Cultura & Attualità

A proposito di giudici, e giustizia
Messaggio del 09-06-2010 alle ore 14:30:23

Furia distruttiva e alcool:arrestato nuovamente rom coinvolto in omicidio Fadani

GIULIANOVA. Quasi una intera città messa a soqquadro da un uomo in preda alla follia distruttiva. Ubriaco ha perso il controllo di sé ed ha provocato danni e si è dato alla fuga.

Si è innescata una caccia all’uomo e si è sfiorata una tragedia. Il protagonista è il rom già arrestato per l’omicidio Fadani. Naturalmente era nuovamente libero.
E’ stato arrestato ieri sera Sante Spinelli, 26 anni residente ad Alba Adriatica e domiciliato a Giulianova. Per lui l’accusa è di aver provocato danni e lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri di Giulianova, agli ordini del luogotenente Antonio Longo, nella tarda serata di ieri, hanno tratto in arresto l’uomo già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari.
Si sono vissuti attimi di ordinaria follia in pieno centro a Giulianova.
Spinelli in preda ad un evidente stato di ebbrezza alcolica si era disteso a terra in mezzo alla strada.
Alcuni passanti, credendo fosse stato colto da un malore, hanno chiamato subito il 118, intervenuto poco dopo sul posto.
I sanitari, tuttavia, sono stati i primi ad essere testimoni della furia dell’uomo il quale ha cominciato a colpire l’ambulanza con calci e pugni provocando l’ammaccatura del cofano anteriore e dello sportello destro, nonchè la rottura del paraurti anteriore.
Subito dopo Spinelli si è allontanato di corsa.
Durante la fuga, non contento di quello che già aveva fatto, ha lanciato una pietra su un’autovettura in transito colpendo per fortuna solo il montante anteriore sinistro provocandone l’ammaccatura.
A questo punto è stato dato l’allarme ai carabinieri e, considerato la situazione, sono state allertate tutte le autovetture che hanno provveduto a circondare la zona.
Poco dopo Spinelli è stato localizzato lungo la Via Morandini e, alla vista dei militari, allo scopo di sottrarsi al controllo e darsi alla fuga, si è dapprima scagliato repentinamente sull’autovettura di servizio colpendola con calci e pugni, tanto da provocare l’ammaccatura dello sportello anteriore, per poi ingaggiare una colluttazione con i militari.
Con non poche difficoltà, i militari sono riusciti ad immobilizzare l’uomo piuttosto corpulento e dalla grande forza, grazie anche alla collaborazione di alcuni parenti del rom che nel frattempo erano intervenuti sul posto.
Dopo le formalità di rito, Spinelli, è stato tratto in arresto con una lunga sfilza di reati, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato continuato e ubriachezza molesta, e tradotto alla Casa Circondariale di Teramo in attesa dell’udienza di convalida.

LE POLEMICHE E I TRASCORSI DI SPINELLI

Spinelli è accusato, assieme ad altri due zingari, i cugini Danilo ed Elvis Levacovich, di aver ucciso la notte sull'11 novembre scorso, ad Alba Adriatica, il commerciante Emanuele Fadani di 37 anni.
Contro la scarcerazione di Spinelli, decisa il 2 marzo scorso dal Gip gip del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, avevano fatto ricorso il procuratore Gabriele Ferretti e il sostituto Roberta D'Avolio.
Il giudice motivò la remissione in libertà con il venire meno di evidenze probatorie nei confronti di Spinelli.
Il riferimento era alla perizia tecnica sul filmato di una videocamera di sorveglianza, che avrebbe sostenuto quella medico-legale secondo cui Emanuele Fadani sarebbe stato ucciso con un solo colpo, verosimilmente un violento pugno alla testa, sferrato da uno dei tre zingari indagati, che non era Sante Spinelli.
Fadani fu ucciso all'uscita di un pub dove si era intrattenuto per alcuni minuti con quelli che successivamente vennero indicati come i suoi aggressori.
Il commerciante fu affrontato, sembra per futili motivi, e malmenato a morte.

Dopo la tragedia l'intera Alba Adriatica si è stretta intorno ai familiari del giovane e non sono mancati momenti di tensione con la comunità rom.
Da Primadanoi.it09/06/2010 9.46

Messaggio del 09-06-2010 alle ore 16:45:53


se leggi attentamente

Emanuele Fadani sarebbe stato ucciso con un solo colpo, verosimilmente un violento pugno alla testa, sferrato da uno dei tre zingari indagati, che non era Sante Spinelli.

Messaggio del 09-06-2010 alle ore 17:11:16
e cosa centra sempre un soggetto pericoloso è.

Spinelli è accusato, assieme ad altri due zingari, i cugini Danilo ed Elvis Levacovich, di aver ucciso la notte sull'11 novembre scorso, ad Alba Adriatica, il commerciante Emanuele Fadani di 37 anni.


alla fine forse nessuno dei 3 ha sferrato il colpo omicida........
Messaggio del 09-06-2010 alle ore 22:35:24

e cosa centra sempre un soggetto pericoloso è.


che cussù sia un soggetto pericoloso lo so anche io, ma è giusto che chiunque paghi le condanne per ciò che commette, non per ciò che commette chi esce con lui se dalle riprese delle videocamere si vede che non è lui che ha ammazzato quel poveraccio, perchè deve pagare per colpe non sue?
che poi in ItaGlia ci sia un proBBlema di certezza della pena, è una cosa risaputa

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