattolico.
g) Entra in gioco la Massoneria: Londra è l'Alma Mater di tutte le Logge e che la classe dirigente britannica - a partire dalla famiglia reale - è allora come adesso la grande protettrice dell'Ordine. Sembra che la Massoneria "ufficiale" non abbia avuto un ruolo scoperto sino al 1859, quando fu ricostituita a Torino da Cavour. Sino ad allora, sembra agire attraverso organizzazioni parallele, come la Carboneria.
h) La presenza della Massoneria diventa invece decisiva a partire dagli anni Sessanta dell'Ottocento, sino al fascismo. Ci sono decenni in cui il governo italiano è praticamente governo dell'Ordine (come nella Terza Repubblica in Francia). Non si dimentichi che, se fu scelto il 20 settembre per l'ingresso a Roma, è perché in quella notte i Fratelli iniziano i lavori del loro nuovo anno. E, difatti, il rito sì svolse al Colosseo.
Nessuno sta discutendo, men che meno il sottoscritto, dell’unità d’Italia! L’Italia è fatta.
Per piacere, solo per piacere, se possibile parliamo di storia e non di cattolicesimo. Che non frega a nessuno.
beh augusto del noce non lo vedo come uno particolarmente neutrale , parlando di unità d'italia

per il resto è notorio che l'episodio dei mille è ben lungi dall'essere completamente chiarito, come del resto tutta la storia del risorgimento italiano..e sfido chiunque a parlere di un fatto storico senza scoprirne alcuni risvolti poco simpatici, o discutibili .. per quanto riguarda la ricerca delle alleanze a meno ke non si creda alla befana, non era certo possibile rivoluzionare l'assetto della penisola italiana senza il consenso delle grandi potenze del tempo...il regno di sardegna non era abbastanza potente da fare a meno dell'appoggio inglese e francese..ma la francia e l'inghilterra non erano enti benefici e quindi ...
sfido chiunque a parlere di un fatto storico senza scoprirne alcuni risvolti poco simpatici, o discutibili ..
come non quotare questa affermazione di bakunin?! l'importante è ricordarsene sempre....
e il volere della popolazione che Garibaldi incontò sulla sua strada dove lo mettiamo?
Ok Bak. hai compreso perfettamente il senso del post.
vogliamo parlare di cavour?!?!?

CAVOUR NON ERA L'EROE DEI DUE MONDI!
Lo vedi quanto sei ignorante e che ti rendi conto di che razza di figure che fai?



Io non sono figlio di Dio... ho il diritto di non essere considerato tale?

Gentì, ti dispiace gentil - mente fargliene avere una copia di dimensioni maggiori, non riesco a trovarne on line.

