Cultura & Attualità
vedi che offendi prima tu?la prossima nin ti li facce passà,parassita
Ridicolo

Ki,a minacciarti non ti ho mai minacciato,pure perchè nu leone che minaccia un uomo che senso ha?sull'offendere,l'ho fatto sempre dopo di te,e le prossime offese,saranno le più pesanti che tu abbia mai sentito,sempre dopo che l'avrai fatte tu per prima,e allora MI SA CHE CI SCAPPERANNO VERAMENTE 4 SARDELLE A LU MUSSE,E DOPO VAMMI A DENUNCIARE,TANTO CON ME PIGLI CAZZO.Il maiuscolo è casuale
io non sopporto le generalizzazioni sul popolo italiano, ne oggi, ne allora.
dalla vostra generalizzazione (Atelkin per primo) percepisco che le vittime di quel regime sono state inutili.
io amo leggere di gente come Rigoni Stern che descrive l'animo italiano nel 43
ah KI...ma cacchevvote mbarete a starte zitte...non e` che siccome hai un apparato fonatorio lo devi usare per forza...a volte prima di parlare/scrivere pensaci 10 volte e poi decidi di non farlo...
lui poteva e tu no
Sei tu, Farlappo, che d'ora in poi non potrai più permetterti di offendere e minacciare impunemente.
L'hai capito?


Ki,quando dici il vero non ti dico niente,quesse che dici tu, me lo diceva gia quant'era vivo,ma lui poteva e tu no,e mi fermo qui.
dici, anzi scrivi, bene Anima. bisogna però non lasciarsi prendere da potenzialmente "facili" conclusioni analitiche secondo me e provare a capire se chi è vetustamente al comando lo è come causa, conseguenza o (a mio avviso) "semplice" sfaccettatura dell'esistente: cioè, il naturale punto di comando di un immobilismo radicato da un secolo. del resto, se governano da 50 anni le stesse persone che ora ne hanno 80, vuol dire che sono entrate nel potere a 30... come dire, abbiamo avuto una avanguardia potenziale qualche decennio fa, che poteva davvero cambiare le cose ma che, in realtà, ha soltanto radicato un aspetto silente della società, facendolo fiorire in tutta il suo terribile polline.
no qualcuno,solo il mio nonno materno diceteie a cu lu scemo di Ki
e valeva anche se Mussolini faceva un comizio a Milano
" Checcazzo proprio a me doveva capitare questo idiota come nipote?" ( Questo è ciò che pensa il nonno di Farlappe da "lassù" tra le nuvole).

delè definiscilo come ti pare il succo è questo:
sporco ebreo
lurido giudeo
..salvate bob dylan...
per favore
interessante la definizione di antisionista di mikemio
suffragata da considerazioni scientificamente inoppugnabili

Atelkin
posso aggiungere un particolare alla tua straordinaria disamina della situazione italiana?
Sono totalmente d'accordo con te sull'IMMOBILISMO CRONICO della societa' italiana.
Ma perche'?
Non sara' che siamo immobili, PERCHE' ABBIAMO AL POTERE GLI STESSI UOMINI DI 40 ANNI FA?
Il piu' giovane dei nostri leader politici ha piu' di 60 anni. Il presidente della Repubblica ne ha 80 di anni.
Il personaggio politico piu' innovatore negli ultimi 20 anni e' stato Berlusconi, con la sua politica che si ispira al craxismo-piduista degli inizi degli anni 80 (dunque 30 anni fa).
Nella cultura stiamo messi allo stesso modo: Dopo Pasolini (solo per fare un esempio noto a tutti) IL VUOTO TOTALE.
Per non parlare della Chiesa Cattolica (la suprema autorita' in questo Paese), con i suoi leader tutti rigorosamente over 80.
Siamo un paese VECCHIO, governato da una GERONTOCRAZIA che SCHIACCIA e OPPRIME ogni istanza sociale di novita' portata portata dai giovani (che per sopravvivere emigrano o si adagiano all'andazzo).
Basta osservare cosa succede a Lanciano: i trentenni SONO UGUALI ai loro genitori oramai ultrasessantenni.
FANNO LE STESSE COSE. DICONO LE TESSE COSE e ovviamente PENSANO LE STESSE COSE.
In Francia, ma anche negli altri paesi europei e extraeuropei, a 35 anni si e' considerati ESPERTI, ad un passo dalla vecchiaia.
In Italia a 35 anni molti dei nostri coetanei vivono ancora con mamma' e si stanno appena affacciando al mondo del lavoro nel quale vengono considerati dei ..."ragazzini".
Sara' perche' siamo un paese longevo dove l'eta' media e' tra le piu' alte al mondo?
Non credo, dato che anche il giappone ha la nostra stessa eta' media, ma la dinamicita' nipponica e' di un altro pianeta rispetto al nostro.
ANIMA, sia chiaro, nulla contro di te e contro gli antisionisti
io sono antiislam anticina anti muslim antivivisezione
ognuha ha i propri gusti
BASTA CHE NON TOCCHIAMO LA FALLACI
bacioni

