Cultura & Attualità

dolly
Messaggio del 29-12-2010 alle ore 09:59:23

Sul pianeta degli Elohim vi sarebbero addirittura - parola di Rael - androidi biologici creati dall’uomo, biologicamente identici, ma senza intelligenza né sentimenti: una razza inferiore creata appositamente mediante ingegneria genetica, i cui individui sono prodotti in serie da un’apposita macchina. Il loro unico scopo sarebbe quello di compiacere in ogni loro desiderio (nessuno escluso):




Praticamente la descrizione di Emilio Fede
Messaggio del 29-12-2010 alle ore 09:31:40

Sul pianeta degli Elohim vi sarebbero addirittura - parola di Rael - androidi biologici creati dall’uomo, biologicamente identici, ma senza intelligenza né sentimenti: una razza inferiore creata appositamente mediante ingegneria genetica, i cui individui sono prodotti in serie da un’apposita macchina. Il loro unico scopo sarebbe quello di compiacere in ogni loro desiderio (nessuno escluso):



“Gli eterni terrestri ed Elohim che vivono qui possono realizzarsi come lo desiderano, senza aver altro da fare che ciò che loro piace: ricerca scientifica, meditazione, musica, piuttura, ecc… o assolutamente niente. I servitori che hai visto portare i piatti poco fa, così come le danzatrici, non sono che dei robot biologici. Sono infatti costruiti secondo lo stesso principio che noi abbiamo usato per creare gli uomini della Terra, in una maniera al cento per cento scientifica, ma essi sono volontariamente limitati e assolutamente sottomessi a noi. Del resto, sono incapaci di agire senza che si dia loro l’ordine e sono molto specializzati. Essi non hanno nessuna aspirazione propria e nessun desiderio, salvo alcuni, la cui specializzazione lo esige. Invecchiano e muoiono come noi, ma la macchina che li fabbrica può produrne molti di più di quelli di cui abbiamo bisogno. Del resto, sono incapaci di soffrire, di avere sentimenti, e non possono riprodursi da soli.

Messaggio del 24-12-2010 alle ore 14:26:12
El Treble,
vedi, i laici non sono contro le tecniche che utilizzano le cellule staminali adulte, sono perché la ricerca non si concentri su una sola delle cellule embrionali perché, a tutt'oggi, non sappiamo quali sono più efficaci per ogni singola patologia. Quando lo sapremo, tra 10-20 anni, allora potremo riconsiderare la nostra visione liberale sulla ricerca scientifica nel campo delle cellule staminali e fare una scelta. Ad oggi dobbiamo incentivare entrambe. Ogni divieto potrebbe ritardare di decenni la cura di malattia sociali quali quelle citate nel tuo articolo.
Messaggio del 24-12-2010 alle ore 07:33:59
bustina!
Messaggio del 24-12-2010 alle ore 05:52:59
2 marzo 2009
“Non penso che si perderà altro tempo a fare ricerca sulle cellule staminali embrionali”. A dirlo non sono le agguerrite organizzazioni prolife ma il professor Ian Wilmut, padre della pecora Dolly e direttore dell’Mrc Center for Regenerative Medicine dell’Università di Edimburgo. Proprio il suo centro, insieme con l’Università di Toronto, ha appena annunciato una scoperta clamorosa, pubblicata sulla rivista Nature: è possibile ottenere cellule pluripotenziarie da tessuti adulti. Da cellule della pelle, per essere precisi.
Le cellule staminali – dette pluripotenziali perché in grado, se “riprogrammate”, di trasformarsi in qualsiasi altra cellula del corpo – rappresentano una speranza per molte malattie: potrebbero rimpiazzare organi danneggiati, curare lesioni al midollo spinale, trattare patologie come il Parkinson o il diabete. Il problema è che sinora, per ottenerle, si prendeva un embrione e lo si spezzettava per prelevare i pezzi utili. Per questo da anni molti scienziati lavorano per cercare di ottenere lo stesso tipo di cellula da un corpo adulto. Nel 2006 uno studio dell’Università di Kyoto era riuscito a riprogrammare delle cellule di topi adulti, ma per farlo aveva dovuto iniettare al loro interno dei “vettori virali” (ovvero dei virus) che trasportavano quattro fattori genetici. Questo metodo, però, non aveva mai potuto essere applicato agli esseri umani perché é cancerogeno. La nuova tecnica scoperta, invece, permette di rinunciare ai virus e di inserire i geni all’interno della cellula, che poi verranno rimossi. Il risultato, spiegano i ricercatori, è quello di ottenere cellule che possiedono esattamente le stesse potenzialità di quelle embrionali, con in più la certezza che non possano essere rigettate dal sistema immunitario del paziente perché contengono lo stesso Dna. E per ottenerle non c’è bisogno di sacrificare nessun embrione.
La scoperta arriva in un momento cruciale per l'amministrazione Obama, cui gli scienziati guardavano con ansia. In campagna elettorale il futuro presidente degli Stati Uniti aveva infatti promesso che avrebbe rimosso i limiti alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Ora che quella ricerca è inutile, il presidente manterrà comunque la promessa?






vabbè giusto per la cronaca, è andata a finire così:


23 agosto 2010
Obama, stop dai giudici alla ricerca sulle cellule staminali
Un’ingiunzione preliminare mette in difficoltà il presidente sui finanziamenti alla ricerca

Una corte distrettuale degli Stati Uniti ha emanato un’ingiunzione preliminare che blocca i finanziamenti pubblici per gli studi sulle cellule staminali embrionali perche’ prevedono la distruzione di embrioni umani. I giudici hanno accolto un ricorso depositato in giugno da un ricercatore contrario al via libera concesso da Barack Obama. La corte ha dichiarato che la ricerca sulle cellule staminali distrugge embrioni umani, e quindi non può beneficiare di finanziamenti federali. Secondo il giudice Royce Lamberth quella sulle staminali “e’ chiaramente una ricerca dove un embrione e’ distrutto”.
DECISIONE SORPRENDENTE - Nel marzo 2009 il presidente Obama aveva rimosso i limiti al finanziamento pubblico alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, decisi nel 2001 dal suo predecessore George W. Bush e ribaditi in un ordine presidenziale il 20 giugno 2007. “L’America guiderà il mondo verso le scoperte che questo tipo di ricerca potrà un giorno offrire”, aveva detto il presidente all’epoca, annunciando la decisione nel corso di una cerimonia alla Casa Bianca.




ma a parte questo; piccioso, perchè i raeli ..ehm volevo dire i radicali (te incluso), si battono così tanto per la ricerca e l'utilizzo delle cellule embrionali (clicca qui), e coprono di silenzio quella sulle cellule adulte o qualsiasi altra ricerca in corso utile allo stesso scopo ma che non utilizza gli stessi metodi?

picciò tu la sai la verità dve volete arrivà dai dimmelo è natale

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dolly

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