Cultura & Attualità

Il morto con i sassi
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 12:25:39
La ricostruzione definitiva del Viminale sulla domenica maledetta.

Così Sandri e i suoi amici aggredirono i tifosi juventini.

"C'erano sassi nelle tasche di Gabriele
in autogrill i laziali fecero un agguato"
Prima l'assalto con i coltelli in nove contro tre, poi i colpi di mazza sull'auto

di CARLO BONINI


ROMA - Sostiene il Dipartimento della Pubblica sicurezza che, alle 9.15 di domenica mattina, alla stazione di servizio Badia al Pino est, l'agente Luigi Spaccarotella ha volontariamente indirizzato il tiro della sua pistola di ordinanza sulla Renault Scenic su cui viaggiava Gabriele Sandri. Sostiene il Dipartimento della Pubblica sicurezza che i tifosi della Lazio che con Sandri viaggiavano hanno raccontato una storia monca, almeno ad uso pubblico. Erano in nove - otto uomini e una donna - su due macchine. Non in cinque, su una sola auto. E quando il colpo assassino è partito, "Gabbo" non stava dormendo. Perché dai suoi indumenti, nell'obitorio di Arezzo, sarebbero saltati fuori due sassi "verosimilmente" caricati alla partenza da Roma. Con i suoi compagni - sostiene ancora il Dipartimento - aveva appena perso la "preda" di quegli istanti. Cinque romani, tifosi della Juventus diretti a Parma, circondati e aggrediti con coltelli, fibbie, biglie, sassi, ombrelli. Inseguiti fin nell'abitacolo della Mercedes nera classe A con cui erano arrivati all'autogrill seguendo lo stesso tratto di autostrada delle due macchine di laziali. Una Renault Scenic (su cui viaggiava Sandri) e una Renault Clio.

Ieri, al capo della Polizia Antonio Manganelli è stata dunque consegnata da chi, tra i suoi funzionari, ha lavorato all'indagine, quella che viene proposta come "la ricostruzione definitiva" dei fatti che sono costati la vita a Gabriele Sandri. E se è una ricostruzione corretta, l'intera sequenza di quel mattino va riscritta. Per l'omicidio, resta ferma la sola e inescusabile responsabilità di chi ha cancellato una vita, sparando ad altezza d'uomo. L'agente Spaccarotella. Al contrario, vanno raccontate da capo le mosse di tutti gli altri protagonisti di quel mattino. Otto uomini e una donna, si diceva, gli identificati dalla polizia. Gabriele Sandri, la vittima. E, con lui, Marco Turchetti, Francesco Giacca, Francesco Negri, Simone Putzulu, Valentino Ciccarelli, Carlo Maria Bravo, Marco Timperi, Francesca Montesanti.

Partono da Roma alle 6.30 del mattino di domenica, con appuntamento in piazza Vescovio, dove, non più tardi del 22 settembre, un'altra trasferta è stata interrotta dalla polizia. Quella di 60 laziali verso Bergamo, con un borsone carico di coltelli, accette, machete. Non è la prima trasferta che i nove fanno. Con la storia di Bergamo non hanno nulla a che vedere. Le loro identità nulla dicono agli archivi della polizia. Con due sole eccezioni. Quella di GABRIELE SANDRI (identificato nel 2002 a Milano insieme a una ventina di tifosi armati di cacciavite) e di Marco Turchetti, denunciato il 9 aprile dello scorso anno quando viene pizzicato in un Siena-Lazio armato di coltello.

Anche quella domenica mattina, alcuni dei nove viaggiano con "lame", sassi, biglie, fibbie. Armi buone per il corpo a corpo, che verranno ritrovate in terra, dopo le 9.15, sull'asfalto dell'autogrill Badia al Pino est e che a loro vengono attribuite dalla polizia sulla base delle impronte digitali.

