Cultura & Attualità

I SOLDI, la CRICCA e I PRETI
Messaggio del 07-05-2010 alle ore 06:47:19

Il superteste racconta: portavo il costruttore dal cerimoniere del Papa
Gli incontri di Anemone con monsignor Camaldo. E Don Evaldo rivela: altri sacerdoti sapevano dei soldi


L’inchiesta - Alcune compravendite di case passavano da «Propaganda fide»

Appartamenti trasformati in dimore di lusso grazie alle ristrutturazioni compiute dalle imprese di Diego Anemone. A beneficiarne erano «politici e prelati», così come ha raccontato Laid Ben Hidri Fathi, l’autista di Angelo Balducci, che del costruttore era diventato collaboratore. Di fronte ai magistrati di Perugia l’uomo ha cominciato a fornire dettagli e identità.

E ha svelato: «Ero io ad accompagnare Diego agli incontri con queste persone. Ricordo in particolare che era in rapporti con monsignor Francesco Camaldo». Si tratta del cerimoniere del Papa, per quindici anni segretario particolare del vicario di Roma cardinal Ugo Poletti.
I legami con il Vaticano sono uno dei filoni principali dell’indagine sugli appalti dei Grandi eventi, soprattutto dopo la scoperta che una delle «casseforti» dell’imprenditore era gestita da don Evaldo Biasini, 83 anni.Ma anche perché alcune compravendite di case passavano proprio da enti religiosi come «Propaganda Fide», di cui Balducci era consigliere. Dimore che sarebbero state acquistate seguendo la procedura già scoperta nel caso del ministro Claudio Scajola.



[...]

I sacerdoti
In questo vorticoso giro di case si inseriscono gli affari gestiti da Balducci e Anemone attraverso «Propaganda Fide» e soprattutto la Congregazione del preziosissimo sangue di cui era economo don Evaldo Biasini, che nella sua cassaforte conservava contanti messi a disposizione del costruttore in caso di emergenza.

Il sacerdote, missionario in Africa, ha poi raccontato di aver messo a disposizione del costruttore i conti dell’Ente, di fatto utilizzati per depositare assegni e prelevare contanti.
Leggendo il verbale della perquisizione nella sede dell’Istituto dai Ros, si scopre che oltre a don Evaldo altri preti erano a conoscenza delle strane movimentazioni effettuate per favorire il costruttore. Afferma il sacerdote: «Sui depositi della Congregazione, intestati a me perché rivesto la carica di economo, sono autorizzati ad operare don Giuseppe Montenegro quale rappresentante legale e don Nicola Giampaolo, direttore di Primavera missionaria che ha sede ad Albano Laziale» cioè dove si trova anche la Congregazione.



L'Italia sara' finalmente un Paese civile QUANDO ELIMINEREMO I PRETI E I LORO LECCHINI POLITICI
Messaggio del 07-05-2010 alle ore 07:03:47
... e sarà pure il paese con la più bassa densità di popolazione
Messaggio del 07-05-2010 alle ore 10:55:55
Una spelonca di ladroni (Matteo 21:13)

No perchè noi siamo blasfemi
Messaggio del 07-05-2010 alle ore 13:01:45
Uá ..te lo pago io lo stipendio,ma smettila di scrivere ste cose sempre e solo quando sei con le meduse del Golfo

Nuova reply all'argomento:

I SOLDI, la CRICCA e I PRETI

Login




Registrati
Mi so scurdate la password
 
Hai problemi ad effettuare il login?
segui le istruzioni qui

© 2025 Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)