Agenzia di collocamento per detenuti
ma il mondo dei volontari insorge
Il ministro Alfano e il capo del Dap lanciano l'Anrel. Quasi 5 milioni di euro di finanziamento, coinvolto "Rinnovamento nello Spirito Santo". "Sono degli sconosciuti, il ministro non ha scelto secondo criteri di competenza". La loro replica di RANIERI SALVADORINI
Agenzia di collocamento per detenuti ma il mondo dei volontari insorge
ROMA - Nasce "un'agenzia di collocamento" per i detenuti, con l'obiettivo di ridurre la recidiva in uscita dal carcere.
Il progetto, varato su iniziativa del Ministro della Giustizia Angelino Alfano e del Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria (Dap), Franco Ionta, riceverà dalla Cassa delle Ammende del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria la somma di 4,8 milioni di euro e sarà gestito dalla Fondazione "Mons. Di Vincenzo".
Una scelta che ha scatenato la reazione di una larga fetta del mondo penitenziario, dai volontari ai Garanti dei diritti dei detenuti: "Sono degli sconosciuti, il ministro ha scelto secondo amicizie, non secondo criteri di competenza".
Si chiama Anrel (Agenzia Nazionale Reinserimento e Lavoro) ed è stata subito definita come il "più importante progetto di recupero dei detenuti ed ex detenuti".
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povero Cristo: era venuto per salvarci e non ci è riuscito.... ------------ Editato da Animamundi il 07/07/2010 alle 18:15:27