Le macchine sono due. Una Renault Scenic guidata da Marco Turchetti su cui viaggiano in cinque (e a bordo della quale è Sandri). Una Renault Clio, su cui prendono posto in quattro. Alle 9, le due macchine entrano nell'area di servizio Badia Al Pino est e si parcheggiano in un punto riparato, vicino alle pompe di benzina. In sosta è anche una Mercedes nera classe A su cui viaggiano cinque ragazzi romani, dello "Juventus club Roma". Vanno a Parma, probabilmente non da soli, dal momento che la polizia sta cercando una seconda macchina (che comunque non si fermerà all'autogrill di Badia Al Pino). I laziali sostengono a verbale di riconoscerli come tali perché uno di loro ha una felpa con su scritto Juventus. Un altro perché li sente parlare tra loro di calcio ("Speriamo che oggi la Lazio ci faccia un favore battendo l'Inter").

Sono ora all'incirca le 9 e, sempre a stare alla ricostruzione della polizia, i 5 juventini (identificati e ascoltati in questi giorni), entrano nell'autogrill per un caffè. Fuori, i nove laziali si travisano, si armano e si preparano a quello che il Viminale definisce un "agguato". Che scatta quando dal bar escono i primi tre dei cinque juventini. Nove contro tre. Nove armati, contro tre disarmati. La colluttazione dura pochi istanti. I tre fuggono verso la Mercedes, raggiunti dagli altri due che abbandonano precipitosamente il bar. La furia dei laziali si abbatte sulla Mercedes. Quando la polizia fermerà la macchina (circostanza volutamente taciuta in questi giorni di indagine), ne trova i segni. Il lunotto anteriore è sfondato, come quello posteriore destro. La carrozzeria rientrata in più punti.

Sull'altra corsia, nella stazione di servizio che fa specchio a Badia al Pino, l'agente Spaccarotella, richiamato dal rumore e dalle grida, intercetta la sequenza mentre sta controllando i documenti di tre ragazzi sorpresi in possesso di coltelli. Non sono tifosi, ma frequentatori di centri sociali (che, come gli altri presenti, testimonieranno su quegli istanti). La sirena azionata da uno dei colleghi di Spaccarotella, interrompe la furia dei laziali. Dice di "essersi messo a correre" per avere una visuale migliore sulla rampa di uscita dall'autogrill sul lato opposto. Vede allontanarsi prima la Mercedes, quindi la Renault Clio. Forse spara allora il primo colpo in aria. Quindi, decide di puntare l'arma verso l'ultima macchina che si sta allontanando, la Scenic con a bordo Sandri. Spaccarotella sostiene di aver "brandeggiato" l'arma in direzione dell'auto intimando l'alt e, in quel momento, di aver sentito partire il colpo ("Avevo il braccio destro teso e la mimica di chi vuole fermare qualcuno in fuga"). Il Dipartimento non gli crede. Non crede al "brandeggiamento" dell'arma. Crede al cortocircuito di chi vede sfuggire l'ultimo dei bersagli e tenta di arrestarne la corsa con un colpo impossibile. Che diventa volontario e omicida.

(16 novembre 2007)


Messaggio del 16-11-2007 alle ore 13:11:09
Vorrei le testimonianze, non gli articoli di singole persone.

Ki, dici che si trovano??
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 13:28:09
Da una lite di un paio di minuti si è passati a ATTENTATOOOOO!!

A chi credere? A cosa credere?

I sassi in tasca... si e quando li avrebbero trovati???

Durante la perquisizione. E beh.

Qualsiasi cosa sia successa, lite, schiaffi, ombrelli, sassi, mitra...
i fatti rimarranno sempre questi.

Dei coglioni si sono azzuffati per una cazzo di partita.
Un poliziotto ha voluto fare il supereroe.
Un ragazzo è morto grazie a questo supereroe.

Ultras, spacciatori, mafiosi, ladri...
se ci mettiamo a sparare a tutti i probabili delinquenti rimaniamo in pochi.

