Cultura & Attualità
Nell'Italia del mattone Ragusa rappresenta un caso di scuola: è del 30 gennaio scorso una delibera del consiglio comunale che concede all'edilizia economica e popolare aree sufficienti a sviluppare quasi due milioni di metri quadrati. Altre case, oltre quelle costruite alla Marina, quelle altre sorte oltre la cinta muraria, le prime - vecchie e disabitate e in attesa di un recupero - di Ibla, lo stupendo centro storico oggi patrimonio dell'Unesco. "L'edilizia popolare è sovvenzionata dalla Regione Siciliana. Se il Comune non individua le aree, la Regione commissaria e fa di testa sua. Allora abbiamo tracciato una linea e abbiamo detto: eccoli qua i terreni. Certo, lo so che non c'è emergenza abitativa ma cosa ci posso fare? Se loro finanziano...".
E Bhe certo..."se finanziano...
Peccato che c'e' un piccolissimo problema...
Questo:
Tremila nuove case possibili, secondo la maggioranza di centrodestra che guida il Comune. Dodicimila abitazioni, utili a sistemare circa trentamila persone, secondo il gruppo dell'Italia dei Valori che per primo ha denunciato la vicenda con un'interrogazione parlamentare. Volumi di costruito che per legge dovrebbero essere giustificati da una valutazione dell'impatto demografico: quanti saremo tra cinque anni? E quanti tra dieci?
Boh! Oggi Ragusa ha settantamila abitanti e tende all'ingiù. Ma la politica, quando ha soldi da spendere, pensa positivo e immagina che la città rapidamente, molto prima della metà del nuovo secolo, tocchi i centomila. Pensa? Soprattutto finanzia. Totò direbbe: a prescindere.
Per fare le cose per bene però ci vuole calma e serenità. Purtroppo i consiglieri comunali la notte nella quale decisero che due milioni di metri quadrati erano spazi molto ampi e finalmente adeguati alle necessità, (la riunione si aprì alle sette di sera e terminò alle dieci della mattina seguente) stabilirono anche che fosse negato il diritto di costruire a coloro che avessero stipulati atti di compravendita nei sei mesi precedenti la deliberazione. Una norma antispeculatori, un piccolo stop ai furbastri.
Dopo due mesi persino questa normicina è saltata. LegaCoop prima, poi Cna, poi l'Ance... Insomma tutti i costruttori di ogni bandiera e religione politica hanno protestato, severamente protestato: norma incostituzionale, antidemocratica. "I costruttori hanno apprezzato la nostra decisione di revocare quella norma in sede di autotutela. Sapesse quale stima hanno di me adesso", dice il sindaco.
E in effetti sì, c'è tanta stima e tanta fiducia dei costruttori. Nasce Ragusa tre, paga la Regione...
Proprio un Bel... Paese di MERDA!
Ma quando toccheremo il fondo?