Roma, 30 maggio 1932 Il governo fascista ha voluto dedicare alla memoria di Anita, la presenza galoppante, nell’atteggiamento di guerriera che insegue il nemico e di madre che protegge il figlio. L’artista insigne, che ha così dato oltre l’effige lo spirito di Anita, che conciliò sempre, durante la rapida avventurosa sua vita, i doveri alti della madre con quelli della combattente intrepida al fianco di Garibaldi. E’ nel cinquantenario della morte dell’eroe, cinquantenario che vorremmo celebrato come nazionale solennità, che il monumento si inaugura alla vostra augusta presenza, alla presenza dei discendenti di Garibaldi e dei prodi garibaldini, alla presenza ideale di tutto il popolo italiano. Di Garibaldi fu detto prima e dopo la morte, dalla storia, dall’arte, dalla poesia, dalla leggenda che vive nelle anime delle moltitudini più a lungo della storia. Adolescenti, il nome di Garibaldi ci apparve circonfuso dalle luci di questa leggenda. Le camicie nere che seppero lottare e morire negli anni dell’umiliazione, si posero politicamente sulla linea delle camicie rosse e del prode condottiero. Durante tutta la sua vita egli ebbe il cuore infiammato da una sola passione: l’unità e l’indipendenza della Patria. Tra i due periodi giganteggia Garibaldi che ha un solo pensiero, un solo programma, un sola fede: l’Italia. Coerente, di una perfetta coerenza, che gli apologeti postumi del suo nome non sempre compresero, fu coerente, e quando offriva la sua spada a Pio IX, e quando vent’anni dopo, lanciava i suoi disperati legionari sulle colline di Mentana. Coerente quando collaborava con Cavour, seguiva Mazzini, serviva Vittorio Emanuele II, osava Aspromonte. La marcia dei Mille, da Marsala al Volturno, guerra e rivoluzione insieme, elemento portentoso che ha dato per sempre l’unità della Patria. Il suono della vita, anche in quella di Garibaldi, le minori e le mediocri cose che accompagnano inevitabilmente l’azione – polemiche, ingratitudine, abbandoni -, un uomo non sarebbe più grande se non fosse uomo fra gli uomini. Ma la storia ha già tratto dalle fatali antitesi la sintesi della definitiva giustizia, e Garibaldino è vivo più alto e più possente che mai nella coscienza della nazione e nelle coscienze di libertà. Le generazioni del nostro secolo, cariche già di sanguinose esperienze, attraverso la più grande guerra che l’umanità ricordi, ebbero un pregio. Se il cavaliere bronzeo che sorge qui vicino diventasse uomo vivo e aprisse gli occhi mi piace sperare che egli riconoscerebbe la discendenza delle sue camicie rosse nei soldati di Vittorio Veneto e nelle camicie nere che da un decennio continuano sotto forma ancora più popolare e più feconda, il suo volontarismo. E sarebbe lieto di posare il suo sguardo su questa Roma, luminosa, vasta, pacificata, che egli amò di infinito amore e che fin dai primi anni della giovinezza identificò con l’Italia. Sire, finchè su questo colle dominerà la statua dell’eroe sicuro e forte sarà il destino della Patria (Applausi).
Bravo Bruce, mi spieghi la vera storia della Torre Civica?
Fai un pò di chiarezza!
ehehe è svenuto gentil - mente.
A) Le campagne e le spedizioni militari in genere COSTANO

