Cultura & Attualità

Era un genio ed è morto da genio
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 00:41:51
aveva conservato la sua mente lucida e cinica fino a 95 anni riuscendo a sbeffeggiare la morte e la malattia da gran finale da commedia all'italiana. Il più grande di tutti

clicca
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 00:44:56
per una volta siamo d'accordo io te

... mio Dio che strazio..chissà quale sofferenza..

.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 00:55:25
Onore al grande Maestro.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 04:16:33
un grande maestro (di vita).
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 09:34:10
...boni...state boni!!!


Messaggio del 30-11-2010 alle ore 09:45:03
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 10:19:06
già sento la mancanza.



La sua arte però rimane. Continueremo per sempre ad attingere acqua dal suo pozzo fatto di cultura e arte.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 11:13:55
tra i più grandi.
Se n'è andato sbattendo la porta.
Mancherà al mondo.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 11:21:55
era genio, ma morto da genio non credo
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 11:54:36

Il nipote: "Non è una fine tragica". "Non è una tragica fine, è un uomo che ha vissuto" spiega il nipote Niccolò Monicelli, respingendo l'idea che il gesto del grande vecchio del cinema italiano sia letto in una chiave drammatica. "Mi sembra che di messaggi ne abbia lasciati tanti - risponde a chi chiede se Monicelli abbia in qualche modo manifestato alla fine le sue intenzioni alla famiglia - ricordatelo con i suoi film".

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 12:15:51
Faber
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 12:30:05
Purtroppo viviamo in uno stato violento pro accanimento terapeutico
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 12:39:05
secondo me invece si, è morto da genio. ha fatto benissimo. fanculo tutto.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 12:40:24
non sono d'accordo, non ce ne entra un fico secco l'accanimento terapeutico qui
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 12:47:15
Ha girato il suo ultimo film scegliendo lui stesso un finale che non piace ai benpensanti, proprio perche è perfettamente coerente con il suo cinismo, la sua poetica e i suoi 95 anni compiuti con lucidità invidiabile. Basta così...
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Editato da Jena Plissken il 30/11/2010 alle 12:48:06
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 12:47:53

non ce ne entra un fico secco l'accanimento terapeutico

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 13:07:15
non entro nel merito di una scelta totalmente personale,in quanto anche non conosco i fatti...suoi.
Pero'penso sia calzante una frase di Pavese,che il Prof(lui che so che legge,certamente ricordera'')mi disse di Pavese,anch'egli suicida:


« Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi »

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Editato da Vogue il 30/11/2010 alle 13:13:32
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 13:36:42
chissenefrega dell'accanimento terapeutico. quello ha detto, sono malato, ho 95 anni, che aspettativa di vita ho? allora andate a quel paese tutti, io me ne vado.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 13:39:53
è morto come ha vissuto; come pareva a lui.
E non doveva e non dovrà rendere conto a NESSUNO.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 13:42:01
e aggiungo che se il cinema che ha fatto lui è piaciuto ed ha un valore per qualcuno, dovremmo solo salutarlo e dirgli grazie, E BASTA.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 14:03:43
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 14:34:58

"Mi sembra che di messaggi ne abbia lasciati tanti - risponde a chi chiede se Monicelli abbia in qualche modo manifestato alla fine le sue intenzioni alla famiglia - ricordatelo con i suoi film"

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 15:29:21
se n'è andato sbattendo la testa.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 15:30:15
Onore!
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 16:05:59

se n'è andato sbattendo la testa.




Ricordiamolo sempre con i suoi film! Uno a caso: un borghese piccolo piccolo(e benpensante)
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:05:05
Era un genio ed è morto suicida...

Non si renda poesia o artistico o geniale invece ciò che non lo è...

X la Fam. Monicelli

Che Dio, gli perdoni i peccati in vita se ne ha avuti e lo abbia in gloria. Condoglianze a tutti i suoi cari
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:07:30
mavaffanculo và.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:11:32
Morire amando la vita

Ancora una volta Mario Monicelli ci ha stupito. Ancora un volta un grande finale a sorpresa e una lezione di vita per tutti noi. Una scudisciata per le insopportabili prefiche dei comitati per la vita, che esaltano le (non) esistenze appese ai tubi e i calvari terapeutici con accanimento d’ufficio. Siamo così sprofondati nel neo conformismo dell’Italia ipocrita e bigotta delle doppie verità, che questo gesto ci stupisce, e non ci appare subito per quello che é, un grande atto di liberazione.