antisionista = razzista e discriminatore di ebrei
se invece scriviamo "negro" la folla inferocita con ANIMA in testa, chiede la lapidazione
mah..sarà...
siamo anche l`unico paese europeo ad aver voluto per se due volte un RISOLUTORE (repetita iuvant)
l'uomo senza qualità di robert musil
ahimè l'ho letto, credo di non poterlo affrontare più, emotivamente, come testo.
Io un giorno bombarderò ogni singola facoltà di lettere di sto paese. Stronze teste di cazzo.
ed io mi legherò alle tue bombe, portandole dentro ogni facoltà di giurisprudenza, ateneo che ha partorito aborti sociali come Ghedini.
detto questo:
signori, il concetto è uno ed è relativamente semplice: voi avreste stima di una persona che, descritta a 12, 18, 25 e 38 anni, si presentasse sempre (alla descrizione) UGUALE da un punto di vista morale, etico, fisico, personale, emotivo, comportamentale, ecc.? io no, avrei paura di quella persona e anche profondo odio.
l'Italia è così, non cambia mai. i suoi prodotti culturali ed umani sono riprodubili nel tempo, sempre, circolarità o meno della storia.
prendiamo una commedia italiana degli anni '50: gli stessi vizi di ora.
leggiamo un testo di Moravia: le stesse cattiverie di ora.
consultiamo un manuale di Calamandrei: gli stessi richiami di ora.
leggiamo le descrizioni degli uomini di potere: stessi vizi e comportamenti di ora.
sfogliamo un quotidiano di 40 anni fa: bombe a parte, le stesse accuse di ora.
provate a fare questo con i prodotto di un altro paese: la Francia, ad esempio. guardate un film della Nouvelle Vague, si può dire lo stesso della Francia di oggi? No.
leggete la Nausea, cosa ci trovate? al limite, un paragone che regge col nostro paese.
siamo l'unico paese, l'unico popolo, che ha venduto il conservatorismo produttivo e le tradizioni in nome di un immobilismo sociale, culturale e soprattutto UMANO che non ha eguali in questo pianeta.
Mikemio non cacare fuori dalla tazza

un commento sul DUCE fatto da un ebrea è quanto di piu obiettivo ci possa essere cosi come il giudizio su di lui fatto da un idolatra della fallaci.....sul razzismo non mi soffermo in quanto cosa piu seria delle chiacchiere di molti per il resto il mio era solo un intervento provocatorio nei confronti di Atelkin che come ben sa reputo persona degna e capace.
Mikemio io non sono razzista sono antisionista e cercatore di verità

e per quando riguarda il duce (minuscolo)
SI FOTTA ALL'INFERNO CORNUTONE ASSASSINO IGNORANTE CAPRONE CIARLATANO
"donna senza padre figlia di una meretrrice ebrea"
COMPLIMENTI

donna = suona più come un insulto
senza padre = quindi bastarda indegna di esistere, nata fuori dal matrimonio, figlia di nn, al rogo
figlia di meretrice = senza parole
ma soprattutto
EBREA EBREA EBREA EBREA EBREA EBREA
e jjj soo razziscta???


