Cultura & Attualità

le doppie negazioni...
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:06:29
...nella lingua italiana!!!
leggevo un post su musica intitolato "ke cosa nn stai ascoltando" e m è venuto in mente come spesso, anzi sempre, in italiano usiamo le doppie negazioni in modo scorretto!!!
se dico NON STO ASCOLTANDO NIENTE letteralmente significa ke ascolto qualcosa, e invece il significato ke gli diamo normalmente è ke in quel momento le nostre orekkie nn ricevono solecitazioni sonore!!!
come quando diciamo NON FACCIO NIENTE...ma allora qualcosa fai in quanto NIENTE è una negazione come pure NON e -x-=+ e quindi fai qualcosa!!!
mo voi dite: xkè sto sproloquio???
xkè NON HO NIENTE DA FARE e quindi ho qualcosa da fare, infatti esco x fare la spesa!!!
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:38:14
bisognerebbe quindi dire: "sto ascoltando niente"..ma suona malissimo!
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:40:29
E' tutta una questione di come si è diffusa la lingua parlata, "si usa" dire così ormai da sempre...tra un pò di anni si potrà anche dire tranquillamente " ame mi piace"
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:41:33
non ho capito niente
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:41:44
ma l'italiano prevede le doppie negazioni... al contrario dell'inglese
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:43:50
Si infatti l'italiano lo permette, ma quello che chiede buja...è perhcè lo permette quando poi letteralmente avrebbe un altro significato?
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:52:37
In alcuni casi la doppia negazione raddoppia l'efficacia della frase, in altri casi, invece, la doppia negazione afferma la frase invece di negarla... La complessità della lingua italiana...
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:52:43
Boh, io lo vedo come un rafforzativo, poi ogni lingua ha le sue regole. Cmq che ne sacce ije, chiedete al linguista Adonai
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 17:59:03
In effetti... parlando si usa tranquillamente.... il problema me lo pongo ogni volta che scrivo.
La domanda mi viene spontanea :"Ma capirà cosa gli sto dicendo?"

Quindi non è una pippa solo mia?
Mi tranquillizzate!
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 18:01:47
credo che tutte le lingue romanze prevedano la doppia negazione.

In rumeno è esattamente come in italiano. In francese addirittura la negazione non può essere altrimenti che doppia!

Spagnolo e portoghese non saprei...
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 18:03:10
Da questo punto di vista in Sicilia e Sardegna hanno risolto' il problema da secoli...

"Niende ascolto ah !"

"NNiente ascotto' ahjio' "

Messaggio del 14-11-2006 alle ore 18:10:30
basta dire :
niente ho capito
nulla ho mangiato
nessuno ho picchiato

...e via cosi
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 19:03:26
ora ke c penso esistono anke nello spagnolo!!!
e poi xkè dovrebbe raddoppiare l'efficacia della frase se nn ha nessun senso logico???
ke nel francese la negazione è sempre doppia esprime ancora d + il fatto ke nn capiscono nu cazz!!!
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 19:54:43
In latino esiste la doppia negazione che corrisponde a un'affermazione attenuata o potenziata, a seconda della posizione. In italiano non si può considerare una doppia negazione, ma un rafforzativo, per il semplice fatto che le particelle che vengono usate per rafforzare sono per la maggiore con valore positivo, come "passus" in francese o "mica" e "affatto" in italiano; poi gli altri pronomi come "niente" e "nessuno" procedono per analogia con gli altri, anche per influsso di "né" che è una congiunzione, quindi si ripete.
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 20:05:46
Prima che arrivi Adonai con il suo solito fardello di retaggi latineggianti, e visto che qui non ho il mio dizionario grammaticale, leggete su questo link che mi pare molto esauriente
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 20:07:29
non ho fatto in tempo a precederlo, dannata connessione lenta
L'avevo detto che ricacciava il latino
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 22:35:25
certo che caccio il latino visto che il latino è una fase storica della nostra lingua.
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 22:39:56
buja...giuste le tue osservazioni ma se vuoi il titolo di tufellante dell'anno mi dispiace ma jun e menestrello ormai sono iridati da secoli......anche se jun ultimamente perde colpi...e cacche svita le scappa......ma, jun, non preoccuparti resterai sempre la tufellente per eccellenza......