Vivere tutto quello che si può vivere in una vita, vincere tutto quello che si può vincere, riuscite nell’impresa rara di catturare nella celluloide i segreti dell’identità italiana. Monicelli ha fatto tutto questo, regalandoci mille maschere immortali e regalandosi una stagione da ottuagenario iperattivo, la mattina il caffè in piazzetta a Madonna dei monti, i pomeriggi a filmare con la telecamerina, nei mercati e nei cortei. Si può uscire anche così gettandosi da una finestra. Non perché si desideri la morte, ma proprio perchè si ama la vita.


di Luca Talese
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:30:50
Trovo francamente la contromorale di Telese più bigotta ancora di quella dei comitati pro vita. Ogni gesto va rispettato e se il signor Mario Monicelli ha inteso il suo gesto come liberazione, buon per lui. Non è il suo essersi buttato che lo definisce genio ma la sua arte in VITA.
Quando ammazzarsi è un atto libero niente da ridire tuttavia bollarlo come amore per la vita (ma per quale vita poi?) è di un bigottismo (e forse paraculaggine) senza limite checchè ne pensi Telese...
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:34:26
ciao dal cocciatosta!
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:42:54

era un genio ed è morto suicida come tanti geni e tanti altri che geni non erano... del resto la morte è 'a livella... il perchè l'avrà fatto saranno affari suoi: magari aveva paura del dolore, o di una morte lenta... affari suoi.
scelta magari non condivisibile, ma di sicuro, a mio avviso, personale e quindi non opinabile.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 17:46:40
spero e fortemente credo che sia stata una lucida scelta.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:11:20
Il suicidio, volenti o nolenti, appartiene all'insieme delle scelte individuali che un essere umano ha di fronte nell'arco della propria vita. Magari avessi un giorno anch'io il coraggio e la forza di Mario.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 18:22:58
antonì, scusami, ma morire buttandosi da un balcone nn mi pare una trovata molto geniale.
Poi quali siano i motivi che lo hanno indotto a fare ciò, noi non possiamo saperli.
Ma glorificare una persona per un gesto simile mi sembra francamente troppo.
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 20:47:52
Io glorifico la vita di chi, con estrema coerenza, ha sempre vissuto con la coscienza pura libero da ogni sorta di costrizione, di chi ha sempre saputo esorcizzare ogni sorta di tabù. Le altre valutazioni le lascio ai benpensanti
Messaggio del 30-11-2010 alle ore 20:48:50

"Mi sembra che di messaggi ne abbia lasciati tanti - risponde a chi chiede se Monicelli abbia in qualche modo manifestato alla fine le sue intenzioni alla famiglia - ricordatelo con i suoi film"

Messaggio del 30-11-2010 alle ore 21:51:43
lo so che non c'entra niente ma s'è morto pure Leslie Nielsen, Era un grande




Messaggio del 30-11-2010 alle ore 23:45:18
operare un uomo di 95 anni per un tumore alla prostata non è accanimento terapeutico?
come diceva sempre il mio prof di radioterapia: non si muore di tumore alla prostata ma con il tumore alla prostata.

Onore a te Maestro Monicelli che hai avuto il coraggio di scegliere della Tua vita sempre e comunque!
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 00:15:01
un grande genio ed un impareggiabile artista e su questo tutti d'accordo

che ha scelto di morire come ha volto e s qesto idem, del resto è evidente.

che con ogni probabilità un tumore del genere, a quell'età, era certamente una sofferenza atroce, quindi in questa morte, suicidio, non ci trovo, al pari di Mur, nè arte nè poesia ma solo una grande umana sofferenza

micolao, non siamo certi se dovrà o meno rendere conto a qualcuno....
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 00:35:46
x Mur: ognuno è libero di fare come vuole...libero arbitrio,una grande fregatura!


Grandissimo artista,un altro genio che ci lascia.... °
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 00:51:30
X Krotone

No, non lo è. Altrimenti fissiamo una data. Da quanto le operazioni diventano inutili? 75 o 80 anni? Forse 90? Eggià cosa campano a fare le persone che si ostinano ad arrivare a 100 anni o più. Devono morire sti vecchiacci....
La dignità della vita lasciatela fuori.... Si rispetti la scelta dell'uomo Monicelli ma in questa scelta la libertà non c'entra nulla (si è liberi anche di non morire quindi scegliere di farlo non ti rende PIU' libero di quanto sia la scelta di continuare a lottare).
Morire non è una scelta nemmeno di coraggio ma solo una scelta senza altri specificazioni.
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 00:55:20

La vera felicità è la pace con se stessi. E per averla non bisogna tradire la propria natura.



