Cultura & Attualità
Se lo scrivono loro:
http://www.lucacoscioni.it/articoloagenda/isabella-spero-che-la-mia-storia-sia-letta-da-chi-guarda-le-cose-cambiare-il-mondo
Isabella: Spero che la mia storia sia letta da chi guarda le cose per cambiare il mondo.
Mi chiamo Isabella e ho 39 anni. Ho fatto tre ICSI eterologhe all'estero. Due fallite e una terza con aborto spontaneo al secondo mese. Totale euro spesi in 18 mesi: circa 30.000 (mutuo). Totale sofferenza spesa per aver voluto esporre ogni percorso alla luce del sole a medici privati e pubblici, a parenti, conoscenti e amici per raccogliere forza e per lottare ancora: indefinibile!
Oggi, dopo un anno, sono in mutua per operazione all'utero: troppi farmaci, dicono! Dopo dodici anni di matrimonio sono separata: percorsi difficili, dicono! Più semplicità e più umanità mi avrebbero reso tutto più naturale, anche dove il naturale, per natura, manca.
Io e il mio ex marito siamo arrivati alle fecondazione eterologa per la sua totale azoospermia: nessuna possibilità, presente o futura, di poter procreare. Prima di giungere alla sofferta e difficile accettazione di una fecondazione eterologa abbiamo fatto due percorsi completi per l'adozione nazionale e internazionale. Alla fine del primo non ci hanno danno l'idoneità per precedenti penali di mio marito (furto) che risalgono a quando era minorenne e che aveva ampiamente pagato. All'età di 45 anni mio marito poteva dirsi e SOPRATTUTTO sentirsi una persona diversa dal ragazzo di allora, riscattando il suo passato vissuto con nove fratelli e una famiglia disagiata alle spalle. Naturalmente due anni di pressanti analisi non lasciano indifferenti e la perdita di un bambino che psicologicamente ti obbligano ad immaginare già presente in casa, facendoti cambiare addirittura stile di vita e scelte, mi ha innescato la forza di andare oltre e fare ricorso al Tribunale di Venezia. Ricorso vinto, con il giudice che ci dice di insistere e di crederci.
Ci iscrivono in un'altra ULSS. Altri due anni in cui, alla fine, un altro giudice ci esorta a firmare la resa malgrado una relazione a nostro carico molto positiva e scrupolosa per attenzione e sensibilità. La sentenza è definitiva.
Allora pesavo 62 kg, dopo tre mesi sono arrivata a 48! Lavoro, alleno una squadra femminile di calcio, sono presente nella vita sociale del paese, in provincia di Vicenza, la mia famiglia mi sostiene, riprendo la vita alla grande e i chili ritornano. Dopo due anni mi sento pronta per la fecondazione eterologa e non credo a ciò che vedo intorno a me: omertà, ipocrisia, primari di ginecologia che mi esortano a farmi una storia al sabato sera invece di spendere soldi. Denuncio verbalmente la poca professionalità di medici e ospedali italiani, inconsapevoli di una percentuale di infertilità che cresce a dismisura, nel vicentino arriva quasi al 27%! Io parlo, al lavoro, allo stadio, per strada, informo tutti su cosa mi succede e viene fuori che amiche, conoscenti, parenti stanno lottando per la stessa cosa nella solitudine e nell'incapacità di avere strumenti di conoscenza, in un campo in grado di ferirti psicologicamente e fisicamente.
Ora la mia vita è cambiata, grazie alla mia volontà di riscatto nell'amore per la vita e per l'Amore che sento nuovo, grande e ricambiato del mio compagno.