non si e' mai vista una missione militare non fininziata da qualche grossa potenza che vi vede interessi geo-politici.
Dunque? Garibaldi e' stato finanziato dall'Inghilterra? E qual e' il problema? Di certo non poteva avere i soldi dal Papa Re no?
B) Vedi sopra. Le CAMPAGNE MILITARI hanno successo se e solo se sono attentamente studiate e pianificate e se si sfruttano tutti i possibili vantaggi strategici derivanti dai propri "alleati".
Ancora una volta non ci vedo nulla di strano in tutto cio'.
C)Pure CONGETTURE senza il minimo supporto documentale storiografico. Navigare per mare, spesso nel caso di lunghi tragitti, nei secoli scorsi era sempre considerato un grosso rischio.
Se gli inglesi, i massoni, i marziani o lo stesso spirito santo, volesse far fuori un testimone "scomodo" non credi che avrebbero potuto farlo in ben altro modo e, per di piu' facendolo avrebbero anche recuperato i soldi?
Ma no si preferisce sempre l'ipotesi piu' assurda del "complotto massonico"...
E di grazia come avrebbero fatto a scatenare la tempesta che causo' il naufragio della nave?
D)Non solo l'inghilterra se per questo....Garibaldi era un abilissimo e intraprendente "startega" non solo sul campo di battaglia MA SOPRATTUTTO nei rapposrti di politica internazionale. Ripeto: qual'e' il problema? E' riuscito ad ottenere i finanziamenti per compiere l'impresa dei suoi sogni, ovvero fare dell'italia un paese unito.
Il resto e' solo strumentalizzazione politica.
E) Vedi sopra: ancora una volta non capisco quale sia il problema. E' normale che le potenze dell'epoca non stessero alla finestra a guardare gli eventi ma che cercassero, TUTTE, di indirizzare gli sviluppi della situazione per ottenenrne il piu' possibile vantaggi.
Ancora Strumentalizzazioni e congetture. Ninete di concreto caro Aledimat.
F)Ancora una volta non ci vedo nulla di strano. Qual e' il problema? Si finanziano tutti coloro che possono portare un contributo contro "il nemico". E' una tattica antica quanto il mondo, dato che le guerre sono sempre esistite e queste, se si vuol vincerle, devono essere attentamente ed accuratamente pianificate.
O forse ci vuoi dire che i valdesi non hanno diritto d'esitere in quanto rappresentanti del demonio non essendo cristiani?
G). La Massoneria e' entrata in gioco fin da subito. A partire dalle Rivoluzioni americana e francese. E' grazie anche agli ideali liberali propugnati dalla massoneria che oggi possiamo dire di avere una societa' laica.
In Italia la Massoneria venne fondata UFFICIALMENTE nel 1805. Tuttavia essa ha origini ben piu' antiche. Il primo documento ufficiale di natura riconosciuta massonica e' il documento "Statuta et ordinamenta societatis magistrorum muri et lignamiis" noto anche come "Carta di Bologna" del 1248.
Aledimat credo che tu non sappia che la stragrande maggioranza delle cattedrali e delle chiese fino al XVIII secolo furono edificate dai Massoni (massone vuol dire muratore infatti). In particolare le grandi cattedrali medioevali sono stracolme di simboli e tracce massoniche.
Per quanto riguarda la Carboneria invece
LA CARBONERIA
Nel regno di Napoli, intorno al 1810, alcuni ufficiali francesi dell'esercito di Murat si staccarono dalla Massoneria e dettero vita ad un'altra associazione segreta di tipo settario: la Carboneria. Diffusasi rapidamente nel resto d'Italia, in Francia e in Spagna, fu la principale causa di inquietudine dei governi fino al 1830 e la più importante fra le varie organizzazioni dello stesso tipo che nacquero allora.
Le radici della Carboneria napoletana vanno ricercate fuori dalla penisola italiana e precisamente in Francia. Risale alla seconda metà del 1700 l'esistenza dei Charbonniers (Società dei Buoni Cugini), strumento operativo e reazionario della più famosa Filadelphia. E' molto probabile che alcuni Filadelfi francesi, venuti nel Regno di Napoli, come funzionari o ufficiali dell'esercito, ed incontratisi con gli oppositori del regime in nome dei princìpi giacobini, abbiano suggerito l'idea dei Charbonniers. E' probabile che fra i Filadelfi vi fosse Joseph Briot, ex seguace di Babeuf e sono in molti ad attribuire la paternità della Carboneria a Briot e Babeuf. Una volta organizzatisi questi Carbonari napoletani, strinsero relazioni con gli inglesi per ricevere aiuti economici nella lotta contro il dominio di Murat e del Bonaparte. Sebbene la denominazione provenga dalla Francia e gli aiuti economici dall'Inghilterra, è chiaro che le origini della Carboneria siano da ricercarsi nel movimento giacobino napoletano (che a sua volta deriva dai massoni illuminati).
Pur originandosi dunque da un substrato comune, Carboneria e Massoneria erano due organizzazioni ben diverse, accumunate pero' nell' Italia di allora, dagli stessi ideali patriottici.
Tuttavia i rapporti massoneria-carboneria da un punto di vista storico sono ancora ben lungi dall'essere compresi mancando o quasi la necessaria documentazione storica.
H) ancora una volta non vedo quale sia il problema. TUTTI o quasi gli stati Nazionali sorti all'indomani delle grandi rivoluzioni sette-ottocentesche hanno avuto governi composti ANCHE da massoni. La stessa Dichiarazione Universale dei DIritti e dei Doveri dell'Uomo e del Cittadino continua a basare il nostro ordinamento civile e politico.
I primi articoli infatti della Carta dei Diritti Universali dell'Uomo adottata dall'ONU del 1948 ricalcano infatti in modo pressocche' identico quelli della precedente carta francese.
A sua volta la Costituzione Europea, tanto osteggiata dalla Chiesa Cattolica, e adesso e' possibile comprenderne il perche', dovrebbe basarsi prorpio sulla Carta ONU per i principi fondamentali