E i se... se... se... se... mettiamoli da parte e guardiamo la realtà.

Se non arrestano (anzi LIBERANO) chi ha danneggiato VOLONTARIAMENTE cose e persone, perchè dovrebbero arrestare il poliziotto che continua a dire di essere inciampato?

Per un testimone??
Seeee.....

Questo per farvi capire quanto sia facile in questo Paese rigirare la frittata. Ma lo sapete meglio di me.

Grazie Giustizia.
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 13:42:37
A voi gente bene che pace cercate, la pace per far quello che voi volete...

se questo è il prezzo vogliamo la guerra, vogliamo vedervi finir sotto la terra.

Messaggio del 16-11-2007 alle ore 15:28:36




Messaggio del 16-11-2007 alle ore 15:52:32
One,

meglio dire che il tuo testo è parte della canzone di

Pietrangeli,"Contessa",

non vorrei venire a portarti le arance!!
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 15:59:19
chissà cosa è vero, (certamente il superpolizziottoi ha fatto la cazzata della sua vita, togliendola a un ragazzo)
aldilà di questo però, anche se quello che è scritto sopra fosse vero, voi, ve ne stupireste?
Io no.
Un ragazzo è morto ingiustamente e in maniera iniqua, ma ciò non vuol dire che fosse un angelo.
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 16:00:40
io ancora spero che il calcio venga cancellato dalla faccia della terra.
Se lo sport nazionale oggi diventasse il rugby, tra una quarantina d'anni farebbe la stessa fine del calcio odierno...
il problema è che questo è un paese di teste di cazzo.
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 16:14:31
Micolao,
ti rispondo nella stessa maniera con cui ho risposto in Sport.

Ammesso e non concesso, che una persona IDENTIFICATA insieme a qualche testa calda, fosse lui stesso una testa calda... questo cosa cambia??
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 16:49:14
niente, appunto dico solo che se questa persona era anch'essa una testa calda, non me ne stupirei, morta o non morta.
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 22:21:57
Micolao, ki...

io vi sembro una testa calda?
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 22:30:19
One, ma perchè te la pigli come un affronto personale. Tu non c'entri affatto. Quale testa calda! Al contrario ho molta stima di te!
Altri sono ultras e non la pensano sicuramente come te...l'esatto contrario!

Messaggio del 16-11-2007 alle ore 23:02:15
Caro Ki, questo non aggiunge ne toglie niente al fatto ch'è stata una vera propria esecuzione!!!...
E non me ne frega niente se non era un santo...non doveva morire...tutto li...
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 23:09:11
Vabbè...

esecuzione è esagerato, Ramblert!

Da un estremo all'altro!

La sfortuna ha fatto una buona parte.

Non sono molto pratico di armi, ma non credo che colpire con precisione da tale distanza sia semplice, calcolando anche le eventuali macchine di mezzo...
Messaggio del 16-11-2007 alle ore 23:20:34
Casper a uno che si mette a puntare con le braccia tesse cosa deve fare???
sparare in aria o centrare il bersaglio???...
Dopo di che ricorda che non stiamo a parlare d'un dilettante, ma di un professionista...
Cosa è???...
Messaggio del 17-11-2007 alle ore 00:53:07
Mi piace credere che il colpo gli sia partito per sbaglio, mentre aveva le mani tese, magari veramente è inciampato... potrebbe capitare.

Certo, ha sbagliato perchè non doveva tenere l'arma in mano.
E qui, per me, i troppi film hanno fatto effetto ed è arrivato Superpoliziotto.

Ma che si è fermato, ha preso la mira, ha sparato e ha fatto centro... beh...



Messaggio del 17-11-2007 alle ore 01:12:00
Se proprio... se proprio...

Ha mirato alla macchina.

Per me **omicidio volontario** è quando tu vuoi ammazzare qualcuno.

Non credo abbia mai pensato di mirare a Gabriele attraverso un finestrino CHIUSO, da quella distanza.