Mario Monicelli
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 01:32:09
ragazzi voi parlate della morte con una semplicità disarmante, un candore genuino, tipico dei giovani che, giustamente a causa dell'età, guardano ad essa attraverso la distanza del tempo e quindi la vodono molto sfocata e irreale.
ma quando gli anni passano e passano e passano, la sua presenza diventa sempre più concreta, prima la intravedi in lontananza, quasi un bagliore, poi l'immagine della fine si profila sempre più nitida.
a 90 anni ti ha preso a braccetto, che ti piaccia o no, mentre continui a dibatterti e ad aggrapparti alla scienza del nostro tempo e agli "accanimenti terapeutici" per vedere il sorgere del sole una volta di più...
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 10:31:54
ripeto, spero sia stata una lucida scelta del maestro....
non dettata dalla solitudine e dalla depressione...


Messaggio del 01-12-2010 alle ore 12:25:12
Certo vi piace guardare nel buco della serratura altrui. Depressione, solitudine... ma sapete chi è Monicelli? E' uno che sotto il fascismo viveva in clandestinità con la famiglia, uno che ha fatto la guerra, che dalle ceneri del neorealismo ha inventato la commedia all'italiana e che per 50 anni ha preso x il culo l'italiano medio. Ha vissuto sempre sul set, praticamente ha sempre dormito in camper, ha frequentato i più grandi attori e le più belle attrici, intellettuali e zoccole mondiali, per arrivare a 95 anni gnè nu passerotte. Cos'altro doveva chiedere dalla vita, nel momento in cui si trovava a fare i conti con una malattia che non gli lasciava più speranze? Monicelli era forse il tipo da accettare un conto alla rovescia su un letto d'ospedale? Ma di che tenete a parlà? De l'impiegatucce che timbre lu cartelline e ariporte lu pane a la case? Bahhh
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 14:41:35
Quell'impiegatuccio, il Travet dell'Italia degli inquieti anni 70 , è tra le maschere più riuscite della sua copiosa e gloriosa galleria di personaggi indimenticabili. Se fossi in te non disprezzerei così apertamente la normalità. Per il resto, concordo con te su tutto.
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 14:50:33
Mur non vi è una data ben precisa. E non vi può essere, ma a volte è gia un grande rischio il solo fatto di "aprire" una persona di una certa età che la eventuale prostectomia.
Poi le variabili in gioco sono tantissime. Ma io da lavoratore nel settore la penso così.
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 15:03:34
Maldador, era un modo di dire, di distinguere stili di vita e ritmi differenti. Magari fossi un impiegatuccio con la pensione già in saccoccia
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 17:03:45
ma quale buco della serratura Jena....
... madonna quanda si tufellante!

da ex monticciano, che ha avuto, per un periodo davvero troppo breve, l'onore ed il piacere di prendere con lui il cappuccino prima di andare al lavoro e di scambiare a volte (quando voleva lui) due chiacchiere su ciò che accadeva al quartiere, ho il timore (E NULL'ALTRO!) che il gesto possa essere stato dettato dalla depressione!
Così come non devi essere necessariamente un Monicelli per decidere di smettere di vivere.... così anche un Monicelli può essersi suicidato perché depresso!
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 17:17:34
a 95 anni, solo e depresso (parole sue), dopo l'ennesimo ricovero e anni di cure per un cancro... sinceramente... mi ci jettess pure io dalla finestra.

Pace all' anima sua.
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 17:29:48
Jena suicidati
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 18:58:48
altro cumulo di ceneri
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 20:17:31
Sei pure contro la cremazione?

Tuttobene, solo dopo che abbiamo nzkkato
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 20:55:27
X Albertone

Se invece di scrivere sciocchezze ti premurassi di leggere avresti scoperto che io non ho contestato il gesto dell'uomo ma la definizione o meglio l'interpretazione "artistica" del gesto che è tutt'altra cosa. A riscriviti alla scuola elementare è tempo che tu passi al livello successivo ed non ti fermi ai regoli e a leggere le lettere una per una....