Messaggio del 14-11-2006 alle ore 22:40:43
quoto belnegro: è quello il modo corretto di dire negazioni!!
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 23:16:27
basta includere nella frase il nome "adonai", che è negazione di tutto a priori.
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 23:18:57

e cacche sviSta





per onorare il titolo
Messaggio del 14-11-2006 alle ore 23:40:55
nessun panino mangiato mi sono

..a vvvaiii...hihhihi
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 00:17:08
nn volevo d certo spodestare i leggittimissimi detentori del titolo!!!
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 10:54:03
Cmq ribadisco che per comprendere l'italiano bisogna tornare al latino.
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 17:04:14
Ed in questo mi troverai sempre in disaccordo, la lingua è un organismo in continua evoluzione. L'italiano sta al latino come tu stai a tuo nonno. Avete qualcosa in comune genticamente, ma siete due individui distinti.
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 17:15:22
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 20:32:32
Menestrello, ti darei ragione se non sapessi che molte ragioni dell'italiano si possono ritrovare ed hanno un senso solo alla luce di certi atteggiamenti addirittura presenti in latino arcaico.
E dovrebbero sapere tutti che il significato di una singola parola diviene più palese se osservato nello specchio dell'etimologia.
Messaggio del 15-11-2006 alle ore 20:34:59
Anzi, ti dirò di più. All'interno di una lingua possono presentarsi fenomeni ricorrerti o ciclici nelle varie fasi storiche. E anche l'italiano presenta delle ricorrenze in comune col latino.
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 10:52:40
a menestrè, ma che per capire l'italiano che vuoi ricaccià se non il latino? l'arabo??
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 12:51:22
Del resto i migliori medici, quando hanno da risolvere i problemi di un paziente abbastanza ostici, chiedono l'anamnesi familiare
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 12:57:59
tata evidentemente lo permette perchè in italiano il senso letterale non è importante, appunto la doppia negazione non nega, perchè l'opinione comune fa si' che quando "ascoltiamo" o leggiamo una doppia negazione "non ci nega niente".

Cioè il problema non è il significato letterale, ma quello che la frase ci comunica...
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 14:18:41
adonai...il tuo punto di vista include solo una analisi diacronica della lingua...la linguistica ha evidenziato anche il punto di vista sincronico...se non vengono combinati i due punti di vista si perde qualcosa...

cmq le lingue romanze hanno la doppia negazione...quelle germaniche no...
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 16:21:44
e infatti i popoli germanici sn molto + razionali!!!
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 17:42:15
non sentivo diacronia da una vita
infatti, se avete la compiacenza di fermarvi a ragionare un attimo potrete osservare che indubbiamente la lingua italiana deriva dal latino (e che palle, sempre qui s'arecasche) ma la lingua è un organismo indipendente... va in direzioni inaspettate a seconda delle influenze del popolo che la parla.
L'arabo diceva qualcuno. Vai in sicilia e poi dimmi se l'influenza araba non si sente. Linguisticamente, poi, noi siamo una delle nazioni più puttane del mondo in quanto qui sono venuti a comandare cani e porci. E siccome la lingua la fa il popolo e non certo "l'ntelligentia", ecco che il volgare diventa il padre dell'italiano. Italiano che poi si è evoluto ancora a seconda dei tempi. Se pensate a tutte le parole inglesi che dite comunemente, per esempio, avrete una minima idea di quanto l'america colonizzatrice abbia cambiato la nostra lingua negli ultimi 50 anni. Figuriamoci in 2000 e passa anni!
E comunque le doppie negazioni in italiano non affermano, questo almeno è palese...pare
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 17:59:04
menestrè se vuoi ti ricaccio na cifra di parole che non senti da una vita...

figa ad esempio???

scherzo

besos
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 21:19:37

la lingua italiana deriva dal latino (e che palle, sempre qui s'arecasche)

ma nessuno è obbligato a interessarsi di latino...
Poi però chi non vuol sentir parlare del latino non pretenda anche di voler capire perchè oggi italiano e così e non in un altro modo (ad es perchè ci sono le doppie negazioni)
Messaggio del 16-11-2006 alle ore 21:21:31
Deleuze, e quale sarebbe la tua valutazione sincronica della questione?

Vai in sicilia e poi dimmi se l'influenza araba non si sente.

Ecco, mi citi i dialetti siculi che, insieme a quelli sardi, sono considerati i più conservatori rispetto al latino.
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Editato da Adonai il 16/11/2006 alle 21:22:57

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