Come puoi vedere nulla di "strano". Non esiste nessun "complotto" massonico. Questa e' solo becera propaganda clerico-fascista.
Tutto cio' per rimanere nel campo della STORIOGRAFIA caro Aledimat.
Se poi ripeto, vogliamo interpretare questi fatti storici in chiave ideologica...bhe' e' logico che chi e' clericale li intende in modo negativo, chi non lo e' vede tutto come il trionfo della laicita'...
jena plissken tu 6 1 testa di cazzo, come ti permetti di dire ke nn 6 figlio di dio?idiota!!! e a voi altri ke siete intervenuti nel forum ricordate ke lu pesante è 1 maestro di vita. voi ke gli dite male siete solo dei coglioni...supidi...ank'io della scuola de lu pesante so FASCISTA.
come ti permetti di dire ke nn 6 figlio di dio?





Nike delle due l'una, o non sai leggere o la mamma dei cloni è sempre incinta....

Perchè io sono figlio di papa me, e papa me è fiije di nonnomè... ndundinite!



Egregio Signore Nike48,
perché non metti uno straccio di foto nella tua gallery?

Temi ritorsioni?

Mi sono rotto le palle di pseudofascisti come gentile che non "ci mettono la faccia"

E' troppo facile parlare, senza metterci la faccia!
Codarto di questa ceppa!

Calma ragazzi...non vedete che trattasi del solito ragazzetto quindicenne in piena tempesta ormonale?

comunque un codardo di questa ceppa rimane

Cmq lo ringrazio... mi ha scambiato per il Messia

Cavolo, mi ero perso sta bella discussione dove ha fatto la comparsa st'altro bel codardo

C'è anche chi afferma di aver visto l'uomo ragno e superman tirare cocaina alle 6 di mattina, ubriachi, con 2 prostitute.
Sarà vero?
Voi nel 2007 mi venite a dire che Garibaldi si faceva un mazzo di culo tanto combattendo battaglie, rischiando la vita, liberando popoli, il tutto solo per soldi?? Ne avete di fantasia!! UAHAHAHAHAHAHAH!!

Pensate ai vivi piuttosto e a come stanno riuscendo benissimo nella loro missione: distruggere l'Italia.
Magari ci fosse ancora qualche "mercenario" come Garibaldi.
12:43:37 - nike48:
ho letto il tuo intervento sul blog dove dicevi di nn essere figlio di dio, ma nn ti vergogni di quello ke hai detto, visto ke se noi siamo qui è grazie a lui! idiota



Pesà, scusa ma ho perso il conto.
Questa che numero sarebbe nella tua collezione di fugure di merda?
Se non altro un risultato c'è, per un po' di giorni te ne starai zitto e muto e manterrai un profilo basso nell'attesa che questo post venga dimenticato... poi ricomincerai a sparare insulti, becere allusioni e minchiate a raffica.
bruce wayne se non rispondo è solo perchè non ho voglia di parlare con mezzi maschietti



Tu spari infamità e cazzate e io sarei arrogante?


bruce sulle cazzate ok... voglio sapere quali sono queste infamità... vediamo chi tra me e te è l'infame
femmena, tu si' na malafemmena..a st'uocchi ha i fatto chiagnere lacrime e infamità...