jjtte a zappà
dove c'è il mare

ma che stronzoni


dove?
basta farsi una passeggiata
indicami la pienezza
Presuntuosa vacuità.
Vacuità.
L’informazione di regime si è evoluta in un regime di informazione.
Il nulla per esistere ha bisogno dei direttorissimi e di un numero considerevole di coglioni.
In Italia non ci facciamo mancare nessuno dei due.
e continuiamo a cercare l'uomo che risolva...
ma dove vogliamo andare??? cosa vogliamo fare??? non siamo un popolo, un popolo vuole buon governo e libertà per sé stesso, siamo una massa di pecoroni...ecco cosa siamo...e in un solo secolo lo abbiamo dimostrato due volte...
trovo cose più interessanti da leggere su uno speciale invernale di Marieclaire su sciarpe e guanti del 75.
La domanda è: quindi? Ste cose sulla mediocrità uomini di potere, della loro immorale volgarità e di come il popolo ottuso li riesca ad idolatrare è discussa dagli antichi Romani fino all'Ammeriga di George W. Sempre con gli stessi toni: noi pochi ma buoni che scorreggiamo persino alla lavanda, ce li dobbiamo sopportare per colpa di voi merdacce con la terza medie. Che cosa immorale.
Io un giorno bombarderò ogni singola facoltà di lettere di sto paese. Stronze teste di cazzo.
Elsa Morante 1945-Costantino della Gherardesca 2010

e sticazzi.
Quando c'erano manifestazioni pubbliche del fascismo subiva l'arresto preventivo.
no qualcuno,solo il mio nonno materno



e valeva anche se Mussolini faceva un comizio a Milano

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Editato da Krotone2 il 13/03/2010 alle 23:21:20
ernè leggiti l'uomo senza qualità di robert musil (1930-33)
la parte del generale che pensa troppo...
elsa morante su alcune cose ha ragione, su altre no, ma in linea di massima augurarsi un ritorno del passato è sempre sbagliato( e inutile)
un mondo nuovo è quello che dobbiamo cercare, senza retorica e nostalgie e soprattutto senza fare nessun paragone con altre epoche, ribellarsi a una dittatura globale attraverso una rivoluzione individuale!
una sorta di anarchia etica in cui l'uomo finalmente possa domandarsi "MA CHE CAZZ STENG A FA ?' "

Pepetta,
qualcuno se ne è accorto anche a Lanciano. Quando c'erano manifestazioni pubbliche del fascismo subiva l'arresto preventivo.
donna senza padre figlia di una meretrrice ebrea...
Possibile che i vecchiarelli che parlano bene del Duce e del Fascismo ( o perlomeno affermano che nonostante non fossero fascisti , mai nessuno gli ha rotto le palle o punito per questo) li incontro solo io?
...............i "nostri" vecchiarelli non fanno testo! L'abruzzo era fuori daicentri nevralgici di potere e non hanno avverito cos'è stato davvero il ventennio!
Bombè, abiti in una brutta zona

Pure a me è capitato di incontrarne qualcuno che ne parlava bene, solo che, finito il discorso, mi ha detto di essere stato rapito dagli alieni, e lì m'è venuto qualche dubbio...

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Editato da Ciuc Ja il 13/03/2010 alle 05:47:51
Possibile che i vecchiarelli che parlano bene del Duce e del Fascismo ( o perlomeno affermano che nonostante non fossero fascisti , mai nessuno gli ha rotto le palle o punito per questo) li incontro solo io?
Lo Straniero,
bravo, non inneggiare mai al Manettaro che, insieme a Berlusconi, è l'uomo politico che si avvicina di più al Duce per cultura e atteggiamenti.