Poi...oh, tutto può essere.
Messaggio del 17-11-2007 alle ore 01:44:26
Come qualcun'altro pensa anch'io vorrei cancellareil calcio! E' incredibile quanti milioni di euro vanno SGRIZZANDO ogni domenica in buste paga, alle forze dell'ordine, per tenere sottocontrollo delle teste di Cazzo, che fanno guerriglie per delle partite di calcio decise a tavolino con fior di quattrini!!!
Non capisco perchè il popolo italiano non reagisca, a tutti gli scandali che ci sono stati, allontanandosi dal calcio, invece che intensificando la violenza e prendendosela con la polizia.
Forse abbiamo fette di salame davanti agli occhi!!!
Messaggio del 17-11-2007 alle ore 02:38:08
quel poliziotto non lo arresterei affatto.

lo manderei in afghanistan, da solo, a sparare contro tutti i talebani.

tanti personaggi hanno fatto la storia da fuorilegge (Garibaldi, Mussolini, Berlusconi...) uno in più che male farebbe?
Messaggio del 17-11-2007 alle ore 11:49:12
One non hai capito il senso della mia frase.
volevo solo dire che questo ragazzo (lasciamo stare il poliziotto testa di cazzo che MAI avrebbe dovuto nemmeno tirarla fuori la pistola)
è stato dipinto come un angioletto, ora, con tutto il rispetto per il morto, se si viene a sapere che questo ragazzo in autogrill ha fatto un agguato a pietre e spranghe contro altri tifosi o altre zozzerie del genere, la semplice domanda è:
VOI VE NE STUPITE?
IO NO.

One lo so come sei fatto tu
purtroppo non tutti sono come te, ecco perchè lo stadio di Lanciano non mi ha mai visto entrare...
sono andato allo stadio una sola volta perchè mi avevano dato un bigflietto e una volta nella vita volevo provare, poi una seconda ho solo tentato di entrare (sempre all'Olimpico).
entrambe le volte ho rischiato la vita, e non lo dico per dire, direi che per me è abbastanza.
Messaggio del 19-11-2007 alle ore 13:37:34
un giorno se mi sparassero e poi voi scopriste che ho preso una diffida allo stadio nella mia vita, inquadrereste in maniera diversa l'omicidio o valutereste la situazione in altro modo?
Messaggio del 19-11-2007 alle ore 14:23:46
Beh, se ti hanno sparato mentre fuggivi in auto dopo aver preso a sprangate qualcuno...

...Sei una vittima, e anche un carnefice...

La mia opinione sul calcio la sapete, ve la risparmio...

Io preferisco lo sport.



bye

Messaggio del 19-11-2007 alle ore 20:12:49
Tarza, ennesima toppa sul mondo ultras... questo argomento ti abbassa la media generale (peraltro elevatissima)

io lo lascerei perdere

Gabriele (che in quanto dj e destroide mi poteva stare anche sulle balle) dormiva...

Messaggio del 19-11-2007 alle ore 21:03:26
a quanto pare non è affatto vero One...
dimentica tutto ciò che hai saputo nei primi giorni.
Messaggio del 19-11-2007 alle ore 21:04:07
che ca22o c'hai contro i dj destrofili?
Messaggio del 19-11-2007 alle ore 22:54:14
@ Onesolution:  
Quote:
Tarza, ennesima toppa sul mondo ultras... questo argomento ti abbassa la media generale (peraltro elevatissima)

io lo lascerei perdere...

EHEHEHEH !!!!!!!!!!!!  Io lo lascio perdere eccome, tutto quello che dico e che faccio, credo sia abbastanza chiaro, è finalizzato a distinguermi il più possibile dal pallaUne e tutte le sue aberrazioni...   :0)

Ovviamente io parlo sempre e solo di aberrazioni, quindi eccezioni, quindi delinquenti, feccia, marmaglia, e non di tifosi...