Perchè non hai forse infamato la figura e la memoria di Garibaldi oltretutto uno dei personaggi di riferimento della tua parte politica?
Perchè ora non fai una petizione per la rimozione anche del monumento sul Gianicolo, non è forse anche quello un insulto alla città di Roma capitale del cattolicesimo?
bruce non cambiare discorso.. sono mesi che mi rompi le palle

lu pesant mò ti ribannano, e per riavere sto nick dvi aspettare che rivinciamo i mondiali


divo bannare perchè?????
lu pesant mi sei simpatico ma dici le parolacce


bruce wayne, ci iscriviamo a fnlanciano.it?

Questo è un post su Garibaldi che tu hai aperto per esprimere determinati concetti, io ti ho dimostrato come quei concetti sono piuttosto estranei alla tua area politica.
Sei dispiaciuto per questo? Non posso farci niente, la prossima volta informati prima e vedrai che non farai figuracce come questa e altre.
Non dipende da me se io sono io e tu invece sei "Lu Pesante" e non vedo che senso abbia spostare la discussione su un piano personale, io cmq non mi sono mai permesso di darti del frocio, del nano, del panzone o altro, ne di entrare mai nella tua sfera privata.
Riguardo alla lettera non era affatto anonima pertanto so bene da chi è stata mandata e anche perchè, non puoi negare però di essere l'ideologo di quell'intervento, senza quel tuo stupidissimo post non ci sarebbe stato nemmeno chi si sarebbe sognato di segnalare la cosa ai giornali.
Se io devo subire le conseguenze delle TUE azioni anche tu dovresti farlo, magari senza frignare tanto.
Ti ho fatto la cortesia di accontentarti, ho dimostrato chi sono... un Signore.
bene allora non frignare.... adesso risolviamo la cosa da uomini...
E cosa intendi per "da uomini"?
Sai appartenendo ad ambinti socio - culturali differenti è meglio intendersi prima.

