Cultura & Attualità
L'Anas ha annunciato di aver "dato istruzione a tutte le società concessionarie di sospendere, nei tempi tecnici minimi indispensabili, la maggiorazione tariffaria adottata a partire dal 1° luglio 2010
Il Codacons ha comunque "avviato le pratiche per intentare una class action in favore degli automobilisti che dal 1° luglio hanno subìto i rincari dei pedaggi. Se il Consiglio di Stato confermerà nel merito la decisione del Tar del Lazio, il governo dovrà studiare dei meccanismi di rimborso automatico".
Il 31 agosto il Consiglio di Stato si pronuncerà definitivamente sulla legittimità dell'aumento dei pedaggi. Il governo, intanto, ha rinviato al 30 aprile del 2011 l'applicazione dei rincari previsti in manovra. In base alla relazione tecnica depositata in Senato, gli aumenti autostradali avrebbero garantito entrate all'Anas per circa 83 milioni di euro da luglio alla fine del 2010 e di 200 milioni nell'intero 2011. Ora che gli aumenti sono saltati, lo Stato dovrà "coprire" l'Anas in modo che possa garantire la manutenzione delle strade sino a fine anno.
da quattroruote.it
capì? noi già gli diamo soldi con le tasse e coi pedaggi. adesso che gli aumenti sono saltati, bisogna comunque dargli sti soldi. e sui caselli c'è scritto chiaramente che questi aumenti sono solo a favore dello stato, e non delle società autostrade...
c'è da dire che la strada dei parchi attraversa le montagne, quindi ci nevica e col sale si rovina. ma la strada di passo lanciano è più trafficata, più innevata, più salata e si rovina molto di meno!! ed è gratis!!!
ma il tratto roma/pescara, la strada dei parchi, è gestito dello stesso che ha acquistato l'alitalia statalizzando i debiti e privatizzando gli utili? e che prima di quell'operazione ha portato il suo misero tratto in gestione al costo/km più alto in europa?
Anche io lavorando a RM faccio spesso questo percorso e non mi riesco a capacitare come trovino le scuse per rifare i lavori annualmente sempre negli stessi punti.


ieri
Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta, avanzata dalla presidenza del Consiglio e dall'Anas, di sospendere le ordinanze dei Tar di Lazio e Piemonte, che nei giorni scorsi avevano bocciato gli aumenti previsti dalla manovra economica.
Rincari sospesi fino al 31 agosto. In sostanza, il massimo organo della giustizia amministrativa non ha ancora deciso dell'ammissibilità degli aumenti - lo farà il 31 agosto - ma nel frattempo ritiene ingiustificato il permanere dei rincari. "Non ricorrono gli estremi per una misura cautelare connotata dalla estrema urgenza", come sostenuto dal Governo, per cui per ora valgono le sentenze dei Tar. Di qui fino alla sentenza definitiva, insomma, le tariffe vanno riportate ai livelli precedenti al 1° luglio.
Le autostrade non ci sentono. Per ora, però, le concessionarie autostradali fanno orecchie da mercante, come sottolineato da diversi esponenti politici, fra cui i promotori dei ricorsi al Tar, per esempio i presidenti delle Provincie di Roma e Torino. Lo denunciano anche le associazioni di tutela dei consumatori, come Federconsumatori, che parlano di "offesa alla magistratura" e di "danno per tutti i cittadini che viaggiano sulle autostrade italiane". La stessa associazione diffida l'Anas dal proseguire il suo comportamento e sta valutando di "richiedere una inibitoria dell'autorità giudiziaria nei suoi confronti" e di "avviare una class action contro l'Anas per ottenere un risarcimento collettivo degli utenti".
come avrete notato e come sperimentiamo da un mese, i pedaggi delle autostrade sono aumentati. poi nel caso in cui il casello dia accesso ad un raccordo autostradale, tipo l'asse attrezzato di pescara, allo stesso casello si paga anche il pedaggio per quel raccordo, anche se, ad esempio, si va verso chieti scalo e non si fa l'asse attrezzato. in sostanza, in questo mese di luglio, il pedaggio per il tratto lanciano-pescara ovest chieti è aumentato dai già esosi 2,30 € (5 anni fa era 1,80) alla modica cifra di 3 euro. ma questo è solo un esempio.
ve ne faccio un altro: per lavoro faccio un mare di km soprattutto in autostrada. ieri sulla A25, quindi nel solo tratto pescara-torano ho contato ben 5 cantieri, con ovvi disagi per la circolazione, che per fortuna su quella strada è quasi nulla. ebbene, anche lì i pedaggi sono aumentati, a fronte sempre di un servizio penoso: tra pescara e torano ci sono solo due aree di servizio, brecciarola e monte velino, piuttosto lontane una dall'altra, e fino a roma ce ne sono altre due, una vicino a carsoli e una praticamente alla barriera di roma est. ci sono pochissime colonnine SOS, il manto stradale fa schifo, non c'è asfalto drenante, le giunture sui ponti ti fanno saltare la macchina in modo preoccupante...
l'anno scorso le società che gestiscono le nostre autostrade hanno aumentato i pedaggi (prima dell'estate, chiaramente) giustificando gli aumenti con la necessità di reperire fondi per effettuare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete, nonchè per fare altri lavori di miglioramento (mi viene in mente la terza corsia sulla A14 per quasi tutto il tratto delle marche). ebbene, non so quanti sanno che le società delle autostrade prendono soldi dallo stato per i lavori che fanno, quindi dalle nostre tasse. in pratica abbiamo pagato e paghiamo due volte lo stesso, scadentissimo servizio.
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autostrade, pedaggi ecc ecc....
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