Ma non lo sa sta donna che sottoporsi a fecondazione significa massacrare il proprio corpo? Non le hanno detto che è uno dei sistemi più redditizi oggi per i camici bianchi? Nessuno le ha detto a cosa andava incontro? Chi tace su queste cose? Perché nascondere la verità sulla distruzione di un corpo a tutti i costi? Perché nascondere ciò che accade ad una donna sottoposta a FIVET? Dov'è il business che i medici nascondono?
Da quando in Italia molte tecniche sono vietate dalla Legge 40/2004 le coppie devono spendere di più per recarsi all'estero, i medici all'estero guadagnano molto di più ed in Italia ci sono meno occupati nel settore di quanto potrebbero essere impiegati con una legge liberale. Per tutto ciò bisogna ringraziare Ruini, Berlusconi e Rutelli.
E' vero, molte cose sono taciute. La L. 40 che regolamenta la fecondazione era necessaria.
Ma non lo sa sta donna che sottoporsi a fecondazione significa massacrare il proprio corpo? Non le hanno detto che è uno dei sistemi più redditizi oggi per i camici bianchi? Nessuno le ha detto a cosa andava incontro? Chi tace su queste cose? Perché nascondere la verità sulla distruzione di un corpo a tutti i costi? Perché nascondere ciò che accade ad una donna sottoposta a FIVET? Dov'è il business che i medici nascondono?
quanta ignoranza....
Piccioso, al di là del luogo geografico dove te la fanno la fecondazione non puoi immaginare quel che ti fanno e non te le dicono!!!! O non hai letto la lettera pubblicata sul sito dell'Associazione Coscioni? é integrale.
non è vero che non te lo dicono, lo dicono eccome!! prima di sottoporre una donna al percorso Fivet, lungo doloroso interminabile calvario fatto di farmaci in dosi massicce anestesie totali ecografie praticamente tutti i giorni, viaggi, costi, percentuale di fallimento altissima nonostante gli forzi... i medici informano sempre la donna prima che la medesima decida di affrontare tutto cio, con la certezza che la donna il calvario lo affronterà ben più di una volta.
il corpo alla fine non viene distrutto, i rischi più gravi sono i danni psicologici dopo un lungo percorso di sofferenza e speranza molto spesso vana
la legge italiana comunque fa schifo
se iddio non vuole che tu ti riproduca avrà le sue ragioni.
esatto e bisogna rispettare la volontà di Dio
Messaggio del 25/11/2010 12:50:39 (IP: xxx.xxx.9.174)
Da quando in Italia molte tecniche sono vietate dalla Legge 40/2004 le coppie devono spendere di più per recarsi all'estero, i medici all'estero guadagnano molto di più ed in Italia ci sono meno occupati nel settore di quanto potrebbero essere impiegati con una legge liberale. Per tutto ciò bisogna ringraziare Ruini, Berlusconi e Rutelli.
Monique,
se ritieni che ci sia poca informazione non troverai me ad ostacolarne la diffusione. Invece incontrerai la Legge 40/2004 e Berlusconi, Ruini e Rutelli ad impedire tecniche meno invasive. Per fortuna esiste la Corte Costituzionale che con un altro paio di sentenze demolirà completamente le norme peggiori di quella Legge illiberale. Potevano farlo gli italiani già nel 2005, invece ci sono voluti altri 5 anni, tante cause nei tribunali e le sofferenze di tante donne e coppie italiane.
La legge 40 funziona. Le probabilità di riuscita sono alte e i parti gemellari (e trigemellari) sono aumentati. Se la corte costituzionale abbatterà questa Legge (creata in una commissione parlamentare alla quale ha partecipato anche la sinistra) questo non lo so, ma so per certo che se lo farà si tornerà alla fecondazione selvaggia che c'era prima. Con tanto di sofferenze per le donne.
Dicembre 2010,
fa decidere direttamente alle donne in che modo soffrono di meno e non alle Leggi.