Caro Anima, magari fosse una situazione limitata ad un'unica cittadina. Questo è ormai il Sistema Italia.
Una nuova generazione di "costruttori" che forse sono cresciuti col mito del boom economico degli anni '60, che pensano come se dovesse esserci una "ricostruzione post bellica", come se ci fosse ancora un'esplosione demografica, come se con l'industrializzazione le famiglie si stessero spostando dalla campagna verso la città, dalle montagne verso la costa.
Ma siccome tutto questo non è e quel ch'è peggio non sarà, ecco che questa bolla viene mandata avanti con i soldi pubblici.
Ma il futuro è già segnato! Il futuro è qui !
ma perchè non fanno costruire + appartamenti dalle nostre parti?
cosi cresce l'offerta , la domanda è la stessa
e dovrebbero scendere i prezzi!
Just, il mercato (quello "normale" non quello italiota) si basa su una semplicissima legge:
se l'offerta cresce a dismisura rispetto alla reale domanda, il prezzo del bene in offerta non solo scende, ma addirittura CROLLA fino ad annullare il suo potenziale "valore" di mercato appunto.
Se i prezzi delle case crollano, milioni di normalissimi cittadini mutuo-dipendenti a Ragusa ma in generale in Italia, vedranno il valore dei loro risparmi (investiti nelle case di proprieta') letteralmente annulatosi.
Di conseguenza l'Italia intero precipiterebbe nella poverta' essendo il "mattone" la principale fonte di investimento degli italiani.
Di conseguenza crisi economica, minori entrate per lo Stato che si ritroverebbe costretto ad aumentare le tasse etc etc avvitandosi in un ciclo detto tecnicamente "di recessione".
A guadagnarci da questa bolla speculativa sarebbero solo poche lobby. Ma le bolle speculative si sa, durano sempre troppo poco e a medio lungo termine fanno molti piu' danni di quanti benefici rechino nel'immediato agli speculatori.
Questo semplicemente per quel che riguarda l'aspetto economico. Senza idealismi di sorta.
Ora passiamo aglla parte che molti impropriamente definiscono "idealista".
Just ma secondo te il territorio italiano e' INFINITO? La capacita' di assorbire impatti ambientali letteralmente devastanti (staimo parlando nello specifico di 2 milioni di metri quadri di cemento, a cui dovranno necessariamente seguire costruzione di strade, fognature, e tutti gli altri "servizi" di cui una urbanizzazione tale deve NECESSARIAMENTE PREVEDERE) e' anch'essa infinita?
E poi noi italiani ci riempiamo la bocca con concetti tipo "dobbiamo essere orgogliosi del nostro patrimonio culturale", "siamo lo scrigno artistico dell'umanita'", il "Bel PAese" etc etc e tutte le altre minchiate propagandistiche che ci propinano da un lato, mentre dall'altro di questo patrimonio naturale se ne strafotto alla grande e il "bel paese" se lo stanno mangiando a pezzi per ingrassarsi alla faccia dei poveracci che nel paese ci sono nati e hanno la sfortuna di doverci vivere barcamenandosi alla meno peggio....
"se l'offerta cresce a dismisura rispetto alla reale domanda, il prezzo del bene in offerta non solo scende, ma addirittura CROLLA fino ad annullare il suo potenziale "valore" di mercato appunto."
come me lo spieghi che a pescara e provincia costruiscono come le formiche ma i prezzi sono quatruplicati nel giro di 6 anni?
"Se i prezzi delle case crollano, milioni di normalissimi cittadini mutuo-dipendenti a Ragusa ma in generale in Italia, vedranno il valore dei loro risparmi (investiti nelle case di proprieta') letteralmente annulatosi."
quei cittadini normalissimi hanno fatto un investimento x avere un tetto , non per specularci sopra!
quindi ai "normali cittadini" non dovrebbe fare ne caldo ne freddo , dovrebbero preoccuparsi gli speculatori!
"Di conseguenza l'Italia intero precipiterebbe nella poverta' essendo il "mattone" la principale fonte di investimento degli italiani."
investimento sbagliato , mi dispiace!
quando vedo gli indici di borsa crollare , sinceramente mi faccio delle grasse risate pensando ai fessi del parco buoi che venderanno ai minimi x poi ricomprare ai massimi , arricchendo gli "sporchi magnacci capitalisti"
e la stessa cosa accadrà x il mattone prima o poi.
"A guadagnarci da questa bolla speculativa sarebbero solo poche lobby. Ma le bolle speculative si sa, durano sempre troppo poco e a medio lungo termine fanno molti piu' danni di quanti benefici rechino nel'immediato agli speculatori."
la bolla speculativa è quella in atto in questo momento , chi acqista mattoni a questo prezzo si comporta esattamente come chi ha comprato seat o tiscali ai massimi pensando di fare l'affare del secolo , ritrovandosi poi col culo a bagnomaria!
in sicilia quando producono troppe arance , buttano via quelle giudicate in eccesso x non permettere che scenda il loro valore!
col mattone invece invece accade il contrario!
a pescara hanno fatto una marea di case ed appartamenti , ma il prezzo è salito di 4 volte(il 400%!!! , la seat pagine gialle dei "bei" tempi gli fa una sega!) , nel giro di 6 anni!
ma il prezzo è salito di 4 volte

cioe' fammi capire se prima una casa costava, diciamo 100 mila euro, adesso ne costa 400 mila?
Just mi sa che hai bevuto troppo e i conti non tornano...
In ogni caso resta il problema ambientale.
Basta vedere cosa hanno combinato a Montesilvano, Francavilla per rendersene conto.
Chi ci guadagna da uno sfruttamento selvaggio e cementizio come quello?
I pescaresi in genere no di certo.
siete fortunati che c'e' il cambiamento climatico in atto, almeno non vi si allagano le case ad ogni pioggerellina...
no , una casa che costava 120 milioni nel 2001 , adesso cosa 180 mila euro!
ti parlo della periferia!
e mia sorella mi dice che è un affare!

E quindi la soluzione di tutto cio'?
Continuiamo a costruire anche dove non serve?
Continuiamo a sperperare fondi pubblici (ovvero soldi NOSTRI) per far arricchire sempre e solo LORO?
Continuiamo a stuprare il nostro territorio in nome di un errato concetto (tutto italiota) di sviluppo?
il movimento dei consumatori dovrebbe fare quello x cui è nato ,
aiutare il consumatore a non prendere sole!
i consumatori dovrebbero mettersi d'accordo e non acquistare in massa x far abbassare i prezzi!
lo so che è fantascenza , ma forse un pochino di informazione potrebbe far aprire gli occhi ed arginare questo problema!
l'italiano medio è convinto che il prezzo del mattone può solo aumentare , quindi si deve sbrigare a comprare per guadagnarci di più in una eventuale vendita , tanto è un investimento sicuro!
ma addò stà scritto?