X Krotone

Qualsiasi operatore professionale prima di emettere un giudizio immagino faccia delle valutazioni in base hai dati che ha a disposizione e al quadro preciso della situazione specifica che viene sottoposta.
Se in ospedale quei professionisti hanno deciso di poterlo operare forse avevano dei margini, ammesso che fosse stato operato... Da tutte le fonti io leggo che era in cura non che fosse stato operato.... ma se anche così fosse Monicelli poteva firmare e andarsene....

X Jena

A parte che se non c'è l'impiegatuccio o le normali persone che riportano il pane a casa (che peraltro non si produce per gemmazione o mitosi spontanea) di monicelli avremmo scoperto qualche graffito su qualche oscura caverna. Detto ciò chi l'ha detto che la malattia non gli lasciava più speranze. Sei un medico forse? Hai in mano la sua cartella clinica? Davvero ti chiedo, di cosa stai parlando?
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 21:04:47
Mur a parte che non hai nemmeno letto la spiegazione di quanto detto, ma mi sa che stai proprio perdendo il senso dell'umorismo.
Sulla cartella clinica io ho ripreso le dichiarazioni ufficiali, di tutto il resto che interessa a voi voyeur arrapati non me ne può fregar de meno
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 22:24:04
Ogni giorno che passa sono più fiero di essere diventato ateo!, mi ci avete fato diventare voi...cattolici di strapazzo!!!!
Almeno avete un po di pudore e rispetto... ed anche fate silenzio!, di fronte alla estrema decisione di un grande Uomo!!!!
VERGOGNATEVI!!!!
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 22:56:43
azz..ramblert...

aho evibodi sciat ap ok? stavete zitti callate callate..

ramblert, coi tuoi toni duri ci ho fatto il nuovo amaro e l'ho venduto bene e per questo ti ringrazio, ma col fiele che ci faccio?



..tsè..anvedi oooo sti cattolici da strapazzo..mo' si lamentano pure
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 22:59:09
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Messaggio del 01-12-2010 alle ore 23:11:54
X Ramblert

Ogni giorno che passa puoi essere fiero di ciò che voi. Se poi lo sei a torto o a ragione si vedrà quando si vedrà. Eppoi, aggiungo, se il risultato dell'abbandono del cattolicesimo deve essere quelle di assumere certe prese di posizione, beh meno male che non sono Ateo.
E ricordo a signoria vostra, quello che spara giudizi e dici agli altri di vergognarsi che qui ne io ne quasi nessuno se non nessuno addirittura ha discusso della decisione presa dall'uomo Monicelli e che ehm il post e quindi il clamore non l'ha aperto nessun cattolico... fa tu.

X Jena

Nono ho proprio letto la spiegazione ed è per quello che mi sono premurato di risponderti... Vedi nonostante la tua precisazione il tono rimane cmq dubbio e ce ne vuole di fantasia per vederci una battuta scherzosa...
Tu hai ripreso le dichiarazioni ufficiali dei giornalisti non dell'ospedale che infatti non ha rilasciato niente a quanto pare... Ogni tanto leggere le notizie scremandole dalle idee di colui che le scrive evita commenti fuoriluogo ma ognun per se e Dio per tutti ;- )
Messaggio del 02-12-2010 alle ore 01:13:25
Era un genio ed e' morto da SOLO......
Messaggio del 03-12-2010 alle ore 13:01:08
"Ogni giorno che passa sono più fiero di essere diventato ateo!, mi ci avete fato diventare voi...cattolici di strapazzo!!!!
Almeno avete un po di pudore e rispetto... ed anche fate silenzio!, di fronte alla estrema decisione di un grande Uomo!!!!
VERGOGNATEVI!!!!"
Grande Ramb, una volta i sepolcri erano solo imbiancati (matteo, 23, 27) adesso sono diventati anche intollerabilmente prolissi, invadenti e MOLESTI.................
aggiungo che mi piacerebbe TANTO vivere in un paese CIVILE dove l'amministrazione del dolore e della morte non fosse appaltata a nessuno, tantomeno ad una conventicola di saprofagi in doppio petto o paramenti liturgici. Il Maestro Monicelli è vissuto da genio ed è morto da uomo LIBERO e CORAGGIOSO.
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Editato da Oldtomfrost il 03/12/2010 alle 13:06:57

Nuova reply all'argomento:

Era un genio ed è morto da genio

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