Se sei un tifoso e credi che parli di te o di chi come te ama il calcio, ti sbagli... Io parlo di marmaglia, e non puoi essere tifoso e teppa nello stesso tempo, perché quando decidi di scendere nella fogna non sei più un tifoso... Ergo...    :0)
Quote:
Gabriele (che in quanto dj e destroide mi poteva stare anche sulle balle) dormiva... 

Io non so cosa facesse e non mi interessa... Perché non di lui nè del fatto di cronaca parlavo... Facevo un esempio ipotetico per spiegare che il pregiudizio è errato in ogni caso proprio perché è un pre - giudizio.

Per meglio chiarire, riporto domanda e risposta:
Quote:
un giorno se mi sparassero e poi voi scopriste che ho preso una diffida allo stadio nella mia vita, inquadrereste in maniera diversa l’omicidio o valutereste la situazione in altro modo?


Quote:
Beh, se ti hanno sparato mentre fuggivi in auto dopo aver preso a sprangate qualcuno...

...Sei una vittima, e anche un carnefice... 

Non è il numero di diffide che avevi al momento, che fa la differenza... Contano solo i fatti...

 - Un poliziotto che spara senza averne la necessità commette un reato, e quindi è un delinquente;

 - Ultrà che aggrediscono altri ultrà col preciso scopo di malmenarli o peggio, sono ultrà ma sono anche delinquenti;

 - Capi tifosi che si organizzano per mettere a ferro e fuoco uno stadio con la scusa che la partita si gioca/non si gioca sono capi, sono tifosi, ma sono soprattutto delinquenti, come tutte le pecore che si portano appresso;

 - Poliziotti che picchiano persone inermi, che imprigionano ingiustificatamente chicchessia o che maltrattano persone arrestate commettonoo degli abusi, e sono dunque delinquenti.


Delinquenti, delinquenti, delinquenti, delinquenti...

...Io non parlo di ultrà, io non parlo di poliziotti, io non parlo di politici, giornalisti o postini.

Io parlo solo di delinquenti.


Grazie per la tua stima, è per me motivo di vanto.   


Un saluto


   
Messaggio del 19-11-2007 alle ore 23:23:37
E che ci facciamo co tutti ssi delinquenti??

Ma sì... lasciamoli liberi, và.
Messaggio del 20-11-2007 alle ore 14:06:57
Già tarza, punto fondamentale centrato, anche se con alcuni distinguo...

Il mondo ultras ha bisogno di tutelarsi da chi lo vuole indurre a morte

spero che a breve vengano compiuti anche grazie al nostro contributo passi in tal senso
Messaggio del 20-11-2007 alle ore 15:05:04
Comprendo il piacere e la gioia di organizzarsi in gruppo per sostenere i colori della propria squadra...

...Ma continuo a ritenere che il tifo migliore del mondo sia quello disorganizzato, dove ognuno ha il diritto di dire quello che gli pare e con l’intensità che ritiene necessaria, sempre che si tratti di comportamenti leciti... :0)

Ho sentito storie agghiacianti di persone che avevano comprato un biglietto in curva per partite di calcio, e a parte l’impossiblità di vedere la partita se non stando in punta di piedi...

...Sono stati costretti a cantare gli inni preconfezionati sotto minaccia di botte...

...Oppure altri al contrario minacciati perché avevano esultato per un goal, quando l’ ordine precostituito aveva stabilito che nessuno avrebbe dovuto fare un fiato...

E a quanto pare è un fenomeno che sta prendendo corpo anche nel basket e della pallavolo...


Bah...

Bah...

Bah...



In America, per una volta, stanno messi meglio, secondo me...   :0)    

Non è uno sport sano, secondo me, quello in cui gli spettatori tipo non sono le famiglie e i bambini...




Senza accanimento, la mia modesta opinione.


Un saluto

Messaggio del 20-11-2007 alle ore 16:30:38
Tarzanello, ma il calcio è uno sport per cazzuti fascicomunisti, mica per famigliole disney
Messaggio del 20-11-2007 alle ore 16:53:24
Infatti... Assomiglia più che altro a una guerra tra opposte fazioni...