comunque sia chiaro anima che non ti sto dando torto ,
sto facendo un discorso che esula dal post!
cementificare quando non ce ne è bisogno e soprattutto in certe zone è devastante x il futuro di tutti!
il movimento dei consumatori dovrebbe fare quello x cui è nato ,
aiutare il consumatore a non prendere sole
Just forse non hai capito bene...nello specifico i 2 milioni di metri quadri sono FINANZIATI E quindi PAGATI dalla regione Sicilia!
Secondo te e' normale sperperare denaro PUBBLICO in questo modo piuttosto che pianificare attentamente e ponderatamente?
E' possibile che in piena emergenza ambientale, anziche' finanziare progetti di energia alternativa (la Sicilia dovrebbe essere la patria per eccellenza del fotovoltaico ad esempio!) o di opere pubbliche che davvero servono alla ciomunita', l'unica "pensata" dei governanti sia quella di costruire migliaia di unita' abitative che nessuno abitera'?
Altro che movimento consumatori...
Che poi movimento consumatori di che? Siamo in Italy Just, non in America dove i movimenti consumatori veri c'hanno due palle cosi' !
Qui da noi il "movimento consumatori" e' peggio di una riserva per specie in vie di estinzione.

tu parli della sicilia mentre io parlavo del cortile di casa mia!
nello specifico ti ribadisco che il tuo discorso non fa una grinza!
In prospettiva anche io parlo del cortile di casa mia...
Forse tu non sei al corrente di quello che vogliono fare a Lanciano!
E come diceva justamente Bruse Uein il "Sistema Italia" che funziona cosi'...
Semplicemente noi arriviamo sempre per ultimi, anche quando si tratta di magnare

allora ci dobbiamo sbrigare!

Just rimettiti ai piatti (quelli audio)

voglio cementificare l'intera pineta dannunziana per costruirci una grande discoteca!

Magari frà

EH NO ASPETTA LA NATURA NZI TOCC !!


Non sudare anima, non c'è n'è bisogno su questo sito
Mha! Che dire! Secondo me l'unica spiegazione è che all'italiano medio (altrimenti detto italiota) checchè ne dicano Sua Soavità e i forzanovisti prenderlo in culo deve piacere parecchio. Altrimenti molte, troppe cose di qeusto apese sarebbe incomprensibili.
L'ho già scritto altrove ma provo a ribadire il concetto.
Quando i mie genitori comprarono casa un casa costava, mediamente, dai 25 ai 30 stipendi medi mensili.
Basta fare i calcoli con questo semplice strumento che è la tabella di rivalutazione
Oggi quanti stipendi medi mensili viene a costare una casa?
se uno stipendio medio è di circa 1200 euro netti
180.000 : 1200 = 150 mesi di lavoro.
Possiamo quindi dire che in 30 il costo degli immobili si è sestuplicato.
Se davvero il mercato immobiliare dovesse espandersi indefinitivamente tra 30 anni acquistare una casa significherà dover impegnare 900 mesi di lavoro.
900 mesi di lavoro vorrebbe dire dover lavorare 75 anni consecutivi senza bere e senza mangiare per potersi permettere una casa.... se secondo voi questo è possibile...

E' ovviamente impensabile, è più che evidente che il mercato immobiliare è attualmente una bolla che presto o tardi scoppierà.
La bolla è tenuta su dalla grande disponibililità di danaro disponibile. risparmi di generazioni che devono trovare una forma di investimento che non può essere, poichè siamo italioti, nè il mercato finanziario (causa precedente inculatura dei bond argentini) nè quello industriale (causa successiva inculatura, anzi doppietta, Cirio - Parmalat). Sul mercato immobiliare confluisce così una grande flusso di capitali.
Cosa accadrà? Semplice tra trent'anni molta gente starà ancora pagando un mutuo diu 180.000 euro per una casa che in quel momento ne vale 70.000.
E' un po' il discorso del mercato azionario e della piramide dell'età.
Oggi molti giovani cercano di acquistare azioni per garantirsi un minimo di rendita al momento della pensione.
Quando andranno in pensione il numero di loro coetanei che vuole vendere sarà sicuramente più alto del numero di giovani che vogliono acquistare e a quel punto le loro azioni subiranno un sicuro deprezzamento.
La soluzione a tutto ciò?
Non la conosco, anche perchè se certe cose le capisco io che nella vita faccio e mi interesso di tutt'altro figurarsi gli addetti ai lavori quante ne vedono più di me.
So solo che oggi ho visto un bel servizio sul Montenegro, probabilmente in futuro mi toccherà fare la fame ma almeno spero di riuscire a farla in un bel posto, che non sia stato devastato dalla speculazione e dalla cementificazione SELVAGGIA!
stò cazzo di bruce è tutta coccia!!!

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