stai cercando la definizione di "uomo" sul vocabolario?
Il convegno di cui sopra ho scritto era intitolato "La liberazione d'Italia nell'opera della Massoneria", si svolse a Torino nel settembre del 1988 dal Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte, appoggiato da tutte le Logge italiane. Il venerabile fratello-studioso, Giulio Di Vita, ha relazionato su “Finanziamento della spedizione dei Mille”.
Afferma il De Vita nelle due pagine riportate negli Atti. "Una certa ritrosia ha inibito indagini su questa materia, quasi temendo che potessero offuscare il Mito. Quanto viene solitamente riferito è un modesto versamento - circa 25.000 lire fatto da Nino Bixio a Garibaldi in persona all'atto dell'imbarco da Quarto".
L'insospettabile Di Vita spulciando negli archivi della Casa Madre delle Logge, ha scoperto che a Garibaldi fu segretamente versata l'enorme somma di tre milioni di franchi francesi, cioè (chiarisce lo studioso) "molti milioni di dollari di oggi".
Il versamento avvenne in piastre d'oro turche: una moneta molto apprezzata in tutto il Mediterraneo. Perché quel versamento?: Ce lo spiega il Nostro: "È incontrovertibile che la marcia trionfale delle legioni garibaldine nel Sud venne immensamente agevolata dalla subitanea conversione di potenti dignitari borbonici alla democrazia liberale. Non è assurdo pensare che questa illuminazione sia stata catalizzata dall'oro". Sempre il De Vita. Anche perché ai finanziamenti segreti se ne aggiunsero molti altri (e notevolissimi, palesi) frutto di collette tra tutti i "democratici" di Europa e America, del Nord come del Sud.
La fonte del denaro dunque era il governo inglese (non a caso lo sbarco avvenne a Marsala, allora una sorta di feudo britannico, e sotto la protezione di due navi inglesi; e proprio su una nave inglese nel porto di Palermo fu firmata la resa dell'isola).
Come riconosce il "fratello" Di Vita, lo scopo della Gran Bretagna era quello già ben noto: aiutare Garibaldi per "colpire il Papato nel suo centro temporale, cioè l'Italia, agevolando la formazione di uno Stato protestante e laico". Le monarchiche isole pagarono cioè il repubblicano Eroe perché distruggesse un Regno, quello millenario delle Due Sicilie, purché anche l'Italia, "tenebroso antro papista", fosse liberata dal cattolicesimo.
Stando a una relazione ufficiale dello stesso generale Enrico Cialdini che comandava la terribile repressione nel Sud Italia, nei soli primi mesi e solo nel Napoletano, le incredibili cifre erano queste: 8968 fucilati, tra i quali 64 preti e 22 frati; 10.604 feriti; 7112 prigionieri; 918 case bruciate; 6 paesi interamente arsi; 2905 famiglie perquisite; 12 chiese saccheggiate; 13.629 imprigionati; 1.428 comuni posti in stato d'assedio.
Mi ha chiesto un giovane studente di terza media: “Perché sui nostri libri di testo mancano queste informazioni storiche che i Venerabili Fratelli ci hanno fatto doverosamente conoscere già 20 anni fa?”.
Appunto: perché mancano? Chi ha paura che circolino notizie alle quale sono affezionati i Venerabili?
sui libri di testo manca anke marcinkus, il banco ambrosiano, lo ior,e roberto calvi..ke ne deduciamo?
tsk tsk ... continuiamo così a "informare" i ragazzini così tra 30 anni si ricostituisce lo stato della chiesa anke di diritto, oltre ke di fatto come è ora
Scusate,ma ci tengo troppo:non solo non mi reputo figlia di Dio(ho una madre e un padre;che non mi hanno mai detto di essere nata sotto un cavolo!)ma,e non entro nell'ambito politico,quando garibaldi ha detto quelle cose sui preti aveva inquadrato bene i soggetti!da che mondo è mondo hanno fatto molti danni al genere umano,riempendolo di falsità al solo scopo(prettamente politico)di avere potere assoluto sul destino del mondo.La "SANTA"Romana Chiesa di santo ha solo l'appellativo che si è autoimposta,senza,nei fatti,dare MAI dimostrazione di vera santità,ma nemmeno di UMILTA',CARITA',POVERTA',CASTITA',CRISTIANITA'.Pochi sono coloro che,indossando una tonaca,hanno messo in pratica i precetti della chiesa,ma l'avrebbero fatto comunque essendo uomini giusti a prescindere dal credo o dall'abito.
Quote:Maravera che bel pensiero che hai. Vorrei essere tanto come te.
Scusate,ma ci tengo troppo:non solo non mi reputo figlia di Dio(ho una madre e un padre;che non mi hanno mai detto di essere nata sotto un cavolo!)ma,e non entro nell’ambito politico,quando garibaldi ha detto quelle cose sui preti aveva inquadrato bene i soggetti!da che mondo è mondo hanno fatto molti danni al genere umano,riempendolo di falsità al solo scopo(prettamente politico)di avere potere assoluto sul destino del mondo.La "SANTA"Romana Chiesa di santo ha solo l’appellativo che si è autoimposta,senza,nei fatti,dare MAI dimostrazione di vera santità,ma nemmeno di UMILTA’,CARITA’,POVERTA’,CASTITA’,CRISTIANITA’.Pochi sono coloro che,indossando una tonaca,hanno messo in pratica i precetti della chiesa,ma l’avrebbero fatto comunque essendo uomini giusti a prescindere dal credo o dall’abito.

Secondo me siete uno più scemo dell'altro,ma che ve ne fotte a voi di Garibaldi

Me ne fotte, quanto fotte a qualcun altro la Madonna che piange sangue. A ciascuno la propria storia, i propri ideali e i propri valori. Io sono orgogliosamente italiano e venero coloro che l'hanno voluta e fortissimamente voluta e fatta.
« Je vois un héros en Europe, un seul, je n’en connais pas deux ; toute sa vie est une légende ! »
Jules Michelet
Nuovamente d'accordo con Bak...
Nuova reply all'argomento:
L'eroe dei due mondi
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