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Editato da Il Piccioso il 26/11/2010 alle 21:28:03
La legge è un valore che serve per tutelare i più deboli, altrimenti sarebbe una legge faziosa. Mentre il tuo obiettivo è di fare una propaganda contraria alla L. 40 per abbindolare quante più donne possibili (per motivi politici) l'obiettivo di molte donne è di avere un figlio. E la L. 40 le aiuta meglio! I dati in mio possesso (pubblicati anche sulla stampa di sinistra) dicono che con la L. 40 i parti sono più numerosi che senza una legge....... E poi mi rendo conto che non ti schieri contro la L. 40 per motivi politici, ma attacchi l'universo femminile per motivi religiosi.
Attaccare la donna, è attaccare Cristo!
Dicembre 2010,
i parti plurigemellari sono aumentati perché la Legge 40 obbliga le donne ad impiantare per forza tutti e 3 gli ovuli fecondati, con tutti i rischi per la salute che ciò comporta. Molti, per evitare questi rischi, vanno all'estero. La Legge 40 ha aumentato di sicuro il turismo sanitario, in un Paese che prima era all'avanguardia nel settore. Per fortuna, però, c'è la Corte Costituzionale e queste norme vengono spazzate via.

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Editato da Il Piccioso il 26/11/2010 alle 22:25:32
non ce ne entra niente la politica, rileggi:
Mi chiamo Isabella: Spero che la mia storia sia letta da chi guarda le cose per cambiare il mondo.
Mi chiamo Isabella e ho 39 anni. Ho fatto tre ICSI eterologhe all'estero. Due fallite e una terza con aborto spontaneo al secondo mese. Totale euro spesi in 18 mesi: circa 30.000 (mutuo). Totale sofferenza spesa per aver voluto esporre ogni percorso alla luce del sole a medici privati e pubblici, a parenti, conoscenti e amici per raccogliere forza e per lottare ancora: indefinibile!
Oggi, dopo un anno, sono in mutua per operazione all'utero: troppi farmaci, dicono! Dopo dodici anni di matrimonio sono separata: percorsi difficili, dicono! Più semplicità e più umanità mi avrebbero reso tutto più naturale, anche dove il naturale, per natura, manca.
piccioso pare ca ti parlà di nu poll arrost

sei perdonato per via della tua giovane età..

PICCIO' guarda che anche senza una legge che lo imponga qualsiasi donna che si sottopone a fivet chiede che le vengano impiantati (o meglio trasferiti in utero) tutti gli embrioni prodotti dalla lunga stimolazione ovarica, con la speranza che almeno uno sopravviva e, al tempo stesso, accetta consapevolmente la possibilità che si impiantino tutti, generalmente non piu di 4
ma la foto del Picciosello sarà mica proporzionata al grado comprensione di un problema (che non è politico ma sanitario)? mah.
Mikemio,
è sempre il solito problema, facciamo decidere alla donna i rischi che deve assumersi negli interventi invasivi e non ad una Legge statale.

Ma saranno cazzi di sta donna se vuole spendere soldi e salute SUOI???
Dr. Maurizio Cignitti - Responsabile Centro PMA U.O. Divisione Ostetricia e Ginecologia
ritengo che questa legge costituisca una sconfitta per tutti; per i cattolici che,approvando una legge sulla fecondazione artificiale finiscono per il riconoscerne la legittimità e tradiscono il principio di inscindibilità tra vita sessuale e vita riproduttiva; per i laici che vedono fortemente limitata la volontà personale dalla volontà di un parlamento dove hanno fortemente prevalso principi di chiusura e di fondamentalismo. Ora cosa fare? Aspettiamo, innanzitutto la stesura delle linee guida, e poi è auspicabile che, attraverso l’impegno della comunità scientifica, si possa riuscire a rendere meno restrittiva questa legge che, questo è sicuramente l’aspetto più importante, è certamente penalizzante per la coppia sterile che già è costretta a seguire un percorso diagnostico-terapeutico estremamente gravoso.
Pubblicato uno studio Eshre. Il 31% delle coppie che varca i confini per avere un figlio è italiano