...Ma quando vedo foto come questa, mi piacerebbe spiegare a chi non ha mai provato, cosa vuol dire sorridere prima, durante e dopo essere stati allo stadio a vedere una partita...

...Qualunque sia l'esito del campo... :0)

Guardate quei sorrisi, e moltiplicateli per 50.000...

...Ecco come dovrebbe essere uno stadio?

...Retorica da due soldi? Solo per chi ritiene che lanciare un mattone in testa ad un altro cristiano oppure sputare sulle tombe dei suoi cari siano "parte del gioco"...

Se è questo il vostro caso, buon divertimento... Io ho altro da fare... :0)



Saluti
Messaggio del 20-11-2007 alle ore 18:27:58
***************************
“Scrivo per l’uccisione di Gabriele.

Questo Paese non ha futuro, si va a vedere una partita e si viene ammazzati, poteva essere al parco con la famiglia e la rissa era perché gli avevano rubato lo stereo alla macchina, ma come si e’ permesso di sparare dall’ altra parte della carreggiata, (rischiando di prendere un conducente di un pullman e fare una strage), ad una macchina che andava via dopo aver fatto a pugni in un parcheggio?

Vi domandate perchè di tanta violenza?

La risposta è nei vostri telegiornali tutti i giorni, questo Paese è con le spalle al muro, la gente non ce la fa più ad arrivare a fine mese a pagare il mutuo, il mangiare, gli abusi delle società elettriche, telefoniche, benzina ecc… tutte cose che non si può fare a meno… e quando succede che ti pignorano la casa chi viene a levartela: le forze dell’ ordine… se non si pagano le multe chi viene a pignorarti la macchina o i mobili comprati con i risparmi di un duro lavoro: le forze dell’ ordine…

Chi viene a rompere le palle ai commercianti che lavorano: NAS, finanza, ispettorato di lavoro, vigili urbani che stressano per leggi strane, che se non le rispetti parlano di multe con il penale, i servizi sono sempre minori e più costosi.

La gente e’ impaurita stressata e arriva a fine mese a fatica, mi dite voi cosa dovrebbe pensare delle istituzioni. Premetto che io non sono un tifoso, non sono mai andato a vedere una partita, non me ne frega niente del calcio… ma se trovassi il modo per far cambiare questo
Paese mi muoverei anch’io... vi siete mai domandati cosa vi succederebbe se vi mancasse il latte, i soldi per pagare la luce, le medicine?

Cosa arrivereste a fare?

Fate una prova di un mese e vedrete… arrivereste a uccidere se ce ne fosse bisogno, figuratevi cosa gliene frega a quella gente se gli date un’accusa di terrorismo, quelli sono alla frutta.

Ecco cosa succede ai tifosi, arrivano al fine settimana stressati dal sistema e riversano sulle forze dell’ ordine che rispecchiano le istituzioni malate, le loro rabbie… e volete per questo dargli atti di terrorismo… ma per favore… andate a casa degli italiani e una buona metà vi dirà le stesse cose che vi dico io… in questi ultimi tempi abbiamo avuto modo di vedere in più occasioni cosa sta succedendo in Italia, basti pensare a Beppe Grillo e il riscontro avuto.

Ma se al posto suo ci fosse un Osama Bin Laden vi siete chiesti cosa succederebbe?

Ve lo dico io: una rivoluzione nel vero senso della parola, da una parte le forze dell’ ordine (obbligate a far rispettare questa legge), dall’altra i “terroristi” come li chiamano loro…( sono semplicemente italiani, stanchi, impoveriti dal sistema), ma se questi terroristi prendessero il potere un giorno, come e’ successo nell’ ultima guerra mondiale chi scriverebbe la storia... e cosa direbbe dell'altro, ve lo siete chiesto?”
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Fonte

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