A volte penso (anche se purtroppo ci siamo vicini) che la soluzione migliore sarebbe appunto il ritorno alla dittatura (quella di tipo fascista, con annessi manganelli e olio di ricino) per far capire cosa vuol dire essere privato della propria libertà a chi, non avendola vissuta sulla propria pelle, non ha idea di quello che significhi davvero. Ovviamente anch'io ho avuto la fortuna di non vivere un'esperienza simile, ma per quel che ho potuto verificare attraverso i racconti dei miei nonni e di mio padre, non mi sognerei mai di inneggiare al DUCE....

DUCE DUCE DUCE
NON HO TEMPO DI SPIEGARE HO SOLO TEMPO DI GRIDARE
oh, ci credi che, dopo aver letto la data, so penzate:
"nn' ha cagnate nu cazz di nijend"
???

allora, il discorso era semplice da parte mia e cioè: come cambia il popolo italiano? risposta: non cambia, tanto era e tanto è, sia nei suoi cervelli analitici (vedi: Morante), sia nel suo popolo.
tanto erano scelte allora, tanto lo sono oggi.
la riproposizione di una descrizione a 60 anni di distanza è per me atroce, e postarla qui è stato un gesto non di vulgata da blog, ma di amarezza; ad es. noterete che non c'è alcun riferimento mio all'attualità, eppure Phar Lap ha proposto subito il paragone, giustamente. è questa la cosa ATROCE di questo paese, che tanto nelle menti di chi pensa, tanto in quelle di chi vive la giornata, non cambia nulla, nulla e nulla in 70 anni di distruzione sociale. anzi, quale distruzione: la distruzione prevede una costruzione anteriore, che nel nostro paese non c'è mai, e mai, stata.
non a caso, ripeto, ho scritto soltato Elsa Morante e 1945. capisco la reazione di Animanera, che saluto, ma lo invito a rileggere quanto in essere da me alla luce della (dovuta, l'ammetto) precisazione.
un conto è una scarsa obiettività un altro la menzogna perpetuata e continuata con grave danno della verità storica.
un conto è poter fare ricerche liberamente un altro è esser boicottato in queste ricerche.
un conto sono io che mi incazzo e vado fino in fondo un altro sono la banda di mentecatti senza fede di cui sono piene le universita le scuole e le classi docenti a cui puoi propinare qualsiasi notizia fino a farla diventare verita assoluta le quali fanno proselitismo costruendo le loro verita su notizie lampantemente menzognere e schifosamente artefatte da una classe di storici e pensatori indegni di qualsiasi titolo e merito.
Anima,io se chiacchiere, tipo quesse di Elsa Morante, non le voglono sentire più,hanno rotto lu cazze,però ad essere obiettivi,la descrizione che fa di Mussolini e degli Italiani è perfetta,e non fa una piega


Tutte le discipline sono peccatrici sul piano dell' oggettività. Tutte.
ma la storia c'è qualcono che si sforza di studiarla senza i paraocchi della vulgata tradizionale o siete tutti dei lacche anglosassoni massoni sionisti e filoamericani?
io l'unica Elsa Morante che conoscevo correva all'ipoodromo di Capannelle


per l'amor di dio anche tu con le idiozie di questa donna senza padre figlia di una meretrrice ebrea...
prima di postarle le cose le leggete o vi appaiono interessanti per il vostro antiberlusconismo tanto da farvi perdere il lumi della ragione e i vostri credo interiori?
non me lo sarei aspettato da te Atelkin....ma che vuoi farci l'odio e l'astio offuscano anche le menti piu svelte e lucide.

sono impegnato in una ricerca sulle vere cause dell'entrata in guerra dell'italia fascista e leggere simil stronzate mi ha rovinato la giornata quindi prima di postarle pensaci....sono deluso
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Elsa Morante, 1945
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Elsa Morante, 1945
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