pubblicato uno studio che afferma che l'80 per cento delle bambine del sud-est asiatico è soggetto ad attenzioni da parte di maschi italiani. Chiedasi libertà per lo stupro turistico... perché in Italia è vietato..... vattà jettà
si sono solo cazzi della donna se vuole rischiare la salute e spendere i suoi soldi cosi, esiste una tecnologia che puà dare davvero la gioia e la vita, in un mondo in cui la scienza viene usata per uccidere e distruggere, quindi perchè tarpare le ali della vita?
naturalmente chi può permetterselo va a praga, in spagna in america e ha risolto almeno in parte il probleme legato alla fecondazione eterologa
pubblicato uno studio che afferma che l'80 per cento delle bambine del sud-est asiatico è soggetto ad attenzioni da parte di maschi italiani. Chiedasi libertà per lo stupro turistico... perché in Italia è vietato..... vattà jettà
un grande esempio, calzante, con un gran finale da gran credente.
Complimenti per l'educazione e l'intelligenza.
Due o tresgheps sopra questo forum di invettive ce se sono quante ne vuoi... di tutti i colori politici, partitici, religiosi, massonici, esoterici, pornografici. Vieni a parlare di educazione? rivatti a jettà. Con tutto il rispetto.
Con tutto il rispetto, uno che mi paragona lo stupro o la violenza fisica su dei bambini, con la volontà, i tentativi disperati e le leggi a riguardo di qualcosa che potrebbe GENERARE vita, beh, n'ha capite nu cazz nella vita e ha la stessa razionalità di un bradipo.
con tutto il rispetto vaccacà tu e ssa logica de lu cazze.
Con tutto il rispetto, uno che mi paragona lo stupro o la violenza fisica su dei bambini, con la volontà, i tentativi disperati e le leggi a riguardo di qualcosa che potrebbe GENERARE vita
Uana non lo chiamare "qualcosa" dagli un nome




anzi gli atei fondamentalisti sono pochi, sono i migliori diciamo


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Editato da El Treble il 29/11/2010 alle 10:26:48
El treble, io personalmente sono contro l'accanimento terapeutico e, quindi, anche contro questo tipo di accanimento, ma questo è un mio pensiero personale, è diverso, di certo non mi sogno di bollare come chi spende e investe in queste ricerche come "sostituti di Dio", sono scenziati che studiano l'uomo e tutto quello a lui "connesso", anche la creazione...
Punto.
Che sicuramente ci sarà qualche esaltato, beh, ovvio...
E' da un bel pezzo che si è scoperto che i bambini non nascono sotto il cavolo o portati dalla cicogna e non ci vedo niente di male a studiare e sperimentare tutto il possibile anche in questo campo e soprattutto a regolarizzare queste cose con una VERA LEGGE in un paese "teoricamente" evoluto, evitando di arricchire i paesi a noi vicini...
Quando sarà troppo tardi, in pochi ci salveremo

El Treble,
è facile parlare quando si sta bene. Un sacco di gente parla male dei trapiantati però poi se gli arrivasse un'epatite fulminante non ci penserebbe due volte prima di fare un trapianto di fegato. Lo stesso dicasi per chi si scopre sterile od infertile nel momento in cui decide di avere un figlio. La medicina cerca di curare tante malattie e disfunzioni, anche queste, portando ogni giorno nuove soluzioni al problema. Se qualcosa è pericoloso e giusto farlo lascialo decidere a chi ne subirà le conseguenze. L'importante è che si dia il massimo dell'informazione possibile. Infine, se certe tecniche sono accettate dalla stragrande maggioranze dei medici in tutto il mondo e nella maggior parte delle legislazioni significa che i problemi in questione non sono etici perché il legislatore italiano non ha titoli per definirsi più etico degli altri. Il problema è semplicemente politico ed italiano.
Piccioso non hai capito niente della vita, del tema del post e sopratutto di quello che voglio dire


Ti sei ritirato a vita privata, non ti becco mai, come faremo?

PRIMA O POI ci rincontreremo

picciò sappi però che pe mò non ti salvi

"NEN VE SALVETE" (Cit. xxx)
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Editato da El Treble il 29/11/2010 alle 11:40:45
pubblicato uno studio che afferma che l'80 per cento delle bambine del sud-est asiatico è soggetto ad attenzioni da parte di maschi italiani. Chiedasi libertà per lo stupro turistico... perché in Italia è vietato..... vattà jettà
"Il problema di mentalita' troppo chiuse e' che spesso sono accompagnate da bocche troppo aperte"
"il problema di mentalità troppo aperte è che spesso sono accompagnate da cervelli troppo piccoli"
Nuova reply all'argomento:
COSCE LUNGHE
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